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1 OGGETTO: 1. approvazione verbale seduta del 09/10/2012; 2. iano articolareggiato di iniziativa privata per il recupero degli edifici posti tra via Sartini e piazza isacane; 3. discussione sull amianto nel territorio di Crespellano; 4. situazione pulizia del paese; 5. varie ed eventuali. L anno 2012 questo giorno 22 Ottobre alle ore 20,45 presso la Sala Consiliare del Comune di Crespellano, si è riunito ai sensi dell Art. 14 del Regolamento di artecipazione opolare il Comitato Frazionale di Crespellano. Fatto l appello nominale risultano presenti i seguenti Sigg. Bacco Carmine (Democratici Crespellano) Barone Cesare (IDV) Bellencin Elvira (D) Benassi Gianni (roloco) Bencivenni Ombretta (UDC) Bergonzoni Bruno (Restauro Legno) Bertoncelli Giancarlo (AUSER) Chistyakova Veronika (angea) Cirincione Totò (Villa Banzi) De Franceschi aolo (Confagricoltura) Demingo Giuseppe (CNA) Di Cosmo Melissa (Circolo delle Libertà) Franceschini Franco (Volhand) Fronticelli Baldelli Giovanni (Teatro Temperie) Gaibari Angelo (Lega Nord) Ghedini Tomaso (Coldiretti) Lambertini Loris (olisportiva) Lelli Giuseppe (AVIS) Masetti Marco (Bologna Europa) Migliori Marisa (A mici miei) Nerozzi Mauro (Centro Sociale edrini) Orsi Federico (La Tua Crespellano) assuti Luciano (DL) Tagliavini Giuseppe (ANA Alpini) Turrini Franco (ANI artigiani) Veroli Claudio (Civicamente Crespellano) Veronesi Alberto (Amici Scuola Materna) Versari aolo (Amici del Samoggia) Vivi Carmen (CIA) resenze A -> A AG AG AG AG AG AG 1

2 Totale presenti: 21 Risultano assenti giustificati: 6 Risultano assenti: 2 artecipano alla seduta in veste di Segretario il sig. Tommaso Orsi dipendente di questo Comune, il Vicesindaco e Assessore al Bilancio sig. Fabio Federici, l Assessore ai Servizi Sociali sig.ra Angela Alimonti, l Assessore all Ambiente sig. Luigi Ruggeri e il Responsabile dell Ufficio Tecnico sig. Andrea Diolaiti. Il residente sig. Cesare Barone assume la presidenza della presente adunanza e, verificato che il numero dei componenti del Comitato di Crespellano è legale, ringrazia i cittadini per la presenza ed apre la seduta sull O.d.G. in discussione. Il residente sig. Cesare Barone nomina i due scrutatori per eventuali votazioni: il sig. Bruno Bergonzoni e la sig.ra Melissa Di Cosmo. 1 punto approvazione verbale seduta del 09/10/2012 Il residente sig. Cesare Barone mette in votazione il verbale della seduta del 09/10/2012. I voti favorevoli sono 18. Gli astenuti sono 3. I voti contrari sono 0. ertanto il residente sig. Cesare Barone dichiara che il verbale è accolto con esito favorevole dal comitato frazionale di Crespellano. 2 punto iano articolareggiato di iniziativa privata per il recupero degli edifici posti tra via Sartini e piazza isacane Il Vicesindaco sig. Fabio Federici fa una breve introduzione sull argomento: è dispiaciuto di dover presentare questo progetto al posto del Sindaco arini in quanto si tratta di un progetto a cui il Sindaco ha lavorato personalmente, ha costruito le condizioni affinché questo si realizzasse, insieme al tecnico della proprietà, e solo grazie alla sua costanza e pazienza si è potuti giungere al coronamento di un traguardo importante per il centro del capoluogo. Verrà approvato nel prossimo consiglio comunale: l esigenza di poterlo approvare in tempi brevi ha prevalso sulle esigenze dell attesa della completa guarigione del Sindaco. Questo è un risultato da mandato, in quanto era proprio negli obiettivi della Giunta dare al centro storico di Crespellano un decoro e una dimensione di livello, come hanno fatto tutti gli altri comuni vicini negli anni passati. Entra il Consigliere sig. Totò Cirincione. Il Responsabile sig. Andrea Diolaiti provvede ad illustrare il progetto: la costruzione a cui si fa riferimento è quella in cattive condizioni nell area compresa via Sartini e piazza isacane. Viene applicata la normativa che prevede la completa demolizione del fabbricato, una ricostruzione totale e un aumento volumetrico fino al 20% (di conseguenza arriva a 3500 mq). Viene consentita l applicazione della super-dia per agevolare la proprietà nei lavori (è sufficiente una semplice denuncia di inizio attività per far partire l intervento. L edificio viene ricostruito con la medesima altezza, viene allineato con quello su via Sartini definendo un fronte unico, viene rimodulato il tetto. Il numero degli alloggi rimane il medesimo (aumenta solo la cubatura) mentre nella parte sottostante vengono realizzati negozi per dare linearità. L edificio viene differenziato su 2 colori, una parte in vista e l altra intonacata. 2

3 Il Consigliere sig. aolo Versari chiede se il tetto rimanga piano: in questo caso ci potrebbero essere problemi di infiltrazioni ed esteticamente non è granché, sarebbe stato meglio un tetto a falde. Chiede se l edificio avrà valore storico. Il Responsabile sig. Andrea Diolaiti risponde che verrà mantenuto il tetto piano per mantenere la linearità con l edificio adiacente e che questo edificio non avrà valore storico. Il Consigliere sig. Mauro Nerozzi spera che questo intervento venga realizzato al più presto in quanto quell edificio è pericoloso: ci sono persone che ci abitano che dicono che cadono delle pietre, c è la massima urgenza di farlo. È contento che si faccia, visto inoltre che tutto il centro è stato rimodernato e abbellito. La Consigliera sig.ra Marisa Migliori mostra apprezzamento per il progetto, chiede che sia necessario però anche trovare una collocazione per i gatti in quanto lì è presente una colonia felina. Il Consigliere sig. Mauro Nerozzi si dispiace che questo intervento porti alla chiusura del piccolo vicolo tra le due case. Il Responsabile sig. Andrea Diolaiti risponde che il passaggio rimane, non vengono uniti gli edifici. Il Consigliere sig. Giuseppe Lelli evidenzia che l aumento volumetrico verrà realizzato nella parte sinistra (dove ora c è solo il piano terra) e spera che finalmente si riesca a fare questo intervento. Il Consigliere sig. aolo De Franceschi si dice soddisfatto di questo progetto: era un obiettivo non facile da raggiungere ed è un segnale positivo di collaborazione tra pubblico e privato. Il paese risentiva molto di questo edificio, finalmente ora può avere un centro esteticamente decoroso. Il Cittadino sig. M. R. vuole ricordare che questo edificio è un abuso edilizio che viene sanato, è una delle cose più brutte di Crespellano. E triste sentir dire che si è raggiunto un obiettivo importante quando quella casa lì in realtà avrebbe dovuto essere abbattuta. Sono oltre 30anni che si discute di questa cosa e ora la soluzione è questa: non è un bell esempio, non gli sembra corretto risolvere il problema così. Il Consigliere sig. Giuseppe Demingo chiede se sono stati previsti i parcheggi gli alloggi di questo edificio e dove. Si dice soddisfatto del risultato, finalmente viene risolto un problema. Chiede quali saranno i tempi di realizzazione, si spera che siano rapidi. Il Responsabile sig. Andrea Diolaiti risponde al cittadino R. M.: l edificio in pietra vista e la parte al piano terra è stata legittimamente concessionata, non è un abuso edilizio. er quanto riguarda il tetto, si è scelto di mantenere il profilo esistente perché la maggior parte dell edificio su via Sartini dispone già di un tetto piano. La valutazione estetica se possa piacere o no è un opinione personale. er quanto riguarda i tempi di realizzazione, la volontà dell amministrazione è fare il possibile affinché si proceda speditamente: la concessione della super-dia ne è la dimostrazione. In merito ai parcheggi, ogni appartamento sarà dotato di autorimessa che la proprietà metterà a disposizione recuperando dei locali in via Lenzarini, come previsto dalla normativa per ogni nuovo intervento. L Assessore sig. Luigi Ruggeri risponde alla consigliera Migliori per quanto riguarda la colonia felina: tutte le colonie sono protette e devono rimanere in loco, non ci saranno problemi. Il Consigliere sig. Mauro Nerozzi segnala che alcuni abitanti di quella palazzina lamentano la presenza di ratti e piccioni, chiede se sarà fatto un intervento di disinfestazione. L Assessore sig. Luigi Ruggeri risponde che questi casi di abbandono creano situazioni igieniche problematiche e si tratta di una colpa da non imputare all Amministrazione bensì al proprietario. Il Consigliere sig. Mauro Nerozzi segnala che l altezza dell edificio sarebbe superiore a quella dell edificio Vaticano. 3

4 Il Responsabile sig. Andrea Diolaiti ripete che si è preferito mantenere quella tipologia di tetto e quell altezza per dare continuità alla costruzione preesistente. Il Vicesindaco sig. Fabio Federici sottolinea la legittimità di tutti gli interventi, tuttavia rileva anche la differenza di intervento tra chi abita da tanto tempo a Crespellano e chi è arrivato da poco e non conosce la storia di quell edificio. Si tratta in una proprietà privata ed il problema di mancato decoro urbano è evidente a tutti. Bisogna fare i conti con la realtà e lo stato delle cose attuale: è 40 anni che si discute e finalmente c è questa possibilità che permette di migliorare enormemente la situazione. Questo intervento è un segnale, un impulso per tutti a stare in centro, a investire nei negozi e nel centro urbano. Il residente sig. Cesare Barone mette in votazione il iano articolareggiato di iniziativa privata per il recupero degli edifici posti tra via Sartini e piazza isacane. I voti favorevoli sono 22. Gli astenuti sono 0. I voti contrari sono 0. ertanto il residente sig. Cesare Barone dichiara che la proposta è accolta all unanimità dal comitato frazionale di Crespellano. 3 punto discussione sull amianto nel territorio di Crespellano Il residente sig. Cesare Barone ha portato personalmente questo punto all attenzione del consiglio di frazione perché ci tiene particolarmente e vuole che si faccia tutto il possibile per eliminare questo grandissimo problema. Nel dicembre del 2011 ha partecipato ad una conferenza informativa sul problema dell amianto ed è rimasto scioccato: quando l amianto si deteriora finiscono nell aria delle nanoparticelle che possono causare tumori, e questo anche molti anni dopo l esposizione. Dal 1970 l amianto è stato bandito, nel 1992 è uscita una legge per censirlo, mentre nel 1994 si dà potere alle Regioni di un effettuare monitoraggio affinché l amianto venga rimosso; ciò nonostante a Crespellano ci sono ancora molti tetti in amianto. Durante l ultima seduta del comitato di frazione si è parlato della centrale a biomasse e quindi di inquinamento, ed è stata una tematica che ha toccato tutti; di conseguenza il residente si aspetta una sensibilità ancora maggiore sul tema dell amianto. Anche nelle zone terremotate dell Emilia ha visto tantissimi capannoni con i tetti di amianto: adesso ci sono stati dei morti in quelle zone per i danni diretti del terremoto, ma tra molti anni ci saranno dei morti a causa delle nanoparticelle di amianto. Il residente vuole coinvolgere il comitato di frazione in questa iniziativa contro l amianto: chiede che a Crespellano, come è già stato fatto in altri comuni e per esempio anche a Monteveglio, venga emessa un ordinanza che imponga un monitoraggio e la rimozione di tutto l amianto sul territorio comunale. Nell ordinanza emessa dal comune di Monteveglio si dice che tutti i proprietari di immobili aventi amianto devono provvedere alla sua rimozione entro dicembre Il ministro all ambiente Clini ha rilasciato in merito al tema dell amianto una dichiarazione in cui ammette che in passato c erano i fondi e le possibilità di rimuovere l amianto ma non si è stati lungimiranti e non si è approfittato dell occasione. Nonostante le ingenti risorse impiegate non si ha ancora una mappatura completa dei siti che devono essere risanati dall amianto. Le leggi ci sono ma sono contraddittorie, le componenti che mancano sono in massima parte il coraggio e la volontà politica. Ad oggi il comune più bonificato dall amianto è Casale Monferrato, spera che la sentenza sull amianto di Casale Monferrato faccia da battistrada per tutto il resto d Italia. Il Consigliere sig. Marco Masetti afferma di avere lavorato a contatto con l amianto e di conoscere molte persone che ne sono morte: lavorava nell officina grandi riparazioni di Bologna, in quel periodo i rotabili venivano coibentati con l amianto tramite tecniche a spruzzo. Ad oggi l eternit è il manufatto vettore più diffuso al mondo: si tratta di particelle microscopiche che possono provocare sarcoma a distanza di decenni, non solo nei polmoni ma anche in altri organi. In particolare nelle zone dove si produceva eternit molte persone sono morte, non solo chi lavorava in fabbrica. Quando lavorava in officina veniva sottoposto periodicamente a 4

5 radiografie ai polmoni e il dottore gli prescriveva di smettere di fumare, tuttavia lui non era un fumatore: ha capito di cosa si trattava ed è riuscito ad andarsene da quel luogo di lavoro. Quando il consigliere si è trasferito a Crespellano ha comprato un appartamento della Coop Costruzioni in via Canotto: solo successivamente all acquisto ha saputo che il tetto era in cemento-amianto e non è stato un caso se sei mesi dopo è stato proibito. Ritiene giusto emettere ordinanze e adoperarsi con tutti i mezzi possibili per risolvere questo problema. Il Consigliere sig. Bruno Bergonzoni si dice soddisfatto che si tratti di questo argomento e ringrazia il residente. Si dice dispiaciuto di non essere stato presente la precedente seduta in quanto avrebbe voluto dire qualcosa a tutti quelli che formano comitati e si proclamano ecologisti: nessuno di questi ha mai parlato del problema amianto. Afferma che il 15 novembre 2011 ha perso suo figlio di 20 anni per colpa dell amianto. È morto di una forma di tumore, il mesotelioma pleurico. Gli oncologi gli hanno chiesto se abitasse dove è presente amianto, hanno insistito a dire che questo tumore viene esclusivamente dal contatto con le polveri d amianto. Lui è caduto dalle nuvole. Ma la verità è che purtroppo a Crespellano c è tanto amianto. Suo figlio giocava a pallavolo e il tetto della palestra era tutto di amianto, che poi è stato rimosso; non accusa nessuno ma non sa darsi pace. Ci sono tantissime abitazioni con i tetti in eternit, bisogna assolutamente fare qualcosa. Si augura che, nonostante la tragedia che lo ha colpito, questa possa servire affinché si ponga rimedio a questo gravissimo problema. Il residente sig. Cesare Barone ringrazia il consigliere per la sua testimonianza. Ricorda a tutti che la malattia causata dall amianto ha un periodo di incubazione di circa 30 anni, non c è tempo da perdere. Il Consigliere sig. Loris Lambertini afferma che su Crespellano il problema amianto è importante, in quanto la zona industriale di via Lunga è nata 6 mesi prima del cambio della legge. Qualcuno ha provveduto a bonificare, altri no. Ci sono inoltre molti tetti di abitazioni che sono in amianto, infine ricorda che anche alcune condotte dell acqua hanno rivestimento in amianto. Concorda che sia necessario cercare di risolvere il problema e porta ad esempio l esperienza del comune di San Lazzaro, che ha avuto buoni risultati. Si è partiti da una mappatura del territorio, poi sono riusciti ad innescare un circolo virtuoso tra amministrazione e aziende, trovando finanziamenti regionali per consentire di avere un aiuto economico a chi aveva l intenzione di riconvertire. Inoltre è venuta in aiuto la trasformazione di molti tetti con il fotovoltaico. Sono riusciti a sanificare l 85% delle situazioni, tuttavia non sono ancora riusciti a risolvere il problema delle condotte, in quanto sono gestite da Hera e l operazione è molto costosa. Mostra apprezzamento per quanto fatto dal comune di Monteveglio, tuttavia c è solo l ordinanza: mancano gli incentivi di tipo economico e una vera azione forte per risolvere il problema. Occorre tenere anche conto della situazione economica in cui ci troviamo: con la crisi di adesso, se un azienda viene costretta a sobbarcarsi da sola tutta la spesa della riconversione del tetto, potrebbe anche fallire. Il residente sig. Cesare Barone sottolinea che durante la conferenza a cui ha partecipato nel dicembre 2011 i relatori portarono come buon esempio proprio il comune di San Lazzaro: quando c è la volontà politica si può fare tutto, la salute è la prima cosa che conta. Il Consigliere sig. Giuseppe Demingo condivide il richiamo ad intervenire al più presto per risolvere il problema amianto. Richiama l attenzione di tutti i presenti: c era e c è ancora oggi una legge che permette di risolvere questo problema, bisogna approfittare degli incentivi per la riconversione dei tetti tramite il fotovoltaico. La zona industriale è quasi tutta ricoperta di amianto e i suoi tetti sono esposti in modo ottimale per il fotovoltaico, si può eliminare un problema per la salute e contemporaneamente avere energia elettrica. Chiede all amministrazione che dia degli incentivi a chi vuole sanare l ambiente, e propone dei vantaggi dal punto di vista della sburocratizzazzione, dell abbattimento dei tempi di intervento. Il residente sig. Cesare Barone invita il Cittadino Ing. B. a raccontare la sua esperienza. Il Cittadino Ing. B. è un imprenditore, proprietario del capannone Magetron, e racconta che il tetto di tutto il complesso è stato totalmente bonificato. Inoltre una parte è stata ricoperta di pannelli solari, e lui riceve un guadagno dall affitto del tetto. Ritiene che il fotovoltaico sia stato posto ai cittadini in un modo che non è stato recepito appieno: ci sono imprese del territorio che fanno la bonifica e vengono a chiedere i tetti in affitto, non 5

6 si spende anzi si guadagna. Si chiede perché l Amministrazione non si è fatta portavoce di questa possibilità. Lo stato italiano invece ha finanziato il fotovoltaico nei terreni agricoli, e si è permesso allo stato di finanziare la speculazione delle multinazionali estere in questi terreni. Ci sono imprese del territorio che vengono a chiedere tetti in affitto Il Consigliere sig. aolo De Franceschi è rimasto colpito dalla testimonianza del consigliere Bergonzoni. Ritiene giusto che si provveda ad effettuare un monitoraggio delle zone in cui è presente amianto. Tuttavia invita a non acutizzare il problema: in questa seduta e nella precedente è stato ripetuto più volte che Crespellano è un comune inquinato, se è così pensa che la situazione sia comunque migliore rispetto alle grandi città. La sensibilità al problema dell amianto è necessaria ma occorrono metodi digeribili: se tutti fanno la loro parte si possono ottenere dei risultati ma occorrono soldi e tempo. Il residente sig. Cesare Barone afferma che è l Arpa che classifica Crespellano nella zona rossa, come uno dei comuni più inquinati. Mentre per quanto riguarda la bazzanese e l autostrada non è possibile fare molto, sull amianto possiamo fare di più. Il sig. F. M. è responsabile rete sviluppo reti presso una ditta specializzata nella sostenibilità energetica e nella costruzione di impianti a fonti rinnovabili. La sua azienda ha preso in affitto i tetti della Lamborghini Auto e ha realizzato pannelli fotovoltaici sui tetti della Galbani. Gli dispiace dover gettare acqua sul fuoco ma tetti in affitto non se ne prendono più: già tempo fa era necessaria una grossa superficie per arrivare ad un guadagno, ad oggi i tetti piccoli sono diseconomici quindi non attirano fondi di investimento. Tuttavia il problema amianto rimane, e ci sono ancora possibilità concrete di contributo sul conto energia. Bisogna affrontare di petto e velocemente il problema amianto perché ci possono essere degli spazi economici che permettono un rientro abbastanza veloce. Lancia la proposta dei gruppi di acquisto fotovoltaico e porta l esempio di Cinisello Balsamo: il Comune di Cinisello Balsamo, come anche il come di Crespellano, aderendo al atto dei Sindaci si è impegnato a raggiungere gli obiettivi della direttiva europea entro il 2020 relativamente ai temi di sostenibilità ambientale, risparmio energetico e promozione delle fonti rinnovabili ed ha redatto il proprio iano d Azione per l Energia Sostenibile (AES). L iniziativa del Gruppo di Acquisto per il fotovoltaico mira ad offrire maggiori opportunità per quanti vogliano installare pannelli fotovoltaici sulle proprie abitazioni, a garanzia di serietà e professionalità delle aziende che - selezionate ed individuate tramite procedura di bando pubblico - presenteranno i vantaggi e le opportunità derivanti dall uso di fonti energetiche alternative nonché alcune note pratiche per la reale fattibilità dell intervento sul proprio edificio/abitazione. Il Consigliere sig. aolo Versari afferma che il problema amianto va affrontato e il comune di Crespellano si deve muovere mettendosi in rete con gli altri comuni della vallata. Occorre bisogna informare maggiormente la popolazione, inoltre fa notare la presenza di amianto anche nel settore agricolo. La rimozione dell amianto si può fare, quanto successo al consigliere Bergonzoni non deve più succedere. Il Cittadino sig. M. S. ringrazia il residente per avere portato all attenzione del comitato questa tematica. Informa i presenti che il tema amianto è stato toccato in Unione dei Comuni: l ordinanza di Monteveglio viene a seguito della delibera emessa della Regione Emilia Romagna. urtroppo l ordinanza così com è non ha molta forza coercitiva e i risultati della mappatura sono stati imprecisi e incompleti. Tuttavia in Unione dei Comuni è stato detto che si sarebbe provveduto a questa mappatura, e il comune di Crespellano non ha ancora fatto né la delibera né un monitoraggio (come ha risposto l assessore Ruggeri ad un interrogazione del gruppo politico di cui fa parte il cittadino). Afferma che la possibilità per intervenire sull amianto era in un bando regionale del 2011: sono stati messi a disposizione 9 milioni di euro per le imprese, tuttavia le richieste sono state poche. Il Cittadino Ing. B. si mostra stupito in quanto non era a conoscenza di questo bando, e lamenta di non avere ricevuto informazione dall Amministrazione in merito a questa possibilità. Il Cittadino sig. M. S. chiede all Amministrazione di fare quello che gli altri comuni hanno già fatto: occorre redigere un ordinanza che preveda un monitoraggio dell amianto, e che siano predisposte misure per incentivarne la rimozione. 6

7 Il Consigliere sig. aolo Versari sottolinea che è opportuno anche monitorare le ditte che si occupano dello smaltimento dell amianto. Il Cittadino sig. F. B. afferma di essere a conoscenza di dati diversi da quelli forniti dal cittadino M.S.: la somma stanziata dalla Regione per quel bando è stata pari a 13 milioni (e non 9) e molte ditte ne hanno approfittato. Ringrazia il residente per aver portato l'argomento dell'amianto in discussione. In Italia le leggi ci sono, il problema è di tipo economico ma di fronte a problemi di salute non si devono fare ragionamenti di questo tipo. C'erano gli incentivi dello stato a costo zero (perchè si prendevano dal conto energia), inoltre si può utilizzare il fotovoltaico per produrre energia elettrica (per macchinari o usi residenziali). Comprende che adesso le Amministrazioni hanno poche risorse ma si deve intervenire, tutti i cittadini possono dare il loro contributo come volontari per il censimento dell'amianto. Il Cittadino sig. G. ritiene giusto che tutti facciano la loro parte e non solo i privati, non può essere permesso alcune parti in causa (come Hera) di non fare la propria parte. La Cittadina sig.ra O.V. ringrazia il residente per aver portato questo argomento in discussione. E' venuta ad abitare a Crespellano 2 anni fa e ha segnalato la presenza di eternit, tuttavia le è stato risposto che se questo non viene rimosso non rappresenta un pericolo, tuttavia rimane il problema degli agenti atmosferici. Si mette a disposizione dell'amministrazione come volontaria per fare informazione e qualsiasi altra iniziativa per sensibilizzare i cittadini al problema dell'amianto. L'Assessore sig.ra Angela Alimonti ha piacere che questa serata si muova in una cornice normativa e di chiarezza di informazioni. In merito, si richiama al contenuto della norma regionale che individua linee guida che specificano quali azioni siano necessarie per eliminare l amianto. L ordinanza del comune di Monteveglio parla di rimozione, sovra copertura e incapsulamento. Infatti solo attraverso informazioni corrette è possibile la formazione di un proprio personale convincimento. Benvenga un censimento dell amianto, magari con una scheda di rilevazione un po più dettagliata di quella che è stata usata sino ad ora da altri soggetti, poiché la salute è importante e l amianto reca rischi alla salute. Evidenza però una contraddizione: nessuno vuole fare dei sacrifici per migliorare la salute o l ambiente, poiché nessuno vuole cambiare stile di vita (come rinunciare all automobile) o investire nella salute a livello economico, pur chiedendo che questi miglioramenti vengano fatti da altri. Il residente sig. Cesare Barone crede che un'ordinanza contro l'amianto come quella del comune di Monteveglio sia già un primo passo importante nella direzione giusta. Il Cittadino Ing. B. chiede all'assessore Alimonti il senso del suo intervento, non ha capito cosa voleva dire. L'Assessore sig.ra Angela Alimonti ha semplicemente detto che la riunione di stasera le è piaciuta tantissimo perchè attraverso le conoscenze che ciascuno ha portato (dagli ingegneri al padre di famiglia) c'è stata molta informazione, che è utile ad ognuno per giungere alla formazione di un proprio personale convincimento. L'Assessore sig. Luigi Ruggeri afferma che il 13 luglio in consiglio comunale ha dato alcune risposte sul tema dell'amianto e che questa sera vuole chiarire: da un parte l'amministrazione deve fare la sua parte, dall'altra c è il privato dove per adesso si prende atto dei problema e si cercherà di capire se c'è la possibilità di intervenire. Gli edifici pubblici con copertura in amianto sono 2: villa Olimpia e il magazzino comunale. È previsto lo smaltimento del tetto del magazzino comunale non appena ci sarà la disponibilità finanziaria. er villa Olimpia c è un piano finanziamento di Acer, quindi verrà demolita e non sarà più di competenza comunale. I finanziamenti regionali di cui si è parlato non erano rivolti né alle amministrazioni né ai privati, ma solo alle piccole e medie imprese. Quanto detto dal sig. F. M. è demoralizzante: prima c'erano incentivi a chi installava pannelli fotovoltaici, ora non più, o meglio se ci sono non sono convenienti. Invita il ministro Clini ad intervenire con fatti e assegnando incentivi, non bastano le parole. Sicuramente anche l'amministrazione di Crespellano provvederà ad emettere un'ordinanza sull'amianto, ma occorre trovare qualcosa di più per permettere ai privati di avvicinarsi a questo problema. 7

8 In risposta al consigliere Demingo sulla sburocratizzazione e sulla comunicazione, concorda con la proposta e afferma che le amministrazioni devono fare di più. er fare questo l'amministrazione si è dotata del patto dei sindaci e del progetto Enescom. Venerdì scorso sera a palazzo Garagnani è stata fatta una serata sul risparmio energetico: sono stati mandati inviti, l'evento è stato pubblicizzato il più possibile, era invitato come esperto un ingegnere di Biella che dava consigli pratici ai cittadini. urtroppo i presenti erano solo 4. Fa un invito ai cittadini: le amministrazioni faranno la loro parte ma è necessario un attivismo e una partecipazione un po più ampia da parte dei cittadini alle iniziative concrete su questi temi. Si meraviglia che l'arpa non sia in possesso di un monitoraggio sul tema dell'amianto: questo lavoro doveva essere fatto da coloro che erano preposti a questo ambito. La proposta dei gruppo di acquisto sul fotovoltaico è interessante, anche se occorre ricordare che si tratta di iniziative private. Ormai da un mese in Municipio c'è un ufficio preposto alle tematiche energetiche, è l'ufficio Enescom. Il sig. F. M. ribadisce che le opportunità commerciali per incentivare lo smaltimento dell'aminato ci sono, e il gruppo d'acquisto fotovoltaico va in questa direzione. L'Amministrazione può stimolare questa logica, imponendo un codice interno di qualità che certifichi le ditte, che saranno in competizione tra loro sullo stesso cliente, quindi vincerà chi a parità di garanzie farà il prezzo migliore. Il Cittadino Ing. B. fa presente che attualmente siamo al 5 conto energia, quindi sono già passati 4 treni che non sono stati presi. L'Assessore sig. Luigi Ruggeri risponde se conosce il motivo perchè sono passati. Sono passati perché un imprenditore ha bisogno di certezze negli investimenti, e non si possono fare se non c'è una situazione politica stabile. Il Cittadino Ing. B. risponde che il GSE (Gestore Servizi Energetici) è una società statale che opera per la promozione dello sviluppo sostenibile ed eroga gli incentivi alla produzione di energia da impianti fotovoltaici: questi incentivi durano 20 anni e, una volta fatta la domanda, il contributo è garantito. Il Cittadino sig. S. M. ribadisce che i fondi messi sul tavolo dalla Regione non sono stati utilizzati. Il Cittadino Ing. B. ha detto che non ne ha ricevuto notizia, lui vorrebbe che l'amministrazione fosse il primo frontoffice per il cittadino. In risposta alla proposta del sig. F. M., ritiene sia opportuno prima realizzare un monitoraggio della situazione sull'amianto, prima di fare ipotesi di intervento. Concorda con il Consigliere Demingo: sono passati sotto il naso i finanziamenti sul fotovoltaico e sull'amianto, e il comune di Crespellano fino ad adesso non ha raccolto niente. Il Cittadino sig. F. B. fa presente che la Regione Emilia Romagna sta uscendo con un nuovo bando per lo smaltimento dell'amianto, questa volta dedicato agli uffici pubblici. Il Consigliere sig. Giuseppe Demingo si rivolge direttamente all'assessore Ruggeri: da due anni a questa parte il consigliere ha sempre detto e ripetuto che c'erano i finanziamenti per il fotovoltaico, ma l'assessore in consiglio comunale ha ribadito che il fotovoltaico non era conveniente. urtroppo la politica si chiude in se stessa e non dà ai cittadini le possibilità di essere avvantaggiati, solo alcuni imprenditori ne hanno approfittato. Il suo augurio è che ci sia un'apertura dei cittadini nei confronti della politica e viceversa, e che si faccia sempre l'interesse collettivo. Non bisogna aspettare che tutto finisca, bisogna agire al più presto, i cittadini vogliono la politica del fare. Ora siamo in una situazione di crisi economica e il mercato del risparmio energetico può essere importante: bisogna sfruttare questa opportunità, occorre puntare sul fotovoltaico e installare pompe di calore nelle case. Il Vicesindaco sig. Fabio Federici concorda con l analisi espressa da tutti sulla tematica dell amianto e ricorda l impegno assunto dai sindaci in Unione dei Comuni: il comune di Monteveglio ha emesso questa ordinanza il 4 ottobre quindi neanche un mese fa, non fomentiamo una situazione in cui sembra che il problema dell amianto sia colpa dell amministrazione comunale. 8

9 Occorre tenere presente che si tratta di un ordinanza che va nella giusta direzione ma invita a non illudersi di ottenere chissà quali risultati: questa ordinanza prevede non lo smaltimento bensì solo un censimento, e l invito dei possessori di eternit a denunciare la propria situazione. Le amministrazioni comunali nella situazione in cui sono adesso a livello economico e di personale faranno quello che possono per svolgere questo monitoraggio, che non sarà sicuramente un operazione breve. Gli interventi che l amministrazione ha fatto sono l adesione al atto dei Sindaci e al progetto Enescom, il cui obiettivo è promuovere l'integrazione e l'istituzionalizzazione dell'efficienza energetica, il risparmio energetico e l'uso di fonti rinnovabili (stili di vita e comportamenti efficienti energeticamente) all'interno delle comunità locali in Europa coinvolgendo tutti i rilevanti attori della comunità (amministrazioni pubbliche, aziende, cittadini...). In questo periodo economico e in questo ambito l amministrazione non è nelle condizioni di poter erogare incentivi economici, ma non esclude ci possano essere in una prospettiva di comune fuso. In risposta al Consigliere Demingo sul fatto che non siano state colte le opportunità, afferma che l amministrazione di Crespellano non è stata ferma ma occorre sia la disponibilità economica che le condizioni favorevoli affinché un progetto vada in porto. Era stato costruito un progetto con un privato, che però poi ha preferito ritirarsi. Erano stati fatti altri progetti che però richiedevano finanziamenti dell ordine di oltre , e il comune di Crespellano o non ce li aveva o non era in condizione di spenderli a causa del patto di stabilità. Si sta studiando l esperienza della comunità solare di San Lazzaro per verificare se c è la possibilità di fare altrettanto. Tuttavia fa presente che a San Lazzaro erano presenti determinate condizioni, come la presenza di tetti pubblici e privati di grandi dimensioni e anche importanti capitali privati. In risposta al Cittadino Ing. B. sulla carenza di informazione, l amministrazione ha il dovere di informare i cittadini ma non tutti i comuni possono permettersi uffici con un dotazione organica tale da permettere ai dipendenti di potersi specializzare in un settore molto specifico. Il Cittadino Ing. B. critica quest ultima affermazione, lui è proprietario di una ditta tuttavia non smette di aggiornarsi e specializzarsi. Il Vicesindaco sig. Fabio Federici afferma che l amministrazione può avere procedure che agevolano l informazione ma non può farsi proattiva nei confronti di 1500 aziende del territorio di Crespellano, né avere l onere di tenerle informate sulle opportunità che ogni singola azienda può avere da leggi regionali, statali, europee. Ci sono associazioni come Unindustria, Cna, Confartigianato che pagano fior di consulenti e uffici per dare questo tipo di servizio alle aziende. Uno degli obiettivi della fusione dei comuni è anche questo: mettere insieme una massa critica di personale tale per cui posso specializzarlo il più possibile, perché facendo questo non metto in crisi gli altri servizi basilari. Questo non significa che l amministrazione non farà al sua parte, tutt altro, vengono sempre fornite tutte le informazioni che è possibile trasmettere. Comprende appieno quanto detto dal Cittadino Ing. B. in merito alla necessità di aggiornarsi e specializzarsi pena la chiusura dell attività, è lo stesso ragionamento che hanno fatto le amministrazioni comunali che intendono fondersi in un comune unico. Conclude ritornando a citare l ordinanza sull amianto: è un impegno preso in Unione dei Comuni e quindi a breve sarà redatta ed emessa anche a Crespellano. La Consigliera sig.ra Carmen Vivi sottolinea che sia meglio dare contributi costruttivi e informativi per risolvere i problemi, piuttosto che scendere in polemiche. E vero che tempo fa c erano gli incentivi per la riconversione, tuttavia occorre sempre un capitale iniziale per poter iniziare il lavoro. Ritiene positivo che si faccia un monitoraggio dell amianto ma poi occorre sostenere le aziende perché alcune di queste non hanno le risorse economiche per fare tutto da sole. Auspica che i pannelli fotovoltaici siano riciclabili in quanto è a conoscenza che hanno una durata limitata (25 anni circa). Il Cittadino sig. R. M. afferma che il Vicesindaco ha detto che non è ancora stata fatta l ordinanza sull amianto a Crespellano perché non c è stato il tempo, in sostanza si è rimasti fermi: la pericolosità dell amianto è nota a tutti ma fino ad ora l Amministrazione non ha fatto niente. Tuttavia l Amministrazione ha trovato tempo e soldi per fare altre opere come lo spostamento del monumento, e anche per presentare un ricorso al Tar. Il Vicesindaco sig. Fabio Federici risponde che il cittadino R. M. ha capito male. Tutti i sindaci dell Unione dei Comuni hanno assunto un impegno contro l amianto, in seguito è partito l iter procedurale e il comune di Monteveglio ha emesso l ordinanza il 4 ottobre, il comune di Crespellano provvederà a breve a fare la stessa 9

10 cosa nei prossimi giorni. L Amministrazione di Crespellano si è mossa sul tema del controllo dell inquinamento, sul fotovoltaico e sulle energie rinnovabili: ne è la prova l adesione al progetto enescom, ma purtroppo la partecipazione dei cittadini a questi incontri è bassa. In merito al mancato avvio di progetti sul fotovoltaico da parte dell Amministrazione, ribadisce che il problema era di natura economica: i progetti necessitavano di un impegno economico che in quei momenti non era possibile, mentre successivamente quando c era la disponibilità economica non era possibile utilizzarla a causa del patto di stabilità. Il tema dello spostamento del monumento rientra nel progetto di riqualificazione del centro storico all interno di un intervento complessivo: il consiglio di frazione si è già espresso favorevolmente in merito, non è opportuno ritornare su questo argomento. Il Cittadino sig. M. R. ritiene che tutte queste iniziative contro l amianto dovessero essere fatte almeno 20 anni fa quando sono cominciate le segnalazioni: occorreva impegnarsi molto di più, assegnando ogni anno fondi ingenti. L emissione di un ordinanza è positiva ma bisognava intervenire quando c era la disponibilità economica. Il Consigliere sig. Bruno Bergonzoni comprende le problematiche di natura economica dell Amministrazione, ma invita tutti i soggetti coinvolti a fare uno sforzo contro l amianto, perché ad oggi non esiste cura a questi tumori, è necessario prevenirne l insorgenza. Il residente sig. Cesare Barone ritiene che sia stato un incontro molto positivo in cui si sia finalmente cominciato un percorso di discussione e di informazione su questo grande problema. E soddisfatto che il Vicesindaco abbia comunicato che l ordinanza sarà emessa anche per Crespellano. Concorda con il consigliere Bergonzoni: la salute è il bene fondamentale, se c è una minima disponibilità economica la rimozione dell amianto deve essere la prima cosa. Il Consigliere sig. Franco Turrini ritiene che tutti sappiano da sempre che l amianto provoca tumori, e quindi chiede perché i cittadini aspettano di rimuovere il proprio tetto in amianto, perché deve essere l Amministrazione ad imporlo, perché la colpa di questo mancato intervento deve essere imputata all Amministrazione e non al privato cittadino. Il residente sig. Cesare Barone mette in votazione la richiesta di emissione di un ordinanza contro l amianto come quella fatta da Monteveglio, in cui sia richiesta una mappatura del territorio. Il Consigliere sig. Giuseppe Lelli chiede il perché di questa votazione visto che il Vicesindaco ha affermato che questa ordinanza verrà fatta a breve. I voti favorevoli sono 21. Gli astenuti sono 1. I voti contrari sono 0. ertanto il residente sig. Cesare Barone dichiara che la proposta è accolta con parere favorevole dal comitato frazionale di Crespellano. 4 punto situazione pulizia del paese Il residente sig. Cesare Barone propone di rimandare questo punto alla prossima seduta, la proposta viene accolta all'unanimità. 5 punto varie ed eventuali La Cittadina sig.ra M. C. chiede delucidazioni in merito alla Tosap sui passi carrai: chiede se questa venga riscossa dall Amministrazione oppure no; inoltre afferma di avere pagato con 5 giorni di ritardo sulla scadenza e di avere subito una multa pari al 30%, chiede se questa cifra non sia eccessiva e a chi si debba rivolgere. 1

11 Chiede se esista un controllo da parte dell Amministrazione su chi paga la Tosap per i passi carrai. Infine fa presente che la settimana precedente aveva segnalato il posizionamento errato di una campana di vetro, non è ancora stata messa a posto. Il Vicesindaco sig. Fabio Federici risponde che occorre verificare la pratica della signora, sarà fatto. Il Consigliere sig. aolo De Franceschi segnala il passaggio a gran velocità di autoveicoli in via Vanotto. Il Consigliere sig. Marco Masetti segnala che manca il collegamento tra il proseguimento di via Madre Teresa di Calcutta con via Rio, in questo modo chi viene da ragatto deve fare tutto il giro del paese per raggiungere il cimitero. Il Consigliere sig. Loris Lambertini, in riferimento a quanto segnalato dal consigliere De Franceschi, afferma che si tratta di una macchina sola: si tratta di una Lamborghini con una targa da prova, occorre che sia colta sul fatto. Il Cittadino sig. G. segnala una problematica di viabilità tra via Sartini e piazza isacane: le macchine vengono parcheggiate vicino all incrocio con il risultato che per vedere è necessario sporgersi fino in mezzo alla strada, pertanto chiede se si possa prolungare il divieto di sosta fino all incrocio. Il Responsabile sig. Andrea Diolaiti risponde che ci sono due posteggi auto, se si vuole migliorare la svolta è possibile eliminarli. Il residente sig. Cesare Barone mette in votazione la proposta di eliminazione dei due posteggi auto al fine di prolungare il divieto e permettere una svolta più agevole. La proposta è accolta all unanimità dal comitato frazionale di Crespellano. Il Consigliere sig. Gianni Benassi ricorda ai presenti che il codice della strada impedisce il posteggio di autovetture entro la distanza di 9 metri da qualsiasi incrocio. L Assessore sig. Luigi Ruggeri risponde alla cittadina M. C. che ha ricevuto la segnalazione, al prossimo ritiro del vetro (il 29 ottobre) si provvederà a riposizionare la campana nella sua posizione originaria. La Cittadina sig.ra M. C. ringrazia della risposta ma la segnalazione è stata fatta mesi or sono all ufficio tecnico. Il Vicesindaco sig. Fabio Federici risponde alla cittadina M. C. in merito alla Tosap. La Tosap è stata istituita 7 anni fa e fino all anno scorso è stata sempre riscossa direttamente dall Amministrazione. Tuttavia l anno scorso l ufficio tributi ha perso l unità che se ne occupava causa pensionamento, quindi si è provveduto a fare un appalto, che è stato vinto dalla società Ica. Questa società si occupa della riscossione della Tosap e rendiconta l Amministrazione di tutto quello che succede. Inoltre l Amministrazione ha incaricato l ufficio informatico dell Unione di creare un software per stanare l evasione fiscale, incrociando i possessori dei passi carrai con quelli che effettivamente pagano la tassa. La Consigliera sig.ra Bellencin Elvira ha constatato che la società Ica è molto solerte nella riscossione, ed inoltre nel retro della lettera è presente la rendicontazione dettaglia di quanto costa pagare in ritardo. Il residente sig. Cesare Barone ritiene eccessivo un ricarico del 30% quando il ritardo di pagamento è così contenuto. Il Consigliere sig. aolo De Franceschi afferma di pagare una cifra importante per i suoi due passi carrai, gli darebbe molto fastidio se qualcuno non pagasse questa tassa e la facesse franca. 1

12 La Cittadina sig.ra M. C. crede che ci siano cittadini che non la pagano perché non sanno della sua esistenza, suggerisce una informazione maggiore e la possibilità per chi non sapeva di regolarizzare la propria posizione. L Assessore sig. Luigi Ruggeri risponde al consigliere Masetti: il progetto della viabilità prevedeva l urbanizzazione nell area vicino alla Coop con la conseguente realizzazione di quella porzione di strada ma purtroppo come tutti sanno quel lotto residenziale è fermo. E vero che venendo da ragatto è necessario fare il giro del paese per raggiungere il cimitero, ma ora non avrebbe senso rimettere il doppio senso in via Lenzarini. Occorre pazientare, appena arriverà il nuovo quartiere la strada sarà realizzata. Il residente Sig. Cesare Barone ringrazia tutti i presenti e dichiara chiusa l assemblea. La riunione termina alle ore 0.15 Crespellano, 22/10/2012 Il residente del Comitato Frazionale di Crespellano (Cesare Barone) Il Segretario (Tommaso Orsi) 1