AMIANTO: aggiornamenti normativi e gestione delle segnalazioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AMIANTO: aggiornamenti normativi e gestione delle segnalazioni"

Transcript

1 AMIANTO: aggiornamenti normativi e gestione delle segnalazioni Modena 22 maggio 2009 Dr.ssa Anna Ricchi Tecnico della Prevenzione Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Modena

2 COS E L AMIANTO? L amianto è un minerale che si trova in natura, in diverse parti del globo terrestre, e si ottiene facilmente, dopo macinazione, dalla roccia madre estratta in miniere a cielo aperto.

3

4 I minerali sono caratterizzati dalla proprietà di sfaldarsi quasi all infinito producendo fibre. fibra di amianto crisotilo al microscopio elettronico Differenza fra la grandezza delle fibre di amosite con quella di un capello umano

5 Caratteristiche dell amianto VIRTUALMENTE INDISTRUTTIBILE NON INFIAMMABILE RESISTENTE : agli acidi alla trazione MOLTO FLESSIBILE FACILMENTE FILABILE DOTATO DI PROPRIETÀ: fonoassorbenti termoisolanti BASSO COSTO DI PRODUZIONE

6 Grazie al suo basso costo di lavorazione è stato largamente usato in passato in oltre 3000 tipi diversi di manufatti, da solo o insieme a leganti che ne costituivano la matrice più o meno friabile.

7 In particolare ha trovato applicazione: Nel campo edile, come materiale spruzzato per rivestimento per aumentare la resistenza al fuoco

8 In particolare ha trovato applicazione: nelle coperture sotto forma di lastre piane o ondulate,

9 In particolare ha trovato applicazione in tubazioni, vasche per acqua:

10 In particolare ha trovato applicazione: per canne fumarie, pavimenti, serbatoi,

11 In particolare ha trovato applicazione: Nell industria è stato utilizzato come materia prima per produrre innumerevoli oggetti, come isolante termico nei cicli ad alte o basse temperature, barriera antifiamma e materiale fono assorbente

12 In particolare ha trovato applicazione: Nei mezzi di trasporto: freni, frizioni, vernici, coibentazioni di treni, navi e autobus

13 In particolare ha trovato applicazione: Nei prodotti di uso domestico: forni, guanti da forno, caldaie, teli da stiro, vasi

14 In tali manufatti ed applicazioni le fibre possono essere libere o debolmente legate: si parla in questi casi di amianto in matrice friabile (materiali che possono essere facilmente sbriciolati o ridotti in polveri con la semplice pressione manuale)

15 oppure le fibre possono essere fortemente legate in una matrice stabile e solida come il cemento amianto o il vinile amianto: si parla in questo caso di amianto in matrice compatta (materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l impiego di attrezzi meccanici)

16 L amianto ha ottime qualità tecnologiche, ma anche, purtroppo, delle proprietà di rischio che possono causare gravi patologie a carico prevalentemente dell apparato respiratorio. La pericolosità consiste, infatti nella capacità dei materiali di amianto di rilasciare fibre potenzialmente inalabili. Tanto più l amianto è friabile tanto più è maggiore la probabilità che le fibre vengano disperse nell aria ed inalate.

17 DANNI ALLA SALUTE LE FIBRE DI AMIANTO PENETRANO NELL ORGANISMO PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO L ARIA RESPIRATA. L inalazione di amianto determina sull apparato respiratorio una serie di patologie a carico delle pleure e/o del polmone

18 LEGGE 27 marzo 1992, N. 257 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto In ITALIA VIETA di PRODOTTI DI AMIANTO O CONTENENTI AMIANTO ESTRAZIONE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE COMMERCIALIZZAZIONE PRODUZIONE

19 LE LEGGI DELLO STATO Restrizioni e divieti di impiego (dal 1986) Protezione dei Lavoratori (dal 1965) Gestione della dismissione e delle bonifiche (dal 1992) Controllo dell inquinamento ambientale (dal 1982)

20 LE LEGGI DELLO STATO

21 LEGGE 27 marzo 1992, N. 257 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto COMPITI COMMISSIONE (art. 4) Acquisire i dati dei censimenti Predisporre piani di indirizzo per la formazione del personale del SSN Predisporre disciplinari tecnici per lo smaltimento dei rifiuti Individuare i requisiti omologativi dei materiali sostitutivi Predisporre normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica

22 LEGGE 27 marzo 1992, N. 257 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto NORME DI ATTUAZIONE (art.6) TUTELA DELL AMBIENTE E DELLA SALUTE (CAPO III) Obbligo di Relazione annuale per le imprese che utilizzano, smaltiscono e/o bonificano amianto (art.9) Adozione dei Piani regionali di protezione dall amianto (art.10): censimento, corsi di formazione professionale per bonificatori, individuazione dei siti per smaltimento, vigilanza delle Aziende USL Iscrizione delle imprese di smaltimento e rimozione all Albo Nazionale Gestione Rifiuti categ. 10 (art. 12)

23 LEGGE 27 marzo 1992, N. 257 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto Dal 1994 al 2001 sono stati emanati 10 decreti attuativi I decreti emanati finora prevedono, oltre ad affrontare le problematiche legate all amianto negli ambienti di vita e di lavoro comprese le misure a sostegno dei lavoratori esposti, le metodologie tecniche per il controllo, la manutenzione e la bonifica di materiali contenenti amianto.

24 DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 8 agosto 1994 PIANI REGIONALI DI PROTEZIONE DALL AMIANTO Criteri d adozione: Censimento dei siti estrattivi di pietre verdi Censimento imprese che hanno utilizzato l amianto Censimento imprese di smaltimento e bonifica Predisposizione di programmi per dismissione attività estrattiva Predisposizione di piani di smaltimento dei rifiuti Individuazione dei siti per smaltimento rifiuti Predisposizione di piani di indirizzo per la vigilanza e controllo Rilevazione sistematica delle situazioni di pericolo Predisposizione di corsi di formazione professionale Censimento degli edifici con MCA friabile

25 IL PIANO DI PROTEZIONE DALL AMIANTO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 11 dicembre 1996, n. 497

26 IL PIANO DI PROTEZIONE DALL AMIANTO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 11 dicembre 1996, n. 497 CENSIMENTO Unità Operativa di coordinamento Aziende che hanno utilizzato amianto e aziende di bonifica e smaltimento Edifici pubblici, locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva, blocchi di appartamenti con presenza di amianto friabile Siti estrattivi di pietre verdi Inizio 1997 fine 2001 Schede spedite Schede ritornate = 33,11 % Di cui positive = 25,55 %

27 IL PIANO DI PROTEZIONE DALL AMIANTO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA A seguito del censimento, sono state valutate le situazioni più pericolose indicando ai proprietari degli immobili le soluzioni e i tempi di bonifica. Poche delle situazioni più a rischio, censite, rimangono ancora da bonificare I dati del censimento sono scaricabili dal sito:

28 DECRETO MINISTERO SANITA 6 settembre 1994 Normative e metodologie tecniche di applicazione dell art.6, comma 3, e dell art. 12, comma 2, della Legge 27 marzo 1992, n.257, relativa alla cessazione dell impiego dell amianto.

29 DECRETO MINISTERO SANITA 6 settembre 1994 CAMPO DI APPLICAZIONE Tutti gli edifici nei quali siano in opera MCA dai quali può derivare esposizione a fibre di amianto Sono escluse le unità operative dove l amianto era presente nel ciclo produttivo

30 DECRETO MINISTERO SANITA 6 settembre 1994 Contiene normative e metodologie tecniche per 1- localizzazione e caratterizzazione delle strutture edilizie Classificazione MCA, friabile e compatto, campionamento e analisi 2- valutazione del rischio Criteri per esame MCA, per scelta bonifica, procedura di ispezione, valori limite di inquinamento 3- metodi di bonifica Rimozione, incapsulamento, confinamento

31 DECRETO MINISTERO SANITA 6 settembre 1994 Classificazione materiali contenenti amianto FRIABILI Materiali che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale COMPATTI Materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l impiego di attrezzi meccanici (dischi abrasivi, frese, trapani, ecc..)

32 DECRETO MINISTERO SANITA 6 settembre 1994 Le metodologie tecniche di bonifica si dividono in rimozione incapsulamento sovracopertura

33 La rimozione elimina ogni potenziale fonte di esposizione. Comporta un rischio estremamente elevato per i lavoratori addetti e produce notevoli quantitativi di rifiuti pericolosi che devono essere correttamente smaltiti. Richiede l applicazione di un nuovo materiale in sostituzione dell amianto rimosso.

34 L incapsulamento è un trattamento dei materiali con prodotti penetranti o ricoprenti che formano uno strato di protezione sulla superficie esposta.

35 Il confinamento consiste nell installazione di una barriera a tenuta che separi l amianto dalle aree occupate dell edificio. Rispetto all incapsulamento presenta il vantaggio di realizzare una barriera resistente agli urti.

36 Il principale inconveniente di questi ultimi due tipi di bonifica è rappresentato dalla permanenza nell edificio del materiale di amianto e della conseguente necessità di mantenere un programma di controllo e manutenzione da parte del proprietario dell immobile.

37 DECRETO MINISTERO SANITA 6 settembre 1994 Contiene normative e metodologie tecniche per 4- programma di controllo e manutenzione dei MCA in sede Procedura obbligatoria per proprietario immobile o responsabile dell attività che vi si svolge 5- misure di sicurezza per interventi di bonifica MCA friabili, tubazioni e tecniche di glove-bag 6- criteri per la certificazione della restituibilità di ambienti bonificati 7- coperture in cemento amianto Misure di sicurezza, procedure operative di bonifica

38 DECRETO MINISTERO SANITA 6 settembre 1994 ALLEGATI 1-determinazione quantitativa in campioni di massa 2- determinazione quantitativa di fibre disperse indoor 3- identificazione qualitativa fibre di amianto 4- criteri per la corretta scelta dei DPI vie respiratorie 5- scheda per l accertamento della presenza di MCA negli edifici

39 OBBLIGHI DEL PROPRIETARIO DELL IMMOBILE D.M. 6/9/94 deve comunicare all Azienda USL la presenza di materiale contenente amianto in matrice friabile presente nell edificio deve valutare lo stato dei materiali di amianto mediante ispezione visiva ed eventuali campionamenti di materiale e/o di aria (obbligatorio per il friabile). deve mettere in atto un programma di controllo e manutenzione al fine di ridurre al minimo l esposizione a fibre di amianto degli occupanti.

40 OBBLIGHI DEL PROPRIETARIO DELL IMMOBILE Il proprietario deve valutare lo stato dei materiali di amianto mediante ispezione visiva. Elementi da rilevare: il tipo e delle condizioni dei materiali i fattori che possono determinarne un futuro danneggiamento o degrado i fattori che influenzano la diffusione di fibre di amianto e l esposizione degli individui

41 OBBLIGHI DEL PROPRIETARIO DELL IMMOBILE Gli elementi raccolti devono essere riportati su una scheda di sopralluogo In base agli accertamenti effettuati il proprietario deve stabilire se i materiali di amianto sono: integri non suscettibili di danneggiamento integri suscettibili di danneggiamento danneggiati

42 OBBLIGHI DEL PROPRIETARIO DELL IMMOBILE PROVVEDIMENTI Il proprietario può intervenire provvedendo: al restauro dei materiali (riparazione di zone danneggiate limitate, 10% della superficie)) ovvero a interventi di bonifica (rimozione, incapsulamento o confinamento dell amianto)

43

44 OBBLIGHI DEL PROPRIETARIO DELL IMMOBILE AZIONI Se i materiali di amianto sono integri non suscettibili di danneggiamento gli viene richiesto un controllo periodico Se i materiali sono integri suscettibili di danneggiamento deve attuare un programma di manutenzione e controllo (e se i rischi di danneggiamento non possono essere ridotti deve attuare un intervento di bonifica a medio termine) Se i materiali sono danneggiati deve intervenire in tempi brevi

45 OBBLIGHI DEL PROPRIETARIO DELL IMMOBILE IL PROGRAMMA DI CONTROLLO Ha lo scopo di ridurre al minimo l esposizione degli occupanti ed è previsto per i materiali di amianto integri ma suscettibili di danneggiamento (non in caso di materiali danneggiati). Il proprietario dell immobile (e/o il responsabile dell attività che vi si svolge) deve: designare un responsabile tenere una idonea documentazione sull ubicazione dei materiali di amianto predisporre una specifica procedura di autorizzazione per le attività di manutenzione registrare gli interventi effettuati informare gli occupanti dell edificio

46 OBBLIGHI DEL PROPRIETARIO DELL IMMOBILE STATO DELLE COPERTURE Le coperture si degradano progressivamente e dopo anni dall installazione liberano fibre nell ambiente. I principali indicatori dello stato di degrado sono: la friabilità del materiale gli affioramenti di fibre in superficie la presenza di sfaldamenti, crepe o rotture la presenza di materiale friabile o polverulento nelle grondaie la presenza di piccole stalattiti in corrispondenza dei punti di gocciolamento

47 NORME DEL DM 6/9/94 Norme prescrittive la valutazione dei materiali il programma di controllo dei materiali integri suscettibili di danneggiamento Norme indicative gli indicatori dello stato di degrado dei materiali i tempi delle bonifiche

48 SANZIONI Sono previste solo per le violazioni delle norme prescrittive del DM 6/9/94. L inosservanza di tali norme è punita con la sanzione amministrativa prevista dall art. 15 della Legge 257/92 (da a.18076) Le norme indicative del DM 6/9/94 sono utilizzabili dagli operatori di vigilanza e ispezione per formulare proposte di ordinanza al sindaco.

49 LINEE GUIDA REGIONALI Con la circolare 17 maggio 2002 la RER ha definito i criteri da utilizzare per valutare lo stato delle coperture e il rischio per la salute, ed ha indicato le successive azioni che i proprietari devono intraprendere e il tempo accordato per realizzarle Le linee guida sono scaricabili dal sito:

50 Le Linee Guida non riguardano norme prescrittive del DM 6/9/94 ma solo alcune norme indicative. SCHEDA 1 Descrizione della copertura e del contesto SCHEDA 2 Rilevamento dello stato di conservazione della copertura con espressione del giudizio finale TABELLA 1 Azioni conseguenti

51 LINEE-GUIDA per la Valutazione dello stato di conservazione delle Coperture in Cemento-Amianto e per la Valutazione del rischio Assessorato Sanità - Servizio Sanità Pubblica

52

53

54

55 STATO DI CONSERVAZIONE Lo stato di conservazione può risultare: discreto scadente pessimo (non sono previsti gradi intermedi alle tre suddette classi)

56 AZIONI Le azioni che il proprietario deve intraprendere sono una diretta conseguenza: dello stato di conservazione della copertura del contesto in cui è ubicato l edificio Nei casi in cui la valutazione dei parametri rilevati durante l ispezione risulti incerta si possono usare metodi oggettivi di valutazione (metodi analitici)

57 IL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE E CONTROLLO Se lo stato della copertura viene valutato discreto si scrive al proprietario per informarlo che ha l obbligo di mantenerla in buono stato (provvedendo, in particolare, alla pulizia periodica delle gronde e alla verifica della tenuta degli ancoraggi)

58 INTERVENTI UTILI Per limitare la dispersione di fibre nell ambiente e scongiurare la caduta a terra delle lastre sono utili alcuni interventi manutentivi: riparazione e sostituzione delle lastre danneggiate; la pulizia periodica del canale di gronda; la sostituzione delle lattonerie che disperdono l acqua piovana che trascinando con sé fibre di amianto contamina il suolo; controllo periodico delle viti di fissaggio

59 Gli interventi di bonifica devono essere affidati a ditte specializzate, iscritte all Albo Nazionale dei Bonificatori Amianto. Nel caso di bonifica per rimozione, la ditta presenta un piano di lavoro all Azienda USL 30 giorni prima dell inizio dei lavori

60 Nel caso di bonifica per incapsulamento o confinamento, la ditta presenta una notifica all Azienda USL prima dell inizio dei lavori.

61 Il G.R.A. della Regione Emilia Romagna considera soggette a NOTIFICA le seguenti attività: Manutenzione di impianti/strutture senza rimozione di amianto; Lavori di lattoneria su coperture in eternit; Incapsulamento e confinamento; Trattamento e smaltimento di MCA rimosso; Lavorazioni negli impianti di stoccaggio Piccoli lavori manutentivi su acquedotti.

62 PRIVATO CITTADINO Può rimuovere autonomamente MCA di proprietà Non ha obbligo di redigere il piano di lavoro Consigliato modulo Può rimuovere e trasportare quantitativi modesti di MCA Deve rispettare gli obblighi previsti dai decreti attuativi L. 257/92 per protezione ambientale e di terzi Deve smaltire il rifiuto secondo le normative vigenti

63 PROCEDURE AUTORIZZATIVE PRIVATO CITTADINO Presso le sedi distrettuali e sul sito web dell Azienda USL è reperibile il modulo ( amianto.htm) Compilare in triplice copia: - una per consegna all Azienda Usl, - una la consegna all isola ecologica - una da conservare L Azienda USL non rilascia più un nulla osta, ma semplicemente timbra per ricevuta le copie del modulo compilato Il modulo compilato e timbrato serve per il trasporto e il conferimento in discarica o SEA

64 PROCEDURE AUTORIZZATIVE PRIVATO CITTADINO La procedura è stata concordata fra l Amministrazione Provinciale, l Azienda USL, l ARPA, ATO 4 ed Enti Gestori del Servizio Rifiuti E in applicazione dal 1 febbraio 2008 E scaricabile dal sito web:

65 PROCEDURE AUTORIZZATIVE PRIVATO CITTADINO Pannelli, lastre Piccole cisterne per acqua Canne fumerie, tubazioni Casette per ricovero animali domestici Piastrelle per pavimenti (linoleum) n.6 (circa 12 mq) n.2 (max. 500 lt) 3 mt. lineari n.1 15 mq

66 EDIFICI SCOLASTICI Tecnici dell AUSL e del Comune Ispezione in tutte le scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado Campionamento e analisi di materiale sospetto Predisposizione di una scheda relativa ad ogni edificio con l indicazione della presenza di amianto

67 LA MAPPATURA DELLE ZONE DEL TERRITORIO REGIONALE INTERESSATE DALLA PRESENZA DI AMIANTO D.M. 101 del 18 marzo 2003 del ministero dell Ambiente

AMIANTO: aggiornamenti normativi. AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative

AMIANTO: aggiornamenti normativi. AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative AMIANTO: aggiornamenti normativi AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative COS E L AMIANTO? L amianto è un minerale che si trova in natura, in diverse parti del globo terrestre, e si ottiene

Dettagli

Pericolosità del Materiale Contenente Amianto

Pericolosità del Materiale Contenente Amianto Pericolosità del Materiale Contenente Amianto - in buone condizioni: rilascio di fibre estremamente improbabile - danneggiato per manutenzione od altro (es. eventi atmosferici importanti: grandinata.):

Dettagli

Il mio contributo di oggi:

Il mio contributo di oggi: Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità

Dettagli

CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO

CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO Dr.ssa Marinella Natali Dr.ssa Mariella Riefolo Assessorato Sanità REGIONE

Dettagli

VALUTAZIONE del RISCHIO. CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto

VALUTAZIONE del RISCHIO. CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto VALUTAZIONE del RISCHIO CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto Angelo Rostagnotto Incontro Illustrativo, Torino 19/12/2006 Riferimenti normativi Legge ordinaria del Parlamento n 257

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81. Riferimenti normativi. L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06. Norme attuative

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81. Riferimenti normativi. L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06. Norme attuative amiantomianto DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 Novità?? Riferimenti normativi L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06 Tutela dei lavoratori D. Lgs 81/08 L. 1124/65 Norme attuative Disciplinari tecnici

Dettagli

AMIANTO : che fare. Sezione provinciale di Reggio Emilia Specializzazione Amianto e Fibre

AMIANTO : che fare. Sezione provinciale di Reggio Emilia Specializzazione Amianto e Fibre AMIANTO : che fare Sezione provinciale di Reggio Emilia Specializzazione Amianto e Fibre AMIANTO : che fare gli impieghi la pericolosità dei materiali gli interventi possibili DOVE E STATO IMPIEGATO L

Dettagli

AMIANTO. L'amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa della classe dei silicati

AMIANTO. L'amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa della classe dei silicati AMIANTO L'amianto è un minerale naturale a struttura fibrosa della classe dei silicati L'amianto resiste al fuoco e al calore, all'azione di agenti biologici, agenti chimici, all abrasione e usura fonoassorbente

Dettagli

Tuttavia tale pregio comporta anche la capacità di rilasciare fibre che, suddividendosi, possono essere potenzialmente inalabili.

Tuttavia tale pregio comporta anche la capacità di rilasciare fibre che, suddividendosi, possono essere potenzialmente inalabili. AMIANTO La caratteristica principale che ha visto l asbesto o, come più spesso viene chiamato, l amianto utilizzato in numerosissime produzioni è quella della sua consistenza fibrosa. Tuttavia tale pregio

Dettagli

CENSIMENTO AMIANTO IMPRESE ED EDIFICI

CENSIMENTO AMIANTO IMPRESE ED EDIFICI Regione Regione Marche Marche Azienda Azienda Sanitaria Sanitaria U.S.L. U.S.L. n.13 n.13 DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DI DI PREVENZIONE PREVENZIONE Servizio Servizio d Igiene dd Igiene e e Sanità SanitàPubblica

Dettagli

LAVORI DI BONIFICA DA AMIANTO: REQUISITI DEL COORDINATORE 494

LAVORI DI BONIFICA DA AMIANTO: REQUISITI DEL COORDINATORE 494 Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza DOCUMENTO D INDIRIZZO CONGIUNTO N. 1 LAVORI DI BONIFICA DA AMIANTO: REQUISITI DEL COORDINATORE 494 Emissione 15 ottobre 2003 SOMMARIO 1. Premessa 2. Gli

Dettagli

Verona, 13 dicembre 2014 ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI, SANITARI E MEDICO LEGALI NELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO

Verona, 13 dicembre 2014 ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI, SANITARI E MEDICO LEGALI NELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO Verona, 13 dicembre 2014 ASPETTI NORMATIVI, AMBIENTALI, SANITARI E MEDICO LEGALI NELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO La tutela della popolazione dal rischio amianto Dr.ssa Fiorini Cristina SPISAL ULSS 20

Dettagli

promuove e organizza il Seminario Nazionale

promuove e organizza il Seminario Nazionale Pagina 1 di 6 promuove e organizza il Seminario Nazionale "LO STATO DELL ARTE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO IN ITALIA A 16 ANNI DALL EMANAZIONE DELLA LEGGE N. 257/92 E ALLA LUCE DEGLI ULTIMI AGGIORNAMENTI

Dettagli

AMIANTO. Pericoli e rischi

AMIANTO. Pericoli e rischi AMIANTO. Pericoli e rischi per la salute e per la sicurezza Pietro Gino Barbieri Direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Brescia Cemento-amianto: togliamocelo dalla testa I (principali)

Dettagli

NON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI

NON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 30.04.2008 TITOLO IX CAPO III : Amianto cosa cambia William

Dettagli

GLI INTERVENTI IN PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

GLI INTERVENTI IN PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO GLI INTERVENTI IN PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO ROVIGO 29 OTTOBRE 2010 Trattazione Dott. Ermanno Sarti Tecnico della Prevenzione AMIANTO ex D.L.gs. n 257/06 ora D.Lgs integrato dal D.L.gs 03/08/2009

Dettagli

COMUNE DI SCORDIA. ASSESSORATO ALL AMBIENTE Area 3 Servizio Territorio e Ambiente AVVISO PUBBLICO

COMUNE DI SCORDIA. ASSESSORATO ALL AMBIENTE Area 3 Servizio Territorio e Ambiente AVVISO PUBBLICO COMUNE DI SCORDIA ASSESSORATO ALL AMBIENTE Area 3 Servizio Territorio e Ambiente AVVISO PUBBLICO CENSIMENTO OBBLIGATORIO PRESENZA AMIANTO/ETERNIT NEL TERRITORIO COMUNALE IL SINDACO VISTA la Legge 27 Marzo

Dettagli

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto

Dettagli

Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto

Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto Se l amianto è COMPATTO non esistono particolari rischi per la salute. Se l amianto è FRIABILE c è il pericolo di inalarne fibre. COMPATTO, materiale

Dettagli

RIEPILOGO PROGETTO MAPPATURA SCUOLE PROVINCIA RIETI

RIEPILOGO PROGETTO MAPPATURA SCUOLE PROVINCIA RIETI RIEPILOGO PROGETTO MAPPATURA SCUOLE PROVINCIA RIETI L INAIL, in collaborazione con il Centro Regionale Amianto della Regione Lazio (CRA), il Ministero della Salute e l Istituto Superiore di Sanità (ISS),

Dettagli

La pericolosità dell amianto e quadro normativo

La pericolosità dell amianto e quadro normativo Dipartimento di Prevenzione S.P.I.S.A.L La pericolosità dell amianto e quadro normativo Dott. Gianfranco Albertin - Medico del Lavoro Terrassa 10 Aprile 2015 Cos è l amianto Materiale di origine minerale,

Dettagli

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione

Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione

Dettagli

Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto

Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto Giulio Fattoretto Regione Veneto Direzione tutela ambiente Riferimenti normativi Legge 27 marzo 1992 n. 257 - Norme relative alla cessazione

Dettagli

DICHIARA. Al Dipartimento di Prevenzione Medica della ASL Provincia di Como

DICHIARA. Al Dipartimento di Prevenzione Medica della ASL Provincia di Como Allegato n. 4 (punto 2.2 del PRAL) Censimento amianto registri e sistema informativo Modulo Na/1- NOTIFICA PRESENZA DI AMIANTO IN STRUTTURE O LUOGHI Al Dipartimento di Prevenzione Medica della ASL Provincia

Dettagli

PROGRAMMA DI CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO PROCEDURE PER LE ATTIVITÀ DI CUSTODIA E DI MANUTENZIONE Decreto Ministeriale 6 settembre 1994

PROGRAMMA DI CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO PROCEDURE PER LE ATTIVITÀ DI CUSTODIA E DI MANUTENZIONE Decreto Ministeriale 6 settembre 1994 PROGRAMMA DI CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO PROCEDURE PER LE ATTIVITÀ DI CUSTODIA E DI MANUTENZIONE Decreto Ministeriale 6 settembre 1994 1.00 IDENTIFICAZIONE DELL IMMOBILE: Comune... Prov...

Dettagli

AMIANTO Gestione del rischio negli edifici pubblici e privati

AMIANTO Gestione del rischio negli edifici pubblici e privati DESENZANO DEL GARDA 9 APRILE 2015 Sala Pelèr Palazzo Todeschini AMIANTO Gestione del rischio negli edifici pubblici e privati Cos è l amianto Con il termine amianto, o asbesto, si intende un gruppo di

Dettagli

La pericolosità è funzione di: diametro lunghezza natura dose (concentrazione e tempo di esposizione)

La pericolosità è funzione di: diametro lunghezza natura dose (concentrazione e tempo di esposizione) La pericolosità è funzione di: diametro lunghezza natura dose (concentrazione e tempo di esposizione) E pericoloso quando si trova nelle condizioni di disperdere le sue fibre nell ambiente circostante

Dettagli

AMIANTO: DA FEBBRAIO 2013 SANZIONI PER CHI NON NE DENUNCIA IL POSSESSO

AMIANTO: DA FEBBRAIO 2013 SANZIONI PER CHI NON NE DENUNCIA IL POSSESSO AMIANTO: DA FEBBRAIO 2013 SANZIONI PER CHI NON NE DENUNCIA IL POSSESSO A partire da febbraio 2013 sono previste sanzioni da 100,00 a 1.500,00 per i soggetti interessati (proprietari / detentori) di manufatti

Dettagli

Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013. Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013

Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013. Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013 Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Lombardia: censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che,

Dettagli

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono

Dettagli

DOVE SI TROVA E COME BONIFICARLO

DOVE SI TROVA E COME BONIFICARLO DOVE SI TROVA E COME BONIFICARLO L'amianto o asbesto, è un minerale con struttura microcristallina dall'aspetto fibroso; appartiene alla classe dei silicati, serie mineralogiche del serpentino e anfibolo

Dettagli

AMIANTO. a cura di Regonesi Antonella. Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008

AMIANTO. a cura di Regonesi Antonella. Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008 AMIANTO a cura di Regonesi Antonella Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008 AMIANTO: Tipologie di amianto Friabile: : materiale che può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la

Dettagli

LA GESTIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

LA GESTIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO LA GESTIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO 1 RIFERIMENTI NORMATIVI L. 257/92, art. 9, 10 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto. D.M. 06/09/94 Normative e metodologie tecniche di applicazione

Dettagli

Censimento Amianto: perché farlo?

Censimento Amianto: perché farlo? Ing. Maurizio Villa MINUS ENERGY - NETWORKENERGIA Censimento Amianto: perché farlo? MINUS ENERGY NETWORKENERGIA Group Via Meda, 2-20020 Dairago CENSIMENTO AMIANTO: Rif. Normativi Legge 257/92, comma 5:

Dettagli

ESPOSIZIONE AD AMIANTO. Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre

ESPOSIZIONE AD AMIANTO. Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre ESPOSIZIONE AD AMIANTO Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre Corriere della Sera 14/3/2008 Corriere della Sera 13/3/2008 Corriere della Sera 26/5/2008 La Stampa

Dettagli

Allegato n. 4 (punto 2.2 del PRAL) Censimento amianto, registri e sistema informativo

Allegato n. 4 (punto 2.2 del PRAL) Censimento amianto, registri e sistema informativo Allegato n. 4 (punto 2.2 del PRAL) Censimento amianto, registri e sistema informativo Modulo NA/1 - pag. 1 di 2 Modulo NA/1 - NOTIFICA PRESENZA DI AMIANTO IN STRUTTURE O LUOGHI Al Dipartimento di Prevenzione

Dettagli

La gestione del rischio da materiali con amianto presenti negli edifici Incontro rivolto ai cittadini

La gestione del rischio da materiali con amianto presenti negli edifici Incontro rivolto ai cittadini La gestione del rischio da materiali con amianto presenti negli edifici Incontro rivolto ai cittadini Piacenza, 23 ottobre 2014 A cura di Anna Bosi Referente per Rischio da Amianto negli Ambienti di Vita

Dettagli

Ing. Maurizio Villa Seminario Formativo APAC

Ing. Maurizio Villa Seminario Formativo APAC AMIANTO «Il Rischio di un Respiro» Ing. Maurizio Villa Seminario Formativo APAC Ing. Maurizio Villa MINUS ENERGY - NETWORKENERGIA Classificazione e Identificazione dell Amianto Dove Trovarlo e Pericoli

Dettagli

Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto

Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto Metodologie di bonifica di elementi con presenza di amianto Lezione di Enzo Lo Cascio Amianto: quando è pericoloso? Se l amianto è COMPATTO non esistono particolari rischi per la salute. Se l amianto è

Dettagli

Parliamo di.. Componenti in cemento e amianto impiegati negli immobili edificati prima del 1992

Parliamo di.. Componenti in cemento e amianto impiegati negli immobili edificati prima del 1992 CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Parliamo di.. Componenti in cemento e amianto impiegati negli immobili edificati prima del 1992 Gli autori di detto crimine e i proprietari degli immobili,

Dettagli

Aggiornato al 19/02/2008

Aggiornato al 19/02/2008 Aggiornato al 19/02/2008 PROCEDURA PER IL CONFERIMENTO PRESSO LE STAZIONI ECOLOGICHE ATTREZZATE (SEA) DI RIFIUTI CONTENENTI AMIANTO IN MATRICE COMPATTA (CEMENTO-AMIANTO E VINIL-AMIANTO) DERIVANTI DA PICCOLE

Dettagli

VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR

VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR VALUTAZIONE RISCHIO AMIANTO Metodo VERSAR Azienda ESEMPIO Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via IRNO Datore di lavoro Ciciriello Riccardo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Bellini Giuseppe

Dettagli

dove si trova Usi dell amianto nei mezzi di trasporto Usi dell amianto nell industria

dove si trova Usi dell amianto nei mezzi di trasporto Usi dell amianto nell industria amianto L amianto rappresenta un pericolo per la salute umana. Nel corso degli scorsi decenni se ne è fatto un abbondante uso per via dei suoi bassi costi. Proprio per questo occorre conoscere bene le

Dettagli

Compiti istituzionali dell ARPACal ai sensi della L.R. 14/2011

Compiti istituzionali dell ARPACal ai sensi della L.R. 14/2011 Seminario sul tema: La gestione del rischio Amianto in Calabria: problematiche e soluzioni 27 Aprile 2015, EDILEXPO 2015 Parco Commerciale le Fontane, CATANZARO Compiti istituzionali dell ARPACal ai sensi

Dettagli

Materiali contenenti amianto. Le novità normative

Materiali contenenti amianto. Le novità normative Dipartimento di Prevenzione Medico Materiali contenenti amianto Le novità normative Eugenio Ariano Marzia Soresini Il Piano Regionale Amianto A fine 2005 in applicazione della norma nazionale è stato varato

Dettagli

OGGETTO: "CENSIMENTO DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PRESENTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TOLENTINO"

OGGETTO: CENSIMENTO DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PRESENTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TOLENTINO AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO AL SIGNOR SINDACO MOVIMENTO 5 STELLE TOLENTINO CONSIGLIERE: GIAN MARIO MERCORELLI TOLENTINO, 12 DICEMBRE 2012 OGGETTO: "CENSIMENTO DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO PRESENTI

Dettagli

NOTA INFORMATIVA PER I PIANI DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI EDILIZI IN CEMENTO-AMIANTO E IN VINIL-AMIANTO

NOTA INFORMATIVA PER I PIANI DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI EDILIZI IN CEMENTO-AMIANTO E IN VINIL-AMIANTO NOTA INFORMATIVA PER I PIANI DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI EDILIZI IN CEMENTO-AMIANTO E IN VINIL-AMIANTO In base all art. 256 del D. Lgs. 81/2008, così come modificato dal D. Lgs. 106/2009, i

Dettagli

SCHEDA DI AUTONOTIFICA PER IL CENSIMENTO DI EDIFICI/SUOLI CON PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

SCHEDA DI AUTONOTIFICA PER IL CENSIMENTO DI EDIFICI/SUOLI CON PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO All ASP di Catanzaro S.P.I.S.A.L. di..... U.O.I.S.P di.... "SCHEDA DI AUTONOTIFICA PER IL CENSIMENTO DI EDIFICI/SUOLI CON PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO" (da compilare per ogni immobile, pubblico

Dettagli

Mappatura delle zone del territorio del Friuli Venezia Giulia con presenza di amianto L'attività di ARPA FVG

Mappatura delle zone del territorio del Friuli Venezia Giulia con presenza di amianto L'attività di ARPA FVG Mappatura delle zone del territorio del Friuli Venezia Giulia con presenza di amianto L'attività di ARPA FVG ARPA FVG - Palmanova (UD) Dipartimento Tecnico-Scientifico 1 La norma di riferimento Con la

Dettagli

Roberto Cecchetti ASL Monza e Brianza

Roberto Cecchetti ASL Monza e Brianza Roberto Cecchetti ASL Monza e Brianza Il censimento in regione Principali azioni per la corretta gestione della presenza di amianto La Legge Regionale n.17/2003 e successive modifiche introdotte dalla

Dettagli

SCHEDA VALUTAZIONE AMIANTO

SCHEDA VALUTAZIONE AMIANTO SCHEDA VALUTAZIONE AMIANTO In data 18/11/2008 è stato emesso il nuovo Decreto n. 13237 che di seguito riportiamo integralmente: DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 13237 DEL 18/11/2008. Identificativo

Dettagli

ANACI Varese Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari. Ediltek 2009

ANACI Varese Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari. Ediltek 2009 Ediltek 2009 La presenza di AMIANTO in CONDOMINIO: : adempimenti dell'amministratore, anche a tutela della salute dei condomini. 1 - La normativa regionale vigente e il PRAL. 2 - Problematiche di gestione

Dettagli

Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari

Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari 1 Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO. A) Informazioni generali : 1) Ditta esecutrice

Dettagli

COPERTURE REALIZZATE CON LASTRE DI CEMENTO AMIANTO OBBLIGHI E DOVERI

COPERTURE REALIZZATE CON LASTRE DI CEMENTO AMIANTO OBBLIGHI E DOVERI COPERTURE REALIZZATE CON LASTRE DI CEMENTO AMIANTO OBBLIGHI E DOVERI di Avv. Rosa Bertuzzi Ai tempi odierni sussiste il problema connesso alle coperture realizzate con lastre di cemento-amianto. Tale problema

Dettagli

Valutazione dello stato di conservazione di materiali contenenti amianto in matrice compatta

Valutazione dello stato di conservazione di materiali contenenti amianto in matrice compatta Valutazione dello stato di conservazione di materiali contenenti amianto in matrice compatta C. Bancomina 1, P. Bisi 2, L. Bovone 1, A. Manti 1, S. Prandi 2. 1) Asl 4 Chiavarese: S.C. Igiene Sanità Pubblica

Dettagli

Amianto: come riconoscerlo e intervenire correttamente

Amianto: come riconoscerlo e intervenire correttamente Amianto: come riconoscerlo e intervenire correttamente Impieghi principali dell amianto Panoramica senza lavorazione, pulizia, con lavorazione, pulizia, rimozione rimozione Pagina Amianto fortemente agglomerato

Dettagli

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente

COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente Allegato 1 Udine, COMUNE DI UDINE Dipartimento Gestione del Territorio, delle Infrastrutture e dell Ambiente Servizio Edilizia Privata e Ambiente REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di formazione per i Rappresentanti del Lavoratori per la sicurezza eireferentiperlaprevenzione e sicurezza dei dipartimenti SICUREZZA AMBIENTE IENE IG SERVIZI INTEGRATI

Dettagli

Aggiornamento su censimento presenza amianto edifici territorio Distretto Isola Bergamasca

Aggiornamento su censimento presenza amianto edifici territorio Distretto Isola Bergamasca Aggiornamento su censimento presenza amianto edifici territorio Distretto Isola Bergamasca Ponte San Pietro 20-02-2013 Dalzano Dr. Marcello Responsabile Settore di Prevenzione di Bonate Sotto Diparetimento

Dettagli

NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.

NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i. NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.) Il sottoscritto/a...nato a... il...e residente in...(..) CAP...alla

Dettagli

AMIANTO. a cura di Antonella Regonesi Università degli studi di Dalmine Maggio 2008

AMIANTO. a cura di Antonella Regonesi Università degli studi di Dalmine Maggio 2008 AMIANTO a cura di Antonella Regonesi Università degli studi di Dalmine Maggio 2008 AMIANTO: La legislazione fondamentale D. Lgs.. N 257/2006 Legge n. 257/92 D.P.R. 8 agosto 1994 D.M. 6 settembre 1994 D.M.

Dettagli

Aggiornamento su censimento presenza amianto edifici territorio Distretto Isola Bergamasca

Aggiornamento su censimento presenza amianto edifici territorio Distretto Isola Bergamasca Aggiornamento su censimento presenza amianto edifici territorio Distretto Isola Bergamasca Ponte San Pietro 20-02-2013 Dalzano Dr. Marcello Responsabile Settore di Prevenzione di Bonate Sotto Diparetimento

Dettagli

Allegato A. Corso Addetti alle attività di bonifica da amianto Contenuti formativi della durata complessiva di 44 ore

Allegato A. Corso Addetti alle attività di bonifica da amianto Contenuti formativi della durata complessiva di 44 ore Allegato A Premessa per entrambe le tipologie di attività formativa in tema di amianto: La Struttura che svolge la formazione può ammettere alle attività solamente le persone in possesso dei requisiti

Dettagli

Verona, 17 febbraio 2015

Verona, 17 febbraio 2015 Verona, 17 febbraio 2015 La tutela dei lavoratori dal rischio amianto Dr.ssa Fiorini Cristina SPISAL ULSS 20 Verona Obiettivi dell incontro Definire gli obblighi dei datori di lavoro delle imprese che

Dettagli

Ing. Fabio Fabbri Ing. Patrizia Cinquetti Settore Qualità Urbana Comune di Sesto San Giovanni

Ing. Fabio Fabbri Ing. Patrizia Cinquetti Settore Qualità Urbana Comune di Sesto San Giovanni Giovedì 22 Aprile 2010 Ing. Fabio Fabbri Ing. Patrizia Cinquetti Settore Qualità Urbana Comune di Sesto San Giovanni Fonti normative regionali e monitoraggio Legge Regionale 29 settembre 2003 n. 17 norme

Dettagli

COMUNE DI ANGOLO TERME AREA A2 DESTINAZIONE URBANISTICA N.T.A.

COMUNE DI ANGOLO TERME AREA A2 DESTINAZIONE URBANISTICA N.T.A. COMUNE DI ANGOLO TERME AREA A2 DESTINAZIONE URBANISTICA N.T.A. 1 INTRODUZIONE Il sito localizzato nel comune di Angolo Terme (BS), in Viale Terme ed adibito a imbottigliamento si estende per una superficie

Dettagli

Titolo IX Capo III Protezione dei lavoratori dai rischi connessi all esposizione ad amianto

Titolo IX Capo III Protezione dei lavoratori dai rischi connessi all esposizione ad amianto Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti

Dettagli

www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto

www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto The Italian Association of Asbestos Remediation and Disposal Contractors & Consultants www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto Sedi: MILANO - CIVATE (LECCO)

Dettagli

www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto

www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto The Italian Association of Asbestos Remediation and Disposal Contractors & Consultants www.assoamianto.it Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto Sedi: MILANO - CIVATE (LECCO)

Dettagli

ANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA

ANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA PROGETTO OLTRE L AMIANTO ANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA Lavoro effettuato dalla Classe 4^A PNI del LICEO SCIENTIFICO PALLI dell ISTITUTO SUPERIORE BALBO In collaborazione con il Prof. Marco Porta

Dettagli

Coperture in cemento amianto - situazione locale ed adempimenti dei detentori

Coperture in cemento amianto - situazione locale ed adempimenti dei detentori ADEMPIMENTI NORMATIVI E PROCEDURALI SUL TEMA DEL CEMENTO AMIANTO COMUNE DI BRESCIA INCONTRO PUBBLICO INFORMATIVO VENERDI 15 MARZO 2013 ore 15.00 C/O AUDITORIUM MUSEO DI SCIENZE NATURALI Via Ozanam, 4 -

Dettagli

PRAL= PIANO REGIONALE AMIANTO

PRAL= PIANO REGIONALE AMIANTO PRAL= PIANO REGIONALE AMIANTO La Regione Lombardia, attraverso l'approvazione del Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL), avvenuta con Decreto di Giunta Regionale n. 8/1526 del 22/12/2005, si è posta

Dettagli

Il monitoraggio delle bonifiche dell amianto mediante l analisi dei dati art. 9 L. 257/92: l esperienza nella Regione Lazio e nella Regione Toscana

Il monitoraggio delle bonifiche dell amianto mediante l analisi dei dati art. 9 L. 257/92: l esperienza nella Regione Lazio e nella Regione Toscana Il monitoraggio delle bonifiche dell amianto mediante l analisi dei dati art. 9 L. 257/92: l esperienza nella Regione Lazio e nella Regione Toscana ISS - Roma, 12/12/2013 Dott. Fulvio Cavariani direttore

Dettagli

Best solutions, First

Best solutions, First Best solutions, First BEEtaly la prima rete di imprese per soluzioni ambientali in Italia Categorie di iscrizione all albo nazionale dei gestori ambientali 1B 4A 5C 8B 9A I VANTAGGI DI BEETALY AFFIDABILITA

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto

CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO SANITÀ PUBBLICA CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti

Dettagli

Un materiale compatto

Un materiale compatto IL PERICOLO AMIANTO Un materiale compatto è meno pericoloso di un materiale friabile Può essere ridotto in polvere solo con l impiego l di attrezzi meccanici La percentuale di amianto presente è minima

Dettagli

Oggetto: Procedure operative per la rimozione in sicurezza di lastre in cemento amianto da parte del solo proprietario dell immobile.

Oggetto: Procedure operative per la rimozione in sicurezza di lastre in cemento amianto da parte del solo proprietario dell immobile. AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 6 FRIULI OCCIDENTALE 33170 Pordenone - Via della Vecchia Ceramica, 1 - C.P. 232 Tel. 0434.369111 - Fax 0434.523011 - C.F. / P. Iva 01278420938 Dipartimento di Prevenzione

Dettagli

Amianto - Cosa fare?

Amianto - Cosa fare? Amianto - Cosa fare? Indicazioni pratiche per il cittadino, obblighi e responsabilità del proprietario Savignano sul Panaro, Teatro La Venere, sabato 23 maggio 2015 Dr. Silvano Toscano - Tecnico della

Dettagli

RIFIUTI SPECIALI... PER NOI IL LAVORO AD ARTE E' UNA REGOLA!

RIFIUTI SPECIALI... PER NOI IL LAVORO AD ARTE E' UNA REGOLA! RIFIUTI SPECIALI... PER NOI IL LAVORO AD ARTE E' UNA REGOLA! SOLUZIONI PER L ECOLOGIA EcoGea è una società specializzata nelle bonifiche di amianto, nello smaltimento dei rifiuti di origine industriale

Dettagli

Asbesto. Principali materiali contenenti amianto e loro rilascio di fibre di amianto. Elevato

Asbesto. Principali materiali contenenti amianto e loro rilascio di fibre di amianto. Elevato Asbesto Note in materia di valutazione del rischio ed obblighi di legge 1 Definizione... 1 2 Utilizzo... 1 3 Tossicità... 2 4 Valori limite... 2 5 Obblighi... 2 6 Intervento di bonifica... 3 6.1 Valutazione

Dettagli

AMIANTO. Censimento e rimozione Aspetti normativi, sanitari e tecnici Procedure, obblighi e sanzioni. Mercoledì 6 marzo 2013. In collaborazione con

AMIANTO. Censimento e rimozione Aspetti normativi, sanitari e tecnici Procedure, obblighi e sanzioni. Mercoledì 6 marzo 2013. In collaborazione con AMIANTO Censimento e rimozione Aspetti normativi, sanitari e tecnici Procedure, obblighi e sanzioni 1 Mercoledì 6 marzo 2013 In collaborazione con Ufficio di Sanità Pubblica Bonate Sotto AGENDA 2 L Evoluzione

Dettagli

QUADRO SINOTTICO DEI RISULTATI. Classi di Priorità. Attività produttive Popolazione sensibile Tempo libero. Classi di punteggio

QUADRO SINOTTICO DEI RISULTATI. Classi di Priorità. Attività produttive Popolazione sensibile Tempo libero. Classi di punteggio Appendice QUADRO SINOTTICO DEI RISULTATI Nel presente quadro sinottico sono riportate nelle tabelle le principali informazioni raccolte dalle schede dei siti mappati, utilizzate per il calcolo di punteggi

Dettagli

MICRORACCOLTA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

MICRORACCOLTA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO MICRORACCOLTA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Questa procedura risponde alla necessità di snellire il procedimento amministrativo in caso di particolari situazioni di rimozione di materiali contenenti

Dettagli

ORDINANZA N. 35 del 10-03-2010 IL SINDACO ORDINA ORDINANZA SINDACALE N 20

ORDINANZA N. 35 del 10-03-2010 IL SINDACO ORDINA ORDINANZA SINDACALE N 20 ORDINANZA N. 35 del 10-03-2010 ORDINANZA SINDACALE N 20 OD IL SINDACO Premesso che nell edificio del Palazzo della Direzione di Montevecchio, oggetto di intervento di recupero da parte di questa Amministrazione,

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni

Dettagli

Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato

Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato L aria del confinamento è costantemente ricambiata mediante estrazione e filtrata con grado di filtrazione

Dettagli

PRAL= PIANO REGIONALE AMIANTO

PRAL= PIANO REGIONALE AMIANTO PRAL= PIANO REGIONALE AMIANTO La Regione Lombardia, attraverso l'approvazione del Piano Regionale Amianto Lombardia (PRAL), avvenuta con Decreto di Giunta Regionale n. 8/1526 del 22/12/2005, si è posta

Dettagli

L AMIANTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

L AMIANTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO L AMIANTO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Le lastre piane o ondulate in cemento/amianto utilizzate per copertura in edilizia sono costituite da un impasto cementizio ove l'amianto è presente normalmente in percentuale

Dettagli

www.assoamianto assoamianto.itit Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto assoamianto@assoamianto.it info@assoamianto.

www.assoamianto assoamianto.itit Sito nazionale di documentazione e informazione sul Problema Amianto assoamianto@assoamianto.it info@assoamianto. Associazione tra consulenti, operatori nell ambito della rimozione, smaltimento e bonifica dell amianto e quanti sensibili alle problematiche ambientali inerenti assoamianto@assoamianto.it info@assoamianto.it

Dettagli

PROGETTO PER LA RIDUZIONE CONTROLLATA DI RIFIUTI DI CEMENTO AMIANTO

PROGETTO PER LA RIDUZIONE CONTROLLATA DI RIFIUTI DI CEMENTO AMIANTO PROGETTO PER LA RIDUZIONE CONTROLLATA DI RIFIUTI DI CEMENTO AMIANTO Valenza Anno 2002 Comune di Castel Bolognese Data: 10 ottobre 2002 Assessorato Ambiente Settore Sviluppo Economico Assessore Mauro Zani

Dettagli

AMIANTO: RICONOSCERLO CONSERVARLO BONIFICARLO. Scheda tematica per la gestione dei PAVIMENTI IN VINILAMIANTO

AMIANTO: RICONOSCERLO CONSERVARLO BONIFICARLO. Scheda tematica per la gestione dei PAVIMENTI IN VINILAMIANTO Scheda tematica per la gestione dei PAVIMENTI IN VINILAMIANTO AMIANTO: RICONOSCERLO CONSERVARLO BONIFICARLO Questa scheda tematica vuole fornire informazioni utili per l individuazione, la gestione e la

Dettagli

30 marzo 2011 Castellinews.it. Emergenza eternit al Parco dei Castelli Romani

30 marzo 2011 Castellinews.it. Emergenza eternit al Parco dei Castelli Romani 30 marzo 2011 Castellinews.it Abbandono in aumento Emergenza eternit al Parco dei Castelli Romani Nota del Commissario Orciuoli Si moltiplicano le segnalazioni di abbandoni di eternit nell'area protetta

Dettagli

AMIANTO IN COPERTURA Soluzioni Possibili. ing. Ferè Michele Servizi Industriali srl

AMIANTO IN COPERTURA Soluzioni Possibili. ing. Ferè Michele Servizi Industriali srl AMIANTO IN COPERTURA Soluzioni Possibili ing. Ferè Michele Servizi Industriali srl ATTENZIONE Parleremo di normativa inerente solo le coperture in amianto Ho questo problema? La prima domanda che mi devo

Dettagli

- con DD n. 275 del 18 aprile 2012 sono stati nominati i componenti delegati dalle direzioni regionali e il presidente del Comitato di Direzione;

- con DD n. 275 del 18 aprile 2012 sono stati nominati i componenti delegati dalle direzioni regionali e il presidente del Comitato di Direzione; REGIONE PIEMONTE BU5 31/01/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2012, n. 40-5094 Approvazione del Protocollo regionale per la gestione di esposti / segnalazioni relativi alla presenza

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO SPRESALWEB

SISTEMA INFORMATIVO SPRESALWEB Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità Settore Prevenzione e veterinaria SISTEMA INFORMATIVO SPRESALWEB Data emissione: 16/12/2013 Revisione n. 0 Data revisione: 16/12/2013 N pagine:

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 8 del Reg. Data 09.01.2012 OGGETTO : AVVIO DI UNA INDAGINE VALUTATIVA AL FINE DELLA PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI INFORMAZIONE

Dettagli

IL RISCHIO AD ESPOSIZIONI AMBIENTALI AD AMIANTO

IL RISCHIO AD ESPOSIZIONI AMBIENTALI AD AMIANTO IL RISCHIO AD ESPOSIZIONI AMBIENTALI AD AMIANTO Dr. Stefano Galavotti Servizio Igiene Pubblica Medolla, 28 febbraio 2015 1 Amianto nelle Scuole 2 Amianto sui giornali 3 EPIDEMIOLOGIA in Italia nei Siti

Dettagli

Rifiuti: problema o risorsa?

Rifiuti: problema o risorsa? 23 ottobre 2010 intervista di Stefano Campanella a Franco Di Cosmo Rifiuti: problema o risorsa? 1 RIFIUTI: problema o risorsa? 2 Il problema rifiuti a cosa pensiamo quando diciamo RIFIUTI? 3 DEFINIZIONI

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli