PIANO DI RICERCA & SVILUPPO
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- Bernadetta Caruso
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1 Progetto regionale di monitoraggio e lotta alle zanzare PIANO DI RICERCA & SVILUPPO Sintesi dei risultati della campagna 2013
2 Le prove del 2013 Ambito Verifica efficacia prodotti e Test di efficacia compresse a base di Bti 2 metodi di lotta Test di efficacia granulare a base di Bti/Bs 3 Infestazioni di risaia Sorveglianza e prevenzione Genetica di popolazione Prove Test di efficacia nuovo formulato Bti granulare Valutazione efficacia copepodi predatori Confronto banca uova di Oc. caspius nel terreno tra aree storicamente trattate e aree mai trattate Rete di sorveglianza su base regionale Sorveglianza possibile introduzione di nuove specie Ricerca biomolecolare di agenti parassitari e infettivi trasmessi da zanzare Indagine su popolazione di Aedes albopictus
3 1 Test di efficacia nuovo formulato Bti granulare In Italia è in commercio un unico prodotto granulare a base di Bti di potenza pari a 200 Uti/mg, il VectoBac G Ha un supporto inerte a base di tutolo di mais, un tempo scarto di produzione, negli ultimi anni molto richiesto come fonte di energia, causato un aumento di prezzo Il produttore sta cercando alternative Poiché Ipla utilizza varie tonnellate di prodotto, è interessata a trovare una soluzione ed è stata coinvolta nella valutazione di un nuovo formulato con supporto inerte minerale
4 Test di efficacia nuovo formulato Bti granulare Il test si è svolto come comparazione del nuovo formulato con il VectoBac G Entrambi i formulati sono stati applicati con un duster spalleggiato Per prima cosa è stata effettuata una calibrazione dello spalleggiato per determinarne portata e gittata utile
5 Test di efficacia nuovo formulato Bti granulare Lo scorso anno è stata valutata l efficacia su larve di Culex pipiens (paragonabile al vecchio prodotto) Quest anno si è valutata l efficacia su Ochlerotatus caspius
6 Test di efficacia nuovo formulato Bti granulare VectoBac G 100% 98% 96% 94% 92% 90% 88% 86% 3 kg/ha 6 kg/ha 9 kg/ha Confronto della mortalità relativa L3-L4 secondo Mulla 84% 24h 48h Il nuovo formulato ha un efficacia ed una persistenza paragonabile a quello vecchio 100% 98% 96% 94% 92% 90% 88% 86% 84% 24h VBC h 3 kg/ha 6 kg/ha 9 kg/ha
7 2 Test di efficacia compresse a base di Bti Si è valutata la persistenza di due formulati a base di Bti, uno effervescente e uno no (entrambi a UTI/mg) In 5 località sono stati posti 10 mastelli di diversi volumi in modo da ottenere le seguenti tesi: una compressa non effervescente in 12,5 litri una compressa non effervescente in 25 litri una compressa non effervescente in 50 litri una compressa effervescente in 50 litri testimone non trattato per un totale di 50 mastelli
8 Test di efficacia compresse a base di Bti Per 7 settimane, in ciascun contenitore sono stati effettuali dei campionamenti larvali standard, utilizzando delle vaschette e dei retini da acquario differenziati per ciascuna tesi onde non inquinare le differenti tesi. Le larve campionate sono state identificate, suddivise per età e contate.
9 Test di efficacia compresse a base di Bti Nel caso di Ae. albopictus un'unica compressa permette un ottimo controllo per due settimane ed un controllo soddisfacente per almeno 6 Mortalità relativa 100% 80% 60% 40% 20% 0% 1w 2w 3w 4w 5w 6w 7w VBC compressa non H VBC compressa non M VBC compressa Lnon V effervescente in 12,5 L effervescente in 25 L effervescente in 50 L 1 compressa effervescente in 50 L
10 Test di efficacia compresse a base di Bti Nel caso di Culex spp., un'unica compressa permette un ottimo controllo per due settimane ed un controllo soddisfacente per almeno 5 Mortalità relativa 100% 80% 60% 40% 20% 0% 1w 2w 3w 4w 5w 6w 7w VBC compressa non H VBC compressa non M VBC compressa Lnon V effervescente in 12,5 L effervescente in 25 L effervescente in 50 L 1 compressa effervescente in 50 L
11 3 Test di efficacia granulare a base di Bti/Bs Si è valutata la persistenza di un prodotto di recente registrazione (VectoMax FG) a base di Bti e Bs su focolai rurali di Culex pipiens, con dosi di 10 e 15 kg/ha distribuiti con applicatore spalleggiato
12 Test di efficacia granulare a base di Bti/Bs Entrambe le dosi hanno dato una riduzione immediata della popolazione larvale ed una persistenza di ben 11 settimane. Con un unica applicazione a inizio luglio, le pozze non si sono più infestate fino a fine stagione (ottobre) kg/ha III-IV pre h24 h48 w1 w2 w3 w4 w5 w6 w7 w8 w9 w10 w11 15 kg/ha III-IV pre h24 h48 w1 w2 w3 w4 w5 w6 w7 w8 w9 w10 w11 P P
13 4 Verifica efficacia copepodi predatori Prova di campo su microfocolai di Ae. albopictus e Cx. pipiens Sito sperimentale è situato vicino ad una cascina all interno del territorio comunale di Gassino (TO)
14 Verifica efficacia copepodi predatori Sono stati introdotti copepodi della specie Macrocyclops albidus allevati nei laboratori IPLA Fasi dell allevamento dei Copepopdi Occhio e antennule Una femmina con le uova
15 Verifica efficacia copepodi predatori Osservazioni durante l allevamento Le femmine sono parse maggiormente voraci di larve L attacco, per larve più giovani, inizia a partire dal sifone; la preda è afferrata con le mandibole, viene progressivamente ingoiata (in 3-4 minuti) e resta la sola testa Un singolo individuo ha divorato anche larve di terzo stadio (L III) Per LIII-LIV spesso l attacco avviene alla metà dell addome; in alcuni casi si sono osservati anche due copepodi su una stessa larva di zanzara (LIV)
16 Verifica efficacia copepodi predatori Immissione in 3 momenti durante la stagione Ogni volta una quantità di circa 150 copepodi adulti a bidone Confronto con testimone non trattato Campionamenti ogni 5 gg per 24 settimane (metà maggio - fine ottobre)
17 Verifica efficacia copepodi predatori I II III IV pupe tot 14/5 21/5 28/5 4/6 11/6 18/6 25/6 2/7 9/7 16/7 23/7 30/7 6/8 13/8 20/8 27/8 3/9 10/9 17/9 24/9 1/10 8/10 15/10 22/10 29/10 Trattato (con i Copepodi) Immissioni copepodi
18 Verifica efficacia copepodi predatori Controllo (senza i Copepodi) Picchi di infestazione Azzeramento larve per motivo sconosciuto I II III IV pupe tot /5 21/5 28/5 4/6 11/6 18/6 25/6 2/7 9/7 16/7 23/7 30/7 6/8 13/8 20/8 27/8 3/9 10/9 17/9 24/9 1/10 8/10 15/10 22/10 29/10
19 Verifica efficacia copepodi predatori Il trattato risulta quasi sempre su livelli molto più contenuti rispetto al controllo, anche se la presenza di larve è costante. Vi è una evidente corrispondenza dei picchi, soprattutto nella prima parte della stagione /5 21/5 28/5 4/6 11/6 18/6 25/6 2/7 9/7 16/7 23/7 30/7 6/8 13/8 20/8 27/8 3/9 10/9 17/9 24/9 1/10 8/10 15/10 22/10 29/10 senza con
20 Verifica efficacia copepodi predatori Durante il monitoraggio è stata verificata la presenza dei copepodi all interno del bidone ed è stata annotata la presenza o meno di larve di zanzara tigre. I picchi di infestazione si registrano dopo abbondanti precipitazioni: quando alle larve di Culex spp. si aggiungono quelle di Aedes albopictus. L utilizzo di Macrocyclops albidus riduce l infestazione di zanzare senza eliminarla. Si tratta di una tipologia di lotta biologica efficace quando non sia possibile eliminare il focolaio. La rimozione dei ristagni resta comunque l unica soluzione per eliminare realmente il problema.
21 5 Confronto banca uova di Oc. caspius nel terreno tra aree storicamente trattate e aree mai trattate Nell'ambito della ricerca in risaia, quest'anno ci è dedicati a tentar di valutare se vi fosse una differenza nella quantità di uova di Ochlerotatus caspius deposte nelle risaie ubicate in aree trattate ormai da anni e in quelle delle aree mai trattate. Porzioni di terreno della dimensioni di 20 x 30 cm sono stati prelevati da risaie per una profondità di circa 5 cm in 20 risaie, 10 in aree trattate da anni e 10 in aree mai trattate BI MONFERRATO VC NO risaie mai trattate risaie trattate punti di prelievo
22 Confronto banca uova di Oc. caspius nel terreno tra aree storicamente trattate e aree mai trattate I campioni, posti dentro vaschette, sono stati sommersi con acqua arricchita di ossigeno. Poi è stato aggiunto saccarosio e lievito di birra al fine di portare ad un rapido consumo dell ossigeno per stimolare la schiusa. Alla nascita, le larve sono state prelevate e contate. I campioni sono stati asciugati e risommersi 3 volte.
23 Confronto banca uova di Oc. caspius nel terreno tra aree storicamente trattate e aree mai trattate la differenza complessiva tra il numero medio di larve nate dai campioni prelevati nelle aree trattate e non è notevole (120 larve/m 2 contro 9,1 larve/m 2 ), ma poiché le larve provengono da pochi campioni, la significatività statistica è bassa trattato non trattato
24 6 Rete di sorveglianza vettori Reti Progetti LR 75/95 (24 settori coperti con oltre 150 stazioni) Rete supplementare IPLA-IZS (20 settori coperti con 33 stazioni) Isoipsa dei 600 m slm
25 Rete di sorveglianza vettori Ochlerotatus geniculatus 0,1% Culiseta subochrea 0,004% Aedes cinereus 0,01% Anopheles plumbeus 0,02% Ochlerotatus cantans 0,23% Culex modestus 3,1% Aedes vexans 4% Aedes albopictus 6% Culex pipiens 44% Anopheles maculipennis s.l. 9% Ochlerotatus caspius 34% Composizione faunistica complessiva
26 Rete di sorveglianza vettori confronto luglio Culex pipiens
27 7 Sorveglianza possibile ingresso di nuove specie invasive (Aedes japonicus japonicus) AEROPORTO MILITARE DI CAMERI AEROPORTO INTERNAZIONALE DI TORINO CASELLE AUTOPORTO PESCARITO INTERPORTO DI TORINO (SITO) BG lure + CO 2 AUTOPORTO DI SUSA AEROPORTO INTERNAZIONALE DI CUNEO LEVALDIGI
28 Sorveglianza possibile ingresso di nuove specie invasive Specie esotiche: solo Aedes albopictus (846 esemplari) Specie autoctone: Culex pipiens (1157 esemplari) Ochlerotatus caspius (758 esemplari) Anopheles maculipennis s.l. (235 esemplari) Aedes vexans (64 esemplari) Aedes cantans (27 esemplari) Culex modestus (3 esemplari) Anophles plumbeus (1 esemplare)
29 8 Ricerca biomolecolare di agenti parassitari e infettivi trasmessi da zanzare Campioni da 33 stazioni Campioni da 30 stazioni
30 Ricerca biomolecolare di agenti parassitari e infettivi trasmessi da zanzare Per i risultati, passo la parola alla dr.ssa Cristina Casalone, responsabile della Struttura Semplice Neuropatologia dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta.
31 9 Indagine genetica Aedes albopictus Determinazione specie e sesso, e conservazione dei campioni singoli catturati con BG sentinel In collaborazione con IZS e Università di Pavia
32 GRAZIE PER L ATTENZIONE Soggetto attuatore per il Progetto regionale di monitoraggio e lotta alle zanzare
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