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1 Pubblicazioni Gadda G.- Doneda R.- Borgonovo C. Gianotti A. Il Triage e la Patologia Cardiologica in D.E.A. Questo lavoro è nato dall esigenza di verificare due importanti obiettivi: mostrare l incidenza della patologia cardiologica all interno del pronto soccorso; to un totale di circa accessi. Le schede selezionate per lo studio dovevano contenere tra i segni\sintomi del paziente le seguenti parole chiave: dolore toracico precordialgia verificare che il sistema di triage infermieristico applicato risulti essere utile, toracoalgia cardiopalmo angina lipotimia corretto ed efficace. difficoltà respiratoria Entrambi gli obiettivi risultano fra loro crisi ipertensiva tachicardia strettamente correlati infatti, data l incidenza bradicardia aritmia. degli accessi cosiddetti cardiolo- gici rispetto a quelli totali, risulta chiara l importanza di avere un sistema di Triage Infermieristico ben funzionante che individui subito questa tipologia di pazienti e ne consenta un immediato trattamento. Lo studio è stato effettuato durante i mesi di ottobre, novembre e dicembre dell anno 2000, all interno del pronto Queste parole chiave delineano la patologia cardiologica in pronto soccorso. Il primo dato esaminato mostra il rapporto tra gli accessi cosiddetti cardiologici, ovvero quelli che rientravano nei criteri di selezione descritti precedentemente, e gli accessi totali. Si può chiaramente notare l importanza che ricopre all interno del pronto soccorso la patologia cardiologica, rappresentando, soccorso dell azienda ospedaliera con 1660 accessi quasi il 10% Ospedale Niguarda Cà Granda, rispetto agli accessi totali (6300 ad ottobre, mediante l analisi della totalità delle schede di Triage Infermieristico (allegato A) compilate per ogni persona giunta in Pronto Soccorso in quel periodo. Nell anno in esame, il 2000, il pronto 6100 a novembre e 6250 a dicembre, sempre dell anno 2000). Di seguito si è analizzato nel dettaglio cosa comprende il termine patologia cardiologica, ovvero quello che rappresenta 48 soccorso dell A.O. Niguarda ha registra- il criterio di selezione delle schede di tria-

2 8% 92% Accessi totali Patologia cardiologica ge infermieristico. Si è deciso di raggruppare nella voce altro quelle parole chiave che statisticamente non influenzavano il risultato dell indagine (come ad esempio tachicardie, bradicardie, malore in cardiopatico, malfunzionamento del pace maker in cardiopatico, etc ). Dall analisi dei dati degli accessi cardiologici si riscontra una percentuale di ricoveri pari al 39% (corrispondente a 643 persone) rispetto ad un 61% di dimissioni (pari a 1017 persone). Un primo indice, almeno approssimativo, della corretta assegnazione del codice colore da parte dell infermiere triagista la si ottiene dall analisi del rapporto tra persone ricoverate e persone dimesse rispetto al codice colore attribuito. 13% 12% 2% 14% 1% 44% bianchi (17) (116) 87% 27% Dolore toracico (735) Difficoltà respiratoria (451) Lipotimia (203) Crisi ipertensiva (30) Aritmia (225) Altro (16) L attribuzione di codici colore per la patologia cardiologica mostra il seguente risultato: 18% 1% 8% 32% verdi 68% (390) (816) 28% 73% bianchi (133) verdi (1206) gialli (301) rossi (20) gialli (216) (85) 72% 49

3 0% rossi 100% (20) (0) I dati suggeriscono una corretta assegnazione del codice colore da parte dell infermiere, in quanto il rapporto tra dimessi/ricoverati rispetto al codice colore attribuito rispecchia a pieno i dati che si hanno dalla letteratura. Entrando nello specifico di ogni singola voce che costituisce la patologia cardiologica si può ulteriormente verificare la precisione con cui l infermiere assegna il codice colore alla persona. Anche in questo caso l indice parziale di qualità è rappresentato dal confronto tra persone dimesse e ricoverate rispetto al singolo codice colore. Dolore toracico (735 persone) 359 Di seguito si può osservare un grafico che mostra le diagnosi assegnate alle 271 persone ricoverate, giunte presso il pronto soccorso con segno-sintomo dolore toracico. La voce altro comprende: bradiaritmie (1), pnx (3), versamento pericardico (3), dispnea (2), dolore addominale (3), epa (5), diabete (1), embolia (3), tia (2), endocardite (1), dissecazione aortica (1), distacco mitrale (1), anemia (1), addensamento polmonare (1), aneurisma aorta toracica (1), febbre in trapiantato (1), ipokaliemia (1) e malore (1). 12% 6% 18% 4% 5% 27% 24% 4% Ima (48) Angina (75) Tachiaritmia (11) Toracoalgie (65) Cardiopatie (13) Bpco (10) Osservazione (17) Altro (32) bianchi (58) 160 verdi (519) gialli (155) 3 0 rossi (3) Di seguito si osserva la distribuzione dei codici colore a seconda del segno-sintomo difficoltà respiratoria e, nello specifico, il rapporto tra persone ricoverate e persone dimesse per ogni singolo codice colore.

4 Difficoltà respiratoria (735 persone) 220 Infine seguono i grafici che mostrano la distribuzione dei codici colore a seconda della persona giunta in Pronto Soccorso con segno-sintomo aritmia, lipotimia, crisi ipertensiva ed altro bianchi (29) 85 verdi (305) 84 gialli (104) rossi (13) Aritmia (225 persone) 149 Anche in questo caso si possono esaminare le diagnosi assegnate alle persone giunte in pronto soccorso con segno-sintomo difficoltà respiratoria. La voce altro comprende: ima (4), angina (4), toracoalgie (1), bradiaritmia, pnx (1), dolore addominale (1), diabete (3), embolia (4), tia (1), ipertensione arteriosa (3), anemia (2), vertigine (1), sospetto rigetto (1), sindrome influenzale (1), sindrome mediastinica (2), mesotelioma (1), macrocitosi (1), k polmonare (1), epiglottite (1), lipotimia (1), insufficienza renale (1), ictus (2), attesa trapianto (1), crisi epilettica (1), cirrosi (1), broncospasmo (1) e atelectasia polmonare (1) bianchi(22) 30 verdi(179) gialli(24) Lipotimia (203 persone) 3 19 bianchi(22) verdi(162) 11 gialli(15) rossi(0) 1 rossi(4) 2% 4% 4% 20% 7% 13% 12% 16% 5% 12% 5% Crisi ipertensive (30 persone) 24 Bpco (17) Dispnea (32) Epa (31) Broncopolmonite (13) Scompenso cc (39) Addensamento polmonare (12) Altro Insuff. Respir (31) Versamento pleurico (10) Cardiopatie (10) Osservazione (6) 0 0 bianchi(0) 5 verdi(29) gialli(1) rossi(0) 51

5 È ora doveroso fare alcune considerazioni in merito a questo lavoro e soprattutto verificare il raggiungimento o meno degli obiettivi preposti. Dallo studio si evince chiaramente che la patologia cardiologica nel pronto soccorso occupa un posto non indifferente; il 10% degli accessi fanno si che la persona che giunge in P.S. con patologia cardiologica occupi un posto di primo livello, se non altro per l incidenza che questa patologia abbiamo visto rivestire. Oltre che l incidenza, sappiamo quanto è fondamentale la precocità di trattamento di queste persone, indi per cui occorre un sistema di triage infermieristico utile, efficace e corretto. L utilità è data dal fatto che una persona affetta da patologia cardiologica deve essere subito indagata al fine di un trattamento che sia il più rapido possibile. Il triage rappresenta un ottimo mezzo in questo 52 Altro (16 persone) 0 2 bianchi(2) 6 6 verdi(12) 2 gialli(2) rossi(0) senso se si tiene conto del fatto che il 100% delle persone giunte in P.S. è stato sottoposto a triage. Questo fa si che ogni utente venga giudicato in base alla priorità di trattamento. L efficacia e la correttezza del sistema sono dati sostanzialmente dall indicatore di qualità che si ottiene confrontando il codice colore assegnato ed il numero di persone dimesse/ricoverate. Dall analisi si evince che l infermiere triagista ha correttamente assegnato il codice colore, garantendo così una giusta priorità di intervento al fine di una migliore gestione della persona con patologia cardiologica. Questo per il nostro pronto soccorso ha significato una sorta di creazione di una corsia preferenziale per la persona affetta da patologia cardiologica, garantendone così un trattamento rapido ed efficace. L unico metodo per poter realizzare tutto ciò è sicuramente quello di possedere un sistema di triage ben funzionate con infermieri adeguatamente formati a svolgere questa indispensabile funzione. Con questo non vogliamo certo affermare che le restanti patologie indagate in Pronto Soccorso (vedi traumi, ecc ) siano meno importanti, anzi, ma sicuramente l incidenza che questa specifica patologia riveste imponeva di verificare che il sistema triage fosse di qualità al fine di una corretta gestione dell utente.

6 ALLEGATO A 53

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