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6 Allegato 1 alla delibera di C.C. N. 43 del 22/07/2013 Deduzioni alle riserve formulate dalla Provincia con Delibera della giunta provinciale n. 206 del Comune di MINERBIO PIANO OPERATIVO COMUNALE N.2 (POC 2) delibera di adozione C.C. n. 48 del 29/10/2012

7 RISERVA N.1 Si segnala la necessità di prevedere la quota ERS relativa alla quantificazione di alloggi presente nel POC, in coerenza con quanto richiesto dal PSC. DEDUZIONE Si ribadisce l impegno di questa amministrazione nel voler realizzare la quota di alloggi ERS, palesato anche dall adesione volontaria all accordo di pianificazione sottoscritto in fase di approvazione del PSC. Fermo quanto sopra, in questa contingenza temporale di crisi immobiliare lo sviluppo del territorio non si è attuato come si prevedeva nel 2006/2007 quando è stato redatto il PSC; in particolare a seguito del bando per il POC2 le proposte pervenute sono state limitate. L unica proposta percorribile è stata quella della proprietà Tugnoli relativamente all ANS C_5, basata però su una tipologia edilizia che difficilmente si presta a fungere da substrato per tipologie abitative ERS. Si rammenta come nel contempo l amministrazione comunale abbia cercato soluzioni alternative per soddisfare la quota ERS volontariamente prevista (vedi ad Es. la delibera di C.C. n.21 del 22/03/2011 con la fondazione pace), alternative che pero non hanno ancora trovato attuazione per diverse ragioni. Il Presente POC2 mette in attuazione due comparti edificatori, per una potenzialità di 3690 mq di SC e per un massimo di 25 alloggi. Si richiama che il dimensionamento complessivo del PSC da attuarsi per mezzo di POC per quanto riguarda la nuova residenza nei prossimi 15 anni, è pari a mq di SC, ossia 653 alloggi. Il POC2 attua quindi un 6% del dimensionamento complessivo massimo del PSC. Tali valori dimostrano che la potenzialità edificatoria attribuita col presente piano operativo è molto contenuta rispetto a quella massima prevista dal PSC, pertanto la quota di edilizia ERS sarà soddisfatta con successivi piani operativi, una volta superato l attuale periodo di grave crisi del settore edilizio. RISERVA N.2 Si chiede di integrare le schede di VALSAT del POC2 con la richiesta di approfondimenti e valutazioni di maggior dettaglio, in particolare relativamente ai temi della viabilità e del rumore, come sopra richiamati. DEDUZIONE Per quanto concerne il tema viabilità legata all attuazione dell ambito ANS_C5, prevista dalle schede di Valsat del PSC vigente, si fa presente che il Comune di Minerbio sta dando attuazione alle previsioni di PSC, nonostante tutte le difficoltà finanziarie, sia in termini di risorse che di patto di stabilità, al fine di realizzare la strada di circonvallazione del centro abitato, alternativa alla SP 44. Infatti è stata già realizzata la rotatoria su via Canaletto, è previsto l allargamento del tratto di via Marconi, tra via Canaletto e via della Solidarietà a carico dei soggetti attuatori del comparto 8, ANS_C5; inoltre relativamente all ultimo tratto della circonvallazione, ovvero quello che dovrà collegare la rotonda di via Canaletto con la SP 5, è prevista l approvazione di un accordo tra il Comune di Minerbio ed HERAambiente in Consiglio comunale il 22/07/2013 (nella stessa seduta di approvazione del POC2 e PUA), per la realizzazione da parte di HERAambiente di tale 3

8 tratto di strada quale opera di mitigazione ambientale conseguente all incremento di traffico pesante per la realizzazione dell ampliamento della discarica di Baricella. Per quanto riguarda invece lo sviluppo urbano dell ANS_C3 condizionato dalla relativa scheda d ambito all avvenuta o contestuale realizzazione della viabilità di penetrazione urbana dalla strada San Donato attraverso il primo tratto di via Zena, si evidenzia che il comparto 9 dell ANS_C3 è di dimensioni esigue e, in tutti i modi, l Amministrazione sta procedendo parallelamente con le azioni necessarie alla realizzazione del tratto di strada di cui sopra; infatti con delibera di C.C. n. 50 del 6/11/2012 è stata approvata una convenzione con SNAM Rete gas in cui quest ultima si impegna a realizzare la strada di collegamento fra la Via Zena e la Via Fosse, collegamento previsto nella Valsat del PSC fondamentale per l attuazione dell areale ANS_C3. Nell integrazione alle schede di VALSAT richiesta dalla Provincia viene evidenziato quanto sopra specificato. Si prende atto della segnalazione della Provincia riguardo alle previsioni dell art. 13.5, comma 7, del P.T.C.P., che non considera la barriera acustica verticale soluzione qualitativamente accettabile per i nuovi insediamenti e si evidenzia in proposito che la relazione acustica prevede comunque una possibile alternativa all impiego della barriera fonoassorbente, ovvero un intervento diretto sulla sorgente rumorosa, grazie all impiego di cabine fonoisolanti che racchiudano completamente la sorgente (compressori del gruppo frigorifero del magazzino) al fine di ridurre il livello di immissione differenziale. Nell integrazione alle schede di VALSAT richiesta dalla Provincia si opta per la suddetta soluzione alternativa, evitando così di realizzare la barriera acustica verticale non ammessa dal P.T.C.P. Per la matrice rumore del comparto 9 la relazione di clima acustico ha rilevato valori piuttosto elevati, anche se inferiori ai limiti previsti dalla IV classe dalla nostra zonizzazione acustica sia nel periodo diurno che nel periodo notturno. Tuttavia, data la variabilità del clima acustico dell area che potrebbe risultare fastidiosa, nella relazione di valutazione del clima acustico viene indicato, in fase di progettazione dell edificio, di considerare la possibilità di realizzare una barriera acustica naturale, su tutto il perimetro dell area oggetto di studio, costituita da vegetazione (siepi e alberi) dell altezza non inferiore ai 3,5 mt dal piano di campagna. In fase di rilascio del Permesso di Costruire, riguardo agli edifici di progetto, si dovranno valutare sia la loro disposizione spaziale, sia i requisiti acustici passivi, in modo che l intero complesso residenziale rispetti i dettami del D.P.C.M. 05/12/1997. Nella suddetta integrazione alle schede VALSAT vengono riportati gli approfondimenti specifici per il comparto 9 dell ANS_C3 caratterizzato dalla contiguità alla SP San Donato. RISERVA N.3 Si segnala la necessità di verificare, nel POC e nel PUA, il conteggio delle superfici P1 del comparto 8, escludendo le aree non computabili e ridefinendo il quadro riepilogativo di verifica delle dotazioni territoriali rispetto alle norme del PSC (art.4.3) e del RUE (artt , 3.1.7). Si segnala poi, in merito al comparto 9, esigenza di evidenziare le quantità minime di parcheggio da cedere (P1), ai sensi dell art del RUE, o di dimostrare che ricorrano le condizioni necessarie alla monetizzazione; si chiede inoltre di individuare cartograficamente le aree oggetto di cessione. DEDUZIONE 4

9 L art del RUE vigente Cessione di aree per attrezzature e spazi collettivi Quantità di dotazioni indica le quantità minime di aree da cedere. Per gli usi residenziali nell ambito di un PUA lascia una possibilità di modifica di queste quantità ad eventuali disposizioni specifiche del POC. Le norme del PSC indicano quale soglia minima di aree da cedere per P1+U in 70 mq ogni 100 di SC realizzata. Per U il Rue intende aree da sistemare a verde pubblico o da destinare alla realizzazione di parcheggi pubblici di urbanizzazione secondaria o di altri tipi di attrezzature e spazi collettivi. Tale quantità viene rispettata considerando, il corsello di accesso al parcheggio, utilizzato anche come strada a senso unico di accesso alle abitazioni, quale area interamente dedicata a parcheggio; tale strada infatti, è strettamente funzionale all insediamento e senza alcuna funzione di collegamento. Tale dotazione è da ritenere accettabile tenuto conto del fatto che, come si può evincere dal Quadro Conoscitivo del POC2, la quantità di aree destinate a verde pubblico è pari a 28,9 mq pro capite, notevolmente superiore ai 18 mq pro capite previsti dal PSC. Per quanto attiene il comparto 9, si opta per la monetizzazione per le seguenti motivazioni: 1) data l esiguità dell intervento in termini di Sc, per soddisfare lo standard è sufficiente la realizzazione di 1,24 posti auto, quantità insignificante per la realizzazione di un parcheggio; 2) la realizzazione del parcheggio interferirebbe con una pista ciclabile realizzata dalla Provincia. Si rinvia pertanto la realizzazione del/i parcheggi in sede di attuazione di altri interventi nell ANS_C3, allorquando, per entità degli insediamenti previsti la superficie di standard a parcheggio da realizzare è di entità più significativa. RISERVA N.4 Si segnala l opportunità di definire uno schema di assetto complessivo dell intero ambito ANS_C3, definendo le linee guida dell assetto urbanistico da realizzare, fornendo un quadro riepilogativo delle dotazioni necessarie all intero ambito di riferimento in grado di coordinare la realizzazione nel tempo nell ipotesi che essa avvenga tramite diversi comparti in momenti distinti. DEDUZIONE Per l attuazione del comparto 9 è stato sottoscritto accordo di pianificazione con privati in cui si evidenziano le modalità attuative del comparto. Per la natura esigua dello stesso si è predeterminata la possibilità di attuazione con Permesso di Costruire senza necessità di prevedere una convenzione o un atto unilaterale d obbligo, prevedendo anche che si andrà verso una scelta di monetizzazione degli standard. D altra parte il succitato comparto è compreso tra due zone ricadenti in AUC ed è pertanto corretto procedere come sopra descritto, dato che la sua attuazione non compromette, nel modo più assoluto, l assetto urbanistico dell intero comparto in assenza di linee guida predeterminate. Per quanto riguarda la viabilità si ribadisce, come sopra già evidenziato, che con delibera di C.C. n. 50 del 6/11/2012 è stata approvata una convenzione con SNAM Rete gas in cui quest ultima si impegna a realizzare la strada di collegamento fra la Via Zena e la Via Fosse, collegamento previsto nella Valsat del PSC fondamentale per l attuazione dell areale ANS_C3. 5

10 VALUTAZIONE RISCHIO SISMICO Si prende atto del parere favorevole condizionato al rispetto tassativo nelle successive fasi di progettazione, delle indicazioni previste nelle normative per le costruzioni in zona sismica di cui al DM 14/01/2008 (NTC sulle costruzioni) e alle ulteriori indicazioni evidenziate nel parere in materia di vincolo sismico allegato alla delibera di G.P. n. 206/2013. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Si prende atto della valutazione positiva sulle previsioni del POC 2 a condizione che vengano recepite le indicazioni riportate nelle riserve e le valutazioni riportate nell allegato parere relativo al vincolo sismico. CONCLUSIONI Pertanto con le deduzioni di cui sopra e le integrazioni presentate dal progettista Lidia Renesto alla VALSAT, contenute nella tavola 0 del POC2 come modificata in accoglimento delle riserve della Provincia, si ritiene di aver ottemperato alle condizioni prescritte dalla Provincia stessa per una incodizionata valutazione positiva dell Ente sovraordinato sulle previsioni di POC2. IL Responsabile del II Settore Ing. Mario Colombo 6

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12 TAV. P 1/11 TAV. P 2/11 TAV. P 3/11 TAV. P 4a/11 TAV. P 4b/11 TAV. P 5a/11 TAV. P 5b/11 TAV. P 5c/11 TAV. P 6/11 TAV. P 7/11 TAV. P 8/11 TAV. P 9/11 TAV. P 10/11 TAV. P 11/11 INQUADRAMENTO GENERALE RILIEVO PLANIMETRICO e ALTIMETRICO RILIEVO FOTOGRAFICO PLANIVOLUMETRICO, ZONE DI PIANO, IDENTIFICAZIONE LOTTI QUOTE PLANO-ALTIMETRICHE, SEZIONI STRADALI, VERDE PUBBLICO SCHEMA IMPIANTI TECNICI (fognature, acqua, gas) SCHEMA IMPIANTI TECNICI (telefono, energia elettrica, illumunazione) SCHEMA IMPIANTI TECNICI (laminazione) TIPOLOGIE EDILIZIE NORME DI ATTUAZIONE URBANISTICO-EDILIZIE RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA, VALSAT e PREVISIONE DI SPESA RELAZIONE GEOLOGICA CLIMA ACUSTICO SCHEMA di CONVENZIONE per mq ,00 a verde pubblico (di cui mq 1395,00 non computabili ai

13 fini dello standard) per mq.2.473,00 per mq ,00 a strade, parcheggi e marciapiedi (Verificare) a superficie fondiaria (Verificare)

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