Risorse umane e Diversity Management nelle PMI
|
|
- Ortensia Alessi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Risorse umane e Diversity Management nelle PMI
2 Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2
3 Gestione delle risorse umane Riconoscimento della centralità delle RU e ricerca di nuove modalità id gestione per questo fattore ritenuto strategico per la sopravvivenza e sviluppo delle organizzazioni Esistenza di una funzione GRU Dott.ssa Maria Zifaro 3
4 Gestione delle risorse umane Italia con un diverso grado di istituzionalizzazione della funzione GRU Quasi totale assenza nelle PMI di una funzione GRU Dott.ssa Maria Zifaro 4
5 Gestione delle risorse umane Peculiarità di un contesto socioeconomico come il nostro non rendono possibile la traslazione automatica di concetti, modelli ed esperienze fatte in altre realtà Dott.ssa Maria Zifaro 5
6 Facciamo un passo indietro Realtà organizzativa del contesto italiano Nanismo imprenditoriale: perchè? Imprenditore come dominus assoluto: cosa implica? Dott.ssa Maria Zifaro 6
7 Facciamo un passo indietro PMI: due quadri di riferimento teorico Paradigma di natura nord americana Approccio europeo Dott.ssa Maria Zifaro 7
8 Paradigma di natura nord americana Piccola dimensione come fase transitoria della vita dell'azienda Configurazione organizzativa precaria ed instabile Possibile esistenza di una forma organizzativa superiore alle altre Dott.ssa Maria Zifaro 8
9 Approccio europeo Anni '70: crisi economica ed evidente rigidità nella grande impresa: implicazioni organizzative Flessibilità organizzativa e gestionale della piccola impresa Elementi di rifiuto del carattere di provvisorietà e di precarietà attribuito alla piccola dimensione Dott.ssa Maria Zifaro 9
10 Come le aziende italiane possono rimanere competitive sul mercato? Dott.ssa Maria Zifaro 10
11 Due prospettive teoriche: la prima Collegamento tra ambiente, strategia d'impresa e strumenti di gestione delle RU Dott.ssa Maria Zifaro 11
12 Due prospettive teoriche: la prima Selezione Impegno del management nella: Formazione Valutazione Retribuzione Pianificazione delle carriere Per una progettazione ed utilizzo coerente con gli obiettivi strategici aziendali Dott.ssa Maria Zifaro 12
13 Mission Vision Dott.ssa Maria Zifaro 13
14 Due prospettive teoriche: la seconda Movimento delle relazioni umane: Individuo considerato capace di iniziativa e comportamenti responsabili e per questo è visto come risorsa potenziale per l'organizzazione Dott.ssa Maria Zifaro 14
15 Due prospettive teoriche: la seconda Impegno del management nel creare un clima favorevole attraverso il ricorso a diverse forme di partecipazione, coinvolgimento e adesione dei lavoratori agli obiettivi e strategie aziendali Dott.ssa Maria Zifaro 15
16 Knowledge Worker Soggetti che devono essere gestiti con politiche e strumenti innovativi capaci di cogliere e valorizzare le diversità Dott.ssa Maria Zifaro 16
17 Knowledge Worker Crescente valore della conoscenza: Componente intangibile che fa riferimento alla creatività, alla produttività, e al livello del servizio offerto dai dipendenti Dott.ssa Maria Zifaro 17
18 Attrarre Sviluppare Trattenere I lavoratori della conoscenza Come si fa? Dott.ssa Maria Zifaro 18
19 Ai dipendenti non va semplicemente chiesto di svolgere dei compiti ma di condividere il loro sapere, collaborando alla ricerca di soluzioni Dott.ssa Maria Zifaro 19
20 Evoluzione della GRU La gestione delle RU prevede un cambiamento di logica dalla standardizzazione su base gerarchica ad una differenziazione delle politiche, degli strumenti e dell'offerta Dott.ssa Maria Zifaro 20
21 Che cosa accade oggi? Le aziende riconsiderano le loro priorità strategiche per generare valore per i clienti, gli azionisti ed il personale Dott.ssa Maria Zifaro 21
22 Su cosa si giocano le sfide competitive? Sostenibilità Tecnologia Globalizzazione Dott.ssa Maria Zifaro 22
23 La sfida della sostenibilità Capacità di sopravvivere ed avere successo in un ambiente dinamico e competitivo Dott.ssa Maria Zifaro 23
24 La sfida della sostenibilità Saper affrontare i cambiamenti economici e sociali, impegnarsi ad operare in modo etico e responsabile per generare prodotti/servizi di qualità che soddisfano gli stakeholder Dott.ssa Maria Zifaro 24
25 La sfida della tecnologia L'adozione della tecnologia può portare l'azienda a posizioni competitive sul mercato Come? Dott.ssa Maria Zifaro 25
26 La sfida della globalizzazione Le aziende sono in competizione con quelle di tutto il mondo: Difendere i mercati domestici Estendere il raggio di attività su scala globale Dott.ssa Maria Zifaro 26
27 La sfida della globalizzazione Le aziende stanno scoprendo che per sopravvivere devono competere sui mercati internazionali Importanza di comprendere le differenze culturali ed investire in risorse umane Dott.ssa Maria Zifaro 27
28 La sfida della globalizzazione Esempio La Pricewaterhouse Coopers, la più grande società di consulenza contabile a livello mondiale ha scoperto che la diversità è molto importante per le politiche di marketing e per ottenere nuove commesse I clienti chiedono che il personale e di partner dell'azienda riflettano la diversità presente nelle loro organizzazioni Dott.ssa Maria Zifaro 28
29 Per ottenere un vantaggio competitivo le aziende devono far leva sulle potenzialità di una forza lavoro diversificata Dott.ssa Maria Zifaro 29
30 Gestione delle risorse umane Insieme delle politiche, delle prassi e dei sistemi che influenzano i comportamenti, gli atteggiamenti e le prestazioni dei dipendenti Dott.ssa Maria Zifaro 30
31 Cambiamenti demografici e diversità della forza lavoro L'eterogeneità presente nella forza lavoro costringe le aziende a sviluppare la GRU al fine di garantire che i talenti, le capacità e i valori dei dipendenti siano pienamente utilizzati per arrivare a prodotti/servizi di alta qualità Dott.ssa Maria Zifaro 31
32 Forza lavoro sempre più varia in termini di età, origine etnica e cultura Un unico insieme di valori non può accomunare tutti i dipendenti Dott.ssa Maria Zifaro 32
33 Risultati di una ricerca I dipendenti: offerta l'opportunità di usare e sviluppare al meglio le proprie competenze possibilità di assumere maggiori responsabilità ritengono eque le politiche di carriera hanno fiducia che il capo agisca anche nel loro interesse sono molto più legati alle aziende Dott.ssa Maria Zifaro 33
34 Gestire la diversità Creare una cultura organizzativa che sappia valorizzare le differenze, costruire sistemi di GRU non discriminanti, offrire maggiori opportunità di carriera, promuovere la conoscenza e l'accettazione delle dissonanze culturali, gestire la resistenza dei dipendenti nei confronti della diversità Dott.ssa Maria Zifaro 34
35 Fattori che favoriscono le politiche di Diversity management Diversificazione dei consumi e fattori demografici Internazionalizzazione dei processi aziendali Cambiamenti della composizione della forza lavoro Localizzazione dei siti produttivi all'estero Dott.ssa Maria Zifaro 35
36 Diversity management Le dimensioni della diversità: Primaria Secondaria Dott.ssa Maria Zifaro 36
37 Diversity management Le dimensioni della diversità: Età Reddito Capacità fisiche Esperienza militare Ruolo organizzativo Situazione familiare Origine etnica Genere Religione Dott.ssa Maria Zifaro 37
38 Diversity management Modelli teorizzati di matrice nord americana Il contesto italiano e l'applicabilità del modello Dott.ssa Maria Zifaro 38
39 Interazione dei lavoratori stranieri: vincoli e opportunità PMI: opportunità di business Dott.ssa Maria Zifaro 39
40 Adesso lavoriamo... Dott.ssa Maria Zifaro 40
La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana
La terza via dell agricoltura nella creazione di nuove identità del rurale: i casi della campagna italiana Università di Perugia Italia Roma, 28 giugno 2009 Le nuove sfide La globalizzazione (trade, capitali,
DettagliCreazione e sviluppo dello studio professionale
Creazione e sviluppo dello studio professionale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione Organizzazione e Gestione Studio ODCEC di
DettagliXI Introduzione XIX Curatori e autori
Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4
DettagliUNA SOCIETÀ & UN NETWORK DI PROFESSIONISTI QUALIFICATI PER LE SCELTE STRATEGICHE DELL IMPRESA
UNA SOCIETÀ & UN NETWORK DI PROFESSIONISTI QUALIFICATI PER LE SCELTE STRATEGICHE DELL IMPRESA La conoscenza condivisa è la chiave per fare cose difficili e competitive Chi siamo Una storia iniziata nel
DettagliACEF Associazione Culturale Economia e Finanza - Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati
Edizione 10 ottobre 2008 2007 Ciclo Meeting Evoluzione Nazionale degli studi Evoluzione professionali degli settimo Studi anno professionali - MARKETING 1 11 Meeting nazionale ACEF Alessandra Damiani Barbieri
DettagliCORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING A. A
Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 9 L orientamento strategico della gestione. I percorsi di sviluppo aziendale CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE
DettagliINDICE GENERALE. Prefazione... Pag. VII Indice generale...» XIII Indice delle tabelle...» XXI Indice delle figure...» XXIII
INDICE GENERALE Prefazione.... Pag. VII Indice generale....» XIII Indice delle tabelle...» XXI Indice delle figure...» XXIII PARTE PRIMA ELEMENTI DI ECONOMIA DELL IMPRESA Capitolo Primo L IMPRESA E IL
DettagliSviluppare il capitale umano
Sviluppare il capitale umano Fasi di un processo formativo: Analisi dei fabbisogni formativi Definizione degli obiettivi Progettazione del corso Erogazione del corso Valutazione dei risultati Processo
DettagliLa Gestione Strategica delle Risorse Umane
Corso di GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Prof. Rocco Reina La Gestione Strategica delle Risorse Umane 10 dicembre 2015 Gruppo Regionale Calabria Teresa A. R. Gentile Email: tgentile@unicz.it Gestione delle
DettagliARGOMENTI. Il Sistema Impresa. La logica Competitiva. L Impresa. L imprenditore e le sue caratteristiche
L IDEA IMPRENDITORIALE ed il SISTEMA IMPRESA ARGOMENTI Il Sistema Impresa La logica Competitiva L Impresa L imprenditore e le sue caratteristiche Il Sistema Impresa L impresa è un sistema cioè un insieme
DettagliFS Italiane e i giovani laureati: politiche di attraction e di engagement. 21 maggio 2015
FS Italiane e i giovani laureati: politiche di attraction e di engagement 21 maggio 2015 Chi siamo Noi realizziamo e gestiamo per i nostri clienti opere e servizi nel trasporto ferroviario, contribuendo
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità
Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari
DettagliLA GESTIONE STRATEGICA DELLE R.U.
LA GESTIONE STRATEGICA DELLE R.U. Obiettivi - Descrivere le differenze tra formulazione di una strategia e la sua implementazione - Indicare le componenti del processo di gestione strategica - Discutere
DettagliCAPITOLO 6. Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale
CAPITOLO 6 Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale Agenda Motivi dell espansione globale Stadi dell espansione globale Alleanze strategiche internazionali Espansione globale e struttura
DettagliIII FORUM RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA
III FORUM RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA Il valore degli intangibili al tempo della crisi utilizzo degli indicatori sociali, ambientali e di governance nelle PMI Genova, martedì 22 novembre 2011 L IMPATTO
DettagliOrganizzazione: teoria, progettazione, cambiamento
Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 1 Organizzazioni ed efficacia organizzativa: concetti di base 1-1 Concetti di base: refreshing con il capitolo
DettagliL AUDIT FAMIGLIA & LAVORO
L AUDIT FAMIGLIA & LAVORO Il processo di certificazione e valutazione degli interventi organizzativi Family Friendly 1 COS E L AUDIT E uno strumento di management adottato su base volontaria dalle organizzazioni
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliLa Responsabilità Sociale d Impresa è una faccenda solo da grandi? Anna Laura Ravera -APS Srl. Convegno LOIES Torino, 12 giugno 2012
La Responsabilità Sociale d Impresa è una faccenda solo da grandi? Anna Laura Ravera -APS Srl Convegno LOIES Torino, 12 giugno 2012 Definizioni di CSR Commissione Europea, Libro Verde, 18 Luglio 2001.
DettagliL IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
L IMPEGNO DI COSTA CROCIERE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE COSTA CROCIERE Primo operatore turistico italiano, Costa Crociere appartiene al Gruppo Carnival Corporation & plc. Da sempre impegnata a sviluppare
Dettagli5. Il corretto impiego del tempo di Studio, attraverso il modulo timesheet, pubblicato in Rivista 24OreAvvocato n. 7-8/2011, Il Sole24Ore ed.
ORGANIZZAZIONE E MARKETING DELLO STUDIO 1. Alcune riflessioni sulle evoluzioni del marketing nel settore dei servizi professionali e sul quadro regolamentare applicabile, nello specifico anche al professionista
DettagliAlghero : verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016
Alghero 2016-2020: verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016 1 I temi di oggi 1. Perché fare sistema e programmare in modo integrato nel settore della cultura? 2. Alghero
DettagliF o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g
F i o r e n z a G u a r i n o C o n s u l t i n g 1 F o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g C o n s u l e n z a p e r l o s v i l u p p o s o s t e n i b i l e d
DettagliIl Valore delle Risorse Umane
Area Comunicazione Il Valore delle Risorse Umane Perché investire sulle Persone fa crescere l Azienda Dott.ssa Elena Belladelli Villa De Moll, Brugneto Reggiolo 27 Aprile 2017 CONFINDUSTRIA Mantova UN
Dettagli"Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico" Trento, 5 giugno 2009
"Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico" Trento, 5 giugno 2009 Il ruolo del Dirigente sportivo Il ruolo del Dirigente sportivo è in costante evoluzione, soprattutto nel periodo attuale in cui
DettagliGestione e organizzazione aziendale innovazione e cambiamento
Gestione e organizzazione aziendale innovazione e cambiamento 10 Facoltà di Economia Sede di Treviglio Giancarlo Traini Maggio 2012 il programma N data giorno ora tema capitolo 1 Introduzione 2 3/5 gio
DettagliCATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG
CATALOGO FORMATIVO 2014 AVVISO 4/2014 TERRITORIALE FVG AREA TEMATICA 1 INNOVAZIONE TECNOLOGICA DI PRODOTTO E DI PROCESSO A CHI SI RIVOLGE IL 1.1 INNOVAZIONE IN PRODUZIONE: NUOVE TECNOLOGIE E NUOVI PROCESSI
DettagliOrganismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida
Organismo paritetico sulla formazione La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Milano, 16 aprile 2009 Agenda Introduzione La cornice di riferimento I nostri principi
DettagliInformazioni generali
Informazioni generali Classe LM-77 Facoltà di afferenza ECONOMIA Presidente Consiglio di Coordinamento Didattico Prof. Porzio Claudio Docenti di riferimento: Prof. Adriana CALVELLI Prof. Enrico MARCHETTI
DettagliLA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA
LA GESTIONE DELLE RISORSE DELL IMPRESA Le risorse dell impresa: definizioni e caratteristiche La catena del valore di Porter Capitale relazionale: reputazione, fiducia, lealtà il legame con il valore economico
DettagliLa domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016
La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive Roma, 9 Giugno 2016 Abbiamo intervistato un campione di 408 titolari e manager di imprese italiane con fatturato
DettagliCARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE
Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico
DettagliSintesi di alcune domande: l allungamento dell età lavorativa
Il questionario Sintesi di alcune domande: In che modo l allungamento dell età lavorativa influenzerà progetti e processi di formazione del personale nel prossimo futuro? Con la legge di stabilità sono
DettagliSalute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro. Cairo M. tte organizzativo? Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV)
Salute sicurezza ambiente: uno sguardo al futuro Come aumentare il benessere organizzativo? Cairo M. tte 2009-2010 Dott.ssa Denise Marenco, HR Sito di Cairo Montenotte (SV) Una risposta: Attraverso un
DettagliLezione 3. La pianificazione strategica (segue)
Lezione 3 La pianificazione strategica (segue) Analisi del divario strategico Quali risorse sono necessarie? Quali risorse non sono sfruttate al meglio? Valutazione quali-quantitativa Valutazione delle
DettagliGianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. Il Manifatturiero Avanzato: la Fabbrica Intelligente
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Gianluigi Viscardi Presidente
DettagliProf.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre
Prof.ssa Cinzia DESSI Economia e Organizzazione Aziendale Il Programma Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Corso Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie Industriali A.A. A.A.
DettagliLE STRATEGIE CAPITOLO 3
LE STRATEGIE CAPITOLO 3 Breve riassunto della lezione scorsa La CREAZIONE DI VALORE V > CT - BN La CATENA DEL VALORE Il processo aziendale (o business process) è un insieme di attività interrelate, svolte
DettagliBusiness Excellence. Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016
Business Excellence Modena Giovanni Tagliaferri 19 aprile 2016 Lo scenario MIGLIORARE LE PERFORMANCE IN UN MERCATO SEMPRE PIU COMPETITIVO PRESENZA IN DIVERSI SEGMENTI DI MERCATO/ DIVERSE AREE GEOGRAFICHE
DettagliL organizzazione della banca. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014
L organizzazione della banca Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014 Premessa L organizzazione dell attività bancaria (attività di impresa svolta in un contesto
DettagliTecnico di Amministrazione, Finanza e controllo di Gestione
Tecnico di Amministrazione, Finanza e controllo di Gestione FB Twitter Tweet GPlus Place this tag where you want the +1 button to render Place this render call where appropriate Valorizzare le risorse
DettagliINDICE. Prefazione di Giuseppe Varchetta Prefazione alla prima edizione di Caterina Ricciuti Introduzione
INDICE Prefazione di Giuseppe Varchetta Prefazione alla prima edizione di Caterina Ricciuti Introduzione XV XXIII XXV CAPITOLO I LA VALENZA STRATEGICA DELLE RISORSE UMANE 1.1. I nuovi paradigmi economici
DettagliLa strategia organizzativa. La visione interna della ricerca del vantaggio competitivo
La strategia organizzativa La visione interna della ricerca del vantaggio competitivo Strategie di assetto strutturale (rivolte all interno) strategia risorse risorse distintive strategia operations assetto
DettagliInformazioni generali
Informazioni generali Classe L 18 Facoltà di afferenza ECONOMIA Presidente Consiglio di Coordinamento Didattico Prof. Porzio Claudio Docenti di riferimento Prof. Vincenzo Maria CESARO Prof. Angela MARIANI
DettagliLa diversità culturale nel business
La diversità culturale nel business Quali vantaggi possono trarre le imprese dall'impiego di risorse umane interculturali? Diversity at Work International Summer School on Diversity Advantage 11-12 giugno
DettagliUniversità degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso di Economia e gestione delle imprese A.A. 2014/2015.
Università degli studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa Corso di Economia e gestione delle imprese A.A. 2014/2015 Rosaria Ferlito INNOVAZIONE CHIUSA à INNOVAZIONE APERTA MODI PER GENERARE
DettagliOsservatorio sulla Green Economy
Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci
DettagliComunicazione d'impresa
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere (LIN-AZ) Comunicazione d'impresa Anno Accademico 20112-2013 Prof. Fabio Forlani Per contatti: fabio.forlani@uniurb.it
DettagliIl cambiamento nelle organizzazioni
Il cambiamento nelle organizzazioni A.A. 2015-2016 Prof. Lucio Fumagalli lucio.fumagalli@baicr.it Obiettivo e contenuti L analisi del cambiamento organizzativo attraverso: La definizione di cambiamento
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti STRATEGIA E SCG-L02 Pagina 0 di 15 A) OBIETTIVI DELLA LEZIONE B) BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO C) KEY WORDS Pagina
DettagliPASSAGGIO GENERAZIONALE
PASSAGGIO GENERAZIONALE PER LA CONTINUITÀ D IMPRESA SERVIZIO DI ADVISORY Tutte le imprese di successo devono fare i conti con il passaggio generazionale: meglio farli prima che poi LA CENTRALITA DELL'IMPRESA
DettagliMarketing e Finanza. Strategie, marketing e innovazione finanziaria. Pagamenti digitali retail: cambia il paradigma 05
Marketing e Finanza Strategie, marketing e innovazione finanziaria Pagamenti digitali retail: cambia il paradigma 05 Savino Damico, Intesa Sanpaolo Stefano Valvano, The Boston Consulting Group My Business
DettagliCAPITOLO CAPIT Organizzazioni e Teoria ganizzazioni e T Organizzativa
CAPITOLO 1 Organizzazioni e Teoria Organizzativa Agenda Cos è un organizzazione Le dimensioni organizzative La struttura organizzativa Le parti di un organizzazione Valutare un organizzazione Evoluzione
DettagliTecnico specializzato in organizzazione e sviluppo delle risorse umane
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico specializzato in organizzazione e sviluppo delle risorse umane 2.5.1.3.1 - Specialisti in risorse umane 2.5.1.3.2 - Specialisti
DettagliAccount manager. Percorso. Percorsi. Industrial Management School. Interpretare in modo nuovo la relazione con il cliente
Industrial Management School Account manager Interpretare in modo nuovo la relazione con il cliente Percorsi area Marketing & Sales nei mercati industriali Account manager Una volta si diceva: impara l
DettagliManagement e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013
Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Le reti di impresa: dalla costituzione, al management, alla valutazione e alla certificazione Valori Progetto condiviso Crescita
DettagliCREARE UN IMPRESA DI SUCCESSO SI PUO FARE!
CREARE UN IMPRESA DI SUCCESSO SI PUO FARE! METTERSI IN PROPRIO Una opportunità. PRIMA DI PARTIRE MOTIVAZIONE ENTUSIASMO COMPETENZE (tecniche, gestionali, commerciali) ATTITUDINE AL CAMBIAMENTO E AL RISCHIO
DettagliLa struttura organizzativa
Corso di Economia e gestione delle imprese e Marketing (modulo B) Lezione 2 La struttura organizzativa La struttura organizzativa La struttura organizzativa è la risultante delle scelte mediante le quali
DettagliINTEGRATING THINKING & REPORTING
INTEGRATING THINKING & REPORTING IN PRACTICE ROMA, UNIVERSITÀ LUISS 17 NOVEMBRE 2016 UN ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE I NUMERI DEL GRUPPO Fatturato al pubblico (Mld ) 13,18 Numero Punti di Vendita 3.004
DettagliLA GESTIONE DELLA FARMACIA
LA GESTIONE DELLA FARMACIA Verso un approccio manageriale-imprenditoriale A cura di Debora Tortora Napoli, 7 febbraio 2010 Lo scenario di riferimento Cambiamenti profondi e radicali nel settore farmaceutico
DettagliLa formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas
Competitività e specializzazione del lavoro nei servizi pubblici La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Firenze 28 novembre 2008 CHI SIAMO Toscana Energia è stata costituita
DettagliCAPITOLO 2. Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia
CAPITOLO 2 Strategia, Progettazione Organizzativa ed Efficacia Agenda Il Management Strategico Il progetto strategico Gli obiettivi operativi Strategia e struttura Fattori contingenti Misurare l efficacia
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Prof. Antonio Renzi Economia e gestione delle imprese L impresa sistema vitale 1 Argomenti 1. Definizione di struttura 2. La matrice concettuale - Dall idea imprenditoriale alla struttura specifica 3.
DettagliFARE RETE PER COMPETERE
RESPONSABILITA SOCIALE E PMI FARE RETE PER COMPETERE Sostenibile e inclusiva dei sistemi produttivi veneti. AZIONE DI SISTEMA RESPONSABILMENTE COMPETITIVE, SOCIALMENTE INNOVATIVE Dipartimento Formazione,
DettagliFONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI
FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI Corso base in human resources management (Istud) 2 Dal management alla
DettagliLA CRESCITA DEL SINDACATO
3 CONGRESSO MONDIALE DELLA CSI - Berlino 18-23 Maggio 2014 LA CRESCITA DEL SINDACATO BOZZA QUADRO D AZIONE CONFEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEI SINDACATI La CSI conta 176 milioni di iscritti con 325 organizzazioni
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese
Economia e Gestione delle Imprese A.A. 2016-2017 Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Informazioni sul corso Orario delle lezioni: Lunedì 8:30-10(Aula 10) Martedì
DettagliCAPITOLO CAPIT Dimensioni organizzativ ganizza e tiv, cic , cic o di vita e declino
CAPITOLO 9 Dimensioni organizzative, ciclo di vita e declino Agenda Dimensioni:grande vs piccolo Ciclo di vita organizzativo Caratteristiche organizzative e ciclo di vita Burocrazia e controllo Burocrazia
DettagliIMPRESA, AMBIENTE e LAVORO sono i tre livelli cui destiniamo il nostro impegno: i tre pilastri che contraddistinguono
ORIENTAMENTO offre una gamma completa di prestazioni, sia nella fase di progettazione che in quella di gestione aziendale, per rispondere alle molteplici esigenze di un mondo del lavoro sempre più alle
DettagliDall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese.
Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese. Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Il sistema manifatturiero italiano è fortemente eterogeneo al suo interno. Da una parte un gruppo minoritario
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese
Corso di Economia e Gestione delle Imprese I principi della gestione delle imprese I principi della gestione delle imprese La gestione dell impresa riguarda la scelta di che cosa essa deve fare (tipicamente:
DettagliIndice. Parte I La strategia nel sistema impresa. 1 Il sistema impresa e l ambiente competitivo Matteo Caroli 1 XVII XXI XXIII XXV
Indice Prefazione alla quinta edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XVII XXI XXIII XXV Parte I La strategia nel sistema impresa 1 Il sistema impresa e l ambiente competitivo Matteo
DettagliApprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi
Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Bologna 2011 Premessa I forti cambiamenti del contesto competitivo che
DettagliPolitiche giovanili e Piani Locali Giovani
Politiche giovanili e Piani Locali Giovani FORMAZIONE AI COORDINATORI DEI SUB PIANI LOCALI GIOVANI DELLA PROVINCIA DI TORINO MAGGIO 2010 Paolo Paroni Sussidio n. 2 Le nuove politiche per la gioventù La
DettagliIl sistema di valutazione
Il sistema di valutazione Si propone di: Esaminare il lavoro svolto e valutarlo Favorire la crescita professionale migliorando le prestazioni Pianificare il lavoro da svolgere coinvolgendo i dipendenti
DettagliASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE
DettagliPresentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce
Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce Programma del corso di Economia e Gestione delle Imprese (M-Z)
Dettagli8^ CONVENTION RSPP e ASPP. Salute e sicurezza sul lavoro Professionalità, modello di gestione: oltre l approccio sanzionatorio
Area Salute e Sicurezza sul Lavoro 8^ CONVENTION RSPP e ASPP Salute e sicurezza sul lavoro Professionalità, modello di gestione: oltre l approccio sanzionatorio Relazione introduttiva Il SPP, il responsabile
DettagliSub-sistema della produzione
Un modello del sistema d azienda Sub-sistema della produzione Sub-sistema azienda/ambiente Sub-sistema delle informazioni Sub-sistema del management La relazione con gli stakeholder Soggetti che nutrono
DettagliGESTIONE D'IMPRESA. - ETASLIBRI
GESTIONE D'IMPRESA. -.. ETASLIBRI Istituto Universitario Architettura Venezia EI 267 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di oacumenlazione , "'' Enrico Colla La grande distribuzione in Europa Evoluzione
DettagliLEADERSHIP DELL INNOVAZIONE. GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi
LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi Obiettivi L iniziativa si pone l obiettivo di: fornire ai partecipanti modelli e linguaggi innovativi per lo sviluppo
DettagliL università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE
L università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE Chi siamo POLITECNICO INNOVAZIONE è un consorzio della Fondazione Politecnico di Milano partecipato da: Associazioni imprenditoriali Enti pubblici
DettagliManager Network Italia. Susanna Galli CSR Manager Novamont S.p.A.
L esperienza del CSR Manager Network Italia Susanna Galli CSR Manager Novamont S.p.A. CARATTERISTICHE o è l associazione nazionale che raduna i professionisti della CSR di imprese, fondazioni d impresa,
DettagliLavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova
Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER IL COMITATO PARI OPPORTUNITÀ Obiettivi e Programma. Roma, 29 marzo Nilman srl - tutti i diritti riservati
CORSO DI FORMAZIONE PER IL COMITATO PARI OPPORTUNITÀ Obiettivi e Programma Roma, 29 marzo 2011 2011 Nilman srl - tutti i diritti riservati OBIETTIVI DELL INTERVENTO 2 Approfondire il tema del diversity
DettagliLABORATORIO SUL LAVORO AGILE
LABORATORIO SUL LAVORO AGILE Cecilia Storti Milano, 11 novembre 2016 ATTIVITA ISTITUZIONALI E GESTIONALI 1. Formazione Scuola di Impresa Sociale: 3252 ore erogate, 87 realtà destinatarie, attività gestite
DettagliIL PROGETTO FORMATIVO «LA NORMA ISO PER IL SISTEMA INFORMATICO»
2 CASO AZIENDALE IL PROGETTO FORMATIVO «LA NORMA ISO 27001 PER IL SISTEMA INFORMATICO» Il progetto formativo viene proposto per 4 lavoratori e una lavoratrice assunti a tempo indeterminato che lavorano
DettagliPsicologia della comunicazione organizzativa
Psicologia della comunicazione organizzativa AA 2014-15 ESERCITAZIONE - M. Mura Psicologia della comunicazione organizzativa MODELLO MULTIDIMENSIONALE DI ANALISI ORGANIZZATIVA (Francescato, Ghirelli, 1988)
DettagliMIGLIORARE LA COMPETITIVITA DELLE PMI NELL ECONOMIA GLOBALE: STRATEGIE E POLITICHE
MIGLIORARE LA COMPETITIVITA DELLE PMI NELL ECONOMIA GLOBALE: STRATEGIE E POLITICHE La Conferenza di Bologna per i Ministri responsabili delle PMI e i Ministri dell Industria organizzata congiuntamente
DettagliIL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE
IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE 1 Il vantaggio di differenziazione si ottiene quando un azienda riesce a ottenere, grazie alla differenziazione, un premio sul prezzo, che eccede il costo sostenuto per
DettagliInoltre: Interscambio commerciale tra due paesi = import + export (contati una sola volta) Bilancia commerciale = (export import) di un paese
LE STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 1 Una premessa: la differenza tra esportazioni e IDE Esportazione: trasferimento di beni / servizi attraverso i confini nazionali IDE (investimenti diretti esteri):
DettagliCSR come elemento di creazione di valore per le PMI
CSR come elemento di creazione di valore per le PMI Prato, Lunedì 24 novembre 2008 FONDAZIONE I-CSR- Palazzo dell'industria Corporate Social Responsibility: una leva strategica per generare valore nelle
DettagliDIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante -
DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - Olympos Group srl - Vietata ogni riproduzione anche in forma parziale V. 01/2007 OLYMPOS Group srl - Via Madonna della Neve, 2/1 24021
DettagliGruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità. 13 Maggio Verona
Gruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità 13 Maggio 2016 - Verona I Partecipanti alla discussione, il tema della discussione. 16 operatori della Uisp
DettagliCristiana Trovò, Mettersi in proprio, Il Sole 24 Ore, 2014 (in edicola in questi giorni)
Cristiana Trovò, Mettersi in proprio, Il Sole 24 Ore, 2014 (in edicola in questi giorni) Trovare l idea è sicuramente il primo passo da compiere per l aspirante imprenditore. Naturalmente non esiste un
Dettagli18 febbraio 2010 Modelli di Governance e Forme Collaborative nelle Società di Consulenza
In collaborazione con Settore Terziario Innovativo di UNINDUSTRIA BOLOGNA 18 febbraio 2010 Modelli di Governance e Forme Collaborative nelle Società di Consulenza Società di Consulenza: Modelli di Governance
DettagliSalto di felicità, salto di qualità.
Salto di felicità, salto di qualità. La felicità d impresa porta la competitività. Un salto di qualità! È un invito rivolto a tutti noi, che ci esorta a cambiare atteggiamento, rompendo gli schemi a cui
DettagliL infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale
L infermiere referente GIC colon- retto: quali competenze per garantire la continuità assistenziale Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 9 Giugno 2016 Domodossola Verbania
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI di MESSINA SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Rev. 2016
SCHEDA di VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO dei DIRIGENTI Insieme al fattore sono indicati, a titolo di esempio, elementi che possono contribuire alla valutazione dello stesso. Capacità di pianificazione
DettagliCATALOGO FONDO FORTE AVVISO 1/2016
CATALOGO FONDO FORTE AVVISO 1/2016 INDICE LA SPENDING REVIEW: COME FARE DI PIU CON MENO Responsabili di Funzione, Impiegati e Quadri, interessati ad analizzare i diversi modelli esistenti nel campo della
Dettagli