GIOTTO Pittore dei sentimenti collettivi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GIOTTO Pittore dei sentimenti collettivi"

Transcript

1 GIOTTO Pittore dei sentimenti collettivi Credette Cimabue nella pintura tener lo campo, e ora a Giotto il grido, sì che la fama di colui è scura Dante Alighieri Prof. Antonio Fosca Docente di Arte e Immagine

2 BIOGRAFIA DI UN ARTISTA Giotto nacque probabilmente nel 1267, a Colle, frazione di Vespignano, presso Vicchio di Mugello. Di famiglia contadina, si racconta che egli venisse notato dal Cimabue mentre ritraeva il suo gregge sui sassi e preso dal maestro a bottega. Dopo l'inurbamento della famiglia, Giotto dovette, infatti, frequentare la bottega d'un pittore: le sue prime esperienze artistiche, per stile e composizione, avvalorano la tesi dell'identificazione del maestro in Cenni di Pepo, detto Cimabue. Con lui, Giotto poté visitare Roma e Assisi (siamo nel 1288), dove poi avrebbe lavorato a lungo. Ben presto egli iniziò a dipingere per conto proprio. Sono del 1290, infatti, le "Storie di Isacco" affrescate in Assisi. In breve tempo egli divenne a sua volta maestro e il suo stile innovativo iniziò lentamente ad affermarsi, pur trovandosi ancora in minoranza. Comunque Giotto fu sicuramente allievo di Cimabue,ne seguì le tracce e lo superò,distaccandosi del tutto dalla maniera bizantina. Giotto è stato anche un pittore e un architetto di notevole importanza artistica. 2

3 Giotto nacque da una famiglia di contadini che, come molte altre, si era stabilita a Firenze e, secondo la tradizione letteraria, finora non confermata dai documenti, aveva affidato il figlio alla bottega di un pittore, Cenni di Pepi, detto Cimabue,, iscritto alla potente Arte della Lana, che risiedeva nella parrocchia di Santa Maria Novella a Firenze. Tuttavia certo è che i primissimi anni del pittore sono stati oggetto di credenze quasi leggendarie fin da quando egli era in vita. La prima volta che Giotto venne ufficialmente nominato è in un documento recante la data 1309,, nel quale si registra che un certo Palmerino di Guido restituisce in Assisi un prestito a nome suo e del pittore. Una leggenda popolare tramanda come Giotto fosse capace di disegnare una perfetta circonferenza senza bisogno del compasso, la famosa "O" di Giotto. 3

4 Il grande rinnovatore della pittura Giotto fu il grande rinnovatore della pittura italiana, sia come autore e di straordinari cicli di affreschi, che raccontano la storia di San Francesco (nella Basilica di San Francesco ad Assisi) e la vita di Gesù (nella Cappella degli Scrovegni di Padova), sia come interprete della pittura su tavola. Testimonianza delle opere su tavola, sono le sue croci dipinte e le pale d altare. Egli rappresentò in modo realistico sia le figure umane,cui dette e sembianze e sentimenti credibili,sia gli ambienti, utilizzando la profondità spaziale: inventò la prospettiva intuitiva. Ai fondi in oro,come era usuale nella pittura bizantina, Giotto sostituisce il paesaggio naturalistico e urbano. In molte sue opere si possono notare oltre ai personaggi,anche i paesaggi umbri inerpicati sulle colline. 4

5 I luoghi dove ha realizzato le opere La collaborazione nella bottega del maestro fiorentino Cimabue,, avrebbe condotto Giotto a Roma nel 1280 circa, dove era presente anche Arnolfo di Cambio (pittore), e solo in seguito sarebbe stato introdotto nel cantiere di Assisi, dove realizzò le sue più importanti opere ad affresco. Secondo alcuni studiosi la prima tavola dipinta indipendentemente e da Giotto in ordine cronologico è probabilmente la Madonna col Bambino di San Giorgio alla Costa (Firenze, oggi al Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte), che potrebbe essere anteriore agli affreschi di Assisi. i. La Basilica di San Francesco di Assisi era stata completata nel 1253,, con grandi interessi sia dei francescani, quale sede centrale dell'ordine, luogo di sepoltura del fondatore e meta di pellegrinaggio, sia del papato, che vedeva nei francescani dei fedeli alleati per rinsaldare il legame con i ceti più umili. L'inizio della decorazione ad affresco non è conosciuto, per la distruzione degli antichi archivi nel XIX secolo: essa dovrebbe risalire a poco p dopo la metà del XIII secolo per la Basilica inferiore,, con l'intervento di pittori umbri (Maestro di San Francesco) e verso gli anni nella Basilica superiore con artisti forse scelti direttamente dai papi. 5

6 Le Storie di Isacco: I primi affreschi nella chiesa superiore di Assisi vennero realizzati nel transetto da pittori stranieri e poi dalla a bottega di Cimabue. L'intervento diretto di Giotto è stato insistentemente ravvisato in due scene nella parte alta della navata con le Storie di Isacco (Isacco benedice Giacobbe e Isacco che scaccia Esaù che si trovano nella terza campata all'altezza della finestra); Diversa è anche la tecnica usata: per la prima volta si usò l'affresco a giornate,, anziché a pontate. Le Storie di San Francesco: la fascia inferiore della navata venne occupata dalle ventotto (28) Storie di San Francesco (databili tra l'ultimo decennio del XIII secolo e i primi anni del XIV), un ciclo grandioso che segnò una svolta nella pittura occidentale. L'entrata in scena di Giotto sarebbe ( secondo studiosi dell arte) databile al 1297,, quando realizzò gli affreschi della Cappella di San Nicola nella Basilica Inferiore con l' Annunciazione sulla parete d'ingresso e le due scene dei Miracoli post mortem di San Francesco e della Morte e Resurrezione del Fanciullo di Suessa,, che mostrano evidenti affinità tecniche ed esecutive con la Cappella degli Scrovegni a Padova mentre si differenziano dal ciclo Francescano. 6

7 La Croce di Santa Maria Novella : Il primo capolavoro fiorentino è la grande Croce di Santa Maria Novella,, citata come opera giottesca in un documento del 1312 ma probabilmente databile attorno al 1290 contemporaneo, quindi, alle Storie di San Francesco della Basilica Superiore. È il primo soggetto che Giotto affronta in maniera rivoluzionaria,, in contrasto con l'iconografia ormai canonizzata da Giunta Pisano del Christus patiens inarcato sinuosamente a sinistra. Giotto, invece, dipinse il corpo morto in maniera verticale con le gambe piegate che ne fanno intuire tutto il peso. La forma, non più arricchita dai soliti tratti distintivi di un crocifisso prezioso, divenne così totalmente umana e popolare. Secondo viaggio a Roma: : fino al 1300 c'è un vuoto di alcuni anni nella produzione di Giotto. Secondo ricerche fatte dagli storici dell arte, può darsi che Giotto abbia lavorato a Roma tra il 1297 e il Nella basilica di San Giovanni in Laterano ( Roma) è conservato, tuttavia, un piccolo frammento di un ciclo pittorico ad affresco ben più vasto, forse riferibile a Giotto. 7

8 Rientro a Firenze: : Da documenti catastali del 1301 e 1304 si conoscono le sue proprietà in Firenze, che erano cospicue e per questo si ipotizza che, all'incirca verso i trent'anni, Giotto fosse già a capo di una bottega capace di ovviare alle più prestigiose commissioni del tempo. In questo periodo dipinse il Polittico di Badia (Galleria degli Uffizi) e, in virtù della fama diffusa in tutta l'italia, venne chiamato a lavorare a Rimini e Padova. Padova: : del soggiorno padovano sono perduti gli affreschi della Basilica di Sant'Antonio e del Palazzo della Ragione, ma rimangono alcuni frammenti come: Stigmate di San Francesco, Martirio di Francescani a Ceuta, Crocifissione e Teste di Profeti nella basilica di Sant Antonio e i soggetti astrologici, tratti da un testo molto diffuso nel XIV secolo, il Lucidator,, che spiegava i temperamenti umani in funzione degli influssi degli astri. a Padova era al tempo un centro universitario culturalmente molto fervido, luogo d'incontro e di confronto tra umanisti e scienziati e Giotto to è partecipe di questa atmosfera. Firenze : La Madonna di Ognissanti. In questo periodo dipinse le opere della sua maturità artistica come la Maestà di Ognissanti,, la Dormitio Virginis della Gemäldegalerie di Berlino, la Croce di Ognissanti.. Nella Dormitio Virginis riuscì ad innovare un tema ed una composizione antica grazie alla disposizione dei personaggi nello spazio. Il Crocifisso di Ognissanti, ancora in loco, fu dipinto per gli Umiliati ed è simile alle analoghe figure di Assisi. 8

9 Le opere più famose Basilica Superiore di Assisi: Storie di Isacco, ventotto (28) Storie di San Francesco; Cappella degli Scrovegni a Padova: : ciclo di affreschi con Storie di Anna e Gioacchino, di Maria, di Gesù, Allegorie dei Vizi e delle Virtù e Il Giudizio Universale della Cappella di Enrico Scrovegni dipinta tra il 1303 e il La Basilica inferiore di Assisi: Tra il 1306 ed il 1311 fu di nuovo ad Assisi per eseguire gli affreschi della zona del transetto della Basilica inferiore che comprendono: le Storie della Vita di Cristo,, le Allegorie francescane sulle vele, e la Cappella della Maddalena.. In realtà la mano del maestro è quasi assente e per le numerose commissioni lasciò la stesura a personalità della sua cerchia. Cappella di San Nicola nella Basilica Inferiore con l' Annunciazione sulla parete d'ingresso e le due scene dei Miracoli post mortem di San Francesco e della Morte e Resurrezione del Fanciullo di Suessa, 9

10 Altre opere fiorentine. Maestà di Ognissanti,, la Dormitio Virginis della Gemäldegalerie di Berlino, la Croce di Ognissanti A Firenze nel 1318, cominciò a dipingere quattro cappelle ed altrettanti polittici per quattro diverse famiglie fiorentine nella chiesa dei francescani di Santa Croce: 1) la Cappella Bardi (Vita di San Francesco); 2) la Cappella Peruzzi (Vita di San Giovanni Battista e di San Giovanni Evangelista più il polittico con Taddeo Gaddi ), 3) e le perdute Cappelle Giugni (Storie degli Apostoli) e Tosinghi Spinelli (Storie della Vergine) di cui rimane l' Assunta del Maestro di Figline. Di queste cappelle tre erano situate nella zona alla destra della cappella centrale e una in quella alla sinistra: restano solo le prime due a destra: le Cappelle Bardi e Peruzzi. 10

11 Fotogallery 11

12 ANALISI DELL OPERA : Basilica Superiore di Assisi Le 28 Storie di San Francesco Nel 1296 i francescani di Assisi si rivolgono a Giotto per far realizzare, nella Basilica Superiore, un ciclo di affreschi avente come tema le Storie di San Francesco. Il grande ciclo di affreschi è composto da 28 pannelli,, realizzati sulle pareti della navata (unica) della Chiesa Superiore di Assisi: sotto gli affreschi vi è dipinta una finta tenda a balze. Il tutto è inquadrato architettonicamente: in alto una cornice di mensole e una piccola soffittatura,in basso una seconda cornice con mensole minori. Tutte le mensole e le colonne tortili (attorcigliate) iate) sono dipinte, dando l illusione l di una visione in prospettiva. Gli episodi narrati sono tratti dalla Legenda maior scritta tra il 1260 e il 1263 da San Bonaventura. 12

13 Quali sono gli affreschi della Basilica Superiore di Assisi? 1. L omaggio di un uomo semplice 2. Il dono del mantello 3. Il sogno del Palazzo con le armi 4. Il miracolo del Crocifisso della Chiesa di San Damiano 5. La rinuncia agli averi paterni 6. Il sogno di Innocenzo III 7. L approvazione della regola 1. L accertamento delle stimmate 2. Il pianto delle Clarisse 3. Canonizzazione del Santo 1. La visione del carro di fuoco 2. La visione dei troni 3. La cacciata dei demoni da Arezzo 4. La prova del fuoco davanti al sultano 5. L estasi di San Francesco 6. Il presepe di Greccio 7. Il miracolo della fonte 1. L apparizione a Gregorio IX 2. Guarigione del ferito di Lerida 3. La confessione della donna di Benevento 4. La liberazione di Pietro da Assisi 1. La predica agli uccelli 2. La morte del Cavaliere di Celano 3. Predica davanti ad Onorio III 4. L apparizione al capitolo di Arles 5. Le stimmate 6. La morte di San Francesco 7. L apparizione a Frate Agostino 13

14 Tutti i gesti di san Francesco aiutano a seguire lo svolgimento del racconto: Ciascuno dei 28 episodi narrati e rappresentati da Giotto possiede una propria autonomia. Esiste un percorso da seguire, come indica a lo stesso san Francesco che è presente in 26 riquadri. San Francesco è riconoscibile dall aureola aureola e appare,spesso mentre indica, con lo sguardo o con il gesto, lo svolgimento del racconto da sinistra verso destra. 14

15 Descrizione delle 28 scene negli affreschi della Basilica superiore di San Francesco di Assisi 1. L omaggio di un uomo semplice : Un uomo di Assisi,molto semplice,incontra San Francesco e gli stende davanti il mantello. 2. Il dono del mantello: Francesco regala il mantello ad un cavaliere nobile me povero come segno di misericordia. 3. Il sogno del Palazzo con le armi : mentre Francesco dorme, sogna che la sua misericordia sarà ricompensata. 4. Il miracolo del Crocifisso della Chiesa di San Damiano : un giorno Francesco ode una voce provenire dal crocefisso che gli dice : Và e ripara la mia chiesa che è in rovina. 5. La rinuncia agli averi paterni : Francesco, per seguire la vocazione religiosa, abbandona la famiglia e rinuncia a tutti i suoi beni paterni ( eredità). 6. Il sogno di Innocenzo III : il papa sogna che l intervento di un semplice frate impedisce alla basilica romana di San Giovanni di crollare sorreggendola con la spalla. 7. L approvazione della regola : Papa Innocenzo III approva la regola francescana e autorizza Francesco a predicare la penitenza. 8. La visione del carro di fuoco : una notte in cui Francesco e i frati pregano appare un carro di fuoco che rappresenta lo spirito di Dio presente fra loro. 9. La visione dei troni : un frate in preghiera vede nel cielo alcuni troni; una voce gli dice che il più bello è riservato all umile Francesco. 15

16 10. La cacciata dei demoni da Arezzo : Francesco chiede al confratello Silvestro di scacciare i demoni da Arezzo: essi fuggono e le pace ritorna in città. 11. La prova del fuoco davanti al sultano : Francesco si reca dal sultano per convertirlo e sfida gli uomini del sultano alla prova del fuoco; ma essi rifiutano. 12. L estasi di San Francesco : Una volta i frati vedono Francesco pregare con le braccia aperte a forma di croce,completamente sollevato da terra. 13. Il presepe di Greccio : Francesco fa preparare un presepe in ricordo della natività di Cristo con un bue e un asinello veri: è il primo presepe della storia 14. Il miracolo della fonte : Francesco fa scaturire da una roccia durissima una sorgente che non esisteva prima e che non avrebbe versato in seguito altra goccia. 15. La predica agli uccelli : Francesco parla agli uccelli invitandoli a lodare il creatore. 16. La morte del Cavaliere di Celano : Prevedendo la prossima fine del suo ospite, Francesco lo invita a confessarsi: costui può così morire nella grazia del Signore. 17. Predica davanti ad Onorio III : Francesco predica davanti ad Onorio papa, tanto che quest ultimo capisce che il frate è sotto l ispirazione divina. 18. L apparizione al capitolo di Arles : un giorno mentre Sant Antonio parla agli altri frati,francesco miracolosamente appare loro sollevato da terra. 16

17 Le stimmate : un angelo imprime nelle mani, nei piedi e nel costato di Francesco i segni dei chiodi e della lancia come nel corpo di Cristo. La morte di San Francesco : nel momento in cui Francesco muore uno dei frati vede salire in cielo, sotto forma di una stella, l anima di Francesco. L apparizione a Frate Agostino : nello stesso istante della morte di Francesco, frate Agostino, da tempo muto, grida: Ascoltami Padre, voglio venire con te. L accertamento delle stimmate : appresa la morte di Francesco tutto il popolo accorre per vedere le stimmate. Il pianto delle Clarisse : al passaggio del corteo funebre Santa Chiara e le sue compagne abbracciano il corpo del loro padre spirituale. Canonizzazione del Santo : il 16 luglio 1228 papa Gregorio IX, recatosi ad Assisi, canonizza il beato Francesco e lo iscrive nel catalogo dei santi. L apparizione a Gregorio IX : Francesco appare in sonno a Gregorio IX che nutre dubbi sulle stimmate, e lo convince della loro autenticità. Guarigione del ferito di Lerida : nella città di Lerida, a un ferito abbandonato da tutti appare il Santo che lo guarisce completamente. 17

18 La confessione della donna di Benevento : nei pressi di Benevento San Francesco resuscita una donna per permetterle di liberarsi di un peccato non confessato. La liberazione di Pietro da Assisi : un prigioniero accusato di eresia chiede aiuto a San Francesco: le catene si rompono e le porte si aprono miracolosamente. Analizzeremo alcuni affreschi della Basilica Superiore di Assisi realizzati da Giotto e la cappella degli Scrovegni a Padova. Gli affreschi della basilica Superiore di Assisi che analizzeremo sono: Il dono del mantello ( ) 1300) Il miracolo delle fonte ( ) 1300) La predica agli uccelli ( ) 1300) 18

19 Il dono del mantello ( ) Affresco m 2,70 x 2,30 Francesco regala il mantello ad un cavaliere nobile, ma povero, come segno di misericordia. E uno dei primi affreschi di Giotto.Le figure, poste in primo piano, non poggiano tangibilmente sul terreno, come se non esistesse spazio in profondità. I piedi di San Francesco sono disposti in modo obliquo per indicare la depressione (discesa) del terreno: sembrano sollevarsi sulle punte come nei mosaici bizantini. I corpi non hanno acquistato ancora la volumetria necessaria per essere realistici e concreti. Le pieghe del mantello sono messe in risalto con zone chiare e scure di colore. 19

20 Lo scenario è costituito da due montagne nude e rocciose Non vi è terreno sulle montagne e gli alberi sembrano nascere dalla roccia. In alto a sinistra vi è una città e a destra,sempre in cima al monte,un convento. Sono la rappresentazione della vita civile e quella spirituale. Le linee oblique delle due montagne scendono e si incontrano sulla testa di San Francesco,centro focale della composizione e proseguono da un lato all altro fino al cavallo e al cavaliere. Giotto esprime il messaggio religioso portato nel mondo, l amore per tutte le creature, siano uomini o siano animali. 20

21 Il miracolo della fonte ( ) Affresco; m 2,70 x 2,00 Francesco fa scaturire da una roccia durissima una sorgente che non esisteva prima e che non avrebbe versato in seguito altra goccia. 21

22 Giotto è un grande narratore. Se le montagne,gli alberi e le case sono di misure proporzionali minori rispetto agli esseri viventi (come nelle rappresentazioni bizantine) è,, solo perché l uomo deve prevalere nella scena. I protagonisti della vicenda devono dominare, secondo l ideologia l gotica per la quale l uomo l è creatura eletta di Dio. 22

23 23

24 24

25 25

La nascita della pittura occidentale

La nascita della pittura occidentale La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.

Dettagli

Pittura del 1200 e del 1300. Prof.ssa Ida La Rana

Pittura del 1200 e del 1300. Prof.ssa Ida La Rana Pittura del 1200 e del 1300 Prof.ssa Ida La Rana Per molti secoli in Italia latradizione della pittura bizantina mantiene una profonda influenza sulla figurazione. Dalla metà del XIII secolo iniziano però

Dettagli

XIV secolo: il Polittico di Ottana

XIV secolo: il Polittico di Ottana XIV secolo: il Polittico di Ottana Polittico: Numero di scomparti variabile Può trovarsi in basso una tavoletta orizzontale, la predella Parte integrante la cornice, semplice o arricchita da elementi di

Dettagli

Il ciclo degli affreschi di Assisi

Il ciclo degli affreschi di Assisi Giotto ad Assisi Il ciclo degli affreschi di Assisi la fonte iconografica a cui attingono gli affreschi della basilica di Assisi è un testo scritto da Bonaventura Da Bagnoregio sulla vita di San Francesco.

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

Giotto, la formazione e le. testimonianze...

Giotto, la formazione e le. testimonianze... Giotto, la formazione e le Lo cita Dante nella Divina commedia... testimonianze... "Credette Cimabue nella pittura tener lo campo, ed ora ha Giotto il grido si che la fama di colui oscura" (Purgatorio

Dettagli

La Cella di Talamello

La Cella di Talamello La Cella di Talamello Posta a metà strada fra la residenza vescovile di campagna e quella entro le mura, la Cella venne eretta e decorata per volontà del vescovo di Montefeltro mons. Giovanni Seclani frate

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato

Dettagli

S. DOMENICO di Guzman

S. DOMENICO di Guzman Carissimi bambini, abbiamo pensato di farvi una sorpresa... sapete che questo è il giornalino del rosario, ma vi siete mai domandati chi ha inventato il rosario? Nooooo?! E allora, bambini e bambine, in

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

UN ALFABETO MISTERIOSO

UN ALFABETO MISTERIOSO UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il

Dettagli

www.castrichinirestauri.com

www.castrichinirestauri.com La scoperta di questo grande affresco, circa 32 mq., è avvenuta agli inizi degli anni 70 del secolo scorso e si è rivelata particolarmente rilevante per la storia dell arte italiana perché è la prima rappresentazione

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni

Dettagli

MODELLO SCHEMATICO DI PROGRAMMAZIONE PER L IRC SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA

MODELLO SCHEMATICO DI PROGRAMMAZIONE PER L IRC SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA ARGOMENTO CONTENUTI ESSENZIALI PERIODO ORE PREVISTE Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi La Chiesa, comunità dei cristiani aperta

Dettagli

PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE

PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. BREVIARIO BENEDIZIONE

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

"La Leggenda della Vera Croce"

La Leggenda della Vera Croce Guida a "La Leggenda della Vera Croce" di Piero della Francesca - Visit Arezzo, Hotel, Rooms, Accomoda "A quasi 80 anni Gianni Agnelli mi stupì rivelandomi che non era mai andato a vedere gli affreschi

Dettagli

Appendice B ILLUSTRAZIONI ORIGINALI DELLA TESI DI LAUREA

Appendice B ILLUSTRAZIONI ORIGINALI DELLA TESI DI LAUREA 65 Appendice B ILLUSTRAZIONI ORIGINALI DELLA TESI DI LAUREA 66 Fig. 1 Fig. 2 1. COLLABORATORE DI VUOLVINIO, Altare di Sant Ambrogio (fronte anteriore); 824-829. Lamine d oro e argento, smalti e gemme,

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica. Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE

CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE Competenze in uscita per la classe prima U.A. : Io con gli altri U.A. :Il mondo, dono di Dio. O.S.A. Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini (Conoscenza) O.S.A. Scoprire

Dettagli

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

«Il Padre vi darà un altro Paraclito» LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse

Dettagli

La BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo.

La BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo. La BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo. La parola BIBBIA deriva da una parola greca (biblia) che vuol dire I LIBRI. Possiamo dire, infatti che la Bibbia è una BIBLIOTECA perché raccoglie 73 libri.

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti

Dettagli

LA VEGLIA. Milano, sabato 24 ottobre 2009

LA VEGLIA. Milano, sabato 24 ottobre 2009 LA VEGLIA Milano, sabato 24 ottobre 2009 47 «L uomo è un pellegrino; malato di infinito, incamminato verso l eternità. La personalità è sempre in marcia, perché essa è un valore trascendente: la sua forma

Dettagli

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova Le origini del radicchio rosso di Treviso non sono del tutto note. Benché esistano testimonianze della

Dettagli

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr. I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con

Dettagli

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco Sul far della sera la famiglia si riunisce in casa per la preghiera. Ove fosse possibile si suggerisce di

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

GIOTTO Autore Giotto? Data 1295-1299 circa Tecnica affresco Dimensioni 230 270 cm. Notevolissima, per l epoca, è l ambientazione architettonica

GIOTTO Autore Giotto? Data 1295-1299 circa Tecnica affresco Dimensioni 230 270 cm. Notevolissima, per l epoca, è l ambientazione architettonica GIOTTO Autore Giotto? Data 1295-1299 circa Tecnica affresco Dimensioni 230 270 cm Notevolissima, per l epoca, è l ambientazione architettonica di una stanza illusionisticamente aperta nella parete, che

Dettagli

MUSEO DIOCESANO D ARTE SACRA DI CHIOGGIA

MUSEO DIOCESANO D ARTE SACRA DI CHIOGGIA Comitato Regionale per le Celebrazioni del 1 Centenario della morte di Aristide Naccari Fondazione Santi Felice e Fortunato Diocesi di Chioggia (VE) MUSEO DIOCESANO D ARTE SACRA DI CHIOGGIA (2014-2015)

Dettagli

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani PREGHIERE PER LA CORONA DEL DISCEPOLO A 33 GRANI Editrice Shalom 31.05.2015 Santissima Trinità Libreria Editrice Vaticana (testi Sommi Pontefici), per gentile

Dettagli

CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore

CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore Fra le mostruosità dell arte d avanguardia spiccava, come un miracolo, un quadro d eccezione, una marina; la firma era di Raffaello Celommi un abruzzese noto agli

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA DI RELIGIONE CATTOLICA Tenuto conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento al termine

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

PIANO ANNUALE I.R.C.

PIANO ANNUALE I.R.C. ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO (BS) SCUOLA DELL INFANZIA ZIROTTI DI MACLODIO (BS) PIANO ANNUALE I.R.C. ( INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA) A.A. 2015/2016 INSEGNANTE: Cutrupi Alessia 1. U.d.A. IL DONO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA I A6 BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA Parrocchia Domenica CANTO D INIZIO NEL TUO SILENZIO Nel tuo silenzio accolgo il mistero venuto a vivere dentro di me, sei tu che vieni, o forse è più vero

Dettagli

ASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) «Io sono con voi» Mt 28,16-20. Di Emio Cinardo

ASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) «Io sono con voi» Mt 28,16-20. Di Emio Cinardo ASCENSIONE DEL SIGNORE LECTIO DIVINA PER LA VII DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Io sono con voi» Mt 28,16-20 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Matteo (28,16-20) In quel tempo, gli undici

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

GIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE

GIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE GIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE 1 Nasce il Pignone Il Pignone nasce nell anno 1842 ad opera di Pasquale Benini, imprenditore di Lastra a Signa. Egli si occupa di una fabbrica di cappelli di paglia, ma quando

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Voci dall infinito. richiami per l Anima Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

Lingua e Storia dell'arte

Lingua e Storia dell'arte Lingua e Storia dell'arte Una completa immersione nella lingua italiana, nell'arte, nella storia e nella cultura italiana Il corso completo si articola in due settimane: la prima sarà dedicata al Medioevo,

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^ CLASSE 1^ Dio e l uomo Classe 1^ Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Gesù di Nazareth. La Bibbia e le, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali i segni cristiani

Dettagli

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.

Dettagli

I nostri sogni e desideri cambiano il mondo.

I nostri sogni e desideri cambiano il mondo. PRESENTAZIONE Giornalino sul FATTO DA I BAMBINI DELLA 4^B CON L AIUTO DELL INS.TE (PISCHEDDA ELISABETTA) DELLA SCUOLA ELEMENTARE ITALO CALVINO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI BEINASCO ANNO SCOLASTICO 2005/2006

Dettagli

Corso di aggiornamento per insegnanti di Religione Cattolica della scuola dell infanzia e primaria Primavera 2014

Corso di aggiornamento per insegnanti di Religione Cattolica della scuola dell infanzia e primaria Primavera 2014 DIOCESI DI TREVISO CURIA VESCOVILE UFFICIO SCUOLA San Pio X Materiale didattico per Insegnanti Corso di aggiornamento per insegnanti di Religione Cattolica della scuola dell infanzia e primaria Primavera

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

Il monastero medievale La vita al monastero e l'abbigliamento dei religiosi

Il monastero medievale La vita al monastero e l'abbigliamento dei religiosi Il monastero medievale La vita al monastero e l'abbigliamento dei religiosi Cova Ferrando Andrea, Ferraro Diego, Bianchi Armando, Corazza Denise, Gaggero Anna, Patrone Lisa, Parodi Alice, Parodi Elisa

Dettagli

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre 6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la

Dettagli

Parola di Vita Luglio 2009

Parola di Vita Luglio 2009 Parola di Vita Luglio 2009 "Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma" (Lc 12,33).

Dettagli

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI

PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,

Dettagli

Pellegrinaggio a Roma nell Anno della fede

Pellegrinaggio a Roma nell Anno della fede DIOCESI DI PORDENONE Aprile 2013 3 giorni; 2 notti Pellegrinaggio a Roma nell Anno della fede Percorso catechistico-celebrativo Porta fidei semper nobis patet, quae in communionem cum Deo nos infert datque

Dettagli

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA?

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? Nell antica Roma tutti si mettevano un vestito lungo. Questo vestito si chiama tunica. Uomini e donne legavano la tunica con una cintura. Sopra la tunica le donne ricche

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

Natale del Signore - 25 dicembre

Natale del Signore - 25 dicembre Natale del Signore - 25 dicembre La Messa della notte sviluppa il tema di Gesù luce e pace vera donata agli uomini ( colletta); viene commentata attraverso una lettura tipologica la nascita di Gesù con

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

Indice del volume. all alto medioevo. 4.1 La fine dell arte antica. 4.2 L esordio dell arte cristiana

Indice del volume. all alto medioevo. 4.1 La fine dell arte antica. 4.2 L esordio dell arte cristiana ndice del volume 4 Dal tardoantico all alto medioevo TEST ONLNE 4.1 La fine dell arte antica 4.1.1 Gli ultimi secoli dell mpero e il Tardoantico 2 4.1.2 La scultura tardoantica 3 L Arco di Costantino a

Dettagli

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO PROPOSTA PER UN ADORAZIONE EUCARISTICA DI UN ORA* 1 SETTEMBRE 2015 * Prepared by Pontifical Council for Justice and Peace, translated by Franca Silvestri

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo

Dettagli

La vera storia di Betlemme I bambini a Betlemme I grandi a Betlemme

La vera storia di Betlemme I bambini a Betlemme I grandi a Betlemme 7 Indice I. La vera storia di Betlemme Premessa 11 1. Il figlio del dolore 15 2. La dolcezza di Betlemme 21 3. Samuele a Betlemme 43 4. L acqua del pozzo di Betlemme 51 5. Michea 61 6. Il figlio della

Dettagli

I MUSEI DELL ALTO ADIGE

I MUSEI DELL ALTO ADIGE I MUSEI DELL ALTO ADIGE ECCO LE NOSTRE PROPOSTE PER QUANTI DI VOI DESIDERANO VISITARE ALCUNI DEI PIÙ IMPORTANTI MUSEI DELL ALTO ADIGE. GUIDA DEI MUSEI: WWW.MUSEI-ALTOADIGE.IT/ MUSEUMOBIL CARD Euro 28,-

Dettagli

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

La moda. Written by Administrator Wednesday, 14 January 2009 16:26 - Last Updated Wednesday, 14 January 2009 16:39. La moda. Origine del termine 1 / 7

La moda. Written by Administrator Wednesday, 14 January 2009 16:26 - Last Updated Wednesday, 14 January 2009 16:39. La moda. Origine del termine 1 / 7 La moda Origine del termine 1 / 7 Il termine moda compare per la prima volta, nel suo significato attuale, nel trattato la carrozza da nolo,ovvero del vestire alla moda, dell abate Agostino Lampugnani,

Dettagli

ALLEGATO 3. Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi.

ALLEGATO 3. Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi. Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi. 1 2 3 La Cattedrale di Padova La Cattedrale rappresenta il cuore e l espressione più viva

Dettagli

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti:

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti: Recupero TVI per matricole straniere a.a. 2010-11 Rosella Bozzone Costa - Lingua Italiana (13049 e 92020) Materiale 1b (Rg) TEST D INGRESSO Data Nome Cognome Matr.: Risultato della prova: PROVA DI COMPRENSIONE

Dettagli

Allegato n. 9 UNITA DI APPRENDIMENTO 1 DATI IDENTIFICATIVI

Allegato n. 9 UNITA DI APPRENDIMENTO 1 DATI IDENTIFICATIVI UNITA DI 1 gli alunni delle classi prime Riconoscere l importanza dello stare insieme e del conoscere se stessi e gli altri. Riconoscere l importanza dell imparare legata alla nuova esperienza scolastica.

Dettagli

scuola dell infanzia di Vado

scuola dell infanzia di Vado ISTITUTO COMPRENSIVO DI VADO-MONZUNO (BO) scuola dell infanzia di Vado PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI IRC sezione (5 anni) anno scolastico 2014/2015 ins: Formicola Luigi UNITA DIDATTICA 1 Alla scoperta del

Dettagli

Andrea Carlo Ferrari.

Andrea Carlo Ferrari. Per questo ammirabile esercizio di carità tutti vedevano in Lui il santo e lo dichiaravano apertamente.. Il Servo di Dio praticava le opere di misericordia sia spirituali che corporali.. Andrea Carlo Ferrari.

Dettagli

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te!

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te! Liturgia per matrimonio Versione abbreviata della liturgia di matrimonio della Chiesa luterana danese, autorizzata con risoluzione regale del 12 giugno 1992 ENTRATA (PRELUDIO) DI ENTRATA SALUTO Pastore:

Dettagli

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper

Dettagli

Novena di Natale 2015

Novena di Natale 2015 Novena di Natale 2015 io vidi, ed ecco, una porta aperta nel cielo (Apocalisse 4,1) La Porta della Misericordia Signore Gesù Cristo, tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e

Dettagli

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco) INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA (Nepi Veneto Grugliasco) ASSISI, 3 5 aprile 2009 Dal 3 al 5 aprile 09 ci siamo ritrovati ad Assisi come Laici Missionari della Consolata di Nepi,

Dettagli

Francesco nacque ad Assisi nel 1182, da Pietro di Bernardone, ricco mercante di stoffe

Francesco nacque ad Assisi nel 1182, da Pietro di Bernardone, ricco mercante di stoffe Francesco nacque ad Assisi nel 1182, da Pietro di Bernardone, ricco mercante di stoffe preziose, e da Madonna Pica; la madre gli mise nome Giovanni; ma, tornato il padre dal suo viaggio in Francia, cominciò

Dettagli

Apporti, Asporti e Regali

Apporti, Asporti e Regali Apporti, Asporti e Regali Collana: Ali d Amore N. 9 A Dilaila e alle anime candide dell Altra Dimensione A P P O R T I Gli apporti sono materializzazioni di oggetti, di animali, di piante o fiori, che

Dettagli

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33,12.18-22) Rit. Della grazia del Signore è piena la terra

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33,12.18-22) Rit. Della grazia del Signore è piena la terra Di seguito una selezione di 10 brani per il SALMO RESPONSORIALE. Il Salmo segue la Prima Lettura. É una preghiera comunitaria che coinvolge tutta l'assemblea. Potrebbe essere uno dei vostri invitati a

Dettagli

Jacopo Torriti, Incoronazione della Vergine fra i santi Francesco, Paoio, Pietro, papa Niccolò IV; Antonio da Padova, Giovanni Evangelista, Giovanni

Jacopo Torriti, Incoronazione della Vergine fra i santi Francesco, Paoio, Pietro, papa Niccolò IV; Antonio da Padova, Giovanni Evangelista, Giovanni Jacopo Torriti, Incoronazione della Vergine fra i santi Francesco, Paoio, Pietro, papa Niccolò IV; Antonio da Padova, Giovanni Evangelista, Giovanni Battista e il cardinale Colonna, 1295c., Roma, chiesa

Dettagli

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico. Classe prima L alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Riconosce nella bellezza del mondo e della vita

Dettagli

SANTA. LUISA DE MARILLAC Patrona degli A.S.

SANTA. LUISA DE MARILLAC Patrona degli A.S. SANTA LUISA DE MARILLAC Patrona degli A.S. BIOGRAFIA Luisa nacque il 12 agosto 1591 a Parigi, da Luigi de Marillac, Signore di Ferrières, imparentato con la migliore nobiltà di Francia e da madre ignota,

Dettagli