INDICE. Strumentazione impiegata... 4 Condizioni meteorologiche... 5 Configurazione della strumentazione fonometrica... 5

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2 INDICE PREMESSA...2 INDIVIDUAZIONE DELLE POSTAZIONI DI MISURA...2 MISURAZIONI FONOMETRICHE...4 Strumentazione impiegata... 4 Condizioni meteorologiche... 5 Configurazione della strumentazione fonometrica... 5 POST-ELABORAZIONE DEI DATI...6 RISULTATI DELLE MISURE... 7 CONCLUSIONI...8 ALLEGATI: - Misurazioni fonometriche e grafici; - Certificato di taratura del fonometro; -Zonizzazione Acustica.

3 PREMESSA L analisi e lo studio effettuato si compone essenzialmente delle seguenti fasi: - localizzazione dell opera da realizzarsi ed analisi delle attività presenti nell area; - identificazione dei ricettori esistenti e scelta delle postazioni di misura; - rilevazione fonometrica con idonea attrezzatura; - post-elaborazione e validazione dei risultati; - report e schedatura (All. I). INDIVIDUAZIONE DELLE POSTAZIONI DI MISURA L individuazione delle postazioni da scegliere per l effettuazione delle misurazioni fonometriche è stata improntata alla rappresentatività dei risultati ed è dunque derivata da un attenta analisi di molteplici fattori tra cui: - accessibilità; - distanza dagli aerogeneratori; - grado di esposizione diretta rispetto ai venti prevalenti; - vicinanza ai ricettori; - assenza di sorgenti disturbanti di rumore non tipiche del luogo. Dall esame del sito e dei fattori elencati sono state individuate le postazioni di misura M1, M2, M3, M4 indicate nella seguente fig. 1. Nell individuazione di ciascuna postazione di misura esterna si è avuta cura di disporsi in posizione riparata dal vento e di verificare che, indipendentemente dalla velocità del vento rilevata dalla stazione anemometrica, la velocità locale dell aria non superasse i 5 m/s così come prescritto dal DM 16 marzo Come riportato in figura, le postazioni di misura sono state individuate quasi tutte in prossimità di abitazioni nelle zone limitrofe, situate comunque in posizioni risultate facilmente accessibili e sufficientemente riparate dal vento al momento della misura. 2

4 Fig. 1: Ubicazione postazioni fonometriche (Mi), torri aerogeneratrici e torre anemometrica 3

5 MISURAZIONI FONOMETRICHE In seguito ad un analisi del sito si sono quindi individuate diverse postazioni di misura, indicate con le lettere M1, M2, M3 M4 riportate nella planimetria di cui alla figura 1. Le misurazioni fonometriche sono state effettuate nella giornata del 05 Maggio nell arco temporale compreso tra le 14:00 e le 01:00 dall Ing. Alessandrini Alessandro e dal Per. Ind. Girelli Paolo in qualità di tecnici competenti in acustica ambientale riconosciuti dalla Regione Marche con Dgr n. 947 del 9 maggio 01 e con decreto del Dirigente della P.F. Tutela delle Risorse Ambientali ed Attività Estrattive n 18/TRA_08 del 2 5/01/06, ai sensi dei commi 6 e 7 dell art. 2 della Legge 447 del 1995 (BURC n. 9 del febbraio 06). Valutate le caratteristiche di variabilità delle sorgenti sonore in esame, si è assunta una durata della singola misura pari a 5 minuti che è successivamente risultata adeguata alla corretta descrizione della sorgente da esaminare. L operazione di misura è stata costantemente presenziata e al fine di una corretta postelaborazione si è avuto cura di annotare ogni evento sonoro atipico intervenuto nel corso della misura con particolare riferimento all ora, alla durata, ed al tipo di sorgente sonora. Considerato che l impianto dovrà funzionare in continua e quindi anche nel periodo notturno, sono state effettuate misurazioni anche nei periodi di rifermento notturni (N), che hanno limiti di immissione più penalizzanti. I rilevamenti fonometrici sono stati eseguiti in osservanza delle prescrizioni di cui al Decreto del Ministero dell Ambiente del 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico. Strumentazione impiegata Le misurazioni sono state eseguite con fonometro ANALIZZATORE SYMPHONIE n di serie 1901 conforme alle classe 1 di precisione nonchè rispondente alle specifiche IEC tipo 1, IEC tipo 1, IEC classe 1, ANSI S ed ANSI S tipo 0C. All estremità della catena di misura si è utilizzata una capsula microfonica da ½ prepoloarizzata a campo diffuso tipo AQ n di serie adatta a l rilevamento dei livelli di pressione sonora in campo libero e conforme alle norme EN 694-1/1994, EN 694-2/1993, EN 694-3/1995, EN 694-4/1995. Così come prescritto dalla norme tecniche vigenti in materia di misure di acustica ambientale, il microfono è stato montato su un apposito sostegno ad 1,5 metri di altezza e mantenuto ad una distanza di almeno 3.0 metri dall operatore e di almeno 1,0 metri da qualsiasi superficie riflettente. Prima e dopo ciascun ciclo di misura, l intera catena fonometrica è stata sottoposta a procedura di calibrazione, secondo la norma IEC del 1997, con calibratore di classe 1, modello CAL 21 n di serie (03). I risultati delle cali brazioni, effettuate a 94,0 db ed alla frequenza di

6 00 Hz, hanno confermato la validità delle operazioni di misura essendo risultati scarti sempre inferiori ai 0,5 db. Come prescritto dalle norme vigenti, la catena fonometrica in data 16/01/07 è stata regolarmente sottoposta a taratura presso Centro SIT legalmente riconosciuto (SIT n. 146). Nell Allegato II si riportano copia dei certificati di conformità e taratura sia relativamente al fonometro analizzatore che al calibratore di livello sonoro. Condizioni meteorologiche Le misurazioni fonometriche sono state effettuate in condizioni meteorologiche in accordo con la normativa vigente, ovvero in assenza di pioggia, neve e nebbia ed in condizioni di ventosità al microfono inferiore ai 5 m/s. Nel corso dei rilevamenti si sono, in particolare, riscontrati i seguenti i parametri climatici: direzione del vento da sud-est a nord-ovest temperatura media dell aria Tm = 16 C nuvolosità parzialmente coperto Per prevenire disturbi dovuti alle correnti d aria, la capsula microfonica è stata protetta con adeguata cuffia antivento. Considerata l evidente ventosità del sito, nel corso delle misurazioni fonometriche eseguite all esterno, al fine di garantire l osservanza del limite dei 5 m/s relativa alla velocità dell aria in prossimità del microfono, si è avuta cura di individuare postazioni di misura adeguatamente protette dal vento e di verificare preventivamente l effettivo rispetto del suddetto limite. Configurazione della strumentazione fonometrica Allo scopo di effettuare una corretta caratterizzazione del clima acustico dell area destinata all intervento, l analizzatore è stato configurato in maniera da acquisire il seguente set di grandezze fisiche con una scansione temporale di 2ms: - Leq con costante di integrazione Fast e ponderazione lineare; - spettro lineare in frequenza per bande normalizzate di 1/3 di ottave da 16 Hz a khz; - Leq con costanti di integrazione Slow, Fast ed Impulse e secondo la curva di ponderazione in frequenza A; - L, L, L90, L95 ovvero i livelli d - pressione sonora corrispondenti ai livelli statistici percentili,, 90 e 95. 5

7 POST-ELABORAZIONE DEI DATI I dati relativi a ciascuna misurazione sono stati scaricati direttamente su calcolatore ed attentamente esaminati per la loro validazione. L analisi e la post-elaborazione sono state effettuate mediante l ausilio del software dbtrig e dbtrait della 01 db Metravib Technologies. Nella fase di post-elaborazione dei dati si è proceduto quindi ad operare: - l analisi spettrale per la verifica dell esistenza di componenti tonali; - l analisi delle time history per la verifica delle componenti impulsive. Per ciascuna misurazione fonometrica è stata elaborata una scheda riepilogativa riportata nell Allegato II e contenente i seguenti grafici: - spettrogramma con analisi in frequenza da Hz a khz; - time history dei livelli Live A con costanti di integrazione Slow, Fast ed Impulse e scansione temporale di 2 ms. Nello stesso diagramma è rappresentato in grassetto l andamento del livello equivalente raggiunto istante per istante a partire dall inizio della misura; - curve statistiche cumulative e distributive con risoluzione al singolo livello percentile a partire da L1 e fino ad L99; - spettro lineare dei livelli equivalenti con costante di tempo Fast per bande normalizzate di 1/3 di ottave. 6

8 RISULTATI DELLE MISURE Le indagini fonometriche eseguite nell area hanno permesso di valutare il clima acustico esistente ante-operam. Le misurazioni vengono riportate sotto in maniera riassuntiva: Misura Ubicazione data ora inizio [hh:mm:ss] LAeq [db(a)] L95 [db(a)] L90 [db(a)] L [db(a)] Velocità media vento M1 Loc. I Laghi 06/05/ 16:26 31,5 23,9 24,5 33,8 M2 C. Val della Tana 06/05/ 17:35,4 24,9,4 33,1 M3 C. la Valle 06/05/ 18:18 36,0 27,5 36,2 38,8 M4 Pressi Anemometro 06/05/ 18: 37,4 27,5 36,7 39,1 M1(N) Loc. I Laghi 06/05/ 23:05 29,3 23,9 29,9 31,7 5 m/s M2(N) C. Val della Tana 06/05/ 23:43,1 23,0 29,8 31,8 M3(N) C. la Valle 06/05/ 00:14 32,0 24,5 33,1 35,2 M4(N) Pressi Anemometro 06/05/ 00:48 36,2 24,5 35,1 37,8 Tab. 1: Tabella riepilogativa dei risultati delle misure fonometriche I valori da confrontare con i limiti di zona e da assumere a base della valutazione previsionale della rumorosità ambientale complessivamente prodotta dall impianto eolico in progetto sono riportati nella colonna LAeq. Tali valori corrispondono, infatti, al livello residuo di rumorosità che si potrà misurare post operam ad opere realizzate ed impianto non attivo. I valori del livello statistico percentile L95 riportati nella terzultima colonna rappresentano, com è noto e giurisprudenzialmente riconosciuto, una buona stima del rumore di fondo caratteristico dell area in esame, mentre la differenza tra L ed L90 costituisce un ulteriore parametro di caratterizzazione del clima acustico dell area. Al fine di verificare l eventuale presenza di caratteristiche tonali e/o impulsive, i risultati sono stati attentamente validati e sottoposti a verifica spettrale per le componenti tonali e verifica temporale per le componenti impulsive. Ciò è stato possibile grazie all ausilio del software di elaborazione dati ed attraverso l esame dei grafici riportati nell All I. 7

9 Analisi spettrale e verifica delle componenti tonali Il DM 16 marzo 1998, ai commi 15 e 16 dell Allegato A, allo scopo di considerare il maggiore disturbo apportato dalle immissioni sonore contenenti eventi impulsivi o componenti tonali, prevede la correzione dei livelli equivalenti di pressione sonora ponderati A mediante la relazione seguente: LC = L + KI + KT + KB essendo LC il livello corretto, L quello misurato e KI, KT e KB tre termini correttivi pari ciascuno a 3,0 db da applicarsi rispettivamente se viene riconosciuta per via strumentale la presenza di componenti impulsive, tonali o tonali in bassa frequenza. Nel caso in esame, al fine di verificare l opportunità dell eventuale applicazione dei suddetti termini correttivi, sulla base dei dati raccolti è stato effettuato un attento esame delle analisi spettrali in bande normalizzate di 1/3 di ottave, in conformità ai commi 8, 9, ed 11 dell allegato B al DM 16 marzo Mediante il livello minimo Fast relativo a ciascuna banda si è proceduto alla verifica dell eventuale superamento del livello di 5 db rispetto alle due bande adiacenti. Come si può evincere dai grafici riportati, in nessun caso la componente tonale è risultata tale da raggiungere una isofonica uguale o superiore a quella più elevata raggiunta dalle altre componenti, pertanto non si è applicato alcun termine correttivo KT e KB dovuto alla presenza di componenti tonali. CONCLUSIONI Le analisi dei risultati ottenuti da ciascun rilevamento fonometrico sono riassunti nelle schede riepilogative allegate alla presente relazione (All. I), mentre i risultati di tutte le misurazioni sono riportati in forma tabellare nella tabella 1 del precedente paragrafo 4.0. Urbania, lì 13 Maggio I tecnici competenti in acustica Per. Ind. Paolo Girelli Dott. Ing. Alessandro Alessandrini Con la collaborazione di Dott. Ing. Roberta Ciocchetti 8

10 ALLEGATO I Misurazioni fonometriche e grafici

11 Misura n 1 I laghi giorno File i laghi giorno.cmg Inizio 06/05/ Fine 06/05/ Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95 L90 L L Can. 1 Leq A db 31,5 22,2 52,6 23,9 24,5 31,1 33,8 storia temporale storia temporale spettrale Can. 1 Leq 0ms A GIO 06/05/ 16h28m02s db GIO 06/05/ 16h29m09s db h27 16h28 16h29 16h 16h31 16h32 16h33 16h34 16h35 Can. 1 [Istantaneo] 6Hz 16.3 db k 2 k 4 k 8 k 16 k Can. 1 1/3 Ott 6Hz 0ms GIO 06/05/ 16h28m02s db GIO 06/05/ 16h29m09s db h27 16h28 16h29 16h 16h31 16h32 16h33 16h34 16h35 Distribuzione d ampiezza Can. 1 Leq 21dBA 0.0 %

12 Misura n 2 Val della Tana giorno File mercatello_06_1753.cmg Inizio 06/05/ Fine 06/05/ Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95 L90 L L Can. 1 Leq A db,4 23,0 44,7 24,9,4 31,0 33,1 storia temporale storia temporale spettrale Can. 1 [Istantaneo] 6Hz 17.0 db k 2 k 4 k 8 k 16 k Can. 1 1/3 Ott 6Hz 0ms GIO 06/05/ 17h11m23s db GIO 06/05/ 17h11m53s db 15 Can. 1 Leq 0ms A GIO 06/05/ 17h11m23s db GIO 06/05/ 17h11m53s db h11 17h12 17h13 17h14 17h11 17h12 17h13 17h14 distribuzione d ampiezza Can. 1 Leq 21dBA 0.0 %

13 Misura n 3 La Valle giorno File la valle giorno.cmg Inizio 06/05/ Fine 06/05/ Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95 L90 L L Can. 1 Leq A db 36,0,6 61,1 27,5 28,2 36,2 38,8 storia temporale storia temporale spettrale Can. 1 [Istantaneo] 6Hz 24.5 db k 2 k 4 k 8 k 16 k Can. 1 1/3 Ott 6Hz 0ms GIO 06/05/ 18h19m35s db GIO 06/05/ 18hm27s db h19 18h 18h21 18h22 18h23 18h24 18h Can. 1 Leq 0ms A GIO 06/05/ 18h19m35s db GIO 06/05/ 18hm27s0.8 db h19 18h 18h21 18h22 18h23 18h24 18h distribuzione d ampiezza Can. 1 Leq 21dBA 0.0 %

14 Misura n 4 Anemometro giorno File anemometro giorno.cmg Inizio 06/05/ Fine 06/05/ Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95 L90 L L Can. 1 Leq A db 37,4 26,0 55,5 27,5 28,9 36,7 39,1 storia temporale storia temporale spettrale Can. 1 [Istantaneo] 6Hz 23.5 db k 2 k 4 k 8 k 16 k Can. 1 1/3 Ott 6Hz 0ms GIO 06/05/ 18h51m21s000.4 db GIO 06/05/ 18h52m04s db h51 18h52 18h53 18h54 18h55 18h56 Can. 1 Leq 0ms A GIO 06/05/ 18h51m21s db GIO 06/05/ 18h52m04s db h51 18h52 18h53 18h54 18h55 18h56 distribuzione d ampiezza Can. 1 Leq 21dBA 0.0 %

15 Misura n 5 I laghi notte File i laghi notte.cmg Inizio 06/05/ Fine 06/05/ Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95 L90 L L Can. 1 Leq A db 29,3 22,4 49,1 23,9 24,5 29,9 31,7 storia temporale storia temporale spettrale Can. 1 [Istantaneo] 6Hz 16.8 db k 2 k 4 k 8 k 16 k Can. 1 1/3 Ott 6Hz 0ms GIO 06/05/ 23h05m53s db GIO 06/05/ 23h06m34s db 15 Can. 1 Leq 0ms A GIO 06/05/ 23h05m53s db GIO 06/05/ 23h06m34s0.4 db h06 23h07 23h08 23h09 23h 23h06 23h07 23h08 23h09 23h distribuzione d ampiezza Can. 1 Leq 21dBA 0.0 %

16 Misura n 6 Val della Tana notte File val della tana notte.cmg Inizio 06/05/ Fine 06/05/ Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95 L90 L L Can. 1 Leq A db,1 21,8,4 23,0 23,7 29,8 31,8 storia temporale storia temporale spettrale Can. 1 [Istantaneo] 6Hz 14.4 db Can. 1 Leq 0ms A GIO 06/05/ 23h44m19s db GIO 06/05/ 23h45m01s db k 2 k 4 k 8 k 16 k Can. 1 1/3 Ott 6Hz 0ms GIO 06/05/ 23h44m19s db GIO 06/05/ 23h45m01s db h44 23h45 23h46 23h47 23h48 23h h44 23h45 23h46 23h47 23h48 23h49 distribuzione d ampiezza Can. 1 Leq 21dBA 0.0 %

17 Misura n 7 La Valle notte File la valle notte.cmg Inizio 07/05/ Fine 07/05/ Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95 L90 L L Can. 1 Leq A db 32,0 23,2 44,2 24,5,1 33,1 35,2 storia temporale storia temporale spettrale Can. 1 [Istantaneo] 6Hz 18.6 db k 2 k 4 k 8 k 16 k Can. 1 1/3 Ott 6Hz 0ms VEN 07/05/ 00h14ms0.5 db VEN 07/05/ 00h15m19s db 15 Can. 1 Leq 0ms A VEN 07/05/ 00h14ms db VEN 07/05/ 00h15m19s db h15 00h16 00h17 00h18 00h19 00h15 00h16 00h17 00h18 00h19 distribuzione d ampiezza Can. 1 Leq 21dBA 0.0 %

18 Misura n 8 Anemometro notte File anemometro notte.cmg Inizio 07/05/ Fine 07/05/ Canale Tipo Wgt Unit Leq Lmin Lmax L95 L90 L L Can. 1 Leq A db 36,2 21,9 59,7 24,5,8 35,1 37,8 storia temporale storia temporale spettrale Can. 1 [Istantaneo] 6Hz 22.6 db k 2 k 4 k 8 k 16 k Can. 1 1/3 Ott 6Hz 0ms VEN 07/05/ 00h49m35s db VEN 07/05/ 00hm15s db 15 00h49 00h 00h51 00h52 00h53 00h54 Can. 1 Leq 0ms A VEN 07/05/ 00h49m35s db VEN 07/05/ 00hm15s0.1 db h49 00h 00h51 00h52 00h53 00h54 distribuzione d ampiezza Can. 1 Leq 21dBA 0.0 %

19 ALLEGATO II Certificati di taratura del fonometro

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24 ALLEGATO III Zonizzazione Acustica

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