COMUNE DI VERBANIA PROGETTO ESECUTIVO RIFACIMENTO COPERTURA TETTO MAGAZZINO COMUNALE RELAZIONE GENERALE. PREMESSA pag. 02

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2 COMUNE DI VERBANIA PROGETTO ESECUTIVO RIFACIMENTO COPERTURA TETTO MAGAZZINO COMUNALE RELAZIONE GENERALE INDICE PREMESSA pag. 02 GENESI E CRITERI DI SVILUPPO DEL PROGETTO pag. 03 ELABORATI DEL PROGETTO ESECUTIVO pag. 04 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLO STATO ATTUALE pag. 04 DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE pag. 09 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO pag. 09 CONFERIMENTO MATERIALI DI RISULTA pag. 11 OPERE STRUTTURALI pag. 12 IMPIANTO ELETTRICO pag. 13 QUADRO ECONOMICO pag. 15 1

3 PREMESSA La presente relazione costituisce uno dei documenti del progetto esecutivo del Rifacimento copertura tetto magazzino comunale. Il progetto è relativo alle opere per la riqualificazione dell edificio destinato a magazzino comunale, sito in Comune di Verbania, via al Cotonificio, individuato al Catasto Terreni foglio 12, mapp corrispondente al Catasto Fabbricati al foglio 2, mapp. 23 sub 8 e mapp La relazione descrive in dettaglio, anche attraverso specifici riferimenti agli elaborati grafici e alle prescrizioni del capitolato speciale d appalto, i criteri utilizzati per le scelte progettuali esecutive, per i particolari costruttivi e per il conseguimento e la verifica dei prescritti livelli di sicurezza e qualitativi. La relazione contiene l illustrazione dei criteri seguiti e delle scelte effettuate per trasferire sul piano contrattuale e sul piano costruttivo le soluzioni spaziali, tipologiche, funzionali, architettoniche e tecnologiche previste dal progetto definitivo approvato. 2

4 GENESI E CRITERI DI SVILUPPO DEL PROGETTO Il magazzino comunale di proprietà del Comune di Verbania, sito in via Cotonificio, è attualmente destinato al deposito di materiale in uso ai servizi tecnici del Comune: transenne, palchi, cartellonistica, illuminazione pubblica, arredo urbano, ecc. Esso versa attualmente in pessimo stato di conservazione: in particolare la copertura dell edificio, a due falde, necessita di un intervento di rifacimento. Della redazione del presente progetto, relativo al rifacimento copertura tetto magazzino comunale, il Comune di Verbania ha dato incarico allo scrivente Ing. Alberto Padulazzi dello Studio Ingegneria Enzo Bertinotti di Mergozzo. A seguito della redazione e successiva approvazione del progetto preliminare (seduta Giunta comunale ) e del progetto definitivo (Delibera del Commissario straordinario n. 46 del ) il suddetto professionista è stato quindi invitato a redigere il presente progetto esecutivo. Poiché l intervento modifica lo stato dei luoghi in una zona sottoposta a vincolo di tutela paesistico ambientale (fascia spondale del Torrente S. Bernardino), è stata attivata la procedura per l ottenimento della autorizzazione paesaggistica ex D.Lgs. 42/04, la quale è stata rilasciata dal Dipartimento servizi territoriali del Comune di Verbania in data con numero identificativo n 82/2013. Già in sede di stesura del progetto preliminare e definitivo, una serie di sopralluoghi e di approfondimenti dettagliati hanno permesso di indagare lo stato di fatto dei luoghi, nonché di definire esattamente le geometrie attraverso rilievi per la determinazioni delle dimensioni, della consistenza e dei processi dissestivi degli elementi costruttivi. Nella presente fase esecutiva si è proceduto all approfondimento delle soluzioni progettuali, finalizzata all ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni. Il progetto pertanto definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l intervento da realizzare. Sono state poi approfondite le indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, e redatto il piano di sicurezza e di coordinamento. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonché delle prescrizioni dettate negli atti autorizzativi. Si segnala che l unica prescrizione è contenuta nell autorizzazione paesaggistica e riguarda il colore delle superfici delle lastre di copertura, essendo dettata la condizione che il colore della copertura sia opaco. 3

5 ELABORATI DEL PROGETTO ESECUTIVO Il presente progetto esecutivo si compone dei seguenti elaborati: - 1. Relazione Generale - 1.a Relazione di calcolo strutturale - 1.b Relazione tecnica impianto elettrico - 2. Elaborati grafici 2.a Estratto catastale 2.b Stato di fatto: pianta, prospetti sezioni 2.c Soluzione progettuale: pianta, prospetti sezioni 2.d Confronto: pianta, prospetti sezioni 2.e Opere in cemento armato 2.f Opere in carpenteria metallica 2.g Impianto elettrico - 3. Computo metrico estimativo - 4. Capitolato speciale d appalto - 5. Schema di contratto - 6. Elenco prezzi unitari - 7. Analisi Prezzi - 8. Cronoprogramma dei lavori - 9. Piano di sicurezza e di coordinamento Fascicolo dell opera Piano di manutenzione dell opera DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLO STATO ATTUALE Nelle pagine seguenti si riportano alcune immagini fotografiche relative allo stato attuale dell immobile 4

6 Foto aerea Fonte: Google map Il cerchio rosso individua il fabbricato oggetto di intervento F3 F2 F5 F6 F4 F1 Planimetria con punti di ripresa fotografica 5

7 FOTO 1 FOTO 2 6

8 FOTO 3 FOTO 4 7

9 FOTO 5 6 FOTO 6 8

10 DESCRIZIONE DELLO STATO ATTUALE La struttura portante del tetto del magazzino, costituita da capriate di acciaio e arcarecci con profilati, dimostra una notevole vetustà: l osservazione di un diffuso fenomeno di ossidazione, che ha interessato tutti gli elementi, conduce a giudicarne insufficiente la funzionalità statica. Il manto di copertura, in lastre ondulate di cemento-amianto, risulta notevolmente degradato. Le continue infiltrazioni meteoriche che l hanno interessato, oltre alle conclamate caratteristiche nocive del materiale, rendono necessaria la completa sostituzione. L attuale lattoneria, con canali e pluviali in lamiera zincata risulta anch essa degradata. Il fabbricato è sprovvisto di gronde sulle facciate principali, e dotato di gronde poco sporgenti sulle facciate laterali: risulta quindi che le pareti esterne sono attualmente sottoposte ad una persistente azione di degrado dovuta agli agenti atmosferici. Alle attuali strutture di sostegno della copertura sono vincolati alcuni apparecchi di illuminazione non più funzionanti, serviti da una linea elettrica con elementi non a norma. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO L intervento proposto consiste nel rifacimento completo della copertura del fabbricato. Il progetto prevede innanzitutto la rimozione completa della esistente orditura portante e dell attuale manto di copertura. Per tale operazione, essendo in presenza di materiale nocivo alla salute (cemento amianto) occorrerà la predisposizione di tutte le cautele del caso, con l ausilio di idonee opere provvisionali. La nuova struttura portante riproporrà lo schema strutturale attuale: sarà composta da capriate in acciaio zincato, poste in opera ad interasse di circa cinque metri, in corrispondenza degli attuali appoggi. Le capriate saranno costituite da una struttura reticolare di profilati saldati, dotata di piastre di unione. Sulle capriate saranno posti degli arcarecci, sempre in acciaio zincato, su cui verrà appoggiato e vincolato il nuovo manto di copertura, mentre tra una capriata e l altra sarà realizzato un sistema reticolare di controvento con profilati in acciaio imbullonati. Il nuovo manto di copertura sarà realizzato con lastre in acciaio acciaio preverniciato coibentate, di colore Rosso Siena (RAL 3009). A recepimento della prescrizione contenuta nella autorizzazione paesaggistica, si provvederà ad accertare che il colore delle lastre sia di tipo opaco. Benché la vigente normativa in materia di risparmio energetico nel caso in esame (edificio industriale destinato a magazzino non riscaldato con presenza di addetti solo saltuaria) non imponga una coibentazione minima, si è optato comunque per l utilizzo di una lastra coibentata tale da garantire un 9

11 valore di trasmittanza inferiore a 0,30 W/mq K. Al fine di garantire un livello minimo di illuminazione all interno del magazzino, si prevede di inserire, nella continuità delle lastre, alcuni elementi a lastra traslucida in policarbonato. Ciascuna delle due falde del tetto avrà uno sviluppo longitudinale di circa 49 metri ed una larghezza di 6,25 metri. Per la realizzazione della nuova copertura si valuta necessaria la realizzazione di alcune opere strutturali inserite nella parte sommitale delle murature portanti dell edificio, costituite da pilastri di irrigidimento in c.a. ancorati alla muratura sottostante e collegati da un cordolo in cemento armato. Poiché si è valutato che la assenza di sufficienti sporti di gronda è causa di degrado delle facciate, si è scelto di prevedere in progetto la realizzazione di gronde in c.a. a vista su tutti i lati dell edificio. Tale soluzione permetterà anche di migliorare decisamente l aspetto estetico del fabbricato. Si prevede inoltre la sostituzione completa della lattoneria: canali, scossaline, converse e pluviali, che saranno realizzati sempre in lamiera preverniciata. All interno del fabbricato si prevede lo smontaggio dell impianto elettrico esistente e la realizzazione di una nuova linea elettrica, con la posa di nuovi apparecchi di illuminazione (6 proiettori da 250 W), di alcune prese e di un impianto di terra. 10

12 CONFERIMENTO MATERIALI DI RISULTA Per la realizzazione dell intervento, si individuano le seguenti prescrizioni per i materiali di risulta: 1. Rimozione copertura in lastre di fibro-cemento amianto (Eternit) Occorre procedura apposita, in conformità a normative vigenti, realizzata da ditta specializzata, che prevede: analisi del rifiuto, trattamento con prodotto incapsulante, rimozione ed imballaggio delle lastre, stoccaggio in cantiere, trasporto e smaltimento in discarica autorizzata, rilascio certificato di avvenuto smaltimento. Esistono centri di stoccaggio in ambito regionale. 2. Rimozione di strutture in ferro esistenti (capriate,controventi, arcarecci) Se ne prevede l accatastamento al piano del cortile entro l aera di cantiere e la successiva cessione a ditta autorizzata per stoccaggio e smaltimento di materiali metallici. Esistono ditte di questo tipo nell areale del Comune di Verbania. 3. Demolizione di murature Si prevede la discesa a terra, l accatastamento temporaneo in area di cantiere o il caricamento diretto su autocarro. Successivo smaltimento presso discarica autorizzata (inerti facilmente riciclabili). Esistono discariche per questo tipo nell area del Comune di Verbania. ACCESSIBILITA DELLE AREE DI CANTIERE L area di cantiere è accessibile dalla via pubblica (via Al Cotonificio), che comunica con i cortili dell area del vecchio cotonificio, in cui sorge l edificio. L accesso carraio avviene attraverso un porticato presente nell edificio della vecchia portineria, avente misure di passaggio di 5 m di larghezza e m 4 di altezza. 11

13 OPERE STRUTTURALI Gli elaborati grafici di progetto consentono di determinare tutti gli elementi dimensionali, dimostrandone la piena compatibilità con l aspetto architettonico e più in generale con tutti gli altri aspetti del progetto. Le opere strutturali previste in progetto consistono in: - Capriate in acciaio - Arcarecci in acciaio - Controventi in acciaio - Pilastri, cordoli e gronde in cemento armato Normativa di riferimento: D.M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni (NTC2008) Circolare n.617 del 02/02/2009 Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 Tipo di costruzione - Vita nominale Classe uso Tipo di costruzione: 2 (opere ordinarie) Vita nominale costruzione: 50 anni Classe d uso costruzione: II Zona sismica Comune di Verbania (VB): Zona 4 Materiali: Acciaio carpenteria metallica: S275 (Fe430) f yk = 2750 dan/ cm 2 σ amm = 1900 dan/cm 2 Calcestruzzo: C25/30 R ck 30 N/mm 2 Acciaio per c.a. B450C I calcoli dettagliati delle strutture sono contenuti nel documento di progetto Relazione di calcolo strutturale. 12

14 IMPIANTO ELETTRICO L' impianto in progetto comprende i seguenti elementi: quadri elettrici; linea di alimentazione principale; circuiti di dorsale; circuiti terminali; impianti elettrici di illuminazione ordinaria; impianti elettrici di illuminazione di sicurezza; impianti di forza motrice ed utilizzazioni varie; impianto di terra. Descrizione sommaria dell opera Lo scopo dell intervento è finalizzato alla realizzazione degli impianti elettrici necessari per illuminare la struttura. Gli impianti si deriveranno dal quadro generale (QG) esistente posto vicino al gruppo di misura ENEL. Il quadro sarà implementato da un interruttore automatico magnetotermico, opportunamente dimensionato contro i sovraccarichi, che alimenterà la linea principale. La linea sarà realizzata in cavo unipolare flessibile posato entro tubazione in pvc autoestinguente saldamente aggraffata alla struttura, si attesterà al quadro magazzino QM dal quale si deriveranno tutte le protezioni che alimenteranno le rispettive utenze. I cavi di dorsale sono stati dimensionati in base ai dati progettuali di seguito indicati: -in riferimento agli utilizzatori decritti dal committente; -alle condizioni di posa; -assumendo come valore limite della caduta di tensione percentuale U% = 4% calcolata e assumendo, all utilizzatore più lontano, la corrente di impiego pari al valore della corrente nominale dell'interruttore automatico scelto per la protezione del circuito. Nei tubi e guaine plastiche, canali plastici nonché tubazioni sottotraccia, gli impianti saranno realizzati con conduttori uni/multipolari in rame a corda flessibile isolati (N07V-K - FROR), non propaganti l'incendio secondo Norme CEI non propagazione della fiamma CEI e con ridotte emissioni di gas corrosivi CEI Sono da evitare le derivazioni all interno dei percorsi e comunque, se necessario, saranno eseguite in scatole di derivazione adatte allo scopo. La suddivisione dei vari circuiti al fine della selettività, la sezione dei cavi e le relative protezioni, sono desumibili dagli schemi allegati. Verrà realizzato un impianto d illuminazione a mezzo di proiettori industriali del tipo stagno e lampada di potenza adeguata all area da illuminare. 13

15 Gli impianti di illuminazione dovranno essere realizzati in modo da garantire nel tempo un livello di illuminamento medio sul piano di lavoro o di passaggio, non inferiore a quello consigliato dalle norme UNI EN per il tipo di attività. La scelta del tipo di lampada da impiegare ed il numero degli apparecchi di illuminazione è stato eseguito in accordo con quanto raccomandato della citata norma riguardo al livello di illuminamento medio di esercizio e comunque tenendo conto dell effetto scenografico che si dovrà realizzare. Per consentire l evacuazione delle persone presenti in un certo ambiente, l illuminazione di sicurezza deve permettere identificare e di percorrere le vie di esodo in modo sicuro. Al fine di garantire un livello minimo di illuminamento in caso di guasto dell impianto di illuminazione ordinaria o per un interruzione dell erogazione dell energia, soprattutto in corrispondenza delle vie di esodo e delle uscite di sicurezza, dovrà essere realizzato un impianto di illuminazione di emergenza, con apparecchi autoalimentati con ricarica continua in tampone, autonomia 1h grado di protezione IP 40 minimo e sistema di controllo ad autotest. Si installeranno centralini prese in pvc autoestinguente dove saranno installati gruppi prese industriali del tipo CEE e del tipo UNEL. Le caratteristiche dettagliate dell impianto elettrico sono contenute nel documento di progetto Relazione impianto elettrico. Essa comprende l'elencazione descrittiva particolareggiata delle parti dell impianto con le relative relazioni di calcolo e la specificazione delle caratteristiche funzionali e qualitative dei materiali, macchinari ed apparecchiature. 14

16 QUADRO ECONOMICO Di quanto sopra descritto é stata redatta una stima del costo delle opere da eseguire (vedi elab. 3: Computo Metrico Estimativo). I prezzi delle opere sono dedotti dal prezziario Prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte edizione dicembre valevole per il Per le voci mancanti il relativo prezzo viene determinato mediante l effettuazione di analisi (vedi elab. 6: Analisi prezzi). La spesa globale risulta così ripartita : PER LAVORI: Importo dei lavori a base d asta ,96 Costo della mano d opera ,35 Oneri speciali per la sicurezza , ,76 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE: per I.V.A. 10% su lavori ,77 per spese tecniche di progettazione definitiva, esecutiva, direzione dei lavori, contabilità, coordinamento sicurezza 9.894,00 oneri previdenziali su spese tecniche (cassa previdenza 4%) 395,76 oneri fiscali su spese tecniche (IVA 21% prog. prelim. - IVA 22% altre prestaz.) 2.242,95 compenso incentivante R.U.P. ai sensi art. 92, comma 5, D. Lgs. 163/2006 (0,8%) 1.419,10 spese per collaudo statico (compresi oneri fiscali e contributivi) 918,00 per arrotondamenti 3, ,24 IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO ,00 Verbania, ottobre 2013 Il progettista: 15

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