Il settore svizzero dell automobile ha bisogno della Comunicazione Automobili!

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1 Il settore svizzero dell automobile ha bisogno della Comunicazione Automobili! Argomentario per il mantenimento in vigore della «Comunicazione riguardante gli accordi verticali nel settore del commercio di autoveicoli» (Comunicazione Automobili) Versione aggiornata a

2 La Comunicazione Automobili Secondo la legge federale sui cartelli, sono illeciti gli accordi in materia di concorrenza che intralciano notevolmente la concorrenza sul mercato di determinati beni o servizi e che non sono giustificati da motivi di efficienza economica, nonché quelli che provocano la soppressione di una concorrenza efficace (art. 5 cap. 1 Legge sui cartelli). Sono quindi illeciti eventuali accordi stipulati tra imprese collocate allo stesso o a diversi livelli di mercato del settore dell automobile, il cui obiettivo o effetto è quello di limitare la libera concorrenza. Il 21 ottobre 2002 la Commissione federale della concorrenza (COMCO) ha emanato la Comunicazione Automobili, che determina quali accordi in materia di concorrenza sono ammessi tra gli importatori e le concessionarie o officine. La Comunicazione Automobili descrive cosa un importatore può pretendere nei suoi contratti dalle concessionarie e dai centri di assistenza. Essa regola inoltre come deve comportarsi l importatore nei confronti delle autofficine indipendenti. Con decisione del 21 luglio 2012, la COMCO ha deciso di prorogare provvisoriamente sino al 2015 la validità della Comunicazione Automobili, che verrà conseguentemente imposta alle case automobilistiche e agli importatori. La decisione della COMCO sulla Comunicazione Automobili come modello per gli stati membri dell UE Il Regolamento europeo sull esenzione dei gruppi (REG), varato dall Unione Europea nel 2001, è il modello sul quale si basa la Comunicazione Automobili svizzera e che rimarrà in vigore sino al Dal 1 giugno 2013, nell UE non esisterà quindi più alcun regolamento REG specifico per il settore dell automobile. Esso verrà sostituito, tra le altre cose, da un Code of Conduct del costruttore/importatore su base volontaria e non vincolante. Nel 2022, l UE deciderà se ritornare al modello REG. Nell autunno del 2014 la COMCO analizzerà le esperienze maturate con la Comunicazione Automobili e nel 2015 deciderà se prorogarne la validità. La COMCO esclude un abolizione completa della Comunicazione Automobili (senza misure sostitutive) anche dopo il E a buon diritto: un abolizione avrebbe infatti gravi conseguenze politico-economiche per il nostro paese, non solo per il settore dell automobile e per quelli complementari, ma soprattutto per automobilisti e consumatori. Numerosi stati membri (come ad es. l Austria) si sono tuttavia dichiarati contrari all azione di Bruxelles. Questi paesi hanno intenzione di «importare» la Comunicazione Automobili nel loro diritto nazionale e continuare così a garantire la concorrenza tra le concessionarie e i costruttori/importatori. UPSA/AGVS 2

3 La Comunicazione Automobili svizzera è utile per l economia nazionale e per le cittadine e i cittadini Con la Comunicazione Automobili, la COMCO intende evitare l imposizione dei prezzi e la compartimentazione del mercato elvetico. Introdotta per stimolare la concorrenza tra le marche e rilanciare il mercato dell assistenza clienti, essa offre condizioni a beneficio del consumatore, che può accedere a prezzi più bassi e a un alto livello di qualità dei servizi. Il dinamismo del mercato generato dalla Comunicazione Automobili ha consentito ai consumatori di ottenere dal 2004 un risparmio nell ordine dei milioni, pari a oltre 150 milioni di franchi nei soli ultimi due anni. Senza la Comunicazione Automobili, con le sue opportunità di importazioni parallele, le concessionarie non avrebbero potuto trasferire ai consumatori elvetici neanche una parte delle fluttuazioni valutarie. La Comunicazione Automobili non ha però animato solo la concorrenza, ma ha riscosso un ampio consenso anche in altri ambienti. Essa viene sostenuta dalle associazioni dei lavoratori e degli imprenditori, perché oggi, in Svizzera, un posto di lavoro su otto dipende direttamente o indirettamente dall auto. Grazie all ottima formazione di taglio pratico che forniscono ai giovani, le PMI che operano nel settore dell automobile sono inoltre una colonna portante del sistema di formazione nazionale. La Comunicazione Automobili è di importanza fondamentale per il mantenimento di posti di lavoro qualificati, sia per i giovani che per i meno giovani. La Comunicazione Automobili svizzera contiene importanti disposizioni che animano la concorrenza tra migliaia di PMI che lavorano nel settore dell automobile. Questo regolamento specifico del settore ha inoltre favorito lo sviluppo di numerosi settori complementari a quello dell automobile, come quelli dell indotto e dei servizi. L influsso che ha avuto sull economia politica del nostro paese è notevole. Le imprese che operano nel settore svizzero dell automobile fatturano infatti ogni anno circa 90 miliardi di franchi (fonte: Vademecum 2012, stradasvizzera). UPSA/AGVS 3

4 La Comunicazione Automobili svizzera stimola la concorrenza e il mantenimento di un settore dell automobile efficiente La Comunicazione Automobili stimola la concorrenza su tutta la linea: Vendita di marche diverse: una concessionaria può includere nel proprio assortimento e vendere anche altre marche, senza dover richiedere l approvazione dell importatore. Per il garagista ciò significa maggiore libertà imprenditoriale e indipendenza e, per il consumatore, un accesso semplificato a più marche e modelli. Alle nuove marche viene inoltre facilitato notevolmente l accesso al mercato elvetico e la concorrenza è più animata. Regolamenti di diritto contrattuale: essi garantiscono la libertà imprenditoriale delle concessionarie di marca, p.es. la forma scritta per la disdetta del contratto con motivazioni oggettive e trasparenti o il rispetto di un ragionevole termine di preavviso di almeno due anni. Relativamente all accesso alle informazioni tecniche, l importatore è tenuto a mettere a disposizione tutte le informazioni tecniche sui propri veicoli non solo alle officine che fanno parte della sua rete di vendita, ma anche a tutte le aziende After-Sales. Anche questa è una condizione che favorisce la sicurezza e, in fin dei conti, l automobilista. Libertà di stabilimento: ogni concessionaria può costituire ulteriori punti vendita e/o di consegna senza dover richiedere l approvazione dell importatore. Anche questa condizione rientra negli interessi della libertà imprenditoriale dei garagisti. L automobilista può oggi beneficiare di una consulenza e di un servizio competenti nelle immediate vicinanze del luogo in cui risiede, anche se sperduto. Grazie alla Comunicazione Automobili viene scongiurato il pericolo che le aziende che saranno ancora in grado di rispettare le future imposizioni degli importatori debbano ammassarsi nei centri ad alta concentrazione urbana e industriale. Commercio di ricambi: le autofficine possono scegliere liberamente da chi acquistare i ricambi e se utilizzare pezzi originali o ricambi o di qualità equivalente. Obbligo di contrattare per i contratti After Sales: la Comunicazione Automobili prevede che le attività del settore After Sales debbano essere regolate con contratti separati. Le autofficine hanno diritto ai contratti After Sales se soddisfano i criteri qualitativi posti dagli stessi. Ciò garantisce ai garagisti una certa sicurezza di pianificazione e di investimento. UPSA/AGVS 4

5 Il settore dell automobile, così come numerosi altri rami e associazioni, richiedono la proroga illimitata della Comunicazione Automobili svizzera UPSA, Unione professionale svizzera dell automobile È stato dimostrato che negli anni scorsi la comunicazione nel settore del commercio di autoveicoli ha avuto effetti positivi sulla politica economica svizzera. Allo stesso tempo, così come perseguito dalla COMCO, la concorrenza è aumentata nettamente soprattutto negli anni La comunicazione nel settore del commercio di autoveicoli è la garanzia di un personale ben qualificato, di un alta qualità nelle autofficine e della conseguente sicurezza. Gli effetti della comunicazione nel settore del commercio di autoveicoli rappresentano un beneficio sia per i consumatori e i garagisti, sia per tutto il traffico su strada elvetico. È quindi indispensabile mantenere in vigore la Comunicazione Automobili anche dopo il Unione svizzera del metallo (USM) Nelle zone agricole lontane dai grandi centri urbani è fondamentale poter usufruire anche sul posto di una consulenza di alta qualità da parte dei garage e delle officine per macchine agricole. L abolizione della Comunicazione Automobili minaccerebbe anche l esistenza delle 700 officine specializzate nelle tecniche agricole. Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) L abolizione della Comunicazione Automobili minaccerebbe l esistenza della maggior parte delle attuali PMI che operano nel settore dell automobile e che dipendono da condizioni quadro leali per poter investire grosse somme in un autofficina e garantire la necessaria qualità e sicurezza. UPSA/AGVS 5

6 La Comunicazione Automobili come strumento contro fallimenti in massa e aumento dei prezzi È prevedibile che un abolizione della Comunicazione Automobili dopo il 2015 causerebbe una nuova ingessatura della Svizzera quale «isola dei prezzi elevati» (come prima dell entrata in vigore della Comunicazione Automobili). Le due comunicazioni messe in pericolo dagli attuali tentativi di revisione della Legge sui cartelli, ovvero la Comunicazione Generale e la Comunicazione Automobili, garantiscono alla concessionaria di marca la possibilità di strutturare indipendentemente i prezzi e di acquistare liberamente i veicoli, i ricambi e i materiali di consumo. Per il settore delle vendite di auto e per il mercato dell assistenza svizzero, la comunicazione generale da sola è però del tutto insufficiente. Le case automobilistiche sono grandi multinazionali, mentre le concessionarie e le autofficine sono spesso piccole o medie imprese. La Comunicazione Automobili offre alle PMI la possibilità di tenere il passo con la concorrenza. Nel 2015, quando dovrà decidere se prorogare la Comunicazione Automobili, la COMCO dovrà tenere conto della possibile perdita dei seguenti pilastri: La vendita di marche diverse potrebbe nuovamente essere impedita dalle case produttrici/importatori. Verrebbe meno il termine di preavviso di due anni. L importatore potrebbe fissare contrattualmente termini di preavviso molto brevi, p.es. di tre mesi. A causa della mancanza di tutela degli investimenti, le piccole e medie imprese non sarebbero così più in grado di investire in un autofficina. La rete di concessionarie potrebbe subire delle pressioni ed essere costretta ad acquistare in pratica esclusivamente dalla casa costruttrice o dall importatore i veicoli, i ricambi e i materiali di consumo (ad es. lubrificanti), obbligo che avrebbe ripercussioni negative sulla concorrenza e quindi sui prezzi. La libertà di stabilimento non esisterebbe più e le attività commerciali sarebbero costrette a ritornare nei grandi centri urbani. La concessionaria potrebbe essere obbligata a offrire ai clienti solo più contratti della società di leasing della casa costruttrice. L importatore potrebbe decidere che in futuro per la sua marca esisteranno solo più le concessionarie e nessuna attività di After Sales. La COMCO deve garantire che l esistenza delle piccole e medie imprese del settore dell automobile non venga minacciata neanche dopo il UPSA/AGVS 6

7 La Comunicazione Automobili, intesa come regolamento specifico del settore, è estremamente importante per il settore dell automobile A causa dell elevato prezzo d acquisto e della loro complessità tecnica, le auto non sono paragonabili ad altri prodotti. Per gli aspetti legati alla sicurezza, la manutenzione e riparazione di auto assumono un importanza particolare. La Comunicazione Automobili offre al settore i parametri necessari per la vendita e la riparazione. Una eventuale abolizione della Comunicazione Automobili nel 2015 graverebbe pesantemente sull amministrazione delle piccole e medie imprese che operano nel settore dell auto, soprattutto a causa della necessità di dover rinegoziare tutti i contratti di vendita e di After Sales. La spina dorsale del settore sono le piccole e medie imprese, che devono investire molto negli standard prestabiliti, p.es. nell equipaggiamento tecnico dell officina o nella formazione del personale. La Comunicazione Automobili contiene condizioni quadro leali, che regolano lo squilibrio di potere tra le case automobilistiche e le numerose PMI. Il consumatore è il beneficiario della Comunicazione Automobili, almeno sino al 2015: egli può accedere a veicoli che costano meno e che vengono revisionati e riparati con un alto livello di qualità. Nel 2011 e 2012 le associazioni dei consumatori hanno ripetutamente sottolineato gli effetti positivi della Comunicazione Automobili. La Comunicazione Automobili contribuisce a garantire una certa indipendenza imprenditoriale a concessionarie e autofficine, rendendo possibile un ammortamento degli investimenti citati in precedenza. Tutto ciò si traduce in migliori condizioni concorrenziali, sia nel commercio che nel settore dell assistenza clienti. UPSA/AGVS 7

8 La Comunicazione Automobili è indispensabile per il settore svizzero dell automobile anche dopo il Numerosi stati membri dell UE condividono questa opinione e stanno per recepire il Regolamento sull esenzione dei gruppi dell UE nel loro diritto nazionale. La Comunicazione Automobili si è affermata soprattutto negli ultimi tre anni ed è urgentemente necessaria per la certezza del diritto nel settore svizzero dell automobile, soprattutto nella difficile situazione economica che stiamo vivendo oggi. Un abolizione della Comunicazione Automobili dopo il 2015 costituirebbe una minaccia per il mercato svizzero della concorrenza e si ripercuoterebbe negativamente non solo sulle piccole e medie imprese, ma anche sul consumatore. Una eventuale abolizione della Comunicazione Automobili causerebbe inoltre gravi ripercussioni sul sistema di formazione nazionale e sul mantenimento di posti di lavoro qualificati per giovani e meno giovani. UPSA/AGVS 8

9 Per ulteriori informazioni rivolgersi a: UPSA/AGVS Mittelstrasse 32, Casella Postrale 5232, CH-3001 Berna Tel. +41 (0) , Fax +41 (0)