SLIDE 3. Sommario 1) L Europa e il Mondo dopo la I GUERRA MONDIALE: A) L economia dopo il 1919

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1 SLIDE 3 Sommario 1) L Europa e il Mondo dopo la I GUERRA MONDIALE: A) L economia dopo il 1919 B) La crisi dello stato liberale e la progressiva diffusione dei regimi autoritari C) Evoluzioni statuali e sociali in alcuni aree di particolare importanza: i casi di Turchia, India e Asia sud-orientale

2 L economia dopo il 1919 Fine del GOLD STANDARD (convertibilità delle monete su oro e sterlina); ritorno del PROTEZIONISMO STAGNAZIONE DELLE ECONOMIE EUROPEE (Piani Dawes e Young, 1924 e 1929) Profonda crisi dell economia tedesca Processo di gentrification in GB e vantaggio del sistema americano (sistema universitario molto attento alla cultura scientifica) FINE DELL EUROCENTRISMO: gli USA sostituiscono la GB Motivi: 1) bassa disoccupazione, 2) aumento reddito medio, 3) alta innovazione, 4) ricchezza di fonti energetiche, 5) vendita a rate, 6) grande distribuzione, 7) industria del tempo libero, 8) ruolo della radio e dell intrattenimento

3 Democrazie e governi autoritari Anni 1920

4 La crisi dello stato liberale 1) Progressivo decadere dell autorità parlamentare 2) Contrattazione sociale si sposta dalle assemblee elettive alle commissioni parlamentari, ai ministeri economici e nei luoghi di confronto fra datori di lavoro e sindacati 3) L iter legislativo diviene una semplice registrazione di decisioni prese fuori dalle aule parlamentari 4) Lo stato assume il controllo del mercato e delle relazioni industriali: l opposizione fra gli interessi della borghesia e dei ceti popolari perse importanza rispetto all appartenenza ad un determinato gruppo di interesse 5) Politica di alti prezzi e di alti salari fa gravare i costi della ricostruzione economica postbellica sui ceti intermedi

5 La crisi dello stato liberale: la questione della rappresentanza FATTORI DI CONTROLLO: 1) organizzazione dei collegi elettorali, 2) sistemi elettorali (UNINOMINALE, PROPORZIONALE), 3) permanenza di una CAMERA non eletta o eletta su base ristretta, 4) gruppi di pressione (lobby, mezzi di informazione), 5) suffragio gestito con modello censitario IL CASO AMERICANO: Usa, Brasile, Argentina, criterio dell alfabetismo e della volontarietà dell iscrizione nelle liste elettorali PARTITI DI MASSA: strumenti di raccordo fra la società e lo Stato. Caratterizzati da: statuto, organi elettivi interni, possibilità di iscriversi liberamente (WEIMAR, istituzionalizzazione dei partiti) CRITICHE ALLA DEMOCRAZIA: Max Weber (leader carismatici); Joseph Schumpeter (democrazia è metodo per selezionare classe dirigente).

6 GERMANIA Repubblica: 1)suffragio universale, 2) collaborazione operai/datori, 3) presidente eletto a suf. universale FATTORI DI CRISI: Crisi economica post bellica (crisi 1923) Fragilità politica: SPD primo partito ma non maggioritario Presidenza Hindenburg: ricorso a art. 48 (sospensione libertà e ricorso forza armata) Partiti estremisti: Partito comunista (1919, Luxemburg) Partito Nazionalsocialista (1920, colpo stato nel 1923)

7 FRANCIA Repubblica con forte instabilità politica con governi molto deboli FATTORI DI CRISI: Divisioni fra radicali e socialisti Nascita di movimenti di destra: ACTION FRANCAISE (Charles Maurras) CROIX DE FEU (cattolici tradizionalisti)

8 GRAN BRETAGNA : liberali (Lloyd George): 1) suffragio universale maschile, 2) diritto di voto alle donne (30 anni, sposate o possidenti), 3) FATTORI DI DEBOLEZZA: indipendenza irlandese (nel ) Crisi economica : conservatori: 1) austerità economica, 2) repressione degli scioperi, 3) Commonwealth (autonomia e rete commerciale privilegiata)

9 ITALIA Crisi dello Stato liberale: 1) Biennio rosso : occasione rivoluzionaria mancata per incapacità dei leader socialisti 2) Debolezza strutturale dei liberali e forte crescita del Partito socialista e del Partito popolare 3) Forte crescita del consenso per il PNF ( iscritti contro i del Partito socialista)

10 MEDIO ORIENTE Tentativo PANISLAMICO. Francia reprime istanze in Siria e Libano GBconcede indipendenza a: Transgiordania, Iraq, Arabia Saudita (protettorati inglesi) EGITTO: regno indipendente nel 1922 (donne e contadini esclusi da vita politica) PERSIA: colpo di stato di RezaKhan (RezaPahlavi). Dittatura illuminata. Nel 1935 riprende antico nome di IRAN. ISRAELE: 1917: Palestina terra di immigrazione ebraica Movimento sionista di Theodor Herzl

11 TURCHIA KEMAL ATATURK Stato autoritario dominato dal Partito del popolo Laicità, emancipazione femminile unica in tutto il mondo islamico TRASFERIMENTO forzoso degli Armeni(2-3 milioni di morti) Espulsione dei greci 1938: proclamazione della Repubblica

12 INDIA GB contraria ad autonomia 1885: Partito del congresso Assemblea legislativa con suffragio ristretto MohandaGandhi: metodo di lotta non violenta 1930: marcia del sale 1935: costituzione Federazione Indiana con 11 Province e Parlamento in parte eletto e in parte nominato PROBLEMA: presenza di musulmani nel nord-est. Lotta per il PAKISTAN (stato dei puri)

13 ASIA SIAM: movimento nazionalista, indipendenza nel 1939 (Thailandia) INDONESIA: movimento nazionalista (Akmed Sukarno), Partito nazionalista; forte repressione olandese FILIPPINE: autonomia nel 1907 e costituzione nel 1935 GIAPPONE: ruolo centrale dei nazionalisti e dei militari; messa al bando di socialismo e comunismo; 1925 suffragio universale; leggi contro la libera manifestazione d espressione