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1 M nn 04 TRAINING CENTER MANUAL SERVICE documentazione tecnica NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 - FERSTYLE 60 C 24/0 FERSTYLE 60 F 24/0 edizione 06/2005 GENERATORI TERMICI MURALI PER RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA AD ACCUMULO Cod nomefile pdf

2 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 INDICE SEZIONE 1 CARATTERISTICHE E DATI TECNICI GENERALI pag Presentazione 1.2 Avvertenze generali 1. Certificazione pag Dimensioni ed attacchi pag Vista generale dei componenti principali pag Tabella dati tecnici SEZIONE 2 CIRCUITO IDRAULICO pag Schema idraulico pag Scambiatore di calore 2. Circolatori 2.4 Diagramma delle perdite di carico caldaia/prevalenza circolatore riscaldamento pag Valvola di sfiato aria/valvola di scarico impianto 2.6 Vasi di espansione pag Trasduttore di pressione acqua 2.8 Valvole di sicurezza 2.9 Valvole di non ritorno 2.10 Rubinetto di carico manuale impianto 2.11 Regolazione pressione idraulica impianto 2.12 Rubinetto di scarico bollitore pag Rubinetto di by-pass 2.14 Accumulo acqua sanitaria (Bollitore) SEZIONE CIRCUITO GAS pag Valvola gas.2 Modulazione. Diagramma pressione gas ai bruciatori/portata termica pag Regolazioni.5 Trasformazione gas di alimentazione.6 Regolazione pressione al bruciatore pag Gruppo bruciatore.8 Collettore - Ugelli.9 Elettrodo di accensione e rivelazione SEZIONE 4 CIRCUITO ARIA/FUMI pag Pressostato aria (modelli F24 - F0) 4.2 Ventilatore e presa di pressione (modelli F24 - F0) pag Camera stagna (modelli F24 - F0) 4.4 Deflettore e collettore fumi (modelli F24 - F0) 4.5 Antirefouleur e condotto fumi (modelli C24 - C0) 4.6 Termostato fumi (modelli C24 - C0) 4.7 Condotti aria/fumi (modelli F24 - F0) pag Diaframmi 4.9 Sostituzione del diaframma pag Collegamento con tubi coassiali (modelli F24 - F0) 4.11 Collegamento con tubi separati (modelli F24 - F0) pag Tabelle perdite tubazioni ed accessori aria/fumi pag Apertura del mantello 4.14 Analisi della combustione SEZIONE 5 CIRCUITO ELETTRICO pag Termostato di sicurezza 5.2 Sonde di temperatura di Mandata e Sanitario 5. Scheda elettronica PMF09F pag Schema elettrico pag Accesso alla morsettiera elettrica 5.6 Termostato ambiente SEZIONE 6 MODALITA DI FUNZIONAMENTO pag Pannello comandi pag Indicazioni display durante il funzionamento pag Tabella Anomalie Pag Funzionalità aggiuntive pag Diagramma di funzionamento pag Regolazione Parametri Service 6.7 Tabelle Parametri Service pag Differenze tra scheda PMF09F versione software 1.01 e versione software pag. 4 Tabelle di Conversione/Utilità

3 SEZIONE 1 CARATTERISTICHE E DATI TECNICI GENERALI NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 1.1 Presentazione La caldaie della serie New Elite 60/Ferstyle 60 sono generatori termici per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria ad accumulo ad alto rendimento, funzionanti a gas naturale o GPL e governate da un avanzato sistema di controllo a microprocessore. Il corpo caldaia si compone di uno scambiatore monotermico lamellare in rame, la cui particolare conformazione garantisce un elevata efficienza di scambio in tutte le condizioni di funzionamento, e di un bruciatore atmosferico dotato di accensione elettronica con controllo di fiamma a ionizzazione. Integrato in caldaia si trova un bollitore in acciaio inox con una capacità di 60 litri. La dotazione di caldaia comprende inoltre due circolatori, il by-pass impianto, due vasi di espansione, due valvole di sicurezza, un rubinetto di carico impianto, una valvola di scarico impianto, un rubinetto di scarico bollitore, il trasduttore di pressione acqua, un idrometro, una valvola di sfiato, due valvole di non ritorno, due sensori di temperatura, un termostato di sicurezza, la valvola gas, il gruppo bruciatori con l elettrodo di accensione/rivelazione e la scheda elettronica di comando e accensione. Nei modelli a camera aperta si trovano anche l antirefouleur ed il termostato fumi; in quelli a camera stagna si trovano invece il ventilatore ed il pressostato aria. Il display della scheda elettronica, fornisce in continuo indicazioni sullo stato di funzionamento dell apparecchio ed è possibile ottenere facilmente informazioni sulle temperature dei sensori, l impostazione dei setpoint, ecc. o operare una configurazione degli stessi. Eventuali anomalie di funzionamento legate alla caldaia o all impianto vengono immediatamente segnalate dal display e, se possibile, corrette automaticamente. Grazie al sistema di controllo e regolazione a microprocessore con autodiagnosi avanzata, il funzionamento dell apparecchio è in massima parte automatico. La potenza per il riscaldamento viene regolata automaticamente dal sistema di controllo in base alle caratteristiche dell ambiente interno (con termostato ambiente o comando remoto opzionali installati) ed esterno (con sonda esterna opzionale installata) ed alle caratteristiche dell edificio e della sua ubicazione. La potenza in sanitario è regolata automaticamente ed in modo continuo per assicurare rapidità di erogazione e comfort in tutte le condizioni di prelievo. All utente è sufficiente impostare la temperatura desiderata all interno dell abitazione (tramite il termostato ambiente o comando remoto) ed impostare la temperatura di uscita desiderata per l acqua calda sanitaria. Il sistema di regolazione e controllo provvederà ad un funzionamento ottimale per tutto il periodo dell anno. 1.2 Avvertenze generali L installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato. Un errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per danni causati da errori nell installazione e nell uso e comunque per inosservanze delle istruzioni date dal costruttore stesso nel manuale istruzioni. Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull interruttore dell impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione. 1. Certificazione La marchiatura CE documenta che gli apparecchi a gas del Gruppo Ferroli sono conformi ai requisiti contenuti nelle direttive europee ad essi applicabili. In particolare questo apparecchio è conforme alle seguenti direttive CEE: Direttiva Apparecchi a Gas 90/96/CEE recepita con DPR nr Direttiva Rendimenti 92/42/CEE recepita con DPR nr Direttiva Bassa Tensione 7/2/CEE (modificata dalla 9/68/CEE). Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/6/CEE (modificata dalla 9/68/CEE)

4 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 1.4 Dimensioni ed attacchi modello: 60 C 24 modello: 60 C 0 FERSTYLE 60 C 24 - C 0 NEW ELITE 60 C 24 - C 0 Legenda 4 1 Entrata gas Ø 1/2" 2 Ritorno impianto Ø /4" Mandata impianto Ø /4" 4 Acqua calda sanitaria Ø 1/2" 5 Acqua fredda sanitaria Ø 1/2"

5 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 FERSTYLE 60 F 24 - F 0 NEW EELITE 60 F 24 - F 0 Legenda 1 Entrata gas Ø 1/2" 2 Ritorno impianto Ø /4" Mandata impianto Ø /4" 4 Acqua calda sanitaria Ø 1/2" 5 Acqua fredda sanitaria Ø 1/2" 5

6 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 1.5 Vista generale dei componenti principali modello 60 C 24/0 6 Legenda 7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitaria 9 Entrata acqua sanitaria 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14a Valvola di sicurezza bar (riscald.) 14b Valvola di sicurezza 9 bar (bollitore) 19 Camera combustione 20 Gruppo bruciatori 21 Ugelli gas 22 Bruciatore 26 Isolante camera combustione 27 Scambiatore in rame monotermico 28 Collettore fumi 2 Circolatore riscaldamento 4 Sensore temperatura mandata 40 Vaso di espansione sanitario 44 Valvola gas 49 Termostato di sicurezza 56 Vaso di espansione riscaldamento 74 Rubinetto di riempimento impianto 81 Elettrodo d accensione/rilevazione 97 Anodo di magnesio 126 Termostato fumi 10 Circolatore bollitore 145 Idrometro 151 Rubinetto scarico bollitore 179 Valvole di non ritorno 180 Bollitore 197 Sfiato aria manuale 221 By pass 24 Sensore di temperatura (bollitore) 246 Trasduttore di pressione

7 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 modello 60 F 24/0 Legenda 5 Camera stagna 7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitaria 9 Entrata acqua sanitaria 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14a Valvola di sicurezza bar (riscald.) 14b Valvola di sicurezza 9 bar (bollitore) 16 Ventilatore 19 Camera combustione 20 Gruppo bruciatori 21 Ugelli gas 22 Bruciatore 26 Isolante camera combustione 27 Scambiatore in rame monotermico 28 Collettore fumi 29 Collettore uscita fumi 2 Circolatore riscaldamento 4 Sensore temperatura mandata 40 Vaso di espansione sanitario 4 Pressostato aria 44 Valvola gas 49 Termostato di sicurezza 56 Vaso di espansione riscaldamento 74 Rubinetto di riempimento impianto 81 Elettrodo d accensione/rilevazione 90 Presa di rilevazione fumi 91 Presa di rilevazione aria 97 Anodo di magnesio 10 Circolatore bollitore 12 Deflettore fumi 145 Idrometro 151 Rubinetto scarico bollitore 179 Valvole di non ritorno 180 Bollitore 187 Diaframma fumi 197 Sfiato aria manuale 221 By pass 24 Sensore di temperatura (bollitore) 246 Trasduttore di pressione 7

8 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 1.6 Tabella dati tecnici 8 ** Metri Equivalenti (Vedi sistema di calcolo Gruppo Ferroli)

9 SEZIONE 2 CIRCUITO IDRAULICO NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 2.1 Schema idraulico modelli 60 C 24/ a b Legenda 7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitaria 9 Entrata acqua sanitaria 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14a Valvola di sicurezza bar (riscald.) 14b Valvola di sicurezza 9 bar (bollitore) 20 Gruppo bruciatori 27 Scambiatore in rame monotermico 2 Circolatore riscaldamento 4 Sensore temperatura mandata 40 Vaso di espansione sanitario 44 Valvola gas 49 Termostato di sicurezza 56 Vaso di espansione riscaldamento 74 Rubinetto di riempimento impianto 78 Antirefouleur 81 Elettrodo d accensione/rilevazione 97 Anodo di magnesio 126 Termostato fumi 10 Circolatore bollitore 145 Idrometro 151 Rubinetto scarico bollitore 179 Valvola di non ritorno 180 Bollitore 197 Sfiato aria manuale 221 By pass 24 Sensore di temperatura (bollitore) 246 Trasduttore di pressione 9

10 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 modelli 60 F 24/ a b Legenda 5 Camera stagna 7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitaria 9 Entrata acqua sanitaria 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14a Valvola di sicurezza bar (riscald.) 14b Valvola di sicurezza 9 bar (bollitore) 16 Ventilatore 20 Gruppo bruciatori 27 Scambiatore in rame monotermico 29 Collettore uscita fumi 2 Circolatore riscaldamento 4 Sensore temperatura mandata 40 Vaso di espansione sanitario 4 Pressostato aria 44 Valvola gas 49 Termostato di sicurezza 56 Vaso di espansione riscaldamento 74 Rubinetto di riempimento impianto 81 Elettrodo d accensione/rilevazione 97 Anodo di magnesio 10 Circolatore bollitore 145 Idrometro 151 Rubinetto scarico bollitore 179 Valvola di non ritorno 180 Bollitore 187 Diaframma fumi 197 Sfiato aria manuale 221 By pass 24 Sensore di temperatura (bollitore) 246 Trasduttore di pressione

11 2.2 Scambiatore di calore Lo scambiatore è un pacco lamellare in rame. Costituito da una fitta alettatura e da quattro tubi circolari collegati in serie tra loro che contengono l acqua dell impianto. L acqua scambia direttamente con i gas combusti e si rende sicuro il sistema tramite un termostato di sicurezza tarato a 100 C, posto sul tubo di uscita (mandata) dello scambiatore. Per la sua forma e fattezza il carico termico è distribuito su tutta l alettatura, con conseguenti vantaggi per l efficienza di scambio e la durata dello scambiatore. Uno speciale trattamento superficiale lo preserva dall ossidazione e dalla corrosione. NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 2. Circolatori Un circolatore è posto sul ritorno del circuito riscaldamento ed è collegato allo scambiatore e al tubo di ritorno tramite due raccordi filettati in ottone. Il circolatore ha livelli di portata/prevalenza. Variando la portata/prevalenza, si modifica la velocità dell acqua attraverso lo scambiatore della caldaia e di conseguenza il salto termico (DeltaT) tra mandata e ritorno riscaldamento. Ovviamente, aumentando la portata del circolatore, diminuisce il DeltaT e viceversa. Tramite la scheda elettronica (connettore M pin 1-5), il circolatore è protetto contro il possibile bloccaggio, infatti, dopo 24 ore di inattività viene attivato per 10 secondi. Un altro circolatore (connettore M pin 2-4) è posto tra la tubazione di collegamento dell uscita del serpentino bollitore e la tubazione di ritorno allo scambiatore principale ed è fissato ad esse tramite due raccordi filettati in ottone. E impostato al suo livello massimo fisso di portata/prevalenza. Anche il circolatore bollitore è protetto contro il possibile bloccaggio, infatti, dopo 24 ore di inattività viene attivato per 0 secondi. Ogni circolatore è provvisto di una valvola di sfiato aria automatica. I circolatori funzionano separatamente in base alla richiesta di Riscaldamento impianto o di acqua calda Sanitaria. In caso di bloccaggio è comunque possibile rimuovendo la vite frontale, accedere al rotore di entrambi, che possono essere sbloccati agendo con un cacciavite. Verifiche: Se il circolatore non funziona: Verificare che il rotore sia libero di ruotare agendo sulla vite frontale posta sotto il tappo di chiusura, tramite un cacciavite. Verificare che vi sia alimentazione sia in scheda che alla connessione del circolatore (20 Vac). Se non c è alimentazione, verificare la scheda. Se c è alimentazione, cambiare il circolatore. 2.4 Diagramma delle perdite di carico caldaia /prevalenza circolatore riscaldamento modelli 24 kw 11

12 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 modelli 0 kw 2.5 Valvola di sfiato aria /Valvola di scarico impianto Una valvola è posizionata sulla tubazione di mandata che collega lo scambiatore principale al bollitore ed è utile per sfiatare l aria presente all interno dell impianto. Un altra valvola si trova a monte della pompa bollitore ed è utile per scaricare l acqua dell impianto. Entrambe le valvole possono essere aperte o chiuse tramite una opportuna vite esagonale Vasi di espansione Il vaso di espansione riscaldamento è posto nella tubazione che collega l uscita del serpentino bollitore al circolatore del bollitore stesso, tramite una tubazione con raccordo filettato. Per le caldaie versione 24kW ha una capacità di 8 litri, mentre, per le versioni 0 kw, ha una capacità di 10 litri ed entrambi sono posti davanti il bollitore. Il vaso di espansione contiene al suo interno una membrana, a contatto su un lato con l acqua dell impianto e sull altro lato con l aria precaricata in pressione a 1 bar, tramite un apposita presa, utile anche per le successive verifiche/ manutenzioni del vaso stesso. Il vaso di espansione sanitario è collegato direttamente sotto il bollitore tramite una tubazione con raccordo filettato ed ha una capacità di 2 litri. La sua membrana interna è a contatto da un lato con l acqua contenuta nel bollitore, mentre dall altro, con l aria precaricata in pressione a circa 2,5 bar, tramite un apposita presa. Consente di compensare i colpi d ariete e l aumento di volume dell acqua all interno del bollitore causato dal riscaldamento della stessa. VASI DI ESPANSIONE RISCALDAMENTO - serie 24 kw = 8 lt - serie 0 kw = 10 lt SANITARIO - serie 24 kw & 0 kw = 2 lt

13 2.7 Trasduttore di pressione acqua Posto sulla tubazione di mandata, trasduce la pressione dell impianto in un segnale elettrico che può essere rilevato dalla scheda elettronica. Blocca momentaneamente il funzionamento del bruciatore quando la pressione è inferiore a 0,4 bar, mentre, quando è superiore a 0,8 bar da il consenso all accensione. La sua funzione è quella di assicurare una pressione minima di funzionamento. Le soglie, minima (0,4 bar) e nominale (0,8 bar), sono impostabili dal menù parametri service. Il trasduttore controlla anche l eventuale sovrapressione nell impianto (vedi anomalia F40 a pagina 40). NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 2.8 Valvole di sicurezza Una valvola è collegata al tubo di mandata riscaldamento tramite raccordo filettato ed apre se la pressione acqua nell impianto supera i bar (valore di taratura), rendendo più sicuro il funzionamento della caldaia e salvaguardandola da eventuali sovrapressioni. E vivamente sconsigliato utilizzare questa valvola per scaricare l impianto, infatti una volta aperta, potrebbe rimanere dello sporco al suo interno, rendendo impossibile la sua chiusura completa. Un altra valvola è collegata alla tubazione di scarico/ricircolo del bollitore tramite raccordo filettato ed apre se la pressione all interno dello stesso supera i 9 bar (valore di taratura). Anche in questo caso si sconsiglia di utilizzare la valvola per scaricare l accumulo per i motivi sopra citati. 2.9 Valvole di non ritorno Sono necessarie a garantire l unidirezionalità del flusso d acqua. Una valvola è posta appena sopra il circolatore riscaldamento ed un altra appena sopra il circolatore sanitario. Per il corretto funzionamento della caldaia, queste due valvole devono rimanere operative (chiuse), ma possono essere bloccate (aperte) per permettere il corretto caricamento dell impianto (vedi procedura di sfiato a pag. 1) o scaricamento dello stesso. Una terza valvola di non ritorno si trova nell attacco di entrata acqua fredda del bollitore. Operativa Bloccata Valvola non ritorno bollitore 2.10 Rubinetto di carico manuale impianto E posto tra la tubazione di scarico/ricircolo bollitore ed il ritorno del circuito primario a monte della pompa sanitario. Integrata nel rubinetto si trova anche una valvola di non ritorno, necessaria a garantire che non vi siano ritorni di acqua dall impianto riscaldamento al circuito sanitario Regolazione pressione idraulica impianto La caldaia è dotata di un rubinetto per il caricamento manuale dell impianto di riscaldamento. La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull idrometro caldaia, deve essere di circa 1,0-1,5 bar. Qualora durante il funzionamento la pressione dell impianto scendesse (a causa dell evaporazione dei gas disciolti nell acqua) a valori inferiori al minimo sopra descritto, si dovrà, agendo sul rubinetto di caricamento, riportarla al valore iniziale. A fine operazione richiudere sempre il rubinetto di riempimento Rubinetto di scarico bollitore Il rubinetto di scarico bollitore è posto sulla tubazione che collega il rubinetto di carico impianto all attacco di ricircolo bollitore e può essere utilizzato per scaricare l acqua presente all interno dell accumulo. 1

14 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 2.1 Rubinetto di by-pass Il rubinetto di by-pass a taratura manuale, pone in collegamento la mandata del riscaldamento con il suo ritorno. E utile per garantire la buona funzionalità dell impianto. VITE DI REGOLAZIONE 2.14 Accumulo acqua sanitaria (Bollitore) Il bollitore è in acciaio inox ed ha una capacità di 60 litri. Al suo interno è posto un serpentino (Aisi 16) che ha il compito di cedere il calore dal circuito primario all acqua sanitaria contenuta nell accumulo stesso. L entrata dell acqua fredda sanitaria è posta sulla parte inferiore destra mentre l uscita dell acqua calda si trova sulla parte inferiore sinistra. Per il fatto che all interno del bollitore l acqua è stratificata in base alla temperatura, viene utilizzato un tubo adescante (PVC) per prelevare l acqua più calda che si trova nella parte superiore del bollitore. Sempre nella parte inferiore si trovano, una flangia per l ispezione del bollitore sulla quale è fissato l anodo di magnesio (da controllare almeno una volta all anno) ed un terzo attacco che ha il compito di scaricare il bollitore tramite un rubinetto. Questo attacco può essere utilizzato se l impianto sanitario è ad anello e quindi necessita di Ricircolo. Occorre in questo caso installare il rubinetto di scarico tramite una derivazione a T. Vicino al rubinetto di scarico sulla destra è inserita la valvola di sicurezza da 9 bar, mentre a sinistra si trova l attacco alla tubazione del vaso di espansione sanitario. Quest ultimo è un vaso di espansione a membrana di circa 2 litri, precaricato a circa 2,5 bar, che ha il compito di compensare i colpi d ariete e l aumento di volume dell acqua all interno dell accumulo, dovuto al riscaldamento della stessa. Nella parte centrale del bollitore vicino all entrata e uscita del serpentino, è inserita la sonda di temperatura NTC a contatto (vedi paragrafo dedicato ai sensori). L intero bollitore è isolato con polistirolo espanso ad alta densità per garantire il massimo isolamento termico. TUBO PRELIEVO H 2 O CALDA SANITARIA ANODO AL MAGNESIO Ø 22X400 mm (Tappo 0T58) SERPENTINO INTERNO BOLLITORE ENTRATA H 2 O CIRCUITO PRIMARIO USCITA H 2 O CIRCUITO PRIMARIO ATTACCO SONDA BOLLITORE DEFLETTORE DI FLUSSO 14 ATTACCO SALDATO USCITA H 2 O CALDA SANITARIA FLANGIA DI ISPEZIONE INGRESSO H 2 O SANITARIA ATTACCO SALDATO VALVOLA DI NON RITORNO

15 SEZIONE CIRCUITO GAS NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0.1 Valvola gas Fornisce gas agli ugelli tra una pressione minima e massima. Per far sì che la valvola lavori correttamente, occorre che la pressione a monte della stessa sia stabile e adatta al tipo di gas in uso, mentre la valvola provvederà a fornire una pressione regolare agli ugelli. Nella valvola gas vi sono due operatori di sicurezza a 20 Vrac (tensione raddrizzata) che hanno la funzione di aprire o chiudere, ed il modureg a 28 Vdc (tensione continua) che ha il compito di modulare la potenza in base alle esigenze dell impianto. Verifiche Se la valvola non funziona : - Controllare se esce il gas alla pressione nominale dalla vite B-OUT ponendo la caldaia in Test a potenza massima - Controllare con l ausilio di un tester (scala Vdc) la tensione in scheda (connettore M4 pin -4) di alimentazione degli operatori di sicurezza della valvola gas.2 Modulazione Il sistema di controllo regola la sua potenza in modo da mantenere costante la temperatura di mandata secondo quanto impostato sul pannello di controllo. La pressione del gas agli ugelli viene modulata tramite la valvola, più precisamente tramite il modureg. La scheda fornisce una variazione di corrente continua in base alla differenza tra la temperatura di mandata rilevata ed il setpoint di mandata impostato. Verifiche Si può verificare la modulazione in tre modi : - Visivamente controllando la fiamma - Verificando con un manometro (collegato alla presa B-OUT della valvola) la variazione della pressione del gas a valle (in uscita verso gli ugelli) - Controllando con l ausilio di un tester (scala ma dc) la corrente in scheda (connettore M5 pin 1-2) di alimentazione del Modureg che dovrebbe variare da circa 20 a 120 ma dc per caldaie a Metano e da 0 a 165 ma dc per GPL. Attenzione: Con una pressione a monte della valvola gas molto bassa può succedere che l apertura della stessa sia lenta e che la caldaia vada in blocco per la mancata accensione. A Presa di pressione a monte B Presa di pressione a valle C Collegamento Modureg D Cappuccio di protezione E Dado/Vite regolazione pressione minima F Modureg G Dado regolazione pressione massima I Bobina operatori. Diagramma pressione gas ai bruciatori/portata termica 5 0 Versione 24kW Versione 0kW mbar G1 GPL G20 Metano 5 15 kw

16 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0.4 Regolazioni Tutte le operazioni di regolazione e trasformazione devono essere effettuate da Personale Qualificato come quello del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona. Il Gruppo Ferroli S.p.A. declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dell apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate..5 Trasformazione gas di alimentazione L apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predisposto in fabbrica per l uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull imballo e sulla targhetta dati tecnici dell apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utilizzare l apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell apposito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito: 1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati tecnici a seconda del tipo di gas utilizzato 2. Modificare il parametro Metano/GPL relativo al tipo di gas: - Portare la caldaia in modo Stand-by - Premere il tasto Reset per 10 secondi : il display visualizza P01 - Premere i tasti Sanitario + o - per impostare il parametro 000 (per Metano) oppure 001 (per GPL) - Premere il tasto Reset per 10 secondi, la caldaia torna in Stand-by. Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore, impostando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato.. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dei dati tecnici per comprovare l avvenuta trasformazione (targhetta gialla per Metano e Arancione per GPL)..6 Regolazione pressione al bruciatore Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pressione fissi: quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in tabella dati tecnici in base al tipo di gas: - Togliere il pannello frontale della caldaia - Collegare un manometro alla presa di pressione B - Scollegare il tubetto di compensazione H (caldaie camera stagna) - Togliere il cappuccio di protezione D - Premere i tasti + e - del sanitario per 5 sec. (attivazione modalità TEST) - Regolare la Pressione Massima con la vite G (senso orario per aumentare, senso antiorario per diminuire) - Scollegare uno dei due faston C dal modureg F - Regolare la Pressione Minima con la vite E (senso orario per aumentare, senso antiorario per diminuire) - Collegare il faston al modureg per verificare che la pressione massima non sia cambiata, scollegare il faston per verificare che anche la pressione minima non sia cambiata. - Collegare definitivamente il faston C al modureg F. - Ricollegare il tubetto di compensazione H (caldaie camera stagna) - Riposizionare il cappuccio di protezione D - Ripremere i tasti + e - del sanitario per 5 secondi (disattivazione modalità TEST) o attendere 15 minuti (uscita automatica dalla modalità TEST) - Chiudere la presa di pressione B - Riassemblare il pannello frontale della caldaia 16 B Presa di pressione a valle H Attacco tubetto di compensazione

17 .7 Gruppo bruciatore Il gruppo bruciatore è composto da 12 rampe (modelli C24- F24) o 16 rampe (modelli C0-F0) bruciatori. Ogni rampa è composta da due semigusci stampati in acciaio inox, con una testina intagliata opportunamente. Nella parte inferiore della rampa avviene l ingresso del gas. Grazie alla particolare conformazione a tubo Venturi della zona inferiore della rampa, il gas iniettato dall ugello trascina con se l aria primaria necessaria alla combustione. La miscela aria-gas che si viene così a formare all interno della rampa, si distribuisce uniformemente sulla testina delle singole rampe, con l apporto dell aria secondaria proveniente dalla parte inferiore del supporto bruciatore e della camera di combustione stessa. L insieme delle rampe in funzionamento forma un unico tappeto di fiamma, di colorazione azzurra, più o meno ampio a seconda della pressione gas agli ugelli, ovvero della modulazione di potenza della caldaia. NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0.8 Collettore - Ugelli Il collettore riceve dalla valvola gas la portata di gas ad una opportuna pressione e distribuisce omogeneamente il gas alle singole rampe del bruciatore tramite gli ugelli. È fissato direttamente al supporto del bruciatore. Il suo posizionamento deve essere preciso, in quanto influisce sulla miscelazione aria/gas. Inoltre i fori filettati che costituiscono la sede degli ugelli, devono essere in asse con il rispettivo Venturi del bruciatore. Se non fosse così, non si avrebbe una miscelazione aria/gas corretta e si otterrebbe una cattiva combustione con fiamma instabile. Gli ugelli sono in ottone e sono lavorati con elevata precisione. Tra gli ugelli ed il collettore è posta una guarnizione per garantire la tenuta..9 Elettrodo di accensione e rivelazione L elettrodo di accensione/rivelazione è composto da una lega metallica (Kanthal) che resiste ad alte temperature e all ossidazione. La sua base è formata da un composito ceramico in allumina vetrinata che ha lo scopo di proteggerlo e isolarlo elettricamente. Una volta che inizia la procedura di accensione, la scheda alimenta l elettrodo con una tensione pulsante di qualche kv tra l elettrodo e la testina del bruciatore (posta a,5 mm di distanza) si innescano una serie di scariche elettriche. Ovviamente tali scintille sono l innesco per la miscela aria-gas. È importante che la distanza dell elettrodo dalla testina del bruciatore sia di 4 mm e che la scarica avvenga al centro..5 ±0.5 Verifiche generali - Verificare la presenza di alimentazione elettrica in linea (20 Vac 50 Hz). - Verificare la presenza di tensione sul pannello comandi caldaia e/o eventualmente controllare i fusibili in scheda. - Verificare che la caldaia sia predisposta per il gas di utilizzo verificando le specifiche indicate sulla targhetta dati tecnici e infine che la pressione dinamica a monte della valvola gas sia quella riportata in tabella dati tecnici. Se la caldaia va in blocco in fase di accensione (segnalazione anomalia F01 sul display) senza la presenza di fiamma al bruciatore: - Verificare che ci sia la scarica dell elettrodo di accensione/ionizzazione e che avvenga in modo continuo al centro della rampa del bruciatore. La distanza tra elettrodo e rampa bruciatore deve essere di circa -4 mm; - Verificare che la valvola gas funzioni correttamente controllando se dalla presa di pressione OUT esce gas: 1 Se esce gas, verificare la pulizia del cassetto bruciatori e degli ugelli e/o verificare il diametro degli ugelli e la taratura della valvola gas secondo il gas di utilizzo. 2 Se non esce gas, controllare il cablaggio alla scheda elettronica ed il suo funzionamento, e/o controllare la valvola gas (possibile malfunzionamento/bloccaggio della stessa). Se la caldaia va in blocco in fase di accensione (segnalazione anomalia F01 sul display) con la presenza di fiamma al bruciatore: - Verificare i contatti tra l elettrodo di accensione/ionizzazione e la scheda elettronica. - Controllare che l elettrodo non sia ossidato, incrostato o abbia l isolante rotto (mancanza di rivelazione) - Controllare i collegamenti di terra del cablaggio e la corretta messa a terra dell apparecchio (tramite il cavo di alimentazione) e dell impianto elettrico (impianto di messa a terra). - Verificare nuovamente la pressione a monte della valvola gas. - Controllare la scheda principale di accensione e rivelazione ed eventualmente sostituirla. 17

18 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 SEZIONE 4 CIRCUITO ARIA/FUMI 4.1 Pressostato aria (modelli F24-F0) Si utilizza allo scopo di verificare che i fumi siano evacuati adeguatamente. Il pressostato riceve un segnale dinamico di pressione negativa che gli perviene da una presa Venturi posta sul ventilatore. E collegato alla scheda (pin e 4 del connettore M6 in bassa tensione) ed è normalmente aperto (C-NO). Prima che la scheda vada ad eseguire la procedura di accensione ci si deve assicurare che: il ventilatore funzioni perfettamente. che sia installato il corretto diaframma, se previsto (vedi le apposite tabelle di calcolo). che la presa venturi ed il tubetto in silicone siano puliti ed integri, affinchè il pressostato possa effettuare la commutazione (chiusura contatto C-NO). Questo avviene se la differenza di pressione è di110±1pa. Per cui occorre che il segnale sia almeno di 125Pa (1,25 mbar 12,5 mm c.a.). Per riaprire nuovamente i contatti, la differenza di pressione deve scendere sotto i 95±10Pa. Per effettuare i controlli sull apertura o chiusura dei contatti è sempre consigliato verificare direttamente in scheda (pin e 4 del connettore M6). C Contatto Comune NC Contatto Normalmente Chiuso NO Contatto Normalmente Aperto + Verifiche: Che le connessioni elettriche siano corrette. Che il tubetto della presa venturi sia integro, pulito e privo di acqua dovuta a condensazione. Che il contatto del pressostato aria sia aperto quando il ventilatore non è in funzione. Che la pressione sia almeno di 125Pa e che sopra questa pressione il pressostato abbia già chiuso i suoi contatti. Se il segnale è basso si deve verificare che il diaframma fumi sia corretto, che ci sia una tensione di 20Vac al ventilatore e che il Venturi non abbia bave di varia natura. Infine verificare che i terminali dei canali aria e fumi non siano ostruiti. N.B. La misura della pressione differenziale deve essere eseguita a camera stagna chiusa e con la caldaia funzionante alla massima potenza per circa 10 minuti. Con i collegamenti del manometro differenziale si può uscire dal foro della presa aria che è chiuso da un tappo di silicone situato sopra la camera stagna. La pressione differenziale deve essere di almeno 125 Pa. 1. Ventilatore 2. Venturi. Tubo collegamento pressostato 4. Vite di fissaggio Venturi 5. Pressostato aria 4.2 Ventilatore e presa di pressione (modelli F24-F0) Alimentato a 20Vac 50Hz tramite la scheda (pin 1 e 2 connettore M4), il ventilatore ha il compito di espellere i prodotti della combustione dalla camera fumi. Normalmente sopra lo scambiatore viene posta una lamiera che funge da deflettore, per rendere uniforme l aria aspirata dalla parte inferiore del bruciatore, stabile la fiamma e per ottenere il rapporto aria/gas desiderato. Allo scopo di assicurarsi che il ventilatore svolga propriamente la sua funzione, al suo interno viene posta una presa Venturi. Da questa presa viene rilevato un segnale dinamico di pressione negativa che permette la commutazione del pressostato aria (chiusura contatto) all attivazione del ventilatore. In questo modo si ha la conferma che i canali aria fumi sono correttamente installati e liberi da ostruzioni ed i fumi adeguatamente evacuati Manometro differenziale 2. Presa aria. T di collegamento

19 4. Camera stagna (modelli F24-F0) Ha il compito di isolare i prodotti della combustione dall ambiente circostante la caldaia. La camera stagna ha al suo interno tutti i componenti interessati dal percorso fumi. I fili e le tubazioni che escono dalla parte laterale e inferiore, sono isolati tramite delle guarnizioni in silicone, mentre sulla parte superiore sono predisposte la connessioni ai canali aria/ fumi e le prese aria/fumi per l analisi di combustione. I componenti interni alla camera, sono accessibili rimuovendo il coperchio frontale, sul quale viene posta una piattina porosa per garantire la tenuta stagna. NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 4.4 Deflettore e collettore fumi (modelli F24-F0) Tutte le caldaie a flusso forzato, hanno sopra lo scambiatore un deflettore fumi che ha il compito principale di uniformare l aria secondaria che attraversa i bruciatori rendendo la fiamma omogenea e stabile. Successivamente i fumi raggiungono un collettore che ha il compito di farli confluire al ventilatore, il quale è fissato al collettore con una inclinazione di circa 45 per facilitarne l estrazione. 4.5 Antirefouleur e condotto fumi (modelli C24-C0) Al di sopra dello scambiatore si trova l antirefouleur o dispositivo rompitiraggio. Ha lo scopo di mantenere stabili le condizioni di fiamma e combustione, uniformando il tiraggio al camino al variare delle diverse situazioni di installazione e meteorologiche esterne. Un termostato da 70 C in bassa tensione, collocato in posizione opportuna, provvede allo spegnimento della caldaia qualora vi sia un rientro di fumi in ambiente. Il dispositivo non deve essere manomesso in nessun caso. Il raccordo della canna fumaria, deve avere un diametro non inferiore a quello di attacco dell antirefouleur. Per il dimensionamento e la posa dei condotti fumi è d obbligo rispettare le norme vigenti. 4.6 Termostato fumi (modelli C24-C0) Posto sull antirefouleur e connesso alla scheda principale ai pin 4 e 5 del connettore M6 in bassa tensione, è un termostato a contatti argento che apre se la temperatura supera i 70 C ponendo la caldaia in blocco. 4.7 Condotti aria/fumi (modelli F24-F0) Negli apparecchi di tipo C a camera stagna e tiraggio forzato, l ingresso aria e l uscita fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. Con l ausilio delle tabelle e dei metodi di calcolo riportati deve essere verificato preliminarmente, prima di procedere al l installazione, che i condotti fumi non superino le massime lunghezze consentite. Devono essere rispettate le normative vigenti ed i regolamenti locali. GLI APPARECCHI DEVONO ESSERE INSTALLATI UTILIZZANDO I CONDOTTI DI ASPIRAZIONE E SCARICO FUMI FORNITI DAL GRUPPO FERROLI S.P.A. SECONDO UNI-CIG 7129/92. IL MANCATO UTILIZZO DEGLI STESSI FA DECADERE AUTOMATICAMENTE OGNI GARANZIA E RESPONSABILITÀ DEL GRUPPO FERROLI S.P.A. 19

20 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 4.8 Diaframmi Per il funzionamento della caldaia è necessario montare i diaframmi forniti con l apparecchio, secondo le indicazioni riportate nelle tabelle sottostanti. Modello F 24 Scelta del diaframma utilizzando tubi coassiali T IPO Lunghezza fino a: Coassiale 60/100 Coassiale 80/125 1 Curva + 1 metro 50 mm Diaframma da utilizzare 1 Curva + metri Nessun Diaframma 1 Curva + metri 47 mm 1 Curva + 4 metri 50 mm 1 Curva + 5 metri Nessun Diaframma Scelta del diaframma utilizzando tubi separati Lunghezza del tubo calcolata in metri aria Min m 7 m 2 m Max 0 17 m 47 mm 1 2 m 50 mm Diaframma da utilizzare 45 m Nessun Diaframma Modello F 0 Scelta del diaframma utilizzando tubi coassiali T IPO Lunghezza fino a: Coassiale 60/100 Coassiale 80/125 1 Curva + 1 metro 52 mm Diaframma da utilizzare 1 Curva + metri Nessun Diaframma 1 Curva + metri 50 mm 1 Curva + 4 metri Nessun Diaframma 1 Curva + 5 metri Nessun Diaframma Scelta del diaframma utilizzando tubi separati Lunghezza del tubo calcolata in metri aria Min m 5 m 0 m 0 m Max 0 15 m 47 mm 1 0 m 50 mm 40 m 52 mm Diaframma da utilizzare 4 45 m Nessun Diaframma Il diaframma ha il compito di calibrare l aria comburente necessaria per una corretta combustione e buon funzionamento del bruciatore in base alla lunghezza dei condotti aria/fumi installati. Garantisce il rispetto del rendimento dichiarato dell apparecchio. 4.9 Sostituzione del diaframma Nelle caldaie è montato di serie il diaframma Ø 47 mm. Prima di inserire il tubo di scarico fumi è quindi d obbligo verificare che vi sia il corretto diaframma (quando questo sia da utilizzare) e che esso sia correttamente posizionato (fig. 8). Con caldaia installata, per sostituire il diaframma, è necessario smontare il gruppo ventilatore (fig. 9). 20

21 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/ Collegamento con tubi coassiali (modelli F24-F0) L apparecchio può essere collegato ad un condotto coassiale aria/fumi con uscita a parete o a tetto come evidenziato nel disegno a fianco. Numerosi accessori sono disponibili a richiesta per soddisfare le diverse esigenze di installazione. Consultare il catalogo accessori fumi o il listino. Terminale tetto 1KWMA8U Uscita Verticale Attenzione - Il condotto coassiale aria-fumi Ø 60/100 mm può essere installato sino ad una lunghezza massima di metri lineari in orizzontale (esclusa la curva di partenza) o 4 metri lineari in verticale, mentre il condotto coassiale aria-fumi Ø 80/125 mm fino a 4,5 metri lineari in orizzontale e 5 metri lineari in verticale. Per stabilire se deve essere utilizzato il diaframma, fare riferimento alla tabella scelta del diaframma utilizzando tubi coassiali (vedi pagina precedente). Tegola inclinata 1KWMA82U Prolunga 60/100 1KWMA56U max. 4 mt Tenere presente che le tubazioni coassiali orizzontali dovranno tenere un inclinazione verso il basso di circa mm/m per evitare che l acqua piovana entri in caldaia e dovranno sporgere esternamente al muro per un tratto compreso tra 10 e 60 mm Adattatore concentrico 60/ X0 Ø mm 60/100 Ø mm 80/ Lunghezza condotti massima complessiva 4 m 5 m Fattori di riduzione per curve Curva coassiale a Ø 90 - Ø 60/100 mm Curva coassiale a Ø 45 - Ø 60/100 mm Curva coassiale a Ø 90 - Ø 80/125 mm Curva coassiale a Ø 45 - Ø 80/125 mm 1 m 0,5 m 0,5 m 0,25 m 4.11 Collegamento con tubi separati (modelli F24-F0) L apparecchio può essere collegato ad un sistema di condotti separati aria/fumi per uscita a parete o a tetto come evidenziato nel disegno a fianco. Numerosi accessori sono disponibili a richiesta per soddisfare le diverse esigenze di installazione. I componenti di più frequente utilizzo sono riportati nelle tabelle. Consultare il catalogo accessori fumi o il listino. Per verificare di non eccedere la massima lunghezza di condotti consentita occorre effettuare prima del l installazione un semplice calcolo: 1. Per ogni componente viene fornita una perdita di carico equivalente in metri-aria, dipendente dalla posizione di installazione del componente stesso (in aspirazione aria o evacuazione fumi, verticale o orizzontale). 2. La perdita viene detta equivalente in metri-aria poiché è rapportata alla perdita di un metro di condotto posto in aspirazione aria (definita uguale ad 1). Ad esempio, una curva a 90 di Ø 80 mm maschio-femmina posta in evacuazione fumi ha una perdita equivalente di 2,5 metriaria, ovvero ha una perdita pari a quella di 2,5 metri lineari di condotto posto in aspirazione aria.. Una volta definito completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati sommare le perdite in metri-equivalenti, a seconda della posizione di installazione, di tutti i componenti ed accessori nel sistema. Verificare che la perdita totale calcolata sia inferiore o uguale a 45 metri equivalenti, cioè il massimo permesso per questi modelli di caldaia. Terminale tetto 1KWMA8U Tegola inclinata 1KWMA82U Adattatore tubi separati X Raccordo per camino Ø 80 mm 1KWMA86U 1 2 Nota bene: Nel caso il sistema di camini prescelto ecceda il limite massimo consentito, si consiglia di adottare per alcuni tratti dei condotti di diametro superiore. 21

22 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/ Tabelle perdite tubazioni ed accessori aria/fumi Accessori Aria/Fumi ASPIRAZIONE SCARICO CODICE DESCRIZIONE 1KWMA8A Tubo Ø 80 mm - M/F - Lunghezza: 0,50 metri 0,5 0,5 0,5 1 1KWMA8A Tubo Ø 80 mm - M/F - Lunghezza: 1 metro KWMA06K Tubo Ø 80 mm - M/F - Lunghezza: 1,95 metri Verticale Orizzontale Curvato 90 Verticale Orizzontale Curvato 90 1KWMA01K Curva 45 Ø 80 mm - F/F 1,2 2,2 1KWMA65A Curva 45 Ø 80 mm - M/F 1,2 2,2 1KWMA02K Curva 90 Ø 80 mm - F/F 1,5 2,5 1KWMA82A Curva 90 Ø 80 mm - M/F 1,5 2,5 1KWMA05K Raccordo a T Ø 80 mm - M/F - con tappi di ispezione + sifone per scarico condensa 7 1KWMA55U Innesto bicchierato raccogli condensa Ø 80 mm - M/F 1KWMA0U Riduzione bicchierata Ø 80/100 mm - M/F 0 0 1KWMA86A Terminale antivento prodotti della combustione Ø 80 mm 5 1KWMA85A Terminale aria di protezione aspirazione Ø 80 mm 2 1KWMA8U Camino scarico fumi aspirazione aria per attacco coassiale Ø 60/100 mm + 4 1KWMA86U Raccordo per camino scarico fumi Ø 80 mm 1KWMA84U Camino scarico fumi aspirazione aria per attacco sdoppiato Ø 80 mm 12 1KWMA18K Tubo flessibile - rotolo 0 metri interno liscio Ø int. 72 mm, Ø est. 79 mm AISI 16L 2,5 2,5,5 2 4,5 7 Ø72 Manicotto terminale tubo flessibile da Ø 72/79 mm a Ø 80 mm AISI 16L 0 0 1KWMA21K 22 Ø80 Manicotto terminale tubo flessibile da Ø 80 mm a Ø Ø 72/79 mm AISI 16L 2 4 I valori di perdita riportati si riferiscono a condotti ed accessori originali Gruppo Ferroli

23 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 Accessori Aria/Fumi ASPIRAZIONE SCARICO CODICE DESCRIZIONE Verticale Orizzontale Curvato 90 Verticale Orizzontale Curvato 90 1KWMA08K Tubo Ø 100 mm - M/F - Lunghezza: 1 metro 0,4 0,4 0,4 0,8 1KWMA09K Tubo Ø 100 mm - M/F - Lunghezza: 1,95 metri 0,8 0,8 0,8 1,6 1KWMA0K Curva 45 Ø 100 mm - M/F 0,6 1 1KWMA04K Curva 90 Ø 100 mm - M/F 0,8 1, 1KWMA0U Riduzione bicchierata Ø 100/80 mm - F/M 1,5 1KWMA29K Terminale antivento prodotti della combustione Ø 100 mm 1KWMA14K Terminale aria di protezione aspirazione Ø 100 mm 1,5 I valori di perdita riportati si riferiscono a condotti ed accessori originali Gruppo Ferroli Collegamento a canne fumarie collettive o camini singoli a tiraggio naturale La norma UNI prescrive i criteri di progettazione e verifica delle dimensioni interne delle canne fumarie collettive e dei camini singoli a tiraggio naturale per apparecchi a camera stagna dotati di ventilatore nel circuito di combustione. Se quindi si intende collegare la caldaia ad una canna fumaria collettiva o ad un camino singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono essere espressamente progettati da personale tecnico professionalmente qualificato in conformità alla norma UNI In particolare, è previsto che camini e canne fumarie debbano avere le seguenti caratteristiche: - Essere dimensionati/e secondo il metodo di calcolo riportato nella norma stessa - Essere a tenuta dei prodotti della combustione, resistenti ai fumi ed al calore ed impermeabili alle condense - Avere sezione circolare o quadrangolare (ammesse alcune sezioni idraulicamente equivalenti), con andamento verticale ed essere prive di strozzature - Avere i condotti che convogliano i fumi caldi adeguatamente distanziati o isolati da materiali combustibili - Essere allacciati ad un solo apparecchio per piano, per un massimo di 6 apparecchi totali (8 se presente apertura o condotto di compensazione) - Essere privi di mezzi meccanici di aspirazione nei condotti principali - Essere in depressione, per tutto lo sviluppo, in condizioni di funzionamento stazionario - Avere alla base una camera di raccolta di materiali solidi o eventuali condense di almeno 0,5 metri munita di sportello metallico di chiusura a tenuta d aria. 2

24 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 4.1 Apertura del mantello Per aprire il mantello della caldaia: 1 Con l ausilio di un cacciavite, svitare completamente le 2 viti A 2 Togliere il mantello B. Prima di effettuare qualsiasi operazione all interno della caldaia, disinserire l alimentazione elettrica e chiudere il rubinetto gas a monte Analisi della combustione Sulla parte superiore della caldaia sono stati inseriti due punti di prelievo, uno per i fumi e l altro per l aria. Per poter effettuare i prelievi occorre: 1. Aprire i punti di prelievo aria e fumi sopra la camera stagna; 2. Introdurre le sonde fino al fermo;. Aprire uno o più rubinetti dell acqua calda; 4. Regolare la temperatura del sanitario al massimo; 5. Attendere minuti per far giungere la caldaia in stabilità; 6. Effettuare la misura. Fumi Aria NOTA BENE: I valori di CO 2 e temperatura fumi dovrebbero essere in linea con i valori riportati in tabella dati tecnici. Se così non fosse, controllare: il corretto calcolo del diaframma, la taratura della valvola gas e che gli ugelli siano puliti e di diametro corretto. 24 ATTENZIONE ANALISI EFFETTUATE CON CALDAIA NON STABILIZZATA TERMICAMENTE POSSONO RISULTARE ERRATE.

25 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 SEZIONE 5 CIRCUITO ELETTRICO 5.1 Termostato di Sicurezza E un termostato a contatti argento che apre se la temperatura supera i 100 C. Connesso direttamente alla scheda principale (pin 1 e 2 del connettore M6 in bassa tensione), quando apre il contatto manda in blocco la caldaia. È posto sul tubo di uscita (mandata) dello scambiatore tramite una opportuna molla di fissaggio. 5.2 Sonde di temperatura di Mandata e Sanitario Sono sensori NTC che aumentano la loro resistività al diminuire della temperatura e sono connessi direttamente alla scheda principale (pin 6 e 7 del connettore M6 per il sensore di Mandata pin 5 e 6 del connettore M5 per il sensore Sanitario, entrambe in bassa tensione). In modalità riscaldamento il sensore di mandata mantiene il setpoint di temperatura acqua impianto alla temperatura impostata. In modalità sanitario il sensore di mandata mantiene il setpoint del circuito primario alla temperatura impostata (Parametro Service, di default pari a 80 C) mentre il sensore bollitore garantisce il mantenimento della temperatura impostata per l accumulo. In caso di guasto del sensore di mandata, viene inibito il funzionamento in riscaldamento ed in sanitario e sul display compare il relativo codice di anomalia. In caso di guasto del sensore bollitore, viene inibito il funzionamento in sanitario, compare il relativo codice anomalia sul display, ma la caldaia, in caso di richiesta continua a funzionare in riscaldamento. I sensori svolgono anche la funzione Antigelo. Temperatura ( C) Resistenza (k Ohm) 100 0, , , ,7 60 2,5 50,6 40 5, ,6 5 25, Sensore NTC Temperatura ( C) 5. Scheda elettronica PMF09F La scheda PMF09F é stata sviluppata per funzionare su caldaie ad accumulo, a camera aperta o stagna. E una scheda d accensione e regolazione integrata in grado di governare: Ventilatore, Valvola Gas (con operatori a 20Vrac e Modureg a 28Vdc), Pompa Impianto, Pompa Bollitore, Elettrodo d Accensione/Rilevazione, Pressostato Aria o Termostato Fumi, Termostato di Sicurezza, Sensore Riscaldamento, Sensore Bollitore, Sonda Esterna, Trasduttore di Pressione Acqua e Termostato Ambiente o Cronocomando Remoto (OpenTherm). E previsto un connettore con uscita a 20Vac per l Orologio Programmatore sotto fusibile (vedi schema elettrico connettore M2 max 50 W). Per impostare la Modalità OFF è previsto un Interruttore Generale, cablato esternamente alla scheda. A seconda della versione software la scheda è in grado di funzionare con le seguenti frequenze di Tensione di Rete: 1. PMF09F (sw 1.00) 50 Hz 2. PMF09F (sw 1.01) 50 o 60 Hz. 25

26 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 5.4 Schema elettrico modelli 60 C 24/ (L) 2(N) F2A F2A ATTENZIONE Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando remoto, togliere il ponticello sulla morsettiera PMF09F GND +5V OUT N L 20V 50Hz 26 Legenda 2 Circolatore riscaldamento 4 Sensore temperatura di mandata 42 Sensore di temperatura sanitario 44 Operatori valvola gas 47 Modureg valvola gas 49 Termostato di sicurezza 72 Termostato ambiente (opzionale) 81 Elettrodo d accensione/rilevazione 98 Interruttore 126 Termostato fumi a contatto 10 Circolatore bollitore 18 Sonda esterna (opzionale) 19 Comando remoto (opzionale) 246 Trasduttore di pressione

27 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 modelli 60 F 24/ (L) 2(N) F2A F2A ATTENZIONE Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando remoto, togliere il ponticello sulla morsettiera PMF09F GND +5V OUT N L 20V 50Hz Legenda 16 Ventilatore 2 Circolatore riscaldamento 4 Sensore temperatura mandata 42 Sensore di temperatura sanitario 4 Pressostato aria 44 Operatori valvola gas 47 Modureg valvola gas 49 Termostato di sicurezza 72 Termostato ambiente (opzionale) 81 Elettrodo d accensione/rilevazione 98 Interruttore 10 Circolatore bollitore 18 Sonda esterna (opzionale) 19 Comando remoto (opzionale) 246 Trasduttore di pressione 27

28 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 ATTENZIONE II cavo di alimentazione dell apparecchio non deve essere sostituito dall utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo HAR H05 VV-F x0,75 mm 2 con diametro esterno massimo di 8 mm. 5.5 Accesso alla morsettiera elettrica Seguire le indicazioni riportate in fig. 7 per accedere alla morsettiera collegamenti elettrici (part. A) A 2 Schema morsettiera Legenda 72 Termostato ambiente 18 Sonda esterna 19 Comando Remoto 2 1 N L fig Termostato ambiente ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 20 Vac AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA. Nel collegare un eventuale termostato ambiente con programma giornaliero o settimanale, o un interruttore orario (timer), evitare di prendere l alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo. 28

29 SEZIONE 6 MODALITA DI FUNZIONAMENTO NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 6.1 Pannello comandi Il pannello di controllo è composto da un interruttore generale, 6 tasti ed un display LCD. Legenda Display: 1. Compare quando l apparecchio è in funzione riscaldamento. Questa modalità viene attivata a fronte di una richiesta di riscaldamento da parte del termostato ambiente (o cronocomando remoto) in modalità inverno oppure automaticamente durante la funzione antigelo. 2. Compare quando l apparecchio è in modalità estate: significa che il funzionamento riscaldamento non è abilitato. Per abilitare il funzionamento riscaldamento è necessario premere il tasto selezione Estate/Inverno (part. 1): in questo modo il simbolo del sole scompare dal display portando l apparecchio in modalità inverno. a. Compare quando il bruciatore è acceso..b Compare quando si è verificata un anomalia che ha comportato il blocco dell apparecchio. Sul display (part. 4) verrà indicato il codice dell anomalia da confrontare con la lista riportata nel paragrafo relativo alla diagnostica (vedi tabella anomalie). Per ripristinare il funzionamento dell apparecchio è necessario premere il tasto RESET (part. 14). 4. Visualizza informazioni relative allo stato dell apparecchio. Stand-by: pressione acqua impianto espressa in bar. Sanitario: temperatura acqua calda sanitaria espressa in C. Riscaldamento: temperatura impianto riscaldamento (mandata) espressa in C. Anomalia: codice anomalia lampeggiante (vedi tabella anomalie). 5. Compare quando è disabilitata la modalità Comfort relativa all acqua calda sanitaria. In modalità ECO (Economy) l apparecchio non erogherà acqua calda. Per abilitare la modalità Comfort è necessario premere il tasto RESET (part. 14) per circa secondi; in questo modo il simbolo ECO scompare dal display. 6. Compare quando l apparecchio è in funzionamento sanitario. Questa modalità viene attivata in modalità Comfort quando la temperatura dell acqua calda all interno del bollitore scende sotto la temperatura impostata. 7. Compare quando l apparecchio rileva una pressione dell acqua dell impianto insufficiente. Questo simbolo viene attivato insieme all anomalia F7 (vedi tabella anomalie) Compare durante le impostazioni relative alla sonda esterna.

30 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 Legenda Tasti: + 9/10 Premendo questi tasti si ottiene l aumento (part. 9) o la diminuzione (part. 10) dell impostazione della temperatura impianto riscaldamento /12 Premendo questi tasti si ottiene l aumento (part. 11) o la diminuzione (part. 12) dell impostazione della temperatura dell acqua calda sanitaria. - 1 Premendo questo tasto si attiva o disattiva la modalità Estate indicata sul display dal simbolo Sole (part. 2). 14 Questo tasto è multifunzione. In caso di anomalie che generano il blocco dell apparecchio (part. a e b) ne permette, attraverso una singola pressione, il ripristino (sblocco caldaia o reset). Durante il normale funzionamento dell apparecchio permette di attivare o disattivare la modalità ECO (part. 5). 15 Interruttore generale accensione e spegnimento caldaia (Stato acceso - Spia verde accesa). 6.2 Indicazioni display durante il funzionamento Stand-by Pressione Acqua impianto espressa in bar. Esempio: 1.6 bar Modalità Estate attiva (Simbolo Sole) Modalità Economy attiva (Simbolo ECO) Pressione Acqua impianto espressa in bar. Esempio: 1.6 bar Modalità Estate attiva (Simbolo Sole) Modalità Comfort attiva Pressione Acqua impianto espressa in bar. Esempio: 1.6 bar Modalità Inverno attiva Modalità Economy attiva (Simbolo ECO) Pressione Acqua impianto espressa in bar. Esempio: 1.6 bar Modalità Inverno attiva Modalità Comfort attiva Funzionamento Temperatura impianto riscaldamento (mandata) espressa in C. Esempio: 70 c Bruciatore acceso. Funzionamento in riscaldamento (Simbolo Radiatore). Modalità Comfort attiva. Temperatura impianto riscaldamento (mandata) espressa in C. Esempio: 70 c Bruciatore acceso. Funzionamento in riscaldamento (Simbolo Radiatore). Modalità Economy attiva (Simbolo ECO). Temperatura Acqua calda sanitaria (bollitore) espressa in C. Esempio: 60 c Bruciatore acceso. Funzionamento in sanitario (Simbolo Rubinetto). Modalità Inverno attiva. 0 Temperatura Acqua calda sanitaria (bollitore) espressa in C. Esempio: 60 c Bruciatore acceso. Funzionamento in sanitario (Simbolo Rubinetto). Modalità Estate attiva.

31 Modalità Test NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 Funzionamento in Riscaldamento (Simboli Radiatore e Rubinetto lampeggianti) Potenza massima. Bruciatore acceso (Simbolo Fiamma). Modalità OFF E determinata dalla posizione OFF dell Interruttore Generale del pannello comandi. In modalità OFF, la scheda non è alimentata: pertanto il display (figura a lato) sarà spento e non saranno attive le funzioni Antigelo, Anti-Legionella e Antibloccaggio Pompe. Modalità ON - FHI La modalità viene attivata automaticamente la prima volta che si fornisce alimentazione elettrica alla scheda; è quindi necessario commutare in posizione ON l Interruttore Generale del pannello comandi. La modalità FHI dura 90 secondi; durante questo tempo entrambe le pompe saranno attivate e disattivate secondo il seguente ciclo: 20 sec. ON, 20 sec. OFF, 20 sec. ON, 15 sec. OFF, 15 sec. ON ed infine OFF. Nei primi 5 secondi della modalità FHI, il display indicherà la versione software della scheda. La segnalazione delle anomalie F7 - F40 - F47 è attiva anche durante la modalità FHI. La modalità FHI è utile per lo sfiato aria del circuito idraulico caldaia - impianto. Procedura di sfiato aria circuito idraulico Dopo avere tolto il pannello frontale della caldaia : - Bloccare (aprire) le valvole di non ritorno posizionate sopra le pompe. - Aprire la valvola di sfiato posta sulla tubazione di mandata dopo aver collegato un tubetto per lo spurgo dell acqua e dell aria presente all interno del circuito. - Precaricare l impianto a circa 1 bar con l apposito rubinetto di carico. - Premere l interruttore generale ON/OFF del pannello comandi (luce verde ON). Viene eseguita automaticamente la modalità FHI per 90 secondi come sopra descritto. - Procedere lentamente al caricamento dell impianto con l apposito rubinetto fino a quando dal tubetto della valvola di sfiato esce solo acqua (circuito sfiatato) e la pressione ha raggiunto il valore nominale desiderato, dopodiché chiudere il rubinetto di carico e la valvola di sfiato. Nota Bene: - Se è necessario procedere ancora allo sfiato del circuito è possibile ripetere la modalità FHI : a. spegnere la caldaia con l interruttore ON-OFF (spia verde OFF) b. attendere 10 secondi c. riaccendere la caldaia con l interruttore ON-OFF (spia verde ON) - Sbloccare (chiudere) infine le valvole di non ritorno per renderle operative. - Riporre il pannello frontale a chiusura della caldaia. Modalità Stand-by In assenza di anomalie e/o modalità a priorità maggiore, la caldaia é in Stand-By: facilmente riconoscibile perché il display visualizza la pressione Acqua impianto, espressa in bar. Restano attive le protezioni Antigelo e l antibloccaggio Pompa. In modalità Stand-By é possibile impostare la modalità Estate/Inverno, Economy/Comfort, accedere al Menù Temperatura Scorrevole, portare la caldaia nella modalità Test oppure accedere al Menù Parametri. Modalità Impostazioni Regolazione temperatura impianto Impostazione della temperatura impianto riscaldamento premendo i tasti Riscaldamento + e Riscaldamento - (part. 9 e 10 del pannello comandi). Simboli C e Radiatore lampeggianti. Regolazione temperatura sanitario Impostazione della temperatura acqua calda premendo i tasti Sanitario + e Sanitario - (part. 11 e 12 del pannello comandi). Simboli C e Rubinetto lampeggianti. 1

32 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 Modalità Sanitario Il campo di regolazione della temperatura dell acqua calda sanitaria é compreso tra i 10 C e i 65 C. In assenza di anomalie e/o modalità a priorità maggiore, la modalità Sanitario ha inizio se la modalità ECO non è attiva e quando c é richiesta da parte del Sensore Bollitore; quest ultima condizione si verifica quando il valore rilevato dal Sensore Bollitore è inferiore di 2 C rispetto al setpoint impostato. Vengono attivati immediatamente la Pompa Bollitore ed il bruciatore; la potenza della caldaia viene subito regolata in funzione del setpoint di mandata (circuito primario) e comunque mai al di sopra del valore massimo (Parametro Service, di default pari a 99%). Il display visualizza la temperatura del sensore Sanitario ed il simbolo del rubinetto; se il simbolo del sole è acceso significa che é attiva la modalità Estate. Quando il microprocessore rileva la fiamma, sul display compare il relativo simbolo. L obiettivo del microprocessore è quello di mantenere una temperatura di mandata (circuito primario) uguale al valore impostato (Parametro Service, di default pari a 80 C). La modulazione di fiamma inizierà al superamento di tale valore, mentre lo spegnimento del bruciatore avverrà quando la temperatura del sensore di mandata avrà superato di 5 C (valore fisso) il setpoint primario; non appena la temperatura scenderà sotto quest ultimo, il bruciatore ripartirà. La modalità Sanitario, termina quando il valore del Sensore Bollitore raggiunge il setpoint oppure impostando la modalità ECO; in entrambi i casi, la Pompa Bollitore continua a funzionare per un tempo pari al valore della Post Circolazione (Parametro installatore, di default pari a 0 secondi) ed inizierà il tempo d attesa Sanitario (Parametro installatore, di default pari a 2 minuti). In modalità Sanitario é possibile impostare la funzione Economy/Comfort, portare la caldaia nella modalità Test oppure accedere al Menù Parametri Service. Modalità Riscaldamento Il campo di regolazione della temperatura dell acqua del riscaldamento é compreso tra i 0 C e i 85 C. In assenza di anomalie e/o modalità a priorità maggiore, la modalità Riscaldamento ha inizio quando c é richiesta da parte del Termostato Ambiente o Comando Remoto e se è attiva la modalità Inverno. Immediatamente viene spento il bruciatore (se stava funzionando) ed attivata la Pompa Impianto; per 20 secondi é inibita l accensione del bruciatore. In questo tempo il microprocessore determina il punto di partenza della Rampa Riscaldamento (Parametro Service, di default pari a 5 C/min) quindi, una volta che il bruciatore é acceso, la corrente al modulatore viene fornita in modo graduale. Il display visualizza la temperatura del sensore Riscaldamento mentre, la presenza del simbolo ECO, indica che é attivo il modo Economy; se il simbolo ECO non compare significa che é attivo il modo Comfort. Quando il microprocessore rileva la fiamma, sul display compare il relativo simbolo. Al raggiungimento della massima potenza (Parametro Service modificabile anche in modalità Test, di default pari a 99%) ci sarà modulazione solo per mantenere la temperatura di mandata al setpoint impostato con i tasti Riscaldamento. Lo spegnimento del bruciatore avviene quando la temperatura del sensore supera di 5 C il setpoint impostato: la successiva riaccensione avviene quando é trascorso il tempo di attesa (Parametro Service, di default pari a 2 minuti) e se la temperatura del sensore é 5 C inferiore al setpoint impostato. La modalità Riscaldamento termina quando viene aperto il contatto del Termostato Ambiente o del Comando Remoto oppure impostando il funzionamento Estate. In entrambi i casi il Ventilatore resta alimentato per 5 secondi (camera stagna) mentre la Pompa Impianto continua a funzionare per un tempo pari al valore della Post Circolazione (Parametro Service, di default pari a 6 minuti). In modalità Riscaldamento é possibile impostare la modalità Estate/Inverno, Economy/Comfort, portare la caldaia nella modalità Test oppure accedere al Menù Parametri Service. Modalità Sonda Esterna - temperatura scorrevole Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione caldaia lavora con Temperatura Scorrevole. In questa modalità, la temperatura dell impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell anno. In particolare, all aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determinata curva di compensazione. Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti riscaldamento + e riscaldamento - (part. 9 e 10 del pannello comandi) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento. La caldaia deve essere regolata in fase di installazione da personale qualificato. 2 Modalità Curva di Compensazione e Spostamento delle Curve Premendo per 2 secondi il tasto RESET (part. 14 del pannello comandi) si accede al menù d impostazione. Viene visualizzato il numero curva 00 (impostazione di default), vale a dire che il sistema a temperatura scorrevole è disabilitato, anche con la sonda esterna collegata.

33 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 É possibile impostare la curva di compensazione (da 01 a 10) con i tasti Sanitario + e Sanitario - (part. 11 e 12 del pannello comandi). Premendo nuovamente per 2 secondi il tasto RESET, si accede allo postamento parallelo delle curve, impostabile (da 20 C a 40 C) con i tasti Sanitario + e Sanitario - (part. 11 e 12 del pannello comandi). Premendo nuovamente per 2 secondi il tasto RESET, si esce dal menù regolazioni. Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente. Curve di compensazione Esempio di spostamento parallelo delle curve Temperatura di mandata impianto C Temperatura esterna C Temperatura di mandata impianto C Temperatura esterna C Temperatura di mandata impianto C Temperatura esterna C 2 1 Modalità Test In assenza di anomalie, la modalità Test ha inizio premendo i tasti + e - del Sanitario contemporaneamente per 5 secondi. Per segnalare il Test il simbolo del Riscaldamento e quello del Sanitario iniziano a lampeggiare insieme. Immediatamente vengono attivati la Pompa Impianto ed il Bruciatore; dopo lo step d accensione, la corrente al modulatore viene forzata al 100%. Il display visualizza la lettera t (di test) e la potenza attuale della caldaia da 0 a 99 (99 corrisponde al 100%, perché il display non può visualizzare più di 2 cifre); quando il microprocessore rileva la fiamma, sul display compare il relativo simbolo. In queste condizioni premendo i tasti + e - del Riscaldamento si ha una immediata variazione della potenza della caldaia da 0 a 99%: ed il microprocessore imposta questo valore come Potenza Massima Riscaldamento aggiornando automaticamente il Parametro Service (di default pari a 99%). Premendo i tasti + e - del Sanitario, il display visualizza la lettera A (di Accensione) e la potenza attuale della caldaia da 0 a 60 (60 corrisponde al 60%); anche in questo caso si ha una immediata variazione della potenza della caldaia da 0 a 60% ed il microprocessore imposta il valore come Potenza d Accensione aggiornando automaticamente il Parametro Service (di default pari a 50%). Terminato il test entrambi i parametri vengono mantenuti fino alla successiva modifica. Lo spegnimento del bruciatore avviene quando la temperatura del sensore Riscaldamento supera i 90 C: la successiva riaccensione, quando la temperatura del sensore scende al di sotto dei 90 C. Nel caso in cui sia attiva la modalità Test ed avvenga una richiesta da parte del Sensore Bollitore (con un prelievo d acqua calda sanitaria) la caldaia resta in modalità Test. La modalità Test termina automaticamente dopo 15 minuti oppure premendo i tasti + e - del Sanitario contemporaneamente per 5 secondi.

34 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 Modalità Antigelo In assenza di anomalie e/o modalità a priorità maggiore, in modalità Stand-By, la modalità Antigelo ha inizio se la temperatura del sensore riscaldamento é inferiore a 5 C. Immediatamente viene acceso il bruciatore ed attivata la Pompa Impianto; una volta che il bruciatore é acceso, la corrente al modulatore viene forzata al minimo. Il display visualizza la temperatura del sensore Riscaldamento e, quando il microprocessore rileva la fiamma, compare il relativo simbolo. Lo spegnimento del bruciatore avviene quando la temperatura del sensore riscaldamento supera i 5 C che corrisponde al termine della funzione Antigelo; il Ventilatore resta alimentato per 5 secondi (camera stagna) mentre la Pompa Impianto continua a funzionare per un tempo pari al valore della Post Circolazione (Parametro Service, di default pari a 6 minuti). Se a causa di un anomalia viene generato uno stato di Blocco della caldaia, la modalità Antigelo verrà gestita con la sola Pompa Impianto: attivazione a 5 C e disattivazione a 7 C. La scheda elettronica gestisce anche il sistema Antigelo Bollitore. In modalità Economy il Setpoint Sanitario viene impostato a 7 C. Quando la temperatura del sensore bollitore è inferiore a 5 C la caldaia si accende in modalità Sanitario fino al raggiungimento di 7 C. Dopo di che il bruciatore si spegne, il ventilatore resta alimentato per 5 secondi mentre la pompa bollitore continua a funzionare per un tempo pari al valore della post circolazione (Parametro Service, di default impostato a 0 secondi). In modalità Antigelo é possibile impostare la funzione Estate/Inverno, Economy/Comfort, portare la caldaia nella modalità Test oppure accedere al Menù Parametri Service. Modalità Anti-Legionella La funzione Anti-Legionella può essere abilitata o disabilitata dal Menù Parametri Service. Se abilitata si attiva tutte le volte che, per un intervallo di 7 giorni, la temperatura della sonda bollitore scende in modo permanente al di sotto dei 65 C. Esaurito questo intervallo di tempo viene forzata una preparazione del bollitore con setpoint pari a 65 C. La funzione Anti-Legionella, se attivata, ha priorità superiore a qualsiasi altra richiesta di funzionamento. Per la verifica della funzione Anti-Legionella è previsto un intervento dopo un ora circa dalla prima alimentazione della scheda; successivamente la funzione lavora come descritto precedentemente. Cronocomando Remoto La connessione avviene sullo stesso connettore del Termostato Ambiente: per prima cosa, bisogna togliere il ponte e poi collegare i due cavi provenienti dall OpenTherm. Le regolazioni vengono gestite come riportato nella seguente tabella: TEMPERATURA IMPIANTO - Impostazione da Comando Remoto TEMPERATURA SANITARIO Visualizzazione dell'impostazione sul display del pannello caldaia attraverso la pressione dei tasti "Riscaldamento +" e "Riscaldamento -" (part. 9 e 10 del pannello comandi) Impostazione da Comando Remoto Visualizzazione dell'impostazione sul display del pannello caldaia attraverso tasti "Sanitario +" e "Sanitario -" (part. 11 e 12 del pannello comandi) la pressione dei SELEZIONE ESTATE/INVERNO - Disabilitando il Riscaldamento da Cronocomando Remoto, sul display del pannello caldaia non appare il simbolo SOLE (Estate) ma di fatto, il riscaldamento è spento. - La modalità Estate (simbolo SOLE) ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento del cronocomando Remoto SELEZIONE ECONOMY/COMFORT - - D isabilitando il Sanitario da Cronocomando Remoto, la caldaia si porta in Economy (simbolo ECO) Abilitando il Sanitario da Cronocomando Remoto, la caldaia si porta in modalità Comfort. In questa condizione, con il tasto RESET (part. 14 del pannello comandi) è possibile selezionare una delle due modalità. TEMPERATURA SCORREVOLE - Impostazione da Comando Remoto - Le impostazioni dal pannello caldaia sono ininfluenti 4

35 6. Tabella Anomalie NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 Anomalia Possibile causa Soluzione Mancata accensione bruciatore Mancanza di gas Controllare che l afflusso di gas alla caldaia sia regolare e che sia stata eliminata l aria dalle tubazioni Anomalia elettrodo di accensione/rivelazione Controllare il cablaggio degli elettrodi e che gli stessi siano posizionati correttamente e privi di incrostazioni Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola gas Fiamma parassita Anomalia elettrodo Verificare il cablaggio dell elettrodo di ionizzazione Anomalia scheda Verificare la scheda Intervento termostato di sicurezza Sensore di mandata non attivo Controllare il corretto posizionamento e funzionamento del sensore di mandata Mancanza di circolazione impianto Verificare il circolatore Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio Termostato danneggiato Verificare il termostato Intervento pressostato aria MODELLI A CAMERA STAGNA Non chiude il contatto Contatto chiuso con ventilatore spento Verificare che i condotti aria e fumi non siano ostruiti Verificare il pressostato aria ed il ventilatore Verificare il diaframma (se previsto) Intervento termostato fumi MODELLI A CAMERA APERTA Intervento termostato (contatto aperto) Termostato danneggiato Verificare che il condotto fumi non sia ostruito Verificare il termostato Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio Anomalia sensore mandata Sensore danneggiato o in corto circuito Verificare cablaggio o sostituire il sensore Cablaggio interrotto Anomalia configurazione tipo caldaia Errore impostazione parametro P02 Verificare impostazione P02=4 Anomalia sensore sanitario Sensore danneggiato o in corto circuito Verificare cablaggio o sostituire il sensore Cablaggio interrotto Anomalia frequenza di rete [VALIDO SOLO PER SCHEDA PMF09F SW 1.01] Parametro frequenza di rete non corretto Modificare parametro Pressione acqua impianto non corretta Pressione troppo bassa Trasduttore danneggiato Caricare impianto Verificare il trasduttore Anomalia sonda esterna Sonda danneggiata o corto circuito cablaggio Verificare cablaggio o sostituire la sonda Pressione acqua impianto non corretta Pressione troppo alta Verificare l impianto Verificare la valvola di sicurezza Verificare il vaso di espansione Verificare il trasduttore Anomalia Trasduttore di pressione acqua impianto Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio 5

36 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 6.4 Funzionalità aggiuntive 01. Tempo di Sicurezza Ad ogni richiesta d accensione del bruciatore, viene attivato il ventilatore (camera stagna) e verificato il pressostato aria (camera stagna). Una volta che la commutazione di quest ultimo é avvenuta, inizia il primo tentativo d accensione: valvola gas e trasformatore d accensione sono attivati per 5 secondi, mentre la corrente al modulatore é relativa alla potenza d accensione (Parametro Service, di default pari a 50%). Se la scheda rileva fiamma, la potenza viene poi gestita dal sistema di regolazione; in caso contrario, il controllo fiamma lascia attivo il ventilatore (camera stagna) e dopo 10 secondi di attesa, inizia il secondo tentativo d accensione. Se la scheda rileva fiamma, la potenza viene poi gestita dal sistema di regolazione; in caso contrario, il controllo fiamma lascia attivo il ventilatore (camera stagna) e dopo 10 secondi di attesa, inizia il terzo ed ultimo tentativo d accensione. Se la scheda rileva fiamma, la potenza viene poi gestita dal sistema di regolazione; in caso contrario, il controllo fiamma genera l anomalia F01 e va in blocco (RESET). Attenzione: selezionando come tipo di gas il GPL, il controllo fiamma esegue un solo tentativo di accensione. 02. Termostato di Sicurezza Se il contatto del termostato viene aperto durante il funzionamento del bruciatore, viene generato uno stato di Blocco della Caldaia che necessita di un Reset da parte dell utente. Nel caso in cui il contatto del termostato viene aperto finché il bruciatore é spento, non viene generato alcun blocco. Alla prima richiesta d accensione del bruciatore, il sistema alimenta la Pompa. Se il termostato chiude il proprio contatto entro 0 secondi viene avviato lo step d accensione, altrimenti viene generato uno stato di Blocco della Caldaia che necessita di un Reset da parte dell utente. 0. Pressostato Aria Se la commutazione del pressostato non avviene entro 20 secondi da quando viene alimentato il ventilatore, viene generata l anomalia sul display; il ventilatore continua a funzionare comunque per altri 10 minuti in attesa della commutazione del pressostato. Se questa avviene, l anomalia si risolve automaticamente; se anche dopo questo tempo non avviene la chiusura del contatto, il ventilatore viene disattivato e per ripristinare l anomalia bisogna togliere e ripristinare la richiesta del Termostato Ambiente o Comando Remoto. Se il contatto del pressostato resta incollato oppure viene rilevato chiuso con ventilatore disattivato, viene generata l anomalia sul display. Non appena il contatto si apre, l anomalia si risolve automaticamente. 04. Termostato Fumi In caso d apertura del contatto del termostato fumi durante il funzionamento della caldaia, viene immediatamente spento il bruciatore e generata l anomalia. Dopo 20 minuti, il microprocessore controlla lo stato del termostato fumi: se il contatto é chiuso il bruciatore può ripartire, altrimenti la caldaia resta in anomalia. Risolta l anomalia, per azzerare il tempo d attesa di 20 minuti basta togliere e ripristinare la richiesta del Termostato Ambiente o Comando Remoto. 05. Potenza Minima Assoluta Questo parametro serve per aumentare la potenza minima della caldaia (da 0 a 99%) durante tutti i tipi di richiesta: riscaldamento, sanitario, ecc... Può essere utile in caso di bassa pressione del circuito di alimentazione gas della caldaia. 06. Modulatore Per la selezione del tipo di gas, far riferimento al Menù Parametri Service. Range Metano: mA±7,5% Range GPL: 0 165mA±7,5% La scheda é dotata di protezione in caso di cortocircuito dei fast-on. 6

37 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 07. Modalità FHI La prima volta che si alimenta la scheda e quindi la caldaia, viene attivata la modalità FHI, della durata di 90 secondi. Per evitare questa modalità, basta togliere la tensione d alimentazione a 20Vac per 2 secondi; questa funzione può tornare utile all installatore o durante le operazioni del tecnico Service. Al contrario, per ripetere nuovamente la modalità FHI, ad esempio per ripetere la procedura automatica di ON/OFF delle pompe, bisogna togliere la tensione d alimentazione a 20Vac per 10 secondi. Queste operazioni si possono eseguire con l interruttore generale ON/OFF. 08. Anomalia Pressione Impianto Quando viene rilevato il valore minimo di pressione (Parametro Service, di default impostato a 0,4 bar), sul display compare la relativa anomalia più il simbolo del caricamento: è un aiuto per l utente. Vengono disattivati il Bruciatore e la Pompa Riscaldamento o Bollitore se stanno funzionando. Il valore massimo di pressione è pari a 2,5 bar (valore fisso), anche oltre questo valore vengono disattivati il Bruciatore e la Pompa Riscaldamento o Bollitore se stanno funzionando. L anomalia si risolve automaticamente quando la pressione torna sotto i 2 bar (valore fisso) e viene riattivato il normale funzionamento. 09. Anomalia Sonda Bollitore In caso di guasto alla sonda bollitore il display visualizza l anomalia, ma le richieste riscaldamento ed antigelo possono essere comunque soddisfatte. 10. Anomalia Sonda Esterna In caso di guasto alla sonda esterna il display visualizza l anomalia, ed il funzionamento in riscaldamento avviene senza temperatura scorrevole, al setpoint impostato. 11. Antibloccaggio Pompa Dopo 24 ore di inattività, la Pompa Impianto viene attivata per 10 secondi. Dopo 24 ore di inattività, la Pompa Bollitore viene attivata per 0 secondi. Per la verifica della funzione antibloccaggio pompa è previsto un intervento dopo un ora circa dalla prima alimentazione della scheda; successivamente la funzione lavora come descritto precedentemente. Il sopraggiungere di una qualsiasi richiesta di funzionamento, sanitario, riscaldamento, antigelo, Anti-Legionella ha priorità maggiore e quindi termina forzatamente la funzione in corso per soddisfare tale richiesta. 12. Hardware Circuito stampato FR4 doppia faccia Tensione Nominale: 20Vac +10%, -15% Frequenza: 50Hz ±5% (PMF09F sw 1.00) 50 o 60 Hz ±5% (PMF09F sw 1.01) Tensione Minima: 180 Vac (PMF09F sw 1.01) Assorbimento: max 8VA Protezione: 2 fusibili da 2AF 250Vac (protezione Linea e Neutro) Contatto tasti: Le piazzole dei tasti sono realizzate sul lato saldature con deposito serigrafico di materiale conduttivo (doratura); i tasti sono invece realizzati in gomma conduttiva. 7

38 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 6.5 Diagramma di funzionamento 8

39 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 6.6 Regolazione Parametri Service La scheda é dotata di 21 parametri trasparenti modificabili sia da Comando Remoto ( CR nella tabella Parametri Service) che dalla stessa ( SCH nella tabella Parametri Service). La modifica da Cronocomando Remoto avviene entrando nel menù parametri Service dello stesso (vedi relativo manuale): l ordine ed il range corrispondono esattamente a quanto riportato nella tabella Parametri Service. L acceso al Menù Parametri Service della scheda può avvenire direttamente dal pannello comandi premendo il tasto RESET per 10 secondi. Sul display verrà visualizzato il parametro P01; a questo punto, premendo i tasti Riscaldamento + o Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettivamente in ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro basterà premere i tasti Sanitario + o Sanitario : la modifica verrà salvata automaticamente. 6.7 Tabelle Parametri Service Scheda PMF09F versione software 1.00 SCH CR DESCRIZION E P SELEZIONE TIPO GAS RANGE 0= METAN O 1= GPL P N ON MODIFICABILE / 4 DEFAUL T 0= METANO P 0 0 FUNZIONAMENTO POMPA RISCALDAMENT O P POST CIRCOLAZIONE POMPA RISCALDAMENT O P RAMPA RISCALDAMENT O 0= Post circolazione 1=Funz. Continuo 1-20 minuti 6 minuti 0= Post circolazione 1-20 C/minuto 5 C/minuto P P OTENZA MASSIMA RISCALDAMENT O 0-99 % 99 % P TEMPO ATTESA RISCALDAMENT O P POST CIRCOLAZIONE POMPA BOLLITOR E P TEMPO ATTESA SANITARI O 0-10 minuti 2 minuti secondi 0 secondi secondi 120 secondi P P OTENZA ACCENSION E 0-60 % 50 % P P OTENZA MASSIMA SANITARI O 0-99 % 99 % P PROTEZIONE LEGIONELL A P 1 1 SETPOINT MANDATA PRIMARIO IN MODALITA' SANITARI O 0= Disattivat a 1= Attivata C 80 C 0= Disattivata P N ON MODIFICABILE / 1 P LIMITE MINIMO PRESSIONE ACQUA IMPIANTO 0-7 bar/10 4 bar/10 P PRESSIONE ACQUA IMPIANTO NOMINALE 8-20 bar/10 8 bar/10 P N ON MODIFICABILE / 0 P P OTENZA MINIMA ASSOLUTA 0-99 % 0 % P MASSIMO SETPOINT UTENTE RISCALDAMENT O 1-85 C 85 C P N ON MODIFICABILE / 0 P N ON MODIFICABILE / 0 9

40 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 Scheda PMF09F versione software 1.01 SCH CR DESCRIZION E P SELEZIONE TIPO GAS P CONFIGURAZIONE SANITARI O P 0 0 FUNZIONAMENTO POMPA RISCALDAMENT O P POST CIRCOLAZIONE POMPA RISCALDAMENT O P RAMPA RISCALDAMENT O RANGE 0= METAN O 1= GPL 4= Accumulo 6= Non Utilizzato 0= Post circolazione 1= Funz. Continuo DEFAUL T 0= METANO 1-20 minuti 6 minuti 4 0= Post circolazione 1-20 C/minuto 5 C/minuto P P OTENZA MASSIMA RISCALDAMENT O 0-99 % 99 % P TEMPO ATTESA RISCALDAMENT O P POST CIRCOLAZIONE POMPA BOLLITOR E P TEMPO ATTESA SANITARI O 0-10 minuti 2 minuti secondi 0 secondi secondi 120 secondi P P OTENZA ACCENSION E 0-60 % 50 % P P OTENZA MASSIMA SANITARI O 0-99 % 99 % P PROTEZIONE LEGIONELL A P 1 1 SETPOINT MANDATA PRIMARIO IN MODALITA' SANITARI O 0= Disattivat a 1= Attivata C 80 C 0= Disattivata P N ON MODIFICABILE / 0 P LIMITE MINIMO PRESSIONE ACQUA IMPIANTO 0-7 bar/10 4 bar/10 P PRESSIONE ACQUA IMPIANTO NOMINALE 8-20 bar/10 8 bar/10 P N ON MODIFICABILE / 0 P P OTENZA MINIMA ASSOLUTA 0-99 % 0 % P MASSIMO SETPOINT UTENTE RISCALDAMENT O 0-85 C 85 C P N ON MODIFICABILE / 0 P SELEZIONE FREQUENZA DI RETE 0= 50 Hz 1= 60 Hz Differenze tra scheda PMF09F versione software 1.01 e versione software 1.00 PARAMETRI P02: E stato modificato per consentire la selezione della Configurazione Sanitario. P19: E stato modificato il range di lavoro portandolo da 0 C a 85 C. P21: E stata introdotta la possibilità di selezionare la Frequenza di Rete (50 Hz o 60 Hz). ANOMALIE F5: E stata introdotta per segnalare l incongruenza tra la frequenza di rete e l impostazione del relativo parametro (P21). L anomalia serve per evitare che il parametro sia male impostato. Se il parametro P21 è impostato a 000 (50 Hz) ed il microprocessore rileva 60 Hz in rete, l anomalia è attivata. Se il parametro P21 è impostato a 001 (60 Hz) ed il microprocessore rileva 50 Hz in rete, l anomalia è attivata. L anomalia si risolve automaticamente, nell arco di 5 secondi, quando viene modificato il parametro. F40: E stato modificato il range di intervento del trasduttore di pressione. L attivazione dell anomalia avviene per sovrapressione tra 2,5 e bar. L anomalia si risolve automaticamente quando la pressione scende ad un valore compreso tra 2,5 e 2 bar. FUNZIONAMENTO Antibloccaggio Pompa Impianto: E stato modificato il tempo di attivazione della pompa da 10 a 5 secondi. Antibloccaggio Pompa Bollitore: E stato modificato il tempo di attivazione della pompa da 0 a 5 secondi. Tensione Minima di Rete: Possibilità di lavorare fino a 180 Vac. Frequenza della Tensione di Rete: Possibilità di lavorare a 50 o 60 Hz. Introduzione Inquiry Mode (Menù Informazioni) e History Mode (Menù Dati Storici di Funzionamento).

41 Menù Informazioni Riscaldamento "+" Riscaldamento "+" ecc... Sanitario "+"/"-" NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 L acceso al Menù Informazioni della scheda avviene premendo il tasto ESTATE/INVERNO per 5 secondi, sia con caldaia in Stand-by o funzionante in Riscaldamento e/o Sanitario. Sul display verrà visualizzato il parametro informazione t1: premendo i tasti Riscaldamento + o Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri informazione, rispettivamente in ordine crescente o decrescente. Per visualizzare il valore di un parametro basterà premere i tasti Sanitario + o Sanitario -. t 1 Attuale temperatura sensore mandata riscaldamento ( C) t 2 Attuale temperatura sensore accumulo ( C) t Non utilizzato: il display visualizza "- - " t 4 Attuale temperatura sonda esterna ( C, valore Min=-0 C) L 5 Attuale potenza del bruciatore (% Min=0/Max=99) P 6 Attuale pressione acqua impianto (bar) Informazioni t1, t2, t: in caso d interruzione del sensore, viene visualizzato il valore 5 C. Informazione t4: in caso non sia collegato il sensore, il display visualizza - -. Informazione L5: quando il bruciatore lavora alla massima potenza, il display visualizza 99. Display: i simboli Radiatore, Sole, Fiamma, ECO e Rubinetto sono comunque attivi per sapere lo stato di funzionamento della caldaia. L uscita dal Menù Informazioni della scheda avviene premendo il tasto ESTATE/INVERNO per 5 secondi oppure automaticamente dopo 2 minuti. Menù Dati Storici di Funzionamento Riscaldamento "+" Riscaldamento "+" ecc... Sanitario "+"/"-" Sanitario "+" L acceso al Menù Dati Storici di Funzionamento della scheda avviene premendo il tasto RESET ed il tasto Sanitario - contemporaneamente per 5 secondi, sia con caldaia in Standby o funzionante in Riscaldamento e/o Sanitario. Sul display verrà visualizzato il Dato Storico Ht: premendo i tasti Riscaldamento + o Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei Dati Storici, rispettivamente Sanitario "+" H t Ore totali con scheda alimentata. Ogni 24 ore viene incrementato di una unità. H 1 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H 2 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H 4 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H 5 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H 6 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H 7 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H 8 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) in ordine crescente o decrescente. Per visualizzare il reale Dato Storico memorizzato dal micro-processore basterà premere i tasti Sanitario + o Sanitario in successione. Dato Storico H1: rappresenta l anomalia più recente che si è verificata. Dato Storico H8: rappresenta l anomalia meno recente che si è verificata. Dati Storici H1-H8: i codici delle anomalie vengono visualizzati anche sul relativo menù del Comando Remoto Opentherm. L uscita dal Menù Dati Storici di Funzionamento della scheda avviene premendo il tasto RESET ed il tasto Sanitario - contemporaneamente per 5 secondi oppure automaticamente dopo 2 minuti. 41

42 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 42 NOTE

43 Tabelle di Conversione / Utilità Per trasformare POTENZA ED ENERGIA In Moltiplicare per kcal/h W 1,16 CV kcal Mcal MWh MJ kgm CVh BTU kw 0,755 MJ 0, MJ 4,187 MJ 600 kwh 0,278 Wh 0,00272 MJ 2,6478 kj 1,055 NEW ELITE 60 C 24/0 NEW ELITE 60 F 24/0 Per trasformare mbar Pa PRESSIONE In Moltiplicare per Pa 100 mbar 0,01 mmh 2 O Pa 9,807 mbar mmh 2 O 10 Combustibili gassosi POTERI CALORIFICI INFERIORI DI ALCUNI COMBUSTIBILI PCI J/ m M Massa volumica METANO 4, ---- G.P.L. 46,1 (*) convenzionale Kg/dm (50% BUTANO - 50% PROPANO) 0,54 G as di città e manifatturati 16,0 (*) ---- dei liquidi (*) Valore indicativo: per questi gas, di composizione variabile, è opportuno richiedere il valore medio del potere calorifico inferiore nelle condizioni di temperatura e pressione di fornitura. Unità di misura GRADO FRANCESE GRADO TEDESCO GRADO CLARK GRANO PER GALLONE US D'ACQUA DUREZZA DELL'ACQUA Simbolo Definizione Fr 10 mg di CaCO (Carbonato di Calcio) per litro d'acqua dh 10 mg di CaO (Ossido di Calcio) per litro d'acqua Ck 1 grain di CaCO (Carbonato di Calcio) per gallone UK GPG 1 grain di CaCO (Carbonato di Calcio) per gallone US UNITA' GRADO FRANCESE GRADO TEDESCO GRADO CLARK GRANO/GALLONE US FATTORI DI CONVERSIONE DELLA DUREZZA DELL'ACQUA SIMBOLO Fr dh Ck G PG p.p.m. Fr 1,00 0,56 0,70 0,58 10, 0 dh 1,79 1,00 1,24 1,040 17, 9 Ck 1,4 0,80 1,00 0,8 14, GPG 1,71 0,958 1,20 1,00 17, 1 p.p.m- CaCO p.p.m. 0,10 0,056 0,07 0,058 1,00 Nota: 1 p.p.m. = 1 parte per milione = 1 mg/l Combustibile G20 G0 G1 FATTORI DI CONVERSIONE DEL % Ossigeno p.p.m. CO mg/kwh mg/ m 0 1 1,074 1, ,25 1, ,091 1, ,274 1, ,08 1, ,264 1,251 Combustibile G20 - G0 - G1 FATTORI DI CONVERSIONE DEL % Ossigeno p.p.m. NOx mg/kwh mg/ m 0 1 1,76 2, ,091 2,054 4

44 TRAINING CENTER w w w. s t a c g r u p p o f e r r o l i. c o m CUSTOMER SERVICE Ferroli spa 7047 San Bonifacio (Verona) Italy Via Ritonda 78/A tel fax

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