Il candidato, ipotizzando, dove necessario, un criterio di riparto adeguato, determini:
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- Artemisia Cappelli
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1 Le informazioni desunte dall analisi dei costi pieni e da quella dei costi diretti portano a conclusioni e decisioni differenti. Lo studente, dopo aver descritto i sistemi di contabilità a costi pieni (full costing) e a costi diretti (direct costing), evidenziando vantaggi e svantaggi dei due metodi, risolva i seguenti casi: 1) L Hotel Stella, aperto tutto l anno, con una capacità ricettiva di 40 posti letto e 150 coperti, offre alla propria clientela i servizi di alloggio e ristorazione, disponibile anche per i non residenti. Nell albergo esiste la seguente struttura dei costi, rilevati in un mese in cui il grado di occupazione era il 60% nell albergo e il 50% nel ristorante: Centri di costo Prodotti di cortesia Alimenti Stipendi personale Ammortamento Lavanderia Direzione generale Ammortamento fabbricato Gas, luce, acqua Altri costi 500 Il candidato, ipotizzando, dove necessario, un criterio di riparto adeguato, determini: - il direct cost dei settori alloggio e ristorazione; - il full cost dei settori alloggio e ristorazione; - il ricavo redditizio per i settori alloggio e ristorazione, tenuto conto che gli interessi figurativi sono il 7% del capitale investito (che è di per l alloggio e di per la ristorazione) e che lo stipendio direzionale è complessivamente (il titolare lavora per i 2/3 del suo tempo nel settore ristorazione); - il risultato economico nelle diverse accezioni, sapendo che nel mese in considerazione il prezzo medio era di 70 a pernottamento e di 40 a menu; Quindi, ipotizzando un prezzo medio di mercato di 65 per un pernottamento e di 35 a menu, calcoli quale dovrebbe essere il numero minimo di presenze, in ciascun reparto, che garantisca il pareggio economico. Infine, confrontando i dati e i risultati ottenuti, dia un giudizio sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi reddituali desiderati. 2) Un azienda alberghiera ha una capacità ricettiva annua di pernottamenti, sostiene costi fissi annuali pari a e costi variabili per la mezza pensione di 36. Il prezzo unitario della mezza pensione è di 80. Il candidato sviluppi i seguenti punti: presenti l'analisi del break even point, sia da un punto di vista matematico che grafico, evidenziando le aree di utile e di perdita; ipotizzando un incremento del 15% dei costi fissi, determini il nuovo punto di equilibrio (ricalcolando il break even point); descriva la situazione che si verrebbe a verificare in caso di riduzione del prezzo di mezza pensione a 65; presenti il risultato economico corrispondente ad una ricettività pari al 70% della capacità ricettiva e con riferimento ai dati iniziali; con riferimento ai dati iniziali, calcoli il prezzo di vendita che consentirebbe di realizzare un utile pari euro.
2 ESERCIZIO N. 1 - Direct costing - Full costing Centri di costo Prodotti di cortesia Alimenti Stipendi personale Ammortamento Lavanderia COSTO PRIMO Centri di costo COSTO PRIMO Direzione generale Ammortamento fabbricato Gas, luce, acqua Altri costi COSTO COMPLESSIVO Interessi figurativi Stipendio direzionale COSTO ECONOMICO TECNICO Riparto dei costi su base multipla aziendale Direzione generale ripartito in proporzione al costo primo A: : x = : x = R: : x = : x = Ammortamento fabbricato ripartito in proporzione all ammortamento diretto A: : x = : x = 667 R: : x = : x = 333 Gas luce acqua ripartito in proporzione alle presenze A: 720 : x = : x = 606 R: : x = : x = Altri costi ripartito in proporzione al costo primo A: : x = : 500 x = 276 R: : x = : 500 x = 224 Calcolo degli interessi figurativi A: *7/100 = R: *7/100 = Calcolo dello stipendio direzionale A: *1/3 = R: *2/3 =
3 - il ricavo minimo considerato redditizio è pari al costo economico tecnico, che garantisce la copertura di tutti i costi e anche la realizzazione di un utile che consenta il recupero degli oneri figurativi. Rimane escluso il conseguimento del profitto. - Diverse accezioni di risultato economico: Prodotti di cortesia Alimenti TOTALE COSTI DIRETTI VARIABILI MARGINE DI CONTRIBUZIONE di I livello Totale costi diretti variabili Stipendi personale Ammortamento Lavanderia COSTO PRIMO MARGINE DI CONTRIBUZIONE di II livello COSTO COMPLESSIVO UTILE/PERDITA COSTO ECONOMICO TECNICO PROFITTO Ricavo A 40*60/100 = 24 presenze 24*30 = 720 presenze mensili 720*70 = euro - ricavo Ricavo R 150*50/100 = 75 presenze 75*30 = presenze mensili 2.250*40 = euro - ricavo - BEP Costi variabili unitari A: : 720 = 1,67 R: : = 1,26 Q A = /(65-1,67) = 240 Q R = /(35-1,26) = 347 Costi fissi Alloggio Ristorazione Stipendi personale Ammortamento Lavanderia Direzione generale Ammortamento fabbricato Gas, luce, acqua Altri costi TOTALE COSTI FISSI
4 - Gli obiettivi reddituali desiderati sembrano raggiungibili. È evidente che il settore della ristorazione, sia che si consideri il margine di contribuzione, sia l utile o il profitto, contribuisce in modo maggiore alla reditività aziendale. ESERCIZIO N. 2 - Primo punto Il BEP è un tipo di analisi che parte da due presupposti: a) suddivisione dei costi in fissi e variabili; b) la relazione U = R - C che, in caso di pareggio, diventa R - C = 0 (perché, in pareggio, R = C) Se ridefiniamo i costi in funzione della loro dipendenza dalla quantità prodotta e venduta, abbiamo: R = p * Q C = CF + CV = CF + cvu * Q Quindi: U = (p * Q) [CF + (cvu * Q)]. Oppure, se si vuole il pareggio: (p * Q) [CF + (cvu * Q)] = 0 Da quest'ultima espressione si ottiene la formula del punto di equilibrio Q = CF/(p cvu) dove p - cvu è il margine di contribuzione unitario di primo livello. Q = /(80-36) = /44 = I ricavi, e quindi anche i costi, corrispondenti alla quantità di equilibrio sono: R = 80 * = (Cfr. grafico seguente)
5 - Secondo punto ( * 15/100) = = Nuova quantità di equilibrio: Q = /(80-36) = /44 = Sul grafico, si ha uno spostamento verso l'alto dei costi totali e un aumento della quantità di equilibrio che, graficamente, si sposta verso destra (cfr. Linea rossa). - Terzo punto Q = /(65-36) = /29 = Dato che il prezzo è il coefficiente angolare della retta dei ricavi e, quindi, ne determina la pendenza (così come il costo variabile unitario è il coefficiente angolare della retta dei costi variabili e totali), un aumento del prezzo comporta una riduzione della pendenza della retta dei ricavi e, dunque, un aumento della quantità di equilibrio (cfr. Linea verde). - Quarto punto * 70/100 = Presenze R. E. = (80 * ) - ( (36 * )) = Utile (Cfr. In nero sul grafico).
6 - Quinto punto U = R - C = (p * ) [ (36 * )] p * = p = ( )/ = 82
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