FORNITURA DI CARNI SUINE, SALUMI E INSACCATI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FORNITURA DI CARNI SUINE, SALUMI E INSACCATI"

Transcript

1 ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNI SUINE, SALUMI E INSACCATI CIG N A91

2 Art. 1 - Oggetto del capitolato speciale Il presente Capitolato ha per oggetto è la fornitura di carni suine, salumi e insaccati sotto specificati, presso i Presidi Ospedalieri riportati nel presente Capitolato, per un periodo di mesi 36, per un importo totale presunto pari a Euro ,00 (diconsi Euro settecentoquindicimila/00) al netto dell IVA di legge. Art. 2 - Normativa di riferimento: qualità, caratteristiche e requisiti dei prodotti I prodotti forniti dovranno essere conformi alle disposizioni dei regolamenti vigenti, e tra tutti: D. Lgs. 6 novembre 2007, n. 193 Attuazione della Dir. 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore; D.lgs.109/92 Attuazione delle Dir. 89/395/CEE e 89/396/CEE concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari; Reg. UE 1169/2011 Relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i Reg. CE n. 1924/2006 e CE n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga la Dir. 87/250/CEE della Commissione, la Dir. 90/496/CEE del Consiglio, la Dir. 1999/10/CE della Commissione, la Dir. 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le Dir. 2002/67/CE e 2008/5/CE della Commissione e il Reg. CE n. 608/2004 della Commissione. Reg. CE 852/ Igiene dei prodotti alimentari Consiglio in G.U.U.E. L 139, (Così rettificato in G.U.U.E. L 226 del e modif. da Reg. CE 1019/08); Reg. CE 853/2004 Norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. Regolamento CE 853/2004 Consiglio in G.U.U.E. L 139, (Così rettificato in G.U.U.E. L 226 del e modificato da Regg. CE 2074/2005, 2076/2005, 1662/06, 1791/06, 1234/07, 1020/08); Reg. CE 178/2002 Stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare. Regolamento CE 178/2002 Consiglio in G.U.C.E. L 31, così modif. da Reg. CE 1642/03, da Reg. 575/06 e 202/08; Reg. CE 2073/2005 Criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari Regolamento CE 2073/2005 Commissione in G.U.U.E. L 338, (Così modificato da Reg. CE 1441/2007). LINEE GUIDA REGIONE PIEMONTE per l analisi del rischio nel campo della microbiologia degli alimenti. D.P.R n Regolamento di esecuzione delle norme contenute nella L , n. 283, e successive modificazioni, concernente la disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande Decr. MI.A.P Disciplina della produzione e della vendita di taluni prodotti di salumeria Il presente Capitolato risponde alle necessità operative di di adempiere alle specifiche tecniche dei Capitolati vigenti relativi ai servizi conferiti. Le descrizioni sotto riportate hanno l intento di approfondire ed integrare le specifiche tecniche e i requisiti minimi riportati nell Allegato E che costituisce parte integrante e sostanziale della documentazione tecnica e che è il principale documento di riferimento per verificare la rispondenza dei prodotti offerti rispetto a quelli oggetto di gara. S.C.R.L. 2

3 ASPETTI GENERALI CARNI SUINE Le carni di suino devono rispondere ai seguenti requisiti generali: provenire da stabilimenti di macellazione, sezionamento, preparazione e confezionamento riconosciuti ai sensi del Reg. CE 853/2004; essere disossate e preferibilmente confezionate sotto vuoto in tagli anatomici pronti per l uso; essere conservate in modo che la temperatura interna non superi i +4 C per le carni refrigerate; alla macellazione, gli animali devono avere età superiore ai 9 mesi con peso vivo superiore a 160 kg; sono escluse le carni di scrofa e verro e quelle affette da PSE e da DFD; provenire da soggetti sani, ben nutriti e apparire asciutta e solida, mai sierosa; avere masse muscolari ben sviluppate, senza infiltrazioni adipose o, come si suol dire, ''non grassinate''; dovranno, inoltre, risultare in regola con quanto stabilito dalla legge n. 4 del circa il divieto dell impiego di estrogeni; è obbligatorio documentare la tracciabilità dell origine della materia prima (suini) con il nome dell allevatore, l area di produzione, la provincia, la regione, lo Stato ed identificare l azienda di macellazione. Negli stabilimenti di macellazione, sezionamento, preparazione e confezionamento dovrà essere presente un sistema di autocontrollo che preveda un dettagliato monitoraggio dei parametri microbiologici e chimici delle produzioni. A richiesta dell il fornitore dovrà documentare l effettiva applicazione e gli esiti dello stesso e altresì documentare di essere in possesso dei seguenti parametri: misurazioni campionarie del ph a 45 minuti e a 24 ore dalla macellazione; esiti microbiologici conformi a quanto previsto dall allegato I capitolo 2 del Reg. CE 2073/2005. La carne fresca deve essere in perfetto stato di conservazione, non presentare bruciature da freddo, segni di irrancidimento o di essiccamento del muscolo in superficie, conservare l'odore caratteristico della specie, avere colore roseo chiaro senza zone di sbiadimento, con tessitura compatta, grana fine e asciutta e non gemere succhi cellulari. All'atto della consegna la carne deve risultare macellata da non meno di 24 ore. Le carni, al momento della consegna, dovranno avere un residuo di vita commerciale non inferiore al 70% (come indicato nell articolo 4). La consegna dovrà essere effettuata in confezioni concordate, etichettate a norma e riportanti la bollatura sanitaria. Per tutti gli insaccati, la forma, le dimensioni ed il sistema di lavorazione devono essere conformi all'uso tradizionale con tutte le caratteristiche proprie del prodotto, e quando pertinente dovranno appartenere al consorzio CON.SA.TI. Si ribadisce che gli insaccati stessi dovranno essere di impasto consistente, di odore e sapore gradevoli, privi di parti aponevrotiche e cartilaginee, con sale, droghe e spezie in giusta proporzione. La consegna dovrà essere effettuata in confezioni etichettate a norma di legge e riportanti la bollatura sanitaria e, ove richiesto, sottovuoto. S.C.R.L. 3

4 Art. 3 Modalità del servizio: confezionamento, conservazione, trasporto e consegna dei prodotti L Amos invierà al Fornitore l ordinativo di fornitura tramite , o in via secondaria a mezzo fax. L'ordinazione dovrà intendersi in base alle disposizioni impartite dal Responsabile del Servizio Ristorazione, o chi per esso, che ne indicherà la quantità, il tipo, il giorno e la sede presso la quale la merce dovrà essere consegnata. Le consegne verranno dilazionate nel corso dell'anno secondo le reali necessità dell'amos, con le seguenti frequenze e le fasce orarie: DEST. PRESSO INDIRIZZO CITTA' CONSEGNA ORARIO REFER. OSPEDALE S. Croce e MOSCA Via Monte Zovetto, 23 CUNEO SETTIM Carle ANNA GIORDANO OSPEDALE di Ceva Loc. S. Bernardino,4 CEVA SETTIM IVANO CUCINA SASSANO Via Donatori Sangue, 2 SAVIGLIANO SETTIM Casa di Riposo Chianoc JOSEPH OSPEDALE CIVILE di Via del Follone SASSANO SALUZZO SETTIM Saluzzo (Ingresso lato Pr. Socc.) JOSEPH AZIENDA OSPEDALIERA di Alessandria Via San Pio V ALESSANDRIA SETTIM PRONZATO CRISTINA Previi tempestivi accordi, l Amos si riserva altresì la facoltà di estendere le forniture in oggetto ad altri presidii ospedalieri delle Aziende Sanitarie Socie. L Importo minimo dei Prodotti che devono essere consegnati alla stessa Unità Approvvigionante è pari a 100,00 (cento/00) al netto dell IVA. E comunque fatta salva la facoltà per le parti di concordare modalità operative differenti. Il prodotto deve essere confezionato ed etichettato nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal presente capitolato. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. Il peso delle singole confezioni non deve superare quello consentito dalla movimentazione carichi. Il Fornitore si impegna a conservare i Prodotti, preparare le spedizioni, effettuare il trasporto e la consegna dei Prodotti richiesti in conformità alle norme igienico - sanitarie applicabili, con particolare riferimento al Regolamento CE n. 852/04. Il Fornitore si impegna a consegnare i prodotti e le quantità specificati negli Ordini di approvvigionamento nei giorni e nelle fasce orarie definiti, a condizione che tali Ordini di Approvvigionamento siano pervenuti con un anticipo di almeno due Giorni lavorativi completi rispetto alla data prevista di consegna. Il Fornitore si obbliga, in casi specifici ed eccezionali, alla consegna entro le 24 ore di ordini urgenti emessi dalla S.C.R.L. con le consuete modalità. La consegna dei Prodotti verrà effettuata in porto franco nell area adiacente all ingresso del magazzino/cella della Unità Approvvigionante. Il Fornitore è tenuto allo scarico della merce dal camion. Le parti possono stabilire, per singoli Prodotti o per categorie di prodotto, modalità di consegna differenti da quelle previste. La gestione (consegna e ritiro) delle pedane o roll utilizzati per il trasporto dei prodotti consegnati viene disciplinata tra l Unità Approvvigionante e il Fornitore. Nel caso di pedane a rendere o roll, il Fornitore mantiene la proprietà degli stessi. Le Amministrazioni Contraenti o le Unità Approvvigionanti non saranno tenute a rilasciare S.C.R.L. 4

5 alcuna cauzione al Fornitore in relazione alle pedane o roll eventualmente dallo stesso consegnati. Le pedane a rendere o roll dovranno essere riconsegnati dalle Unità Approvvigionanti in occasione delle successive consegne e comunque entro il termine di scadenza del Contratto di Fornitura. Per i Prodotti a peso variabile (identificati nel Catalogo con la sigla p.v. a fianco dell unità di misura) il Fornitore all atto della consegna è tenuto al rispetto delle quantità ordinate, con una tolleranza di +/- 10 % rispetto alle quantità indicate nell Ordine di Approvvigionamento. Art. 4 - Vita residua dei prodotti (shelf-life) I Prodotti dovranno avere alla consegna una vita residua di almeno il 70%. La vita residua del Prodotto viene determinata come segue: Vita residua = ove: data termine del tmc data di consegna X 100 data termine del tmc data di produzione tmc = termine minimo di conservazione (data fino alla quale il Prodotto conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione) Esempio: - prodotto il 1 marzo; - consegnato il 8 marzo; - tmc 30 gg. e quindi -> data termine del tmc = 30 marzo 30 marzo 8 marzo 22 Vita residua = x 100 = x 100 = 75,8% 30 marzo 1 marzo 29 Per i prodotti alimentari rapidamente deperibili dal punto di vista microbiologico, il tmc è sostituito dalla data di scadenza ai fini del calcolo della vita residua. Nei casi in cui non sia prevista dalla legge l indicazione sul prodotto della data di produzione, ai fini dell identificazione della vita residua è facoltà dell Amministrazione Contraente o dell Unità Approvvigionante richiedere al Fornitore il numero dei giorni risultanti dalla differenza tra tmc e data di produzione. Le prescrizioni di cui al presente paragrafo non si applicano ai prodotti per i quali non è obbligatoria l indicazione del tmc o della data di scadenza. Art. 5 - Controlli L'Amos si riserva la facoltà di effettuare a proprio onere o incaricare a proprie spese dei laboratori di analisi o degli enti ispettivi di controllo per l esecuzione, in qualsiasi momento, di ulteriori controlli finalizzati a verificare la conformità dei Prodotti ai requisiti definiti nel presente Capitolato e nelle schede tecniche di prodotto. S.C.R.L. 5

6 I controlli e le ispezioni di cui sopra, effettuati presso le cucine dei PP.OO, non sono sostitutivi dell attività di controllo e valutazione che le Aziende del Servizio Sanitario Nazionale riterranno di compiere in attuazione della normativa vigente. I campioni prelevati dall'amos per l esecuzione di controlli o analisi sono di proprietà dell'amos ed a carico della stessa. In caso di carenze: relative al superamento dei limiti di accettazione previsti dalla legge per le determinazioni analitiche, tali da comportare l emissione di Richieste di Azioni Correttive Maggiori e/o Minori per le attività ispettive, il Fornitore dovrà attuare le opportune azioni volte alla risoluzione sia della carenza riscontrata (azioni sul prodotto o processo) che delle cause che hanno portato alla carenza (per assicurare che non si ripeta). Inoltre dovrà provvedere a predisporre opportuna documentazione volta a dare formale evidenza delle attività eseguite, comprendendo in queste le verifiche di completamento e risoluzione definitiva della carenza. Qualora gli esiti dei controlli eseguiti dall'amos rilevassero scostamenti rispetto ai requisiti (definiti dalle normative vigenti in materia, definiti nelle schede tecniche di prodotto), si applicherà la procedura secondo la quale l'amos farà pervenire per iscritto al Fornitore le contestazioni rilevate. Il Fornitore e l'amos potranno incaricare congiuntamente un laboratorio di prova, in possesso di autorizzazione del Ministero della Salute, per effettuare analisi sugli alimenti, per l effettuazione delle analisi di secondo grado, relativamente all oggetto della contestazione. Qualora le analisi confermino l esito negativo, il Fornitore sarà tenuto al pagamento delle analisi effettuate ed al pagamento della penale prevista, fatti salvi gli altri rimedi contrattuali e fermo restando in ogni caso il risarcimento dei danni. Qualora invece le analisi di secondo grado diano esito positivo (Prodotti conformi) il Fornitore è tenuto esclusivamente al pagamento di queste ultime analisi. Il Fornitore ha l obbligo di ritirare il Prodotto e, nel caso in cui il Prodotto non venga ritirato entro 15 gg. dalla richiesta da parte dell Amos, quest ultima può procedere alla sua distruzione con eventuali costi a carico del Fornitore. Il Prodotto oggetto di contestazione non verrà pagato al Fornitore ovvero, se giàpagato, il relativo importo sarà trattenuto dai pagamenti delle fatture successive. L'Amos potrà inoltre richiedere al Fornitore la sostituzione del Prodotto con altro conforme ai predetti requisiti, alle medesime condizioni economiche definite nell Offerta Economica. Art. 6 - Sostituzione di prodotti Qualora sopraggiunga l indisponibilità definitiva di uno o più prodotti indicati, il Fornitore ha la facoltà di chiederne la sostituzione definitiva purché il prodotto proposto in sostituzione abbia i requisiti minimi previsti dal presente Capitolato. Le sostituzioni di cui sopra non daranno in nessun caso diritto al Fornitore di pretendere variazioni in aumento del prezzo unitario attribuito al singolo prodotto. Il Fornitore che intenda richiedere la sostituzione di uno o più Prodotti deve inviare la richiesta per iscritto indicando le caratteristiche del nuovo prodotto e la scheda tecnica. S.C.R.L. 6

7 L si riserva la facoltà di valutare e accettare la richiesta e di effettuare, o far effettuare, le prove ritenute opportune di caso in caso, volte a confermare il possesso, da parte del Prodotto offerto in sostituzione, di caratteristiche equivalenti o superiori rispetto al Prodotto previsto nell offerta originaria. Qualora l ritenga opportuno incaricare degli organismi di controllo per l esecuzione di determinazioni analitiche o di verifiche ispettive, i costi di tali analisi saranno a carico del Fornitore. L provvederà a comunicare al Fornitore l organismo di controllo prescelto ed il Fornitore provvederà ad emettere il relativo incarico all ente indicato, specificando che gli esiti delle valutazioni dovranno essere messi a disposizione dell. Al termine della valutazione l comunicherà al Fornitore se avrà accettato o meno la sostituzione di prodotto richiesta. Art. 7 Responsabile del servizio Il Fornitore si obbliga a nominare un Responsabile del Servizio, che sarà il referente dei rapporti contrattuali con l per tutti gli adempimenti relativi alla fornitura (definizione giorni di consegna, fasce orarie, eventuali contenziosi, ecc.). Tutte le contestazioni fatte in contraddittorio con detto referente, che deve essere facilmente reperibile, si intendono riferite direttamente alla Ditta. La Ditta dovrà comunicare all i recapiti del suddetto referente per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria durante la fornitura in oggetto. Art.8 Requisiti e doveri Nell esecuzione del servizio, la Ditta dovrà sempre garantire la costante presenza di un entità numerica di personale utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio in oggetto, provvedendo ad eventuali assenze con un immediata sostituzione. I dipendenti della Ditta sono obbligati a tenere un comportamento improntato sulla massima educazione e correttezza, e ad agire, in ogni occasione, con la diligenza professionale richiesta dal servizio in oggetto. L si riserva la facoltà di allontanare quegli elementi che diano motivo di fondata lamentela o che, per seri motivi, non risultino idonei all esecuzione dell attività in oggetto. La Ditta aggiudicataria deve curare che il personale adibito all espletamento dei lavori: - abbia sempre con sé un documento di identità personale; - tenga sempre un comportamento corretto; - segnali subito agli organi competenti le anomalie rilevate durante lo svolgimento del servizio. S.C.R.L. 7

FORNITURA DI ORTOFRUTTA CIG N F74

FORNITURA DI ORTOFRUTTA CIG N F74 ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI ORTOFRUTTA CIG N. 6285753F74 Art.1 - Oggetto del Capitolato Speciale Il presente Capitolato ha per oggetto la fornitura di ORTOFRUTTA come sotto specificato,

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI PANE CIG N DFD

CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI PANE CIG N DFD ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI PANE CIG N. 6048512DFD Art. 1 - Oggetto del Capitolato Speciale Il presente Capitolato ha per oggetto la fornitura di PANE come sotto specificato, presso i Presidi

Dettagli

FORNITURA DI PASTA FRESCA ALL UOVO

FORNITURA DI PASTA FRESCA ALL UOVO ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI PASTA FRESCA ALL UOVO CIG N. 6054153D17 Art.1 - Oggetto del Capitolato Speciale Il presente Capitolato ha per oggetto la fornitura di PASTA FRESCA ALL'UOVO CON

Dettagli

FORNITURA DI CARNI BOVINE

FORNITURA DI CARNI BOVINE ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNI BOVINE CIG N. 609016859E Art. 1 - Oggetto del capitolato speciale Il presente Capitolato ha per oggetto la fornitura delle CARNI BOVINE sotto specificate,

Dettagli

ART. 2. IMPORTO DELL APPALTO... 3 ART.3 CARATTERISTICHE TECNICHE... 3 ART. 4 MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELL APPALTO... 4

ART. 2. IMPORTO DELL APPALTO... 3 ART.3 CARATTERISTICHE TECNICHE... 3 ART. 4 MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELL APPALTO... 4 Pagina 1 di 6 CAPITOLATO TECNICO Fornitura di n. 25.200.000 sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile per la raccolta sottolavello del rifiuto organico suddivisa in tre lotti. Pagina 2 di 6

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 12745 del 26/06/2015 Designazione della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di La Spezia quale autorità pubblica di controllo ai sensi dell art. 13 del decreto legislativo 8 aprile

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 377 del 31/07/2012

Delibera della Giunta Regionale n. 377 del 31/07/2012 Delibera della Giunta Regionale n. 377 del 31/07/2012 A.G.C. 20 Assistenza Sanitaria Settore 2 Veterinario Oggetto dell'atto: NUOVE PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI STABILIMENTI DISCIPLINATI DAL REGOLAMENTO

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO. Indice generale

CAPITOLATO TECNICO. Indice generale Pagina 1 di 8 CAPITOLATO TECNICO Procedura Aperta per la fornitura, di sacchi a perdere per la raccolta dei rifiuti indifferenziati a consegne ripartite presso le sedi AMA S.p.A. per un periodo di 24 mesi.

Dettagli

0371/549372 STUDIO TECNICO

0371/549372 STUDIO TECNICO Via Paolo Gorini, 12 26900 LODI (LO) Tel.: 0371/549372 STUDIO TECNICO Fax: 0371/588158 E-mail ing.bergomi@libero.it DI INGEGENRIA CIVILE Dott. Ing. GIUSEPPE BERGOMI Ordine degli Ingegneri della Provincia

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA PER GLI ANNI REPUBBLICA ITALIANA IN NONE DELLA LEGGE. L anno duemila addì del mese di, alle ore

SCHEMA CONTRATTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA PER GLI ANNI REPUBBLICA ITALIANA IN NONE DELLA LEGGE. L anno duemila addì del mese di, alle ore COMUNE DI MONTA PROVINCIA DI CUNEO NR.. REP. SCHEMA CONTRATTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA PER GLI ANNI SCOLASTICI 2012/2013 2013/2014 2014/2015 REPUBBLICA ITALIANA IN NONE DELLA LEGGE L anno duemila addì

Dettagli

CONDIZIONI TECNICHE. Fornitura di Generatore di idrogeno UHP per analisi gascromatografiche

CONDIZIONI TECNICHE. Fornitura di Generatore di idrogeno UHP per analisi gascromatografiche CONDIZIONI TECNICHE Acea Elabori S.p.A. Edizione Giugno 2016 Fornitura di Generatore di idrogeno UHP per analisi gascromatografiche INDICE 1 OGGETTO DEL CONTRATTO E DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI 2 TERMINI

Dettagli

(Atti legislativi) DIRETTIVE

(Atti legislativi) DIRETTIVE 16.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 334/1 I (Atti legislativi) DIRETTIVE DIRETTIVA 2011/91/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 13 dicembre 2011 relativa alle diciture o marche

Dettagli

Denominazione ufficiale: Autostrada del Brennero S.p.A. indirizzo. postale: via Berlino, 10 Città: Trento C.A.P Paese: Italia,

Denominazione ufficiale: Autostrada del Brennero S.p.A. indirizzo. postale: via Berlino, 10 Città: Trento C.A.P Paese: Italia, BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I. 1) denominazione, indirizzi e punti di contatto: Denominazione ufficiale: Autostrada del Brennero S.p.A. indirizzo postale: via Berlino, 10 Città:

Dettagli

Fornitura di dispositivi di protezione individuale e collettiva

Fornitura di dispositivi di protezione individuale e collettiva SPECIFICA TECNICA Edizione marzo 2015 Fornitura di dispositivi di protezione individuale e collettiva Acea Ato5 SpA INDICE 1 OGGETTO DEL CONTRATTO... 3 2 LUOGO DI CONSEGNA... 3 3 DURATA DEL CONTRATTO...

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. SCHEMA di Contratto Appalto di Fornitura pasti a. domicilio.========================================

REPUBBLICA ITALIANA. SCHEMA di Contratto Appalto di Fornitura pasti a. domicilio.======================================== COMUNE DI VILLASOR PROVINCIA DI CAGLIARI REPUBBLICA ITALIANA SCHEMA di Contratto Appalto di Fornitura pasti a domicilio.======================================== L anno duemila il giorno del mese di in

Dettagli

BANDO DI GARA PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI. Allegato I art. 3 comma 1 D. Lgs. n. 67 del CIG B9

BANDO DI GARA PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI. Allegato I art. 3 comma 1 D. Lgs. n. 67 del CIG B9 BANDO DI GARA PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI Allegato I art. 3 comma 1 D. Lgs. n. 67 del 9.4.2003 CIG 54137629B9 FORNITURE L appalto rientra nel campo di applicazione dell accordo sugli

Dettagli

COMUNE DI FINO MORNASCO Provincia di Como

COMUNE DI FINO MORNASCO Provincia di Como COMUNE DI FINO MORNASCO Provincia di Como CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA DI VESTIARIO E DI CALZATURE PER I DIPENDENTI COMUNALI DAL 01.01.2010 AL 31.12.2011. Art. 1 - OGGETTO L appalto ha per oggetto

Dettagli

Bando di gara. Forniture

Bando di gara. Forniture 1 / 6 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:220794-2016:text:it:html Italia-Cagliari: Prodotti alimentari, bevande, tabacco e prodotti affini 2016/S 123-220794 Bando di gara

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO. Capitolato Tecnico Pag. 1 di 8

CAPITOLATO TECNICO. Capitolato Tecnico Pag. 1 di 8 CAPITOLATO TECNICO Capitolato Tecnico Pag. 1 di 8 INDICE 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO... 3 A) MODALITÀ DI SVOLGIMENTO... 4 B) PROGRAMMA DI RITIRO E TRASPORTO... 7 3. PENALI...

Dettagli

VERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX

VERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX VERIFICHE ANALITICHE. VALIDAZINE E VERIFICA DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO E DI PROCESSO. IL VI PRINCIPIO CODEX Inquadramento normativo SICURA 28/05/2009 Autocontrollo Il sistema normativo richiede la stesura

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO USO RISCALDAMENTO PER CENTRALI TERMICHE - ANNO 2009

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO USO RISCALDAMENTO PER CENTRALI TERMICHE - ANNO 2009 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO USO RISCALDAMENTO PER CENTRALI TERMICHE - ANNO 2009 Novembre 2008 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio di fornitura

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30

Dettagli

CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO. periodo dal al

CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO. periodo dal al CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA E BROKERAGGIO ASSICURATIVO periodo dal 01.10.2016 al 30.09.2021 Art. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento del

Dettagli

Prot Pos. 16 SEDE

Prot Pos. 16 SEDE Ufficio II E p.c. Roma, 30 marzo 2004 Ai Direttori degli Uffici periferici LORO SEDI Ai Direttori degli Uffici centrali Prot. 21167 Pos. 16 SEDE Oggetto: Controlli etichettatura delle carni bovine../.

Dettagli

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI

COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI COMUNE DI PALERMO RAGIONERIA GENERALE SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI AVVISO DI GARA Questa Amministrazione deve procedere, a trattativa privata, ai sensi dell art. 34 della L.R. 7/2002 e successive

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO ATTUATIVO

SCHEMA DI CONTRATTO ATTUATIVO Ministero dell Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia-Direzione Generale Ufficio III Bilancio e Programmazione Economico - Finanziaria 34134 Trieste Via Sant Anastasio, 12

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA. Per informazioni tecniche cfr. allegato A. Livello regionale/locale DIREZIONE ACQUISTI, PATRIMONIO E RISORSE FINANZIARIE

PROVINCIA DI GENOVA. Per informazioni tecniche cfr. allegato A. Livello regionale/locale DIREZIONE ACQUISTI, PATRIMONIO E RISORSE FINANZIARIE PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE ACQUISTI, PATRIMONIO E RISORSE FINANZIARIE BANDO DI GARA D APPALTO DI SERVIZI - ID 3309 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE

Dettagli

REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE

REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE. Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE REGOLAMENTO APLLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE Art. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 2 - PRINCIPI E MISURE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE Art. 3 - AUTORITA COMPETENTE Art. 4 - SOGGETTI ACCERTATORI

Dettagli

R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità

R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA TRIENNALE DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO A SUPPORTO DELL AZIENDA

Dettagli

L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi

L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività. Clelia Lombardi L autocontrollo e la possibilità di semplificazione, per ridurre i costi e migliorare la competitività Clelia Lombardi Alessandria - 26 giugno 2014 OBIETTIVO DELL AUTOCONTROLLO: GARANZIA DELLA SICUREZZA

Dettagli

Italia-Bari: Sistemi diagnostici 2014/S Bando di gara. Forniture

Italia-Bari: Sistemi diagnostici 2014/S Bando di gara. Forniture 1/5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:162884-2014:text:it:html Italia-Bari: Sistemi diagnostici 2014/S 093-162884 Bando di gara Forniture Direttiva 2004/18/CE Sezione I:

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE UNICA ACQUISTI RETTIFICHE DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE UNICA ACQUISTI RETTIFICHE DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE UNICA ACQUISTI RETTIFICHE DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA RIEPILOGO Procedura aperta, ai sensi degli artt. 55, 5 comma,

Dettagli

REGIONE PUGLIA P.O.R. PUGLIA Misura 1.5 Azione 1 - Costruzione del Sistema Informativo Pugliese dell Ambiente (SIPA )

REGIONE PUGLIA P.O.R. PUGLIA Misura 1.5 Azione 1 - Costruzione del Sistema Informativo Pugliese dell Ambiente (SIPA ) MODALITÀ DI COLLAUDO Regione Puglia Modalità di collaudo Pag. 1 / 5 1. Premessa Il presente documento descrive le modalità di collaudo della fornitura per la Costruzione del Sistema Informativo Pugliese

Dettagli

Capitolo 13 -PRODOTTI DELLE INDUSTRIE METALLURGICHE

Capitolo 13 -PRODOTTI DELLE INDUSTRIE METALLURGICHE Capitolo 13 -PRODOTTI DELLE INDUSTRIE METALLURGICHE Sommario d) Argento, oro, platino ed altri metalli preziosi Sezione I Usi generali Unità di base di contrattazione Art. 5 Prezzi 6 Imballaggi 7 Consegna

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 15 MAGGIO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 15 MAGGIO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 22 DEL 15 MAGGIO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 19 aprile 2006 - Deliberazione N. 463 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza

Dettagli

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 52 D. LGS. 446/1997 E S.M.I., PER LA VARIAZIONE DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL

Dettagli

ALLEGATO 2 FACSIMILE OFFERTA

ALLEGATO 2 FACSIMILE OFFERTA ALLEGATO 2 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA LOTTO Pag. 1 di 5 Facsimile di Dichiarazione di offerta economica Spett.le AMA S.p.A. Via Calderon de la Barca, 87 00142 - ROMA DICHIARAZIONE D OFFERTA ECONOMICA

Dettagli

Comune di Siena DIREZIONE TERRITORIO

Comune di Siena DIREZIONE TERRITORIO Comune di Siena DIREZIONE TERRITORIO ATTO DIRIGENZIALE N 1903 DEL04/12/2015 OGGETTO: GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO, ECONOMICO E LEGALE AL COMUNE DI SIENA AI FINI

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 8274 del 26/04/2016 Designazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Riviere di Liguria - Imperia, La Spezia, Savona ad effettuare i controlli ai sensi dell art. 13 del

Dettagli

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente.

I suddetti documenti devono essere sottoscritti dal legale rappresentante del Fornitore richiedente. BANDO PER L ABILITAZIONE DI FORNITORI E PRODOTTI (MACCHINE PER UFFICIO ED ELABORATORI ELETTRONICI, ATTREZZATURE E FORNITURE CPV 30000000-9) PER LA PARTECIPAZIONE IN VIA SPERIMENTALE AL MERCATO ELETTRONICO

Dettagli

CONTRATTO TIPO SERVIZIO DI BANQUETING. Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di legge, tra le seguenti parti:

CONTRATTO TIPO SERVIZIO DI BANQUETING. Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di legge, tra le seguenti parti: CONTRATTO TIPO SERVIZIO DI BANQUETING Con la presente scrittura privata, da valere ad ogni effetto di legge, tra le seguenti parti: L impresa con sede legale in C.F. e Partita I.V.A. iscritta al registro

Dettagli

ALLEGATO 4 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA LOTTO

ALLEGATO 4 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA LOTTO ALLEGATO 4 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA LOTTO Allegato 4 Facsimile Offerta Economica Pag. 1 di 5 Facsimile di Dichiarazione di offerta economica Spett.le AMA S.p.A. Via Calderon de la Barca, 87 00142 -

Dettagli

FORNITURA DI GASOLIO PER RISCALDAMENTO PRESSO GLI EDIFICI DI SO.GE.M.I. S.p.A. SPECIFICHE TECNICHE

FORNITURA DI GASOLIO PER RISCALDAMENTO PRESSO GLI EDIFICI DI SO.GE.M.I. S.p.A. SPECIFICHE TECNICHE FORNITURA DI GASOLIO PER RISCALDAMENTO PRESSO GLI EDIFICI DI SO.GE.M.I. S.p.A. SPECIFICHE TECNICHE INDICE ART. 1 - OGGETTO DELL APPALTO... 3 ART. 2 - SPECIFICHE TECNICHE DELLA FORNITURA OGGETTO DELL APPALTO...

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO. Articolo 1 - Oggetto

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO. Articolo 1 - Oggetto A CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Articolo 1 - Oggetto Il presente capitolato disciplina la fornitura triennale di: Materiale di consumo per Computers e Stampanti dell Azienda Sanitaria 3 Genovese. GARA

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1895/2005 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 1895/2005 DELLA COMMISSIONE L 302/28 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 19.11.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 1895/2005 DELLA COMMISSIONE del 18 novembre 2005 relativo alla restrizione dell uso di alcuni derivati epossidici in materiali

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia Sezione Amministrazione e Contabilità

Consiglio Regionale della Puglia Sezione Amministrazione e Contabilità Patto d integrità PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI RESOCONTAZIONE DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA CIG.552618936D Patto di integrità Pagina 1 di 5 Patto di Integrità

Dettagli

ALLEGATO 6 BANDO DI GARA. Trasporto, trasloco e facchinaggio. Patto di integrità. per le esigenze degli immobili. utilizzati dall Amministrazione

ALLEGATO 6 BANDO DI GARA. Trasporto, trasloco e facchinaggio. Patto di integrità. per le esigenze degli immobili. utilizzati dall Amministrazione BANDO DI GARA Trasporto, trasloco e facchinaggio ALLEGATO 6 Patto di integrità per le esigenze degli immobili utilizzati dall Amministrazione Regionale Allegato 6:Patto di integrità Pagina 1 di 5 Patto

Dettagli

REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO

REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA PIEMONTESE DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 1 di 7 REGOLAMENTO DI PRODUZIONE DELLA CARNE DI RAZZA BOVINA DEL CONSORZIO MACELLAI TIPICI DI CUNEO Pagina: 2 di 7 Premessa Il Consorzio Macellai Tipici di Cuneo - Carnè promuove la realizzazione

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014 CASA ASSISTENZA ANZIANI Piazza Bocchera,3-37018 Malcesine (VR) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014 OGGETTO: INCARICO DI LOGOPEDISTA IN LIBERA PROFESSIONE ALLA SIG.RA GISALDI SILVIA

Dettagli

COMUNE DI COSIO VALTELLINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CASA VACANZE DI SACCO

COMUNE DI COSIO VALTELLINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CASA VACANZE DI SACCO COMUNE DI COSIO VALTELLINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CASA VACANZE DI SACCO Allegato alla Delibera C.C. 32 del 24.11.2015 INDICE SISTEMATICO Art. 1 Oggetto del Regolamento Art.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: contratto d appalto per la fornitura di dispositivi medici in TNT Vari POR INRCA CONTRATTO DI FORNITURA TRA l INRCA, Istituto

Dettagli

ALLEGATO 3 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA

ALLEGATO 3 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA ALLEGATO 3 FACSIMILE OFFERTA ECONOMICA Pag. 1 di 5 Facsimile di Dichiarazione di offerta economica Spett.le AMA S.p.A. Via Calderon de la Barca, 87 00142 - ROMA DICHIARAZIONE D OFFERTA ECONOMICA Il sottoscritto,

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO

CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO AVVISO ESPLORATIVO PER INDAGINE DI MERCATO PROPEDUTICO ALLA FORNITURA DI MACCHINA DI MISURA A COORDINATE (CMM) AUTOMATICA A SERVIZIO DEI LABORATORI PROM FACILITY CAPITOLATO TECNICO CAPITOLATO TECNICO 1

Dettagli

BANDO DI GARA PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI. Allegato I art. 3 comma 1 D. Lgs. n. 67 del

BANDO DI GARA PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI. Allegato I art. 3 comma 1 D. Lgs. n. 67 del BANDO DI GARA PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI Allegato I art. 3 comma 1 D. Lgs. n. 67 del 9.4.2003 Lotto 1: CIG 6681938DA9 Lotto 2: CIG 66609050B2 FORNITURE L appalto rientra nel campo di

Dettagli

Per informazioni tecniche cfr. allegato A COME AL PUNTO I.1. Livello regionale/locale BANDO DI GARA D APPALTO. Servizio Gare e Contratti C.A.P.

Per informazioni tecniche cfr. allegato A COME AL PUNTO I.1. Livello regionale/locale BANDO DI GARA D APPALTO. Servizio Gare e Contratti C.A.P. UNIONE EUROPEA Pubblicazione del Supplemento alla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee 2, rue Mercier, L-2985 Lussemburgo Telefax (+352) 29 29 44 619, (+352) 29 29 44 623, (+352) 29 29 42 670 E-mail:

Dettagli

==================REPUBBLICA ITALIANA================ ==========REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA===========

==================REPUBBLICA ITALIANA================ ==========REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA=========== ==================REPUBBLICA ITALIANA================ ==========REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA=========== ==================COMUNE DI SARRE================== Repertorio n. 865=======================================

Dettagli

PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI CONSULENTE LEGALE NELLE MATERIE DI DIRITTO CIVILE, DIRITTO DEL LAVORO E DEGLI APPALTI PUBBLICI AI SENSI DELL ART

PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI CONSULENTE LEGALE NELLE MATERIE DI DIRITTO CIVILE, DIRITTO DEL LAVORO E DEGLI APPALTI PUBBLICI AI SENSI DELL ART AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI CONSULENTE LEGALE NELLE MATERIE DI DIRITTO CIVILE, DIRITTO DEL LAVORO E DEGLI APPALTI PUBBLICI AI SENSI DELL ART.7 DEL DLGS 30-3-2001 N. 165 Oggetto

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM. SALUTE, SIC. ALIM. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 703 09/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18479 DEL 24/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA Area: SAN. PUBBL., PROM.

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 giugno 2006, n. 922

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 giugno 2006, n. 922 12682 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 89 del 14-7-2006 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 giugno 2006, n. 922 Recepimento dell Accordo 28 luglio 2005, tra il Ministro della Salute

Dettagli

RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. DIREZIONE CLAUSOLA PENALE RELATIVA ALLA CONVENZIONE. n / di Rubrica Atti Privati della

RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. DIREZIONE CLAUSOLA PENALE RELATIVA ALLA CONVENZIONE. n / di Rubrica Atti Privati della RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A. DIREZIONE SO CLAUSOLA PENALE RELATIVA ALLA CONVENZIONE n / di Rubrica Atti Privati della Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Direzione Acquisti avente ad oggetto Progettazione

Dettagli

Premessa. 1. I soggetti

Premessa. 1. I soggetti A LLEGATO DISCIPLINARE TECNICO PER LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI PER IL MONITORAGGIO DEI COSTI E DEI CONSUMI DI DISPOSITIVI MEDICI DIRETTAMENTE A CARICO DEL SSN Premessa A seguito dell istituzione

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE UNICA ACQUISTI

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE UNICA ACQUISTI ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE UNICA ACQUISTI Allegato 1 al Disciplinare di gara CAPITOLATO TECNICO Procedura aperta di carattere comunitario ai sensi

Dettagli

Circolare N.156 del 8 Novembre 2012

Circolare N.156 del 8 Novembre 2012 Circolare N.156 del 8 Novembre 2012 Transazioni commerciali. Il Consiglio dei Ministri fissa il termine per i pagamenti dai 30 ai 60 giorni Transazioni commerciali tra imprese e tra imprese e pubbliche

Dettagli

INFRATEL ITALIA S.P.A., con sede in Roma, Viale America n.201 (di seguito: l ATI. mandataria),. e I. (con. sede in, Via n. (di seguito Appaltatore),

INFRATEL ITALIA S.P.A., con sede in Roma, Viale America n.201 (di seguito: l ATI. mandataria),. e I. (con. sede in, Via n. (di seguito Appaltatore), Codice CIG: Codice CUP: Commessa: CONTRATTO ATTUATIVO Rif. N. per Località (Progetto ) nell ambito dell Accordo Quadro per la realizzazione della progettazione esecutiva, realizzazione, posa in opera e

Dettagli

BANDO DI GARA C.I.G B05

BANDO DI GARA C.I.G B05 BANDO DI GARA C.I.G. 4187782B05 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELL APPALTO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEI LAVORI, CON IL CRITERIO DELL OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA, PER LE

Dettagli

Direzione Acquisti. REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.

Direzione Acquisti. REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.) Approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione del 26.10.2012 1 Sommario

Dettagli

PRODOTTI DI QUALITA. REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N del 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N.

PRODOTTI DI QUALITA. REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N del 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA CON DGR N. 2210 del 09/12/2015 AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DOLCI, SALATI E BEVANDE A

Dettagli

Disciplinare Tecnico di Fornitura Ed INDICE

Disciplinare Tecnico di Fornitura Ed INDICE Disciplinare Tecnico di Fornitura Ed. 03.11.2014 INDICE 1 OGGETTO DEL CONTRATTO E DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI... 3 2 LUOGO DI ESECUZIONE... 4 3 DURATA DEL CONTRATTO/TERMINE DI ESECUZIONE... 4 4 CORRISPETTIVO

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO STATISTICO E METODOLOGICO ALL'OSSERVATORIO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DEL

Dettagli

ALLEGATO 3 DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA

ALLEGATO 3 DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA ALLEGATO 3 DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA Pag. 1 di 7 La Busta C Offerta economica dovrà contenere, pena l esclusione dalla gara, una Dichiarazione di offerta conforme al fac-simile di seguito riportato.

Dettagli

REGIONE MARCHE-AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE BANDO DI GARA APPALTO SERVIZI. in esecuzione determina n. 273/ASURDG del 26/03/2009

REGIONE MARCHE-AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE BANDO DI GARA APPALTO SERVIZI. in esecuzione determina n. 273/ASURDG del 26/03/2009 REGIONE MARCHE-AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE BANDO DI GARA APPALTO SERVIZI in esecuzione determina n. 273/ASURDG del 26/03/2009 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1)DENOMINAZIONI, INDIRIZZI

Dettagli

Analisi delle principali problematiche emerse nel corso dell ispezione

Analisi delle principali problematiche emerse nel corso dell ispezione Analisi delle principali problematiche emerse nel corso dell ispezione premessa Dal 14 al 25 Maggio 2012 il Servizio Federale per il Controllo Veterinario e Fitosanitario (Rosselkhoz-nadzor), ha condotto

Dettagli

Regolamento Integrale Sottoscrizione a Premi. BANDA CIVICA di MAGENTA

Regolamento Integrale Sottoscrizione a Premi. BANDA CIVICA di MAGENTA Regolamento Integrale Sottoscrizione a Premi BANDA CIVICA di MAGENTA ai sensi del D.P.R. n. 430/2001, indetta dallo scrivente: Ente Organizzatore: Circolo Banda Civica di Magenta Via Melzi, 2 Magenta 20013

Dettagli

Determinazione dirigenziale n. 1 del adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c.

Determinazione dirigenziale n. 1 del adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c. Determinazione dirigenziale n. 1 del 07.01.2015 adottata dall Agenzia per la Formazione, l Orientamento e il Lavoro del Sud Milano a.s.c. OGGETTO: RINNOVO INCARICO SUPPORTO CONSULENZIALE QUALIFICATO PRESIDENTE

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0

Dettagli

INTEGRAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI RAPPRESENTANZA E DIFESA IN GIUDIZIO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO

INTEGRAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI RAPPRESENTANZA E DIFESA IN GIUDIZIO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO INTEGRAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI DI RAPPRESENTANZA E DIFESA IN GIUDIZIO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI DESENZANO Art. 1 Disciplina della materia e ammissibilità incarichi Il presente

Dettagli

REALIZZAZIONE FORNITURA E POSA ARREDI SU MISURA PER NUOVO CENTRO DIURNO DISABILI E COMUNITA ALLOGGIO VIA MONSIGNOR TALAMONI - SEREGNO

REALIZZAZIONE FORNITURA E POSA ARREDI SU MISURA PER NUOVO CENTRO DIURNO DISABILI E COMUNITA ALLOGGIO VIA MONSIGNOR TALAMONI - SEREGNO COMUNE DI SEREGNO Provincia di Monza Brianza Area Lavori Pubblici Servizio edilizia pubblica REALIZZAZIONE FORNITURA E POSA ARREDI SU MISURA PER NUOVO CENTRO DIURNO DISABILI E COMUNITA ALLOGGIO VIA MONSIGNOR

Dettagli

Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica 2016 02997/031 Servizio Edilizia Scolastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica 2016 02997/031 Servizio Edilizia Scolastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica 2016 02997/031 Servizio Edilizia Scolastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 63 approvata il 8 giugno 2016 DETERMINAZIONE: MANUTENZIONE

Dettagli

REV. 2016/00 Pag. 1 di 7

REV. 2016/00 Pag. 1 di 7 REV. 2016/00 Pag. 1 di 7 PROCEDURA 12 GESTIONE DELL ESECUZIONE DEGLI APPALTI E DEI CONTRATTI A INDICE: 1. OBIETTIVI 2. DESTINATARI 3. PROCESSI AZIENDALI COINVOLTI 4. PROTOCOLLI DI PREVENZIONE 4.1. DOCUMENTAZIONE

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI

PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI (Aggiornato al 10 luglio 2014) DOMANDA 1 Si chiede conferma che il termine ultimo per l invio di eventuali chiarimenti è il 10.07.2014 ore 12,00

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI. Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI. Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 (Campo di applicazione, durata, decorrenza) 1. Il contratto collettivo si applica a tutti i dirigenti

Dettagli

AVVIO DEL MECCANISMO DI REMUNERAZIONE DELLA REGOLAZIONE PRIMARIA DI FREQUENZA

AVVIO DEL MECCANISMO DI REMUNERAZIONE DELLA REGOLAZIONE PRIMARIA DI FREQUENZA AVVIO DEL MECCANISMO DI REMUNERAZIONE DELLA REGOLAZIONE PRIMARIA DI FREQUENZA Procedura di abilitazione (gestione transitoria) Di seguito è descritta la procedura valida durante la gestione transitoria

Dettagli

MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. DOCUMENTO DI STIPULA RELATIVO A: Numero RdO

MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. DOCUMENTO DI STIPULA RELATIVO A: Numero RdO 1/7 MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DOCUMENTO DI STIPULA RELATIVO A: Numero RdO 748801 RdO ALCOOL ETILICO E ISOPROPILICO - 13/02/2015 CIG XC2129E62A CUP non inserito Criterio di Aggiudicazione

Dettagli

DISCIPLINARE AMMINISTRATIVO PER LA PROCEDURA NEGOZIATA PER LA FORNITURA DI CARNI SUINE SALUMI E AFFINI PER IL SERVIZIO CUCINA E MENSA P. O. DI CIRIE.

DISCIPLINARE AMMINISTRATIVO PER LA PROCEDURA NEGOZIATA PER LA FORNITURA DI CARNI SUINE SALUMI E AFFINI PER IL SERVIZIO CUCINA E MENSA P. O. DI CIRIE. DISCIPLINARE AMMINISTRATIVO PER LA PROCEDURA NEGOZIATA PER LA FORNITURA DI CARNI SUINE SALUMI E AFFINI PER IL SERVIZIO CUCINA E MENSA P. O. DI CIRIE. 1. OGGETTO DELLA PRESENTE PROCEDURA Oggetto del presente

Dettagli

BANDO DI GARA PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI. Allegato I art. 3 comma 1 D. Lgs. n. 67 del CIG

BANDO DI GARA PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI. Allegato I art. 3 comma 1 D. Lgs. n. 67 del CIG BANDO DI GARA PER GLI APPALTI DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI Allegato I art. 3 comma 1 D. Lgs. n. 67 del 9.4.2003 CIG 6338244469 FORNITURE L appalto rientra nel campo di applicazione dell accordo sugli

Dettagli

Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari

Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari Specialisti della Codifica, marcatura ed etichettatura Tracciabilità e Rintracciabilità a garanzia della qualita` e sicurezza dei prodotti alimentari SICUREZZA ALIMENTARE La garanzia della sicurezza degli

Dettagli

REGIONE VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

REGIONE VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DISCIPLINARE DI PROCEDURA IN ECONOMIA REGIONE VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA FORNITURA DI: GESTIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLE ZONE ERBOSE PER L AZIENDA OSPEDALIERA

Dettagli

COMUNE DI SEGUSINO PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI SEGUSINO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI SEGUSINO PROVINCIA DI TREVISO COPIA DETERMINAZIONE N. 19 DEL 25-02-2016 DEL REGISTRO GENERALE UFFICIO LAVORI PUBBLICI OGGETTO: CIG ZD218B015C. Acquisto ferramenta varia per manutenzioni ordinarie

Dettagli

I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Comune di Trieste, piazza dell Unità d Italia n 4, Area Risorse Economiche e Finanziarie -

I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Comune di Trieste, piazza dell Unità d Italia n 4, Area Risorse Economiche e Finanziarie - Bando di gara per la fornitura di energia elettrica. SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Comune di Trieste, piazza dell Unità d Italia n 4, Area

Dettagli

L appalto rientra nel campo di applicazione dell accordo sugli appalti pubblici (AAP)? NO Stato. Italia Telefax

L appalto rientra nel campo di applicazione dell accordo sugli appalti pubblici (AAP)? NO Stato. Italia Telefax PROVINCIA DI GENOVA CERTIFICATO N. 4626/01 SERVIZIO GARE E CONTRATTI BANDO DI GARA D APPALTO DI FORNITURE ID. n. 2601 L appalto rientra nel campo di applicazione dell accordo sugli appalti pubblici (AAP)?

Dettagli

ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA

ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA ID 1557 IN CALCE: - FACSIMILE DICHIARAZIONE DI OFFERTA TECNICA Pag. 1 di 6 La Busta B Offerta Tecnica dovrà contenere, a pena di esclusione dalla gara: la Dichiarazione di Offerta

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2011/7/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 16 FEBBRAIO 2011 RELATIVA ALLA LOTTA CONTRO I RITARDI DI PAGAMENTO NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI

Dettagli

ALLEGATO A 6 CONTABILIZZAZIONE LAVORI E PENALITA

ALLEGATO A 6 CONTABILIZZAZIONE LAVORI E PENALITA ALLEGATO A 6 CONTABILIZZAZIONE LAVORI E PENALITA 1) PROCEDURA DI ATTIVAZIONE CONTABILIZZAZIONE LAVORI E fatto obbligo alla ditta subappaltatrice di compilare i rimessi, forniti in triplice copia da EXE.GESI

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA

AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA Bando di gara 032007- Pubblico incanto manutenzione integrata apparecchiature sanitarie SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ENNA KORE CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA FORNITURA A PIÈ D OPERA DI MATERIALE PER SPERIMENTAZIONE DI LABORATORIO NELL AMBITO DEL PROGETTO DI FORMAZIONE K.I.S.E.D.A. (Kore

Dettagli

Modalità di accesso ad una DOP/IGP

Modalità di accesso ad una DOP/IGP Modalità di accesso ad una DOP/IGP Rev. 00 1 SOMMARIO 1. MODALITÀ DI ACCESSO AD UNA DOP/IGP 3 2. IL PERCORSO CERTIFICATIVO DELLA DOP CANESTRATO PUGLIESE 4 3. ALLEGATO 1 - DOCUMENTI DA ALLEGARE AL MODELLO

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO

DISCIPLINARE TECNICO DISCIPLINARE TECNICO FORNITURA n. 1 Agitatore a scosse in bagno termoregolabile (tipo Dubnoff), n. 1 Centrifuga e n.1 Stomacher INDICE DISCIPLINARE TECNICO... 1 1. OGGETTO DEL CONTRATTO E DESCRIZIONE DELLE

Dettagli

Procedura danni Commerciante

Procedura danni Commerciante Procedura danni Commerciante 1. DEFINIZIONI Fiat EUMI: Ente Usato Mercato Italia di Fiat Group Automobiles Perito: persona che esegue una perizia su una vettura per conto di Fiat EUMI 1 perizia: perizia

Dettagli

AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIARIO 1

AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIARIO 1 AVVALIMENTO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIARIO 1 ALLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme Servizio centrale unica di

Dettagli