C è chi dice che i nostri progetti non durano

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1 C è chi dice che i nostri progetti non durano reality hacking

2 La nostra esperienza di vita sulla Rete ci ha spinti a creare un server libero, una zona particolare in cui la condivisione e la partecipazione ad un progetto prevalessero sul mero usufrutto di una risorsa. Così è nato il progetto Autistici/Inventati, che da due anni offre spazio sul web, caselle di posta, liste di discussione e servizi per l anonimato e la difesa della privacy, senza chiedere una lira, pardon, un euro. Potete entrare da soli in questo spazio agli indirizzi: e Abbiamo creato DyneBolic, una distribuzione GNU/Linux, semplice da usare; è una distribuzione live che per funzionare richiede solo un CD-ROM (ma non un hard disk), che viene oggi diffusamente utilizzata e persino allegata alle riviste di settore. Dynebolic è liberamente scaricabile all indirizzo: Abbiamo alle spalle 4 anni di corsi aperti, con affluenza complessiva di 500 persone. Insieme a chi ha deciso di approfondire la conoscenza del mondo delle tecnologie digitali con noi, abbiamo parlato di: alfabetizzazione di base di Unix e GNU/Linux programmazione nei linguaggi C, perl e java programmazione di microcontrollori web design in linguaggio HTML sound design elettronica e riutilizzo dell hardware obsoleto e perfino lingua cinese

3 Sull esperienza di questi corsi, abbiamo realizzato un libro, un manuale introduttivo al sistema operativo GNU/Linux, un testo che viene utilizzato anche come guida per corsi organizzati dal Fondo Sociale Europeo e negli Atenei universitari. Il testo completo (e liberamente modificabile) è disponibile all indirizzo: Oltre ai corsi abbiamo realizzato incontri e seminari su differenti argomenti che spaziano fra: free software copyright, diritto d autore e diffusione dei saperi crittografia grafica audio e video editing encoding video tecnologie di rete Per fare tutto questo abbiamo costruito un aula corsi all interno del L.S.O.A. Deposito Bulk utilizzando solo materiali di recupero e computer che per il mercato sono ormai obsoleti. Fra le nostre attività c è anche la creazione di uno strumento di coordinamento per chi voglia costruire la propria radio in streaming (voglia cioè trasmettere sulla rete voce, suoni e musica). Lo potete visitare all indirizzo:

4 Da due anni partecipiamo alla costruzione della May Day parade, la festa dei lavoratori precari. Assieme a ChainWorkers cerchiamo di dare voce a quelle categorie di lavoratori che non sono neppure sindacalizzate e vivono in condizioni di lavoro e di pianificazione della vita completamente precarie. Per ulteriori informazioni: Riteniamo che l informazione debba essere libera, accessibile a chiunque e soprattutto diffondibile da chiunque. Per questo motivo partecipiamo alla costruzione e al mantenimento di Indymedia Italia. Indy è un network internazionale di realtà che si occupano di informazione dal basso, attraverso siti web nazionali ma anche attraverso la diffusione di materiale cartaceo, videocassette, cdrom e altro. Per saperne di più vi invitiamo a consultare: Ora abbiamo scelto di occupare uno spazio, in questa città che ne concede pochi e raramente, perché abbiamo dei progetti da riversarci dentro. Vogliamo aprire un punto di incontro sul territorio, dove ci si possa fermare a parlare e costruire, con una tazza di tè in mano. Vogliamo creare una mediateca che raccolga CD- ROM, libri, immagini e suoni perché escano dai cassetti e dagli hard disk e diventino di fruizione pubblica. Vogliamo organizzare seminari e corsi di formazione, costruiti in maniera partecipata e non secondo i classici paradigmi della docenza.

5 Vogliamo creare una radio in streaming. Vogliamo portare la connessione wireless al quartiere Isola, nella speranza che la pratica di autorganizzarsi in base ai propri tecno-desideri e bisogni digitali si diffonda sempre più. Vogliamo in sintesi creare ricchezza dal territorio, sul territorio e per il territorio, assieme a chi, come noi, ci vive e non ci specula. Se anche per te le tematiche del digitale, dell accesso alla Rete, dell uso consapevole e conscio della tecnologia sono di grande importanza, ti invitiamo a conoscerci. Reload ha un suo sito internet: ma ha anche un sito terreno, in Via Confalonieri al numero 3++. Speriamo di incontrarci presto. continua...