Anno 2012 N.RF222. La Nuova Redazione Fiscale

Transcript

1 Anno 2012 N.RF222 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 11 OGGETTO 2 ACCONTO IRPEF/IRES/IRAP - VERSAMENTO ENTRO IL 30/11 RIFERIMENTI DPCM 21/11/2011 ISTRUZIONI UNICO ED IRAP 2012 CIRCOLARE DEL 12/11/2012 Sintesi: entro il prossimo 30/11 va effettuato il versato della seconda o unica rata dell acconto delle imposte relative al reddito ed al valore della produzione conseguiti nel Come di consueto si riepilogano le modalità di determinazione e di versamento degli acconti IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca nonché dell imposta sostitutiva dovuta dai contribuenti minimi. Entro il prossimo 30/11/2012 va versata la 2 o unica rata dell acconto IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e imposta sostitutiva per i minimi dovute sul reddito Per ciascuna imposta/contributo è possibile adottare alternativamente: il criterio storico il criterio previsionale. L acconto dovuto sul 2012 è pari: ACCONTO IRPEF METODO STORICO al 96% di rigo RN33 Differenza di UNICO PF Riduzione acconto: si noti che il DPCM 21/11/2011 ha ridotto del 3% l acconto IRPEF 2012: - con riduzione da applicarsi esclusivamente in sede di versamento della 2 o unica rata di acconto - da considerare già a luglio/agosto per individuare l'obbligo di versare l'acconto in 1 o 2 rate. Versamento non dovuto o dovuto in 1 o 2 rate: si applicano i seguenti criteri: RIGO RN33 "DIFFERENZA" UNICO PF 2012 SCAGLIONI ACCONTO 2012 PERCENTUALE SCADENZA fino. 51,65 NON DOVUTO da. 51,66 a. 268,25 IN UNICA RATA 96% al 30/11/2012 da. 268,25 Caso 1 ACCONTO 39,6% al 9/07/2012 (ovvero 20/08 con maggiorazione del 0,4%) 2 ACCONTO 56,4% al 30/11/2012 Rigo RN33 "Differenza" 1 Acconto (40% del 99%) al 9/07/2012 (o 20/08 + 0,4%) 2 acconto (96% 1 rata) 30/11/2012 ESEMPI , ,34 177, ,15 232,37

2 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 2 / 11 Unico PF2012 a credito: se la dichiarazione ha chiuso con un credito (rigo RN42), esso è utilizzabile ad abbattimento del debito per acconti e ciò sia "internamente" (senza presentazione di alcun F24) che "esternamente" (con compensazione esporta in F24). Esempio: nel Caso 5 precedente, si supponga che l'unico2012 abbia chiuso con un credito di. 112: - il versamento della 1 rata poteva essere effettuata per 51,15 (163,15 112) - la 2 rata va interamente versata per. 232,37 entro il 30/11/2012. ADDIZIONALE IRPEF In relazione agli acconti per le addizionali IRPEF si rammenta che: ADDIZIONALE COMUNALE ADDIZIONALE REGIONALE è previsto il versamento del solo 1 acconto 2012 (versato entro lo scorso 9/07/2012 o 20/8 con la maggiorazione dello 0,40%); resta ferma la possibilità di rateizzare il dovuto. non sono previsti gli acconti Pertanto, entro il 30/11/2012 non è dovuto alcun acconto per le suddette addizionali IRPEF. ACCONTO IRES METODO STORICO L acconto dovuto dalle società di capitali, enti commerciali e non è pari: al 100% di rigo RN 17 IRES dovuta o differenza a favore del contribuente di Unico SC 2012 (ovvero RN28 di Unico ENC 2012 per gli Enti non commerciali) Versamento non dovuto o dovuto in 1 o 2 rate: si applicano i seguenti criteri: RIGO RN17/RN28 SCAGLIONI ACCONTO 2012 PERCENTUALE SCADENZA (periodi solari) fino a. 20,66 NON DOVUTO da. 20,67 fino a. 257,50 da. 257,51 UNICA RATA 100% 1 ACCONTO 40% del 100% 2 ACCONTO 60% del 100% entro l'11 mese dell esercizio entro 16 del 6 mese dell esercizio entro l'11 mese dell esercizio al 30/11/2012 al 18/06 09/07/2012 (o 18/7 20/08 maggiorato di 0,40% ) al 30/11/2012 ESEMPI (esercizio solare) Caso Rigo RN33 "Differenza" 1 Acconto (40% del 100%) al 9/07/2012 (o 20/08 + 0,4%) 2 acconto (100% 1 rata) 30/11/ , ,60 128, ,80 247, , ,00

3 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 3 / 11 CASI PARTICOLARI SOCIETÀ DI COMODO O IN PERDITA SISTEMICA Le società di comodo, comprese quelle in perdita sistematica considerate non operative (art. 2, co. 36-decies e 36-undecies, DL 138/2011), devono calcolare l acconto 2012 (primo periodo di applicazione) assumendo quale imposta del periodo precedente quella che si sarebbe determinata applicando le nuove regole. Pertanto, sarà necessario calcolare gli acconti: non solo applicando l aliquota IRES al 38% (27,5% + 10,5%) ma anche adeguandosi al reddito minimo. ISTANZA DISAPPLICAZIONE: per le società che hanno presentato istanza di disapplicazione, fermo restando che gli Uffici competenti dovranno provvedere all emanazione del provvedimento di accoglimento o rigetto, ai fini dell acconto 2012 potranno verificarsi le seguenti situazioni (CM 23/2012): RISPOSTA DELL UFFICIO DETERMINAZIONE ACCONTO 2012 RISPOSTA NEGATIVA RISPOSTA POSITIVA entro il pagamento del 1 acconto 2012 dopo il versamento del 1 acconto 2012 entro il pagamento del 1 acconto 2012 dopo il versamento del 1 acconto 2012 la società verserà detto acconto così come il secondo rideterminando l imposta 2011 secondo le disposizioni sulle società in perdita sistematica la società è tenuta a calcolare gli acconti rideterminando l imposta 2011, ma potrà versare, unitamente al 2 acconto, l eventuale differenza non pagata con il primo acconto, con la maggiorazione degli interessi nella misura del 4% annuo senza l applicazione di sanzioni Non sussistono obblighi di ricalcolo; la società potrà procedere alla determinazione e al versamento dell acconto secondo le consuete modalità L acconto doveva essere calcolato (inizialmente) assumendo, quale imposta del 2011, quella determinata applicando le disposizioni sulle società in perdita sistematica. In sede di 2 rata si dovrà rideterminare l acconto con le consuete modalità, scomputando da questo quanto versato in eccedenza sul 1 acconto. TRASPARENZA FISCALE ACCONTI IRES Le srl che hanno optato per il regime di trasparenza (ex art. 116, TUIR) determinano l acconto IRES seguendo differenti modalità; in particolare se la società: PRIMO ANNO DI OPZIONE intende optare per la trasparenza dal 2012 (triennio ) deve versare l'acconto IRES 2012 calcolato alternativamente: con il criterio storico (sull imposta 2011) con il criterio previsionale (senza tenere conto del regime di trasparenza) L acconto sarà attribuito ai singoli soci, in proporzione alla quota di partecipazione, e da questi scomputato dai propri redditi (ovvero, in Unico PF2013 sul reddito 2012 ad essi imputato per trasparenza).

4 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 4 / 11 OPZIONE ANNI SUCCESSIVI FUORIUSCITA O DECADENZA DAL REGIME ha già optato per il regime di trasparenza alternativamente per : il triennio il triennio non deve versare l'acconto IRES 2012, in quanto sono obbligati i singoli soci. Qualora la società che ha optato per la trasparenza (triennio ) intende entro il 31/12/2012 rinnovare l opzione (triennio ) non versa alcun acconto IRES In tal caso, è però opportuno che la società richieda a ciascun socio, prima del termine di versamento degli acconti, la comunicazione (raccomandata) relativa al rinnovo dell opzione, in quanto è necessaria l adesione di tutti i soci; qualora ciò non sia possibile, l opzione non può essere rinnovata e quindi la società risulterà obbligata al versamento dell acconto IRES. è fuoriuscita/decaduta dal regime di trasparenza dal 2012 (triennio ) deve versare l'acconto IRES 2012 calcolato: obbligatoriamente con il criterio storico sull imposta 2011 come se in tale periodo non fosse stata in trasparenza In ogni caso, la Srl trasparente è tenuta a versare l'acconto IRAP. VERSAMENTI IN ACCONTO CRITERIO PREVISIONALE E possibile versare in misura inferiore a quanto risulta sulla scorta del criterio storico qualora si presuma di conseguire un reddito 2012 inferiore a quello In tal caso occorre: determinare l imposta presunta sulla base delle disposizioni fiscali per l anno 2012 versare la percentuale minima prevista per l acconto. Esempio7 La Alfa Srl ha dichiarato un'imposta 2011 di a rigo RN17 di Unico SC Nel 2012 ha subito, a causa della crisi economica, una riduzione dell'attività; sulla scorta di un conto economico previsionale rettificato ai fini reddituali, essa presume di dover dichiarare un reddito per il 2012 di ; decide pertanto di determinare in via presuntiva l'imposta: essa dovrà versare: Acconto previsionale Reddito 2012 presunto Base per acconto (100%) acconto (40%) = acconto 60% = Verifiche: è opportuno che i soggetti che applicano tale criterio procedano alla verifica se quanto hanno versato in sede di acconto si rivela successivamente sufficiente o meno; la verifica va effettuata in sede di determinazione del saldo 2012 (in Unico 2013). In caso di incapienza, sarà opportuno procedere al ravvedimento operoso dei minori acconti versati.

5 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 5 / 11 ACCONTO IRAP La determinazione dell acconto IRAP 2012 segue le stesse regole previste per l IRPEF/IRES; all importo di rigo IR22 "Totale imposta" del mod. IRAP 2012 si applicano le seguenti misure: 99% per persone fisiche, società di persone ed equiparate 100% per società di capitali, enti commerciali e non commerciali Resta fermo che tale acconto non è dovuto se detto importo non supera 51,65 per le persone fisiche ovvero 20,66 per i soggetti IRES. Esempio8 Il modello IRAP 2012 della Alfa srl (soggetta agli studi di settore) presenta al rigo IR22 un importo pari a In tal caso, l acconto IRAP 2012 è dovuto in 2 rate: - I rata : di (3.500 x 40%) entro lo scorso 9/07/2012 (ovvero 20/08 + 0,40%) - II rata di (3.500 x 60%) da versare entro il 30/11/2012. IMPRESE AGRICOLE: l acconto è calcolato sull aliquota agevolata dell 1,9% Soggetti in regime di esonero per il 2011: per questi l'acconto IRAP 2012: - non è dovuto neppure se hanno superato il limite di 7000 di volume d'affari - è dovuto dai soggetti che hanno avuto cessioni di beni diversi da quelli della ex Tab. A/I > 1/3 del totale (in quanto non possono più usufruire di tale regime dal 2012) MAGGIORAZIONE PER REGIONI IN DISAVANZO Con comunicato stampa n.98 dello scorso 18/07/2012 il MEF ha reso noto che anche per il 2012 trova applicazione la maggiorazione dello 0,15% delle aliquote IRAP per le regioni in disavanzo sanitario quali : Campania, Molise e Calabria Pertanto, tenuto conto che secondo il suddetto comunicato, la maggiorazione avrà effetto sull acconto IRAP da effettuare a novembre 2012, quest ultimo sarà determinato: Metodo storico Metodo previsionale assumendo: il 99%, per le persone fisiche e società di persone il 100%, per i soggetti IRES dell IRAP calcolata applicando l aliquota 2011 già comprensiva dello 0,15% assumendo come imposta di riferimento quella determinata applicando al valore della produzione previsto l aliquota maggiorata dello 0,15%. Dall ammontare così determinato va scomputato quanto versato a titolo di 1 acconto, sul quale detta maggiorazione non è stata applicata. Nota : si rammenta che nelle Regioni Campania e Molise (oltre che Lazio, Abruzzo e Sicilia) l aliquota IRAP è già maggiorata dello 0,92% e pertanto l aliquota ordinaria risulta pari al 4,97%. DEDUZIONE IRAP PER DIPENDENTI Come noto, per effetto del cd Decreto salva Italia, dal 2012, al fine di diminuire l'incidenza degli oneri impropri sul costo del lavoro (cd. cuneo fiscale") per i lavoratori: di sesso femminile di età inferiore a 35 anni assunti a tempo indeterminato

6 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 6 / 11 l'importo della deduzione forfetaria IRAP è aumentato su base annua: ad ad per i dipendenti a tempo indeterminato impiegati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. METODO PREVISIONALE: in presenza di un consistente numero di tali dipendenti può risultare conveniente calcolare l acconto IRAP 2012 con il metodo previsionale. ACCONTO CEDOLARE SECCA 2012 L acconto dovuto per la cd cedolare secca è pari: al 92% di rigo RB11 campo 3 Totale imposta cedolare secca di UNICO PF 2012 Nota: si rammenta che tale acconto per effetto del DPCM 21/11/2011 viene ridotto del 3%. La misura ridotta del 92%, applicabile alla seconda o unica rata, doveva comunque essere già considerata in luglio/agosto ai fini del versamento in un unica rata o in 2 rate. In particolare, il versamento risulta non dovuto ovvero dovuto in un unica soluzione o in 2 rate secondo i seguenti criteri: RIGO RB11 c.3 UNICO PF 2012 SCAGLIONI ACCONTO 2012 PERCENTUALE SCADENZA fino. 51,65 non dovuto da. 51,66 fino a. 279,90 da. 279,90 in unica rata 92% al 30/11/ acconto 38% CEDOLARE SECCA: APPLICAZIONE DAL 2012 al 9/07/2012 (ovvero 20/08 con maggiorazione del 0,4%) 2 acconto 54% al 30/11/2012 Le persone fisiche che, a partire dal 2012, hanno optato per la cd cedolare secca sui canoni di locazione delle unità abitative: possono rideterminare l'acconto considerando che i medesimi canoni non saranno più assoggettati ad IRPEF, ma alla cedolare devono versare l acconto IRPEF 2012 utilizzando il criterio previsionale (non è dovuto l acconto per la cedolare secca ). Immobile assoggettato a cedolare secca per l intero periodo Il sig. Rossi possiede un appartamento con una rendita (già rivalutata) di Esempio9 Situazione di anno 2011: l'immobile è stato a disposizione per l intero anno; il contribuente ha determinato l'irpef su (rendita catastale maggiorata di 1/3). Situazione anno 2012: il signor Rossi stipula un contratto a libero mercato di durata quadriennale dal 01/01/2012 al 31/12/2015 al canone annuo di , esercitando l'opzione per la cedolare secca. Acconto IRPEF 2012: il reddito fondiario su cui calcolare l'acconto IRPEF: - potrà essere ridotto di ossia di un ammontare pari alla rendita catastale (maggiorata di 1/3) assoggettata a IRPEF nel 2011.

7 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 7 / 11 OPZIONE PER PARTE DELL ANNO se nel 2012 per determinati immobili abitativi il contribuente: si avvale della cedolare secca solo per una parte del periodo di imposta ai fini del calcolo dell acconto IRPEF 2012 non si dovrà considerare il reddito fondiario prodotto dai medesimi immobili nella corrispondente parte del periodo di imposta 2011 Immobile assoggettato a cedolare secca per parte del Il sig. Verdi possiede un appartamento con una rendita (già rivalutata) di Esempio10 Situazione di anno 2011: l'immobile è stato a disposizione per l intero anno Situazione anno 2012: il signor Rossi stipula un contratto a libero mercato dall 01/10/2012 al canone mensile di. 600, esercitando l'opzione per la cedolare secca. Acconto IRPEF 2012: il reddito fondiario su cui calcolare l'acconto IRPEF: - potrà essere ridotto di 250 (1.000/12 x 3) - ossia di un ammontare pari alla rendita catastale (maggiorata di 1/3) assoggettata a IRPEF nel 2011 ed imputabile ai 3 mesi interessati. Il ricalcolo dell acconto IRPEF 2012 non va effettuato se l immobile, per il quale si è optato (dal 2012) per la cedolare secca, è stato acquistato nello stesso PASSAGGIO DA VECCHI A NUOVI REGIMI FISCALI Come noto, a partire dal 2012 è stato introdotto: il nuovo regime dei minimi (che ha sostituito quello previsto dalla L.244/2007) il regime agevolato riservato ai cd ex minimi (ossia i soggetti che rispettavano i requisiti della L. 244/2007 ma non quelli previsti dal nuovo regime) A seguito di tale intervento, nel 2012, ai fini della determinazione dell IRPEF o dell imposta sostitutiva, si possono verificare le seguenti situazioni: REGIME 2011 REGIME DAL 2012 IMPOSTA DOVUTA PER IL 2012 REGIME DEI MINIMI (ex l. 244/2007) REGIME ORDINARIO NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE Nuovo regime dei minimi Imposta sostitutiva (5% anziché 20%) Regime contabile agevolato Regime ordinario IRPEF (determinata con modalità ordinarie ) Nuovo regime dei minimi Imposta sostitutiva (5%) Regime contabile agevolato Regime ordinario IRPEF (determinata con modalità ordinarie ) Nuovo regime dei minimi Imposta sostitutiva (5%) Regime nuove iniziative Imposta sostitutiva (10%) Regime contabile agevolato Regime ordinario IRPEF (determinata con modalità ordinarie ) CONTRIBUENTI NUOVI MINIMI Con l abrogazione del regime dei minimi (ex L. 244/2007) è venuto meno anche l obbligo di determinare l acconto con il metodo storico (previsto per l acconto relativo al 1 anno di applicazione del vecchio regime).

8 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 8 / 11 Pertanto, i soggetti che: nel 2011 hanno applicato: il vecchio regime dei minimi il regime ordinario (è necessario che sia trascorso il triennio obbligatorio) dal 2012 adottano il nuovo regime dei minimi possono determinare l acconto 2012 sia con il metodo storico che con quello previsionale. In particolare, coloro sono passati al nuovo regime dei minimi ma nel 2011 hanno applicato: il vecchio regime possono utilizzare il metodo previsionale al fine di versare un minor acconto dell imposta sostitutiva 2012 rispetto a quella che risulterebbe con il metodo storico, in quanto la relativa aliquota è ora pari al 5% (anziché 20%) il regime ordinario non sono tenuti a versare l acconto dell imposta sostitutiva Per l acconto IRPEF può risultare conveniente ricorrere al metodo previsionale in quanto, nel 2012, il reddito non sarà assoggettato ad IRPEF ma ad imposta sostitutiva. Esonero acconto IRAP: i soggetti che aderiscono al nuovo regime dei minimi sono esonerati dall IRAP e pertanto non sono tenuti al versamento del relativo acconto Nel passaggio dal vecchio al nuovo regime dei minimi occorre, inoltre, verificare da Unico 2012 risulta che il contribuente possesso anche altri redditi; in tal caso, oltre all imposta sostitutiva sarà necessario versare l eventuale IRPEF dovuta CONTRIBUENTI EX MINIMI I soggetti cd ex minimi che adottano nel 2012 il regime agevolato (art. 27, c. 3, DL 98/2011) è possono determinare il reddito 2012 nei modi ordinari assoggettando lo stesso ad IRPEF. Pertanto, tali soggetti: versano l acconto dell imposta sostitutiva 2012 dovranno indicare in Unico PF2013 al rigo RN37, col. 4 quanto versato come acconto. Esonero acconto IRAP: i soggetti che aderiscono al regime contabile agevolato sono esonerati dall IRAP e pertanto non sono tenuti al versamento del relativo acconto. MODALITÀ DI VERSAMENTO Come noto, in generale, il versamento del 2 acconto è: COMPENSABILE (imposte e contributi) verticalmente (con crediti della stessa natura e nei confronti dello stesso ente impositore) orizzontalmente (con tributi e/o contributi di natura diversa e/o nei confronti di diversi Enti impositori) nel limite di nell anno solare ( per i subappaltatori con almeno l'80% di prestazioni rese in reverse charge)

9 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 9 / 11 RAVVEDIBILE (sole imposte) Inoltre, si rammenta che : a decorrere dall 1/04/2012 è pari ad l ammontare annuo del credito IVA compensabile (resta fermo che per importi > è necessario il visto di conformità) superato il quale: va preventivamente presentato il mod. IVA è necessario l utilizzo degli strumenti telematici disponibili dalle Entrate è vietato l utilizzo in compensazione di tributi erariali iscritti a ruolo e non pagati di importo > è prevista una sanzione dal 100% al 200% del credito utilizzato qualora il contribuente compensi crediti inesistenti Con l applicazione di: sanzioni in misura ridotta pari al: 0,2% per ciascun giorno di ritardo del carente/omesso versamento entro 14 giorni dalla scadenza 3% per pagamenti eseguiti con ritardo superiore a 15 giorni ma non superiore a 30 giorni 3,75% oltre 30 giorni dal carente/omesso versamento Interessi: calcolati su base giornaliera all 1,5% fino al 31/12/2011 e all 2,5% dall 01/01/2012. LA COMPILAZIONE DEL MODELLO F24 Ai fini del versamento dell unica o seconda rata dell'acconto 2012, si rammenta che il mod. F24 va compilato utilizzando i seguenti codici tributo: IMPORTO DA VERSARE CODICE TRIBUTO Acconto IRPEF (2 o unica rata) 4034 Acconto IRES (2 o unica rata) 2002 Acconto IRAP (2 o unica rata) 3813 Acconto imposta sostitutiva minimi (2 o unica rata) 1794 Acconto cedolare secca (2 o unica rata) 1841

10 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 10 / 11 IMMOBILI ASSOGGETTATI AD IMU IMMOBILI STORICO ARTISTICI PERSONALE: DEDUCIBILITÀ IRAP BENI IN GODIMENTO A SOCI / FAMILIARI QUANDO CONVIENE IL METODO PREVISIONALE A partire dal 2012, l assoggettamento ad IMU degli immobili non locati delle persone fisiche (ad es. quelli a disposizione o concessi in comodato gratuito) fa scattare l esclusione degli stessi dall IRPEF; pertanto, potrebbe risultare conveniente calcolare l acconto IRPEF 2012 con il metodo previsionale. Diversamente, ai fini dell acconto IRES 2012, l IMU risulta ininfluente. Per effetto dell art. 4, c. 5 septies del DL 16/2012 è previsto l obbligo di effettuare il ricalcolo dell acconto IRPEF 2012; in particolare per tali acconti è necessario rideterminare l imposta 2011 applicando la nuova disciplina. Il ricalcolo va, quindi, effettuato per gli immobili storici artistici di: - società ed enti non commerciali (in tutti i casi) - persone fisiche solo se locati. Sul punto l Agenzia, nella CM 19/2012, ha previsto la possibilità di versare la maggiore somma dovuta a seguito di detto ricalcolo: senza l applicazione di sanzioni con interessi al 4% annuo entro il 30/11/2012 Per gli immobili storico artistici utilizzati direttamente o a disposizione nel 2012 potrebbe essere opportuno determinare l acconto IRPEF 2012 con il metodo previsionale in quanto gli stessi sono assoggettati ad IMU e quindi esenti da IRPEF. Quanto detto vale anche ai fini dell acconto IRES Dal 2012 l IRAP riferita al costo del personale dipendente ed assimilato è interamente deducibile dal reddito d impresa/lavoro autonomo (anziché al 10% ). Potrebbe, quindi, essere conveniente determinare l acconto IRPEF/IRES 2012 con il metodo previsionale. ACCONTO 2012: ULTERIORI CASI DI RICALCOLO Come noto, con la cd Manovra di Ferragosto il legislatore ha introdotto specifiche disposizioni al fine di contrastare l intestazione fittizia dei beni utilizzati a titolo personale dai soci o familiari dell imprenditore. In particolare, la concessione in godimento di un bene aziendale - privo di corrispettivo - ad un corrispettivo inferiore a quello di mercato comporta: in capo all utilizzatore persona fisica (socio/familiare): la tassazione di un reddito diverso ai fini IRPEF quale differenza tra il valore di mercato ed il corrispettivo annuo pattuito per la concessione in godimento del bene per il concedente (società/ditta individuale): l indeducibilità dal reddito imponibile dei costi relativi ai beni dell'impresa concessi in godimento.

11 Redazione Fiscale Info Fisco 222/2012 Pag. 11 / 11 Pertanto, ai fini del calcolo degli acconti 2012: utilizzatore: dovrà rideterminare l IRPEF 2011 incrementando il reddito complessivo del reddito diverso derivante dalla disponibilità del bene impresa concedente: procede alla rideterminazione dell imposta considerando l incremento del reddito imponibile per effetto dell indeducibilità dei costi riferiti al bene concesso in godimento. DISTRIBUTORI CARBURANTE E DEDUZIONE FORFETARIA SOCIETA COOPERATIVE Ciò vale anche per l acconto IRES 2012, considerando come imposta 2011 quella che si sarebbe determinata applicando le nuove disposizioni, ossia aumentando il reddito imponibile dei costi indeducibili relativi al bene concesso al socio, salvo che per i beni per i quali è prevista una deducibilità limitata (ad es. autovetture). Ai fini IRPEF/IRES i distributori di carburante che hanno usufruito per il 2011 della deduzione forfetaria devono calcolare l acconto 2012 assumendo quale imposta 2011 quella che si sarebbe determinata senza tener conto della predetta deduzione. La rideterminazione dell acconto è richiesta in caso di applicazione del metodo storico; è comunque, possibile utilizzare il metodo previsionale. Per effetto dell art. 2 co. 36 bis e 36 ter del DL 138/2011 viene stabilito: l aumento del 10% della quota minima tassata degli utili netti annuali delle società cooperative a mutualità prevalente (ora 65% per le cooperative di consumo e 40% per le altre cooperative) con esclusione delle cooperative agricole, della piccola pesca e delle cooperative sociali (per le quali la tassazione resta ferma al 20%) la tassazione del 10% degli utili netti annuali destinati alla riserva minima obbligatoria, in precedenza totalmente esclusi, in relazione alla generalità delle cooperative (a mutualità prevalente e non). Tali disposizioni sono applicabili dal 2012 e, pertanto, ai fini della determinazione dell acconto 2012, si deve procedere al ricalcolo dell IRES 2011, risultante da UNICO SC2012 applicando le nuove percentuali di tassazione.