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1 ASS ERVATRI MNTEPASCHIVITA MNTEPASCHI ASSICURAZINI DANNI MNTEPASCHI LIFE FCUS GESTINI SEPARATE In questi giorni, la società di revisione ha certificato i rendimenti delle gestioni separate Montepaschi Vita per il Rendimento annuo lordo delle gestioni separate Montepaschi Vita: Fondo Fondo Fondo Fondo MPV MPV 3 PRVVED MPV ,83% 3,53% 3,86% 3,63% ,57 % 3,36 % 3,87 % 3,25 % ,60 % 3,48 % 3,55 % 3,50 % ,59 % 3,64 % 3,81 % 3,39 % Alla luce delle disposizioni in materia di trasparenza (circ. ISVAP n 551 del 2005 ), ricordiamo che dal 1/12/05, la Compagnia esplicita, all'interno del materiale contrattuale (Nota Informativa) anche i costi prelevati direttamente dai proventi della gestione interna separata che rappresentano il compenso annuo dovuto alla SGR per l'attività di gestione finanziaria del patrimonio dei Fondi. Sulla base degli accordi di delega gestionale attualmente in essere con la SGR, il compenso ( costi prelevati ) si articola in una componente fissa, pari allo 0,05% del patrimonio in gestione e in una componente variabile in funzione dei risultati reddituali ottenuti dalla gestione e della dinamica dei volumi gestiti. Detto prelievo si aggiunge alla commissione percentuale trattenuta dalla Compagnia sul rendimento conseguito dalla gestione interna separata. Pertanto, a partire dalle rivalutazioni 2006(*): per tutti i contratti stipulati successivamente alla data di entrata in vigore della citata circolare (dicembre 2005) la rivalutazione sarà effettuata sulla base di un tasso di rendimento annuo ottenuto sottraendo dal tasso di rendimento certificato sia la commissione trattenuta dall Impresa sia le commissioni pagate al Gestore; per le polizze emesse prima di tale data la rivalutazione sarà effettuata come di consueto sottraendo dal rendimento del fondo la sola commissione di gestione prevista. Sulla base di quanto sopra esposto, riportiamo di seguito i compensi prelevati per singolo fondo: MPV 0,04 PRVVED 0,05 MPV3 0,05 MPV 12 0,05 (*) Lo scorso anno (rivalutazione 2005), poiché la normativa ISVAP decorreva dal mese di dicembre, valutata la marginalità dell impatto economico si è ritenuto di rivalutare tutte le tariffe senza tenere conto della data di stipula del contratto. 1

2 ASS ERVATRI QUALE FUTUR PER LE GESTINI SEPARATE DEL GRUPP? Nel 2006 i rendimenti delle Gestioni Separate sono tornati a crescere rispetto all anno precedente. E opinione della Compagnia che questo sia solo l inizio di un trend in grado di durare. Cosa ci porta a fare queste affermazioni? IL MERCAT La redditività delle Gestioni Separate ha subìto negli ultimi anni una marcata contrazione. Il Grafico 1 illustra l evoluzione del rendimento certificato medio lordo (e netto) realizzato dalle Gestioni Separate, dei tassi di interesse di mercato di lungo (indice Bloomberg/Effas 7-10Y) e breve periodo (R. lordo Bot 6M) e del massimo rendimento garantibile per i contratti di nuova emissione: GRAFIC 1. 2

3 ASS ERVATRI A questa tendenza generalizzata il mercato assicurativo ha risposto in maniera sostanzialmente omogenea, variando le caratteristiche contrattuali dell offerta dei prodotti rivalutabili ed agendo su: variazione dei minimi garantiti (in aderenza anche delle disposizioni dell rgano di Vigilanza 1 ); deprezzamento del valore della garanzia offerta (da garanzia di rendimento minimo su base annua a garanzia di rendimento minimo all evento/scadenza) riduzione (o in alcuni casi annullamento) dei margini di caricamento di ingresso e/o delle penalità al riscatto. Questi aspetti hanno determinato, da un lato una riduzione dei margini di profittabilità, dall altro un incremento del rischio finanziario per gli operatori, associato ad una maggiore imprevedibilità dei flussi di uscita originati da riscatti anticipati, fenomeno questo che ha interessato anche la Compagnia: Riscatti Montepaschi Vita +14% +58% +39% +35% Retail Corporate % +53% % +8% % +67% Retail C orporate Anche la Compagnia ha nel tempo adottato delle opportune strategie di mercato: oggi la nostra offerta si presenta sostanzialmente con queste caratteristiche: garanzia finanziaria solida con capitalizzazione annua del rendimento acquisito (plus di mercato) rendimento minimo differenziato in base alla tipologia dell offerta: 2,25% per le polizze a premio unico retail/private (massimo attualmente consentito); 1,50% per i prodotti alle imprese e per i prodotti di risparmio caricamenti di ingresso tra i più competitivi di mercato 1 Per i contratti di assicurazione e di capitalizzazione che contengono una garanzia di tasso di interesse, il valore annuo posticipato che quest ultimo può al massimo assumere è misurato su una scala non continua i cui termini variano in ragione di un quarto di punto percentuale e viene determinato mensilmente in funzione del tasso medio di rendimento dei prestiti obbligazionari emessi dallo Stato denominato TM. 3

4 ASS ERVATRI A nostro avviso, il forte appeal commerciale nella vendita dei prodotti rivalutabili, legato alla garanzia di capitale e di risultato, non è destinato a diminuire, considerando i profili di rischio del risparmiatore italiano e l importanza di un oculata diversificazione. Di seguito alcune tabelle relative al profilo medio del risparmiatore Montepaschi Vita: PRPENSINE (%) AL RISCHI: Minima 33% Moderata 49% Media 15% Elevata 3% BIETTIV DELL INVESTIMENT: Breve termine, anche con ridotto rendimento Medio termine, anche con rendimento contenuto Medio/lungo termine, anche con un certo rischio/rendimento Medio/lungo termine, anche con forti oscillazioni (%) 15% 65% 18% 3% Fonte: questionario adeguatezza ai fini ISVAP prodotti Montepaschi Vita Una prova indiretta di questa inalterata valenza commerciale è fornita dal forte interesse che i fondi pensione stanno manifestando verso le linee garantite, dal momento che si troveranno a gestire un risparmio considerato sacro quale quello del TFR. CHE CSA SI PU FARE? Nel medio periodo le performance delle polizze vita si adegueranno inevitabilmente ai nuovi livelli dei tassi di interesse. Il problema contingente di redditività delle Gestioni Separate può essere affrontato, secondo la dottrina, in varie modalità ma, sul lato attivi, soprattutto realizzando politiche di investimento orientate a: (1) aumentare la redditività attesa della Gestione attraverso un incremento del rischio di portafoglio; (2) promuovere una asset allocation coerente con le attese di evoluzione dei tassi di interesse. La prima strategia non merita chiarimenti in quanto si fonda sul noto assunto rischio/rendimento; vale solo la pena di evidenziare che una modifica sostanziale del profilo di rischio di portafoglio deve essere sempre attentamente valutata, analizzata e monitorata. La seconda strategia potrebbe essere implementata in vari modi: se per es. ci si aspetta nel breve periodo un aumento dei tassi di interesse, una riduzione della duration di portafoglio, attuata tramite l investimento di una quota del patrimonio in titoli a tasso variabile prontamente smobilizzabili, permetterebbe di consolidare una redditività futura maggiore di quella attuale. In ogni caso, queste strategie non possono prescindere da una gestione equilibrata delle attività e delle passività in un ottica di ALM (Asset Liability Management). 4

5 ASS ERVATRI LE PRSPETTIVE SECND LA CMPAGNIA a) Il trend dei tassi d interesse Dopo anni di discesa costante i tassi d interesse, a breve ed a lunga, delle principali economie mondiali, sono tornati a crescere. GRAFIC 2. L euribor 6 mesi negli ultimi anni Un contesto di tassi in crescita costituisce un ambiente favorevole per investire masse assicurative. Da una parte, l impresa riesce ad acquisire rendimenti interessanti sulla parte lunga della curva; dall altra, i titoli indicizzati beneficiano dei più elevati rendimenti del mercato monetario. Ciò è ancora più vero per Montepaschi Vita, considerata la rilevante quota di strumenti a tasso variabile in portafoglio (pari, mediamente, al al 40% circa). L aggancio alla curva dei tassi dovrebbe consentire un celere allineamento alle migliori performance di mercato. 5

6 ASS ERVATRI b) Aumento sostanziale del profilo rischio/rendimento assumibile dalle Gestioni Separate Nel 2007 le scelte di investimento della Compagnia potranno far leva su un VAR (Value At Risk) doppio rispetto all esercizio trascorso: 300 milioni di euro vs 150 del 2005 (4,88% vs 2,44% calcolato sul portafoglio circolante). A puro titolo d esempio si riporta graficamente la diversa collocazione sulla frontiera efficiente 2 di 2 portafogli aventi rispettivamente Var (99%, 12 mesi) 2,44% e 4,88%. Il rendimento del portafoglio ideale passa da 4,05% a 4,61%: Rendimento atteso 6,00% 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% Rischio - Rendimento PTF 1 PTF 2 0,50% 1,00% 1,50% 2,00% 2,44% 3,00% 3,50% 4,00% 4,50% 4,88% 5,00% 5,50% 6,00% VaR 99% 1y 2 Per delineare il profilo di frontiera efficiente si ipotizzano 3 asset class ideali con le seguenti caratteristiche: A: B: C: Rend Atteso 3,5% Rend Atteso 3,1% Rend Atteso 9,9% Volatilità 0,2% Volatilità 3,2% Volatilità 12,1% c) Simulazioni Il piano industriale della Compagnia, avallato da autorevoli consulenti e condiviso dalla Capogruppo Bancaria a fine 2006, prevede per il 2007 un rendimento gestionale obiettivo in sostanziale miglioramento su tutti i fondi Montepaschi Vita (ricordiamo che il rendimento obiettivo non è altro che una stima delle performance future); trend positivo avvalorato anche da recenti simulazioni, effettuate sulla base di rendimenti attesi e volatilità di mercato, finalizzate a determinare ulteriori ed eventuali variazioni da effettuare nell allocazione degli attivi. 6

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