SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 3 AD ANNO SCOLASTICO

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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ARCHIMEDE Via Cento n. 38/A San Giovanni in Persiceto (BO) C.F Tel / Fax Sito Web: SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 3 AD ANNO SCOLASTICO Situazione in ingresso esito test o altre rilevazioni La classe 3 AD articolata è composta complessivamente da 30 studenti, 29 provenienti da due diverse seconde classi dell istituto, 16 alunni dalla 2 A ( AFM), 13 alunni dalla 2 D ( CAT) e un alunna proveniente dalla classe terza dell anno scolastico precedente. Le materie dell area comune sono Italiano, Storia, Educ. Fisica e Religione. Le rimanenti altre materie sono seguite separatamente dai due gruppi AFM e CAT. Allo stato attuale la classe si dimostra corretta dal punto di vista disciplinare, anche quando i due gruppi si ritrovano insieme, e appare abbastanza interessata e partecipe al dialogo educativo didattico delle diverse discipline. In base alle prime osservazioni sul processo d apprendimento, si rileva che pochi studenti manifestano qualche difficoltà in alcune materie sia dell area d indirizzo sia in quelle dell area comune. La maggioranza degli alunni ha acquisito nel corso del biennio sufficienti o discrete capacità e abilità, in qualche caso persino buone, in quasi tutte le discipline. Sono stati somministrati test d ingresso in matematica (AFM) e storia, il cui esito ha sostanzialmente riconfermato il positivo quadro iniziale soprascritto. Il consiglio di classe della 3 AD si ripromette di seguire con particolare attenzione gli studenti che hanno già evidenziato qualche incertezza in questo inizio d anno scolastico, così come dispone di provvedere al recupero delle lacune che alcuni alunni potrebbero manifestare successivamente in una o più materie. A tale proposito i docenti della 3 AD segnalano alcune strategie utili a favorire il recupero: Sollecitare l'attenzione e stimolare gli interventi degli alunni che manifestano lacune evidenti o appaiono meno interessati ; intensificare l attività di studio pomeridiana, o diversificarla, verificandone poi l'attuazione; favorire, quando opportuno, il lavoro di gruppo per fornire nuovi stimoli all'apprendimento; proporre sintesi e schemi per facilitare l'assimilazione concettuale degli argomenti proposti; attivare, dopo lo scrutinio del I quadrimestre, corsi di recupero pomeridiani o altre iniziative di sostegno quando se ne accertino la necessità e/o l opportunità. I docenti della 3 AD si riservano di aggiungere ulteriori osservazioni sul comportamento e sul profitto della classe in occasione dei prossimi consigli, quando potranno disporre di nuovi elementi di valutazione Definizione delle norme di comportamento e degli atteggiamenti relazionali comuni da assumere nei confronti della classe. I docenti, richiamandosi ai contenuti del P.O.F, e del Regolamento d Istituto, s impegnano a stabilire con gli studenti un rapporto improntato sul rispetto reciproco e basato su criteri di chiarezza e trasparenza. Si ripromettono inoltre di seguire ed applicare queste norme:

2 o -controllare in modo sistematico il livello di apprendimento mediante le verifiche formative e sommative. o -sollecitare gli alunni a sviluppare e ad utilizzare al meglio le proprie potenzialità per progredire rispetto ai livelli di partenza e per raggiungere un apprendimento soddisfacente, buono od ottimo, a seconda delle capacità e delle abilità personali; o -rendere gli alunni artefici consapevoli del proprio processo di apprendimento mediante una fruttuosa collaborazione con compagni ed insegnanti ed una costruttiva partecipazione all attività scolastica; o -favorire l'acquisizione di un metodo di studio efficace ed autonomo; Obiettivi trasversali a) comportamentali A questo riguardo i docenti indicano: o Acquisire rispetto di sé, degli altri e dell ambiente in cui si opera; o - abituarsi a dialogare e confrontarsi con compagni ed insegnanti in modo sereno e costruttivo; o partecipare con senso di responsabilità ed impegno alle attività scolastiche; o favorire la maturazione e la consapevolezza degli alunni sui problemi della nostra società. b) cognitivi In merito il Consiglio di classe segnala i seguenti: Raggiungere competenze e acquisire conoscenze fondamentali in ambito storico, letterario e artistico; Acquisire capacità, in ambito linguistico, di analisi, sintesi e di rielaborazione personale di testi scritti di vario genere; riconoscere descrivere e rappresentare gli elementi propri delle costruzioni e del territorio; intervenire nei processi di progettazione di esecuzione e di gestione in ambito edile e territoriale; utilizzare in modo corretto i linguaggi specifici delle varie discipline; approfondire autonomamente le problematiche affrontate; cogliere i collegamenti tra le varie discipline, sapendone organizzare i contenuti in una prospettiva pluridisciplinare. Tipi di attività La metodologia di insegnamento si baserà essenzialmente sui seguenti elementi: Lezioni frontali, organizzate secondo unità didattiche e/o moduli, da cui non si può prescindere per fornire agli studenti le basi teoriche delle varie materie; - Apprendimento per scoperta, utile per abituare gli alunni ad inventare una o più soluzioni per ogni nuova situazione problematica reale o simulata dall'insegnante; metodo del dialogo in classe per suscitare negli studenti interesse e partecipazione attiva al lavoro scolastico ; -svolgimento di esercitazioni scritte, grafiche e pratiche sia in classe che nello studio pomeridiano; Attività di laboratorio (lingue, matematica e informatica, disegno e costruzioni ecc) Modalita di lavoro - Illustrare con chiarezza agli alunni i contenuti delle varie discipline e gli obiettivi educativi e didattici da perseguire; - suscitare la curiosità e incentivare il dialogo su fatti, temi e problematiche anche di attualità; abituare gli alunni a cogliere analogie e differenze tra situazioni e realtà socio - ambientali diverse e distanti nel tempo; - controllare in modo sistematico il processo d apprendimento per apportare modifiche al proprio piano di lavoro, in linea con le capacità e le attitudini degli alunni, e per programmare gli opportuni interventi di recupero in caso di rilevanti e marcate difficoltà cognitive.

3 Mezzi e strumenti Sono indicati come strumenti privilegiati per l apprendimento i libri di testo,integrati da altri testi per ricerche e approfondimenti disciplinari ; giornali e/o riviste di settori specifici; fogli e materiale da disegno; rappresentazioni grafiche e cartografiche; lavori di progettazione già realizzati; strumentazione tecnico- professionale, lettore CD/DVD, videoproiettore ed attrezzature di laboratorio, ove disponibili, compresi software e hardware. Criteri e strumenti di valutazione I criteri generali di valutazione, tenuto conto di quanto espresso nel POF, nella programmazione disciplinare e di classe, sono schematizzati nella seguente tabella: Descrizione dei livelli Giudizio Voto in Interventi sintetico decimi Ampio ed approfondito Eccellente 10 raggiungimento degli obiettivi Ampio raggiungimento degli Ottimo 9 obiettivi Sicuro raggiungimento degli Buono 8 obiettivi Approfondimento Adeguato raggiungimento Discreto 7 degli obiettivi Raggiungimento degli Sufficiente 6 Consolidamento obiettivi sufficiente Raggiungimento obiettivi parziale degli Non sufficiente 5 Raggiungimento degli Decisamente 4 obiettivi frammentario insufficiente Mancato raggiungimento Gravemente 2-3 degli obiettivi insufficiente Prova nulla Nullo 1 Recupero Strumenti per la verifica Osservazione del processo di apprendimento con: verifiche formative che, riguardando l andamento quotidiano dell attività didattica, si baseranno essenzialmente su richieste di brevi interventi degli alunni in merito a svariati argomenti, ed esercitazioni da eseguire in classe di tipo grafico pratico. Esse includono, inoltre, il controllo degli esercizi svolti a casa con correzione e discussione degli eventuali errori, la lettura e la realizzazione di mappe e planimetrie. verifiche cognitive A conclusione delle varie U.D. o di un percorso modulare si attueranno verifiche di differenti tipologie che rispecchiano la diversità delle esigenze didattiche dei singoli docenti. Esse includono: prove scritte di vario genere, in numero di tre, come minimo, a quadrimestre, per Italiano, Inglese, Matematica ( per complementi di matematica prevista dal nuovo ordinamento la valutazione sarà solo scritta) e per altre discipline dell area tecnico-professionale; colloqui e interrogazioni orali (almeno due a quadrimestre) integrate, se opportuno, con prove oggettive strutturate o semistrutturate, test aperti e chiusi, questionari ecc. Possono inoltre comprendere per le discipline d indirizzo, esercitazioni grafiche e pratiche planimetrie, progettazioni e relazioni su attività di laboratorio. Le verifiche dovranno accertare, innanzi tutto, se lo studente è in grado di esprimere un discorso organico, coerente ed esauriente su un determinato argomento, se possiede capacità critiche, di analisi e di sintesi, se ha assimilato i contenuti delle varie discipline in modo da renderli parte

4 integrante del proprio sapere e se si è eventualmente impegnato in un lavoro personale di ricerca e di approfondimento. Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: Gli elementi presi in considerazione per la formulazione dei giudizi in termini di voto, anche mediante la predisposizione di apposite griglie di valutazione, saranno: - partecipazione corretta e responsabile al dialogo educativo-didattico; - rispetto delle regole e capacità di autocorrezione; - impegno e interesse nei confronti di tutte le materie; - assimilazione dei contenuti specifici delle discipline; - competenza lessicale, ordine e correttezza formale; - capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale; - raggiungimento degli obiettivi minimi ; - acquisizione di abilità grafiche e pratiche; - capacità di esposizione organica e coerente; - progressione nell apprendimento. Definizione carichi massimi di lavoro settimanale Nonostante la difficoltà nello stabilire in termini ben definiti i carichi massimi di lavoro settimanale, il consiglio della 3 AD ritiene che potrebbero essere quantificati tra le 18 e le 20 ore di studio circa, a settimana. Precisa inoltre questi comportamenti comuni all intero corpo docente: - indicare in tempo utile agli alunni le date delle prove scritte o pratiche; - fare proprie, entro certi limiti, le eventuali richieste degli alunni sulla distribuzione del lavoro scolastico settimanale; - fissare una sola prova scritta giornaliera, salvo eccezioni di riconosciuta evidenza, tra cui la necessità di accertare conoscenze e competenze nella fase conclusiva del quadrimestre. Attivita' integrative previste vedi scheda allegata Oltre alle iniziative programmate in questa sede, ci si riserva di aderire ad altre attività che potrebbero essere proposte nel corso del corrente anno scolastico. Approvato dal Consiglio di Classe, 12 ottobre 2012 IL COORDINATORE Alessandra Neri IL PRESIDE Giuseppe Riccardi IL SEGRETARIO Silvia Romano

5 ( Scheda allegata ) CLASSE 3 SEZ. AD ATTIVITA 1) Volontariato SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA (secondo aree progettuali) Periodo Docente Docente referente accompagnatore Ipotesi costi 2) Educazione alla legalità Incontro con Pino Masciari Non ancora stabilito Busi 3)- Attività creative e culturali Incontro internaz. di Mathausen Maggio Busi e altri docenti 4) Educazione alla salute e all ambiente Promozione della salute psico -affettiva e sessuale Educazione alimentare II Quadrimestre Aprile Busi Romano Raccolta differenziata Risparmio energetico Tutto l anno scolastico Neri 5) Disagio e accoglienza stranieri 6)- Conversazione e cert. Lingue straniere PET (Cambridge) Da definire 7)- Approfondimenti e integraz.disciplinari Autocad (CAT) Sport a scuola II Quadrimestre Procaccio Romano