Mappatura delle coperture in cemento-amianto tramite riprese iperspettrali MIVIS
|
|
- Amedeo Grandi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Mappatura delle coperture in cemento-amianto tramite riprese iperspettrali MIVIS Lorenzo Busetto (1,2), Martino Michieletti (1,3) (1) DISAT Università Statale di Milano Bicocca - Laboratorio di Telerilevamento; (2) CNR Istituto sull inquinamento atmo sferico Roma; (3) ARPA Lombardia 1. Introduzione e normativa vigente I materiali in cemento amianto sono costituiti da una matrice di cemento contenente dal 6 al 12% di fibre di amianto. Questo materiale è stato utilizzato, tra l altro, per la produzione di lastre da utilizzare come copertura esterna per gli edifici industriali e civili. Grazie alle notevoli caratteristiche di resistenza meccanica e al basso costo le lastre in cemento-amianto sono state largamente impiegate, e sono attualmente diffuse su tutto il territorio nazionale. Dopo un certo numero di anni dalla messa in opera, tuttavia, le lastre tendono a rilasciare in atmosfera una notevole quantità di fibre di amianto, potenzialmente dannose per la salute umana. La Legge n. 257 del 1992, che ha messo al bando tutti i prodotti contenenti amianto, ha vietato la produzione e l utilizzo del cemento-amianto, prevedendo inoltre che le regioni censissero gli edifici nei quali erano presenti materiali o prodotti contenenti amianto. Il recente Decreto 18 marzo 2003 n.101 del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio detta le regole per la realizzazione della mappatura completa delle zone del territorio nazionale interessate dalla presenza di amianto e per la realizzazione degli interventi di bonifica di particolare urgenza. Il decreto individua i criteri per l attribuzione del carattere di urgenza agli interventi di bonifica, i soggetti preposti alla realizzazione della mappatura e gli strumenti e le modalità con cui la stessa deve essere realizzata. Secondo le disposizioni di legge, la mappatura deve avvenire in due fasi successive: durante la prima fase i siti caratterizzati dalla presenza di amianto devono essere individuati e delimitati, mentre nella seconda fase è necessario selezionare i siti per i quali sono necessari interventi di bonifica urgenti. Il decreto prescrive inoltre che la mappatura delle zone interessate dalla presenza di amianto venga realizzata avvalendosi di sistemi informatici impostati su base territoriale, imponendo che i siti individuati siano precisamente ubicati su una base cartografica. Le tecniche di telerilevamento iperspettrale da piattaforma aerea rappresentano una valida alternativa ai metodi di censimento tradizionali delle coperture in cementoamianto, effettuati mediante ispezione visiva delle superfici e prelievo sul campo di campioni di copertura da analizzare successivamente in laboratorio. Nel presente contributo viene brevemente descritta la procedura sviluppata presso il Laboratorio di Telerilevamento dell Università di Milano-Bicocca ai fini dell identificazione delle coperture in cemento-amianto presenti in ambito urbano ed agricolo attraverso l utilizzo del sensore aviotrasportato MIVIS (Multispectral Hyperspectral Imaging Spectrometer). Vengono inoltre discussi i risultati ottenuti in termini di accuratezza della classificazione e le possibilità offerte dall integrazione in ambiente GIS della mappa delle coperture con altri strati informativi ai fini della programmazione delle operazioni di bonifica.
2 2. Procedura di classificazione delle coperture in cemento-amianto La tecnica di classificazione delle coperture in cemento-amianto proposta è stata sviluppata utilizzando immagini acquisite sul territorio comunale di Peschiera Borromeo (MI) in data 01/08/2000, mediante il sensore MIVIS. La quota di volo era di circa 1350 metri, cui corrisponde una risoluzione al suolo dell immagine di circa 2.7 metri. Il MIVIS è un sensore iperspettrale in grado di registrare la radiazione elettromagnetica proveniente dalla superficie della terra in 102 canali di ripresa distribuiti nelle regioni spettrali del visibile, dell infrarosso vicino e medio e dell infrarosso termico. L elevato numero di bande di registrazione del MIVIS permette di distinguere con notevole accuratezza i diversi tipi di superfici presenti nelle aree analizzate. L esperienza già acquisita nel corso del lavoro di classificazione delle coperture in cemento-amianto presenti nel comune di Broni (PV) ha permesso di sviluppare una procedura standard per l elaborazione delle immagini MIVIS che viene qui rapidamente descritta. (Fig. 1) Le immagini sono state innanzitutto calibrate utilizzando l algoritmo I.A.R.R. (Internal Avarage Relative Reflectance) allo scopo di normalizzare i valori di radianza misurati nei diversi canali del MIVIS. Le immagini calibrate sono state in seguito sottoposte ad una trasformazione M.N.F. (Maximum Noise Fraction), che permette di ridurre il rumore presente nei dati iperspettrali e di condensare l informazione contenuta nell immagine in un numero ridotto di bande sintetiche. L utilizzo della trasformazione MNF permette di aumentare la separabilità spettrale dei diversi tipi di superficie e consente inoltre di eseguire le successive elaborazioni su un numero ridotto di bande, riducendo quindi considerevolmente i tempi di elaborazione. Figura 0: Diagramma di flusso della procedura di classificazione Figura 0: Selezione di un training set per il cemento- amianto L identificazione delle coperture in cementoamianto è stata a questo punto realizzata mediante una semplice procedura Image Based. Mediante rilievi a terra e analisi di foto aeree ad alta risoluzione sono state quindi innanzitutto identificate, su ognuna delle immagini analizzate, alcune superfici campione in cemento amianto (training sets) (Figura 2). Queste aree campione sono state successivamente utilizzate per determinare il comportamento spettrale medio del cementoamianto. La classificazione è stata infine realizzata utilizzando l algoritmo di classificazione S.A.M. (Spectral Angle Mapper), assegnando alla classe cemento-amianto soltanto
3 i pixel che presentavano una firma spettrale simile alla firma media individuata sul training set. Il valore di soglia utilizzato per la classificazione è stato di 0.5 radianti. In Figura 3 è riportato un esempio della classificazione ottenuta. La verifica dell accuratezza della classificazione è stata eseguita in una zona industriale del Comune di Peschiera Borromeo che presentava un elevata densità di coperture in cemento-amianto. Sono stati quindi selezionati 5000 pixels distribuiti casualmente nella zona considerata, e sono stati realizzati dei rilievi a terra per verificare quali tra questi punti corrispondevano a coperture in cemento-amianto. I risultati della verifica dell accuratezza sono riassunti in Tabella I. L elevato valore della producer s accuracy indica una buona efficacia della metodica di classificazione utilizzata, che permette quindi di individuare la maggior partee delle coperture in cemento-amianto presenti nella zona considerata, anche se di piccole dimensioni. Il minore valore della user s accuracy sta invece ad indicare che alcune coperture di materiale diverso (es. bitume, asfalto) vengono erroneamente classificate come cemento-amianto, per cui la superficie complessiva delle coperture tende ad essere sovrastimata. Verità a terra Altre coperture Cementoamianto Totale Classificato Non classificato Cemento- amianto Totale Errore di commissione Errore di omissione User s Accuracy (%) Producer s Accuracy (%) Classificazione Cemento - amianto 14.1 % 7.4 % 85.9 % 93.6 % Figura 3: Esempio di classificazione delle coperture in cemento-amianto Tabella : Verifica dell'accuratezza della classificazione Un problema riscontrato nel lavoro di classificazione è legato al comportamento non lambertiano delle superfici, che fa sì che la firma spettrale media del cementoamianto sia differente nelle diverse immagini analizzate, a causa della differente geometria sole-superficie-sensore (Figura 4). Questo problema costringe a selezionare un diverso training set per ciascuna immagine analizzata, in quanto non è possibile individuare un comportamento spettrale medio delle superfici valido per tutta l area analizzata. Eventuali nuove campagne di acquisizione di immagini Firme Radianza Cemento-Amianto MIVIS dovrebbero quindi essere realizzate in modo da minimizzare questo effetto: a questo scopo, risulta necessario pianificare attentamente il piano di volo, impostando la rotta in modo che l aereo voli sempre il più possibile vicino al solar principal plane, ossia con il sole direttamente di fronte o direttamente alle spalle. DN Wavelenght (micron) Figura 4: Confronto tra la firma di radianza della stessa superficie in cemento-amianto ripresa in due immagini differenti Strisciata 16 Strisciata 17
4 3. Georeferenziazione e mosaicatura delle immagini Come riportato precedentemente, la normativa vigente prevede che le mappe dei siti a rischio amianto siano georeferenziate ed esportate in un formato utilizzabile in ambiente GIS. A questo scopo, le immagini MIVIS classificate sono state georeferenziate e mosaicate, dopodiché la classificazione del cemento-amianto è stata vettorializzata ed importata in Arcview?. La georeferenziazione è stata realizzata selezionando sull immagine un elevato numero di punti con coordinate note, al fine di individuare una funzione di trasformazione tra le coordinate immagine e le coordinate geografiche (Tecnica di warping polinomiale). Questa tecnica di georeferenziazione richiede tuttavia una notevole quantità di lavoro da parte dell operatore, in quanto il numero di punti di controllo necessari per ottenere una buona accuratezza geometrica risulta molto elevato. Nel caso delle immagini di Peschiera Borromeo, ad esempio, per georiferire una singola immagine MIVIS (corrispondente a una superficie al suolo di circa 18 Km 2 ) è stato necessario individuare circa 60 punti di controllo. La precisione della georeferenziazione può inoltre risultare molto scarsa nel caso in cui la zona coperta dall immagine presenti notevoli variazioni di quota. I problemi sopra descritti rendono quindi sconsigliabile l utilizzazione della tecnica dello warping polinomiale nel caso in cui sia necessario individuare le coperture in cemento-amianto a livello provinciale o regionale. Una possibile alternativa è attualmente offerta dai software per la georeferenziazione parametrica dei dati telerilevati acquisiti da piattaforma aerea. Questi software permettono di ortorettificare le immagini MIVIS utilizzando come input i dati relativi alla posizione dell aereo e ai suoi movimenti durante il volo. Esperimenti preliminari condotti utilizzando il software PARGE? hanno permesso di verificare la notevole accuratezza ottenibile utilizzando le tecniche di georeferenziazione parametrica. Il vantaggio principale di questa tecnica consiste nel fatto che il numero di punti di controllo necessari per la procedura risulta notevolmente inferiore, per cui é possibile ridurre drasticamente il carico di lavoro necessario per georiferire i dati MIVIS. In Figura 5 è riportata a titolo di esempio una porzione di immagine georiferita utilizzando il software PARGE e utilizzando soltanto 15 punti di controllo, numero largamente insufficiente per impostare una georeferenziazione di tipo polinomiale. Figura 5: Sovrapposizione della CTR in scala 1: con una porzione di immagine MIVIS georeferenziata con il software PARGE
5 4. Individuazione delle priorità di intervento L obiettivo perseguito nella ultima parte del presente lavoro di ricerca è stato quello di creare un SIT (Sistema Informativo Territoriale) rivolto alla Pubblica Amministrazione, finalizzato alla gestione delle operazioni di bonifica delle coperture in cemento-amianto. I SIT rappresentano un mezzo di grande utilità nella pianificazione territoriale e nel supporto alle decisioni circa le problematiche ambientali, in quanto consentono di gestire una grande quantità di dati geografici, permettendo di prevedere fenomeni legati al territorio e di esplorare possibili scenari ad essi collegati. La struttura del GIS permette inoltre un rapido aggiornamento delle informazioni, sia in termini di modifica dei dati esistenti che di introduzione di nuovi dati. Nella fase progettuale del sistema informativo si è provveduto alla raccolta dei piani di informazione ritenuti necessari al fine di una completa analisi della problematica cemento-amianto. Gli strati informativi utilizzati sono stati i seguenti: Zone del Piano Regolatore Generale; Reticolo viario; Mappa degli edifici; Mappa dei target considerati più sensibili (es. Scuole, Campi Sportivi, Luoghi di culto.) Superficie m D1: Completamento produttivo B3: Completamento residenziale E1: Produttiva agricola AP: Interesse generale B2: Residenziale satura B1: Risanamento edilizio D2: Sviluppo produttivo F1: Tempo libero ZRE: Recupero edifici rurali Figura 6 Superficie delle coperture in cementoamianto presenti nelle diverse zone del P.R.G. Analizzando la mappa relativa alle zone del piano regolatore è stato possibile analizzare la distribuzione delle coperture in cementoamianto in funzione della destinazione d uso riportata nel P.R.G. La Figura 6 mostra la superficie di coperture in cemento-amianto presente nelle diverse zone. La grande maggioranza delle coperture si trova nelle aree industriali (Aree D1 e D2) in cui sono stati stimati più di m 2 di coperture in cemento-amianto, pari a circa il 61% della superficie totale delle aree edificate industriali. La superficie in cemento-amianto presente nelle zone agricole e industriali risulta invece nettamente inferiore, ma comunque non trascurabile se si considera l elevata densità abitativa di queste aree. A causa dei tempi e dei costi necessari per la bonifica di una così ingente quantità di materiali diventa indispensabile essere in grado di determinare le situazioni di maggiore pericolo per la cittadinanza, per individuare le priorità per gli interventi di messa in sicurezza delle coperture. Sono stati quindi individuati dei criteri che permettessero di valutare quali fossero le aree a maggior rischio. I criteri selezionati sono stati la Distanza dei target sensibili (Aree residenziali, scuole, asili, strutture ospedaliere, parchi, ecc.), le Dimensioni delle coperture (a maggiori dimensioni corrisponde una maggiore quantità di fibre rilasciabili), la Distanza da arterie stradali a traffico elevato (a causa dell azione di triturazione e riduzione delle dimensioni delle fibre di amianto esercitato dal traffico veicolare). In base a questi criteri è stato possibile suddividere le coperture in cementoamianto in quattro principali classi legate alla priorità di bonifica. In Figura 7 è riportato un esempio di suddivisione della mappa ottenuta a partire dalle immagini MIVIS nelle quattro classi di priorità di intervento.
6 5. Conclusioni Le tecniche di telerilevamento iperspettrale da piattaforma aerea si sono dimostrate molto utili allo scopo di identificare e mappare le coperture in cemento-amianto. Tali tecniche permettono di realizzare rapidamente mappe di notevole precisione, riducendo drasticamente i tempi di lavoro e consentendo un semplice inserimento della mappatura all interno di un Sistema Informativo Territoriale, come prescritto dalla legislazione vigente. L analisi in ambiente G.I.S. della mappa del cemento-amianto unitamente ad altri tematismi territoriali permette inoltre di identificare le coperture che rappresentano un rischio potenzialmente più elevato per la popolazione, e consente quindi di pianificare oculatamente le operazioni di bonifica. Bibliografia?? Chiappino G., Venerandi I. - L erosione delle coperture in cemento-amianto: una importante sorgente di inquinamento ambientale, La medicina del lavoro, 82, (1991).?? Fiumi L., Camilucci L., Campopiano A., Casciardi S., Fioravanti F., Ramires D. I dati iperspettrali MIVIS per la mappatura delle superfici in cemento-amianto e prime valutazioni sullo stato di degrado - in Atti della IV conferenza nazionale ASITA, vol. II, (2001).?? Busetto L. Messa a punto di una metodologia di tipo Spectral Library Based per la mappatura di coperture in cemento-amianto, mediante l'applicazione di algoritmi per la correzione atmosferica ad immagini riprese con il sensore iperspettrale MIVIS Tesi non pubblicata, Università degli Studi di Milano-Bicocca (2001).?? Green A. A., Berman M., Switzer P,, Craig M. D. - A transformation for ordering multispectral data in terms of image quality with implications for noise removal - IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, v. 26, no. 1, p (1988).?? Schläpfer D. and Richter R., 2002 Geo-atmospheric Processing of Airborne Imaging Spectrometry Data Part 1: Parametric Orthorectification. - International Journal of Remote Sensing, 23(13): ?? Michieletti Martino Attività propedeutiche alla definizione delle linee guida per la bonifica delle coperture in cemento-amianto nel Comune di Peschiera Borromeo: utilizzo integrato di telerilevamento aereo iperspettrale e analisi di microscopia ottica finalizzate all implementazione di un S.I.T. - Tesi non pubblicata, Università degli Studi di Milano- Bicocca (2002).
Mappatura delle coperture in cemento-amianto
Piano Regionale Amianto della Lombardia Mappatura delle coperture in cemento-amianto Conferenza Regionale Amianto 2008 Le aree interessate dalla mappatura: Area Kmq Olona 653 Valtrompia 63 Valcamonica
DettagliLe tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle coperture in cemento/amianto.
Regione Calabria ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria DIREZIONE SCIENTIFICA CENTRO GEOLOGIA E AMIANTO Le tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle
DettagliCATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA
1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99
DettagliREGIONE N. SITI ANTROPICI NATURALI
Parere tecnico (emesso in merito alla nota n. 2128/TRI/DI del 31/01/2012 sul Decreto ministeriale 18/3/2003, n. 101, Regolamento per la realizzazione di una mappatura del territorio nazionale interessate
DettagliANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA
PROGETTO OLTRE L AMIANTO ANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA Lavoro effettuato dalla Classe 4^A PNI del LICEO SCIENTIFICO PALLI dell ISTITUTO SUPERIORE BALBO In collaborazione con il Prof. Marco Porta
DettagliTECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I
DettagliMappatura delle zone del territorio del Friuli Venezia Giulia con presenza di amianto L'attività di ARPA FVG
Mappatura delle zone del territorio del Friuli Venezia Giulia con presenza di amianto L'attività di ARPA FVG ARPA FVG - Palmanova (UD) Dipartimento Tecnico-Scientifico 1 La norma di riferimento Con la
DettagliUna metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:
10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.
DettagliSLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE
ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI PUGLIA SLAM: UN PROGETTO PER LA MAPPATURA E IL MONITORAGGIO DELLE FRANE Antonio Buonavoglia & Vincenzo Barbieri Planetek Italia s.r.l. n 2/2004 pagg. 32-36 PREMESSA Il progetto
DettagliL aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna
L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza
DettagliAPPLICAZIONE DEL TELERILEVAMENTO NEL CENSIMENTO DELLE COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO
APPLICAZIONE DEL TELERILEVAMENTO NEL CENSIMENTO DELLE COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO di Daniele Grandesso, Tecnico della Prevenzione Arpa Veneto Una problematica ambientale e sanitaria tristemente nota e
DettagliIndividuazione delle coperture in cemento-amianto mediante tecniche di telerilevamento
Individuazione delle coperture in cemento-amianto mediante tecniche di telerilevamento Roberto Colombo, Cinzia Panigada, Chiara Cilia, Micol Rossini TELERILEVAMENTO DELLE COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO Un
DettagliCartografia di base per i territori
Cartografia di base per i territori L INFORMAZIONE GEOGRAFICA I dati dell informazione geografica L Amministrazione Regionale, nell ambito delle attività di competenza del Servizio sistema informativo
DettagliCorrezione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine
Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine di Philip Cheng Per molti anni la camera a pellicola aerotrasportata è stata la miglior scelta per l acquisizione di foto
DettagliSCUOLA ELEMENTARE E. DE AMICIS Viale della Libertà n.21,23,25 Forlì RELAZIONE GENERALE 1. INTRODUZIONE
Il presente stralcio di relazione vuole essere di ausilio ai tecnici interessati alle verifiche tecniche, denominate anche valutazioni di sicurezza, da eseguire in conformità alle indicazioni definite
DettagliSTATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4
STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio
DettagliZonizzazione Acustica
Zonizzazione Acustica Relazione POLO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LOMBARDO Consulenti: dott. arch. Luca Bertagnon dott. arch. Claudio Scillieri 0 introduzione La zonizzazione acustica è la classificazione del
DettagliMappatura delle coperture in cemento-amianto e monitoraggio delle fibre in aria
Mappatura delle coperture in cemento-amianto e monitoraggio delle fibre in aria Enrico Zini ARPA Lombardia Workshop informativo: "Amianto: cosa fare?" 30 Marzo 2012, Lecco Sommario 1) Mappatura delle coperture
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliINDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI
L.P. 5 SETTEMBRE 1991, N. 22 articolo 99, comma 1, lettera e bis) INDIRIZZI PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI E FOTOVOLTAICI (testo approvato con deliberazione della Giunta provinciale n.
DettagliAnalisi preliminare degli elementi a rischio idraulico nel bacino dell Ombrone P.se
Analisi preliminare degli elementi a rischio idraulico nel bacino dell Ombrone P.se L analisi preliminare della distribuzione degli elementi a rischio all interno delle aree a diverso grado di pericolosità
DettagliFacoltà di Pianificazione del Territorio. Laboratori Tematici area Nuove Tecnologie e Informazione Territorio & Ambiente
Facoltà di Pianificazione del Territorio Laboratori Tematici area Nuove Tecnologie e Informazione Territorio & Ambiente 07 ottobre 2008 LABORATORIO ELABORAZIONE DI IMMAGINI della Facoltà di Pianificazione
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliCAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA
CAPITOLO 6 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 189 IL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE DELL AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA 6.1 Premessa Il Sistema Informativo
DettagliPROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI
PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica
DettagliCompiti istituzionali dell ARPACal ai sensi della L.R. 14/2011
Seminario sul tema: La gestione del rischio Amianto in Calabria: problematiche e soluzioni 27 Aprile 2015, EDILEXPO 2015 Parco Commerciale le Fontane, CATANZARO Compiti istituzionali dell ARPACal ai sensi
DettagliIl Catasto Regionale degli impianti radioelettrici
Il Catasto Regionale degli impianti radioelettrici A cura della Sezione di Fisica Ambientale dell ARPA del Friuli Venezia Giulia La legge quadro n 36 del 2001 istituisce il catasto nazionale che integra
DettagliLE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO
LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone
DettagliIsolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7
Isolamento acustico Dicembre 2005 I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 Marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore
DettagliRELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14
RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea
DettagliFaber System è certificata WAM School
Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie
DettagliSERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE
ASSESSORATO ENTI LOCALI FINANZE ED URBANISTICA Direzione generale della pianificazione territoriale urbanistica e della vigilanza edilizia S E T T O R E SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE
DettagliAccordo di Programma EXPO 2015
Accordo di Programma EXPO 2015 Tavolo di coordinamento L integrazione dei dati territoriali per il coordinamento degli interventi Nuovo spazio Guicciardini, 13 gennaio 2011 a cura del Settore Pianificazione
DettagliDECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012
DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.
Dettagli1. AUDIT ENERGETICO DEI 250 EDIFICI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA E REALIZZAZIONE DI UNA PIATTAFORMA INFORMATICA Audit GIS
Titolo: Dal Censimento dei consumi energetici degli edifici pubblici all attuazione dei PAES della Provincia della Spezia Arch. Paola Giannarelli 18 marzo 2011 ISOLA DI SAN SERVOLO - VENEZIA DAL CENSIMENTO
DettagliINQUINAMENTO ACUSTICO
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria INQUINAMENTO ACUSTICO Ing. Giorgio Baldinelli RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI: D.P.C.M. 01/03/91 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti
Dettagliin collaborazione con PROGETTO
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia
DettagliRealizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni
Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliRilievo morfologico del manto stradale
Rilievo morfologico del manto stradale Federico Ferrari L utilizzo del Laser Scanner D Cyrax System nel campo dell incidentistica stradale per perizie legali è collocabile all interno dei programmi di
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione
Dettagliarch. Carlo Romeo 2 Workshop Progetto Europeo "Eco-Building Club
2 Workshop Progetto Europeo "Eco-Building Club" Collaborazione ITC-CNR / ENEA Sviluppo di un approccio metodologico e di calcolo semplificato per la certificazione energetica degli Edifici Residenziali
DettagliDEFINIZIONE di CARTA. Carta di Mercatore Schermata ArcView. Generalità sulle carte e sui GIS 1
DEFINIZIONE di CARTA Carta di Mercatore Schermata ArcView Una carta geografica non è altro che una figura piana, che rappresenta la superficie della Terra o una sua porzione (Lagrange 1736-1813) Generalità
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO, IL PERSONALE ED I SERVIZI GENERALI
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO, IL PERSONALE ED I SERVIZI GENERALI 1. Introduzione I PIANI URBANI DELLA MOBILITA (PUM) Linee
Dettagli, (per la rimozione di coperture pari a 30 /m 2 ) (per amianto in matrice friabile pari al 50% del costo)
Allegato 1 CRITERI, MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE DI CONTRIBUTO REGIONALE PER LA BONIFICA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PER GLI ANNI 2009 E 2010 (art. 4 della L.R. 30/2008) FINALITÀ
DettagliModelli di simulazione acustica
Modelli di simulazione acustica rappresentano il metodo più veloce per condurre un analisi previsionale e permettono di simulare tutte le sorgenti sonore, tenendo in considerazione i parametri che influenzano
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliAPPENDICE C PRETRATTAMENTO DEI DATI MIVIS
APPENDICE C PRETRATTAMENTO DEI DATI MIVIS Il software MIDAS produce i dati MIVIS corretti operando in sequenza in modo da acquisire prima tutti i dati grezzi del sensore MIVIS da cui estrarre tutte le
DettagliInterazione tra Aeroporto e Territorio: Mappe di Vincolo e procedure di mitigazione. Ing. Galileo Tamasi Program Manager
Interazione tra Aeroporto e Territorio: Mappe di Vincolo e procedure di mitigazione Ing. Galileo Tamasi Program Manager Contents - Introduzione - Lo schema logico della procedura di mitigazione - La costruzione
DettagliPROGRAMMA AMBIENTALE TERRITORIALE DISTRETTO TESSILE DI PRATO
PROGRAMMA AMBIENTALE TERRITORIALE DISTRETTO TESSILE DI PRATO ISTRUZIONI ALLA COMPILAZIONE PREMESSA Il Programma Ambientale è un documento di grande importanza che il Soggetto Gestore gestisce direttamente
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliDalle esigenze e l esperienza dell ARPAT una proposta per un catasto acustico nazionale
Dalle esigenze e l esperienza dell una proposta per un catasto acustico nazionale Andrea Poggi Perché oggi i catasti Solo oggi cominciamo ad avere reti di monitoraggio acustico Che fa una rete? Descrizione
DettagliDirezione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree
Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree SCHEDA SINTETICA DESCRITTIVA RELATIVA ALL IMMOBILE SITO IN VIALE MONZA 148 Allegata all avviso per l attivazione
DettagliDOCUMENTO A SUPPORTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITA DELL ARIA
Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Via Po, n. 5 40139 - BOLOGNA tel 051/6223811 - fax 051/543255 P.IVA e C.F. 04290860370 Sezione Provinciale di Forlì-Cesena C.P. 345
Dettagli52 Convegno Nazionale di Studio degli Economi di Comunità 24-25-26 ottobre 2012 CATASTO ED IMU. Ing. Fernando Gioia
52 Convegno Nazionale di Studio degli Economi di Comunità 24-25-26 ottobre 2012 CATASTO ED IMU Ing. Fernando Gioia Catasto significa registro ed e un inventario dei beni immobili Il catasto si compone
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliCP Customer Portal. Sistema di gestione ticket unificato
CP Customer Portal Sistema di gestione ticket unificato Sommario CP Customer Portal...1 Sistema di gestione ticket unificato...1 Sommario...2 Flusso gestione ticket...3 Modalità di apertura ticket...3
DettagliWebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile
"S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione
DettagliCatasti digitali delle derivazioni e degli attingimenti dai corpi idrici superficiali della provincia di Piacenza.
Amministrazione Provinciale di Piacenza Dipartimento Politiche di Gestione del territorio e Tutela dell ambiente. UOA Monitoraggio delle risorse territoriali e ambientali. Loc. Gariga, 29027 Podenzano
Dettagli1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR
Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta
DettagliInnovazione continua nella elaborazione di dati telerilevati per la gestione del territorio
Elisabetta Carfagna Innovazione continua nella elaborazione di dati telerilevati per la gestione del territorio Progetto PRIN 2005 Progettazione Statistica dell innovazione continua di prodotto U.O. Bologna
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliCase study City of Rome
Case study City of Rome aggio 2012 OVERVIEW Go-Mobility è una società che si occupa di pianificazione del traffico e indagini di mobilità. È tra le prime società in Italia ad utilizzare il sistema innovativo
DettagliIl problema è di modellizzare tali dati geografici in modo da gestirli poi automaticamente con pacchetti software.
ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE DI DATI GEOGRAFICI Il tema di cui vogliamo occuparci è la modellizzazione dei dati geografici, intendendo con questo termine un qualsiasi dato-fenomeno che possa essere georeferenziato,
DettagliLA MAPPATURA DELLE ZONE DEL TERRITORIO REGIONALE INTERESSATE DALLA PRESENZA DI AMIANTO
LA MAPPATURA DELLE ZONE DEL TERRITORIO REGIONALE INTERESSATE DALLA PRESENZA DI AMIANTO Dott. Emilio Renna ARPA sez. provinciale Reggio Emilia GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO Bologna, 20 ottobre 2004 D.M.
DettagliIl Sistema Integrato del Territorio [SIT]
CATASTO DIGITALE: SEMPLICE, VELOCE, TRASPARENTE Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia Piazza Manfredo Fanti 47 Roma Mercoledì 11 marzo 2015 [SIT] Ing. Franco MAGGIO Direttore Centrale Catasto
DettagliD.Lgs.194/05 - MAPPATURA ACUSTICA STRATEGICA AGGLOMERATO DI MILANO
RIF. NORMATIVO OBIETTIVO DEL LAVORO D.Lgs.194/05 - MAPPATURA ACUSTICA STRATEGICA AGGLOMERATO DI MILANO NAZIONE ITALIA note TIPOLOGIA DI LAVORO Mappatura Acustica x Piano d'azione Pino di Risanamento DM
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE
ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITÀ E DELL ASSISTENZA SOCIALE Servizio della Programmazione Sociale e dei Supporti alla Direzione Generale Verbale di seduta riservata per la valutazione dell offerta tecnica
DettagliAREE INDUSTRIALI E POLITICHE DI PIANO
AREE INDUSTRIALI E POLITICHE DI PIANO Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile Università Roma Tre- Dipartimento di Architettura Roma, 30 gennaio 2014 Le criticità del rischio
DettagliCOMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione giuntale n. 116 del 29/09/2005, dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi
DettagliProf. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI
RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH
DettagliCosa mette a disposizione dell'utente
PATHfinder OTTIMIZZA ATTIVITA' E MEZZI AUMENTANDO L'EFFICACIA! PATHfinder L applicazione di ottimizzazione dei percorsi e scheduling delle consegne, semplice da utilizzare ed efficace nella riduzione dei
DettagliPROTOCOLLO D INTESA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
PROTOCOLLO D INTESA TRA ANCI E MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI Per l installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti di stazioni radio base Vista la legge del 22 febbraio
DettagliGenerazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:
DettagliSistemi Informativi Territoriali. Vari tipi di immagini
Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Vari tipi di immagini Cod.303 - Vers.E41 1 Introduzione 2 Immagine fisica 3 Immagine classificata 4 Immagine cartografica 5 Immagine
DettagliIntroduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai
Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio
DettagliPROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE
PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE CATEGORIA AREE DEFINIZIONE IMPLICAZIONI CHIAVE Relazioni e Comunicazione Interpersonale A - B - C Sviluppo delle conoscenze e Abilità Qualità e Prestazioni Soddisfazione
DettagliSistemi Informativi Territoriali. Map Algebra
Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Map Algebra Cod.735 - Vers.E57 1 Definizione di Map Algebra 2 Operatori locali 3 Operatori zonali 4 Operatori focali 5 Operatori
DettagliPIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA
TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliPIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI
PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI 85 PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI IL
DettagliSistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico
Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Il progetto si pone l obiettivo di rilanciare la manutenzione diffusa del territorio montano attraverso l analisi delle basi informatiche
DettagliIl Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO
DettagliAttestato di prestazione energetica per edificio residenziale
Attestato di prestazione energetica per edificio residenziale Ubicazione Proprietà Tipologia edilizia Riferimenti catastali Codice attestato San Casciano Val Di Pesa, via Decimo 14, 50026 San Casciano
DettagliTHEO-GIS-v.01. U.O. Rischi Industriali
U.O. Rischi Industriali THEO-GIS-v.01 Descrizione del programma Titolo: THEO-GIS-V.01: strumento GIS di supporto per la pianificazione urbanistica e valutazione di compatibilità territoriale per aziende
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliCertificazione acustica degli edifici
ANIT - Associazione Nazionale per l Isolamento Termico e acustico Certificazione acustica degli edifici PREMESSA Il comfort acustico abitativo è uno dei requisiti che caratterizza la qualità ed il valore
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliGuida alla redazione del Fascicolo XBRL
o Europeo 2015 22.2.3 BILANCIO EUROPEO 2015 Guida alla redazione del Fascicolo XBRL Versione 22.2.3 Data Marzo 2015 Sommario GUIDA ALLA REDAZIONE DEL FASCICOLO XBRL parte 1 Premessa o Europeo e la gestione
DettagliCOMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNE DI MARIGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA (approvato con delibera del Commissario Prefettizio n.5 dell.01.12.2008) 1 I N
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliValutazione assistita del rischio sismico a scala territoriale Valutazione della vulnerabilità e dell agibilità degli edifici Interazione con il
AMBITO DELLO SVILUPPO Valutazione assistita del rischio sismico a scala territoriale Valutazione della vulnerabilità e dell agibilità degli edifici Interazione con il monitoraggio strumentale degli edifici
DettagliPreso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;
Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata
DettagliSoluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio
Workshop regionale SMARTINNO 23 Ottobre 2014 Edifici storici e Città Soluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio IL RILIEVO DELLA
DettagliCOMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO. Piano di Classificazione Acustica. adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 30.04.
Allegato A COMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE REVISIONE E AGGIORNAMENTO 2013 Piano di Classificazione Acustica adottato con deliberazione del Consiglio
Dettagli