L ambiente vulcanico L isola di Vulcano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L ambiente vulcanico L isola di Vulcano"

Transcript

1 L ambiente vulcanico L isola di Vulcano Gli ambienti vulcanici nel mondo sono tanti ed anche molto diversi tra loro: vulcanismo di rift e di dorsale (ambiente distensivo), di subduzione (ambiente compressivo), di punto caldo. Le Eolie sono sette isole vulcaniche derivanti dalla subduzione della placca africana sotto la placca euroasiatica e rappresentano un esempio importantissimo di vulcanismo di ambiente compressivo.

2 L isola di Vulcano Oggetto della nostra attenzione è l isola di Vulcano, dall attività esplosiva e con manifestazioni fumaroliche, sia al cratere sia nella zona del porto, acque calde e fanghi termali che testimoniano la sua attuale attività. Il nostro lavoro per esperienza insegna 2017: costruire un modellino in 3D dell isola di Vulcano mettendo in evidenza i luoghi più significativi ed interessanti da visitare, studiare e monitorare per quanto riguarda la sorveglianza ed il rischio vulcanico. Tra questi luoghi: - Vulcanello e la Valle dei Mostri; - La zona dei fanghi e delle acque calde; - Il Gran cratere de La Fossa di Vulcano; - Le fumarole del gran Cratere ed il loro campionamento.

3 Fasi di costruzione del modellino dell isola di Vulcano: dal modello in pasta di sale alla cartapesta

4 Nel modellino si possono osservare le strutture principali dell isola: VULCANELLO MONTI LENTIA CRATERE DE LA FOSSA CALDERA DE LA FOSSA CALDERA DEL PIANO BASE DEL VULCANO PRIMORDIALE

5 Visualizziamo meglio i luoghi osservando i video Vulcanello e la Valle dei Mostri La zona dei fanghi e delle acque calde Le fumarole del cratere Il Gran Cratere de La Fossa di Vulcano Vista del cratere dal Piano Il campionamento delle fumarole

6 Sorveglianza, previsione e prevenzione IGF (1980) e INGV (1999) Sorvegliare i vulcani con l intento di prevedere le eruzioni e quindi di evitare eventuali catastrofi, costituisce la più grande sfida della vulcanologia moderna. Sull isola di Vulcano sono piazzate stazioni di sorveglianza per registrare differenti parametri trasmessi per radio ai centri di sorveglianza di Catania e Palermo. La sorveglianza geochimica viene effettuata tramite l analisi delle acque e dei gas delle fumarole, come vedremo dettagliatamente in seguito. Dei sismografi registrano i microsismi, chiamati tremore vulcanico, testimoni della risalita del magma attraverso gli strati profondi verso la superficie. Parallelamente le misure delle deformazioni possono mettere in evidenza un rigonfiamento dell edificio (dell ordine di qualche millimetro su una distanza di diversi chilometri) o delle variazioni di pendenza (clinometria o tiltimetria) di qualche microradiante. E importante anche misurare i campi magnetico, gravimetrico ed elettrico locali. Le immagini, inviate tramite satellite, consentono di dare informazioni immediate ed uno stretto controllo della situazione. E importante conoscere le antiche eruzioni di un vulcano, che danno delle informazioni sulle manifestazioni future. Si tratta in qualche modo di valutare il «curriculum vitae» del vulcano. A questo scopo, gli antichi depositi (colate di lava solidificate, coperture cineritiche, etc.) sono identificati e datati.

7 Il rischio vulcanico Carta del rischio vulcanico sull isola di Vulcano Rischio vulcanico: è definito dal prodotto della probabilità che si verifichi l evento per il danno da questo generato. R=P*D I vulcani attivi situati nelle vicinanze di regioni abitate sono all origine di rischi naturali importanti. Per questa ragione l isola di Vulcano è molto sorvegliata relativamente a diversi parametri. Studio condotto da INGV ed Università di Bari. Attraverso la combinazione di dati stratigrafici di dettaglio, dati statistici, modellazione fisica; sono stati definiti alcuni parametri di impatto calcolati usando le caratteristiche fisiche delle particelle dei depositi attualmente visibili in loco. Pubblicata sul Journal of Volcanology and Geothermal Research

8 Come ci aiutano i gas vulcanici nella sorveglianza? di essi osserviamo - Concentrazioni delle specie chimiche - Concentrazioni degli isotopi - Correlazioni tra specie chimiche ed isotopiche Composizione dei gas (isola di Vulcano): H 2 O e CO 2 ~ 99 mol% N 2, HCl, HF ~ 1 mol% H 2, CO, He, CH 4 in ppm

9 Come si campiona un gas Metodo Giggembach: ampolla a soda (NaOH) 1) Individuare del sito 2) Piantare il fioretto 3) Estrarre l anima dal fioretto 4) Inserire il dewar e favorire la fuoriuscita del gas con una siringa 5) Agganciare l ampolla a soda 6) Aprire il rubinetto e lasciare gorgogliare il gas

10 Il campionamento dei gas alla vasca dei fanghi

R=P*D. Italia, paese di vulcani Il rischio vulcanico. Conoscenza e consapevolezza. La divulgazione scientifica

R=P*D. Italia, paese di vulcani Il rischio vulcanico. Conoscenza e consapevolezza. La divulgazione scientifica Metodologie di carattere geochimico nell ambito dello studio e della sorveglianza dei vulcani attivi e relative implicazioni sulle origini dei magmi: il caso delle isole Eolie. Relatrice: Dott.ssa Valentina

Dettagli

IL CAMPIONAMENTO DI GAS DALLE FUMAROLE (CON FIORETTO E AMPOLLA A SODA)

IL CAMPIONAMENTO DI GAS DALLE FUMAROLE (CON FIORETTO E AMPOLLA A SODA) IL CAMPIONAMENTO DI GAS DALLE FUMAROLE (CON FIORETTO E AMPOLLA A SODA) PREMESSA La sorveglianza dei vulcani nel corso degli anni ha sviluppato le proprie tecniche con l ausilio delle nuove tecnologie.

Dettagli

Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico Prof.ssa R. M. RIZZO della Prof.ssa R. CARMINETTI

Alla cortese attenzione del Dirigente Scolastico Prof.ssa R. M. RIZZO della Prof.ssa R. CARMINETTI In collaborazione con l agenzia di viaggi e tour operator: EXPLORA NATURA E SPORT S.R.L., VIA MARCHE 35/37, PALERMO PALERMO, 12/10/2015 LICEO SC. STATALE G. GALILEI VIA DANIMARCA N. 54 90100 - PALERMO

Dettagli

Il vulcanismo. Lava incandescente che erompe in superficie insieme a gas e vapori. (L. A. Thomas) Copyright 2008 Zanichelli editore

Il vulcanismo. Lava incandescente che erompe in superficie insieme a gas e vapori. (L. A. Thomas) Copyright 2008 Zanichelli editore 8. I fenomeni vulcanici 27 febbraio del 2007: si verifica una nuova eruzione del vulcano Stromboli, nell arcipelago delle Isole Eolie. L eruzione provoca la fuoriuscita di una veloce colata di lava dal

Dettagli

LA STRUTTURA DELLA TERRA

LA STRUTTURA DELLA TERRA LA STRUTTURA DELLA TERRA La Terra è composta da strati concentrici: - Crosta - Mantello - Nucleo Copyright 2009 Zanichelli editore CROSTA CONTINENTALE E CROSTA OCEANICA Del volume totale della Terra: la

Dettagli

8. I fenomeni vulcanici

8. I fenomeni vulcanici 8. I fenomeni vulcanici 27 febbraio del 2007: si verifica una nuova eruzione del vulcano Stromboli, nell arcipelago delle Isole Eolie. L eruzione provoca la fuoriuscita di una veloce colata di lava dal

Dettagli

Osservatorio Etneo Sezione di Catania

Osservatorio Etneo Sezione di Catania Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Società Italiana di Fisica - XCVIII Congresso Nazionale Napoli, 17-21 Settembre 2012 Il moderno monitoraggio dei vulcani Siciliani Domenico Patanè INGV -

Dettagli

I Vulcani. Del Mediterraneo

I Vulcani. Del Mediterraneo I Vulcani Del Mediterraneo Il vulcano è una struttura geologica complessa generata all'interno della crosta terrestre dalla risalita, in seguito ad attività eruttiva, di massa rocciosa fusa, il magma,

Dettagli

e il rischio vulcanico

e il rischio vulcanico e il rischio vulcanico Appunti sul rischio vulcanico pergiovani studenti. Prodotto dal progetto MED-SUV LA forma dei Vulcani Un vulcano e un luogo sulla Terra (e non solo sulla Terra) dove il magma generato

Dettagli

1. Informazioni generali sul Corso

1. Informazioni generali sul Corso ALBERT EINSTEIN VIA A. VIVALDI N 60 Palermo 90145 PA PAPS05000C Riepilogo della struttura del progetto 1. Informazioni generali sul Corso Titolo del corso Isole Eolie: miti e leggende del mediterraneo

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Luglio 2012

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Luglio 2012 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione

Dettagli

STRUTTURA DI UN VULCANO

STRUTTURA DI UN VULCANO VULCANI Un vulcano o edificio vulcanico è una manifestazione in superficie di attività endogene, cioè che si svolgono internamente alla crosta terrestre e al mantello superiore. E dunque una "finestra

Dettagli

mila cominciarono le eruzioni sottomarine

mila cominciarono le eruzioni sottomarine Catania è situata alle pendici dell'etna. Ad eccezione dei quartieri che compongono la parte sud della città (Fossa Creta, S. Giorgio, Zia Lisa, Villaggio Sant'Agata, Librino e Pigno) edificati su terreno

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA

ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA Monitoraggio vulcanologico, geochimico e delle deformazioni del suolo dello Stromboli nel periodo 17-23 Settembre 2008 L analisi delle immagini registrate

Dettagli

Maria Luce Frezzotti Dipartimento di Scienze della Terra Università Siena

Maria Luce Frezzotti Dipartimento di Scienze della Terra Università Siena Convivere con i vulcani esplosivi Maria Luce Frezzotti Dipartimento di Scienze della Terra Università Siena Lezione I Vulcani Tipi di eruzioni Rischio vulcanico in Italia Perchè i Vulcani? Quanti? 1.511

Dettagli

Fig. 1 Flusso medio-giornaliero di CO 2 dal suolo dal 01 luglio ad oggi

Fig. 1 Flusso medio-giornaliero di CO 2 dal suolo dal 01 luglio ad oggi RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 6 GENNAIO 2015 ORE 11.00 locali (10.00 UTC) A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE Dall analisi

Dettagli

Morfologia, attività e classificazione dei vulcani

Morfologia, attività e classificazione dei vulcani Capitolo 4B I vulcani Lezione 9B Morfologia, attività e classificazione dei vulcani Alfonso Bosellini Le scienze della Terra. Minerali, rocce, vulcani, terremoti Italo Bovolenta editore 2014 1 4.1 Definizioni

Dettagli

I vulcani. ceneri. lapilli. bomba

I vulcani. ceneri. lapilli. bomba I vulcani VULCANO: qualsiasi spaccatura della crosta terrestre attraverso la quale il materiale fuso presente all interno della Terra esce in superficie. I vulcani Il MAGMA è un miscuglio di rocce fuse

Dettagli

SCIENZA E PROFEZIA Un programma da fine del Mondo. Esplosione di un supervulcano

SCIENZA E PROFEZIA Un programma da fine del Mondo. Esplosione di un supervulcano SCIENZA E PROFEZIA Un programma da fine del Mondo Esplosione di un supervulcano Giovanni Macedonio Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Osservatorio Vesuviano, Napoli Stilo, 26 Luglio 2012 Giovanni

Dettagli

Le fumarole ed i ponti di neve dell Etna

Le fumarole ed i ponti di neve dell Etna Le fumarole ed i ponti di neve dell Etna L Etna è uno dei vulcani più studiati al mondo. Considerato come uno spettacolare laboratorio scientifico naturale, rappresenta anche una delle più grandi attrattive

Dettagli

Che cos è un terremoto?

Che cos è un terremoto? TERREMOTI Che cos è un terremoto? Un terremoto, o sisma, è un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia da masse rocciose situate in profondità (tra 10 e 700 Km);

Dettagli

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI. AGGIORNAMENTO AL 23 AGOSTO 2014 ORE locali (08.00 UT)

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI. AGGIORNAMENTO AL 23 AGOSTO 2014 ORE locali (08.00 UT) RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 23 AGOSTO 2014 ORE 10.00 locali (08.00 UT) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo Le immagini delle

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Aprile 2012

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Aprile 2012 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione

Dettagli

IL VESUVIO. Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita

IL VESUVIO. Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita IL VESUVIO Chiara Anzalone Marc Allen Gapo Maria Sole Magnolfi Giulia Mita Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo in stato di quiescenza dal 1944, situato nel versante orientale della provincia

Dettagli

sismicità di bassa energia, da attività fumarolica ed idrotermale e, nel caso dei Campi Flegrei e di Ischia, da deformazioni del

sismicità di bassa energia, da attività fumarolica ed idrotermale e, nel caso dei Campi Flegrei e di Ischia, da deformazioni del Convivere con i vulcani napoletani: una lunga storia di interazione tra uomo e vulcano Mauro Antonio Di Vito Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione di Napoli Osservatorio Vesuviano L area

Dettagli

Vulcano: spaccatura della crosta terrestre da cui fuoriesce il magma sotto forma di lava

Vulcano: spaccatura della crosta terrestre da cui fuoriesce il magma sotto forma di lava I VULCANI Vulcano: spaccatura della crosta terrestre da cui fuoriesce il magma sotto forma di lava Quello che vediamo di un vulcano è il cono vulcanico o edificio vulcanico: si origina dall accumulo della

Dettagli

I VULCANI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO. Percorso didattico TFA A060. Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia.

I VULCANI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO. Percorso didattico TFA A060. Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO TFA A060 Percorso didattico I VULCANI Liceo Scientifico Scienze della Terra II biennio Tempi 5 ore di lezione Risultati di apprendimento attesi CONOSCENZE I fenomeni

Dettagli

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI. AGGIORNAMENTO AL 15 AGOSTO 2014 ORE locali (15.00 UT)

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI. AGGIORNAMENTO AL 15 AGOSTO 2014 ORE locali (15.00 UT) RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 15 AGOSTO 2014 ORE 17.00 locali (15.00 UT) A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE L analisi delle

Dettagli

guida al museo dell Osservatorio Vesuviano

guida al museo dell Osservatorio Vesuviano guida al museo dell Osservatorio Vesuviano 1 Guida al museo dell Osservatorio Vesuviano progetto e coordinamento Maddalena De Lucia presentazione Marcello Martini testi e scelta delle immagini Franco Barberi

Dettagli

Aggiornamento Eruzione Etna 21 luglio 2008 Composizione dei vetri

Aggiornamento Eruzione Etna 21 luglio 2008 Composizione dei vetri Prot. int. n UFVG2008/074 Aggiornamento Eruzione Etna 21 luglio 2008 Composizione dei vetri Rosa Anna Corsaro - Lucia Miraglia PREMESSA L eruzione in corso dal 13 maggio 2008 si è sviluppata in un contesto

Dettagli

I VULCANI. Il vulcano è una frattura della crosta terrestre dalle quale fuoriesce in modo discontinuo il magma.

I VULCANI. Il vulcano è una frattura della crosta terrestre dalle quale fuoriesce in modo discontinuo il magma. Il vulcano è una frattura della crosta terrestre dalle quale fuoriesce in modo discontinuo il magma. Vulcanologia Scienza che studia i vulcani. Avanti Il magma si accumula in quella che sarà la camera

Dettagli

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI. AGGIORNAMENTO AL 25 AGOSTO 2014 ORE locali (08.00 UT)

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI. AGGIORNAMENTO AL 25 AGOSTO 2014 ORE locali (08.00 UT) RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 25 AGOSTO 2014 ORE 10.00 locali (08.00 UT) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo Le immagini delle

Dettagli

MATERIALI ALLO STATO LIQUIDO La composizione dei magmi è variabile, e, a seconda della percentuale di silice (SiO 2 ) che contengono, sono

MATERIALI ALLO STATO LIQUIDO La composizione dei magmi è variabile, e, a seconda della percentuale di silice (SiO 2 ) che contengono, sono VULCANI I vulcani sono apparati che permettono la fuoriuscita di materiale dalle profondità della crosta terrestre o dalla parte più superficiale del mantello. I materiali emessi sono: LAVA rocce allo

Dettagli

Il vulcano in bottiglia UN MODELLO PER CAPIRE IL RUOLO DEI GAS NELLE ERUZIONI VULCANICHE. Itis e lssa A. Einstein - Roma

Il vulcano in bottiglia UN MODELLO PER CAPIRE IL RUOLO DEI GAS NELLE ERUZIONI VULCANICHE. Itis e lssa A. Einstein - Roma Il vulcano in bottiglia UN MODELLO PER CAPIRE IL RUOLO DEI GAS NELLE ERUZIONI VULCANICHE Itis e lssa A. Einstein - Roma MATERIALI BOTTIGLIA CON APERTURA GRANDE da 5 dl. (the) gr.40 NaHCO 3 o 3 cucchiai

Dettagli

La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze

La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La digitalizzazione dei processi sinergici nella PA per le emergenze Maria Siclari Direttore Generale Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia La Rete

Dettagli

MONTE S.ELENA. CALDERA di YELLOWSTONE

MONTE S.ELENA. CALDERA di YELLOWSTONE MONTE S.ELENA 18 maggio 1980 (dopo circa 180 anni d inattività) Nube di cenere 100 km/h Oscura tutto nel raggio di 200 km Il giorno prima dell esplosione Si trova lungo la CINTURA DI FUOCO DEL PACIFICO

Dettagli

Isola di Vulcano. Generalità. Vulcano

Isola di Vulcano. Generalità. Vulcano Isola di Vulcano Vulcano Paese Regione Provincia Altezza Cratere Gran Cratere ed isola di Lipari Italia Ultima eruzione 1890 Coordinate Vulcano è il nome di uno dei vulcani più conosciuti nella zona del

Dettagli

e il rischio vulcanico

e il rischio vulcanico e il rischio vulcanico Appunti sul rischio vulcanico per giovani studenti Prodotto dal progetto MD-UV Un vulcano e un luogo sulla Terra (e non solo sulla Terra) dove il magma generato nelle profondita

Dettagli

3.5. Vesuvio Strumentazione disponibile

3.5. Vesuvio Strumentazione disponibile 3.5. Vesuvio 3.5.1. Strumentazione disponibile Lo schema che segue riassume i parametri geochimici che sono monitorati al Vesuvio dalla Sezione di Palermo. Parametri monitorati Flusso di calore rilasciato

Dettagli

SCIENZE DELLA TERRA. I terremoti e la tettonica delle placche. Osserva le seguenti figure e rispondi alle domande. COGNOME / NOME

SCIENZE DELLA TERRA. I terremoti e la tettonica delle placche. Osserva le seguenti figure e rispondi alle domande. COGNOME / NOME COGNOME / NOME CLASSE DATA SCIENZE DELLA TERRA Esercizio per valutare le COMPETENZE DI BASE PER L ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO A) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

Dettagli

Sistema solare interno: Pianeti terrestri. Mercurio

Sistema solare interno: Pianeti terrestri. Mercurio Sistema solare interno: Pianeti terrestri Mercurio Mercurio è il pianeta più vicino al Sole dista da questo 0,4 UA ed è il pianeta più piccolo 0,055 masse terrestri. Mercurio non possiede satelliti naturali

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Aprile 2013

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Aprile 2013 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione

Dettagli

Eruzioni Vulcaniche e Fenomeni Eruttivi.

Eruzioni Vulcaniche e Fenomeni Eruttivi. Progetto per la formazione del personale delle amministrazioni locali delle aree vesuviana e flegrea in materia di Protezione Civile e rischio vulcanico Eruzioni Vulcaniche e Fenomeni Eruttivi. Mauro Di

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA

ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA Monitoraggio vulcanologico, geochimico e delle deformazioni del suolo dello Stromboli nel periodo 18-24 Giugno 2008 Nelle giornate del 23 e 24 giugno sono

Dettagli

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 28 OTTOBRE 2014 ORE locali (10.00 UTC)

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 28 OTTOBRE 2014 ORE locali (10.00 UTC) RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 28 OTTOBRE 2014 ORE 11.00 locali (10.00 UTC) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo L analisi delle

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Maggio 2012

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Maggio 2012 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione

Dettagli

Obiettivi. Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche

Obiettivi. Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche Obiettivi Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche Dove sono localizzati i vulcani? Dove sono localizzati i terremoti?

Dettagli

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 8 OTTOBRE 2014 ORE locali (08.00 UTC)

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 8 OTTOBRE 2014 ORE locali (08.00 UTC) RELAZIONE SULL'ATTIVITA' ERUTTIVA DELLO STROMBOLI AGGIORNAMENTO AL 8 OTTOBRE 2014 ORE 10.00 locali (08.00 UTC) A cura delle Sezioni di Catania, Napoli e Palermo OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE L analisi delle

Dettagli

Monitoraggio dei Flussi di CO 2 al Vesuvio Il monitoraggio del processo di degassamento nell area vesuviana è stato effettuato attraverso:

Monitoraggio dei Flussi di CO 2 al Vesuvio Il monitoraggio del processo di degassamento nell area vesuviana è stato effettuato attraverso: MONITORAGGIO GEOCHIMICO DELL AREA VESUVIANA 4 La sorveglianza geochimica dell area Vesuviana, effettuata dall Unità Funzionale di Geochimica dei Fluidi dell Osservatorio Vesuviano, nel corso del 2004 ha

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Gennaio 2013 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione

Dettagli

Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza

Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza 3) PER ACCUMULO SUI FONDALI MARINI DI ROCCIA E SABBIA che, col tempo e la spinta delle placche, si

Dettagli

Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo

Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo Qui sopra è stata riportata la cartina dove sono rappresentate le zone sismiche sulla terra. Esse corrispondono

Dettagli

CASA GENOVESE è una Guest House situata sull isola di Vulcano, la prima delle Isole Eolie: tappa fondamentale del percorso itinerario siciliano.

CASA GENOVESE è una Guest House situata sull isola di Vulcano, la prima delle Isole Eolie: tappa fondamentale del percorso itinerario siciliano. La casa LA CASA CASA GENOVESE è una Guest House situata sull isola di Vulcano, la prima delle Isole Eolie: tappa fondamentale del percorso itinerario siciliano. Originariamente casa di famiglia, è stata

Dettagli

Il parossismo del 30 luglio 2011 al Cratere di SE: caratteristiche del deposito di caduta

Il parossismo del 30 luglio 2011 al Cratere di SE: caratteristiche del deposito di caduta Prot. int. n UFVG2011/25 Il parossismo del 30 luglio 2011 al Cratere di SE: caratteristiche del deposito di caduta Daniele Andronico, Deborah Lo Castro, Simona Scollo Premessa Nel tardo pomeriggio di sabato

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Dicembre 2012

Bollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Dicembre 2012 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione

Dettagli

SEGNI PREMONITORI DI UN ERUZIONE VULCANICA

SEGNI PREMONITORI DI UN ERUZIONE VULCANICA SEGNI PREMONITORI DI UN ERUZIONE VULCANICA Prima di un eruzione l ascesa del magma può provocare una piccola variazione della pendenza delle pendici del vulcano, rilevabile con uno strumento chiamato tiltmetro.

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE QUINTA COMPETENZA DI CITTADINANZA SAPER FARE PERIODO

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE QUINTA COMPETENZA DI CITTADINANZA SAPER FARE PERIODO LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE QUINTA COMPETENZA DI CITTADINANZA SAPER PERIODO Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle

Dettagli

STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE

STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE Una delle teorie più accreditate afferma che la Terra nasce da una nube di gas e polveri che ruota intorno al disco solare in formazione. Possiamo distinguere alcune

Dettagli

Capitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali

Capitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali Capitolo 2 Fenomeni Endogeni Principali ATTIVITA VULCANICA A seguito di variazioni di temperatura e pressione, le rocce in profondità possono fondere e trasformarsi in magmi, i quali possono risalire in

Dettagli

Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei

Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei Bollettino di Sorveglianza Settimanale Campi Flegrei Sezione di Napoli 13/09/2016 20/09/2016 OSSERVATORIO VESUVIANO Aggiornamento al 20 settembre 2016 ore 12:00 locali Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI

Dettagli

1. La Terra come sistema integrato.

1. La Terra come sistema integrato. 1. La Terra come sistema integrato. La moderna Geologia ha come scopo la ricostruzione dell intera evoluzione della Terra. La Terra è un sistema integrato = un insieme di componenti, ciascuno con una propria

Dettagli

SOS Vesuvio Viaggio multimediale in un ambiente a elevato rischio vulcanico. Cristiano Pesaresi

SOS Vesuvio Viaggio multimediale in un ambiente a elevato rischio vulcanico. Cristiano Pesaresi SOS Vesuvio Viaggio multimediale in un ambiente a elevato rischio vulcanico Cristiano Pesaresi Dipartimento delle Scienze dei Segni, degli Spazi e delle Culture, Sapienza Università di Roma; AIIG Sezione

Dettagli

LA STRUTTURA DELLA TERRA

LA STRUTTURA DELLA TERRA LA STRUTTURA DELLA TERRA Morfologicamente la Terra è formata da strati di diversi materiali e densità: Crosta è lo strato più esterno, ricca di minerali, rocce eruttive, silicati, spessa un centinaio di

Dettagli

DOVE NASCE UN GIACIMENTO GEOTERMICO? TIPOLOGIA DELLE SUE SORGENTI

DOVE NASCE UN GIACIMENTO GEOTERMICO? TIPOLOGIA DELLE SUE SORGENTI ENERGIA GEOTERMICA L'energia geotermica è l'energia generata per mezzo del calore della terra, è considerata energia alternativa o rinnovabile, se valutata in tempi brevi. Si basa sui principi della geotermia

Dettagli

Luciana Converso Campanaro

Luciana Converso Campanaro UNITA DIDATTICA SUL VULCANESIMO. UN NUOVO APPROCCIO AD UN TEMA CONSUETO Luciana Converso Campanaro Il tema del vulcanesimo fa sicuramente parte dei contenuti affrontati da ogni insegnante nel proprio corso

Dettagli

Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna, 18/08/ /08/2014 (data emissione 26/08/2014)

Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna, 18/08/ /08/2014 (data emissione 26/08/2014) Rep. N 35/2014 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna, 18/08/2014-24/08/2014 (data emissione 26/08/2014) INGV - Bollettino settimanale Etna del 26/08/2014

Dettagli

Camera magmatica. Magma Genitore. principale. Camera magmatica secondaria. Camera magmatica. secondaria

Camera magmatica. Magma Genitore. principale. Camera magmatica secondaria. Camera magmatica. secondaria Venuta a giorno del magma genitore (evento possibile ma non necessario). Inizia la cristallizzazione. Il magma genitore comincia a cambiare composizione. Una parte del magma si isola in camere magmatiche

Dettagli

CEGLab è un progetto del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, cofinanziato dal Programma Attuativo Regionale Fondo Aree Sottoutilizzate

CEGLab è un progetto del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, cofinanziato dal Programma Attuativo Regionale Fondo Aree Sottoutilizzate CHI SIAMO Il CEGLab è un centro di competenza avanzato in materia di geotermia, realizzato da CoSviG con il supporto della Regione Toscana, con l obiettivo di contribuire alla diffusione dell'innovazione

Dettagli

IL FLUSSO DI CALORE TERRESTRE

IL FLUSSO DI CALORE TERRESTRE IL FLUSSO DI CALORE TERRESTRE IL CALORE TERRESTRE La Terra si èformata circa 4,6 miliardi di anni fa, e qualsiasi forma di calore residuo sarebbe stata dissipata parecchi milioni di anni fa. Eppure la

Dettagli

SEZIONE 5 RISCHIO VULCANICO

SEZIONE 5 RISCHIO VULCANICO SEZIONE 5 RISCHIO VULCANICO 5.1 GENERALITA Pur non ricadendo nel territorio Comunale di Messina la presenza di Vulcani attivi occorre considerare gli effetti che possono derivare da situazioni critiche

Dettagli

Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI SAINT-MARCEL

Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI SAINT-MARCEL Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL GEOLOGIA Scheda didattica: sintesi delle conoscenze STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL La struttura geologica della Valle d Aosta

Dettagli

MISURE CON CAMERA UV DEL PLUME VULCANICO DELL ETNA Abstract

MISURE CON CAMERA UV DEL PLUME VULCANICO DELL ETNA Abstract Laureando: Elvezio Giuseppe Fabbri Relatore: Prof. Alessandro Aiuppa Correlatori: Prof. Dario Delle Donne Dr. Roberto D aleo MISURE CON CAMERA UV DEL PLUME VULCANICO DELL ETNA Abstract La presente Tesi

Dettagli

Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva, di

Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva, di VULCANI Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva, di massa rocciosa fusa (chiamata magma) formatasi

Dettagli

L' arcipelago delle Eolie (Ìsuli Eoli in siciliano), che si trova a meno di 40 km dalla costa settentrionale della Sicilia, ha una superficie di

L' arcipelago delle Eolie (Ìsuli Eoli in siciliano), che si trova a meno di 40 km dalla costa settentrionale della Sicilia, ha una superficie di Le isole Eolie L' arcipelago delle Eolie (Ìsuli Eoli in siciliano), che si trova a meno di 40 km dalla costa settentrionale della Sicilia, ha una superficie di 114,7 Kmq, ed è formato da sette isole principali:

Dettagli

SCIENZE GEOLOGICHE Febbraio 2016 Legnaro-Agripolis

SCIENZE GEOLOGICHE Febbraio 2016 Legnaro-Agripolis SCIENZE GEOLOGICHE 17-18-19 Febbraio 2016 Legnaro-Agripolis SCIENZE GEOLOGICHE LAUREA DI 1 LIVELLO LAUREA MAGISTRALE Geologia e Geologia Tecnica (2 anni) DOTTORATO DI RICERCA Scienze della Terra (3 anni)

Dettagli

Vulcani. T e r r a. Ricerca Scienze" 1

Vulcani. T e r r a. Ricerca Scienze 1 Vulcani I c a m i n i d e l l a T e r r a Ricerca Scienze" 1 Introduzione: Il vulcano è il rilievo formato dalle masse di rocce ignee, cioè quelle roccie che derivano da un magma (o roccia fusa) risalito

Dettagli

Corso di Geografia A.A. 2015/2016 I FENOMENI VULCANICI

Corso di Geografia A.A. 2015/2016 I FENOMENI VULCANICI Corso di Geografia A.A. 2015/2016 I FENOMENI VULCANICI Introduzione Sulla Terra esistono oltre 600 vulcani attivi. All attività visibile in superficie vanno aggiunte le emissioni di lave sul fondo degli

Dettagli

Stato di funzionamento delle reti

Stato di funzionamento delle reti Rep. N 18/2016 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico, delle deformazioni del suolo e sismico del vulcano Stromboli del 03/05/2016 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico,

Dettagli

Che cosa si misura negli esperimenti

Che cosa si misura negli esperimenti Che cosa si misura negli esperimenti Spesso si tratta di cercare di conoscere il prodotto di urti: tra fasci di particelle prodotte dagli acceleratori e un bersaglio fermo tra fasci di particelle che urtano

Dettagli

La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio.

La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio. La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio. Tutto ciò che potete toccare è materia, e materia sono moltissime cose

Dettagli

Stato di funzionamento delle reti

Stato di funzionamento delle reti Rep. N 40/2016 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico, delle deformazioni del suolo e sismico del vulcano Stromboli del 04/10/2016 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico,

Dettagli

Arcipelaghi e isole d Italia

Arcipelaghi e isole d Italia L Isola di Vulcano, in primo piano, nelle Eolie. La penisola italiana è circondata, oltre che dalla Sicilia e dalla Sardegna, che sono le isole più grandi del Mediterraneo, anche da numerosi arcipelaghi

Dettagli

Stato di funzionamento delle reti

Stato di funzionamento delle reti Rep. N 49/2015 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico, delle deformazioni del suolo e sismico del vulcano Stromboli del 01/12/2015 Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico,

Dettagli

Gli studi geologici hanno da tempo scoperto

Gli studi geologici hanno da tempo scoperto Scienze della Terra Lezione 1 I componenti del Sistema Terra Gli studi geologici hanno da tempo scoperto che la Terra è formata da una serie di involucri concentrici con differenti caratteristiche fisiche

Dettagli

MASSE ATOMICHE. 1,000 g di idrogeno reagiscono con 7,9367 g di ossigeno massa atomica ossigeno=2 x 7,9367=15,873 g (relativa all'idrogeno)

MASSE ATOMICHE. 1,000 g di idrogeno reagiscono con 7,9367 g di ossigeno massa atomica ossigeno=2 x 7,9367=15,873 g (relativa all'idrogeno) MASSE ATOMICHE Sono a volte impropriamente chiamate pesi atomici. All'epoca di Dalton non era possibile pesare i singoli atomi ma solo trovare la massa di un atomo relativa a quella di un altro acqua di

Dettagli

Trekking sui vulcani siciliani

Trekking sui vulcani siciliani Trekking sui vulcani siciliani VULCANO LIPARI STROMBOLI ETNA 8 Giorni In questo itinerario di scoperta delle Isole Eolie e dell Etna abbiamo voluto includere le passeggiate più apprezzate dai nostri clienti

Dettagli

Un altro vulcano con un LAGO di LAVA all interno del cratere è l EREBUS situato in Antartide sull isola di Ross.

Un altro vulcano con un LAGO di LAVA all interno del cratere è l EREBUS situato in Antartide sull isola di Ross. Un altro vulcano con un LAGO di LAVA all interno del cratere è l EREBUS situato in Antartide sull isola di Ross. Un SUPER VULCANO si nasconde non solo sotto i CAMPI FLEGREI ma anche sotto il meraviglioso

Dettagli

Caratteristiche chimico-fisiche delle acque sotterranee di Roma

Caratteristiche chimico-fisiche delle acque sotterranee di Roma Caratteristiche chimico-fisiche delle acque sotterranee di Roma Luca Pizzino (INGV) Gruppo di Lavoro: Daniele Cinti (INGV), Giancarlo Ciotoli (CNR- IGAG), Monia Procesi (INGV), Alessandra Sciarra (INGV)

Dettagli

PANTELLERIA. 50 km. Ustica. Sicily. Pantelleria. Linosa

PANTELLERIA. 50 km. Ustica. Sicily. Pantelleria. Linosa PANTELLERIA L'isola di Pantelleria è situata nel Canale di Sicilia a 70 km dalla costa africana e a circa 100 km dalla costa sud-orientale siciliana. La sua superficie è di circa 83 kmq e la sua altezza

Dettagli

APPUNTI di VULCANOLOGIA. VULCANO : una qualunque struttura che permette la fuoriuscita del MAGMA in superficie; ve ne sono di diversi tipi

APPUNTI di VULCANOLOGIA. VULCANO : una qualunque struttura che permette la fuoriuscita del MAGMA in superficie; ve ne sono di diversi tipi APPUNTI di VULCANOLOGIA VULCANO : una qualunque struttura che permette la fuoriuscita del MAGMA in superficie; ve ne sono di diversi tipi I vari tipi di VULCANO sono collegati ai vari tipi di ERUZIONI

Dettagli

Titolazioni Acido-Base

Titolazioni Acido-Base Titolazioni Acido-Base Queste slides riportano materiale gentilmente concesso dal Dr. alerio Di Marco- Dip. Scienze Chimiche Univ. Padova Le titolazioni acid base permettono di misurare la concentrazione

Dettagli

Open File Report N. 1 - Gennaio 2004

Open File Report N. 1 - Gennaio 2004 I stituto N azionale di Geofisica e Vulcanologia OSSERVATORIO VESUVIANO 1841 Open File Report N. 1 - Gennaio 24 ISOLA DI MOVIMENTI VERTICALI DEL SUOLO: Livellazione di precisione Ottobre 23 F. Obrizzo,

Dettagli

L eruzione eccentrica di Monte Verzella sul perimetro nord del vulcano Etna Il Convivio

L eruzione eccentrica di Monte Verzella sul perimetro nord del vulcano Etna Il Convivio Guglielmo Manitta L eruzione eccentrica di Monte Verzella sul perimetro nord del vulcano Etna Il Convivio Accademia Internazionale Il Convivio Via Pietramarina-Verzella, 66 95012 Castiglione di Sicilia

Dettagli

Energia geotermica. Energia Calore

Energia geotermica. Energia Calore Energia geotermica Energia Calore Tutte le energie Meccanica Radiante o elettromagnetica Termica Potenziale Cinetica Chimica Elettrica Nucleare L energia è una proprietà della materia; essa si evidenzia

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Rossi Manuela A.S. 2015/2016 CLASSE: 1ALL MATERIA: Scienze Naturali

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Rossi Manuela A.S. 2015/2016 CLASSE: 1ALL MATERIA: Scienze Naturali PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Rossi Manuela A.S. 2015/2016 CLASSE: 1ALL MATERIA: Scienze Naturali Modulo n.1 - Introduzione alle scienze: il metodo scientifico e misure e grandezze. Collocazione temporale:

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I AGGIORNAMENTO 05/11/2012 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONII

Dettagli

Decreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 "Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia,

Decreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Decreto Legislativo 29 settembre 1999, n. 381 "Istituzione dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, nonche' disposizioni concernenti gli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'universita'

Dettagli

ISOLE MINORI DELLA SICILIA

ISOLE MINORI DELLA SICILIA ISOLE MINORI DELLA SICILIA Isola di Panarea Malfa (ME) S.Marina Salina (ME) Ustica (PA) Leni (ME) Isola di Vulcano Pantelleria (TP) Comando Carabinieri Tutela Ambiente 7 LIPARI, SALINA, VULCANO, PANAREA,

Dettagli

DEFINIZIONE DI VULCANO Un vulcano può essere definito come una frattura nella crosta terrestre, in corrispondenza della quale il magma viene in

DEFINIZIONE DI VULCANO Un vulcano può essere definito come una frattura nella crosta terrestre, in corrispondenza della quale il magma viene in I VULCANI DEFINIZIONE DI VULCANO Un vulcano può essere definito come una frattura nella crosta terrestre, in corrispondenza della quale il magma viene in superficie nel corso di un eruzione. Comunemente

Dettagli