LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA -0,5 -1,5 -2,3. Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT 69,9 69,7 69,7 67,4 66,8 66,6 66,5

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1 Variazioni % Valori assoluti LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA 2 trimestre 2010 Nel secondo trimestre 2010 si riduce sensibilmente il numero di persone in cerca di ( unità, pari a una variazione del -12,1% congiunturale) e crescono gli occupati ( unità, pari ad una variazione del +0,2% congiunturale). Su base annua il numero di occupati rimane in contrazione segnando una variazione del -1,2% e i disoccupati crescono del 12,4%. Le persone in cerca di senza precedenti esperienze lavorative sono , in calo del 18,2% rispetto al trimestre precedente, e quelle con precedenti esperienze lavorative sono , in calo del 10,5%. Le forze di lavoro si sono ridotte complessivamente dello 0,5% rispetto al trimestre precedente ( unità), tornando a 4milioni 545mila unità. Il tasso di recupera salendo al 65,3%. Il tasso di attività registra, invece, una nuova leggera flessione scendendo al %, dopo aver sfiorato il 70% a inizio anno. in Lombardia - Dati trimestrali Anni Variazione congiunturale Variazione tendenziale Numero , ,1 0,1-0,2 0, ,4-1, ,3-3, Tassi di e di attività in Lombardia 71 attività 70 69,3 69,9 69,7 69,7 7 69,8 69, ,3 67, ,8 66,6 66, ,8 65,6 65,3 65,1 65, II III IV 2009

2 Variazione % congiunturale Informazione economica per lo sviluppo locale Settore e posizione nella professione Il dettaglio settoriale evidenzia andamenti congiunturali opposti. I settori industria (-2,2%) e commercio (-1,4%) registrano una contrazione congiunturale del numero degli occupati. I servizi registrano, all opposto, un incremento dell 1,3%, le costruzioni del +1,1,% e l agricoltura del +14,9%, determinando il risultato positivo complessivo (+0,2%). Su base annua si registrano contrazioni del numero degli addetti nei settori industria (-6,8%), commercio (-5,2%) e costruzioni (-1,8%), e incrementi nei settori servizi (+3,0%) e agricoltura (+1,2%). La composizione settoriale presenta i servizi come principale settore d attività degli occupati lombardi con una quota pari al 51%, seguiti dall industria (26%) e dal commercio (13%). Le costruzioni (8%) e l agricoltura (2%) si dividono la quota rimanente. per settore Composizione settoriale (al secondo trimestre 2010) e variazioni congiunturali anni L analisi per posizione professionale evidenzia una nuova contrazione degli occupati dipendenti (-0,4% rispetto al trimestre precedente), che perdono quasi 13mila unità rispetto al trimestre precedente. Il numero degli occupati indipendenti torna a sfiorare il milione di unità ( ), registrando un incremento congiunturale del 2,4% (pari a 23mila unità in più). per posizione nella professione Variazioni congiunturali anni Dipendenti Indipendenti ,1 0,6 2,1 2, , ,4-1,6-2,3

3 Variazioni % congiunturali Variazioni % congiunturali Informazione economica per lo sviluppo locale Condizione professionale e sesso L analisi secondo la condizione professionale della popolazione lombarda evidenzia la riduzione del numero dei disoccupati rispetto al trimestre precedente ( unità, pari al -12,1%). Il 19% delle persone in cerca di dichiara di non avere precedenti esperienze lavorative ( unità), contro l 81% che dichiara di avere precedenti esperienze ( unità). Rispetto al totale della popolazione regionale gli occupati sono il 43,9% (pari a 4milioni 294mila persone), i disoccupati scendono al 2,6% (pari a 251mila persone) e il restante 53,5% costituisce le non forze di lavoro (5milioni 230mila persone). È sempre rilevante la dipendenza sociale con il 14,2% delle non forze di lavoro con meno di 15 anni e il 19,0% con più di 64 anni. Popolazione per condizione professionale Composizione al secondo trimestre 2010 e variazione % congiunturale anni Disoccupati 2,6% Popolazione per condizione professionale Disoccupati Non forze di lavoro 35 <15 anni 14,2% ,9 43,9% Non forze di lavoro 53,5% anni 20,3% >64 anni 19,0% ,3 4,2 1,5-0,1-0,6 0,1 0,5 0,2 0,8-2, ,1 La componente femminile degli occupati registra un incremento congiunturale (+1,6%, pari a 28mila unità in più), con una quota sul totale occupati che sale al 43%, guadagnando un punto percentuale rispetto allo scorso trimestre. Il 62,5% delle donne occupate risulta operare nei servizi, il 17,4% nell industria, il 13,7% nel commercio, l 1,5% nelle costruzioni e lo 0,8% nell agricoltura. L aumento congiunturale è interamente attribuibile ai settore dei servizi (+3,3%, pari a 39mila unità in più), che compensa le perdite degli altri settori. La componente maschile registra invece un contrazione congiunturale (-0,7% pari ad una riduzione di poco più di 18mila occupati), con una quota sul totale che scende al 57%. per sesso Composizione al secondo trimestre 2010 e variazione % congiunturale anni per sesso Femmine Maschi MASCHI 57% FEMMINE 43% 1,5 0,5 1,7-0,3 0,1 0,8-0,4 1,6 - -0,7 - -1,7-1,3

4 Informazione economica per lo sviluppo locale Cartogramma: partecipazione al mercato del lavoro della popolazione Lombardia 2 trimestre 2010 (migliaia di unità, percentuale sulla popolazione residente e, fra parentesi, variazione percentuale tendenziale) ,9% (-1,2%) Dipendenti ,7% (-1,7%) Indipendenti ,2% (+0,5%) Persone in cerca di 251 2,6% (+12,4%) con precedenti esperienze lavorative 203 2,1% (+9,3%) senza precedenti esperienze lavorative 49 0,5% (+27,1%) Popolazione residente (+0,9%) Cercano lavoro non attivamente ma disponibili a lavorare 70 0,7% (-17,4%) Inattivi in età lavorativa ,3% (+3,1%) Cercano lavoro ma non disponibili a lavorare 26 0,3% (-27,7%) Non cercano lavoro ma disponibili a lavorare 116 1,2% (+17,1%) Non cercano lavoro e non disponibili a lavorare ,1% (+3,9%) Inattivi in età non lavorativa ,2% (+1,5%) <15 anni ,2% (+1,7%) >64 anni ,0% (+1,4%)

5 Informazione economica per lo sviluppo locale GLOSSARIO Forze di lavoro Non forze di lavoro Persone in cerca di attività dis Variazione tendenziale Variazione congiunturale Insieme delle persone occupate e delle persone in cerca di. Persone che dichiarano di essere in condizione non professionale (casalinga, studente, ritirato dal lavoro) e di non aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato lavoro nel periodo di riferimento; oppure di averlo cercato ma non con le modalità già definite per le persone in cerca di. Le non forze di lavoro comprendono, inoltre, gli inabili e i militari di leva o in servizio civile sostitutivo e la popolazione in età fino a 15 anni. Persone di 15 anni e più che nella settimana di riferimento: hanno svolto almeno un ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un corrispettivo monetario o in natura; hanno svolto almeno un ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente; sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi, oppure se durante l assenza continuano a percepire almeno il 50% della retribuzione. Gli indipendenti assenti dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante il periodo di assenza, mantengono l attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l assenza non supera tre mesi. Persone non occupate tra 15 e 74 anni che: hanno effettuato almeno un azione attiva di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono l intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista; oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un attività autonoma) entro le due settimane successive all intervista, qualora fosse possibile anticipare l inizio del lavoro. Percentuale di popolazione occupata rispetto al totale della popolazione in età lavorativa (da 15 a 64 anni). Percentuale di popolazione appartenente alle forze di lavoro rispetto al totale della popolazione in età lavorativa (da 15 a 64 anni). Rapporto percentuale tra le persone in cerca di e le forze di lavoro. Variazione rispetto allo stesso periodo (mese o trimestre) dell anno precedente. Variazione rispetto al periodo (mese o trimestre) precedente.