Educazione alimentare: il punto di vista di COOP

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1 Educazione alimentare: il punto di vista di COOP Pisa Presentazione progetto MIUR Scuola e cibo Cristina Del Moro Responsabile Educazione al Consumo Consapevole Unicoop Tirreno

2 Educazione al Consumo Consapevole per Statuto e per Convinzione Da 30 anni la Cooperazione di Consumo collabora con la Scuola per un preciso impegno Statutario; l attività educativa e culturale è uno dei valori fondativi della cooperazione Nel 1980 Coop promuove le prime attività di riflessione sui consumi, ponendo le basi dell Educazione al Consumo Consapevole che oggi è un progetto strutturato e offerta del territorio alla Scuola Negli anni si sono costruiti CON la scuola percorsi, attività, progetti a integrazione e approfondimento della programmazione e progettazione didattica, cogliendo temi al passo con i tempi e interpretando esigenze concrete espresse dalla scuola (educazione agli stili di vita, alla cittadinanza, all intercultura, alla sostenibilità ambientale..) 2

3 Educazione alimentare per Coop Scegliere il cibo è un atto significante che va al di là della soddisfazione del bisogno L alimentazione è un fatto culturale; Coop ne valorizza gli aspetti simbolici, percettivi, valoriali, relazionali, l importanza per la costruzione dell identità personale, di gruppo, di comunità, di elemento non disgiunto dal contesto ambientale, correlato alla dimensione etica veicolo per promuovere educazione alla cittadinanza e alla legalità, 3

4 Educazione alimentare per l E.C.C. Il progetto di E.C.C. muove da questa prospettiva e: ha un approccio di carattere olistico al cibo e all alimentazione promuove i corretti stili di vita attraverso attività e progetti che hanno come centrale la riflessione sui consumi e sugli oggetti che rimandano a mondi, scenari e relazioni non propone informazioni per modificare comportamenti di consumo, ma predispone situazioni di coinvolgimento emotivo che agiscono sulla motivazione, sulla consapevolezza, sull approccio critico al consumo, sulla relazione tra il soggetto e l oggetto, Promuove atteggiamenti di consumo responsabili e consapevoli come strumenti di esercizio attivo di cittadinanza. 4

5 CULTURA IDENTITÀ TRADIZIONE RELIGIONE CONVIVIALITÀ BENESSERE SALUTE SOSTENIBILITA Educazione alimentare cibo TERRITORIO GUSTO FILIERA GLOBALIZZA ZIONE SICUREZZA DIVERSITA 5

6 Fino ad oggi come? Proponendo per le classi attività interattive e partecipative; le animazioni : - non lezioni frontali ma simulazioni, giochi in cui diventa centrale l esplorazione del punto di vendita come laboratorio didattico - in cui le domande contano più delle risposte, gli stimoli offerti devono mettere in atto personali ricerche di significato nel corso del lavoro con il docente Per i docenti: Incontri in-formativi per docenti coinvolti in progetti condivisi Co-progettazione specifica Per i genitori: Esperienze di laboratori 6

7 Unicoop Tirreno in questi territori Campagna Alimenta il tuo benessere, promozione di corretti stili di vita alimentari e motori: animazioni per le classi formazione docenti sul kit omonimo eventi finali con i genitori Collaborazioni con Asl, Usp, associazioni sportive di Livorno Massa e Carrara Grosseto Progetto Non la bevo, riflessione sugli atteggiamenti di consumo nell adolescenza e contrasto all abuso di alcol : Attività per le classi Forte integrazione con il territorio Coinvolgimento della comunità locale Versilia, Val di Cornia, Avenza 7

8 Oggi Il programma ministeriale Scuola e cibo mette a sistema il lavoro sull educazione alimentare Coinvolge le realtà del territorio come soggetti attivi del processo educativo a cui la Scuola può rivolgersi per costruire i propri percorsi Prevede il circolo virtuoso Scuola-famiglia territorio 8

9 9

10 Il territorio prima di tutto Il rispetto delle peculiarità locali l inte(g)razione con le reti per le co-progettazioni specificità delle competenze dei vari soggetti ottimizzazione delle risorse 10

11 Coop e il programma Scuola e cibo Offerta di attività e percorsi per le classi ad integrazione del lavoro del docente Disponibilità a programmare: moduli in-formativi per docenti Incontri e laboratori per genitori 11

12 Spunti per proposte operative Le proposte formative per i docenti e gli incontri con le famiglie prevedono argomenti analoghi, proposti con modalità tese a: Per i docenti Privilegiare aspetti metodologici - Richiamarsi a cornici di riferimento della teoria educativa Offrire spunti operativi per fare didattica sul tema cibo Per le famiglie Coinvolgere in maniera diretta ed emotiva Offrire strumenti pratici a sostegno della genitorialità Procedere per esempi e casi tangibili 12

13 Spunti per proposte operative 1. Partire da prodotti legati al territorio: - Ricostruire la loro storia, la loro filiera per ragionare in termini di sicurezza alimentare - Collocarli nella tradizione locale, nella memoria individuale e della comunità: il valore della narrazione.. - Valorizzare l educazione al gusto: sensorialità, convivialità - Promuovere educazione alla cittadinanza e alla legalità mediante il cibo: le differenze la conoscenza del cibo altrui 13

14 Spunti per proposte operative 2. Laboratori: - di decodifica dei messaggi pubblicitari, per smontare la pubblicità e riflettere sull influenza dei media nelle abitudini alimentari dei nostri ragazzi - di lettura ragionata delle etichette - di riflessione sull evoluzione dei consumi alimentari 14

15 Auguriamoci. buona collaborazione Per contatti: Unicoop Tirreno Centro soci e consumatori di Livorno Ecc.livorno@gmail.com Cristina.delmoro@unicooptirreno.coop.it

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