PROTOCOLLO DI INTESA

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1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DELLE OPERE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO SUL TORRENTE MENSOLA IN COMUNE DI FIRENZE tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI FIRENZE AUTORITA DI BACINO DEL FIUME ARNO COMUNE DI FIRENZE CONSORZIO DI BONIFICA MEDIO VALDARNO pag. 1/5

2 PREMESSO Che l intero bacino del torrente Mensola ricade all interno del Comprensorio di Bonifica n 16 Area Fiorentina istituito con D.C.R.T. n 315/96 e successiva D.C.R.T. n 92/98; Che la Regione Toscana con L.R. n 99/98 stanziava delle risorse a favore dei Consorzi di Bonifica per promuovere l operatività sui territori di nuova attribuzione; Che la Regione Toscana con L.R. n 91/98 ha previsto all Art 12 quinquies il Documento annuale per la difesa del suolo; Che gli studi conoscitivi a carattere idraulico condotti dal Consorzio di Bonifica Area Fiorentina (ora Consorzio di Bonifica Medio Valdarno) individuavano nel bacino del torrente Mensola una serie di criticità legate all insufficienza delle sezioni d alveo e al precario stato di conservazione delle arginature, in particolare nella tratta a valle della località Ponte a Mensola; Che la Regione Toscana con D.G.R.T. n 1151/99 classificava in terza categoria le opere idrauliche relative al torrente Mensola nella tratta dal Ponte di San Martino a Mensola al sottopasso della linea ferroviaria Firenze Roma attribuendone la manutenzione allo stesso Consorzio di Bonifica Area Fiorentina; Che l Autorità di bacino, nella predisposizione delle mappe della pericolosità da alluvione e del rischio di alluvioni previste dalla direttiva 2007/60/CE, con riferimento al bacino del fiume Arno, ha assunto come base conoscitiva della pericolosità il Piano di assetto idrogeologico che per il Comune di Firenze risulta aggiornato con decreto del Segretario Generale n. 41 del 3 giugno 2009, il quale tra l'altro già conferma per l'area di interesse relativa al bacino del Mensola la presenza di situazioni di elevata pericolosità; Che, al contempo, l'autorità di bacino, in collaborazione con il Comune di Firenze, sta sviluppando sul territorio comunale un approfondimento specifico del quadro conoscitivo al fine di verificare e eventualmente aggiornare gli attuali scenari di pericolosità idraulica sul pag. 2/5

3 territorio cittadino anche al fine di valutare il grado di efficacia delle opere attualmente in programma per la riduzione del rischio per Firenze ed eventualmente proporre ulteriori azioni, interventi e regole che tendano a mitigare i suddetti scenari di rischio; Che la situazione di elevata pericolosità idraulica risulta confermata dalle rotte arginali avvenute nei primi anni 90; Che gli studi idraulici condotti dal Consorzio a seguito della citata L.R. n 99/98 per la messa in sicurezza idraulica del torrente Mensola a valle della località Ponte a Mensola prevedevano la realizzazione di una cassa di espansione denominata La Torre oltreché il rifacimento delle arginature e l adeguamento di alcuni ponti sulle viabilità comunali e private; Che il Comune di Firenze ha attivato fin dal 2003 una serie di incontri tra gli Enti coinvolti finalizzati alla attuazione dei proposti interventi; Che da tali incontri è scaturita la proposta, da parte del Comune di Firenze, di prevedere due ulteriori aree di laminazione denominate Il Guarlone codice ME-07 e Madonna delle Grazie codice ME-08 in aggiunta alla originaria cassa di espansione denominata La Torre codice ME-01; Che il Comune di Firenze ha previsto l inserimento di queste opere all interno del proprio Piano Strutturale; Che il Comitato Tecnico dell'autorità di bacino ha espresso, ai sensi della norma 7 del Piano stralcio Rischio Idraulico, parere positivo sulla coerenza di tali interventi con le finalità del Piano; Che l attuazione degli interventi richiede la redazione di un progetto preliminare delle opere per stimare i costi degli interventi e definirne la fattibilità tecnica ed economica; Che il Consorzio di Bonifica Area Fiorentina ed il Comune di Firenze hanno creato un gruppo di progettazione misto per la redazione degli elaborati di progetto preliminare; pag. 3/5

4 TUTTO CIO PREMESSO tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, l Autorità di Bacino del Fiume Arno, il Comune di Firenze e il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno si conviene e si stipula il seguente PROTOCOLLO D INTESA Art. 1 Premesse Quanto espresso in premesse viene richiamato quale parte integrante del presente Protocollo d Intesa. Art. 2 Oggetto del Protocollo Oggetto del presente Protocollo è la redazione del progetto preliminare delle opere per la mitigazione del rischio idraulico nel bacino del torrente Mensola ed in particolare la realizzazione delle casse di espansione denominate La Torre ed Il Guarlone, dell area di laminazione denominata Madonna delle Grazie, l adeguamento delle arginature destra e sinistra dalla Via Gabriele D Annunzio fino alla linea ferroviaria Firenze Roma, l adeguamento del ponticello di accesso alla Villa Strozzi Ricciardi ed opere annesse. Art. 3 Tempi di redazione del progetto preliminare Il progetto preliminare sarà redatto entro 6 mesi dalla sottoscrizione del presente Protocollo di Intesa. Art. 4 Soggetto attuatore della progettazione Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno è individuato quale soggetto attuatore della progettazione preliminare. Art. 5 Ordinanze per accessi alle proprietà private per la esecuzione di rilievi ed indagini Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, quale ente attuatore della progettazione, è autorizzato all accesso alle proprietà pubbliche e private necessario per l effettuazione di indagini, accertamenti e rilievi propedeutici alla progettazione, ovvero agli adempimenti disciplinati dall art. 15 del D.P.R. 327/2001. pag. 4/5

5 Art. 6 Approvazione del progetto preliminare Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, dopo aver acquisito i positivi pareri da parte dei sottoscrittori del presente Protocollo d Intesa, approverà il progetto preliminare e procederà alla comunicazione di avvio del procedimento nei confronti delle proprietà pubbliche e private interessate ed attiverà le procedure per la verifica di assoggettabilità degli interventi ai sensi dell art. 48 della L.R.T. n 10/2010. Art. 7 Snellimento delle procedure Gli Enti firmatari del presente Protocollo d Intesa si impegnano a fornire la più ampia collaborazione per la semplificazione delle procedure di competenza. LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI FIRENZE AUTORITA DI BACINO DEL FIUME ARNO COMUNE DI FIRENZE CONSORZIO DI BONIFICA MEDIO VALDARNO pag. 5/5

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