Camminando si impara a... conoscere, prevenire, star meglio! 20 Marzo Treviso. Motivazioni per una. Laura Bortoli
|
|
- Anna Elia
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Camminando si impara a... conoscere, prevenire, star meglio! 20 Marzo Treviso Motivazioni per una vita attiva Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze dell Educazione Motoria
2 Educazione fisica i Sport Motivazioni per una vita attiva Esercizio fisico
3 Esercizio fisico Attività ità fisica i strutturata tt t che mira a benefici per la salute Biddle & Mutrie,2008 Bluteau, 1990 Hagger & Chatzisarantis, 2005 Sport Attività competitiva svolta all interno di un sistema di regole e finalizzata alla ricerca di prestazione Attività fisica (o motoria) Qualunque tipo di movimento che determina dispendio energetico Educazione fisica i e motoria Attività svolta in ambito scolastico con finalità sia specifiche sia educative trasversali. Attenzione significativa a processi cognitivi di controllo e apprendimento motorio
4 Processi motivazionali Nel campo dell attività fisica diversi approcci teorici attuali alla motivazione (self-efficacy, efficacy motivazione intrinseca, orientamento motivazionale, attribuzione di causalità). Alcuni modelli specifici per l esercizio fisico. Aspetti fondamentali comuni Percezione di competenza, controllo e autonomia
5 PERCEZIONE DI COMPETENZA Rilevante non competenza oggettiva ma PERCEZIONE SOGGETTIVA
6 Partecipazione ad attività motorie dopo il periodo scolastico correlato alle sensazioni vissute in Educazione fisica Coakley & White, Sociology of sport Journal, Mancanza di partecipazione associata al ricordo negativo dell EF (noia, mancanza di varietà, sentimenti di incompetenza; per le ragazze, anche imbarazzo e disagio). Attività e strategie didattiche che aumentino percezione di competenza, stati emozionali positivi e motivazione intrinseca.
7 Motivazioni all esercizio fisico Self-efficacy (autoefficacia) Costrutto fondamentale di una teoria socio-cognitiva che valorizza il ruolo delle convinzioni su di sé come fattore essenziale per il comportamento diretto ad uno scopo a) adesione ad un programma di attività motoria b) mantenimento di un certo regime dietetico c)
8 Teoria della Self-efficacy (Bandura, 1977) Convinzione di essere o meno capaci di mettere in atto uno specifico comportamento (es. percorrere camminando una distanza di 3km)(Bandura, 1977) Task selfefficacy Fiducia nelle proprie capacità di realizzare le prestazioni necessarie a raggiungere i risultati i attesi (es. attuare il proprio programma di camminata anche se stanchi) (Bandura, 1995). Self-regolatory efficacy
9 Fonti di informazione Realizzazione di prestazioni Comportamenti Esperienze sostitutive Persuasione Aspettative di efficacia Pensieri Sensazioni fisiologiche Emozioni
10 Conseguenza Autoefficacia Esercizio fisico Fattore determinante
11 Teorie dell esercizio Finalizzate a spiegare i comportamenti ti legati all esercizio i Theory of reasoned action (TRA) (Ajzen and Fishbein, 1974) Theory of planned behaviour (TPB) (Ajzen (1988) Credenze relative ai comportamenti x valori Atteggiamenti Credenze relative alle norme x adesione Norme soggettive Intenzioni Comportamento Credenze relative al controllo x capacità Controllo comportamentale percepito Self-efficacy
12 The Transtheoretical Model of Behaviour Change (TTM) (Prochaska and DiClemente, 1983) Teoria che considera l esistenza di stadi successivi di coinvolgimento nell attività: precontemplazione nessuna intenzione di fare attività nei 6 mesi successivi contemplazione intenzione di iniziare dell attività nei 6 mesi successivi preparazione iniziata l attività, ma non in modo regolare azione esercizio regolare ma non ancora per 6 mesi mantenimento esercizio regolare da più di 6 mesi
13 Presenza di stadi di cambiamento Modello transteoretico Presenza di processi di cambiamento Concetto di self-efficacy Equilibrio decisionale (valutazione di vantaggi-svantaggi)
14 Modello transteoretico e strategie di intervento (Marcus e Forsyth, 2003) Precontemplazione Contemplazione Strategie cognitive: incremento conoscenza di vantaggi e rischi, preoccupazione per gli altri, goal-setting, controllo dei pensieri, Preparazione Azione Mantenimento Strategie comportamentali: individuare id alternative, ti cercare supporto sociale, premiarsi,
15 Incrementare l autoefficacia A differenza di quanto appare sui media, l esercizio fisico non è sempre piacevole e divertente. Inizialmente spesso indolenzimento muscolare e fatica a volte imbarazzo e disagio creato dal proprio corpo e dall abbigliamento li sportivo Adeguata formulazione di obiettivi (goal-setting)
16 Goal-setting Definisce gli standard che ci si prefigge di raggiungere a breve, a medio o a lungo termine. È di per sé importante strategia motivazionale, in grado È di per sé importante strategia motivazionale, in grado di influenzare positivamente il comportamento. Avere obiettivi precisi e chiari aiuta ad attivare e modulare un impegno adeguato e persistente nel tempo.
17 Approccio SMART al goal setting per motivare ad esercizio fisico più regolare (cfr. Moran, 2004) S = Specific (specifici). i) Piuttosto t che Migliorare la forma fisica Andare a camminare 3 volte alla settimana. M= Measurable (che consentano una modalità di registrazione, es. podometro). A = Action-related (collegati ad azioni sotto controllo). Piuttosto che Camminare tutti i giorni per almeno un ora Cominciare a camminare 5 minuti ed aggiungere 5 minuti ogni giorno per una settimana. R = Realistic (collegati al livello reale di capacità da verificare come prima azione). T = Timetabled (inseribili nell organizzazione della giornata).
18 Strategie comportamentali. La persona va sollecitata a: individuare alternative. Passeggiare con il cane, rastrellare foglie in giardino, usare la bici per spostarsi, ecc. ( accumulare almeno 30 min di attività fisica di moderata intensità); trasformare l attività fisica in uno stile di vita attivo piuttosto che in un obbligo qualche volta alla settimana;
19 fare dell attività fisica un abitudine (ogni giorno alla stessa ora); cercare supporto sociale (attività fisica come occasione di fare qualcosa insieme a familiari od amici); apprezzare quanto fatto e premiarsi (inmodo salutistico!) per il successo nell impegno nel fare attività fisica.
20 Importante!! Abitudini degli operatori della salute associate all importanza attribuita ad un certo comportamento anche per gli altri: l 85% dei dietisti che faceva esercizio fisico regolare riteneva il tema dell esercizio un aspetto importante del counseling rispetto al 45% che non faceva esercizio; chi si esercitava regolarmente era più probabile che consigliasse l esercizio ai propri pazienti; (Crawford, et al., American Journal of Public Health, 2004) i medici che descrivevano brevemente al paziente i propri comportamenti personali relativi alla salute risultavano maggiormente credibili e più efficaci nel motivare. Frank, et al., Archives of Family Medicine, 2000)
21 Dovremmo portare il cane a spasso tutti giorni, anche se non lo abbiamo!! (Astrand, cit. da Biddle e Mutrie, 2008)
Self - Efficacy. Bandura, 1977. autoefficacia
Dott. Mirko Mazzoli - Psicologo - Psicoterapeuta Associazione Italiana Psicologia dello Sport www.aipsweb.it prescrizione medica Attività fisica come Self - Efficacy Bandura, 1977 autoefficacia Self -
DettagliCorso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale
Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale introdurre e proporre con successo i cambiamenti nello stile di vita dell anziano il rapporto
DettagliSCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA
SCUOLA PRIMARIA EDUCAZIONE FISICA EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE DELLE COMPETENZE 1 ACQUISIRE
DettagliGLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE
Intendenza Scolastica Italiana Ufficio processi educativi LE RISORSE DEL TERRITORIO E LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO DI SCUOLA Dobbiaco, 27 29 agosto 2008 GLI INDICATORI DI QUALITA DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE
DettagliArea di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education
Progetto CCM Utilizzo della strategia di prevenzione di comunità nel settore delle sostanze d abuso Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education Referente: Azienda
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE
PROFILO DINAMICO FUNZIONALE DI firme degli estensori COGNOME NOME... SCUOLA... CLASSE... NOME QUALIFICA FIRMA Data ASSE 1: AFFETTIVO RELAZIONALE ASSE 2: AUTONOMIA ASSE 3 E ASSE 4 :COMUNICAZIONALE E LINGUISTICO
DettagliUFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola
UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola Incontri di formazione per Docenti della Scuola secondaria Disturbi specifici di apprendimento Morbegno
DettagliNELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA
Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli
DettagliIstituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliPercorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità
Seminario di formazione e informazione Il Rapporto di autovalutazione Roma 28 novembre 2014 Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità Isabella Quadrelli INVALSI Leggere i dati Relativizzare
DettagliClasse quinta Scuola Primaria scienze - COMPETENZE EUROPEE CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO
COMPETENZE EUROPEE TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA Comunicazione nella madrelingua (CAPACITA DI ESPRIMERE E INTERPERTARE IN FORMA ORALE E SCRITTA) 1. Espone in forma chiara ciò
DettagliLA DISPERSIONE SCOLASTICA
LA DISPERSIONE SCOLASTICA DISPERSIONE SCOLASTICA CAUSA Il disagio è la causa primaria dell insuccesso scolastico. Esiste correlazione del rapporto quindi DISAGIO- DISPERSIONE DISPERSIONE SCOLASTICA EFFETTI
DettagliPROPOSTA DI FORMAZIONE:
Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO SETTORE GIOVANILE SCOLASTICO MINIBASKET MINIBASKET A SCUOLA GUIDA TECNICO - DIDATTICA PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL EDUCAZIONE MOTORIA, FISICA E SPORTIVA
DettagliScienza e Tecniche Psicologiche Università del Salento
Cosa farò da grande? A cura di: Prof.ssa Filomena De Lumè, associato Psicologia dello sviluppo Dott.ssa Francesca Borgia, laurea in Metodologia dell Intervento Psicologico Dott.ssa Arianna Mignozzi, laurea
DettagliPERCHE FARE ATTIVITA FISICA?
Prevenzione e Riabilitazione Cardiologica 2 15 PIRAMIDE DELL ATTIVITA FISICA PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Per uno stile di vita più attivo: Ginnastica, nuoto, ballo Per combattere la sedentarietà Ogni
Dettagli1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo
DettagliLe competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati
La scuola sicura Lo sviluppo delle competenze di sicurezza nei curricula scolastici Le competenze curriculari di sicurezza nelle scuole: i risultati Bruna Baggio Dirigente scolastico - Referente Rete SPS
DettagliL ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro
L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA Mario Di Pietro Sebbene non esista una cura per l ADHD l esistono tecniche comportamentali che possono essere di grande beneficio per il bambino e migliorare notevolmente
DettagliPERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA'
PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di notevole importanza nel percorso di sviluppo dell'individuo, soprattutto nel periodo della preadolescenza
DettagliPROGETTO FRUTTA SNACK. Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova
DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE PROGETTO FRUTTA SNACK Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova PROGETTO FRUTTA SNACK
DettagliCONSAPEVOL-MENTE a.s
Dr.ssa Elena Berno CONSAPEVOL-MENTE a.s. 2015-2016 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORIENTARE «Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo
DettagliCorso di Storia della Pedagogia. Momenti e problemi della pedagogia del Novecento. 03. Il comportamentismo: le teorie
SSIS Lazio 2006-2007 Indirizzi Tecnologico ed Economico-Giuridico Corso di Storia della Pedagogia Momenti e problemi della pedagogia del Novecento 03. Il comportamentismo: le teorie Prof.ssa Eleonora Guglielman
DettagliPERCEZIONE DI VALORE DA PARTE DEL CLIENTE E SCELTE DI PRICING: UN ANALISI EMPIRICA DELL ESPERIENZA RED BULL NELL AMBITO DEL SETTORE DEGLI ENERGY DRINK
PERCEZIONE DI VALORE DA PARTE DEL CLIENTE E SCELTE DI PRICING: UN ANALISI EMPIRICA DELL ESPERIENZA RED BULL NELL AMBITO DEL SETTORE DEGLI ENERGY DRINK ALESSANDRO BANDERA Corso: Pricing & Costing LIUC Università
DettagliIV seminario: La relazione finale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Scienze dell educazione Seminari metodologici propedeutici al tirocinio A.A. 2009/2010 IV seminario: La relazione finale
DettagliSCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I.
: 1 di 6 OSDI OPERATORI SANITARI DIABETOLOGICI ITALIANI SCUOLA DI FORMAZIONE PERMANENTE O.S.D.I. CORSO formativo per infermieri Titolo Dal dato Glicemico all azione: come ottimizzare l autogestione nella
DettagliIl coping: definizione, sviluppo e intervento
Il coping: definizione, sviluppo e intervento ali ale a ca e itas. à Fiorilli Chiatante Geraci Grimaldi Capitello Pepe Pepe Il coping Il coping Definizione, sviluppo e intervento Caterina Fiorilli Maria
DettagliEDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione
DettagliPsicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti
Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce
DettagliCONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00
CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e
DettagliDistribuzione oraria delle discipline. Le amministrazioni comunali forniscono su richiesta e a pagamento il servizio di trasporto.
P.O.F. Elaborato dal Collegio Docenti e approvato dal Consiglio d Istituto, esso costituisce il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche (art.
DettagliEDUCAZIONE SANITARIA. il successo della promozione della salute
strumento per raggiungere strumento per raggiungere il successo della promozione della salute ha lo scopo di ha lo scopo di aiutare la popolazione ad acquisire la salute attraverso il proprio comportamento
DettagliSTORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia
STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del corso di studi lo studente dovrà conoscere i principali eventi della storia di Europa e dell Italia dall antichità al XIII secolo, esser consapevole
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ) PROGETTO DI RECUPERO LINGUA INGLESE A.S. 2015/2016 Denominazione progetto: English BASIC SKILLS Docente:
DettagliAMOS Abilità e motivazione allo studio
AMOS Abilità e motivazione allo studio Cosa è un test? Un test consiste essenzialmente in una misurazione oggettiva e standardizzata di un campione di comportamento. La funzione fondamentale è quella di
DettagliTeorie e metodi della Promozione della Salute Corso base
Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 Buone pratiche in Promozione della Salute Primum non nocere Promozione della salute e prevenzione basate su prove di efficacia e criteri
DettagliProgetto di dettaglio
Area Politiche ed Offerte per la Formazione Iniziale e Permanente Ricerca azione per la prevenzione della dispersione scolastica e formativa Progetto di dettaglio Realizzazione di un percorso di degli
DettagliProgetto:
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio IV - Ambito Territoriale di Asti Partners Progetto: INFORMI@MOCI Associazione Mani Colorate
DettagliRICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007
RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 27 Dott. William Cazzaniga coordinatore della ricerca 1 Anagrafica tipologia di servizi servizio 1 Centro Socio Educativo (CSE),
DettagliCOMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015
COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015 La Garanzia per i giovani compie un anno Le opinioni di un ampio campione di giovani (circa 40.000) che hanno usufruito dei servizi previsti Il 1 maggio 2014 è stata avviata
DettagliCOMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO
COMUNE DI TRAONA PROVINCIA DI SONDRIO Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati delle indagini svolte
DettagliPDTA 02 Educazione Alimentare Strutturata Dietoterapia PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA
PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURATA NEL PAZIENTE DIABETICO DIETOTERAPIA SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE L intervento educativo nella patologia diabetica è finalizzato a determinare l empowerment
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza
DettagliUnplugged. Un programma efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe
Unplugged Un programma efficace per la prevenzione dell uso di tabacco, alcol e droghe L abuso di sostanze (tabacco, alcol e droghe) è attualmente il più rilevante problema di salute nei paesi sviluppati,
DettagliPER I TRAINER Fasi di preparazione e cambiamento
PER I TRAINER Fasi di preparazione e cambiamento Questo schema sintetizza i processi per il cambiamento dei comportamenti, adattato da un lavoro di Prochaska et al (1992), per riferirlo al processo decisionale
DettagliServizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia. Consultorio Familiare
Servizio Educazione Affettiva e Sessuale UOC Area Famiglia Consultorio Familiare I CONSULTORI FAMILIARI - ULSS 20 Via Poloni 1, Verona Via del Capitel 22, Verona Via Siracusa 4d, Verona Via Volturno 20,
DettagliSTRESS LAVORO CORRELATO
STRESS LAVORO CORRELATO Stress e valutazione del rischio CREMONA 24 febbraio 2009 Cos è lo Stress Lo stress è una condizione fisica o psicologica che insorge in una persona quando si trova ad affrontare
Dettagliimparare... Progetti di promozione del benessere ELABORANDO COOPERATIVA SOCIALE A.R.L. PERCORSI PSICOPEDAGOGICI PER I GRUPPI CLASSE
ELABORANDO COOPERATIVA SOCIALE A.R.L. COOPERATIVA SOCIALE ELABORANDO O.N.L.U.S Progetti di prevenzione al disagio e promozione del benessere Progetti di promozione del benessere imparare... sperimentando
DettagliCAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI:
Scuola dell infanzia di Belfiore «San Giovanni Bosco» Anno scolastico 2015/2016 MOTIVAZIONE Nel periodo della scuola dell Infanzia il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e modelli che caratterizzano
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 Il counseling inteso come scienza che: guida l individuo
DettagliLICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA
LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE Insegnanti: Doriana Abbruciati, Aldo Dell Orso,Marcello Macelloni, Valeria Miani, Nori Carmine,
DettagliCOOPERATIVA PRIMAVERA 85
COOPERATIVA PRIMAVERA 85 Un inserimento lavorativo occupazionale 25 SETTEMBRE 2015 Dott.ssa Chiara Torresan Dott.ssa Sabrina Urbani COOPERATIVA SOCIALE PRIMAVERA 85 Cooperativa Primavera 85 nasce nel 1985
DettagliINDICAZIONI DEL PDP DSA
PDP Viene deliberato in Consiglio Definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti (esplicitare il percorso di personalizzazione)
DettagliAgosto 2005 PROTOCOLLO ALCOL E GUIDA OPERATIVO TRA SERVIZIO ALCOLOGIA E COMMISSIONE MEDICO LOCALE PATENTI (C.M.L.P.) ASL DI LECCO
Agosto 2005 PROTOCOLLO ALCOL E GUIDA OPERATIVO TRA SERVIZIO ALCOLOGIA E COMMISSIONE MEDICO LOCALE PATENTI (C.M.L.P.) ASL DI LECCO La C.M.L.P. invita tutti i soggetti segnalati per guida in stato d ebbrezza
DettagliI SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI
PROGETTI DI CONTINUITA SCUOLA-LAVORO - Studenti in obbligo formativo con disabilità accertata dalla Commissione medica integrata ai sensi della Legge n. 104/1992 o con certificazione scolastica rilasciata
DettagliVALUTAZIONE DELLE RISPOSTE SUDDIVISE PER GENERE: uomini donne
A.01 - Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) A.02 - Ho ricevuto informazione e formazione appropriate sui rischi connessi alla mia attività lavorativa
DettagliCURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16
CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 Competenza n 1: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Utilizza la lingua italiana per comprendere semplici enunciati e raccontare esperienze
DettagliCOMMISSIONE FIGC PER L INTEGRAZIONE E LA LOTTA AL RAZZISMO PROGRAMMA DI SENSIBILIZZAZIONE
COMMISSIONE FIGC PER L INTEGRAZIONE E LA LOTTA AL RAZZISMO PROGRAMMA DI SENSIBILIZZAZIONE 2015-2016 1 TUTTI I COLORI DEL CALCIO Concorso rivolto agli Istituti Scolastici 2 Premessa Grazie alla sua natura,
DettagliIL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO. Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach. lunedì 23 febbraio 15
IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach IL COACHING PER L ORIENTAMENTO SCOLASTICO Dott.ssa Sara Macario-Gioia Counselor & Life Coach Cos è il Coaching?
DettagliPROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3
PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PREMESSARTI L educazione inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire educazione di qualità per tutti rispettendo diversità, differenti bisogni ed abilità,
Dettaglistress da lavoro correlato
Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come
DettagliL ALBERO DELLE REGOLE
L ALBERO DELLE REGOLE Progetto realizzato nell'ambito del Curricolo Verticale di Educazione alla Cittadinanza Bambino oggi, cittadino domani nelle classi prime della Scuola Primaria plesso L. Illuminati
DettagliIL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI
IL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI U N I V E R S I TA D E G L I S T U D I R O M A 3 7 M A G G I O 2 0 1 0 A N N U N Z I AT A B A R T O L O M E I di cosa
DettagliPROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
DettagliIl Progetto interventi mirati al benessere
TEEN EXPLORER Il Progetto Gli interventi mirati al benessere e al pieno sviluppo di bambini, adolescenti e giovani, rappresentano un obiettivo cardine per lo sviluppo sociale e culturale dell intera società.
DettagliPROMOZIONE DELLA SALUTE NEL LUOGO DI LAVORO ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DELL ATTIVIT
PROMOZIONE DELLA SALUTE NEL LUOGO DI LAVORO ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DELL ATTIVIT ATTIVITÁ FISICA PROGETTO CIMOS IN MOVIMENTO Seminario CSESi, Università di Perugia Perugia, 18/febbraio/2005 dott.sa Manica
DettagliIl modello riferimento
Istituto Scientifico Italiano Colonna vertebrale - MILANO Stefano Negrini Direttore Scientifico Lombalgia cronica Trattamento conservativo e linee guida PDT italiani Progetto finanziato dal Ministero della
DettagliPROPOSTE DI LABORATORI MUSICALI ANNO SCOLASTICO 2009 2010 SCUOLA DELL INFANZIA
PROPOSTE DI LABORATORI MUSICALI ANNO SCOLASTICO 2009 2010 SCUOLA DELL INFANZIA L équipe de La Fabbrica dei Suoni ha predisposto i seguenti progetti musicali destinati ai bambini e alle bambine della Scuola
DettagliIL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE
IL COLLOQUIO MOTIVAZIONALE CON IL PAZIENTE FUMATORE: IL COUNSELING BREVE TABAGISMO Malattia da dipendenza di sostanze da abuso (DSM IV- 1994) Il fumo di tabacco è il principale fattore di rischio evitabile
DettagliINTRODUZIONE. STRESSORS durata del tragitto, interferenza. ¼ dei pendolari si dichiara «stressato»
ANALISI DEL PENDOLARISMO E DI ALCUNE VARIABILI INDIVIDUALI STRESS-LAVORO CORRELATE IN UNA CASISTICA DI DIPENDENTI DELL AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA DI MANTOVA Donatella Placidi^, Silvia Zoni, Marialuisa
DettagliPet Therapy AAP. Laura Rossi Martelli
Pet Therapy AAP Laura Rossi Martelli Laura Rossi Martelli chi sono 2 Ho 30 anni e buona parte di essi sono stati dedicati allo studio dei cani: sono infatti un etologa (laurea specialistica in Biologia
DettagliBattista Magna SNOP Veronica Cassinelli
Battista Magna SNOP Veronica Cassinelli LA SITUAZIONE STA EVOLVENDO POSITIVAMENTE Nel Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 è stato inserito un macro obiettivo specifico: Prevenire gli incidenti
DettagliPIANO DI LAVORO a.s Prof. Bagagli Donatella
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO a.s. 2015-2016
DettagliLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE MERCOLEDI 16 MARZO 2016 1) IL MODELLO «AGATONE» DIDATTICA NEI LICEI Socrate, vieni a sederti qui vicino a me, perché io possa, toccandoti,
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliIstituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13
Istituto Comprensivo "Antonio Malfatti" Contigliano Scuola dell'infanzia di Monte San Giovanni A scuola... con gusto!!! Progetto alimentazione Anno Scolastico 2012/13 Motivazione Nel periodo della scuola
DettagliPERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE. A cura delle G.E.V del Comune di Bergamo
PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE A cura delle G.E.V del Comune di Bergamo PREMESSE Il Gruppo delle Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) del Comune di Bergamo propone, a
DettagliNome del progetto: Costruire una scuola su misura per prevenire e gestire il disagio scolastico.
Nome del progetto: Costruire una scuola su misura per prevenire e gestire il disagio scolastico. Responsabile del progetto: Dirigente Scolastico Consulente: dr. AldoMarchesini,pedagogista Scuole coinvolte:
DettagliPotenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso
Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di
DettagliQUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento
DettagliComunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione
Centro Sanitario Amianto Comunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione Dott. Massimo D Angelo La gestione del rischio Processo decisionale che prende in considerazione
DettagliStefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste
www.ulss.tv.it Un percorso di ricerca e formazione dei professionisti sanitari per la prevenzione del consumo di alcol in gravidanza e allattamento: l esperienza dell AULSS 9 di Treviso Stefania Bazzo,
DettagliFar acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)
- AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.6 "FRIULI OCCIDENTALE" 33170 Pordenone - Via Vecchia Ceramica,1 - C. P. 232 Tel. 0434/369111 - Fax 0434/523011 - C.F. / P.Iva 01278420938 INCONTRI PER INSEGNANTI QUINTE
DettagliTRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON
TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON SINTESI ED ADATTAMENTO DEL SECONDO CAPITOLO: IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E IL PROGETTO
DettagliPATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA
PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA Il Patto di Accoglienza è un documento destinato all integrazione degli alunni disabili all interno del nostro Istituto. Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE
PROGETTARE PER COMPETENZE Dirigente Scolastico Dott.ssa Mattea Pelosi Albanella 18/03/2015 DEFINIZIONE La COMPETENZA è la capacità di applicare una conoscenza, un'abilità, in un contesto dato, riconoscendone
DettagliI COLLOQUI DI LAVORO
I COLLOQUI DI LAVORO Finalità e metodologia di selezione I COLLOQUI NEL PIL COLLOQUI MOTIVAZIONALI DI ORIENTAMENTO AL PIL in ingresso al percorso formativo COLLOQUI DI SELEZIONE NELLE AZIENDE PRESCELTE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI G.D ANNUNZIO CHIETI- PESCARA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ATTRAZIONE SESSUALE MEN'S ATTRACTION TO WOMEN'S BODIES CHANGES SEASONALLY
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G.D ANNUNZIO CHIETI- PESCARA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ATTRAZIONE SESSUALE MEN'S ATTRACTION TO WOMEN'S BODIES CHANGES SEASONALLY BOGUSŁAW PAWLOWSKI PIOTR SOROKOWSKI INTRODUZIONE 1 Le
DettagliL autonomia delle istituzioni scolastiche
L autonomia delle istituzioni scolastiche Possiamo dire che cfr. AA.VV., Norme per la scuola, Ed.Adierre, p.37; p.43; p.147 gli anni 70 e 80 gli anni 90 il 2003 Sono stati gli anni della collegialità.
DettagliProgetto ora alternativa alle religione cattolica
Istituto Comprensivo 41 Console Bagnoli - Napoli Anno scolastico 2016/2017 Progetto ora alternativa alle religione cattolica Il progetto si propone un percorso alternativo all ora di religione. L attività
DettagliLICEO STATALE M. L KING Favara
LICEO STATALE M. L KING Favara PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA DI SCIENZE UMANE CLASSI I e II del LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato
DettagliArea Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico
Titolo del Progetto: Progetto di Educazione Alimentare dal 2005 al 2011 Mangiare con gli occhi, la mente ed il cuore Struttura Titolare del Progetto: Ufficio Educazione alla Salute del Distretto di Sciacca
DettagliPON FESR 9035 - PROGETTO 10.8.1.A1-FESRPON-VE-2015-60
Circ. 341 Verona 23 maggio 2016 A TUTTI I DOCENTI Oggetto: Piano di Miglioramento (PDM): monitoraggio e verifica Come più volte comunicato il Piano di Miglioramento (PDM), redatto a inizio anno a seguito
DettagliPROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011
PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011 Definizione, criteri diagnostici ed eziologia DSA=DISTURBI EVOLUTIVI E SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Disturbi delle abilità scolastiche: Dislessia Disortografia Discalculia
DettagliRELAZIONE FINALE. Consiglio di Classe
RELAZIONE FINALE Consiglio di Classe Classe Docente Coordinatore: Indice Relazione finale del Consiglio di classe Parte prima (riservata al coordinatore): 1. Discipline e relativo quadro orario del piano
DettagliOggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare
Spett. Scuola elementare e medie del comune di Rosciano (Pe) Oggetto : Proposta progetto didattico Impariamo a riciclare Con la presente vogliamo sottoporre alla vostra attenzione l'intenzione di realizzare
DettagliLe nostre linee guida pedagogiche
Le nostre linee guida pedagogiche Sorgono tante domande. Il primo colloquio personale è il primo passo verso una collaborazione improntata sulla fiducia tra genitori e Tagesmutter o staff della microstruttura
DettagliL infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale
L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 9 Giugno 2016 Domodossola Verbania
DettagliErcole Vellone, PhD Rosaria Alvaro, MSN Università di Roma Tor Vergata
Ercole Vellone, PhD Rosaria Alvaro, MSN Università di Roma Tor Vergata Definire il self-care nello scompenso cardiaco (SC) Illustrare I principali risultati sullo studio del self-care condotto dalla Cattedra
Dettagli