FASCICOLO DELL OPERA

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1 - ai sensi TITOLO IV art. 91 d.lgs. 81/08 EMISSIONE DATA EMESSO DA MOTIVAZIONE FIRMA 01 10/12/2012 Arch. Bulleri Fausto (CSP) Prima emissione

2 INDICE A) DELL OPERA...3 A.1 Descrizione sintetica dell opera...4 A.2 Soggetti coinvolti...5 A.3 Manutenzione Ordinaria e Straordinaria dell opera (schede II-1,-2,-3 ALL.16)...7 PAVIMENTAZIONI ESTERNE e RIVESTIMENTI MARMOREI/SOGLIE (Scheda II-1 allegato XVI) 8 PAVIMENTAZIONI ESTERNE, INTERNE, RIVESTIMENTI E SOGLIE (Scheda II-2 allegato XVI) 10 PAVIMENTAZIONI ESTERNE, INTERNE, RIVESTIMENTI E SOGLIE (Scheda II-3 allegato XVI) 11 INTONACI (Scheda II-1 allegato XVI)...12 INTONACI (Scheda II-2 allegato XVI)...14 INTONACI (Scheda II-3 allegato XVI)...15 TINTEGGIATURE (Scheda II-1 allegato XVI)...16 TINTEGGIATURE (Scheda II-2 allegato XVI)...18 TINTEGGIATURE (Scheda II-3 allegato XVI)...19 COPERTURE (Scheda II-1 allegato XVI)...20 COPERTURE (Scheda II-2 allegato XVI)...22 COPERTURE (Scheda II-3 allegato XVI)...23 OPERE DA LATTONIERE (Scheda II-1 allegato XVI)...24 OPERE DA LATTONIERE (Scheda II-2 allegato XVI)...26 OPERE DA LATTONIERE (Scheda II-3 allegato XVI)...27 RETE IDRAULICA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE (Scheda II-1 allegato XVI) 28 RETE IDRAULICA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE (Scheda II-2 allegato XVI) 30 RETE IDRAULICA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE (Scheda II-3 allegato XVI) 31 IMPIANTO ELETTRICO (Scheda II-1 allegato XVI)...32 IMPIANTO ELETTRICO (Scheda II-2 allegato XVI)...34 IMPIANTO ELETTRICO (Scheda II-3 allegato XVI)...35 A.4 Riferimenti per la documentazione...36

3 DELL OPERA Il presente fascicolo deve essere consultato preventivamente ogni volta che devono essere eseguiti lavori di manutenzione dell'opera. E' stato redatto in conformità a quanto disposto dall'art. 91, comma 1, lett. B del D. Lgs. n.81/08 considerando le norme di buona tecnica e lo schema proposto dall'unione Europea nel documento UE 26/05/93. Il fascicolo ha lo scopo di programmare gli interventi manutentivi, indispensabili a garantire la corretta conservazione dell'opera, di indicare i rischi potenziali che tali operazioni comportano in relazione alle caratteristiche dell'opera e di proporre le possibili soluzioni ai problemi. Non costituisce, dunque, un piano di sicurezza operativo ma un'utile linea guida per la valutazione dei rischi che verrà effettuata dall'impresa esecutrice dei lavori manutentivi, nel caso in cui non è richiesto il coordinatore, o dal coordinatore per la progettazione nel caso di interventi di maggiore entità. Nel fascicolo sono riportate le periodicità delle manutenzioni in condizioni di ordinarietà. Sarà cura dell'utente dell'opera valutare la necessità di anticipare le scadenze indicate, a causa dell'invecchiamento precoce dei vari elementi, imputabile a particolari condizioni ambientali. Il fascicolo sarà aggiornato dal coordinatore in fase di esecuzione, in funzione all evoluzione del cantiere, e successivamente all ultimazione sarà aggiornato dal committente. Il fascicolo, tenuto conto delle caratteristiche dell edificio e delle specificità delle lavorazioni previste descritte nella prima parte del presente piano, è articolato, in schede riferite alle diverse unità tecnologiche dell edificio, contenenti: L individuazione delle manutenzioni preventive programmate o a seguito di guasti L indicazione degli interventi per singola manutenzione La valutazione dei rischi per ogni intervento di manutenzione L indicazione delle misure di prevenzione e protezione da realizzare durante l esecuzione e durante le manutenzioni. Il Committente è l ultimo destinatario e quindi responsabile della tenuta, aggiornamento e verifica delle disposizioni contenute.

4 A.1 Descrizione sintetica dell opera Indirizzo di cantiere Contesto area di cantiere La zona in cui è inserito il cimitero è area di campagna non molto abitata e con numerose case coloniche sparse e campi coltivati. Il cimitero risulta circondato da mura perimetrali oltre le quali è presente un area di rispetto che lo divide dalle proprietà circostanti. L area di cantiere si trova all interno del cimitero stesso e si affaccia sul muro perimetrale in 2 zone. Infatti (vedi seguito) l area è divisa in 3 parti separate tra loro che permettono lavorazioni su manufatti dislocati in posizioni diverse, ma sempre all interno del cimitero. Particolare attenzione dovrà essere posta nella gestione delle parti di cimitero esterne all area di cantiere, ma visitabili dai frequentatori. Descrizione dell opera L intervento si articola in 3 parti: ampliamento dei loculi per le sepolture, La nuova stecca di loculi avrà uno sviluppo planimetrico perfettamente inserito tra le due stecche esistenti, con un ingombro, in pianta, di circa 7.5 metri per 5,50 metri. L altezza in gronda sarà pari a circa La nuova struttura sarà costituita da un porticato e dalla zona dei loculi, con copertura a doppia falda e verranno realizzati 40 nuovi loculi. E prevista la realizzazione di un nuovo impianto elettrico (lumini), e del collegamento con la fognatura acue bianche esistente.

5 A.2 Soggetti coinvolti Ente appaltante Comune di Larciano Committente Sindaco pro-tempore Dott. Antonio Pappalardo Indirizzo Piazza Vittorio Veneto 15, Larciano (PT) Telefono 0573/85811 Fax 0573/ Responsabile dei lavori Geom. Chiara Travaglini Indirizzo Piazza Vittorio Veneto 15, Larciano (PT) Telefono 0573/85811 Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione Indirizzo Arch. Fausto Bulleri Telefono 0573/85811 Fax 0573/ Piazza Vittorio Veneto 15, Larciano (PT) Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione Indirizzo Arch. Sergio Mancini Telefono 0573/85811 Fax 0573/ Piazza Vittorio Veneto 15, Larciano (PT) Impresa esecutrice Legale rappresentante Indirizzo Telefono Fax Tipologia di lavori Lavorazioni edili (OG1) Progettista opere architettoniche Direttori dei lavori opere architettoniche Progettista opere c.a. Arch. Fausto Bulleri Arch. Sergio Mancini Ing. Maurizio Lucchesi, Via Cerbaia Lamporecchio (PT)

6 Direttore dei lavori opere c.a. Progettista impianto elettrico Direttore dei lavori impianto elettrico Inizio lavori Fine prevista dei lavori Durata presunta dei lavori Uomini giorno previsti Numero previsto di imprese e di lavoratori autonomi sul cantiere Ammontare complessivo presunto dei lavori Pratica edilizia Ing. Maurizio Lucchesi, Via Cerbaia Lamporecchio (PT) Arch. Fausto Bulleri Arch. Sergio Mancini 120 giorni circa 320 circa Delibera G.M. n dell del Comune di Larciano

7 A.3 Manutenzione Ordinaria e Straordinaria dell opera (schede II-1,-2,-3 ALL.16) A1 A2 VERIFICHE DI FUNZIONALITA (LAVORI DI REVISIONE) Pavimentazioni esterne, interne, rivestimenti e soglie Intonaci Tinteggiature Coperture Opere da lattoniere Rete idraulica smaltimento delle acque meteoriche Impianto elettrico MANUTENZIONI PROGRAMMATE (LAVORI DI SANATORIA E DI RIPARAZIONE) Pavimentazioni esterne, interne, rivestimenti e soglie Intonaci Tinteggiature Coperture Opere da lattoniere Rete idraulica smaltimento delle acque meteoriche Impianto elettrico

8 PAVIMENTAZIONI ESTERNE e RIVESTIMENTI MARMOREI/SOGLIE (Scheda II-1 allegato XVI) Tipo d intervento L intervento presuppone la manutenzione delle superfici rivestite che può essere suddivisa in 2 tipi di intervento: le misure preventive e le manutenzioni periodiche. Le misure preventive prevedono in particolare la pulizia periodica delle superfici con prodotti appropriati ed in special modo per le superfici in pietra soggette agli agenti atmosferici per evitare attacchi di muschi e licheni, mentre la manutenzione periodica prevede la stuccatura di eventuali fughe, il riposizionamento di soglie che col tempo si possono staccare ecc.. Rischi risultanti 1 Caduta dall'alto 2 Contatto con materiali allergeni 3 Tagli, abrasioni 4 Caduta di materiali dall'alto Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. I pavimenti sono posati previo posizionamento di malta di allettamento, mentre i rivestimenti interni in gres con collanti idonei. Il rivestimento marmoreo della stecca dei loculi invece è realizzato con 2 metodologie differenti, infatti mentre il marmo bardiglio è fissato sulla struttura in c.a. dei loculi, mediante collanti, le lastre in marmo bianco sono fissate mediante appositi ganci in ottone che verranno rimossi al momento dell inserimento del feretro. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva i lavori da eseguire in elevazione andranno effettuati utilizzando adeguate opere provvisionali opportunamente poste in opera. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva nel caso sia necessario operare in elevazione gli addetti dovranno proteggersi rimanendo imbracati ed ancorati a parte stabile IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Non è prevista alcuna specifica misura preventiva IGIENE SUL LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva sollevare carichi pesanti almeno in due persone; conoscere comunque le tecniche ergonomiche corrette per la movimentazione dei carichi PRODOTTI PERICOLOSI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva nell'eventuale uso di additivi nocivi per le malte prendere sempre visione delle specifiche schede di sicurezza del prodotto. INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Il cantiere deve essere organizzato evitando interferenze con le attività presenti nel cimitero ed isolando in modo netto la zona dell intervento dalle altre parti. Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione La ditta dovrà dimostrare, con apposita certificazione, lo svolgimento delle attività di informazione e formazione previste dal D.Lvo 626/94 e successivo D.Lgs 81/08. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. Le attrezzature devono essere oggetto di manutenzione, per mantenere un buon grado di sicurezza e di efficienza.

9 PAVIMENTAZIONI ESTERNE e RIVESTIMENTI MARMOREI/SOGLIE (Scheda II-1 allegato XVI) DPI da utilizzare Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi. Tavole allegate -

10 PAVIMENTAZIONI ESTERNE, INTERNE, RIVESTIMENTI E SOGLIE (Scheda II-2 allegato XVI) Tipo d intervento Rischi risultanti Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE IGIENE SUL LAVORO PRODOTTI PERICOLOSI INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione DPI da utilizzare Tavole allegate

11 PAVIMENTAZIONI ESTERNE, INTERNE, RIVESTIMENTI E SOGLIE (Scheda II-3 allegato XVI) Misure preventive e protettive di sicurezza e di tutela della salute generali in dotazione all opera previste Informazioni generali per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo delle condizioni di sicurezza Non vi sono particolari misure di protezione generali, ma in occasione degli interventi di manutenzioni si procederà a mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. L eventuale ponteggio deve essere in buono stato e montato correttamente. Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro. Le aree di intervento dovranno essere recintate in modo da non permettere l accesso ai non addetti ai lavori. Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori. Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici. E' consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. Vietare categoricamente gettare materiali dall'alto. È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee. A1 Periodicità A2 Periodicità Verifiche e controlli Pavimenti e rivestimenti in gres Pulizia Controllo a vista 1 anno Interventi di manutenzione Pavimenti e rivestimenti in gres Per ripristino delle fughe e del distacco del paramento 10 anni Verifiche e controlli Rivestimenti in pietra e soglie Modesti ritocchi Pulizia del paramento Controllo a vista 6 mesi Interventi di manutenzione Rivestimenti in pietra e soglie Per ripristino delle fughe fissaggio di parti staccate 10 anni

12 INTONACI (Scheda II-1 allegato XVI) Tipo d intervento L intervento presuppone la manutenzione degli intonaci esterni ed interni. L intervento può essere suddivisa in 2:misure preventive e manutenzioni periodiche. Le misure preventive prevedono in particolare la pulizia periodica, mentre la manutenzione periodica prevede la pulizia da eventuali macchie di umido e la raschiatura di intonaco smosso, con la successiva ripresa. Rischi risultanti 1 Caduta dall'alto 2 Contatto con materiali allergeni 3 Caduta di materiali dall'alto Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Gli intonaci posti in opera sono di tipo premiscelato sia internamente che esternamente Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva i lavori da eseguire in elevazione andranno effettuati utilizzando adeguate opere provvisionali opportunamente poste in opera. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva nel caso sia necessario operare in elevazione gli addetti dovranno proteggersi rimanendo imbracati ed ancorati a parte stabile IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Non è prevista alcuna specifica misura preventiva IGIENE SUL LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva sollevare carichi pesanti almeno in due persone; conoscere comunque le tecniche ergonomiche corrette per la movimentazione dei carichi PRODOTTI PERICOLOSI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva nell'eventuale uso di additivi nocivi per le malte prendere sempre visione delle specifiche schede di sicurezza del prodotto. INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Il cantiere deve essere organizzato evitando interferenze con le attività presenti nel cimitero ed isolando in modo netto la zona dell intervento dalle altre parti. Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione La ditta dovrà dimostrare, con apposita certificazione, lo svolgimento delle attività di informazione e formazione previste dal D.Lvo 626/94 e successivo D.Lgs 81/08. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. Le attrezzature devono essere oggetto di manutenzione, per mantenere un buon grado di sicurezza e di efficienza. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

13 INTONACI (Scheda II-1 allegato XVI) DPI da utilizzare Tavole allegate -

14 INTONACI (Scheda II-2 allegato XVI) Tipo d intervento Rischi risultanti Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE IGIENE SUL LAVORO PRODOTTI PERICOLOSI INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione DPI da utilizzare Tavole allegate

15 INTONACI (Scheda II-3 allegato XVI) Misure preventive e protettive di sicurezza e di tutela della salute generali in dotazione all opera previste Informazioni generali per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo delle condizioni di sicurezza Non vi sono particolari misure di protezione generali, ma in occasione degli interventi di manutenzioni si procederà a mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. L eventuale ponteggio deve essere in buono stato e montato correttamente. Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro. Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori. Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici. E' consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. Vietare categoricamente gettare materiali dall'alto. È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee. A1 Periodicità A2 Periodicità Verifiche e controlli Intonaci Modesti ritocchi Pulizia Controllo a vista 5 anni Interventi di manutenzione Intonaci Riprese di eventuali parti distaccate 20 anni

16 TINTEGGIATURE (Scheda II-1 allegato XVI) Tipo d intervento L intervento presuppone la manutenzione delle tinteggiature esterne ed interne. L intervento può essere suddivisa in 2: misure preventive e manutenzioni periodiche. Le misure preventive prevedono in particolare il controllo visivo e l eventuale ripresa di zone macchiate, mentre la manutenzione periodica prevede la tinteggiature periodica. Rischi risultanti 1 Caduta dall'alto 2 Contatto con materiali allergeni 3 Caduta di materiali dall'alto Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. La tinteggiatura è eseguita previa posa di aggrappante e successive mani di tinta. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva i lavori da eseguire in elevazione andranno effettuati utilizzando adeguate opere provvisionali opportunamente poste in opera. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva nel caso sia necessario operare in elevazione gli addetti dovranno proteggersi rimanendo imbracati ed ancorati a parte stabile IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Non è prevista alcuna specifica misura preventiva IGIENE SUL LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva PRODOTTI PERICOLOSI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva sollevare carichi pesanti almeno in due persone; conoscere comunque le tecniche ergonomiche corrette per la movimentazione dei carichi INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Il cantiere deve essere organizzato evitando interferenze con le attività presenti nel cimitero ed isolando in modo netto la zona dell intervento dalle altre parti. Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione La ditta dovrà dimostrare, con apposita certificazione, lo svolgimento delle attività di informazione e formazione previste dal D.Lvo 626/94 e successivo D.Lgs 81/08. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. Le attrezzature devono essere oggetto di manutenzione, per mantenere un buon grado di sicurezza e di efficienza. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

17 TINTEGGIATURE (Scheda II-1 allegato XVI) DPI da utilizzare Tavole allegate -

18 TINTEGGIATURE (Scheda II-2 allegato XVI) Tipo d intervento Rischi risultanti Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE IGIENE SUL LAVORO PRODOTTI PERICOLOSI INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione DPI da utilizzare Tavole allegate

19 TINTEGGIATURE (Scheda II-3 allegato XVI) Misure preventive e protettive di sicurezza e di tutela della salute generali in dotazione all opera previste Informazioni generali per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo delle condizioni di sicurezza Non vi sono particolari misure di protezione generali, ma in occasione degli interventi di manutenzioni si procederà a mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. L eventuale ponteggio deve essere in buono stato e montato correttamente. Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro. Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori. Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici. E' consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. Vietare categoricamente gettare materiali dall'alto. È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee. A1 Periodicità A2 Periodicità Verifiche e controlli Intonaci Modesti ritocchi Pulizia Controllo a vista 1 anno Interventi di manutenzione Intonaci Tinteggiatura periodica 10 anni

20 COPERTURE (Scheda II-1 allegato XVI) Tipo d intervento L intervento presuppone la manutenzione delle superfici di copertura dei 3 edifici che può essere suddivisa in 2 tipi di intervento: le misure preventive e le manutenzioni periodiche. Le misure preventive prevedono in particolare controlli a vista delle superfici in particolare della posizione delle tegole, mentre la manutenzione periodica prevede la sostituzione di eventuali parti rotte ed il controllo ed integrazione delle guaine isolanti. Rischi risultanti 1 Caduta dall'alto 2 Contatto con materiali allergeni 3 Tagli, abrasioni 4 Caduta di materiali dall'alto Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Le coperture sono realizzate mediante strato di guaina isolante sormontato da manto con elementi tipo marsigliese ; sulla copertura è stato predisposto un sistema di linee vita come prevista dalla legge in vigore. Quindi per accedere alle coperture si procederà mediante la botola posizionata nel sottotetto ed il lucernario sulla copertura; all uscita da quest ultimo sono disposti i ganci come previsto dalla legge Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva i lavori da eseguire in elevazione andranno effettuati utilizzando adeguate opere provvisionali opportunamente poste in opera. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva nel caso sia necessario operare in elevazione gli addetti dovranno proteggersi rimanendo imbracati ed ancorati a parte stabile IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Non è prevista alcuna specifica misura preventiva IGIENE SUL LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva sollevare carichi pesanti almeno in due persone; conoscere comunque le tecniche ergonomiche corrette per la movimentazione dei carichi PRODOTTI PERICOLOSI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva nell'eventuale uso di additivi nocivi per le malte prendere sempre visione delle specifiche schede di sicurezza del prodotto. INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Il cantiere deve essere organizzato evitando interferenze con le attività presenti nel cimitero ed isolando in modo netto la zona dell intervento dalle altre parti. Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione La ditta dovrà dimostrare, con apposita certificazione, lo svolgimento delle attività di informazione e formazione previste dal D.Lvo 626/94 e successivo D.Lgs 81/08. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. Le attrezzature devono essere oggetto di manutenzione, per mantenere un buon grado di sicurezza e di efficienza. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

21 COPERTURE (Scheda II-1 allegato XVI) DPI da utilizzare Tavole allegate -

22 COPERTURE (Scheda II-2 allegato XVI) Tipo d intervento Rischi risultanti Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE IGIENE SUL LAVORO PRODOTTI PERICOLOSI INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione DPI da utilizzare Tavole allegate

23 COPERTURE (Scheda II-3 allegato XVI) Misure preventive e protettive di sicurezza e di tutela della salute generali in dotazione all opera previste Informazioni generali per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo delle condizioni di sicurezza Non vi sono particolari misure di protezione generali, ma in occasione degli interventi di manutenzioni si procederà a mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. L eventuale ponteggio deve essere in buono stato e montato correttamente. Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro. Le aree di intervento dovranno essere recintate in modo da non permettere l accesso ai non addetti ai lavori. Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori. Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici. E' consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. Vietare categoricamente gettare materiali dall'alto. È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee. A1 Periodicità A2 Periodicità Verifiche e controlli Coperture Modesti ritocchi Riposizionamento di elementi smossi Controllo a vista 1 anno Interventi di manutenzione Coperture Revisione guaina isolante e sostituzione di elementi rotti 15 anni

24 OPERE DA LATTONIERE (Scheda II-1 allegato XVI) Tipo d intervento L intervento presuppone la manutenzione dei canali di gronda e delle calate dei 3 edifici che può essere suddivisa in 2 tipi di intervento: le misure preventive e le manutenzioni periodiche. Le misure preventive prevedono in particolare controlli a vista e pulizia delle zone ove si può accumulare sporcizia, mentre la manutenzione periodica prevede l eventuale sostituzione di parti e la saldatura di parti staccate. Rischi risultanti 1 Caduta dall'alto 2 Contatto con materiali allergeni 3 Tagli, abrasioni 4 Caduta di materiali dall'alto Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Queste opere sono realizzate in rame Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva i lavori da eseguire in elevazione andranno effettuati utilizzando adeguate opere provvisionali opportunamente poste in opera. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva nel caso sia necessario operare in elevazione gli addetti dovranno proteggersi rimanendo imbracati ed ancorati a parte stabile IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Non è prevista alcuna specifica misura preventiva IGIENE SUL LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva PRODOTTI PERICOLOSI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva sollevare carichi pesanti almeno in due persone; conoscere comunque le tecniche ergonomiche corrette per la movimentazione dei carichi INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Il cantiere deve essere organizzato evitando interferenze con le attività presenti nel cimitero ed isolando in modo netto la zona dell intervento dalle altre parti. Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione La ditta dovrà dimostrare, con apposita certificazione, lo svolgimento delle attività di informazione e formazione previste dal D.Lvo 626/94 e successivo D.Lgs 81/08. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. Le attrezzature devono essere oggetto di manutenzione, per mantenere un buon grado di sicurezza e di efficienza. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

25 OPERE DA LATTONIERE (Scheda II-1 allegato XVI) DPI da utilizzare Tavole allegate -

26 OPERE DA LATTONIERE (Scheda II-2 allegato XVI) Tipo d intervento Rischi risultanti Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE IGIENE SUL LAVORO PRODOTTI PERICOLOSI INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione DPI da utilizzare Tavole allegate

27 OPERE DA LATTONIERE (Scheda II-3 allegato XVI) Misure preventive e protettive di sicurezza e di tutela della salute generali in dotazione all opera previste Informazioni generali per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo delle condizioni di sicurezza Non vi sono particolari misure di protezione generali, ma in occasione degli interventi di manutenzioni si procederà a mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. L eventuale ponteggio deve essere in buono stato e montato correttamente. Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro. Le aree di intervento dovranno essere recintate in modo da non permettere l accesso ai non addetti ai lavori. Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori. Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici. E' consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. Vietare categoricamente gettare materiali dall'alto. È vietato depositare materiali sugli impalcati, salvo quantità minime e temporanee. A1 Periodicità A2 Periodicità Verifiche e controlli Opere da lattoniere Pulizia Controllo a vista 6 mesi Interventi di manutenzione Opere da lottoniere Sostituzione e saldatura di parti ammalorate 10 anni

28 RETE IDRAULICA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE (Scheda II-1 allegato XVI) Tipo d intervento L intervento presuppone la manutenzione dell impianto fognario delle acque piovane. L intervento può essere suddivisa in 2:misure preventive e manutenzioni periodiche. Le misure preventive prevedono in particolare il controllo periodico con eventuale pulizia di passaggi, condotte e pozzetti sporchi, mentre la manutenzione periodica prevede l eventuale sostituzione di parti fisse dell impianto, quali pozzetti, tubazioni ecc. Rischi risultanti 1 Tagli, abrasioni 2 Contusioni, colpi Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Lungo il cimitero, viene predisposto un sistema di raccolta e canalizzazione della acque piovane Per la manutenzione dell impianto, a seconda della zona, si procederà o direttamente su piani di lavoro ben accessibili e confortevoli. Sono presenti numerosi pozzetti d ispezione Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Non è prevista alcuna specifica misura preventiva IGIENE SUL LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva PRODOTTI PERICOLOSI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva sollevare carichi pesanti almeno in due persone; conoscere comunque le tecniche ergonomiche corrette per la movimentazione dei carichi INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva la zona di lavoro deve essere delimitata per evitare interferenze con altre lavorazioni presenti Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione DPI da utilizzare La ditta dovrà dimostrare, con apposita certificazione, lo svolgimento delle attività di informazione e formazione previste dal D.Lvo 626/94 e successivo D.Lgs 81/08. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti. Le attrezzature devono essere oggetto di manutenzione, per mantenere un buon grado di sicurezza e di efficienza. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

29 RETE IDRAULICA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE (Scheda II-1 allegato XVI) Tavole allegate -

30 RETE IDRAULICA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE (Scheda II-2 allegato XVI) Tipo d intervento Rischi risultanti Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE IGIENE SUL LAVORO PRODOTTI PERICOLOSI INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione DPI da utilizzare Tavole allegate

31 RETE IDRAULICA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE (Scheda II-3 allegato XVI) Misure preventive e protettive di sicurezza e di tutela della salute generali in dotazione all opera previste Informazioni generali per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo delle condizioni di sicurezza Non vi sono particolari misure di protezione generali, ma in occasione degli interventi di manutenzioni si procederà a mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. Delimitare l'area di lavoro con mezzi di segnalazione. L eventuale ponteggio deve essere in buono stato e montato correttamente. Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro. Le aree di intervento dovranno essere recintate in modo da non permettere l accesso ai non addetti ai lavori. Valutare prima dell'inizio dei lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli per i successivi spostamenti con sicurezza. E' consentito l'uso, di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. Vietare categoricamente di gettare materiali dall'alto. Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro. A1 Periodicità A2 Periodicità Verifiche e controlli Smaltimento acque piovane Pulizia raccolta acque piovane 1 anno Interventi di manutenzione Smaltimento acque piovane Per riparazione o sostituzione di parti danneggiate raccolta acqua piovana 15 anni

32 IMPIANTO ELETTRICO (Scheda II-1 allegato XVI) Tipo d intervento L intervento presuppone la manutenzione dell impianto elettrico. L intervento può essere suddivisa in 2:misure preventive e manutenzioni periodiche. Le misure preventive prevedono in particolare il controllo periodico con eventuale sostituzione di lampade o parti in vetro ammalorate, mentre la manutenzione periodica prevede l eventuale sostituzione di parti fisse dell impianto, quali scatole, fili ecc. Rischi risultanti 1 Caduta dall'alto 2 Elettrocuzioni 3 Tagli, abrasioni 4 Contusioni, colpi Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. E stato realizzato un piccolo vano tecnico con al proprio interno il quadro generale il trasformatore per l alimentazione dei loculi. L impianto è stato sezionato con sottoquadri dedicati a ciascuno dei nuovi edifici e al vano Wc e doccia è stato posto all interno un sottoquadro. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva i lavori da eseguire in elevazione andranno effettuati utilizzando adeguate opere provvisionali opportunamente poste in opera. SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva le eventuali scale fornite dalla committenza devono essere usate conformemente alle norme di prevenzione ed alle prescrizioni di legge IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva disattivare la corrente per interventi su parti in tensione, accertandosi sempre che non venga riattivata da terzi (usare cartelli o chiudere il quadro a monte dell intervento con chiave) MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE Non è prevista alcuna specifica misura preventiva Non è prevista alcuna specifica misura preventiva IGIENE SUL LAVORO Non è prevista alcuna specifica misura preventiva PRODOTTI PERICOLOSI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva sollevare carichi pesanti almeno in due persone; conoscere comunque le tecniche ergonomiche corrette per la movimentazione dei carichi INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Non è prevista alcuna specifica misura preventiva la zona di lavoro deve essere delimitata per evitare interferenze con altre lavorazioni presenti Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione Gli impianti dovranno essere eseguiti da personale specializzato così come previsto dalla legge 46/90 e certificati per la loro esecuzione in conformità del progetto e alle norme vigenti.ingombranti. Le attrezzature devono essere oggetto di manutenzione, per mantenere un buon grado di sicurezza e di efficienza. Conseguentemente, di questi interventi verrà chiesto, periodicamente, notizia alla impresa appaltatrice ed ai lavoratori autonomi.

33 IMPIANTO ELETTRICO (Scheda II-1 allegato XVI) DPI da utilizzare Tavole allegate -

34 IMPIANTO ELETTRICO (Scheda II-2 allegato XVI) Tipo d intervento Rischi risultanti Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro. Punti critici impresa esecutrice MISURE PREVENTIVE MESSE IN SERVIZIO MISURE PREVENTIVE AUSILIARIE ACCESSI AI POSTI DI LAVORO SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E SCARICO MOVIMENTAZIONE MATERIALI MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE IGIENE SUL LAVORO PRODOTTI PERICOLOSI INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI Requisiti di idoneità personale (F.A.I.) Interventi di manutenzione DPI da utilizzare Tavole allegate

35 IMPIANTO ELETTRICO (Scheda II-3 allegato XVI) Misure preventive e protettive di sicurezza e di tutela della salute generali in dotazione all opera previste Informazioni generali per pianificarne la realizzazione in sicurezza Non vi sono particolari misure di protezione generali, ma in occasione degli interventi di manutenzioni si procederà a mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso. In fase di prima installazione predisporre uno schema generale degli impianti. Le scale devono essere conformi e in buono stato. Macchine immesse sul mercato e conformi alle norme di sicurezza ("Direttiva Macchine"). Disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza provocarne l'ingombro. Modalità di utilizzo delle condizioni di sicurezza Valutare prima dell'inizio dei lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli per i successivi spostamenti con sicurezza. E' consentito l'uso, di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto. Vietare categoricamente di gettare materiali dall'alto. Un operatore delimita e segnala la zona di lavoro. A1 Periodicità A2 Periodicità Verifiche e controlli Impianto elettrico Per sostituzioni di modesti componenti (prese, interruttori, salvavita, lampade). Manutenzione quadro elettrico Manutenzione impianto messa a terra. 3 mesi Interventi di manutenzione Impianto elettrico Per sostituzione di parti consistenti dell impianto, che escludono opere di muratura 5 anni

36 A.4 Riferimenti per la documentazione Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto Elaborati Tecnici per: Larciano, Pistoia Elenco degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto Relazione Tecnica (Progetto Definitivo/Esecutivo) Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli Elaborati Tecnici RUP Geom. Chiara Travaglini Progetto Arch. Fausto Bulleri Data del Documento Dicembre 2012 Collocazione degli Elaborati Tecnici Comune di Larciano, piazza Vittorio Veneto 15, Larciano (PT) Note Tav. 1 Planimetria generale e documentazione fotografica (Progetto Definitivo/Esecutivo) Tav. 2 - Stato attuale (Progetto Definitivo/Esecutivo) Tav. 3 - Stato di progetto (Progetto Definitivo/Esecutivo) Tav. 4 - Stato sovrapposto (Progetto Definitivo/Esecutivo) Indagine Geologico Tecnica (Progetto preliminare) Geol. Duccio Poli e Francesca Pratesi,

37 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell opera Elaborati Tecnici per: Larciano, Pistoia Elenco degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell opera Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli Elaborati Tecnici Data del Documento Collocazione degli Elaborati Tecnici Note Tav. 5 Stato di progetto Particolari nuovi loculi (Progetto Definitivo/Esecutivo) Piano di Manutenzione (Progetto Definitivo/Esecutivo) Progetto Esecutivo strutture nuovi Loculi (Progetto Definitivo/Esecutivo) Fascicolo dell opera (Progetto Definitivo/Esecutivo) RUP Geom. Chiara Travaglini Progetto Arch. Fausto Bulleri Dicembre 2012 Comune di Larciano, piazza Vittorio Veneto 15, Larciano (PT) Ing. Maurizio Lucchesi RUP Geom. Chiara Travaglini Progetto Arch. Fausto Bulleri

38 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell opera Elaborati Tecnici per: Larciano, Pistoia Elenco degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell opera Tav. 6 Elaborato tecnico copertura (Progetto Definitivo/Esecutivo) Tav. 7 Progetto impianto Elettrico - Schema Planimetrico (Progetto Definitivo/Esecutivo) Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli Elaborati Tecnici. Data del Documento Dicembre 2012 Collocazione degli Elaborati Tecnici Comune di Larciano, piazza Vittorio Veneto 15, Larciano (PT) Note

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