MONITORAGGIO DELLA QUALITÁ DELL ARIA COMUNE DI BOLOGNA AEROPORTO GUGLIELMO MARCONI 11 GENNAIO 12 FEBBRAIO 2013

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1 Sezione provinciale di Bologna Via F. Rocchi, Bologna BO tel. 51/ fax 51/ SSA - Area S.O. Valutazione e Monitoraggio Aria MONITORAGGIO DELLA QUALITÁ DELL ARIA COMUNE DI BOLOGNA AEROPORTO GUGLIELMO MARCONI 11 GENNAIO 12 FEBBRAIO 213 1

2 Sezione provinciale di Bologna Via F. Rocchi, Bologna BO tel. 51/ fax 51/ SSA - Area S.O. Valutazione e Monitoraggio Aria SOMMARIO 1. - PREMESSA MODALITA DELL INTERVENTO E POSTAZIONI DI MONITORAGGIO MODALITA DI CAMPIONAMENTO ED ELABORAZIONE DEI DATI DATI DI TRAFFICO AEROPORTUALE RISULTATI DELL INDAGINE CONDIZIONI METEOROLOGICHE OSSIDI DI AZOTO NO/NO MATERIALE PARTICOLATO PM 1 /PM I.P.A. (IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI) OZONO O MONOSSIDO DI CARBONIO CO BENZENE C 6 H CONCLUSIONI OSSIDI DI AZOTO NO-NO PARTICOLATO PM 1 E PM 2, IPA OZONO BENZENE ALLEGATI ALLEGATO 1 INQUADRAMENTO NORMATIVO D.LGS. N. 155/ ALLEGATO 2 NO: CONCENTRAZIONI MEDIE GIORNALIERE... 4 ALLEGATO 3 NO: CONCENTRAZIONI MASSIME GIORNALIERE ALLEGATO 4 NO 2 : CONCENTRAZIONI MEDIE GIORNALIERE ALLEGATO 5 NO 2 : CONCENTRAZIONI MASSIME GIORNALIERE ALLEGATO 6 PM 1 : CONCENTRAZIONI MEDIE GIORNALIERE ALLEGATO 7 PM 2.5 : CONCENTRAZIONI MEDIE GIORNALIERE ALLEGATO 8 O 3 : CONCENTRAZIONI MEDIE GIORNALIERE ALLEGATO 9 O 3 : CONCENTRAZIONI MASSIME GIORNALIERE ALLEGATO 1 BENZENE

3 1. - PREMESSA L aeroporto Gugliemo Marconi di Bologna costituisce uno dei principali scali italiani, caratterizzato da un traffico aereo che fino al 29 è giunto a circa 6 movimenti l anno. Un progetto di ampliamento ne prevede un consistente potenziamento, con una progressiva crescita del volume di traffico che dal 216, secondo le stime fin qui effettuate, potrebbe superare i 7 movimenti l anno. Per affiancare le valutazioni di carattere teorico, conseguenti il processo di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto di ampliamento, con misurazioni sul campo capaci di definire in concreto l evoluzione della qualità dell aria, il Comune di Bologna ha affidato ad Arpa l incarico di effettuare nel 211 una prima campagna di monitoraggio, che si è svolta nei mesi estivi di luglio e agosto, cioè nel periodo dell anno caratterizzato dalla massima intensità del traffico aereo, ed una seconda campagna di monitoraggio da effettuarsi nel periodo invernale del 213, della quale vengono esposti i risultati nella presente relazione. Le finalità dell indagine sono state condivise anche con la Provincia di Bologna che ha approvato l utilizzo del proprio laboratorio mobile nell ambito delle attività di monitoraggio. I rilevi quindi sono stati eseguiti mediante due laboratori mobili attrezzati con strumentazione automatica e campionatori, collocati uno all interno dell area aeroportuale, ed uno in area urbana a circa 17 m dalla pista, lungo la rotta seguita dagli aeromobili su Bologna. Le specie chimiche emesse dagli aeromobili e dai mezzi di assistenza in servizio all interno dell aeroporto sono in larga misura coincidenti con quelle diffuse dal traffico veicolare, tipicamente presenti in tutti i centri urbani. Di conseguenza i valori misurati non possono essere attribuiti esclusivamente ad un inquinamento prodotto dall aeroporto, in quanto si riferiscono a sostanze comunemente presenti, in misura variabile, su tutto il territorio provinciale. Si ritiene però che il confronto tra i dati forniti dalla campagna di rilevamento e quelli riscontrati dalle postazioni della rete di monitoraggio della qualità dell aria, collocate in vari punti all interno e nei dintorni del centro urbano, permetta di individuare o escludere situazioni di particolare rischio da porre in connessione alle attività aeroportuali. I risultati ottenuti dalla campagna di monitoraggio sono stati posti a confronto anche con i valori limite fissati dalla normativa vigente. I riferimenti normativi sono riportati in tabella posta in allegato. A causa delle caratteristiche stagionali profondamente diverse la presente campagna di monitoraggio non è direttamente confrontabile con la precedente, ma ne rappresenta piuttosto un completamento. 3

4 2. - MODALITA DELL INTERVENTO E POSTAZIONI DI MONITORAGGIO In accordo con quanto realizzato nella precedente campagna del 211, sono stati posti in campo due laboratori mobili, uno di proprietà del Comune di Bologna ed uno di proprietà della Provincia di Bologna. Il primo è stato collocato all interno del sedime aeroportuale, il secondo è stato posizionato in area urbana, a lato di via Selva di Pescarola, nel parcheggio di pertinenza della Chiesa Avventista del VII Giorno. Il monitoraggio presso l aeroporto, nel sito che a seguire verrà indicato come postazione A (abbreviato in Post. A), è stato effettuato allo scopo di caratterizzare la qualità dell aria nelle immediate vicinanze delle attività aeroportuali, comprensive delle movimentazioni e operazioni svolte a terra, cioè dove può risultare massimo il contributo di tali attività all inquinamento atmosferico. I rilievi presso la Chiesa Avventista, nel sito che a seguire verrà indicato come postazione B (abbreviato in Post. B), sono stati effettuati al fine di valutare un possibile impatto del sorvolo degli aeromobili che decollano in direzione Bologna o atterrano da Bologna. Il sito è collocato in area prevalentemente residenziale, in direzione della pista a circa 17 m dal limite aeroportuale e in corrispondenza delle traiettorie dei velivoli in decollo che transitano ad una quota di circa 25 3 m. La postazione è stata individuata ad una distanza di circa 75m, tale da limitare al massimo il contributo locale all inquinamento atmosferico della sorgente tangenziale/autostrada. Il periodo di monitoraggio presso l aeroporto ha avuto inizio il giorno 11 gennaio 213 e si è concluso il 12 febbraio 213, per un totale di 33 giorni. La strumentazione impiegata sui due laboratori durante la campagna di monitoraggio è la seguente. Postazione A - laboratorio mobile del Comune di Bologna: analizzatore automatico di ossidi di azoto (NO X ); analizzatore automatico di ozono (O 3 ); analizzatore automatico di benzene (C 6 H 6 ); campionatore di materiale particolato PM 1 ; campionatore di materiale particolato PM 2.5 ; centralina meteo con sensori di: velocità e direzione vento, pioggia, temperatura e radiazione solare. Postazione B - laboratorio mobile della Provincia di Bologna: analizzatore automatico di ossidi di azoto (NO X ); analizzatore automatico di ozono (O 3 ); analizzatore automatico di monossido di carbonio (CO); campionatore di materiale particolato PM 1 ; campionatore di materiale particolato PM 2.5 ; centralina meteo con sensori di: velocità vento, direzione vento e pioggia. Il materiale particolato PM 1 raccolto su filtri presso entrambi i laboratori mobili è stato sottoposto ad analisi per la determinazione degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) presso il laboratorio Arpa di Ravenna. 4

5 I dati ottenuti mediante i due laboratori mobili sono stati confrontati anche con quelli delle stazioni della rete di rilevamento della qualità dell aria (RRQA) ubicate a Bologna in via Chiarini e presso Porta San Felice. La prima delle due stazioni è rappresentativa del fondo urbano e residenziale; la seconda invece misura i livelli di inquinamento di una tipica area interessata da un elevata intensità di traffico veicolare urbano. Per il monitoraggio del benzene, diversamente da quanto fatto nella precedente campagna, è stato utilizzato un analizzatore automatico collocato nella sola postazione A. I dati cosi ottenuti possono essere confrontati direttamente con l'analogo analizzatore collocato presso la stazione di monitoraggio di Porta San Felice. Le figure da 2.1 a 2.5 mostrano la collocazione delle diverse postazioni in cui sono stati eseguiti i rilievi. Figura 2.1 Ortofoto Agea con disposizione dei laboratori mobili e stazioni della RRQA Postazione A Postazione B Stazione di via Chiarini Stazione di Porta San Felice 5

6 Figura Postazione A - Aeroporto Figura Postazione B Chiesa Avventista via Zanardi 181/1 Figura 2.4 Via Chiarini Figura 2.5 Porta San Felice 6

7 3. - MODALITA DI CAMPIONAMENTO ED ELABORAZIONE DEI DATI Per quanto concerne gli ossidi di azoto, l ozono, il monossido di carbonio, il benzene ed i parametri meteorologici sono stati misurati e registrati valori medi orari; le modalità di campionamento del particolato (PM 1 e PM 2.5 ) sono quelle stabilite dalla normativa e prevedono la misura della concentrazione media giornaliera. Le determinazioni degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono state effettuate sul particolato PM 1 così come previsto dalla normativa. Conformemente a quanto indicato dal DLgs 155/21, per ossidi di azoto, ozono e monossido di carbonio e benzene sono considerati soltanto i valori orari misurati in giornate durante le quali le apparecchiature hanno funzionato correttamente per almeno 18 ore su 24, cioè per almeno il 75% della giornata. Una media oraria al giorno risulta in ogni caso mancante per l esecuzione del necessario controllo automatico di taratura, programmato sistematicamente durante le ore notturne. Per le giornate durante le quali il numero di valori orari ottenuto è risultato inferiore a 18, i valori massimo e medio giornalieri non sono stati presi in considerazione ed i valori orari non sono stati utilizzati nell elaborazione dei dati, in quanto non sufficientemente rappresentativi. Nei casi in cui i valori ottenuti siano risultati inferiori al limite di quantificazione del metodo di misura (cioè alla minima concentrazione che può essere determinata con sufficiente attendibilità), sia nel calcolo delle medie che in tutte le altre elaborazioni statistiche è stato assunto un valore convenzionale pari alla metà del limite di quantificazione. Tale approccio è stato adottato per tutti gli inquinanti, indipendentemente dalla durata delle singole misure (ora, giorno o settimana). 4. DATI DI TRAFFICO AEROPORTUALE Figura Numero di movimenti giornalieri (decolli + atterraggi) nel periodo 11/1/213 12/2/213 MOVIMENTI TOTALI GIORNALIERI 2 DECOLLI ARRIVI ven-11/1/13 sab-12/1/13 dom-13/1/13 lun-14/1/13 mar-15/1/13 mer-16/1/13 gio-17/1/13 ven-18/1/13 sab-19/1/13 dom-2/1/13 lun-21/1/13 mar-22/1/13 mer-23/1/13 gio-24/1/13 ven-25/1/13 sab-26/1/13 dom-27/1/13 lun-28/1/13 mar-29/1/13 mer-3/1/13 gio-31/1/13 ven-1/2/13 sab-2/2/13 dom-3/2/13 lun-4/2/13 mar-5/2/13 mer-6/2/13 gio-7/2/13 ven-8/2/13 sab-9/2/13 dom-1/2/13 lun-11/2/13 mar-12/2/13 N VOLI 7

8 Figura Numero di movimenti per direzione (Bologna o Bargellino) - 11/1/213 12/2/213 Atterraggi e Decolli giornalieri per direzione 14 movimenti direzione Bargellino movimenti direzione Bologna 12 1 N Voli ven-11/1/13 sab-12/1/13 dom-13/1/13 lun-14/1/13 mar-15/1/13 mer-16/1/13 gio-17/1/13 ven-18/1/13 sab-19/1/13 dom-2/1/13 lun-21/1/13 mar-22/1/13 mer-23/1/13 gio-24/1/13 ven-25/1/13 sab-26/1/13 dom-27/1/13 lun-28/1/13 mar-29/1/13 mer-3/1/13 gio-31/1/13 ven-1/2/13 sab-2/2/13 dom-3/2/13 lun-4/2/13 mar-5/2/13 mer-6/2/13 gio-7/2/13 ven-8/2/13 sab-9/2/13 dom-1/2/13 lun-11/2/13 mar-12/2/13 Figura Numero di movimenti medi per direzione e per giorno della settimana 11/1/213 12/2/213 Media dei voli per giorno della settimana 14 media movimenti direzione Bargellino media movimenti direzione Bologna 12 1 N medio voli lun mar mer gio ven sab dom 8

9 Figura Numero di movimenti orari medi nel periodo 11/1/213 12/2/213 Media oraria dei voli n movimenti ora In base ai dati forniti da Aeroporto Marconi S.p.A., si nota come la maggior parte degli atterraggi avvenga con avvicinamento dalla direzione Calderara Bargellino, mentre i decolli sono in sostanza equamente distribuiti tra direzione Bologna e direzione Bargellino. La ripartizione per tipologia dei movimenti avvenuti nel periodo gennaio febbraio 213 viene riassunta dalla tabella 4.1. Tabella 4.1 ripartizione tra decolli e atterraggi nel periodo della campagna Direzione Bologna Direzione Bargellino Decolli Atterraggi Totale L andamento della media oraria dei movimenti nell arco della giornata viene dettagliata nei grafici riportati nelle Fig. 4.3 e 4.4. Si può notare come i movimenti diventino molto meno frequenti tra le ore 1: e le ore 6:. 9

10 5. - RISULTATI DELL INDAGINE Condizioni meteorologiche. La campagna di monitoraggio si è svolta durante un periodo invernale, caratterizzato in linea di massima da condizioni meteo variabili, basse temperature e frequenti precipitazioni. Le differenze puntuali tra i due siti in cui sono stati collocati i laboratori mobili si riflettono nelle differenze significative del regime dei venti, in particolar modo nella loro intensità. Le intensità medie del vento calcolate per ogni ora del giorno sono riportate nella figura 5.1.1: Figura Intensità media del vento su ogni ora della giornata (m/s) Post.A Post.B 3, 2,5 Velocità vento (m/s) 2, 1,5 1,,5, Ora Si può notare come mediamente il vento abbia manifestato un andamento simile in entrambi i siti con intensità massima alle 13, ma mediamente presso la postazione B l intensità del vento è stata circa la metà di quella misurata presso l aeroporto (postazione A). Verosimilmente ciò è attribuibile al fatto che la collocazione di quest ultimo punto di monitoraggio è posta in uno spazio più aperto e più all esterno dell area urbana. Le intensità del vento medie giornaliere e le precipitazioni cumulate sono invece evidenziate nel grafico successivo (Fig 5.1.2). Per chiarezza grafica sono stati inseriti i dati di precipitazione rilevati presso la sola postazione A. 1

11 Figura Intensità media del vento e precipitazioni cumulate giornaliere Pioggia Pos.A Intensità vento pos. A Intensità vento pos. B 2 3,2 18 2,9 16 2,6 14 2,2 Pioggia cumulata (mm) ,9 1,6 1,3 1, Intensità vento (m/s) ,6,3, Si può notare come gli andamenti delle intensità del vento siano simili sui due siti, ma con i valori relativi alla postazione B sistematicamente inferiori a quelli della postazione A. La distribuzione delle direzioni di provenienza del vento viene descritta dai grafici seguenti, (rose dei venti, Fig. da a 5.1.7), che riportano il numero di medie orarie rilevate su diversi intervalli di intensità, distribuite su 16 settori orientati ponendo il Nord a. Come si può notare, a parte l intensità il regime dei venti è simile come direzione prevalente da ovest-sud-ovest (~ 25 N) in entrambe le postazioni. La differenza più evidente tra i due siti, oltre alla minore intensità della postazione B, consiste nella presenza di una componente da nord ovest quasi assente nella postazione A ed invece importante durante le ore diurne nella postazione B. Nel dettaglio descritto dalle figure e il regime dei venti è stato suddiviso in 4 fasce orarie per ciascuna postazione. In linea di massima possiamo rilevare due fasi principali: una prima fase dalle 8: alle 18: in cui il vento si dispone nelle direzioni prevalenti di ovest-sud-ovest, con le differenze tra le postazioni dovute essenzialmente alla presenza di ostacoli (edifici, alberi, ecc ) nella postazione B e una seconda fase dalle 18: fino alla mattina, in cui compaiono componenti minori da sud e da sudsud-ovest. 11

12 Figura Post. A: numero di valori misurati per ogni direzione , ,1 5,1 16 8, (knots) Wind speed (m/s) Figura Post. B: numero di valori misurati per ogni direzione , ,1 5,1 16 8, (knots) Wind speed (m/s) 12

13 Figura Post. A: evoluzione giornaliera della direzione del vento Dalle 8: alle 13: Dalle 13: alle 18: (knots) (knots) Dalle 18: alle 23: Dalle 23: alle 8:

14 Figura Post. B: evoluzione giornaliera della direzione del vento Dalle 8: alle 13: Dalle 13: alle 18: (knots) Dalle 18: alle 23: Dalle 23: alle 8: (knots) 14

15 Per visualizzare le possibili sorgenti che possono influire sui rilievi a seconda della direzione del vento, nelle pagine successive alle foto aeree dei siti sono state sovrapposte le rose dei venti. Figura Rose dei venti postazioni A e B (ortofoto Agea) 1,5 3,1 5,1 8,2 (m/s) Wind speed Per quanto concerne la Post. A, si può notare come durante le ore diurne siano presenti componenti dei venti, sia pur non prevalenti, favorevoli al trasporto verso la postazione di misura degli inquinanti prodotti all interno del sedime aeroportuale, mentre durante le ore serali e notturne le componenti dei venti da sud possono apportare contributi di inquinanti dalla tangenziale e dall'autostrada A14, che scorrono affiancate a soli 86 m circa in direzione sud, e in generale dall area urbana. Viceversa i venti prevalenti durante il giorno mantengono la postazione sopravento rispetto all intera area urbana Per quanto riguarda la Post. B, si può invece osservare che durante il giorno, all incirca tra le 8: e le 18:, sono frequenti i venti provenienti da nord e nord-nord-ovest, cioè dalla stessa direzione in cui si trovano anche autostrada e tangenziale, distanti circa 75 m. L intensità media del vento è però modesta e pertanto dovrebbe limitare l impatto di tale sorgente presso la postazione di misura. Molto modesta, se non del tutto assente in alcune ore della notte, è anche la componente della ventilazione di provenienza nord-est. La direzione del vento complessivamente prevalente è quella da ovest-sud-ovest, a cui corrispondono una parte dell area urbana e limitrofe zone artigianali/industriali. 15

16 Ossidi di azoto NO/NO 2 L ossido di azoto (NO) è un inquinante primario emesso direttamente dalle sorgenti, derivante dai processi di combustione. Il biossido di azoto (NO 2 ), invece, si forma successivamente per ossidazione nell aria di NO, e la sua concentrazione è quindi meno strettamente legata alla prossimità di emissioni. Nella tabella vengono riassunti i risultati delle misurazioni dell ossido di azoto. Sono stati riportati i valori minimo, massimo e medio rilevati sull intero periodo del monitoraggio sia presso le postazioni A e B che presso le stazioni della RRQA di Porta San Felice e via Chiarini Tabella NO, valori orari minimi, medi e massimi sul periodo (µg/m 3 ) Periodo misure Numero valori orari Valore minimo Valore medio Valore massimo Pos. A 11/1-12/2/ < Pos. B 11/1-12/2/ < Porta S. Felice 11/1-12/2/ < Via Chiarini 11/1-12/2/ < Osservando i valori medi della tabella si può notare come la stazione di Porta San Felice presenti il valore più elevato e le postazioni A e B seguano subito dopo, mentre la stazione di via Chiarini presenta valori inferiori di circa il 5% rispetto agli altri punti di misura, indicando una differenza nelle concentrazioni tra diverse zone dell area urbana. Diversa la situazione dei valori massimi, con un primato della Post. B seguita con valori simili dalla Post. A e dalla stazione porta San Felice, mentre nella Stazione di via Chiarini si registrano concentrazioni decisamente inferiori. A seguire sono riportati in grafico gli andamenti dei valori medi e massimi giornalieri di NO (Fig e 5.2.2) che puntualizzano quanto esposto in tabella. L andamento dei valori medi di via Chiarini è sempre inferiore a quello delle altre postazioni, che si presentano piuttosto raggruppate ed omogenee, mentre per i massimi, pur essendo gli andamenti concordi, vi è alternanza tra le postazioni nel registrare il valore più elevato. Sia per le medie che per i massimi giornalieri si nota generalmente per tutte le postazioni di misura una tendenza alla diminuzione sensibile dei valori durante i fine settimana, in particolare nelle giornate domenicali. Inoltre si osservano diminuzioni anche in corrispondenza di eventi meteo favorevoli alla dispersione degli inquinanti (es. 16 gennaio, 6 febbraio). 16

17 Figura NO: andamento valori medi giornalieri (µg/m 3 ) µg/m /1/213 12/1/213 13/1/213 14/1/213 15/1/213 16/1/213 17/1/213 18/1/213 19/1/213 2/1/213 21/1/213 22/1/213 23/1/213 24/1/213 25/1/213 26/1/213 27/1/213 28/1/213 29/1/213 3/1/213 31/1/213 1/2/213 2/2/213 3/2/213 4/2/213 5/2/213 6/2/213 7/2/213 8/2/213 9/2/213 1/2/213 11/2/213 12/2/213 NO (Monossido di azoto) - Post. A NO (Monossido di azoto) - Post. B NO (Monossido di azoto) - PORTA SAN FELICE NO (Monossido di azoto) - VIA CHIARINI Figura NO: andamento valori massimi orari giornalieri (µg/m 3 ) µg/m /1/213 12/1/213 13/1/213 14/1/213 15/1/213 16/1/213 17/1/213 18/1/213 19/1/213 2/1/213 21/1/213 22/1/213 23/1/213 24/1/213 25/1/213 26/1/213 27/1/213 28/1/213 29/1/213 3/1/213 31/1/213 1/2/213 2/2/213 3/2/213 4/2/213 5/2/213 6/2/213 7/2/213 8/2/213 9/2/213 1/2/213 11/2/213 12/2/213 NO (Monossido di azoto) - Post. A NO (Monossido di azoto) - Post. B NO (Monossido di azoto) - PORTA SAN FELICE NO (Monossido di azoto) - VIA CHIARINI 17

18 Gli andamenti delle concentrazioni di NO (massimi e medie) delle postazioni A e B sono stati messi a confronto con i dati di traffico aereo forniti dalla società aeroportuale, suddivisi tra movimenti totali, per quanto concerne la Post. A e movimenti in direzione Bologna (decolli e atterraggi) per la Post. B (Fig e 5.2.4). Figura Movimenti totali e andamento dell ossido di azoto nella postazione A movimenti totali NO (media giornaliera) - Post. A NO (massimo giornaliero) - Post. A µg/m movimenti giornalieri totali 5 11/1/13 12/1/13 13/1/13 14/1/13 15/1/13 16/1/13 17/1/13 18/1/13 19/1/13 2/1/13 21/1/13 22/1/13 23/1/13 24/1/13 25/1/13 26/1/13 27/1/13 28/1/13 29/1/13 3/1/13 31/1/13 1/2/13 2/2/13 3/2/13 4/2/13 5/2/13 6/2/13 7/2/13 8/2/13 9/2/13 1/2/13 11/2/13 12/2/13 Figura Movimenti su Bologna e andamento dell ossido di azoto nella postazione B movimenti direzione Bologna NO (media giornaliera) - Post. B NO (massimo giornaliero) - Post. B µg/m /1/13 12/1/13 13/1/13 14/1/13 15/1/13 16/1/13 17/1/13 18/1/13 19/1/13 2/1/13 21/1/13 22/1/13 23/1/13 24/1/13 25/1/13 26/1/13 27/1/13 28/1/13 29/1/13 3/1/13 31/1/13 1/2/13 2/2/13 3/2/13 4/2/13 5/2/13 6/2/13 7/2/13 8/2/13 9/2/13 1/2/13 11/2/13 12/2/13 movimenti giornalieri 25 18

19 I giorni tipo rappresentano le medie di tutti i valori misurati in corrispondenza di ciascun orario durante l intero periodo di monitoraggio. Per distinguere l effetto del traffico veicolare urbano il fine settimana è stato considerato separatamente rispetto ai giorni da lunedì a venerdì (Fig e 5.2.6). Figura NO: giorno tipo lunedì - venerdì (µg/m 3 ) 14 Post A Post B Porta San Felice Chiarini µg/m Ora Figura NO: giorno tipo sabato - domenica (µg/m 3 ) Post A Post B Porta San Felice Chiarini µg/m Ora 19

20 La rappresentazione del giorno tipo offre la possibilità di una analisi più chiara della situazione che si presenta nei vari siti di monitoraggio. E ben visibile per tutte le postazioni, soprattutto nel grafico lunedì - venerdì, il tipico andamento degli ossidi di azoto con i due massimi più o meno pronunciati corrispondenti agli orari in cui il traffico stradale è più intenso. Si nota come l'andamento di Porta San Felice sovrasti quello delle altre postazioni e via Chiarini presenti valori tipici di un fondo suburbano, mentre le postazioni A e B si trovano in una posizione intermedia. E interessante osservare come gli andamenti delle Post. A e B nelle giornate da lunedì a venerdì non siano molto diversi tra loro. La curva del giorno tipo sia feriale che del fine settimana della post. A presenta uno "scalino" in corrispondenza delle ore 7:, non presente nelle altre postazioni. La tabella riporta i valori orari di NO 2 minimo, massimo e medio sul periodo, rilevati presso le postazioni di misura e le stazioni di riferimento della RRQA. Tabella NO 2, valori orari minimi, medi e massimi sul periodo (µg/m 3 ) Periodo misure Numero valori orari Valore minimo Valore medio Valore massimo Pos. A 11/1-12/2/ Pos. B 11/1-12/2/ < Porta S. Felice 11/1-12/2/ Via Chiarini 11/1-12/2/ < Nelle pagine successive sono indicati in grafico gli andamenti dei valori medi e massimi giornalieri di NO 2, come pure gli andamenti dei giorni tipo (Fig. da a ). Per quanto riguarda i valori medi giornalieri si osserva, sia in tabella ma soprattutto guardando il grafico con l andamento giornaliero, la separazione tra due gruppi: le postazioni di Porta San Felice e la Post. A al disopra delle altre, con la prima sempre sovrastante, e la postazione di Via Chiarini e la Post. B al disotto con un andamento spesso sovrapponibile. Per quanto concerne i massimi giornalieri di NO 2, l analisi è pressoché la medesima, tuttavia presso la post. B si registrano in corrispondenza del principali massimi della Post. A e di Porta San Felice dei picchi di concentrazione, che si staccano decisamente dall andamento di fondo della stazione di via Chiarini. Presso nessuna delle postazioni di misura durante il periodo di monitoraggio è mai stato raggiunto il valore limite orario, pari a 2 µg/m 3, previsto dalla normativa. 2

21 Figura NO 2 : andamento valori medi giornalieri (µg/m 3 ) µg/m /1/213 12/1/213 13/1/213 14/1/213 15/1/213 16/1/213 17/1/213 18/1/213 19/1/213 2/1/213 21/1/213 22/1/213 23/1/213 24/1/213 25/1/213 26/1/213 27/1/213 28/1/213 29/1/213 3/1/213 31/1/213 1/2/213 2/2/213 3/2/213 4/2/213 5/2/213 6/2/213 7/2/213 8/2/213 9/2/213 1/2/213 11/2/213 12/2/213 NO2 (Biossido di azoto) - Post. A NO2 (Biossido di azoto) - Post. B NO2 (Biossido di azoto) - PORTA SAN FELICE NO2 (Biossido di azoto) - VIA CHIARINI Figura NO 2 : andamento valori massimi orari giornalieri (µg/m 3 ) µg/m /1/213 12/1/213 13/1/213 14/1/213 15/1/213 16/1/213 17/1/213 18/1/213 19/1/213 2/1/213 21/1/213 22/1/213 23/1/213 24/1/213 25/1/213 26/1/213 27/1/213 28/1/213 29/1/213 3/1/213 31/1/213 1/2/213 2/2/213 3/2/213 4/2/213 5/2/213 6/2/213 7/2/213 8/2/213 9/2/213 1/2/213 11/2/213 12/2/213 NO2 (Biossido di azoto) - Post. A NO2 (Biossido di azoto) - Post. B NO2 (Biossido di azoto) - PORTA SAN FELICE NO2 (Biossido di azoto) - VIA CHIARINI 21

22 Per quanto riguarda il giorno tipo, anche in questo caso sono stati divisi i giorni feriali dai fine settimana (Fig e 5.2.1). Figura NO 2 : giorno tipo lunedì - venerdì (µg/m 3 ) 1 Post A Post B Porta San Felice Chiarini µg/m Ora Figura NO 2 : giorno tipo sabato - domenica (µg/m 3 ) Post A Post B Porta San Felice Chiarini µg/m Ora 22

23 In questo caso l andamento delle curve tipo di via Chiarini e della post. B sono appaiati e vicini mentre la post. A sembra più in linea con Porta San Felice anche se attestata su valori inferiori. Permane il "gradino" peculiare della Post. A alle 7: del mattino già osservato per NO. Infine, nel prossimo grafico (fig ) vengono messi a confronto gli andamenti del giorno tipo di tutta la settimana dal lunedì alla domenica per l NO e l NO 2 con il numero di movimenti medi orari forniti dalla società aeroportuale. Figura NO/NO 2 (µg/m 3 ): giorno tipo Lunedì-Domenica e movimenti medi 8 7 movimenti medi orari aeroporto Post A Ossido di Azoto (NO) giorno tipo Lunedi-Domenica Post A Bissido di Azoto (NO2) giorno tipo Lunedi-Domenica µg/m N Arrivi+Partenze medio Ora Da questo grafico è possibile osservare come il "gradino" delle ore 7: presente sia per NO che per NO 2 sia probabilmente dovuto alla ripresa delle attività giornaliere aeroportuali e che costituisca, per gli ossidi di azoto, l unico segnale sovrastante l intensità emissiva di altre fonti quali autostrada, tangenziale e traffico veicolare all interno dell area urbana. Le medie ed i valori massimi giornalieri di NO ed NO 2 sono riportati in tabelle poste in allegato. 23

24 Materiale particolato PM 1 /PM 2.5 Nella tabella vengono riassunti i risultati delle misurazioni di PM 1 nelle postazioni A e B, posti a confronto con quelli contemporaneamente ottenuti presso le stazioni della RRQA. Nell ultima colonna si riportano a comparazione i numeri di superamenti del limite giornaliero di 5 µg/m 3 nel periodo di monitoraggio. Tabella PM 1, indici sui valori giornalieri sul periodo (µg/m 3 ) Periodo misure Numero valori giornalieri Valore minimo Valore medio Valore massimo Numero superamenti Pos. A 11/1-12/2/ Pos. B 11/1-12/2/ Porta S. Felice 11/1-12/2/ Via Chiarini 11/1-12/2/ Il grafico di Fig evidenzia invece gli andamenti dei valori giornalieri durante la campagna di monitoraggio. 8 Figura PM 1, andamento valori giornalieri sul periodo (µg/m 3 ) Conc. [µg/m 3 ] ven - 11/1/13 sab - 12/1/13 dom - 13/1/13 lun - 14/1/13 mar - 15/1/13 mer - 16/1/13 gio - 17/1/13 ven - 18/1/13 sab - 19/1/13 dom - 2/1/13 lun - 21/1/13 mar - 22/1/13 mer - 23/1/13 gio - 24/1/13 ven - 25/1/13 sab - 26/1/13 dom - 27/1/13 lun - 28/1/13 mar - 29/1/13 mer - 3/1/13 gio - 31/1/13 ven - 1/2/13 sab - 2/2/13 dom - 3/2/13 lun - 4/2/13 mar - 5/2/13 mer - 6/2/13 gio - 7/2/13 ven - 8/2/13 sab - 9/2/13 dom - 1/2/13 lun - 11/2/13 mar - 12/2/13 Aeroporto (Post.A) Chiesa Avventista (Post.B) Porta San Felice Via Chiarini Si nota come gli andamenti delle diverse postazioni di misura appaiano molto simili tra loro, ma la curva delle concentrazioni di Porta San Felice sia quasi sempre sovrastante le altre. Anche dalla tabella riassuntiva emerge una maggior criticità della stazione da traffico rispetto alla postazione in aeroporto. 24

25 A differenza di NO ed NO 2, gli andamenti del PM 1 non presentano la marcata periodicità settimanale, cioè non vi sono sistematiche variazioni delle medie giornaliere di sabato o di domenica. Nella tabella sono riportati i risultati delle misurazioni di PM 2.5, posti a confronto con quelli registrati contemporaneamente dalla stazione di Porta San Felice, l unica tra quelle considerate a rilevare questo parametro. Tabella PM 2.5, indici sui valori giornalieri sul periodo (µg/m 3 ) Periodo misure Numero valori giornalieri Valore minimo Valore medio Valore massimo Pos. A 11/1-12/2/ Pos. B 11/1-12/2/ Porta S. Felice 11/1-12/2/ In questo caso sia i valori riassuntivi della tabella che gli andamenti delle medie giornaliere, mostrati dal grafico di Fig 5.3.2, sono estremamente vicini tra loro, più di quanto non avvenga per il PM 1. Ciò è caratteristico della distribuzione del materiale particolato, che risulta tanto più omogeneamente distribuito sul territorio quanto minore è il diametro aerodinamico considerato. In linea di massima gli andamenti di PM 1 e PM 2.5 sono simili, sebbene leggermente intervallati tra loro. Nei grafici seguenti (Fig.re da a 5.3.5) viene proposto un confronto tra le concentrazioni di particolato nelle postazioni di monitoraggio e le condizioni meteo. In questo caso si nota una correlazione tra la diminuzione delle concentrazioni e gli eventi piovosi più intensi. Analoga e probabilmente complementare correlazione si ha quando l intensità della ventilazione media giornaliera supera i 2,5 m/s. I singoli valori giornalieri di PM 1 e PM 2.5 sono riportati in tabella posta in allegato. 25

26 Figura PM 2.5, andamento valori giornalieri sul periodo (µg/m 3 ) Conc. [µg/m 3 ] ven - 11/1/13 sab - 12/1/13 dom - 13/1/13 lun - 14/1/13 mar - 15/1/13 mer - 16/1/13 gio - 17/1/13 ven - 18/1/13 sab - 19/1/13 dom - 2/1/13 lun - 21/1/13 mar - 22/1/13 mer - 23/1/13 gio - 24/1/13 ven - 25/1/13 sab - 26/1/13 dom - 27/1/13 lun - 28/1/13 mar - 29/1/13 mer - 3/1/13 gio - 31/1/13 ven - 1/2/13 sab - 2/2/13 dom - 3/2/13 lun - 4/2/13 mar - 5/2/13 mer - 6/2/13 gio - 7/2/13 ven - 8/2/13 sab - 9/2/13 dom - 1/2/13 lun - 11/2/13 mar - 12/2/13 Aeroporto (Post.A) Chiesa Avventista (Post.B) Porta San Felice Figura Confronto tra concentrazioni di PM 1 /PM 2.5 e precipitazioni Conc. particolato [µg/m 3 ] ven 11/1/13 sab 12/1/13 dom 13/1/13 lun 14/1/13 mar 15/1/13 mer 16/1/13 gio 17/1/13 ven 18/1/13 sab 19/1/13 dom 2/1/13 lun 21/1/13 mar 22/1/13 mer 23/1/13 gio 24/1/13 ven 25/1/13 sab 26/1/13 dom 27/1/13 lun 28/1/13 mar 29/1/13 mer 3/1/13 gio 31/1/13 ven 1/2/13 sab 2/2/13 dom 3/2/13 lun 4/2/13 mar 5/2/13 mer 6/2/13 gio 7/2/13 ven 8/2/13 sab 9/2/13 Precipitazioni [mm] dom 1/2/13 lun 11/2/13 mar 12/2/13 3 Precipitazioni Post.A PM1 Post.A PM2.5 Post.B PM1 Post.B PM2.5 26

27 Figura Pos. A: confronto tra concentrazioni di PM 1 /PM 2.5 e intensità media del vento 7 3,5 6 3, Conc. particolato [µg/m 3 ] ,5 2, 1,5 1, Velocità del vento [m/s] 1,5, ven 11/1/13 sab 12/1/13 dom 13/1/13 lun 14/1/13 mar 15/1/13 mer 16/1/13 gio 17/1/13 ven 18/1/13 sab 19/1/13 dom 2/1/13 lun 21/1/13 mar 22/1/13 mer 23/1/13 gio 24/1/13 ven 25/1/13 sab 26/1/13 dom 27/1/13 lun 28/1/13 mar 29/1/13 mer 3/1/13 gio 31/1/13 ven 1/2/13 sab 2/2/13 dom 3/2/13 lun 4/2/13 mar 5/2/13 mer 6/2/13 gio 7/2/13 ven 8/2/13 sab 9/2/13 dom 1/2/13 lun 11/2/13 mar 12/2/13 Velocità del vento Post.A PM1 Post.A PM2.5 Figura Pos. B: confronto tra concentrazioni di PM 1 /PM 2.5 e intensità media del vento 7 2,1 6 1,8 Conc. particolato [µg/m 3 ] ven 11/1/13 sab 12/1/13 dom 13/1/13 lun 14/1/13 mar 15/1/13 mer 16/1/13 gio 17/1/13 ven 18/1/13 sab 19/1/13 dom 2/1/13 lun 21/1/13 mar 22/1/13 mer 23/1/13 gio 24/1/13 ven 25/1/13 sab 26/1/13 dom 27/1/13 lun 28/1/13 mar 29/1/13 mer 3/1/13 gio 31/1/13 ven 1/2/13 sab 2/2/13 dom 3/2/13 lun 4/2/13 mar 5/2/13 mer 6/2/13 gio 7/2/13 ven 8/2/13 sab 9/2/13 dom 1/2/13 lun 11/2/13 mar 12/2/13 1,5 1,2,9,6 Velocità del vento [m/s],3, Velocità del vento Post.B PM1 Post.B PM2.5 27

28 Nella tabella vengono posti a confronto i rapporti tra le concentrazione di PM 2.5 e PM 1. Tabella Rapporto PM 2.5 /PM 1 (percentuale) Periodo misure Numero valori giornalieri Valore minimo Valore medio Valore massimo Pos. A 11/1-12/2/ ,8% 76,6% 97,7% Pos. B 11/1-12/2/ ,3% 76,5% 97,% Porta S. Felice 11/1-12/2/ ,1% 66,1% 93,8% Il rapporto di concentrazione medio è molto simile nelle postazioni A e B e leggermente inferiore nella stazione da traffico di Porta San Felice. Questo potrebbe indicare una somiglianza nell'origine del particolato tra le Post. A e B, ed una specificità della stazione di Porta San Felice dovuta verosimilmente ad una componente di risollevamento del particolato da parte del traffico veicolare. 28

29 I.P.A. (Idrocarburi Policiclici Aromatici) Gli IPA sono stati determinati sulla frazione PM 1 del particolato, come stabilito dalla normativa. Sono stati considerati i composti che, per la loro limitata volatilità, sono presenti prevalentemente in fase condensata. I filtri sono stati raggruppati in campioni rappresentativi di periodi omogenei, essendo la campagna condotta a cavallo di due mesi. Le concentrazioni misurate presso le postazioni A e B sono state poste a confronto con quelle rilevate, con le stesse modalità, sul PM 1 campionato nella stazione da traffico di Porta San Felice. Le medie ottenute sull intero periodo di monitoraggio per ogni parametro considerato sono riassunte nella tabella Come indice della presenza complessiva di IPA viene riportata anche la somma delle concentrazioni di tutti i composti presi in esame. Tabella Concentrazioni medie IPA sul periodo (ng/m 3 ) Post. A periodo misure: 11/1-12/2/213 Post. B periodo misure: 11/1-5/2/213 Porta San Felice periodo misure: 11/1-12/2/213 Fluorantene,771 1,1162 1,4567 Pirene,7226 1,194 1,2573 Benzo(a)antracene,44,7229,722 Ciclopenta(c,d)pirene,3616,661,4747 Crisene,4293,7298,6141 Benzo(b)+(j)fluorantene 1,183 1,7977 1,7349 Benzo(k)fluorantene,2921,4781,3573 Benzo(e)pirene,434,719,6921 Benzo(a)pirene,6212 1,1421 1,27 Indeno(1,2,3,c,d)pirene,514 1,49 1,167 Dibenzo(ac)+(ah)antracene,974,1753,1957 Benzo(g,h,i)perilene,6921 1,1811 1,3586 Dibenzo(a,l)pirene,28,682,56 Dibenzo(a,e)fluorantene,193,517,613 Dibenzo(a,e)pirene,314,598,318 Dibenzo(a,i)pirene,113,23,15 Dibenzo(a,h)pirene <,3 <,3 <,3 TOTALE somma concentrazioni 8,312 13,1299 9,6121 I dati vengono visualizzati anche nel grafico di Fig 5.4.1, dal quale viene omesso l ultimo composto elencato in tabella (Dibenzo(a,h)pirene), in quanto assente o presente in misura irrilevante. 29

30 Figura Concentrazioni medie IPA sul periodo (ng/m 3 ) 2, 1,8 1,6 Porta San Felice dal 11/1 al 12/2/213 Postazione A dal 11/1 al 12/2/213 Postazione B dal 11/1 al 5/2/213 1,4 1,2 1,,8,6,4,2, Fluorantene Pirene Benzo(a)antracene Ciclopenta(c,d)pirene Crisene Benzo(b)+(j)fluorantene Benzo(k)fluorantene Benzo(e)pirene Benzo(a)pirene Indeno(1,2,3,c,d,)pirene Dibenzo(ac)+(ah)antracene Benzo(g,h,i)perilene Dibenzo (a,l) pirene Dibenzo(a,e)fluorantene Dibenzo (a,e) pirene Dibenzo (a,i) pirene ng/m 3 Nonostante la variabilità delle concentrazioni si riscontra che la postazione di Porta San Felice e la Post. B hanno registrato valori più elevati rispetto alla Post. A per tutti i composti in esame. Il benzo(a)pirene è l unico degli IPA per il quale la normativa abbia posto un limite, stabilendo che la concentrazione media annua debba essere inferiore a 1 ng/m 3. Si può notare come la concentrazione media sull intera campagna risulti superiore al limite sia a Porta San Felice che nella Post. B, mentre risulta al disotto per la Post. A. Va tuttavia sottolineato che il confronto con il limite va inteso come puramente indicativo, e non se ne possono estrapolare conclusioni in merito al superamento o meno del valore limite annuale. 3

31 Ozono O 3 L ozono che si forma a seguito di processi antropici nei bassi strati della troposfera è considerato un inquinante secondario, cioè non emesso direttamente da veicoli, aeromobili, caldaie o attività produttive, ma derivato dalle reazioni chimiche indotte dalla radiazione solare sugli inquinanti primari. La presenza di tale inquinante dipende fortemente dalla stagionalità, ovvero ci si attente una maggior produzione nei mesi estivi più caldi e una bassa concentrazione nei mesi invernali. I risultati ottenuti nel corso della campagna di monitoraggio sono riassunti nella tabella I dati rilevati dai due laboratori mobili sono posti a confronto con quelli registrati dalla stazione RRQA di Via Chiarini, l unica tra quelle fin qui considerate utilizzabile per questo genere di misurazione. Tabella O 3, valori orari minimi, medi e massimi sul periodo (µg/m 3 ) Periodo misure Numero valori orari Valore minimo Valore medio Valore massimo Pos. A 11/1-12/2/ < Pos. B 11/1-12/2/ < Via Chiarini 11/1-12/2/ < I valori esposti in tabella sono ampiamente al disotto dei limiti normativi previsti per questo inquinante. Nelle pagine seguenti sono riportati in grafico gli andamenti dei valori medi e massimi giornalieri, come pure l andamento del giorno tipo (Fig da a 5.6.3). Per quanto concerne il giorno tipo, è stata fatta una correlazione grafica con l andamento della radiazione solare nella media del periodo. I grafici evidenziano un andamento simile per la postazione A e la stazione di Via Chiarini, mentre il dato della postazione B collocata in ambito urbano è quasi sempre inferiore agli altri. 31

32 Figura O 3 : andamento valori medi giornalieri (µg/m 3 ) 12 Valore limite media mobile ( 12 µg/m 3 ) 1 8 µg/m /1/213 12/1/213 13/1/213 14/1/213 15/1/213 16/1/213 17/1/213 18/1/213 19/1/213 2/1/213 21/1/213 22/1/213 23/1/213 24/1/213 25/1/213 26/1/213 27/1/213 28/1/213 29/1/213 3/1/213 31/1/213 1/2/213 2/2/213 3/2/213 4/2/213 5/2/213 6/2/213 7/2/213 8/2/213 9/2/213 1/2/213 11/2/213 12/2/213 Via Chiarini Post.A Post. B Figura O 3 : andamento valori massimi giornalieri (µg/m 3 ) 2 18 Valore limite (18 µg/m 3 ) µg/m /1/213 12/1/213 13/1/213 14/1/213 15/1/213 16/1/213 17/1/213 18/1/213 19/1/213 2/1/213 21/1/213 22/1/213 23/1/213 24/1/213 25/1/213 26/1/213 27/1/213 28/1/213 29/1/213 3/1/213 31/1/213 1/2/213 2/2/213 3/2/213 4/2/213 5/2/213 6/2/213 7/2/213 8/2/213 9/2/213 1/2/213 11/2/213 12/2/213 Post.A Post. B Via Chiarini 32

33 Figura O 3 : giorno tipo Lunedì-Domenica e radiazione solare 3 radiazione solare Post A Post B Chiarini Concentraziione [µg/m 3 ] Radiazione solare [W/m 2 ] ora Nonostante le basse concentrazioni del periodo, presso tutte e tre le postazioni l andamento del giorno tipo è in linea di massima quello caratteristico a campana, con il massimo posto nelle prime ore del pomeriggio, dopo che il culmine dell intensità della radiazione solare ha avuto modo di produrre ozono con maggiore rapidità rispetto alle altre fasi della giornata. I valori medi e massimi giornalieri sono riportati in tabella in allegato Monossido di Carbonio CO Il monossido di carbonio è stato misurato con la strumentazione a disposizione presso la Post. B e confrontato con la stazione da traffico di Porta San Felice. Durante l intera campagna di monitoraggio sia presso la Post. B che presso Porta San Felice sono stati registrati molto inferiori al limite normativo. I dati riepilogati sono esposti nella successiva tabella Tabella CO, valori orari minimi, medi e massimi sul periodo (mg/m 3 ) Periodo misure Numero valori orari Valore minimo Valore medio Valore massimo Pos. B 11/1-12/2/ <.6 < Porta San Felice 11/1-12/2/ <

34 Benzene C 6 H 6 Il benzene è stato misurato mediante analizzatori automatici, posizionati nella postazione A e nella stazione RRQA di Porta San Felice. I risultati sono descritti dal grafico di Fig Figura Concentrazioni medie giornaliere benzene (µg/m 3 ) 4, 3,5 3, 2,5 µg/m 3 2, 1,5 1,,5, 11/1/213 12/1/213 13/1/213 14/1/213 15/1/213 16/1/213 17/1/213 18/1/213 19/1/213 2/1/213 21/1/213 22/1/213 23/1/213 24/1/213 25/1/213 26/1/213 27/1/213 28/1/213 29/1/213 3/1/213 31/1/213 1/2/213 2/2/213 3/2/213 4/2/213 5/2/213 6/2/213 7/2/213 8/2/213 9/2/213 1/2/213 11/2/213 12/2/213 PORTA SAN FELICE Post A I valori minimi, medi e massimi sull intera campagna di monitoraggio sono invece riportati nella tabella Tabella Benzene, valori minimi, medi e massimi sul periodo (µg/m 3 ) Periodo misure Numero valori giornalieri Valore minimo Valore medio Valore massimo Pos. A 11/1-12/2/213 32,8 1,7 3, Porta San Felice 11/1-12/2/ ,3 2,4 3,5 Il limite posto dalla normativa per il benzene riguarda la concentrazione media annuale, ed è pari a 5, µg/m 3. Pur essendo improprio un confronto con tale limite, utilizzandolo a livello puramente indicativo come riferimento si può notare come tutte le medie giornaliere siano risultate inferiori ad esso, nonostante in area urbana si raggiungano le concentrazioni più elevate durante i mesi invernali, come appunto quelli di svolgimento della presente campagna di monitoraggio. E comunque importante rilevare come i dati raccolti, evidenzino una concentrazione a Porta San Felice sempre superiore a quella della postazione A, anche se con un andamento simile. I risultati dettagliati delle misurazioni sono riportati in tabella in allegato. 34

35 6. - CONCLUSIONI Considerando tutti gli elementi sopra esposti si possono trarre le seguenti conclusioni OSSIDI DI AZOTO NO-NO 2 Dagli andamenti invernali dei giorni tipo per questo inquinante risulta sostanzialmente come il contributo delle attività aeroportuali monitorate dalla Post. A risulti ininfluente rispetto a quelli derivanti dall infrastruttura tangenziale/autostrada e dal vicino centro urbano di Bologna. Alcune apprezzabili differenze si possono riscontrare nei fine settimana, in cui l andamento sembra più caratteristico, in particolare alle ore 7: in corrispondenza della ripresa delle attività aeroportuali. Dal punto di vista della criticità ambientale, presso l aeroporto si presentano concentrazioni di ossidi di azoto prossime a quelle caratteristiche di aree urbane ad elevata intensità di traffico, e nettamente superiori a quelle tipiche di un inquinamento di fondo urbano, rilevabile in aree non direttamente interessate da emissioni consistenti. Presso la Post. B (Chiesa Avventista), la situazione appare diversa e anche se in alcune giornate si hanno valori massimi di concentrazioni di NO/NO 2 paragonabili a quelli misurati in aree urbane con traffico intenso, mediamente si registrano valori simili a quelli di un'area di fondo urbano. L'andamento delle concentrazioni non evidenzia una correlazione con quello del traffico aereo su quest area. Durante la campagna di monitoraggio non ci sono stati superamenti del limite massimo giornaliero per NO 2 in nessuna delle due postazioni di misura. Considerando invece l'entità delle medie sul periodo e le rispettive proporzioni rispetto alla corrispondente media di Porta San Felice, il superamento del valore limite annuo di 4 µg/m 3 appare verosimile presso la postazione A, ma scarsamente probabile presso la postazione B. Analoghe conclusioni erano state raggiunte anche nel corso della precedente campagna estiva del PARTICOLATO PM 1 E PM 2,5 Per quanto riguarda il particolato PM 1 le concentrazioni di Porta San Felice sono, su tutto il periodo della campagna, quasi sempre superiori alle altre postazioni che invece hanno andamenti simili tra loro. Per il particolato PM 2.5 la situazione è leggermente diversa in quanto risulta distribuito in maniera più omogenea tra tutte le postazioni, a conferma del carattere maggiormente ubiquitario di tale inquinante. Il rapporto percentuale tra le due granulometrie di particolato analizzato induce a supporre che presso la zona aeroportuale incida in maniera inferiore quella componente PM 1 presente nelle aree ad alto traffico, derivante dal risollevamento di polveri già depositate oppure prodotta dall'usura di parti meccaniche e del manto stradale. 35

36 Il limite normativo giornaliero del PM 1 di 5 µg/m 3 è stato superato 3 volte nel periodo d monitoraggio nella postazione dell aeroporto, 2 volte presso la Chiesa Avventista e ben 9 volte presso la stazione di Porta San Felice, mentre presso la stazione di via Chiarini è stato superato solo una volta. Da queste informazioni non è possibile trarre conclusioni in merito al numero annuale di superamenti del limite di 5 µg/m 3, numero per il quale la normativa prevede un tetto di 35 nel corso dell anno. Per quanto concerne invece il valore limite per la media annuale, poichè tale limite è stato sempre rispettato a partire dal 28 presso la stazione da traffico di Porta San Felice, si può ragionevolmente supporre che lo stesso avvenga anche presso le Post. A e B. Riguardo al PM 2.5, le medie sul periodo relative alle Post. A e B sono di poco inferiori a quella registrata a Porta San Felice, che a propria volta coincide con il valore obiettivo di 25 µg/m 3, fissato dal D.Lgs 155/21 per il 215. Considerando che i rilievi sono stati effettuati durante la stagione invernale, cioè nel periodo dell'anno in cui si registrano i valori più elevati, si può ragionevolmente ritenere che il valore obiettivo risulti rispettato sia presso la Post. A che presso la Post. B, esattamente come è avvenuto a Porta San Felice a partire dal 28. Le conclusioni raggiunte per PM 1 e PM 2.5 durante questa campagna di rilievi sono concordi con quelle espresse a seguito della precedente campagna estiva del IPA I valori di IPA durante i mesi invernali sono decisamente superiori a quelli caratteristici della stagione estiva, poichè le temperature basse e la minore radiazione solare ne rallentano la volatilità e la degradazione. Le concentrazioni mostrano una similitudine tra la postazione presso la Chiesa Avventista e la stazione di Porta San Felice, mentre il dato della postazione dell aeroporto rimane al disotto degli altri. Il benzo(a)pirene è l unico degli IPA per il quale la normativa abbia posto un limite, stabilendo che la concentrazione media annua debba essere inferiore a 1 ng/m 3. Tale limite non è direttamente applicabile ai risultati di una campagna di rilevamento della durata di circa un mese, ma può comunque costituire un riferimento nella valutazione dell'entità dei valori ottenuti. In quest'ottica si può notare come la media ottenuta sull'intera campagna di monitoraggio sia stata superiore al valore obiettivo sia presso la Post. B che presso Porta San Felice, e inferiore al limite presso la Post. A OZONO Vista la stagionalità che contraddistingue questo inquinante tipico dei mesi estivi, non si sono registrate criticità nel periodo di monitoraggio. Tutti i valori sono rimasti molto al disotto dei limiti normativi. 36

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