MANUALE DELLA CESSIONE DEL QUINTO

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1 ISPF MANUALE DELLA CESSIONE DEL QUINTO Sezione Teorica A cura dell Ufficio Cessione del Quinto Aggiornato a Dicembre 2013

2 Indice Introduzione alla Cessione del Quinto dello Stipendio pag.1 Criteri Assuntivi Assicurativi pag.3 Documentazione Pratiche CQS Documentazione cliente: pag.17 Documentazione dell amministrazione e di reddito: pag.31 L Estratto Contributivo Inps pag.94

3 Introduzione alla Cessione del Quinto dello Stipendio La normativa che regola la cessione del quinto dello stipendio è il Decreto del Presidente della Repubblica n.180 del 5 gennaio 1950 (e relativo Regolamento d Applicazione) che, risalendo ormai a quasi 60 anni fa, riesce ad essere ancora attuale solo grazie alle correzioni e integrazioni apportate da atti normativi successivi e da sentenze della Corte Costituzionale. Con la legge 311 del 30/12/04 sono state apportate al Testo Unico alcune modifiche di grande rilevanza: il D.P.R., originariamente rivolto esclusivamente ai dipendenti pubblici e statali, è oggi esteso espressamente anche ai dipendenti di aziende private (modifica dell art.1). Ancora, è venuto meno il monopolio dell Inpdap sulle cessione ai dipendenti ministeriali, oggi assicurabili anche con compagnie selezionate dall istituto finanziario (abrogazione dell art.34). Infine, con il Decreto Competitività del 2005, attuato dal decreto 313 del 27/12/06, è prevista anche la finanziabilità dei pensionati mediante la cessione del quinto. Il principio base della cessione del quinto si ritrova nell'art.1260 Cod. Civile, che prevede che "il creditore può trasferire a titolo oneroso o gratuito il suo credito anche senza il consenso del debitore, purchè il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge". Ne deriva che il meccanismo della cessione è il seguente: il cessionario (istituto di credito) si impegna ad accordare a titolo di mutuo al cedente (cliente) una determinata somma; a sua volta il cedente si impegna a trasferire al cessionario i diritti su parte della retribuzione dovuta dal datore di lavoro fino alla naturale scadenza del mutuo. Più semplicemente: il cliente viene finanziato ma non provvede direttamente a pagare le rate con rid o bollettini postali, in quanto sarà l amministrazione per cui lavora a trattenere la quota mensile di cessione dal suo stipendio per versarla alla finanziaria. Questo sistema si perfeziona con la notifica del prospetto finanziario (di seguito denominato contratto ) di cessione presso il datore di lavoro, il quale così assume il ruolo di terzo debitore ceduto. Effetti della notifica: - verso il cedente: comporta il distacco del credito oggetto di cessione dalla sua diretta disponibilità: egli non potrà più opporre alcuna eccezione in relazione a tale credito. - verso l amministrazione ceduta: la costituisce debitrice del cessionario per le quote oggetto di cessione, fino a rispondere direttamente dei mancati adempimenti. - verso il cessionario: acquisisce il diritto a ricevere le quote di stipendio oggetto di cessione che mano a mano maturano. Conseguenze di questo sistema: positive: possono in generale essere finanziati con la cessione i clienti protestati, pignorati, cattivi pagatori segnalati o meno in CTC, in quanto la pratica è pagata dall azienda; negative: essendo la ditta per cui il cliente lavora a provvedere ai versamenti delle rate, occorre controllare anche le caratteristiche dell amministrazione, con la conseguenza che anche il migliore dei clienti non potrà ottenere la cessione se l amministrazione per cui lavora è poco affidabile (protesti, bilancio negativo, piccole dimensioni).

4 Le parti che intervengono dunque nell operazione di cessione sono: - Il Cedente = dipendente di amministrazione Statale, Pubblica o Privata o pensionato; - Il Cessionario = Intesa Sanpaolo Personal Finance S.p.A. (in seguito denominata ISPF) - L Amministrazione terza ceduta = amministrazione Statale, Pubblica o Privata o Ente Pensionistico. I requisiti dell Amministrazione: ISPF valuta le caratteristiche (capitale sociale, numero di dipendenti, ultimo bilancio, soci, tipo di attività) dell amministrazione da cui dipende il cedente, allo scopo di verificare se la stessa sia o meno idonea ad essere costituita controparte per le operazioni di cessione. La Delegazione di pagamento La delega è una forma di finanziamento con trattenuta sullo stipendio che può essere affiancata alla cessione con limiti e criteri assuntivi diversi. Viene utilizzata quando non è possibile effettuare il rinnovo di cessione, perché la legge non prevede l affiancamento di cessione a cessione già esistente (art. 39 T.U.180/50). Essendo stata introdotta anni dopo rispetto alla cessione, il Testo Unico non la contempla. In ogni caso, viene regolata applicando gli artt.1269 e 1723 del cc, nonché il D.P.R. 180/50, le cui disposizioni si applicano ove compatibili, oltre che le circolari ministeriali in materia. La delega deve essere accettata dal debitore ceduto (a meno che non sia attiva specifica convenzione), contrariamente alla cessione per la quale è invece sufficiente la notifica. Si specifica che per potere attivare la delega ministeriale deve verificarsi l esistenza di convenzione attiva tra ISPF e l Ente dal db Scadenziario Convenzioni di lotus notes. Per le deleghe pubbliche dovrà effettuarsi la medesima verifica sullo Scadenziario, ma si precisa che in assenza di convenzione sarà onere della Filiale/Agenzia accertare se l amministrazione è interessata a stipularne una. Qualora l amministrazione pubblica si dichiari disposta a procedere in assenza di convenzione, la stessa dovrà garantire che non avrà nulla a che pretendere in futuro relativamente al versamento di oneri da parte di ISPF (inserire note in pratica al momento del caricamento). Perché si preferisce fare la cessione piuttosto che la delega: Perché, al contrario della delega, la cessione è regolata formalmente dalla legge; Perché, al contrario della delega, la cessione viene subita da tutte le amministrazioni; Perché, al contrario della delega, la cessione è irrevocabile da parte del cliente; Perché in caso di pignoramento l amministrazione paga ugualmente la cessione, mentre può di fatto bloccare i pagamenti della delega; Perché la delega è un accessorio della cessione, e quindi va di regola proposta solo se non è possibile effettuare o rinnovare una cessione. GLOSSARIO CTC: banca dati nazionale nella quale vengono segnalati i clienti che hanno ritardi superiori a 90 giorni nel pagamento delle rate di finanziamento. NOTIFICA: il contratto firmato dal cliente e da ISPF viene inoltrato in azienda nei modi previsti dalla normativa interna ISPF: l amministrazione è così informata ufficialmente dell operazione di prestito al suo dipendente. RINNOVO: estinzione della pratica attualmente in corso con una nuova. 2

5 Criteri assuntivi assicurativi LA COPERTURA ASSICURATIVA Il Testo Unico 180/50 prevede che le cessioni del quinto dello stipendio debbano avere la garanzia dell assicurazione sulla vita e contro i rischi di impiego (art.54). Il provvedimento IVASS (ex ISVAP) 2946 del 06/12/2011, in vigore dal 02 Aprile 2012, ha introdotto in materia di conflitto di interesse, l espresso obbligo in capo all intermediario finanziario di astenersi dall assumere la contemporanea qualifica di intermediario e di beneficiario/vincolatario delle prestazioni assicurative. In considerazione di quanto sopra, ISPF assume direttamente la qualifica di contraente e beneficiario della copertura assicurativa sostenendone interamente il costo. ISPF ha stipulato, a garanzia del credito, con Assicurazioni di proprio gradimento: a) una polizza "ramo vita" a garanzia del rischio di premorienza del Cliente (in merito alla cui conclusione questi ha prestato specifico consenso sottoscrivendo apposito modulo); b) una polizza "ramo credito" a garanzia delle perdite derivanti dal mancato adempimento dell'obbligazione di rimborso del finanziamento a seguito di interruzione del rapporto di lavoro. L Assicurazione resta surrogata in ogni diritto, ragione privilegio ed azione della Cessionaria nei confronti del Cliente, del datore di lavoro, del fondo pensione e dell'istituto di previdenza obbligatoria. Si precisa peraltro che la Compagnia eserciterà il diritto di surroga nei confronti del Cliente esclusivamente nei casi di interruzione del rapporto di lavoro a seguito di: Dimissioni; Licenziamento per giusta causa; Licenziamento per giustificato motivo soggettivo; Pensionamento per vecchiaia o anzianità. Pertanto, dal mese di aprile 2012, nella gestione del preventivo e nel contratto di quinto non compaiono più i premi relativi alle assicurazioni vita e impiego, in quanto non più a carico del cliente. Tipologia di rischi assicurati: La copertura per il rischio vita è relativa al caso di morte del cliente: l assicurazione rimborsa il cessionario (l istituto di credito) senza rifarsi sugli eredi del cliente. La copertura per il rischio impiego è relativa al caso di interruzione del rapporto di lavoro: l assicurazione rimborsa il cessionario (l istituto di credito) potendosi rifare sul cliente nei casi sopra indicati. Per quanto riguarda le deleghe, in mancanza di espresso riferimento normativo, ISPF preferisce effettuare operazioni con la massima copertura assicurativa (vita e impiego), in quanto meno rischiose. 3

6 Non potendo per legge assumere in proprio i rischi di morte o di impiego del cedente, gli istituti finanziari debbono rivolgersi a compagnie assicuratrici di proprio gradimento (art.54). ISPF ha attualmente rapporti con quattro istituti: INTESA SANPAOLO ASSICURA, ITALIANA ASSICURAZIONI e NET INSURANCE. Ogni compagnia ha propri criteri e offre una particolare serie di prodotti: è quindi importante conoscerli bene, in modo da offrire sempre l operazione più conveniente al cliente, nel rispetto dei parametri assicurativi. REQUISITI RICHIESTI AL CLIENTE DALLE ASSICURAZIONI I requisiti che l assicurazione richiede al cliente per effettuare una operazione di cessione del quinto sono riscontrabili nelle norme del Testo Unico (artt. 6, 13, 24). Il prestito può essere concesso esclusivamente a DIPENDENTI e PENSIONATI (per i pensionati vale solo l ultimo punto): ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO che siano di ruolo o, se non di ruolo, con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Qualora il contratto di lavoro sia a tempo determinato, la durata dell operazione non potrà essere superiore al residuo periodo di validità del rapporto di lavoro a tempo determinato. CHE SIANO IN ATTIVITA DI SERVIZIO che non siano soggetti agli obblighi di leva, che non siano in aspettativa, in Cassa Integrazione Guadagni, in mobilità, che non siano attualmente sottoposti a provvedimenti e/o sospensioni disciplinari, E CHE ABBIANO SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE FISICA che non si trovino in malattia o infortunio, che non siano in stato di gravidanza o maternità. 4

7 LIMITI GENERALI DI ETA E ANZIANITA LAVORATIVA DEL CLIENTE Ogni assicurazione pone dei limiti di età e anzianità lavorativa che non possono essere raggiunti durante il finanziamento: questo perché l amministrazione paga le quote di cessione solo fino a quando il cliente è suo dipendente. Quando questi va in pensione, le trattenute non vengono più effettuate dall azienda in quanto il cliente è gestito da un diverso ente. Sulla base dei parametri fissati dall attuale legge pensionistica, le assicurazioni consentono di effettuare varie combinazioni di età e anzianità lavorativa (vedi tabelle riassuntive parametri pensionistici). Si specifica che, non dovendo il cliente maturare né l età né l anzianità lavorativa massima fissata dall assicurazione, è necessario che il finanziamento termini entro i parametri suddetti. CASO PARTICOLARE: CESSIONI PUBBLICHE E MINISTERIALI. Si è detto che al pensionamento del dipendente l azienda cessa di effettuare le trattenute del finanziamento in quanto il cliente sarà gestito da un diverso ente. C è però un eccezione. Se il dipendente pubblico o ministeriale con cessione in corso va in pensione, l amministrazione cessa di effettuare le trattenute ma l Inpdap le prosegue sulla pensione. Ciò consente all assicurazione di applicare parametri pensionistici particolarmente elevati per i prodotti di cessione pubblica e ministeriale (N.B. QUALSIASI ALTRO TIPO DI CESSIONE E TUTTI I TIPI DI DELEGA NON POSSONO TRASLARE SULLA PENSIONE: per queste operazioni valgono quindi i normali parametri pensionistici). Per le specifiche operative si rimanda alle schede prodotto dedicate. 5

8 PARAMETRI PENSIONISTICI PRATICHE CQS CESSIONE E DELEGA PUBBLICA, CESSIONE E DELEGA MINISTERIALE CON COPERTURA ASSICURATIVA VITA E IMPIEGO Requisiti di età ed anzianità di servizio che il cliente NON deve maturare a scadenza finanziamento: UOMINI Età Anzianità servizio 66 anni 42 anni e 1 mese DONNE Età Anzianità servizio 66 anni 41 anni e 1 mese CESSIONE E DELEGA MINISTERIALE CORPI MILITARI E PARAMILITARI Esercito, Marina Militare, Aviazione, Polizia, Guardie Penitenziarie, Guardie Forestali, Guardia Finanza, Carabinieri Requisiti di età ed anzianità di servizio che il dipendente NON deve maturare a scadenza finanziamento: UOMINI E DONNE 60 età 40 anzianità servizio CESSIONE E DELEGA MEDICI CONVENZIONATI CON COPERTURA ASSICURATIVA VITA E IMPIEGO UOMINI Requisiti di età ed anzianità di servizio che il cliente NON deve maturare a scadenza finanziamento: Età Anzianità di servizio 66 anni 42 anni e 1 mese DONNE Requisiti di età ed anzianità di servizio che la cliente NON deve maturare a scadenza finanziamento: Età * 66 anni * la cliente NON deve compiere 60 anni d età nel corso del 2012 Note operative: Anzianità di servizio 41 anni e 1 mese Oltre i 58 anni d età occorre Estratto Contributivo INPS. Il cliente non deve avere in corso provvedimenti e/o sospensioni disciplinari. Cessioni pubbliche e ministeriali: possibile il superamento dei parametri pensionistici fino all età max di 75anni: con la riduzione della quota ad un valore inferiore l 80% del quinto dello stipendio netto, ove il cliente maturi i requisiti pensionistici entro il quinto anno del piano di ammortamento del finanziamento; applicando la quota piena, ove il cliente maturi i requisiti pensionistici oltre il quinto anno del piano di ammortamento del finanziamento. NON assumibili operazioni fuori parametro/i pensionistico/i prima dell inizio del finanziamento e operazioni ove risulti espressamente pensionamento a breve del cliente 6

9 PARAMETRI PENSIONISTICI PRATICHE CQS CESSIONE E DELEGA GRANDI AZIENDE AUTORIZZATE, CESSIONE E DELEGA AZIENDE PRIVATE, CON COPERTURA ASSICURATIVA VITA E IMPIEGO UOMINI Requisiti di età ed anzianità di servizio che il cliente NON deve maturare a scadenza finanziamento: Età: 66 anni Anzianità di servizio: 42 anni e 1 mese DONNE Requisiti di età ed anzianità di servizio che la cliente NON deve maturare a scadenza finanziamento: Età: 66 anni Anzianità di servizio: 41 anni e 1 mese Note operative: Oltre i 58 anni d età occorre Estratto Contributivo INPS. Il cliente non deve avere in corso provvedimenti e/o sospensioni disciplinari. Verificare gli allegati alle schede prodotto prima di procedere con il finanziamento. 7

10 PARAMETRI PENSIONISTICI PRATICHE CQS CESSIONI PENSIONATI CON COPERTURA ASSICURATIVA SOLO VITA CESSIONE PENSIONATI INPS ex INPDAP ex ENPALS UOMINI E DONNE CESSIONE PENSIONATI ALTRI ENTI PENSIONISTICI (no Inps/no Inpdap/no Enpals) UOMINI E DONNE ANNO ETÀ MAX A scadenza contratto 85 ANNO ETÀ MAX A scadenza contratto 85 Note operative: In caso di pensione di invalidità e/o inabilità è obbligatoria preaccettazione assicurativa con RVM e specifica documentazione attestante tipologia e motivazioni dell invalidità/inabilità. 8

11 PERCHE CI SONO TANTI PRODOTTI? Perché esistono TRE TIPI di AMMINISTRAZIONE: PUBBLICA, MINISTERIALE e PRIVATA. COSA DISTINGUE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E MINISTERIALI DALLE PRIVATE? La GESTIONE DEL TFR: per le prime due è ESTERNA, per le private è INTERNA. Nelle aziende private il dipendente accantona il proprio TFR presso l amministrazione stessa, che ne conosce dunque l ammontare e lo gestisce, erogando eventuali anticipi e versandolo in caso di morte, licenziamento o pensionamento; le amministrazioni pubbliche e ministeriali invece non conoscono neppure l entità del TFR maturato dai propri dipendenti, in quanto il TFR, che in questo caso è detto INDENNITA DI BUONUSCITA, è gestito a parte da un ente previdenziale, l INPDAP. MA COS E IL TFR (TRATTAMENTO di FINE RAPPORTO)? Il TFR è la somma che spetta al dipendente al termine del rapporto di lavoro in una azienda. Questa somma è costituita dal denaro accumulato progressivamente dal lavoratore durante il rapporto di lavoro stesso. Per ogni anno di lavoro presso l amministrazione, il dipendente accantona infatti una quota di TFR pari all importo della retribuzione annua divisa per 13,5. Quando cessa il rapporto di lavoro, l amministrazione versa all ex dipendente quanto accumulato. COSA CONSEGUE DA TUTTO CIO? Ne deriva che, mentre per fare una pratica a dipendente di azienda privata si deve considerare tra i dati indispensabili anche il TFR disponibile del cliente, per le operazioni a dipendenti pubblici e ministeriali ciò non occorre, in quanto l amministrazione non gestisce direttamente il TFR e l Inpdap non da informazioni in merito, non comunicandone neanche l ammontare. PERCHE IL TFR E COSI IMPORTANTE PER LE PRATICHE DEI DIPENDENTI PRIVATI? Perché è la garanzia della cessione (o delega). Il TFR maturato e maturando del cliente viene vincolato con apposito atto: da questo momento il dipendente ne perde la disponibilità a favore di ISPF fino alla chiusura del finanziamento. In caso di licenziamento o pensionamento, il TFR viene versato dall azienda a ISPF per estinguere il residuo debito dell operazione in corso. In caso di morte, il TFR è vincolato a ISPF in attesa della liquidazione del sinistro da parte dell assicurazione per un importo pari al debito residuo della pratica. Nel caso in cui il residuo debito sia superiore al TFR accantonato, la differenza verrà coperta dall assicurazione. I dipendenti privati possono aderire anche ad un FONDO PENSIONE. Il Fondo Pensione è un istituto presso il quale il dipendente può accantonare tutto o parte del TFR che matura di anno in anno, al fine di avere una rendita più elevata al momento della pensione rispetto a quanto guadagnerebbe lasciandolo presso la propria azienda. In presenza di Fondo Pensione, il montante della pratica potrà essere calcolato sommando il TFR accantonato presso l amministrazione a quello accumulato presso il Fondo, a condizione che sia notificato il contratto di prestito e il vincolo specifico firmato dal cliente al Fondo Pensione. Non occorre alcuna preventiva accettazione espressa da parte del Fondo. Per le aziende private con personale che supera le 50 unità: il dipendente può versare il TFR ad un fondo pensione o accantonarlo presso la Tesoreria dell Inps. In questo secondo caso è sufficiente utilizzare la documentazione standard con notifica in azienda senza notificare direttamente contratto e dichiarazione di vincolo TFR all Inps stessa. ATTENZIONE: per le operazioni di cessione e delega assicurate NET INSURANCE, verificare l escutibilità del fondo pensione dall allegato FONDI CHE NON PREVEDONO IL RISCATTO. 9

12 RIASSUMENDO: Per fare una pratica di cessione del quinto occorre verificare i seguenti parametri: ETA DEL CLIENTE ANZIANITA LAVORATIVA DEL CLIENTE TFR (per i privati). MA NON E FINITA QUI!!!! Come si è visto, i controlli sul cliente della cessione o delega sono abbastanza semplici e limitati. Fondamentale risulta invece verificare altri aspetti dell operazione, e cioè TIPOLOGIA e DIMENSIONI DELL AMMINISTRAZIONE per la quale il cliente lavora. E infatti l azienda che effettua la trattenuta della rata mensile dallo stipendio del cliente e provvede a versarla a ISPF: se essa non è affidabile, il finanziamento non potrà essere concluso, indipendentemente dalla solvibilità del dipendente. Le amministrazioni PUBBLICHE e MINISTERIALI sono considerate a basso rischio dall assicurazione, perché in generale non possono fallire, pagano le quote abbastanza regolarmente e solo raramente si registrano licenziamenti e dimissioni. Le amministrazioni PRIVATE, invece, vengono classificate in base alle dimensioni (Capitale Sociale Interamente Versato e numero dei dipendenti) e al bilancio: più sono grandi e solide, meglio è. L assicurazione consente infatti di fare pratiche ai dipendenti privati anche superando il TFR accantonato: più affidabile risulta l azienda, più il rapporto TFR / Montante è elevato. Esempi: Azienda Vittoria Corporation S.p.A. C.S.I.V ,00 e N DIPENDENTI 1500 RAPPORTO TFR / MONTANTE AUTORIZZATO DALL ASSICURAZIONE: 1 a 6. (Cioè se il cliente ha ,00 di TFR è teoricamente possibile effettuare una pratica con montante massimo di ,00) Azienda Bernardoskji Sandra e figli S.R.L. C.S.I.V ,00 e N DIPENDENTI 16 RAPPORTO TFR / MONTANTE AUTORIZZATO: 1 a 2. (Cioè se il cliente ha ,00 di TFR è teoricamente possibile effettuare una pratica con montante massimo di ,00) I dati relativi alle amministrazioni sono indicati dalle aziende stesse sul Certificato Dimostrativo della Retribuzione, e si trovano anche a terminale se la ditta è già stata censita da ISPF. Approfondendo l argomento, NET INSURANCE si affida ad un proprio archivio, detto G.A.R.F. (Gestione Attiva del Rischio nei Finanziamenti), che le consente di effettuare un aggiornamento continuo dei dati e della situazione dell amministrazione privata. Per realizzare una cessione ad un dipendente di azienda privata assicurata Net, dunque, non basta controllare i dati inseriti a sistema, ma occorre verificare dal GARF l attuale rapporto TFR/Montante previsto dall assicurazione per la specifica azienda. GLOSSARIO Certificato Dimostrativo della Retribuzione: documento in duplice copia emesso da ISPF e da compilare a cura dell amministrazione del cliente con i dati retributivi del dipendente. 10

13 Continua: AMMINISTRAZIONI PRIVATE: LE AZIENDE ESCLUSE Amministrazioni escluse dall assicurazione NET INSURANCE Vi sono tipologie di amministrazioni che, per le loro peculiarità, non vengono considerate affidabili dalle assicurazioni, indipendentemente da capitale sociale e numero di dipendenti: in questi casi non è possibile concludere operazioni di cessione del quinto con i loro dipendenti. L elenco indicativo delle tipologie di aziende escluse è riportato nell allegato alle schede prodotto SETTORI ECONOMICI E MERCEOLOGICI NON GRADITI. TIPOLOGIE DI AMMINISTRAZIONI ESCLUSE DITTE INDIVIDUALI; SOCIETÀ DI PERSONE (S.D.F., S.N.C., S.A.S.); AZIENDE CON MENO DI 16 DIPENDENTI; TIPOLOGIE DI AMMINISTRAZIONI NON GRADITE (V. ALLEGATI SETTORI ECONOMICI E MERCEOLOGICI NON GRADITI E RISCHI ATIPICI ). SETTORI ECONOMICI E MERCEOLOGICI NON GRADITI AGENZIE E SOCIETA IMMOBILIARI AGENZIE DI VIAGGIO / TOUR OPERATOR ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA / ORDINI DEI PROFESSIONISTI ASSOCIAZIONI NAZIONALI, REGIONALI, PROVINCIALI/ CONSORZI ASSOCIAZIONI RICREATIVE E DI PROMOZIONE DEL TEMPO LIBERO, DOPOLAVORO BAR / RISTORANTI / SOCIETA DI CATERING/ SOCIETA DI GESTIONE SERVIZI MENSA CALL CENTER / TELEMARKETING / STUDI DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE CASE EDITRICI (DI PICCOLE DIMENSIONI) CASINO CENTRI DI FORMAZIONE E DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE COMUNITA MONTANE CONCESSIONARI AUTO CONSOLATI CORPORAZIONI DISCOTECHE / NIGHT CLUB ENTI ECCLESIASTICI / RELIGIOSI ENTI MORALI FAST FOOD FEDERAZIONI / CONFEDERAZIONI PARTITI POLITICI PATRONATI RADIO E TV LOCALI SALE BINGO SCUOLE PRIVATE / ISTITUTI PARITARI SOCIETÀ A STATUTO ESTERO SOCIETÀ DI GESTIONE/RECUPERO CREDITI E SOLLECITO DI PAGAMENTO SOCIETÀ DI SERVIZI DI NATURA FISCALE, CONTABILE, LEGALE, DI EROGAZIONE PRESTITI, CREDITI SOCIETA GESTIONE SCOMMESSE SOCIETÀ INTERINALI E/O DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO Amministrazioni escluse da ISPF: Black List Aziende non gradite a ISPF per vari motivi (mancato pagamento delle quote, mancato versamento del TFR, elevato numero di licenziamenti, etc), indipendentemente dal rating GARF. 11

14 Ancora relativamente ai dipendenti privati Calcolo del MONTANTE MAX in assenza di IMPEGNI da AFFIANCARE per DIPENDENTI PRIVATI Il montante massimo della nuova cessione (da verificare poi alla luce di altri parametri, quali durata e rata massima fattibile) si determina moltiplicando il TFR accantonato dal dipendente per lo specifico rapporto TFR/Montante previsto per quel determinato prodotto. ESEMPIO: Cliente senza impegni in corso in busta paga, con TFR accantonato di ,00. RAPPORTO TFR / MONTANTE previsto dall assicurazione: 1 a 4 MONTANTE MASSIMO (da verificare) = TFR X 4 = ,00 X 4 = ,00 Calcolo del MONTANTE MAX in presenza di IMPEGNI da AFFIANCARE per DIPENDENTI PRIVATI Nel caso in cui la nostra nuova pratica si affianchi ad un impegno preesistente, si deve procedere in modo differente. Bisogna infatti tenere presente che il montante massimo che calcoleremo dovrà coprire tutti gli impegni che il cliente ha e avrà in busta paga. ESEMPIO: Cliente con cessione non rinnovabile e TFR accantonato di ,00. Non essendo prevista dalla legge la possibilità di affiancare una cessione ad un altra in corso, verifichiamo la fattibilità di una delega. TFR ACCANTONATO = ,00 RESIDUO DEBITO CESSIONE IN CORSO DA AFFIANCARE = ,00 RAPPORTO TFR/MONTANTE = 1 a 4 MONTANTE MASSIMO (da verificare) = TFR X 4 = ,00 X 4 = ,00 Il montante massimo calcolato dovrà quindi coprire sia il residuo debito relativo alla cessione in corso, sia il montante della nostra nuova delega. Toglieremo quindi dal montante massimo il residuo lordo della cessione per definire il disponibile per la delega. (TFR X RAPP. TFR/MONT) RESIDUO IMPEGNI = MONTANTE MAX MONTANTE MASSIMO FATTIBILE DELEGA = , ,00 = 5.000,00 GLOSSARIO MONTANTE: importo lordo finanziato al cliente con la cessione o la delega. E dato dalla moltiplicazione tra la quota mensile ceduta per la durata del finanziamento. RESIDUO DEBITO: Residuo lordo della pratica in corso. Si ottiene moltiplicando il numero delle rate rimanenti per l importo della singola rata. 12

15 Calcolo del MONTANTE MAX in presenza di PIGNORAMENTI da AFFIANCARE per DIPENDENTI PRIVATI Il PIGNORAMENTO è una trattenuta in busta paga imposta dal tribunale per far sì che il dipendente paghi determinati debiti. Ogni pignoramento notificato o addebitato vincola un quinto del TFR, a norma dell art.545 CPC confermato da sentenza della Corte Cost. n.438 del 09/12/2005; pertanto: TFR (1/5 TFR X N PIGNORAMENTI) = TFR DISPONIBILE Si potrà poi procedere al calcolo del montante massimo della nuova pratica come previsto dal tipo di prodotto da utilizzare. ESEMPIO: Cliente con un pignoramento e TFR accantonato di ,00. Verifichiamo la fattibilità di una cessione. TFR ACCANTONATO = ,00 1/5 del TFR è vincolato dal pignoramento = ,00 : 5 = 2.000,00 TFR disponibile al netto del pignoramento = , ,00 = 8.000,00 RAPPORTO TFR/MONTANTE = 1 a 4 MONTANTE MASSIMO FATTIBILE CESSIONE = 8.000,00 X 4 = ,00 Si precisa ancora che, a norma di legge, la somma delle quote di pignoramento (rata max 1/5 dello stipendio netto calcolato) e cessione (rata max 1/5 dello stipendio netto calcolato) non può superare i 2/5 (cioè 40%) dello stipendio netto calcolato. CONSIGLIO PRATICO: cercare di estinguere sempre, ove possibile, i pignoramenti: ne trarranno vantaggio il cliente, che risparmierà in quanto il conto estintivo è di solito a saldo e stralcio; l avvocato che segue il pignoramento, che incasserà la cifra subito e non dopo anni; ISPF, perché l intero TFR sarà disponibile e sarà possibile effettuare una pratica con montante massimo. Si specifica inoltre che, di norma, il pignoramento deve essere estinto direttamente dal cliente per evitare possibili rifiuti o contestazioni da parte dell ente che cura il pignoramento stesso. N.B: I pignoramenti alimentari non sono estinguibili e possono avere una rata mensile massima pari a 1/3 dello stipendio netto. 13

16 MASSIMI IMPORTI LORDI EROGABILI Ciascuna Filiale/Agenzia ha una determinata autonomia di approvazione delle pratiche di Quinto. In caso di Filiali/Agenzie senza autonomia di approvazione o di pratica fuori autonomia per importi o caratteristiche, l operazione dovrà essere inoltrata all ufficio Valutazione Crediti per l esame e la valutazione della stessa. Ma anche ISPF ha un tetto massimo di approvazione, variabile a seconda dell assicurazione e del prodotto utilizzato, oltre il quale la pratica va inviata all assicurazione per l autorizzazione. INTESA SANPAOLO ASSICURA / ITALIANA ASSICURAZIONI Autonomia di approvazione di ISPF: Montante singola pratica di cessione pubblica e ministeriale inferiore a ,00; Montante delega pubblica e ministeriale inferiore a ,00. Tale limite deve essere inteso quale massimo importo del montante complessivamente assicurabile per tutte le delegazioni di pagamento in capo allo stesso cliente e non per singola pratica; Montante singola pratica di cessione privata e cessione medici convenzionati inferiore a ,00. Montante pratica di delega medici convenzionati inferiore a ,00. Tale limite deve essere inteso quale massimo importo del montante complessivamente assicurabile per tutte le delegazioni di pagamento in capo allo stesso cliente e non per singola pratica; Oltre gli importi sopra indicati la pratica va inviata in preaccettazione all ass.ne; verificare necessità dell R.V.M. ITALIANA ASSICURAZIONI Autonomia di approvazione di ISPF: Montante singola pratica di cessione pensionato inferiore a ,00. Oltre gli importi sopra indicati la pratica va inviata in preaccettazione all ass.ne; verificare necessità dell R.V.M. NET INSURANCE Autonomia di approvazione di ISPF: Montante singola pratica di cessione parapubblica inferiore a ,00 senza rapporto tfr/montante o inferiore a ,00 nel rapporto tfr/montante 1 a 5. Montante pratica di delega parapubblica inferiore a ,00 senza rapporto tfr/montante. Montante massimo complessivo cessione + delega: cumulo montante lordo massimo entro ,00 CQS e/o DEL in affiancamento garantite o no da NET. Montante singola pratica di cessione grandi aziende autorizzate inferiore a ,00 nel rapporto tfr/montante 1 a 5. Montante pratica di delega grandi aziende autorizzate inferiore a ,00 senza rapporto tfr/montante. Montante massimo complessivo cessione + delega: cumulo montante lordo massimo entro ,00 CQS e/o DEL in affiancamento garantite o no da NET. Montante singola pratica di cessione grandi aziende autorizzate special inferiore a ,00 nel rapporto tfr/montante 1 a 5. Montante massimo complessivo cessione + delega: cumulo montante lordo massimo entro ,00 CQS e/o DEL in affiancamento garantite o no da NET. Montante singola pratica di cessione azienda privata inferiore a ,00 nel rapporto tfr/montante previsto dall indice GARF. Montante pratica di delega azienda privata inferiore a ,00 senza rapporto tfr/montante. Montante massimo complessivo cessione + delega: cumulo montante lordo massimo entro ,00 CQS e/o DEL in affiancamento garantite o no da NET. Oltre gli importi sopra indicati la pratica va inviata in preaccettazione all ass.ne; verificare necessità R.V.M. GLOSSARIO RAPPORTO DI VISITA MEDICA (R.V.M.) / CERTIFICATO ANAMNESTICO: Modulo compilato dal medico di famiglia del cliente nel quale è delineato un quadro approfondito dello stato di salute del cliente stesso. 14

17 CITTADINI EXTRACOMUNITARI dipendenti da Amministrazioni Private Per l assicurazione, l operazione concessa al cliente non avente cittadinanza italiana è potenzialmente più rischiosa, in quanto potrebbe configurarsi l eventualità di un ritorno improvviso al paese d origine, con conseguente interruzione dei versamenti da parte dell amministrazione. Per questo le assicurazioni pongono limiti più restrittivi. INTESA SANPAOLO ASSICURA / ITALIANA ASSICURAZIONI Sono fattibili operazioni alle seguenti condizioni: MEDICI CONVENZIONATI CESSIONE E DELEGA: Clienti extracomunitari: non assumibili. NET INSURANCE Sono fattibili operazioni alle seguenti condizioni: DIPENDENTI AZIENDE PARAPUBBLICHE CESSIONE E DELEGA: Stranieri (Comunitari o Extracomunitari) finanziabili se residenti in Italia da almeno 18 mesi e con 6 mesi di anzianità di servizio minima: stesse condizioni del cittadino italiano. NB: Specificare sempre in note pratica la data di ingresso in Italia del cittadino straniero. DIPENDENTI GRANDI AZIENDE AUTORIZZATE E SPECIAL, AZIENDE PRIVATE CESSIONE: Stranieri (Comunitari o Extracomunitari) finanziabili se residenti in Italia da almeno 3 anni o con 2 anni di anzianità di servizio nell amministrazione con rapporto TFR/Montante secondo indice GARF. In mancanza dei citati requisiti il rapporto TFR/Montante massimo sarà di 1 / 2. NB: Specificare sempre in note pratica la data di ingresso in Italia del cittadino straniero. DIPENDENTI GRANDI AZIENDE AUTORIZZATE, AZIENDE PRIVATE DELEGA: Stranieri (Comunitari o Extracomunitari) finanziabili se residenti in Italia da almeno 3 anni o con 3 anni di anzianità di servizio nell amministrazione con rapporto TFR/Montante secondo indice GARF. In mancanza dei citati requisiti il rapporto TFR/Montante massimo sarà di 1 / 2. NB: Specificare sempre in note pratica la data di ingresso in Italia del cittadino straniero. DIPENDENTI AZIENDE PRIVATE DELEGA: Stranieri (Comunitari o Extracom) non assumibili. ALTRE ASSICURAZIONI INPDAP CESSIONE MINISTERIALE GARANTITA PRODOTTO SOSPESO Fino alla fine del 2004 l INPDAP ha avuto il monopolio per la copertura assicurativa delle cessioni ministeriali, mentre oggigiorno l istituto finanziario è libero di scegliere con che compagnia assicurare questo tipo di operazione. Se si desidera assicurare la cessione ministeriale con l INPDAP, occorre seguire una specifica procedura e utilizzare l apposita modulistica. FONDO EX OPAFS CESSIONE FFSS PRODOTTO SOSPESO Garantisce le cessioni dei dipendenti della parte ancora pubblica delle ferrovie. Modulistica e procedure sono dettate dall ente stesso. GLOSSARIO PERMESSO DI SOGGIORNO: Permesso temporaneo e rinnovabile per risiedere in Italia. CARTA DI SOGGIORNO: Permesso a tempo indeterminato per risiedere in Italia. 15

18 PROCEDURA PER EMISSIONE POLIZZA ASSICURATIVA Estratto Circolare Interna n. 42 del 30/03/2012 Prodotto CQS/CQP: aggiornamenti a seguito del recepimento provvedimento ISVAP 2946 Note operative: Documentazione assicurativa: nel plico contrattuale non saranno più previsti i seguenti moduli: questionario per la valutazione dell'adeguatezza_impiego proposta di assicurazione_impiego moduli di adesione assicurativa_vita Per tutte le nuove pratiche caricate a far data dal 02 aprile 2012 ( ) non sarà più previsto l inoltro verso le Compagnie Assicurative di alcuna documentazione cartacea. Per quanto concerne la copertura rischio Vita è prevista la sottoscrizione da parte del Cliente/Assicurato di un modulo (distinto per Compagnia come sotto specificato, ma che sostanzialmente assolve alla medesima funzione) con il quale quest ultimo presta alla Compagnia, ai sensi dell art c.c., il proprio consenso alla copertura assicurativa stipulata da ISPF secondo i termini previsti dalle Condizioni di assicurazione, ed in particolare: per Italiana Assicurazioni MODULO COPERTURA ASSICURATIVA VITA ; ( ). Tali moduli che dovranno essere compilati in ogni loro parte (n di pratica Nome e Cognome), saranno parte integrante della documentazione contrattuale e dovranno, come di consueto, essere archiviati unitamente alla restante documentazione. Sarà comunque obbligatorio consegnare ai clienti i rispettivi Fascicoli Informativi contenenti le Informative Precontrattuali Assicurative, le Note Informative e le Condizioni di Assicurazione. Estratto Circolare Interna n. 94 del 21/09/2012 Prodotto CQS: Prodotti cessione del quinto dello stipendio e delegazione di pagamento assicurati Net Note operative: Emissione polizza assicurativa Necessario raccogliere la Proposta di Assicurazione Net in 4 copie, debitamente compilata e sottoscritta dal cliente. Una copia dovrà essere consegnata al cliente unitamente al Fascicolo Informativo vita; le restanti tre copie andranno conservate in cartellina con la restante documentazione necessaria per la copertura assicurativa da archiviare secondo la normativa vigente. Estratto Circolare Interna n. 7 del 11/01/2013 Prodotto CQP: Prodotti cessione del quinto della pensione assicurati Italiana Assicurazioni Note operative: Per l emissione della polizza assicurativa sarà necessario raccogliere il Modulo di Copertura Assicurativa Vita Italiana Assicurazioni, debitamente compilato e sottoscritto dal cliente. Lo stesso andrà conservato in cartellina secondo la normativa vigente. Inoltre, si ricorda che sarà da consegnare al cliente copia del Fascicolo Informativo Italiana Assicurazioni. Qualora in fase di notifica l amministrazione richiedesse la copia conforme della polizza assicurativa, la Filiale/Agenzia potrà scaricarla in autonomia dal GDE collegandosi al sito una volta rientrato il contratto firmato a sistema. 16

19 Documentazione Pratiche CQS Le pratiche di cessione del quinto prevedono un buon numero di documenti, i quali sono elencati in ciascuna scheda prodotto. Per riuscire ad orientarsi in questa selva di moduli, provvederemo a distinguerli ed esaminarli in base al loro scopo. Si possono individuare tre gruppi principali di documenti: documentazione relativa al cliente documentazione relativa all amministrazione documentazione relativa al reddito DOCUMENTAZIONE CLIENTE a) RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori b) SECCI PRECONTRATTUALE c) CODICE FISCALE d) DOCUMENTO d IDENTITA e) PERMESSO E CARTA DI SOGGIORNO f) DICHIARAZIONE di RESIDENZA g) RECAPITO TELEFONICO h) MODULO ACCONTO / SALDO CON BONIFICO i) MODULI DI CONSENSO ASSICURATIVO E FASCICOLI INFORMATIVI RELATIVI ALLE CONDIZIONI GENERALI DI POLIZZA j) RAPPORTO di VISITA MEDICA (RVM) I documenti sopra indicati ad eccezione di quelli indicati ai punti c), d), e), g) sono disponibili nel nuovo repository normativo documentale METIS in sostituzione dell attuale Lotus Notes DB Documentazione ISPF. La documentazione relativa al cliente è, in generale, fissa, indipendente dal tipo di pratica che si sta lavorando. Fa eccezione alla regola l RVM, che va richiesto solo in casi specifici (vedi successivo approfondimento). Ogni documento del cliente deve essere sempre fotocopiato da originale da parte dell operatore di ISPF. Scopo della documentazione del cliente è accertare l identità effettiva dello stesso (per evitare truffe o contestazioni sulla regolarità del contratto), verificare che abbia le caratteristiche per accedere al finanziamento e permetterne l elaborazione dei dati sensibili. 17

20 a) RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori Il nuovo modulo RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori specifico per la cessione del quinto, sostituisce la RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori anziamento, che pertanto non dovrà più essere utilizzata. La prima e la seconda pagina del modulo, da stampare in duplice copia, dovranno essere compilate e firmate dal cliente. Una copia dovrà essere consegnata al Cliente, l altra dovrà essere archiviata in cartellina. Le pagine tre e quattro sono da consegnarsi al cliente (trattasi delle informative in materia di protezione dei dati personali e informativa). La RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori dovrà essere correttamente compilato e fatto sottoscrivere al cliente prima del caricamento dell anagrafica e della pratica a sistema e successivamente archiviato come da procedura. Firmando questo modulo (pag.1), il cliente specifica il tipo di finanziamento al quale è interessato e l importo che vorrebbe realizzare. Autorizza inoltre ad elaborare i suoi dati anagrafici. Il modulo deve essere sempre compilato in tutte le sue parti e comprensivo della data che deve essere uguale o antecedente alla data di caricamento della pratica. Nel caso si propongano due pratiche contemporaneamente allo stesso cliente, devono firmarsi due distinte Richiesta Del Documento, da conservare nelle rispettive cartelline. RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori Pagg

21 RICHIESTA DEL DOCUMENTO Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori Pagg

22 b) SECCI PRECONTRATTUALE Estratto da Circolare Interna Nuova disciplina sul credito ai consumatori Aggiornamenti e nuove indicazioni operative Modulo SECCI non personalizzato (c.d. SECCI precontrattuale) In sostituzione del modulo Ipotesi di Finanziamento, che non dovrà più essere utilizzato, è stato introdotto un modulo SECCI precontrattuale, da utilizzarsi in qualità di preventivo che dovrà essere fornito al cliente: tale Modulo ( ) dovrà essere compilato manualmente per il prodotto CQ. Il documento non deve contenere i dati del Cliente: per la compilazione di tale modulo non devono essere pertanto richiesti e registrati i suoi dati personali. Si evidenzia inoltre che, qualora il Cliente sottoscriva una Richiesta di Finanziamento dopo aver preso visione del modulo SECCI precontrattuale, le condizioni inizialmente proposte al Cliente potrebbero subire modifiche a seguito della verifica del merito di credito. E stata pertanto riportata su tale modulo SECCI precontrattuale una specifica avvertenza: Attenzione: Le condizioni di seguito riportate, ivi compreso il TAEG, potranno essere oggetto di modifica a seguito della valutazione del merito creditizio e della consultazione delle banche dati effettuabile solo successivamente alla sottoscrizione della richiesta di finanziamento; il presente modulo non ha valore di proposta contrattuale. Tale avvertenza dovrà essere accuratamente illustrata al Cliente. SECCI PRECONTRATTUALE PAGG

23 c) CODICE FISCALE Il tesserino del codice fiscale è fondamentale in quanto permette di accertare l identità del cliente, evitando in questo modo eventuali truffe. La fotocopia deve essere fatta dal tesserino originale (di plastica) rilasciato dal Ministero delle Finanze. In alternativa, l Ispettorato autorizza ad accettare sia la nuova carta d identità elettronica (che, in quanto emessa dall Ufficio anagrafe del Comune, costituisce sia documento di riconoscimento che documento sostitutivo del tesserino del codice fiscale) sia la nuova tessera sanitaria (che, in quanto emessa dall Agenzia delle Entrate, sostituisce a tutti gli effetti il tesserino del codice fiscale, e che è ritenuta accettabile anche qualora scaduta). La veridicità del codice fiscale del cliente deve essere controllata dal sito dell Agenzia delle Entrate ( nella colonna dedicata ai servizi senza registrazione scegliere verifica codice fiscale quindi selezionare verifica codice fiscale di persona fisica o di soggetto diverso da persona fisica. Compilare i campi richiesti e cliccare su invia : se l esito è positivo ( codice fiscale valido ) stampare la schermata e archiviarla in cartellina inserendo apposite note in pratica. La veridicità della tessera sanitaria deve essere effettuata collegandosi al sito del ( compilando i campi richiesti e digitando conferma, potranno verificarsi le ultime tre cifre del numero di identificazione della tessera sanitaria del cliente (posti sul retro della stessa). Stampare la schermata e archiviarla in cartellina inserendo apposite note in pratica. TESSERINO CODICE FISCALE NUOVO TESSERINO CODICE FISCALE TESSERA SANITARIA 21

24 d) DOCUMENTO d IDENTITA Come per il codice fiscale, anche il documento d identità deve essere fotocopiato fronte retro sempre da originale. Per i clienti stranieri (nati all estero o con nome straniero) è preferibile procurarsi la carta d identità per verificare la cittadinanza. La firma apposta dal cliente sulla documentazione relativa alla pratica deve rispecchiare i dati presenti sul documento (se il richiedente presenta il doppio nome sul documento di identità deve firmare con il doppio nome). La nuova patente di guida in plastica rigida formato card (e la nuova carta d identità elettronica) è accettabile purchè la fotocopia, riportante il fronte e il retro del documento, sia completata con la firma in originale del titolare della patente autenticata con timbro dell Agenzia/Filiale e firma dell operatore che raccoglie la documentazione. Sono accettabili solo documenti in corso di validità. CARTA D IDENTITA CARTA D IDENTITA TIPO CARD PATENTE DI GUIDA TIPO CARD 22

25 e) PERMESSO E CARTA DI SOGGIORNO Nel caso il cliente sia extracomunitario, oltre al codice fiscale e alla carta d identità, è necessaria la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno, in quanto di norma il finanziamento deve terminare entro la scadenza del permesso stesso. In caso di permesso/carta di soggiorno formato card, che non riportano la data del primo permesso, occorre certificato di residenza storico. PERMESSO DI SOGGIORNO cartaceo + card 23

26 f) DICHIARAZIONE di RESIDENZA Va sempre fatta compilare e firmare dal cliente, in modo da avere a disposizione sin da subito dati aggiornati e certi circa residenza, domicilio e recapito telefonico dello stesso. Si precisa che l eventuale domicilio del cliente, valido anche ai fini dell invio delle comunicazioni periodiche di ISPF, non potrà essere fissato presso Filiale/Agenzia ISPF né presso mediatori creditizi che hanno intermediato l operazione. g) RECAPITO TELEFONICO Il recapito telefonico del cedente, di rete fissa o mobile, è obbligatorio. Verificare il numero di telefono del cliente con l apposito programma di AS400 o tramite Telecom. In presenza di solo cellulare è richiesta bolletta intestata e/o certificato di residenza. DICHIARAZIONE DI RESIDENZA 24

27 h) MODULO PER ACCONTO / SALDO CON BONIFICO Il modulo per l acconto/saldo con bonifico va compilato e firmato dal cliente. E consigliabile proporlo al cliente prima dell inserimento del finanziamento a sistema, in modo da potere immettere i dati bancari nella pratica durante il caricamento. MODULO ACCONTO/SALDO CON BONIFICO 25

28 i) MODULI DI CONSENSO ASSICURATIVO E FASCICOLI INFORMATIVI RELATIVI ALLE CONDIZIONI GENERALI DI POLIZZA A norma della Circolare Interna n. 42 del 30/03/2012 Prodotto CQS/CQP: aggiornamenti a seguito del recepimento provvedimento ISVAP 2946, a partire da aprile 2012 nel plico contrattuale non saranno più previsti i seguenti moduli: questionario per la valutazione dell'adeguatezza_impiego proposta di assicurazione_impiego moduli di adesione assicurativa_vita. Ciò perché il provvedimento ISVAP 2946/11 ha introdotto l espresso obbligo in capo all intermediario finanziario di astenersi dall assumere la contemporanea qualifica di intermediario e di beneficiario/vincolatario delle prestazioni assicurative. Di conseguenza, ISPF assume la qualifica di contraente e beneficiario della copertura assicurativa, e provvede a sostenere interamente il pagamento dei relativi premi assicurativi al posto del cliente. Pertanto, per tutte le pratiche caricate a far data dal 02 aprile 2012: Per quanto concerne la copertura rischio Vita (garanzia del rischio di premorienza del Cedente) è prevista la sottoscrizione da parte del Cliente di un modulo di consenso assicurativo (distinto per assicurazione come sotto specificato) con il quale questi presta alla Compagnia il proprio consenso alla copertura assicurativa stipulata da ISPF secondo i termini previsti dalle Condizioni di assicurazione, ed in particolare: per Italiana Assicurazioni MODULO COPERTURA ASSICURATIVA VITA ; per Net Insurance PROPOSTA DI ASSICURAZIONE. Tali moduli, che dovranno essere compilati in ogni loro parte (n di pratica Nome e Cognome del cliente), saranno parte integrante della documentazione contrattuale e dovranno essere archiviati unitamente alla restante documentazione. Sarà comunque obbligatorio consegnare ai clienti i rispettivi Fascicoli Informativi contenenti le Informative Precontrattuali Assicurative, le Note Informative e le Condizioni di Assicurazione. Per quanto concerne la copertura rischio Impiego, non è prevista da parte del cliente la sottoscrizione di alcun modulo (il contraente e beneficiario della copertura assicurativa è ISPF). Più precisamente, il finanziamento è coperto da una polizza "ramo credito" a garanzia delle perdite derivanti dal mancato adempimento dell'obbligazione di rimborso del finanziamento a seguito di interruzione del rapporto di lavoro. In caso di sinistro, in virtù delle somme corrisposte alla Cessionaria dalla Compagnia, quest'ultima resta surrogata in ogni diritto, ragione privilegio ed azione della Cessionaria nei confronti del Cedente, del datore di lavoro, del fondo pensione e dell'istituto di previdenza obbligatoria. Si sottolinea che la Compagnia eserciterà il diritto di surroga nei confronti del Cedente esclusivamente nei casi di interruzione del rapporto di lavoro a seguito di Dimissioni; Licenziamento per giusta causa; Licenziamento per giustificato motivo soggettivo; Pensionamento per vecchiaia o anzianità. Tutte le specifiche di cui sopra sono riportate anche nelle clausole contrattuali all art

29 i1) MODULO COPERTURA ASS.VA VITA e FASCICOLO INFORMATIVO CQS E DELEGA DIPENDENTI Italiana Ass. 27

30 i2) MODULO COPERTURA ASSICURATIVA VITA e FASCICOLO INFORMATIVO CQ PENSIONATI Italiana Ass. 28

31 I3) PROPOSTA DI ASSICURAZIONE CQS E DELEGA DIPENDENTI e FASCICOLO INFORMATIVO Net Insurance 29

32 j) RAPPORTO di VISITA MEDICA (R.V.M.) Integra il modulo di Consenso Assicurativo e viene richiesto al cliente solo in particolari casi previsti dalle compagnie d assicurazione: quando emerge dalla proposta assicurativa che il cliente è afflitto da una seria patologia, o quando da busta paga o CDR sono presenti lunghi periodi di malattia, infortunio o aspettativa, o ancora quando l età del cliente è elevata. L assicurazione vuole accertare le condizioni di salute del cliente prima di dare copertura alla pratica; quando l esposizione finanziaria del cliente ISPF supera i limiti imposti dalla compagnia assicurativa. Ogni compagnia d'assicurazione ha uno specifico RVM. Si ricorda che l RVM deve essere compilato in maniera leggibile in ogni suo punto, firmato e timbrato dal medico di famiglia o curante e firmato dal cliente. Specifiche per Italiana Assicurazioni: l RVM di Italiana Assicurazioni ha una validità temporale di 90 giorni; dipendenti e pensionati: ciascuna categoria prevede uno specifico RVM; solo per le operazioni di cessione o delega a dipendenti: è necessario allegare all RVM specifico compilato dal medico anche apposita autocertificazione del cliente. 30

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