Imprese e reti di imprese

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1 Imprese e reti di imprese 3. Asimmetrie informative e selezione avversa Giuseppe Vittucci Marzetti 1 Corso di laurea triennale in Scienze dell Organizzazione Facoltà di Sociologia Università degli Studi di Milano-Bicocca A.A Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Via Bicocca degli Arcimboldi 8, 20126, Milano, giuseppe.vittucci@unimib.it Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 1/40

2 Layout 1 Caratteri del problema principale-agente in caso di informazione nascosta Relazioni di agenzia con informazione nascosta Opportunismo pre-contrattuale e selezione avversa La selezione avversa nelle assicurazioni 2 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità 3 Lo screening e gli altri rimedi possibili ai problemi di selezione avversa Screening e revelation principle Trade-off tra efficienza allocativa e informational rent extraction Un esempio di selezione avversa e screening nel mercato del lavoro 4 Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 2/40

3 Relazioni di agenzia con informazione nascosta Opportunismo pre-contrattuale e selezione avversa La selezione avversa nelle assicurazioni Relazioni di agenzia con informazione nascosta In una relazione di agenzia (o principale-agente) a volte l agente possiede, prima dell inizio della relazione, informazioni private. Le informazioni possono riguardare qualità o caratteristiche dell agente, tali da influire sul benessere/profitti che il principale può trarre dalla relazione; Esempi: l assicurato conosce il proprio stato di rischio al momento della stipula meglio della compagnia assicurativa; il venditore conosce lo stato degli oggetti che vende meglio del potenziale acquirente; chi chiede un prestito conosce il proprio stato patrimoniale meglio del prestatore; il lavoratore conosce le proprie qualità meglio dell impresa che domanda il suo lavoro;... Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 3/40

4 Relazioni di agenzia con informazione nascosta Opportunismo pre-contrattuale e selezione avversa La selezione avversa nelle assicurazioni Opportunismo pre-contrattuale e selezione avversa Nei casi di informazione nascosta, la parte informata (l agente) ha incentivo ad utilizzare, a proprio vantaggio e a danno della controparte (il principale), le informazioni private di cui dispone, agendo così in modo opportunistico prima della stipula del contratto (opportunismo pre-contrattuale); Problema di selezione avversa (adverse selection) (Akerlof, 1970; Mirrlees, 1971); Il principale ha interesse ad estrarre le informazioni in possesso degli agenti, discriminando sulla base delle caratteristiche non osservabili: può farlo predisponendo un menù di contratti, tanti quante sono le tipologie di agente, inducendo gli agenti all autoselezione (revelation principle) screening. Agenti con caratteristiche non osservabili migliori, danneggiati dalla presenza dei peggiori, hanno interesse a segnalarle in maniera credibile al principale: credible disclosure e unraveling result; signaling. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 4/40

5 La selezione avversa nelle assicurazioni Relazioni di agenzia con informazione nascosta Opportunismo pre-contrattuale e selezione avversa La selezione avversa nelle assicurazioni L assicurato cattivo scaccia l assicurato buono Il termine selezione avversa (adverse selection): ha origine negli studi assicurativi; indica la maggiore propensione delle persone con stili di vita o lavori particolarmente rischiosi a richiedere una copertura assicurativa rispetto alla media della popolazione; Le compagnie di assicurazioni dispongono in genere di informazioni limitate relativamente a certe caratteristiche dei potenziali acquirenti; Se la compagnia stipula troppe polizze con clienti ad alto rischio (seleziona cioè in modo avverso i suoi rischi), andrà incontro a perdite. Questo rischio porta le compagnie ad alzare i premi, ma se i premi sono troppo alti, solo gli individui ad alto rischio si assicureranno. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 5/40

6 Selezione avversa e fallimenti di mercato: l analisi di Akerlof George Akerlof fu il primo ad analizzare gli effetti della selezione avversa sul funzionamento dei mercati; Akerlof (1970) considera il mercato delle auto usate: il mercato dei bidoni (market for lemons); L articolo, che poi gli valse il Nobel, venne rigettato da diverse riviste: nel 1967, l editor dell American Economic Review non pubblicò il paper perché the review does not publish papers on subjects of such triviality. l editor del Journal of Political Economy argomentò la rejection sostenendo: if this paper was correct, economics would be different. Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità George A. Akerlof (1940) Nobel Memorial Prize in Economics 2001 Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 6/40

7 Il mercato dei bidoni di Akerlof Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Perché le auto usate, anche se appena uscite dal negozio, costano molto meno di quelle nuove? Secondo Akerlof, questa differenza è dovuta all esistenza di asimmetrie informative e, in particolare, di hidden information: solo il venditore conosce veramente la qualità del bene venduto; Incentivo per i venditori alla vendita di bidoni, poiché essi: usufruiscono solo in minima parte del miglioramento delle condizioni di mercato connesse alla messa in vendita di prodotti di buona qualità tali vantaggi sono egualmente distribuiti tra tutti i venditori; si appropriano totalmente del guadagno derivante dalla messa in vendita di auto di qualità inferiore a quella attesa dai compratori. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 7/40

8 Un esempio discreto: assunzioni Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Sul mercato esistono auto usate di due qualità: H: auto di buona qualità; L: bidoni. Data un auto di qualità i (i {H,L}): V i: disponibilità a pagare di un potenziale compratore (prezzo massimo a cui è disposto ad acquistare); v i: valore attribuito dal venditore (prezzo minimo a cui è disposto a vendere, o reservation price). le auto di buona qualità sono valutate meglio dei bidoni: V H > V L v H > v L gli acquirenti valutano i beni più dei venditori: V H > v H V L > v L É common knowledge che metà delle auto usate sono bidoni; Tutti gli agenti sono risk-neutral. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 8/40

9 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Un esempio discreto: equilibri di mercato con informazione simmetrica e asimmetrica In caso di informazione simmetrica: verranno utilmente vendute le auto di entrambe le qualità; il prezzo che si stabilirà sul mercato per la qualità i sarà: v i p i V i i {H,L} In caso di informazione asimmetrica: gli acquirenti: non conoscono la qualità dell auto che stanno comprando; il prezzo massimo che sono disposti a pagare è pari al valore atteso della qualità: V = V H +V L 2 se V < v H : nessun venditore vende auto di buona qualità; gli acquirenti rivedono le probabilità di ricevere auto di buona qualità; sono scambiati solo bidoni ad un prezzo: v L p L V L. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 9/40

10 Dal discreto al continuo: assunzioni Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Esistono due gruppi di agenti: Gruppo 1: ha N auto usate di qualità distribuita uniformemente tra 0 e 2: 0 x(i) 2 deriva il reddito Y 1 dalla vendita delle auto al prezzo p di mercato; ha funzione di utilità: u 1 = Y 1 + N n x(i) di è soggetto a vincolo: Y 1 = p n Gruppo 2: non possiede auto, ma ha un patrimonio pari a W; ha funzione di utilità: u 2 = Y n è soggetto a vincolo: Y 2 +p n = W. 0 x(i) di Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 10/40

11 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Un esempio continuo: informazione asimmetrica Gruppo 1: conosce la qualità delle auto vendute; massimizza sotto vincolo la sua funzione di utilità: max Y 1,n u 1 = Y 1 + s.t. Y 1 = pn N n x(i)di = Y 1 + max n N ) (pn+n n2 N n 2i n2 di = Y1 +N N N Gruppo 2: non conosce la qualità delle auto comprate, ma solo la distribuzione di probabilità di tale qualità; massimizza sotto vincolo l utilità attesa: max Y 2,n E(u 2) = E = Y ( Y n s.t. Y 2 +pn = W 0 n 0 ) x(i) di = E ( x(i) ) di = Y µn Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 11/40

12 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Un esempio continuo: domanda e offerta con informazione asimmetrica Offerta di auto usate: [ ) ] [ ] S(p) = min argmax (pn+n n2 pn,n = min n N 2,N Domanda di auto usate: D(p) = argmax (W p n+ 32 ) µn n [ 0 ] se p > 3 2 µ = 0, W p se p = 3 2 µ W p se p < 3 2 µ [( ) ] 3 = argmax n 2 µ p n Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 12/40

13 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Un esempio continuo: equilibrio di mercato con informazione asimmetrica La domanda è quindi funzione del prezzo (p) e della qualità media delle auto offerte sul mercato; La domanda di auto usate è positiva solo se: p 3 2 µ µ 2 3 p...ma la qualità media delle auto offerte sul mercato (µ) è a sua volta funzione del prezzo p: Poiché: µ = S(p) 0 x(i) di S(p) = pn 2 2i 0 N di pn 2 µ = p 2 < 2 3 p la domanda di auto usate è sempre nulla! = 4 i 2 pn 2 pn 2 2 = p i=0 2 Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 13/40

14 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Un esempio continuo: equilibrio di mercato con informazione asimmetrica p S(p) p > 3 2 µ 2 µ 1 0 D(p) N n Figura: Equilibrio di mercato con informazione asimmetrica Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 14/40

15 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Un esempio continuo: informazione simmetrica Supponiamo che neanche il gruppo 1 (potenziali venditori) conosca la qualità delle auto, ma solo la sua distribuzione di probabilità; In tal caso massimizza sotto vincolo l utilità attesa: ( ) max Y 1,n E(u 1 ) = E Y 1 + N n x(i) di = Y 1 + N = Y 1 + µdi = Y 1 +µ(n n) n s.t. Y 1 = pn ( ) max µn +(µ p)n n L offerta sarà quindi: 0 se p < µ S(p) = [0,N] se p = µ N se p > µ N n E ( x(i) ) di Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 15/40

16 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Un esempio continuo: equilibrio di mercato con informazione simmetrica I venditori non possono osservare la qualità delle auto messe in vendita qualità media delle auto in vendita (µ) pari al valore atteso della qualità delle auto esistenti. La qualità è distribuita uniformemente tra 0 e 2 µ = 1; p S(p) 3 2 µ = 3 2 D(p) µ = 1 0 2W 3 N n Figura: Possibile equilibrio di mercato con informazione simmetrica Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 16/40

17 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Nei mercati con asimmetrie informative, il fallimento è causato dalla dipendenza del tipo di bene o servizio scambiato dal suo prezzo; Domanda di mercato funzione del prezzo (p) e della qualità attesa (µ), a sua volta dipendente dal prezzo: D(p, µ(p)) Il prezzo influenza la domanda: direttamente (-) effetto prezzo, somma di: effetto reddito: un aumento di prezzo diminuisce il reddito reale e con esso, per i beni normali, riduce la domanda del bene stesso; effetto sostituzione: un aumento di prezzo porta alla sostituzione del bene con succedanei il cui prezzo non è variato e riduce quindi la domanda del bene. indirettamente (+) un aumento di prezzo aumenta la qualità attesa e con essa la domanda. dd(p,µ(p)) } dp {{ } <0? = D(p,µ(p)) p } {{ } <0 + >0 { }} { D(p,µ(p)) µ(p) >0 { }} { dµ(p) dp } {{ } >0 Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 17/40

18 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Selezione avversa e razionamento delle quantità Nei casi di selezione avversa, il mercato non funziona in modo efficiente perché il prezzo svolge due funzioni: funzione allocativa, funzione di trasmissione dell informazione/incentivazione. Quando il principale offre identiche condizioni contrattuali a tutti gli agenti, gli può convenire non ridurre (aumentare) il prezzo di fronte ad un eccesso di offerta (domanda), ma razionare le quantità, al fine di limitare gli effetti perversi del prezzo sulla qualità. Esempi: 1 razionamento nel mercato del lavoro e salari di efficienza; 2 razionamento del credito da parte delle banche. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 18/40

19 Selezione avversa e salari di efficienza Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Assunzioni: l impresa conosce la produttività del lavoratore solo dopo un periodo di occupazione; l assunzione e la prima formazione di un nuovo lavoratore costituiscono un costo per l impresa; non è possibile legare la remunerazione alla produttività; il salario di riserva, il salario minimo a cui l individuo è disposto a lavorare, cresce al crescere dell abilità del lavoratore. Problema di selezione avversa che l impresa può limitare offrendo salari maggiori di quelli di equilibrio (salari di efficienza): un salario più elevato aumenta le probabilità che vengano selezionati candidati con capacità elevate; anche a fronte di un eccesso di offerta di lavoro, non conviene all impresa abbassare il salario. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 19/40

20 Uno sguardo nel mercato dei limoni Il modello originale di Akerlof Funzionamento dei mercati con qualità funzione del prezzo Selezione avversa e razionamento delle quantità Selezione avversa e razionamento del credito L istituto di credito conosce la rischiosità dei progetti meno delle imprese finanziate; Tassi di interesse elevati selezionano in modo avverso i debitori portando al finanziamento dei progetti più rischiosi e riducendo i profitti della banca; Esempio: progetti alternativi con investimento iniziale di 1000 e: Progetto A: Pr(X = 1100e) = 0.5; Pr(X = 1050e) = 0.5 Rendimento atteso: ( e e 1000e ( e+0.5 0e 1000e ) = 7.5% Progetto B: Pr(X = 2150e) = 0.5; Pr(X = 0e) = 0.5 ) Rendimento atteso: = 7.5% Tasso di interesse (i): i 7.5%: entrambi chiedono il finanziamento; i > 7.5%: solo B chiede il finanziamento, poiché l imprenditore: con il 50% di probabilità fallisce e non restituisce il prestito; con il 50% di probabilità ottiene un rendimento molto positivo. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 20/40

21 Lo screening e gli altri rimedi possibili ai problemi di selezione avversa Screening e revelation principle Trade-off tra efficienza allocativa e informational rent extraction Un esempio di selezione avversa e screening nel mercato del lavoro Rimedi possibili ai problemi di selezione avversa La presenza di asimmetrie informative è causa di inefficienze e non permette il raggiungimento della soluzione di first-best; Si possono limitare i problemi: agendo direttamente sulle asimmetrie: la parte non informata cerca di acquisire direttamente le informazioni mancanti; si basa sulla storia pregressa dell altra parte (la reputazione). attraverso meccanismi di screening (screening games): proponendo un menù di contratti da proporre agli agenti, disegnati in modo tale da spingere gli agenti all autoselezione. I meccanismi di screening sono stati studiati, tra gli altri, da Mirrlees (1971), Rothschild & Stiglitz (1976), Stiglitz & Weiss (1981), Maskin & Riley (1984). Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 21/40

22 Screening e revelation principle Lo screening e gli altri rimedi possibili ai problemi di selezione avversa Screening e revelation principle Trade-off tra efficienza allocativa e informational rent extraction Un esempio di selezione avversa e screening nel mercato del lavoro Lo screening rientra nel mechanism design: fissare le regole del gioco per massimizzare il proprio payoff in equilibrio; Il revelation principle rende il problema trattabile (Gibbard, 1973; Holmstrom, 1977; Myerson, 1979): se il mechanism designer vuole ottenere un qualche equilibrio, può restringere la ricerca ai meccanismi in cui gli agenti hanno un incentivo a rivelare correttamente l informazione privata al designer; per determinare il contratto ottimale in caso di informazione nascosta, è sufficiente: considerare un contratto per ogni tipo di informazione; verificare che l incentivo di ciascuno sia compatibile con la scelta del contratto a lui destinato. Lo screening si risolve in un problema di massimizzazione sotto vincoli di: partecipazione (participation (o individual rationality) constraints); compatibilità degli incentivi (incentive compatibility constraints). Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 22/40

23 Lo screening e gli altri rimedi possibili ai problemi di selezione avversa Screening e revelation principle Trade-off tra efficienza allocativa e informational rent extraction Un esempio di selezione avversa e screening nel mercato del lavoro Trade-off tra efficienza allocativa ed estrazione della rendita informativa Nello screening emerge un trade-off tra: efficienza allocativa (allocative efficiency); estrazione della rendita informativa (informational rent extraction). Se il principale non distingue il buono dal cattivo agente e offre lo stesso contratto a tutti, l allocazione è efficiente, ma l agente cattivo gode di una rendita informativa; Nello screening il principale introduce delle distorsioni (inefficienza allocativa) nel tentativo di appropriarsi della rendita informativa dell agente cattivo (informational rent extraction). Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 23/40

24 Un semplice esempio Lo screening e gli altri rimedi possibili ai problemi di selezione avversa Screening e revelation principle Trade-off tra efficienza allocativa e informational rent extraction Un esempio di selezione avversa e screening nel mercato del lavoro Un datore di lavoro contratta con due possibili tipi di lavoratori: qualificato (skilled); non qualificato (unskilled). Assumiamo le seguenti funzioni di utilità: datore di lavoro: U ( ( w w)+2θ il lavoratore: w +θ i( l l). dove: l: dotazione iniziale di tempo del lavoratore; w: dotazione iniziale di moneta del datore di lavoro; l ( l): tempo del lavoratore impiegato alle dipendenze del datore; w ( w): compenso corrisposto dal datore di lavoro al lavoratore; θ i (i {H,L}): produttività del lavoratore (con θ H > θ L ). Il datore di lavoro massimizza la sua utilità sotto il vincolo che il lavoratore accetti: a) informazione simmetrica: il datore osserva l abilità del lavoratore; b) informazione asimmetrica: solo il lavoratore conosce la sua abilità, mentre il datore di lavoro conosce solo la probabilità di contrattare con un lavoratore qualificato (p H ). ) ; Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 24/40

25 Informazione simmetrica Lo screening e gli altri rimedi possibili ai problemi di selezione avversa Screening e revelation principle Trade-off tra efficienza allocativa e informational rent extraction Un esempio di selezione avversa e screening nel mercato del lavoro Se il datore di lavoro conosce la tipologia del lavoratore, offre un contratto diverso a seconda del tipo: (w H,l H ) = (θ H l, l) ai lavoratori qualificati: contratto in cui si impegnano a lavorare tutto il tempo per lui (l = l), in cambio di una remunerazione w = θ H l; (w L,l L ) = (θ L l, l) ai lavoratori non qualificati: contratto in cui si impegnano a lavorare tutto il tempo per lui (l = l), in cambio di una remunerazione w = θ L l; Questi contratti massimizzano: l efficienza produttiva; il guadagno del datore di lavoro. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 25/40

26 Lo screening e gli altri rimedi possibili ai problemi di selezione avversa Screening e revelation principle Trade-off tra efficienza allocativa e informational rent extraction Un esempio di selezione avversa e screening nel mercato del lavoro Informazione asimmetrica e rendita informativa In caso di informazione nascosta, il datore di lavoro non può legare il contratto alla tipologia, poiché i lavoratori unskilled hanno un incentivo a dichiararsi skilled: u L (w L,l L ) = u L (θ L l, l) = θl l < θh l = ul (θ H l, l) = ul (w H,l H ) Se il datore di lavoro offre a tutti lo stesso contratto (θ H l, l): è mantenuta l efficienza allocativa (tutti sono utilmente impiegati); si crea una rendita informativa per i lavoratori unskilled, pari a (θ H θ L ) l, a danno del principale, che vede ridursi la sua utilità attesa. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 26/40

27 Problema formale Lo screening e gli altri rimedi possibili ai problemi di selezione avversa Screening e revelation principle Trade-off tra efficienza allocativa e informational rent extraction Un esempio di selezione avversa e screening nel mercato del lavoro Per estrarre la rendita informativa, il principale può offrire due tipologie contrattuali (w H,l H ) e (w L,l L ) che inducano gli agenti a partecipare e autoselezionarsi: max w H,w L,l H,l L p H U (( w w H )+2θ H l H ) +(1 p H )U s.t. w H +θ H ( l l H ) θ H l w L +θ L ( l l L ) θ L l w H +θ H ( l l H ) w L +θ H ( l l L ) w L +θ L ( l l L ) w H +θ L ( l l H ) (( w w L )+2θ L l L ) I primi due sono vincoli di partecipazione (participation constraints); Gli ultimi due sono vincoli di compatibilità degli incentivi (incentive-compatibility constraints). Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 27/40

28 Lo screening e gli altri rimedi possibili ai problemi di selezione avversa Screening e revelation principle Trade-off tra efficienza allocativa e informational rent extraction Un esempio di selezione avversa e screening nel mercato del lavoro Estrazione della rendita informativa e soluzioni di second-best La soluzione implica: w H w L l L l H = θ H l H = θ L l L +(θ H θ L )l H θ L l L = l l L ultima diseguaglianza, con determinati valori dei parametri, diventa diseguaglianza in senso stretto. Il principale migliora la sua posizione rispetto al caso di uguale trattamento introducendo delle distorsioni; Egli rinuncia a parte del lavoro qualificato per appropriarsi di parte della rendita informativa dei lavoratori non qualificati, diminuendo il vantaggio per loro nello scegliere il contratto (w H,l H ) e inducendoli all autoselezione. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 28/40

29 Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Informazione nascosta e full-disclosure theorem La selezione avversa danneggia anche gli agenti con le caratteristiche non osservabili migliori ; Questi hanno interesse a segnalarle in maniera credibile al principale; In base al full-disclosure theorem (Grossman & Hart, 1980; Milgrom, 1981), quando il costo di certificazione è nullo (l informazione è facilmente verificabile), tutta l informazione sensibile viene divulgata sotto condizioni abbastanza generali. In questo contesto, il principale può inferire tutte le variabili d interesse, presumendo l assenza di una qualità/informazione non rivelata. Quando non ricorrono le condizioni per la credible disclosure, le parti informate possono ricorrere a meccanismi di signaling. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 29/40

30 Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Il modello di signaling nel mercato del lavoro di Spence Spence (1973,1974) ha analizzato il ruolo di signaling dell educazione nel mercato del lavoro; La teoria del signaling ha trovato applicazioni in campi disparati, dalla biologia evolutiva (es. la spiegazione delle code di pavone...), alla finanza e all organizzazione industriale. A. Michael Spence (1943) Nobel Memorial Prize in Economics 2001 Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 30/40

31 Il modello di Spence: assunzioni Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Due tipi di lavoratori: molto produttivi (H), con produttività r H ; poco produttivi (L), con produttività r L (< r H ). Le imprese pagano un salario (w) pari alla produttività attesa del lavoratore; I lavoratori possono studiare e anni sostenendo un costo: c(e) = θ i e i {L,H} L educazione: non ha nessun effetto sulla produttività; ha un costo marginale più basso per i lavoratori produttivi: θ H < θ L Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 31/40

32 Funzioni di utilità e curve d indifferenza Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Funzione di utilità dei lavoratori: u i (w,e) = w c(e) = w θ i e i {L,H} w w = ū +θ Le w w = ū +θ He 0 e 0 e (a) Lavoratori poco produttivi (b) Lavoratori molto produttivi Figura: Curve d indifferenza Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 32/40

33 game Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Nel caso di informazione perfetta (l impresa può osservare r i ): nessuno investe in educazione (e H = e L = 0); l impresa remunera ogni lavoratore secondo la sua produttività (w H = r H > r L = w L ); Nel caso di informazione asimmetrica, si ha un signaling game: Il gioco è a due stadi: 1 il lavoratore sceglie l investimento in educazione (e); 2 l impresa paga al lavoratore un compenso pari alla produttività attesa dato il livello di educazione osservato: w(e) = p(θ H e)r H +(1 p(θ H e))r L Si ha un equilibrio quando: per ogni lavoratore l investimento scelto massimizza la sua utilità, date le aspettative delle imprese p(θ H e); le aspettative delle imprese sono ex post confermate. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 33/40

34 Equilibri del gioco di segnalazione Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Il gioco ha principalmente due tipi di equilibrio: Equilibri di separazione (separating equilibria): equilibri in cui ciascun tipo di lavoratore sceglie un differente investimento in educazione (e H e L ), così che: p(θ H e H ) = 1 e p(θ H e L ) = 0; w H = r H > r L = w L. Equilibri di aggregazione (pooling equilibria): equilibri in cui ciascun tipo di lavoratore sceglie lo stesso investimento in educazione (e H = e L ), così che: p(θ H e H ) = p(θ H e L ) = p(θ H ); w H = w L = p(θ H )r H +(1 p(θ H ))r L. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 34/40

35 Equilibrio di separazione Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Un lavoratore poco produttivo non investirà in educazione, se il livello minimo necessario per essere scambiato per un lavoratore molto produttivo è: r H θ L ê r L ê r H r L θ L (1) Un lavoratore molto produttivo investirà in educazione come segnale efficace per essere riconosciuto tale fintantoché: r H θ H ê r L ê r H r L θ H (2) Se le condizioni 1-2 sono soddisfatte e le imprese ritengono che: p(θ H e) = { 1 se e ê 0 altrimenti (3) allora (e L,e H ) = (0,ê) è un equilibrio di separazione. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 35/40

36 Equilibrio di separazione Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza w u L u H w H w(e) w L 0 e H e Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 36/40

37 Equilibrio di pooling Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Un lavoratore poco produttivo investirà in educazione se: w θ L ê r L ê w r L θ L (1) Se la condizione (1) è soddisfatta e le imprese ritengono che: p(θ H e) = { p(θh ) se e ê 0 altrimenti (2) allora (e L,e H ) = (ê,ê) è un equilibrio di pooling con: w L = w H = p(θ H )r H +(1 p(θ H ))r L 0 ê p(θ H ) r H r L θ L Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 37/40

38 Equilibrio di pooling Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza w u L u H w(e) w H = w L 0 e H = e L e Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 38/40

39 ed efficienza Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza Il signaling comporta sempre per sua natura dei costi; Nel modello di Spence il signaling è dissipativo: comporta solo costi senza alcun beneficio diretto; Esempio di signaling dissipativo è, secondo alcuni, la pubblicità commerciale; In molti casi, il segnale genera anche benefici diretti. Es.: la garanzia di buon funzionamento concessa dal venditore al compratore. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 39/40

40 Effetto pergamena Selezione avversa, credible disclosure e signaling Il modello di Spence dell educazione come segnale nel mercato del lavoro Equilibri di separazione e pooling nel modello di Spence ed efficienza In che misura l istruzione è veramente solo un segnale delle abilità? Se il titolo di studio è principalmente solo un segnale, si devono osservare differenziali salariali consistenti tra chi ha conseguito un titolo di studio e coloro i quali hanno interrotto il percorso prima del conseguimento. Evidenza empirica non univoca: Layard & Psacharopoulos (1971): nessun effetto pergamena; Hungerford & Solon (1987): significativo effetto pergamena. Giuseppe Vittucci Marzetti Imprese e reti di imprese 40/40

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