Essere poveri a Bologna

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1 Essere poveri a Bologna Il contributo dei focus group realizzati al Cantiere Vulnerabilità di Raffaele Lelleri Provincia di Bologna Bologna, 5 aprile 2011

2 Indice 1) Il Cantiere per il contrasto alla vulnerabilità sociale della Provincia di Bologna 2) I focus group: Note sulla metodologia Principali risultati Lezioni apprese e percorsi di miglioramento 2

3 1-1.2 Il Cantiere per il contrasto alla vulnerabilità sociale 3 Gruppo di lavoro inter-istituzionale e a composizione mista, istituito dalla Presidente Draghetti, di ambito provinciale. Obiettivi: Promuovere iniziative di supporto per le persone a rischio di impoverimento; potenziare azioni e interventi, innovare Creare interconnessioni tra soggetti diversi, condividere scenari e modalità operative (Cabina di regia, staff operativo)

4 1-2.2 Il Cantiere per il contrasto alla vulnerabilità sociale 4 Realizzazioni (fase 1*: di studio): a) Individuazione e raccolta di indicatori economici e sociali per analizzare e monitorare l'impatto e l'andamento della crisi [ domanda, bisogni; scenario statistico-quantitativo] b) Mappatura degli interventi realizzati sul territorio dai soggetti pubblici e privati [ offerta] c) Realizzazione di focus group con testimoni significativi [approfondimento qualitativo]

5 2-1.6 I focus group del Cantiere: OBIETTIVI Integrare l'analisi statistica secondaria e la ricognizione delle attività già messe in campo, e in particolar modo: Rendere conto dei fenomeni [ancora] non conclamati / 'statisticabili' ( fascia grigia tra l'in e l'out ) Delineare aree tematiche prioritarie 5 Raccogliere elementi utili a valutare il welfare esistente

6 2-2.6 I focus group del Cantiere: OPZIONI DI METODO Strumento: focus group (3x1) Campione: tecnici di medio-elevato livello, rappresentativi* per: area territoriale, ambito organizzativo, ambito di welfare; qui presentato il loro punto di vista Numerosità: 18 persone* Timing: marzo A cura di: Raffaele Lelleri, Graziella Giovannini e Paola Lacarpia

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8 2-3.6 I focus group del Cantiere: RISULTATI (I) 8 PRESENTE E FUTURO Aumento notevole della vulnerabilità (instabilità, rischi di 'caduta'). Problema originato nel medio-lungo periodo (acuiti trend strutturali già in atto), e con analoghi effetti: - economici (morosità, rinunce, forsennata ricerca di qualunque lavoro ); privati-familiari (fragilità); professionali e valorialisociali ( incultura dei diritti civili, resa, letture difensive e burocratiche dei fenomeni, concorrenza al risparmio a discapito della qualità ) Tra 'nuove' e 'vecchie' povertà con cautele Previsione: difficile prevedere, ma peggioramento

9 2-4.6 I focus group del Cantiere: RISULTATI (II) 9 PROFILO DEI 'NUOVI' POVERI Cambiamento qualitativo: - Travalicano i confini dei gruppi abitualmente percepiti come deboli, coinvolte anche le fasce forti della forza-lavoro - Sono ignoti ai servizi ([ancora] con risorse personali, non multiproblematici quale velocità di risposta del welfare?) - Sono in crisi identitaria (status e vergogna, stili di consumo e sovra-indebitamento; non chiedono aiuto, sommersi, a rischio di esasperazione); sbigottiti sono anche gli operatori I più esposti: monoreddito, senza casa di proprietà, con spese fisse (mutuo); immigrati, donne sole con bambini, giovani*; montagna, over-45; il caso degli anziani

10 2-5.6 I focus group del Cantiere: RISULTATI (III) 10 VALUTAZIONI E PROPOSTE SUL WELFARE Il lavoro, innanzitutto: necessari presa in carico delle trasformazioni economiche e governo delle dinamiche occupazionali. Non bastano le politiche di welfare, ché la crisi passa da sola né è solo finanziaria; necessari contatto col forprofit e politiche integrate. Lavoro = reddito, e identità, socialità Sulla casa si scaricano tutto. Necessarie innovazione e scelte strategiche (affitto sostenibile). Rimane il tema delle emergenze Il welfare riesca a: liberare risorse di medio raggio per l'innovazione e le emergenze; a lavorare in rete, flessibilmente, anche spendendo meno; a supportare il capitale sociale che adesso è a forte rischio di erosione

11 2-6.6 I focus group del Cantiere 11 LEZIONI APPRESE E PERCORSI DI MIGLIORAMENTO: Gli operatori ( antenne parafulmini ) hanno maturato sul campo un patrimonio di conoscenze di assoluto rilievo; vanno valorizzati, meglio se longitudinalmente (qui presentati dati 'vecchi') Per essere efficace, il nostro lavoro deve incrociare la programmazione sociale e sanitaria (Piani di zona) e coinvolgere attivamente i suoi protagonisti; tra l'altro, questo è un momento importante... Letteratura grigia, fonti amministrative (Sportelli sociali)

12 Grazie per l'attenzione! Raffaele Lelleri Provincia di Bologna

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