Scheda Informativa. affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed

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1 Pagina n / Misure Controllo primo dell esposizione/protezione sulla soccorso. regolamentazione.... / >> inviduale.... / >>... / >> PROTEZIONE Principali Valutazione sintomi DEGLI della ed sicurezza OCCHI effetti, sia chimica. acuti che ritardati. sono noti episo danno alla salute attribuibili al prodotto. Scheda Informativa PROTEZIONE Non è stata 12. elaborata RESPIRATORIA una valutazione ecologiche. sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute Non Incazione necessario, 1. dell eventuale Identificazione salvo versa necessità incazione della nella consultare sostanza valutazione immeatamente o del della rischio miscela chimico. un meco e della e trattamenti società/impresa speciali. ha raggiunto corsi sponibili. d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione Identificatore 16. del Altre prodotto informazioni. 9. Proprietà fisiche e chimiche. 5. Misure antinceno. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto Denominazione LEGENDA: Tossicità. sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Stato ADR: Mezzi Fisico Accordo estinzione. europeo sponibili. per il trasporto delle merci pericolose liquido su strada 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati - MEZZI Colore CAS NUMBER: DI ESTINZIONE Numero IDONEI del Chemical Abstract Service bruno I Odore mezzi CE50: Persistenza Concentrazione estinzione e degradabilità. sono che quelli dà effetto trazionali: al 50% anidride della popolazione caratteristico carbonica, schiuma, soggetta a polvere test ed acqua nebulizzata. Descrizione/Utilizzo Adtivo per calcestruzzo. - MEZZI Soglia CE NUMBER: olfattiva. DI ESTINZIONE Numero sponibili. NON identificativo IDONEIin ESIS (archivio Non europeo sponibile. delle sostanze esistenti) - Nessuno ph. CLP: Regolamento in particolare. CE 1272/ sul fornitore della scheda dati sicurezza Punto DNEL: Potenziale Livello fusione derivato o bioaccumulo. congelamento. senza effetto Punto EmS: Pericoli Emergency ebollizione speciali sponibili. derivanti Schedule iniziale. dalla sostanza o dalla 100 miscela. C. Ragione Sociale Torggler Chimica SpA - PERICOLI Intervallo GHS: Sistema DOVUTI ebollizione. armonizzato ALL'ESPOSIZIONE globale per IN la CASO classificazione DI Non INCENDIO sponibile. e la etichettatura dei prodotti chimici Inrizzo Via Verande 1/a Evitare Punto IATA Mobilità DGR: infiammabilità. respirare nel Regolamento suolo. i prodotti per combustione. il trasporto merci > pericolose 60 C. della Associazione internazionale del trasporto aereo Località e Stato Merano (BZ) - Tasso IC50: Concentrazione evaporazione sponibili. immobilizzazione del 50% Non della sponibile. popolazione soggetta a test Italia Infiammabilità IMDG: Raccomandazioni Coce marittimo soli per e gas gli internazionale addetti all estinzione per il trasporto degli Non delle incen. sponibile. merci pericolose tel INFORMAZIONI Limite IMO: Risultati inferiore International della infiammabilità. GENERALI valutazione Maritime Organization PBT e vpvb. fax Raffreddare Limite INDEX superiore NUMBER: con infiammabilità. getti Numero d'acqua identificativo i contenitori nell Annesso per evitare Non VI sponibile. del la CLP decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per della persona competente, la - Limite In LC50: base salute. inferiore Concentrazione ai dati Indossare sponibili, esplosività. sempre letale il prodotto 50% l'equipaggiamento contiene sostanze completo PBT protezione o vpvb in percentuale antinceno. superiore Raccogliere a 0,1%. le acque spegnimento che devono responsabile della scheda dati sicurezza reach@torggler.com essere - Limite LD50: superiore scaricate Dose letale esplosività. nelle 50% fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti EQUIPAGGIAMENTO - Tensione OEL: Altri Livello effetti vapore. avversi. esposizione occupazionale 1.4. Numero telefonico emergenza Indumenti - Densità PBT: Persistente, Vapori normali bioaccumulante per lotta al e fuoco, tossico come secondo un Non autorespiratore il REACH sponibile. ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti - Densità PEC: antifiamma Concentrazione relativa. sponibili. (EN 659) ambientale e stivali prevebile per Vigili del Fuoco 1 (HO A29 Kg/loppure A30). Per informazioni urgenti rivolgersi a ( ) - Solubilità PEL: Livello prevebile esposizione miscibile con acqua - Coefficiente PNEC: Concentrazione ripartizione: prevebile n-ottanolo/acqua: priva effetti - Temperatura REACH: Regolamento Misure Identificazione autoaccensione. Considerazioni CE in 1907/2006 caso dei sullo rilascio pericoli. smaltimento. Non accidentale. sponibile CER: Temperatura RID: Precauzioni Regolamento personali, decomposizione. per il trasporto spositivi internazionale protezione Non merci e procedure sponibile. pericolose in caso su treno emergenza Viscosità In TLV: Classificazione caso Valore vapori limite della o soglia sostanza o della miscela. polveri sperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle Proprietà lavorazioni TLV Meto CEILING: esplosive che trattamento per Concentrazione gli interventi dei rifiuti. in che emergenza. deve essere Non superata sponibile. durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - Proprietà Il ossidanti Riutilizzare, TWA prodotto STEL: se Limite è classificato possibile. esposizione pericoloso I residui del a breve ai sensi prodotto termine delle sposizioni cui al Regolamento 1272/2008 (CLP) (e successive mofiche ed tal quali sono da considerare rifiuti speciali pericolosi Lo - adeguamenti). TWA: Altre Precauzioni smaltimento informazioni. Limite ambientali. esposizione deve essere meo pesato affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente - Impere VOC: Composto che il prodotto locale. sponibili. organico penetri volatile nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche Evitare - vpvb: Regolamento assolutamente Molto persistente 1272/2008 sperdere e molto (CLP) bioaccumulante e successive il prodotto nel secondo mofiche terreno, il in REACH ed adeguamenti. fognature o corsi d acqua IMBALLAGGI - WGK: Meto Classe e materiali per contenimento e per la bonifica. 10. CONTAMINATI pericolosità acquatica (Germania). Classificazione e Stabilità incazioni e pericolo: reattività. -- Gli Arginare imballaggi con contaminati terra o materiale devono inerte. essere Raccogliere inviati a recupero la maggior o smaltimento parte del nel materiale rispetto ed delle eliminare norme nazionali il residuo sulla con getti gestione d'acqua. dei rifiuti. Lo smaltimento del materiale Reattività. contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto BIBLIOGRAFIA Elementi dell etichetta. Non vi sono particolari GENERALE: pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Riferimento Direttiva 1999/45/CE 14. ad altre sezioni. e successive sul mofiche trasporto Pittogrammi Il Eventuali Direttiva prodotto Stabilità informazioni 67/548/CEE pericolo: chimica. è da riguardanti e successive -- considerarsi la protezione mofiche pericoloso inviduale ed adeguamenti ai sensi delle e lo sposizioni smaltimento vigenti sono riportate in materia alle sezioni trasporto 8 e merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia Il prodotto Regolamento è stabile nelle 1907/2006 normali del conzioni Parlamento impiego Europeo e (REACH) stoccaggio. 4. Avvertenze: Regolamento (RID), via mare 1272/2008 (IMDG Code) del -- Parlamento e via aerea Europeo (IATA). (CLP) Regolamento Possibilità 7. Manipolazione reazioni 790/2009 pericolose. del Parlamento e immagazzinamento. Europeo (I Atp. CLP) Incazioni In Regolamento pericolo: Precauzioni conzioni 15. per uso la e 453/2010 manipolazione stoccaggio del -- normali Parlamento sulla sicura. regolamentazione. sono Europeo prevebili reazioni pericolose. 7. Consigli Regolamento prudenza: 286/2011 del -- Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 2.3. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto Altri Regolamento pericoli. nell'ambiente. Conzioni Non da evitare. 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Nessuna The Norme Merck in e particolare. legislazione Index. Ed. Attenersi 10su salute, tuttavia sicurezza alla usuali e ambiente cautele nei specifiche confronti per dei la prodotti sostanza chimici. o la miscela. 10. Handling Chemical sponibili. Safety 7.2. Categoria Conzioni Seveso. per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Mantenere Materiali Niosh - Registry il incompatibili. of Toxic Effects of Chemical Substances 12. prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione INRS - Fiche 10. Toxicologique 3. Composizione/informazioni sponibili. sugli ingreenti. Restrizioni 13. Patty - relative Industrial prodotto Hygiene o and alle Toxicology sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento 1907/ Soluzione Usi Prodotti N.I. Sax a finali particolari. - base Dangerous decomposizione polinaftenmetansolfonato properties pericolosi. of Industrial soco. Materials-7 Ed., Sito Web Agenzia sponibili. sponibili. ECHA Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH) Sostanze. Sostanze Nota soggette per l utilizzatore: Controllo ad autorizzazione (Allegato dell esposizione/protezione tossicologiche. XIV REACH). Informazione pertinente. inviduale. Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore Sostanze 8.1. deve Non Parametri sono soggette noti assicurarsi controllo. episo della ad obbligo idoneità danno notifica e completezza alla esportazione salute delle dovuti informazioni Reg. all'esposizione 649/2012: in relazione al prodotto. allo specifico In ogni caso uso si del raccomanda prodotto. operare nel rispetto delle regole 3.2. Miscele. Non buona si igiene deve interpretare industriale. sponibili. tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè Il prodotto l'uso del contiene prodotto sostanze cade classificate sotto pericolose il nostro retto per la controllo, salute o è per obbligo l'ambiente dell'utilizzatore ai sensi delle osservare sposizioni sotto la propria cui alle responsabilità rettive le leggi e Sostanze 8.2. Controlli soggette dell esposizione. sugli alla Convenzione effetti tossicologici. Rotterdam: le 67/548/CEE sposizioni e/o vigenti Regolamento in materia igiene 1272/2008 e sicurezza. (CLP) Non (e si successive assumono mofiche responsabilità ed adeguamenti). per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Osservare le misure sponibili. sicurezza usuali nella manipolazione sostanze chimiche. Sostanze soggette PROTEZIONE alla Convenzione DELLE MANI Stoccolma: Mofiche rispetto 4. Misure alla revisione primo precedente. soccorso. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 4.1. Descrizione delle misure primo soccorso. 09. PROTEZIONE DELLA PELLE Controlli Non specificatamente Sanitari. necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole buona igiene industriale.

2 Pagina n. 2 / 5 4. Misure primo soccorso.... / >> 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episo danno alla salute attribuibili al prodotto Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. In caso vapori o polveri sperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza Precauzioni ambientali. Impere che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale Parametri controllo Controlli dell esposizione. Osservare le misure sicurezza usuali nella manipolazione sostanze chimiche. PROTEZIONE DELLE MANI PROTEZIONE DELLA PELLE

3 Pagina n. 3 / 5 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale.... / >> PROTEZIONE DEGLI OCCHI PROTEZIONE RESPIRATORIA Non necessario, salvo versa incazione nella valutazione del rischio chimico. 9. Proprietà fisiche e chimiche sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore bruno Odore caratteristico Soglia olfattiva. ph. 7 Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. 100 C. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. > 60 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. Densità Vapori Densità relativa. 1 Kg/l Solubilità miscibile con acqua Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura autoaccensione. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. 10. Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni pericolose. In conzioni uso e stoccaggio normali sono prevebili reazioni pericolose Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici Materiali incompatibili Prodotti decomposizione pericolosi. 11. tossicologiche. Non sono noti episo danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole buona igiene industriale sugli effetti tossicologici.

4 Pagina n. 4 / ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione Tossicità Persistenza e degradabilità Potenziale bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1% Altri effetti avversi. 13. Considerazioni sullo smaltimento. CER: Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente sperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. sul trasporto. Il prodotto è da considerarsi pericoloso ai sensi delle sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari.

5 Pagina n. 5 / sulla regolamentazione.... / >> Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16. Altre informazioni. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: Regolamento CE 1907/ RID: Regolamento per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive mofiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti 3. Regolamento 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. Regolamento 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 9. The Merck Index. Ed Handling Chemical Safety 11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 12. INRS - Fiche Toxicologique 13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 09.