DIRE FARE PENSARE IL MIO DIARIO DI LABORATORIO. DECORAZIONI PER TUTTO L ANNO con ELENA MARCONATO

Transcript

1 DIRE FARE PENSARE IL MIO DIARIO DI LABORATORIO DECORAZIONI PER TUTTO L ANNO con ELENA MARCONATO Le aspettative delle insegnanti: Come persone e come insegnanti: ampliare le proprie conoscenze e abilità padroneggiare nuove tecniche da applicare nella quotidianità didattica fare esperienze pratiche avere maggiore creatività conoscere nuovi soggetti e idee Per la scuola e per gli alunni: imparare a realizzare semplici oggetti decorativi utilizzando materiali poveri e riciclati in modo alternativo e creativo stimolare gli alunni a sperimentare forme di espressione e di arte diversificate, applicabili anche in situazioni diverse

2 1 incontro di laboratorio Realizzazione di biglietti natalizi con stampa digitale (proprio con il dito!) e con riciclo di carta di giornale Realizzazione di oggetti a carattere natalizio utilizzando le bottiglie di plastica colorate e decorate con glitter per creare porta candele, lanterne e palline decorative Le mie impressioni sul lavoro: Le proposte sono state interessanti, originali e di facile realizzazione, con la possibilità di fare variazioni sul tema e personalizzare le proposte. Le tecniche proposte sono adatte ai bambini dai 5 anni.

3 2 incontro di laboratorio cuori di gesso con la tecnica del decoupage angioletto con conchiglie centrotavola con sassi e candeline Le mie impressioni sul lavoro: Lavoro di esecuzione semplice e di effetto assicurato, proponibile ai ns bambini. Momento di condivisione con le colleghe di un esperienza interessante, coinvolgente.

4 3 incontro di laboratorio stelle natalizie tridimensionale biglietto speziato alberello e cuore di bottiglia Le mie impressioni sul lavoro. I miei commenti Molto apprezzata la facilità di esecuzione, il lavoro è proponibile ad alunni e alunne della primaria; piena rispondenza alle aspettative per la scelta dei materiali usati. Positivo il clima di lavoro e condivisione, presenza di esperienze diverse.

5 4 incontro di laboratorio Animali tridimensionali con la carta Lavori con la plastica Fiori di lattine Le mie impressioni sul lavoro. I miei commenti Attività molto varia, spiegata nel dettaglio con armoniosità. Si presta ad un lavoro collettivo per la classe. Piena rispondenza alle aspettative

6 5 incontro di laboratorio ghirlanda con materiale di riciclo (carta da pacco e giornali) palla di rose biglietti con farfalle Le mie impressioni sul lavoro. I miei commenti Prodotti semplici, realizzabili anche dagli alunni in modo quasi autonomo. Sono state utilizzate tecniche diversificate che possono essere riutilizzate e applicate in altre situazioni. Apprezzabile che il laboratorio non abbia richiesto estrema precisione per cui gratifica nei risultati anche chi non ha una buona manualità.

7 6 incontro di laboratorio Cosa abbiamo fatto Realizzazione di maschere rappresentanti animali in cartoncino Realizzazione di burattini a stelo con cartoncino e applicazioni Realizzazione di un burattino utilizzando mestoli di legno decorato con crepla e pannolenci Le mie impressioni sul lavoro. Il mio commento Il lavoro è proponibile ai nostri bambini in quanto possiamo scegliere i lavori più facili per i più piccoli a quelli più elaborati per i più grandi. Tutte entusiaste; l attività proposta è varia e spiegata nel dettaglio

8 Il laboratorio è finito: cosa mi porto a casa Siamo concordi nel ritenere importante il riutilizzo di materiale povero, facilmente reperibile e anche a costo zero per realizzare oggetti decorativi. Da un punto di vista personale ho stimolato la precisione e la manualità fine che sono indispensabili al bambino in questa fase scolastica. La scuola primaria per lo studio della pedagogia steineriana corrisponde al momento della sperimentazione dell arte e questo ci sembra corrispondere in pieno a tali esigenze. Inoltre per la scuola dell infanzia i bambini possono fare le loro prime esperienze con materiali di facile utilizzo. Tutti i lavori si sono rivelati interessanti, piacevoli e realizzabili con bambini di età diverse. Le proposte permettono di sviluppare la manualità, la fantasia e la creatività, facendo uso di materiali economico, di riciclo o facilmente reperibile. L insegnante è stata chiara, paziente e disponibile a soddisfare le nostre richieste.

9 Un ultimo pensiero Mi porto a casa materialmente oggetti grandi e piccoli, di carta, plastica, conchiglie, filo : alcuni terminati e altri no perché, nel gruppo, la proposta di Elena è stata realizzata, ma anche reinventata da una componente del gruppo, da un altra, da Elena e le successive rielaborazioni della prima idea restano solo abbozzate in pezzetti e sagome di cartoncino segnati da qualche nota scritta frettolosamente a matita giusto per conservare un ulteriore possibilità. Il tempo scappa in fretta. Mi porta a casa, molto di più, in metodi, tecniche, sensazioni, consigli, immagini, espressioni, mani che si muovono, momenti d insieme. All inizio di ogni laboratorio penso incuriosita con quali altri utilizzi sarò invitata a confrontarmi e di volta in volta, mi accorgo che la meraviglia è sempre maggiore: non c è mai un limite a ciò che di utile e di bello si può creare con materiali che, nel nostro vivere quotidiano, finiscono ancora troppo spesso, nella spazzatura. Anche quest anno spesso mi è capitato di avere un attimo di incantamento osservando l oggetto da realizzare tra le mani di Elena e poi le immancabili domande nella mente: e a questo com è arrivata? e da dove si parte? e come sta insieme il tutto? Poi via! Si taglia, si sceglie, si incolla, ci si consiglia, ci si aiuta, si aspetta, si riprende; i turni per incollare, per spruzzare, per far asciugare, per lavarsi le mani. Elena spiega, soccorre, fotografa, torna indietro, si meraviglia, ci chiama per nome: non ci può essere niente che ci fa sentire a disagio nel lavorare con lei. Il gruppo esegue, imita, chiede, sperimenta, ride, si diverte. Spesso si fa riferimento a laboratori passati, ai progetti già realizzati nelle classi, a quello di quest anno: nuove tematiche per un impegno più profondo. Ultimo incontro. Si riordinano tavoli, materiali e borsoni un altra volta. Ci si saluta con il desiderio di rivederci, di fare, rifare, raccontarsi. Anche quest anno il laboratorio è già finito.