Anno Scolastico 2013/2014 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Reggio Calabria Documento di Programmazione Didattica Classe III F

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Anno Scolastico 2013/2014 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Reggio Calabria Documento di Programmazione Didattica Classe III F"

Transcript

1 Anno Scolastico 2013/2014 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Reggio Calabria Documento di Programmazione Didattica Classe III F

2 Documento predisposto dal Consiglio di classe della III F per la programmazione didattico-educativa dell anno scolastico 2013/2014 Contenuto: Composizione del Consiglio di classe Presentazione della classe : situazione in ingresso Obiettivi trasversali Unità di apprendimento pluridisciplinare Strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi Materiali e strumenti didattici Utilizzo laboratori Verifiche e Valutazione Attività integrative: progetti didattici e formativi Strategie di recupero Rapporti con le famiglie Programmazioni disciplinari Reggio Cal. 29/10/ 2013 La Coordinatrice Prof. ssa Mariangela Labate Composizione del Consiglio di Classe Caterina Fortani Religione Mariangela Labate Italiano e Latino Lucio Ficara Matematica e Fisica Elisa Tripepi Inglese Clara Iannello Storia Domenica Mollica Filosofia Daniela Plaia Scienze Santina Bevacqua Disegno e Storia dell Arte Ernesta Puliatti Scienze motorie

3 Presentazione della classe: situazione in ingresso La classe è composta dai seguenti allievi: 1) Arillotta Sonia 2) Borrello Simona 3) Cardile Isabella 4) Condò Giuseppe 5) Crea Domenico 6) Kamel Mahmoud Hegazi Youssef 7) La Rocca Orazio 8) La Russa Viviana 9) Linguardo Deborah 10) Lofaro Cristina 11) Lugarà Valeria 12) Marino Aurora 13) Mazzù Filippo 14) Megale Rita 15) Praticò Francesco 16) Pugliese Angela 17) Scarlata Simone 18)Sclapari Caterina 19)Scopelliti Andrea 20)Scopelliti Danilo 21)Violante Antonino 22) Zampaglione Davide La III F è costituita da 22 elementi; è, quindi, una classe non molto numerosa nella quale sarà possibile svolgere un proficuo lavoro individualizzato. Molti allievi risiedono in quartieri periferici della città ed un cospicuo numero risulta essere pendolare. Il comportamento degli studenti è apparso sinora, nella maggior parte dei casi, sostanzialmente corretto: fin dai primi contatti, i ragazzi si sono mostrati per lo più intellettualmente vivaci, in grado di stimolare un dialogo formativo attivo e concreto. Tuttavia, qualche elemento della classe si è rivelato, invece, un po più immaturo rispetto ad altri e dimostra qualche difficoltà a concentrarsi; sarà, pertanto, necessario accompagnare passo dopo passo i ragazzi nell assumere un atteggiamento serio e responsabile.

4 Dal punto di vista didattico, è emersa una situazione differenziata, sia nell ambito delle competenze linguistiche che in quelle scientifiche: alcuni elementi hanno dimostrato di padroneggiare con destrezza i prerequisiti essenziali, tanto che un gruppo di studenti si è distinto per merito nel corso del precedente anno scolastico, sia nei risultati delle valutazioni quadrimestrali, sia in alcune competizioni; pertanto, sarà possibile effettuare con questi studenti un percorso di eccellenza. Altri hanno rivelato basi culturali piuttosto fragili ed un metodo di studio inadeguato, per cui avranno bisogno di essere seguiti con particolare attenzione. Sarà, dunque, compito degli insegnanti costruire su queste premesse un lavoro costruttivo, fondato sulla partecipazione degli alunni e finalizzato non solo all approfondimento culturale, ma anche all armoniosa formazione della loro personalità ed alla loro crescita morale ed umana.

5 Obiettivi trasversali Obiettivi comportamentali (Competenze chiave) Comunicare, collaborare e partecipare Imparare ad imparare Acquisire ed interpretare l informazione derivata dai linguaggi visivi Abituarsi al confronto ed all assunzione di responsabilità personali Acquisire competenze sociali e civiche Individuare collegamenti e relazioni Progettare Risolvere problemi Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all altro in contesti multiculturali Obiettivi cognitivi Area metodologica e logico-argomentativa Acquisire un metodo di studio efficace e responsabile che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali Saper interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa in vari contesti Produrre elaborati in forma scritta di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi Asse dei linguaggi Leggere, comprendere e interpretare testi scritti in italiano e latino di vario genere Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione del patrimonio artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali Asse matematico Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando varianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi

6 Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti d calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni scientifiche di tipo informatico Asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Asse storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra le epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Collocare l esperienza personale in una serie di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivi del proprio territorio

7 Unità di apprendimento pluridisciplinare Crisi dell età medievale e nascita dell homo novus IDENTIFICAZIONE Anno scolastico: Scuola: Liceo Scientifico L. da Vinci Classe: III F Insegnamenti coinvolti: Asse linguistico: Italiano, Latino, Arte, Inglese Asse storico-sociale: Storia Asse matematico: Matematica ARTICOLAZIONE Competenze - Acquisire consapevolezza della nuova visione del mondo dell età umanistica - Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali - Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali ed ai sistemi politici e giuridici - Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo - Leggere e analizzare per comprendere ed interpretare un testo latino - Saper condurre una ricerca di contenuti in lingua inglese - Saper decodificare il contenuto di testi anche di autore in lingua inglese inerenti alla tematica - Riflettere sull influenza della letteratura italiana su quella inglese tramite la lettura in parallelo di brani di autori italiani e inglesi e l individuazione dei temi comuni - Esporre in modo analitico o sintetico le conoscenze inerenti le espressioni artistiche studiate, la storia dell arte e la critica d arte - Contestualizzare, attraverso cenni di storia della matematica, la formulazione di questa tematica utilizzata dagli artisti dell epoca. Abilità - Individuare gli elementi di affinità/continuità e diversità/discontinuità fra civiltà diverse - Cogliere la nascita della cultura moderna nell ambito della nuova percezione del mondo dell Umanesimo - Rispondere in lingua straniera in forma scritta e orale a questionari - rielaborare le risposte in una sintesi unitaria ( sia

8 scritta che orale) - Individuare i punti di collegamento esistenti tra la letteratura inglese e la letteratura italiana dalla fine del medio evo fino all età elisabettiana - Definire il rapporto tra contesto storico-culturale, opera d arte, autore e genere letterario - Fornire una descrizione strutturata dell opera d arte con un utilizzo appropriato della terminologia specifica, saper collocare l opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità - Utilizzare riga e compasso per costruire il segmento medio proporzionale tra l intero segmento e la sua parte rimanente. Conoscenze - Conoscere le trasformazioni politiche nei principali stati italiani nel Quattrocento e nel Cinquecento (Storia) - Conoscere le caratteristiche della cultura umanistica diffusasi in Europa tra XV e XVI secolo (Storia) - Conoscere le principali testimonianze letterarie dei cultori delle humanae litterae (Italiano) - Conoscere le più antiche testimonianze della cultura dell humanitas (Latino) - Conoscere esempi relativi alla produzione letteraria degli autori inglesi del Quattrocento (Inglese) - Acquisire lessico e strutture utili ad un esposizione chiara dei contenuti specifici della tematica (Inglese) - Conoscere stili, correnti e singole personalità del campo artistico (Disegno e Storia dell Arte) - Conoscere i termini essenziali del lessico specifico dell arte. (Disegno e Storia dell Arte) - Conoscere l applicazione pratica della sezione aurea, nei contesti della pittura e dell architettura (Matematica) Contenuti: STORIA - La civiltà umanistico-rinascimentale. Le Accademie e le istituzioni culturali: il ruolo guida di Firenze - L evoluzione delle strutture statali in Italia fra il Medioevo e l età moderna e lo sviluppo delle città capitali. Firenze: dalla repubblica oligarchica alla Signoria dei Medici ITALIANO - La civiltà umanistico-rinascimentale e il primato dell uomo Pico della Mirandola, da De hominis dignitate : L uomo al centro del mondo. Poggio Bracciolini, Vita semplice e filosofia antica

9 - Edonismo e otium nella cultura umanistica. Lorenzo de Medici, dai Canti Carnascialeschi : Trionfo di Bacco e Arianna. A. Poliziano, dalle Rime, Ben venga maggio - La prosa scientifica: Leonardo da Vinci e lo studio della natura. Leonardo da Vinci, Il pittore e il poeta: l occhio finestra dell anima. - Valori cavallereschi e valori umanistici nell Orlando innamorato. M. Boiardo, dall Orlando innamorato : Proemio LATINO - Il Circolo degli Scipioni. Terenzio, il commediografo dell humanitas. Heautontimoroumenos vv Homo sum: nihil humani a me alienum puto ARTE -Caratteri generali del Rinascimento. Il primo Rinascimento fiorentino, caratteri generali; la prospettiva; le proporzioni. Filippo Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Sandro Botticelli. Il Rinascimento stagione delle certezze. Antonello da Messina, Bramante, Leonardo Da Vinci, Raffaello Sanzio, Michelangelo Buonarroti INGLESE-The shadow of death in English Renaissance poetry and drama. Reality and Imagination: Shakespeare and Ariosto. MATEMATICA - Le applicazioni nella scultura e nel disegno della sezione aurea di un segmento MEDIAZIONE DIDATTICA Metodologie e strumenti: - Lezione frontale - Lezione interattiva - Proiezione video e materiale multimediale - Ricerche on line - Viaggio di istruzione a Firenze CONTROLLO e DOCUMENTAZIONE Modalità di verifica: - Lavori di ricerca, verifiche orali ed eventuale prova strutturata

10 Strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi Per arricchire e rendere più proficua l offerta formativa verranno utilizzate le metodologie che di volta in volta saranno ritenute più idonee, volte all'acquisizione di un metodo di lavoro impostato su un criterio di assimilazione e di rielaborazione critica e personale delle proposte culturali. Nella scelta delle strategie metodologiche e didattiche, si terrà conto del differenziale apprenditivo degli alunni, si cercherà di incidere sulla sfera motivazionale, in modo da promuovere l amore per la conoscenza, l attitudine ad acquisire una mentalità dialogica, tollerante, aperta al confronto democratico, rispettosa delle opinioni altrui e capace di assumere stili di vita coerenti con i valori della convivenza civile. Ci si avvarrà, dunque, di lezioni frontali ed interattive, di discussioni dialogiche guidate, di formulazione di mappe concettuali, di analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi, di esercitazioni attuate attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove strutturate e semistrutturate. Nell ambito dell insegnamento di Italiano, sarà proposto un percorso secondo la metologia CLIL, relativo ad aspetti di civiltà medievale, in continuità con il percorso già intrapreso al biennio nell ambito della Storia e della Geografia. Materiali e strumenti didattici Utilizzo laboratori Sarà valorizzata il più possibile la didattica laboratoriale: gli studenti usufruiranno di frequente dei Laboratori (Matematica: due volte al mese, Fisica e di Scienze una volta al mese). Anche nelle materie umanistiche sarà previsto l uso di strumenti multimediali per ottenere una didattica il più possibile interattiva e accattivante per gli studenti. Per approfondire le proposte culturali e suscitare l interesse degli allievi anche verso i problemi del mondo contemporaneo, verranno utilizzati, oltre ai libri di testo, la lettura e la discussione settimanale di alcuni quotidiani e libri della Biblioteca scolastica.

11 Verifiche e valutazione Le verifiche saranno frequenti ed avverranno in itinere, per accertare il possesso di segmenti modulari, o alla fine di un percorso modulare, secondo le seguenti modalità: Prove scritte diversificate che mirino a verificare conoscenze, competenze, abilità: produzione di testi di vario tipo; traduzione di testi latini con o senza questionario; test a risposta chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti a risposta breve e stesura di brevi relazioni per verificare la capacità di contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semistrutturate per verificare abilità operative e capacità logico-deduttive. Saranno effettuate almeno due prove a quadrimestre. Gli elaborati saranno consegnati alla classe e discussi con gli studenti. Prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio, di argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie e differenze. Le prove orali saranno frequenti e la valutazione sarà immediatamente comunicata allo studente, affinchè possa essere pienamente consapevole del suo iter formativo. La valutazione non si baserà su un controllo formale delle sole abilità di applicazione o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi, ma dovrà vertere in modo equilibrato su tutte le tematiche affrontate e tenere conto degli obiettivi esplicitati nel presente documento di programmazione. La valutazione in itinere permetterà di ottenere precise indicazioni su eventuali modifiche da apportare alla stessa programmazione. La valutazione sarà effettuata non solo in base agli obiettivi raggiunti, ma anche in base all impegno, alla frequenza, alla partecipazione, all attenzione ed alla situazione di partenza. L autovalutazione potrà rappresentare un momento stimolante e costruttivo per la formazione degli allievi, uno strumento di conferma o di revisione dell intera attività per i docenti. Per quel che concerne la valutazione specifica della capacità, comune a tutte le discipline, di codificare e di decodificare un messaggio complesso, specie se scritto, gli aspetti da valutare saranno: la comprensione più o meno profonda dell argomento da affrontare e la capacità di penetrarvi con acume critico e con impostazione originale; l abilità di trattarlo con esattezza, con chiarezza, con ampiezza e con informazione adeguata;

12 la cura della coerenza linguistica e argomentativa e la logicità delle informazioni; la competenza ortografica e lessicale, morfologico-sintattica; l abilità nell individuare percorsi logici e coerenti per risolvere classi di problemi; la coerenza e l organicità di pensiero; la capacità di espressione personale Un uso corretto della lingua italiana anche nella sua funzione di metalinguaggio; un uso consapevole della lingua straniera, dei linguaggi specifici e delle tecniche proprie delle diverse discipline. DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA Per quanto riguarda le norme relative alla scansione delle verifiche, i criteri di valutazione del comportamento e degli apprendimenti, i criteri di promovibilità e non promovibilità ed i criteri di sospensione del giudizio, si assumono le delibere del Collegio dei Docenti del 21/10/2013. La scala di valutazione sarà in decimi nelle prove orali e scritte e saranno utilizzate le griglie di valutazione elaborate nell ambito dei Dipartimenti. Per quanto riguarda i livelli di apprendimento relativi alle competenze acquisite, si fa riferimento alle programmazioni per assi culturali. Il Consiglio di Classe ha individuato come criterio di sufficienza (standard minimo) il sostanziale conseguimento delle conoscenze, capacità e competenze previste dalle programmazioni di assi culturali, successivamente declinato nelle specificità disciplinari in seno alle programmazioni di dipartimento e, di conseguenza, acquisito nelle programmazioni disciplinari individuali. Le valutazioni scritte ed orali saranno condivise con le famiglie attraverso l inserimento dei voti sul registro on line. Attività integrative: progetti didattici e formativi Alcuni studenti parteciperanno alle sperimentazioni attuate dall istituto: - n. 2 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Biomedicina (Crea Domenico, Sclapari Caterina); - n. 2 studenti hanno aderito alla sperimentazione in Astrofisica (Lofaro Cristina, Megale Rita) La classe, inoltre, parteciperà a tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali che saranno ritenute dal Consiglio di Classe valide e

13 didatticamente efficaci, sia a quelle previste dal POF, sia a quelle offerte dal territorio: visite guidate, conferenze, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, incontri con esperti o con personalità di particolare rilievo, attività programmate nell ambito dell autonomia, partecipazione alle iniziative svolte nei vari laboratori dell Istituto o altro. In particolare, si ritiene opportuna la partecipazione alle seguenti iniziative: 1. Il quotidiano in classe 2. Libro al Centro in collaborazione con l'uciim 3. Incontro con l autore (Rhegium Julii) 4. Festival della Filosofia 5. Progetto CLIL 6. Giochi matematici dell Università Bocconi 7. Progetto PET 8. Progetto MUN 9. Palketto Stage: teatro in lingua inglese 10. Stage di lingua inglese 11. Educazione alla salute 12. Giochi sportivi studenteschi Si ritiene proficuo per la maturazione e la crescita umana e culturale degli allievi, proporre un viaggio di istruzione a Firenze:

14 Strategie di recupero Per gli allievi in lieve difficoltà, l'attività di recupero sarà svolta in classe, nelle ore curriculari. Periodicamente si potrà proporre il tutoraggio tra pari, ovvero delle esercitazioni collettive da svolgere in gruppi strutturati in modo tale che alcuni studenti tutor possano guidare quelli con maggiori difficoltà. Per coloro che invece presentano gravi lacune, l'attività di recupero sarà svolta nelle ore pomeridiane, secondo le modalità predisposte dalla scuola (sportello didattico, sportello on line, corsi IDEI, corsi PON). Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie saranno frequenti e improntanti alla massima trasparenza e collaborazione. I genitori potranno incontrare i docenti secondo le modalità previste dall Istituto e saranno tenuti al corrente dell andamento scolastico degli studenti attraverso il registro on line. Eventuali cali nel rendimento scolastico degli studenti saranno tempestivamente comunicati alle famiglie, in modo che si crei una sinergia scuola-famiglia e si riesca a sollecitare gli allievi ad un impegno più costante e proficuo. Si allegano alla presente le programmazioni disciplinari dei singoli docenti. La Coordinatrice prof.ssa Mariangela Labate

15 FIRME DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Caterina Fortani Mariangela Labate Lucio Ficara Elisa Tripepi Clara Iannello Domenica Mollica Daniela Plaia Santina Bevacqua Ernesta Puliatti Religione Italiano e Latino Matematica e Fisica Inglese Storia Filosofia Scienze Disegno e Storia dell Arte Scienze motorie La Coordinatrice Prof.ssa Mariangela Labate

16 Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, Reggio Calabria Anno scolastico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: ITALIANO Classe III sez. F Docente: prof.ssa Mariangela Labate

17 PREMESSA Nell elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135, secondo l Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell ottica dell inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, gli standard minimi, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scolastico

18 Modulo di raccordo Alle origini dell immaginario europeo: dall universo cavalleresco all invenzione dell amor cortese TEMPI: SETTEMBRE COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Riconoscere i modelli dell immaginario collettivo dell epoca presa in esame. Individuare gli elementi di continuità e di distacco tra la produzione letteraria francese e le prime opere della letteratura italiana. Cogliere le peculiarità tematiche e retorico-stilistiche dei generi letterari delle origini: lirica, romanzo cortese-cavalleresco, trattati, novelle. Cogliere nei testi comico-parodici gli elementi di rottura rispetto alla tradizione e metterli in relazione con il contesto storico, sociale e culturale. Conoscere i tratti salienti della mentalità medievale. Conoscere le diverse modalità di rappresentazione del sentimento religioso e dell amore nella produzione letteraria del tempo. U.D. 1 L immaginario medievale e il codice cortese-cavalleresco (raccordo con i contenuti dell anno precedente: chanson de geste, romanzo cortese cavalleresco, lirica provenzale) U.D. 2 L età comunale in Italia: sentimento religioso, amore e passione civile (raccordo con i contenuti dell anno precedente: poesia religiosa, scuola poetica siciliana, rimatori toscani di transizione, tradizione comicoparodica) Realtà e trascendenza: le contraddizioni dell uomo medievale TEMPI: OTTOBRE - NOVEMBRE COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Confrontare testi appartenenti allo stesso genere letterario individuando analogie e Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario di appartenenza. Conoscere le caratteristiche del genere lirico e le diverse modalità di rappresentazione U.D. 1 Lo Stilnovismo e il conflitto amore-religione Testi:

19 differenze. dell amore nelle liriche stilnovistiche. G. Guinizzelli, dal Canzoniere : Al cor gentil rempaira sempre amore; Io voglio del ver la mia donna laudare Attualizzare le tematiche letterarie alla luce dei fenomeni della contemporaneità. Cogliere le contraddizioni dell uomo medievale tra ricerca della perfezione interiore e attrazione per le passioni terrene. Conoscere il progetto culturale, il pensiero politico e la poetica di Dante dalla Vita nova alla Commedia. G. Cavalcanti, dalle Liriche : Chi è questa che ven ch ogni om la mira; Tu m hai sì piena di dolor la mente Voi che per li occhi mi passaste il core Comprendere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate e i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo, acquisendo alcuni termini specifici del linguaggio letterario. Definire le peculiarità tematiche e stilistiche di ciascun autore, distinguendo gli elementi tradizionali da quelli innovativi. Conoscere la vita di Petrarca e la produzione letteraria in lingua latina. U.D. 2 Dante Alighieri e la conciliazione tra umano e divino Testi: Dalla Vita nuova : cap. I, cap. II, cap. III, cap. IV, cap. XXVI (Tanto gentile e tanto onesta pare) Dal Convivio: I quattro sensi delle scritture (II, 1) Dal De vulgari eloquentia: Il volgare italiano illustre I, XVII Dal De Monarchia: Felicità terrena e felicità celeste (libro III, cap. XV) U.D. 3 Petrarca sospeso tra cielo e terra Testi: Da Familiares IV 1, L ascesa al monte Ventoso;

20 Dal Secretum, L amore per Laura Collegamento intertestuale: L Itinerarium mentis in Deum - Dante Alighieri La Divina Commedia : presentazione dell opera e struttura dell universo dantesco. Inferno, Canti I, II, III Il relativismo problematico nel Trecento: la crisi dell auctoritas TEMPI: DICEMBRE - GENNAIO Approfondimento didattico: Lettura del roma di P. Mastrocola, 'Più lontana della luna' Visione del film Il nome della rosa COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Riconoscere gli aspetti innovativi dell opera di Petrarca rispetto alla produzione precedente o coeva e punti di contatto con quella successiva. Acquisire consapevolezza della nuova visione del mondo alla luce dei mutamenti storico-sociali Cogliere il progressivo passaggio da una visione unitaria del reale alla molteplicità labirintica dell humanitas. Interpretare la manifestazione del senso terreno e attivo della vita nel Decameron di Boccaccio Conoscere struttura, contenuti e temi del Canzoniere Conoscere la vita, l ideologia e la produzione letteraria di Boccaccio. U.D. 1 Amore, caducità e natura nel Canzoniere di Petrarca Testi (dal Canzoniere ): Voi ch ascoltate in rime sparse il suono; Movesi vecchierel canuto e bianco Solo e pensoso i più deserti campi Erano i capei d oro a l aura sparsi Chiare, fresche e dolci acque La vita fugge e non s arresta un ora U.D. 2 Fortuna, natura e ingegno

21 Acquisire alcuni termini specifici del linguaggio letterario e dimostrare consapevolezza dell evoluzione del loro significato. Saper definire le peculiarità tematiche e stilistiche di ciascun autore, distinguendo gli elementi tradizionali da quelli innovativi. Conoscere i modelli letterari della novellistica e della letteratura di viaggio. nel Decameron di Boccaccio Testi (dal Decameron ) Ser Ciappelletto, Andreuccio da Perugia, Lisabetta da Messina, Federigo degli Alberighi. U.D. 3 Non solo Boccaccio : altri esempi di prosa tra 200 e 300 Testi: passi scelti dal Novellino e dal Milione di Marco Polo. Collegamento intertestuale: Amore e passione civile in Dante - Dante Alighieri Inferno, Canti V, VI, X Approfondimento didattico: L. Pirandello, Novelle C. Mc Carthy, La strada Approfondimento CLIL: Walking in Middle Ages L homo faber al centro del cosmo TEMPI: FEBBRAIO - MARZO COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Riconoscere i modelli dell immaginario collettivo dell epoca presa in esame, Riconoscere, attraverso la lettura diretta dei testi più rappresentativi, il profondo Conoscere il contesto storico, sociale e culturale del 400 e del 500 e la questione della U.D. 1 La civiltà umanisticorinascimentale e il primato dell uomo

22 individuando le relazioni esistenti tra cultura, istituzioni e scelte espressive. Individuare le peculiarità dei generi letterari attraverso la lettura diretta di testi di varia tipologia. rinnovamento ideologico e culturale dell Umanesimo- Rinascimento. Delineare gli aspetti essenziali della nuova visione antropocentrica e la loro ricaduta in ambito letterario. lingua. Conoscere la visione del mondo dell Umanesimo dal modello antropocentrico alla rinascita degli studia humanitatis. Testi: Pico della Mirandola, da De hominis dignitate : L uomo al centro del mondo Poggio Bracciolini, Vita semplice e filosofia antica U.D. 2 Edonismo e otium nella cultura umanistica Testi: Lorenzo de Medici, dai Canti Carnascialeschi : Trionfo di Bacco e Arianna A. Poliziano, dalle Rime, Ben venga maggio Riconoscere l interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Cogliere la sintesi del genio di Leonardo tra letteratura, arte e scienza Conoscere il contributo originale di Leonardo alla formazione del pensiero scientifico U.D. 3 La prosa scientifica: Leonardo da Vinci e lo studio della natura Leonardo da Vinci, Il pittore e il poeta: l occhio finestra dell anima Collegamento intertestuale: La dignità dell uomo e i limiti della ragione - Dante Alighieri Inferno, Canti XIII, XXVI Approfondimento didattico: P. Levi, Se questo è un uomo

23 Il mito del cavaliere e gli itinerari del meraviglioso tra Quattrocento e Cinquecento TEMPI: APRILE - MAGGIO COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Avere consapevolezza delle connessioni tra i fenomeni letterari, il mondo dell'autore e le coordinate storico-culturali che li intersecano e li condizionano. Leggere in prospettiva diacronica il mito del cavaliere e il rapporto tra realtà e finzione nel poema cavalleresco. Conoscere le caratteristiche e la parabola evolutiva del poema cavalleresco. U.D. 1 Valori cavallereschi e valori umanistici nell Orlando innamorato Testi: M. Boiardo, dall Orlando innamorato : Proemio Interpretare autonomamente testi di vario genere effettuando collegamenti intertestuali e approfondimenti personali. Cogliere la modernità della produzione letteraria e della Weltanschaung di Ariosto e di Tasso e la loro ricaduta nella produzione letteraria delle epoche successive. Saper risalire, attraverso una lettura diretta del testo, alla poetica e all ideologia dell autore. Individuare il bifrontismo spirituale di Tasso tra tardo Rinascimento e Controriforma. Conoscere gli elementi innovativi della visione del mondo di Ariosto tra ironia e leggerezza. Conoscere il dissidio interiore di Tasso tra istanze edonistiche e dettami controriformistici. U.D. 2 Ludovico Ariosto e il labirinto del desiderio Testi Dalle Satire, passi scelti dall Orlando furioso : Proemio; La fuga di Angelica (canto I); Il castello incantato (canto XII); La follia di Orlando (canto XXIII); Astolfo sulla luna (canto XXXIV) U.D. 3 Torquato Tasso e l epos della crisi Testi Dall Aminta : S ei piace, ei lice (Atto I, scena II) dalla Gerusalemme Liberata : Proemio; Fuga e risveglio di Erminia (canti VI e VII); Il combattimento di Tancredi e Clorinda (canto XII)

24 Collegamento intertestuale: Il rovesciamento del meraviglioso nella deformazione tragica dell uomo - Dante Alighieri Inferno, Canto XXXIII Approfondimento didattico: I. Calvino, Il castello dei destini incrociati Laboratorio di scrittura TEMPI: IN ITINERE COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Saper comprendere e decodificare un testo, letterario e non, contestualizzandolo in un quadro di confronti e di Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all Esame di Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici. Conoscere i nuclei teorici essenziali per l analisi di un testo in prosa. Conoscere le peculiarità Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell Esame di Stato. Analisi di un testo letterario e non letterario Saggio breve Articolo di

25 relazioni storico-letterarie Produrre testi formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate e relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l Esame di Stato Stato Usare con consapevolezza il patrimonio lessicale e padroneggiare correttamente la sintassi strutturali delle varie tipologie di scrittura e le loro fasi di elaborazione. giornale Recensione PROGETTO CLIL: WALKING IN MIDDLE AGES OBIETTIVI: MIGLIORARE LA COMPETENZA IN LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO I CONTENUTI DISCIPLINARI EDUCARE AD UN APPROCCIO MULTICULTURALE DEL SAPERE STIMOLARE AD UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI ATTRAVERSO L USO DELLA LINGUA STRANIERA SVILUPPARE ABILITÀ COGNITIVE TRASVERSALI PROMUOVERE LA MOTIVAZIONE NEGLI STUDENTI CONTENUTI: THE MIDDLE AGES: EDUCATION, EVERYDAY LIFE, MUSIC, FOOD, HEATH, LITERATURE FOCUS: THE BLACK DEATH IN 1348 STRUMENTI: FOTOCOPIE E MATERIALE MULTIMEDIALE PROIEZIONE VIDEO

26 METODOLOGIA - STRATEGIE DIDATTICHE - STRUMENTI Per rendere gli studenti protagonisti del loro processo di apprendimento e per creare un clima positivo e costruttivo all interno della classe, si espliciteranno agli alunni le finalità e gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di apprendimento previsti per il corrente anno e saranno privilegiate metodologie di tipo induttivo e comunicativo. Lezione frontale e partecipata (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l argomento, con sollecitazione di domande ed interventi degli alunni) Lezione circolare (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo. Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche, mediante la lettura diretta dei testi più rappresentativi di ogni genere letterario affrontato. Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo. Svolgimento in classe di parafrasi e di analisi di testi in prosa ed in poesia per il consolidamento di un metodo di studio corretto e per l acquisizione di competenze di problem solving (impostazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di soluzioni e di ipotesi interpretative). Brain-storming, lavoro di gruppo e attività di role-playing. Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze. Metodologia CLIL (lingua inglese) Per quel che riguarda l'educazione alla produzione scritta, si cureranno gli esercizi di composizione che saranno di vario tipo per abituare gli allievi alle diverse tipologie d esame, gli esercizi di analisi di un testo in prosa finalizzati all individuazione dei principali elementi narratologici, mediante l approccio diretto ai testi, gli esercizi di parafrasi, che permettono di potenziare le capacità di comprensione denotativa di un testo, gli esercizi di analisi di un testo poetico finalizzati ad acquisire la capacità di leggere e interpretare il piano connotativo e simbolico di una lirica, mediante l approccio diretto ai diversi generi letterari. Lo svolgimento dei programmi procederà in maniera piana, in modo da consentire a tutti gli alunni di prendere parte al dialogo educativo, e mirerà ad evidenziare i contenuti essenziali della disciplina, senza trascurare l approfondimento di aspetti significativi, ed a stimolare ed assecondare interessi ed attitudini. All interno dei curricoli saranno privilegiate tematiche trasversali e pluridisciplinari con riferimenti costanti all attualità.

27 MEZZI E STRUMENTI Sussidi audiovisivi ed informatici Libro di testo e dizionario Schemi e mappe concettuali Letture di approfondimento e stampa quotidiana e/o specializzata VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, costituirà un momento importante per orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo di studio più adatto alle sue capacità e rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto. In modo particolare, l attività didattica sarà sottoposta a sistematici e costanti momenti di verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati. La valutazione sarà: diagnostica, per l accertamento dei prerequisiti; formativa, finalizzata a mettere in atto in itinere eventuali interventi di adeguamento (recupero, cambiamento di metodologia, riadattamento degli obiettivi, semplificazione dei contenuti); sommativa, a conclusione dell iter didattico. Per quanto concerne il numero e le tipologie delle prove di verifica e i criteri di valutazione si rimanda alla Programmazione del Dipartimento di Lettere. DOCENTE

28 PROGETTO CLIL: WALKING IN MIDDLE AGES OBIETTIVI: MIGLIORARE LA COMPETENZA IN LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO I CONTENUTI DISCIPLINARI EDUCARE AD UN APPROCCIO MULTICULTURALE DEL SAPERE STIMOLARE AD UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI ATTRAVERSO L USO DELLA LINGUA STRANIERA SVILUPPARE ABILITÀ COGNITIVE TRASVERSALI PROMUOVERE LA MOTIVAZIONE NEGLI STUDENTI CONTENUTI: THE MIDDLE AGES: EDUCATION, EVERYDAY LIFE, MUSIC, FOOD, HEATH, LITERATURE FOCUS: THE BLACK DEATH IN 1348 STRUMENTI: FOTOCOPIE E MATERIALE MULTIMEDIALE PROIEZIONE VIDEO

29 Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci, Reggio Calabria Anno scolastico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia: LATINO Classe III sez. F Docente: prof.ssa Mariangela Labate

30 Premessa Nell elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135, secondo l Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell ottica dell inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, gli standard minimi, verifiche e criteri di valutazione si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scolastico

31 Modello greco e mondo latino nell età arcaica TEMPI: OTTOBRE - NOVEMBRE COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Cogliere l originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Cogliere la lenta evoluzione di idee ed esperienze del mondo romano tra tradizione e innovazione Individuare le tappe del processo di contaminazione, assimilazione e mediazione culturali tra mondo greco e civiltà romana Conoscere i momenti significativi della storia di Roma e le testimonianze culturali dell età arcaica Conoscere le prime forme letterarie del mondo latino, i tempi e le modalità di penetrazione della cultura greca a Roma U.D. 1 L età delle origini: eventi, forme, modalità di un percorso di conquista, convivenza e assimilazione. Letture critiche relative alla tradizione, alla religione e alla civitas. U.D. 2 La cultura romana tra oralità e scrittura: la fase preletteraria. Il processo di ellenizzazione tra rifiuto e imitazione. Testi: i primi documenti scritti Letture di approfondimento relative al mos maiorum e al rapporto tra mondo latino e mondo greco Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base, le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Ricostruire i rapporti tra epica latina e modello greco attraverso il nesso testoautore-contesto Conoscere i caratteri del genere epico, i suoi rapporti col mondo greco e lo sviluppo a Roma dell epica storicocelebrativa U.D. 3 L epica: canto dei valori nazionali. Livio Andronico: un magnogreco diventa poeta romano. Nevio: l innesto nell epica dello spirito romano. Ennio: primo poeta nazionale Letture di approfondimento e passi in traduzione.

32 Il relativismo problematico e i molteplici volti dell humanitas nella produzione teatrale latina TEMPI: DICEMBRE - GENNAIO COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Cogliere l originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Cogliere analogie e differenze tra autori latini e modelli greci nel contesto storico-culturale di appartenenza Conoscere lo sviluppo storico del teatro latino e i caratteri distintivi nei suoi diversi generi U.D. 1 Il teatro latino arcaico e i suoi rapporti con il teatro greco. Letture di approfondimento sull origine e sulla struttura del teatro antico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Collocare il teatro plautino nell ambito del teatro antico e in rapporto alla cultura del tempo Individuare, attraverso l approccio ai testi, il nuovo modello di humanitas e il filellenismo in Terenzio Conoscere i caratteri originali del teatro plautino a livello contenutistico e formale Conoscere i valori di cui il teatro di Terenzio si fa portavoce U.D. 2 Plauto e la deformazione comica della realtà Testi: Plauto, Pseudolus Amphitruo 277 sgg. Approfondimenti didattici: Il metateatro L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d autore Il doppio nella modernità: L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal U.D. 3 Terenzio, il commediografo dell humanitas Testi: Terenzio, Heautontimoroumenos vv Passi scelti in traduzione

33 Tra otium e negotium : l affermazione del soggettivismo e la centralità dell uomo TEMPI: FEBBRAIO - MARZO COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Cogliere l originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Individuare l originalità della satira romana e la sua novità in rapporto alla tradizione culturale greca Conoscere le prime manifestazioni della satira a Roma U.D. 1 Satura tota nostra est: genesi, forma e struttura del genere satirico. Lucilio Letture critiche e testi in traduzione Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Cogliere le ricadute sul piano letterario dei cambiamenti sociali e politici del tempo Conoscere le coordinate storico-culturali dell età cesariane e i caratteri e le forme del genere lirico U.D. 2 Caratteri dell età cesariana. Ars et doctrina nella poesia neoterica. Letture critiche e testi in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Individuare l evoluzione della concezione dell amore come espressione di una diversa visione del mondo e dell uomo nel suo carattere relazionale Conoscere le caratteristiche formali, strutturali e contenutistiche del Liber catulliano U.D. 3 Il mondo dei sentimenti e degli affetti nella lirica di Catullo Testi: Catullo, Liber 3, 5, 8, 51, 72, 85, 101, 109

34 Mores et gentes nell età di Cesare TEMPI: APRILE - MAGGIO COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Cogliere l originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Cogliere la progressiva acquisizione dei modelli greci e la laicizzazione della tradizione storiografica Conoscere le modalità di espressione e rielaborazione del fatto storico e le finalità moralistiche e didascaliche del genere storiografico U.D. 1 La storiografia: un genere nato dal clima politico Letture di approfondimento Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Cogliere, attraverso la lettura dei testi, il rapporto tra letteratura ed esperienza diretta Conoscere l intento dell autore e l attendibilità storica dei Commentarii U.D. 2 Etnografia e imperialismo nei Commentarii di Cesare Testi: Cesare, De Bello Gallico I 1, VI 21-22, 24; VII 69, De Bello Civili, I 1, III Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Attingere al patrimonio Evidenziare il nesso esistente tra la patina arcaizzante e il vagheggiamento del mos maiorum Individuare gli elementi Conoscere la funzione della storiografia e il ruolo dello storico secondo Sallustio Conoscere le motivazioni, gli U.D. 3 Sallustio, homo novus e storico moralista Testi: Sallustio, De coniuratione Catilinae I, V, XIV, XV, XXV, LX, LXI Bellum Iugurthinum, V, CXIV U.D.4 Lucrezio, la forza della ragione

35 culturale del mondo classico innovativi della poetica e obiettivi e le peculiarità di una Testi: Lucrezio, De rerum natura I 1- mediante la lettura e l interpretazione di testi dell opera lucreziana scelta controcorrente 43; III ; V letterari in lingua e in traduzione

36 Laboratorio di lettura e traduzione TEMPI: IN ITINERE COMPETENZE CAPACITA /ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI Leggere, decodificare e tradurre un testo latino in forma corretta, fluida e appropriata Individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici presenti nel testo Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche della lingua latina Riepilogo della sintassi dei casi. Elementi della sintassi del verbo e del periodo Leggere con naturalezza i principali versi della metrica latina Effettuare la scansione metrica dei versi Conoscere le nozioni fondamentali di prosodia e metrica latina Esametro e distico elegiaco Metri catulliani

37 METODOLOGIA - STRATEGIE DIDATTICHE - STRUMENTI Per rendere gli studenti protagonisti del loro processo di apprendimento e per creare un clima positivo e costruttivo all interno della classe, si espliciteranno agli alunni le finalità e gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di apprendimento previsti per il corrente anno e saranno privilegiate metodologie di tipo induttivo e comunicativo. Lezione frontale e partecipata (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l argomento, con sollecitazione di domande ed interventi degli alunni) Lezione circolare (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo. Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche, mediante la lettura diretta dei testi più rappresentativi di ogni genere letterario affrontato. Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo. Svolgimento in classe di traduzioni per il consolidamento di un metodo di studio corretto e per l acquisizione di competenze di problem solving (impostazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di soluzioni e di ipotesi interpretative). Brain-storming, lavoro di gruppo e attività di role-playing. Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze. Per quel che riguarda l'educazione alla produzione scritta, sarà effettuato in itinere un vero e proprio laboratorio di traduzione, finalizzato a potenziare le abilità di decodificazione di un testo, anche con l ausilio di supporti multimediali. Nell ambito dello studio della letteratura sarà dato ampio spazio alla lettura di brani antologici e saranno colte tutte le occasioni per effettuare raffronti e collegamenti con la letteratura greca, allo scopo di avere un quadro culturale più ampio e di comprendere meglio lo sviluppo delle forme letterarie latine, nonché l influsso dell intero mondo classico sulla nostra civiltà. I testi letterari con cui gli allievi si confronteranno direttamente saranno letti, tradotti, analizzati e contestualizzati. Lo svolgimento dei programmi procederà in maniera piana, in modo da consentire a tutti gli alunni di prendere parte al dialogo educativo, e mirerà ad evidenziare i contenuti essenziali della disciplina, senza trascurare l approfondimento di aspetti significativi, ed a stimolare ed assecondare interessi ed attitudini. All interno dei curricoli saranno privilegiate tematiche trasversali e pluridisciplinari con riferimenti costanti all attualità.

38 MEZZI E STRUMENTI Sussidi audiovisivi ed informatici Libro di testo e dizionario Schemi e mappe concettuali Letture di approfondimento e stampa quotidiana e/o specializzata. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, costituirà un momento importante per orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo di studio più adatto alle sue capacità e rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto. In modo particolare, l attività didattica sarà sottoposta a sistematici e costanti momenti di verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati. La valutazione sarà: diagnostica, per l accertamento dei prerequisiti; formativa, finalizzata a mettere in atto in itinere eventuali interventi di adeguamento (recupero, cambiamento di metodologia, riadattamento degli obiettivi, semplificazione dei contenuti); sommativa, a conclusione dell iter didattico. Per quanto concerne il numero e le tipologie delle prove di verifica e i criteri di valutazione si rimanda alla Programmazione del Dipartimento di Lettere. DOCENTE

39 LICEO CIENTIFICO LEONARDO DA VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI MATEMATICA a.s. 2013/2014 CLASSE 3^ F FINALITA L'insegnamento della matematica tende a promuovere: Favo i e l ac uisizio e di co osce ze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; Pote zia e l attitudi e a iesa i a e c itica e te e a siste a e logica e te le co osce ze via via acquisite; Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. OBIETTIVI EDUCATIVI Partecipazione attiva durante le lezioni. Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni. Rispetto delle regole della convivenza scolastica. Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco. Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri). Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico. OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO) 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi 4. A alizza e dati e i te p eta li sviluppa do deduzio i e agio a e ti sugli stessi, a che co l ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico Riepilogo dei moduli Num. Titolo Tempo 1 Insiemi numerici e strutture Settembre- Ottobre 2 Il metodo delle coordinate Novembre 3 Relazioni e funzioni - Trigonometria Novembre - Dicembre 4 Geometria analitica Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. GUALA. CORSO Ragionieri

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. GUALA. CORSO Ragionieri ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE E. GUALA CORSO Ragionieri PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE 3^ SEZIONE T Professore: Curletto Valeria Ore settimanali: 4 Finalità: Lo studio

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 3AS Indirizzo di studio Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Silvia Carminati

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE IV SEZIONE A DISCIPLINA: Lingua e Cultura Latina DOCENTE:

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri

Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri Istituto d Istruzione Superiore Liceo Classico e Liceo Scientifico V. Julia - Acri PROGETTAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE III SEZIONE A DISCIPLINA: Lingua e Letteratura Italiana DOCENTE:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE

LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LICEO CLASSICO ORDINAMENTALE LETTERE AL GINNASIO Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza adeguata

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base

ASSI CULTURALI: (testo ministeriale): competenze specifiche di base 1.1. COMPETENZE GENERALI in ITALIANO ( BIENNIO) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (provenienti dalle indicazioni europee) COMPETENZE GENERALI APPLICATE ALLE CONOSCENZE DISCIPLINARI ASSI CULTURALI: (testo

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

PROGETTO CLASSE QUARTE

PROGETTO CLASSE QUARTE PROGETTO CLASSE QUARTE PROFESSIONALE- TURISTICO A.S. 2010/11 ELENCO UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. Titolo Periodo 1 Viaggi e Viaggiatori d Europa Primo Trimestre 2 Viaggiare in Europa con una nuova sensibilità

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici

A PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE

Dettagli

LICEO STATALE G. GUACCI

LICEO STATALE G. GUACCI LICEO STATALE G. GUACCI BENEVENTO Programmazione Didattica Modulare di Lingua e Letteratura Italiana Classe III sezione B Ind. Scienze Applicate Anno scolastico 2015 2016 Presentazione della classe: La

Dettagli

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015 / 2016

INDIRIZZO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015 / 2016 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE UDA N 4 Tecniche di Confezione nell abbigliamento UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016 TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- A.S. 2015/2016 TITOLO: INTERPRETAZIONE DI UNA RICETTA OPTOMETRICA COD. n 2 Destinatari CL 2^ Indirizzo OTTICO

Dettagli

UU. D. A. Classe 3^ A.S.2014/15

UU. D. A. Classe 3^ A.S.2014/15 PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE ITALIANO - Anno Scolastico 2014 2015 CLASSE 3^ Conoscenze Lingua Radici storiche ed evoluzione della lingua italiana dal Medioevo al sec. XVII Lingua letteraria e linguaggi della

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

Unità di Apprendimento

Unità di Apprendimento Unità di Apprendimento Denominazione: Suspense a Sampierdarena. Un percorso tra le vie del nostro misconosciuto quartiere Compito-Prodotto: Elaborati scritti su traccia guidata di un racconto giallo, accomunati

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Giovanni Cena PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SEZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Giovanni Cena PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SEZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Giovanni Cena PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SEZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE GIULIANA PESCA

Dettagli

Dipartimento di Lettere (Coordinatore: prof. Maria Elisa Tessarin)

Dipartimento di Lettere (Coordinatore: prof. Maria Elisa Tessarin) Dipartimento di Lettere (Coordinatore: prof. Maria Elisa Tessarin) PROGRAMMAZIONE GENERALE DI ITALIANO PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO 1 biennio, 2 biennio, 5 anno. Conoscenze disciplinari Conoscere le strutture

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI Monte ore annuo 132 66 MODULO DI RACCORDO MODULO DI RACCORDO Il testo poetico: introduzione Il tramonto della Repubblica OBIETTIVI OBIETTIVI Gli obiettivi

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015. DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI

ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015. DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015 DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI Composizione I Dipartimenti sono composti dai docenti, raggruppati per aree disciplinari e/o per

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO STORIA X MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA DOCENTE

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: Geografia CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

POF 2013-2014 - COMPETENZE

POF 2013-2014 - COMPETENZE POF 2013-2014 - COMPETENZE Seguendo le indicazioni della normativa, La Scuola anche per il SECONDO BIENNIO riconosce l importanza dei quattro assi culturali sulla base dei quali gestire la formulazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALESSANDRO ANTONELLI TORINO PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 Tenendo conto dei programmi ministeriali, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia Classe 2 a Tecnico dei Servizi Commerciali Sez. B Situazione iniziale della classe La classe poco

Dettagli

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI

PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che

Dettagli

Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, ed. Bruno Mondadori, voll. 1 e 2; Dante,Divina Commedia, ed varie

Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, ed. Bruno Mondadori, voll. 1 e 2; Dante,Divina Commedia, ed varie ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 4 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura.it, ed. Bruno

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

IIS FERMI GALILEI CIRIE TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSI: SECONDO BIENNIO INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO

IIS FERMI GALILEI CIRIE TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSI: SECONDO BIENNIO INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO MATERIA: LATINO IIS FERMI GALILEI CIRIE TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE CLASSI: SECONDO BIENNIO INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO A.S. 2013-14 Competenze chiave trasversali di cittadinanza

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO

Dettagli

LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO

LA COMMISSIONE PER LA DEFINIZIONE DEL PATTO FORMATIVO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Centro per l Istruzione degli Adulti CPIA Metropolitano di Bologna Viale Vicini, 19 40122 Bologna Tel. 051/555391 Fax 051 5282450 email: bomm36300d@istruzione.it

Dettagli

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009-10 Contratto Formativo Individuale Classe 3 Sez H Docente: Prof.ssa Piangiarelli Sandra 1. ANALISI DELLA CLASSE: (dare delle definizioni in termini

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 1A Indirizzo di studio Scientifico Docente Monti Gabriella Silvana Disciplina Monte

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti

Dettagli

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado

proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado Il percorso si articola su moduli che intendono rafforzare le competenze di base ed investire sulle competenze

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

I.C.E.Q.Visconti a.s. 2013-14 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97

I.C.E.Q.Visconti a.s. 2013-14 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97 I.C.E.Q.Visconti a.s. 2013-14 CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Progetto finanziato con la legge 285/97 Responsabile di processo: Graziella Nascimben Responsabile di prodotto: Porzia Cesario Il progetto

Dettagli

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Anno scolastico 2013/2014 Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Napoli Dipartimento di Disegno e Storia dell Arte Obiettivi Gli alunni saranno guidati a rafforzare la conoscenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE Le competenze sono state definite dal Dipartimento di Scienze Umane tenendo presenti sia le Competenze chiave di cittadinanza sia le Competenze base (4 assi), sia le Competenze

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. COSA RICHIEDE IL LICEO LINGUISTICO? Curiosità intellettuale Interesse nei

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI LICEO SCIENTIFICO STATALE A. CALINI VIA MONTE SUELLO, 2 25128 BRESCIA tel. 030-304924 - fax 030-396105 E-MAIL: bscalini@ provincia.brescia.it LICEO STATALE B R E S C I A SCIENTIFICO A. CALINI via Monte

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

a. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano

a. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano a. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata quest anno da 25 alunni, comprende 20 alunne e 1 alunno

Dettagli

SCHEDA PROGETTAZIONE UDA

SCHEDA PROGETTAZIONE UDA SCHEDA PROGETTAZIONE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Descrizione sintetica del progetto Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali BISOGNI, BENI, CONSUMI DEGLI ADOLESCENTI Il

Dettagli

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

LINGUA E CULTURA STRANIERA

LINGUA E CULTURA STRANIERA LINGUA E CULTURA STRANIERA LICEO CLASSICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 10 Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe PRIMA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza

ALL. A Competenze chiave di cittadinanza ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA Classe V sez. C Docente : Giuliano Maria Per gli OBIETTIVI GENERALI e la VALUTAZIONE, si fa riferimento

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Anno scolastico 2015-2016 1 Obiettivi disciplinari minimi metacognitivi - acquisizione della consapevolezza delle proprie strategie di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Anno Scolastico 2014-2015 Istituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO OBIETTIVI GENERALI/ FINALITA' OBIETTIVI EDUCATIVI

Dettagli

Unità d apprendimento /Competenza

Unità d apprendimento /Competenza Titolo dell Unità di Apprendimento/Competenza: Moltiplichiamo Unità d apprendimento /Competenza Denominazione Classe Competenza/e da sviluppare Prova di accertamento finale Prerequisiti in termini di competenze,

Dettagli

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S.

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S. ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA Scuola Secondaria di 1 Grado Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S. 2013-2014 Docente: Orlando Giuseppe Disciplina Ed. Tecnica Classe

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate

Dettagli