CHIEDE l accertamento dei danni arrecati dalla fauna selvatica A TAL FINE DICHIARA

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1 PROVINCIA DI PAVIA Settore Faunistico Naturalistico Richiesta di accertamento dei danni causati dalla fauna selvatica alle colture agricole (art. 47 l.r. 26/93 e succ. mod.; D.C.P. n prot del 29/09/2005) Il sottoscritto nato a il residente in via/loc. n. C.A.P. Comune Provincia C.F. Telefono ; Titolare Rappresentante legale Altro dell azienda specificata nella Tab. 1 (pag. 2) CHIEDE l accertamento dei danni arrecati dalla fauna selvatica A TAL FINE DICHIARA (consapevole della personale responsabilità e delle pene previste dall art. 76 D.P.R. 445/2000 per false attestazioni e mendaci dichiarazioni) di aver subito un danno arrecato dalla fauna selvatica sui terreni specificati a pag. 3 e così quantificato: Superficie complessiva denunciata (ha) (totale mappali di pag. 3) Danno stimato (superficie complessiva) Coltura Fauna che i terreni indicati a pag. 3 ricadono: nell Oasi di Protezione / Zona di Ripopolamento e Cattura denominata nell ATC provinciale n che i terreni indicati a pag. 3 sono condotti in regime di: proprietà affitto (per terreni non iscritti al SIARL occorre allegare copia del contratto d affitto) comodato verbale (per terreni non iscritti al SIARL occorre compilare l allegato A) di aver preso visione delle disposizioni contenute nei Criteri per la determinazione dell'indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica e domestica inselvatichita alle produzioni agricole, approvati con Deliberazione di Consiglio Provinciale n prot del 29/09/2005; che i terreni di cui alla presente domanda non fruiscono di contributi UE (PAC esclusa); che l Autorità competente avrà accesso, in ogni momento e senza restrizione, agli appezzamenti di terreno per le attività di ispezione previste; di essere consapevole che in caso di denuncia non veritiera, o di assenza di danni accertabili, sarà tenuto alla rifusione totale delle spese di perizia, quantificate in 200,00. ALLEGA fotocopia carta d identità (obbligatoria); planimetria catastale scala 1:2000 e 1: (con evidenziati i terreni interessati) e/o foto GIS; dichiarazione di variazione colturale rispetto al fascicolo aziendale (allegato B); documentazione integrativa: per terreni non iscritti al SIARL: copia di contratto d affitto dei terreni denunciati; dichiarazione di comodato verbale compilata dal comodante (allegato A). 1

2 CHIEDE che il pagamento dell eventuale indennizzo avvenga secondo le seguenti modalità: Accredito su c/c bancario intestato a: Banca Agenzia IBAN Accredito su c/c postale intestato a: C/C n Ufficio postale di Assegno circolare da recapitare al seguente indirizzo: Tab.1: DATI IDENTIFICATIVI DELL AZIENDA (SIARL) CUAA Ragione sociale Sede P.IVA Tab.2 (da compilarsi a cura dei CAA, o dagli uffici delle organizzazioni professionali agricole) Domanda presentata da Sede Operatore Telefono/ N.B. La presente denuncia deve essere obbligatoriamente presentata da un organizzazione professionale agricola o da un Centro di Assistenza Agricolo ufficialmente riconosciuti. La quantificazione dei danni è effettuata dal Comitato Tecnico Provinciale, entro il semestre successivo a quello di presentazione della domanda, sulla base dei prezzi e delle rese medie rilevati, per distretto agricolo, dalla Camera di Commercio. Informativa: I dati personali dichiarati in questo modulo formano oggetto di trattamento nel rispetto degli obblighi di riservatezza, ai sensi delle vigenti normative (Legge 675/96 e succ. mod.). Il trattamento dei dati avverrà, tramite strumenti elettronici e cartacei idonei a garantire la sicurezza, esclusivamente per la stima del danno dichiarato. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della valutazione del danno; l eventuale rifiuto da parte dell interessato ne impedirà la stima. (Luogo e data): Timbro azienda: In fede 2

3 Zona (1) Comune Foglio Mappale Superficie (ha) Coltura Fauna Conduzione (2) Superficie danneggiata Data di semina od impianto: Fase colturale: Data prevista di raccolto/risemina: (1) ZRC Zona di ripopolamento e cattura; Oasi Oasi di Protezione; ATC Ambito territoriale di caccia (2) Proprietà, affitto, comodato verbale 3

4 ALLEGATO A DICHIARAZIONE DI CONTRATTO DI COMODATO VERBALE Da compilarsi solo per terreni non iscritti al Sistema Informativo Agricolo della Regione Lombardia (SIARL) Il sottoscritto (persona fisica o legale rappresentante persona giuridica) nato il a, residente in Via n. C.A.P. Comune di prov. Denominazione della persona giuridica legalmente rappresentata telefono ; allo scopo consapevole della personale responsabilità e delle pene previste dall art. 76 D.P.R. 445/2000 per false attestazioni e mendaci dichiarazioni DICHIARA la condizione di proprietario e comodante dei terreni agricoli ubicati: Comune di foglio di mappa Nuovo Catasto Terreni Numero di mappa Nuovo Catasto Terreni e la concessione in forma di comodato verbale degli stessi terreni al comodatario: nome e cognome nato il a residente in via n. C.A.P. Comune di prov. Luogo e data Firma N.B.: E OBBLIGATORIO ALLEGARE FOTOCOPIA CARTA D IDENTITA DEL PROPRIETARIO O LEGALE RAPPRESENTANTE. 4

5 ALLEGATO B DICHIARAZIONE DI VARIAZIONE COLTURALE Da compilarsi solo per terreni che ospitano tipologie colturali diverse rispetto a quelle riportate al Sistema Informativo Agricolo della Regione Lombardia (SIARL) Il sottoscritto (persona fisica o legale rappresentante persona giuridica) nato il a, residente in Via n. C.A.P. Comune di prov. Denominazione della persona giuridica legalmente rappresentata telefono ; allo scopo consapevole della personale responsabilità e delle pene previste dall art. 76 D.P.R. 445/2000 per false attestazioni e mendaci dichiarazioni DICHIARA che i terreni iscritti al catasto: Comune di foglio di mappa Nuovo Catasto Terreni Numero di mappa Nuovo Catasto Terreni presentano una tipologia colturale diversa rispetto a quella indicata al SIARL in quanto: Luogo e data Firma 5

6 Estratto dai Criteri per la determinazione dell'indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica e domestica inselvatichita alle produzioni agricole, approvati con Deliberazione di Consiglio Provinciale n prot del 29/09/ ) Le richieste di indennizzo devono essere presentate o fatte pervenire alla Provincia di Pavia entro otto giorni dall accertamento dell evento da parte del richiedente (farà fede la data del protocollo provinciale). 1.3) Eventuale documentazione integrativa dovrà essere allegata alla domanda. Le perizie di parte potranno essere prese in considerazione solo se redatte da professionisti iscritti ai rispettivi albi ed asseverate. 2.1) Il sopralluogo per l accertamento dei danni è effettuato dai tecnici incaricati entro i venti giorni successivi il ricevimento della richiesta. Nell imminenza del raccolto, le domande possono essere presentate anche tramite comunicazioni preventive via fax od , al fine di consentire l effettuazione del sopralluogo nei successivi cinque giorni. In tutti i casi, il richiedente è tenuto a non effettuare operazioni di raccolta fino all ultimazione delle verifiche, in caso contrario non saranno riconosciuti indennizzi. 2.2) Qualora il richiedente intendesse effettuare operazioni colturali o di manutenzione sul terreno oggetto di domanda dovrà fornire alla Provincia la documentazione fiscale o tecnica relativa all avvenuta realizzazione dei lavori: tali operazioni dovranno in ogni caso essere effettuate dopo il sopralluogo da parte dei tecnici incaricati dell accertamento dei danni. 2.3) Con il fine di ridurre il rischio di insorgenza di danni alla produzione agricola, le aziende, od i conduttori dei terreni sono tenuti a realizzare interventi di tutela delle colture, ovvero a segnalare tempestivamente, alla Provincia di Pavia e comunque entro 5 giorni dal verificarsi della comparsa di popolazioni di fauna selvatica o inselvatichita, la presenza di dette popolazioni di fauna selvatica sui propri terreni, per consentire la possibilità di effettuare interventi di prevenzione dei danni e/o di contenimento di dette popolazioni. 2.4) Ai sensi dell art. 47, comma 3, della l.r. 26/93 così come modificato dalla l.r. 3/2001, non sono ammesse richieste di indennizzo per tipologie colturali costituite, dopo l entrata in vigore della suddetta norma, sulla base di finanziamenti comunitari che prevedono la possibilità di adottare opere di prevenzione dei danni e di tutela delle colture. 2.5) Non saranno riconosciuti contributi alle aziende che, senza motivazioni debitamente documentate e preventivamente sottoposte alla Provincia, si rifiutino di acconsentire alle operazioni di gestione della selvaggina negli istituti costituiti a norma di legge. 2.7) Non potranno in nessun caso essere concessi indennizzi per terreni ricadenti nei fondi di cui all art. 37 della l.r. 26/93 (fondi chiusi). 3.1) Gli indennizzi sono determinati dal Comitato tecnico costituito ai sensi della L.157/92, sulla base: - delle risorse finanziarie che la Giunta Provinciale annualmente determina con proprio atto, in riferimento ai fondi assegnati dalla Regione Lombardia ed alle liquidazioni effettuate negli anni precedenti; - delle perizie rassegnate dai tecnici incaricati; - degli interventi di prevenzione dei danni, richiesti e/o realizzati secondo quanto previsto dal precedente punto ) Al fine di razionalizzare la gestione del fondo di cui trattasi, non sono indennizzati i danni accertati inferiori al 5% della superficie oggetto di denuncia. Questo limite non costituisce franchigia nei casi in cui tale soglia sia effettivamente superata. 5.1) Nel caso dell insorgenza di contenziosi circa le determinazioni assunte dal comitato, i beneficiari possono chiedere al comitato stesso il riesame della domanda presentata: in tal caso dovrà essere fatta richiesta alla Provincia entro 10 giorni dalla comunicazione della avvenuta determinazione del contributo e secondo quanto previsto dall art. 21 nonies della L. 241/90 e succ. mod.; la richiesta sarà sottoposta al comitato nella prima seduta utile. 5.2) La Provincia non risponde dei contenziosi riguardanti le compagnie assicurative ed i soggetti responsabili di istituti con concessione provinciale. 6