DALLA R.E.M. ALLA R.A.M.

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1 GIUNTA REGIONALE Servizio Territorio Ambiente Energia Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali Relatori: Arch. Velia Cremonesi - Dott. Fulvio Tosi DALLA R.E.M. ALLA R.A.M. Ovvero dalla Rete Ecologica Marche al Registro Ambientale Marche

2 1. PREMESSA 2. COSA E LA R.E.M. 3. COSA UTILIZZIAMO DELLA R.E.M. 4. COME INTENDIAMO REALIZZARE LA R.A.M.

3 PROBLEMATICHE SULLA QUALITA DEI SIA 1 - PREMESSA ANALISI NEGLI ANNI : GENERE DI RICHIESTE DI INTEGRAZIONI TEMPI DI RISPOSTA QUALITA DELLE RISPOSTE CRITICITA RILEVATE QUADRO AMBIENTALE: STATO ECOLOGICO ALTRO

4 COME RISOLVERE LE PROBLEMATICHE 1 - PREMESSA ANALISI DEGLI STRUMENTI DISPONIBILI BANCHE DATI DISPERSE S.I.R.A. (SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE AMBIENTALE)? R.E.M. (RACCOLTA DATI, LETTURA ECOLOGICA DEL TERRITORIO, INDICATORI, ECC.)

5 2 COSA E LA REM La progettazione della Rete Ecologica Marche (REM) ha perseguito sin dall inizio due obiettividistinti ma complementari, definire un quadro completo dei sistemi ecologici regionalie delle relazioniche li governano e fornire gli strumentiper contaminare con i temi della tutela della biodiversitàle politiche territoriali che i diversi soggetti (Regione, Province, Comuni ecc.) mettono in campo nell ambito delle proprie competenze.

6 2 COSA E LA REM UNITA ECOLOGICO FUNZIONALI N. 82 AMBITI TERRITORIALI OMOGENEI CHE FORNISCONO UNA CHIAVE DI LETTURA LOCALE DELLE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA BIOLOGICO LE UEF PERMETTONO DI VALUTARE STRUTTURA, CRITICITÀ E OPPORTUNITÀ DELLA REM AD UNA SCALA TERRITORIALE IDONEA AFFINCHE SIA UTILIZZATA NEGLI STRUMENTI DI GOVERNO DEGLI ENTI LOCALI

7 2 COSA E LA REM UNITA ECOLOGICO FUNZIONALI PER CIASCUNA UEF SONO STATI CALCOLATI N. 5 INDICATORI: 1. IFI(INDICE DI FRAMMENTAZIONE DA INFRASTRUTTURE) 2. UFI( INDICE DI FRAMMENTAZIONE DA URBANIZZATO) 3. SDI (SENSIBILITA ALLA DIFFUSIONE INSEDIATIVA) 4. ILC (INDICE DI CONSERVAZIONE DEL PAESAGGIO) 5. IFm(INDICE FAUNISTICO CENOTICO medio)

8 SISTEMI DI CONNESSIONE 2 COSA E LA REM

9 2 COSA E LA REM ReteEcologicaRegionale.aspx ELABORATI FINALI QUADRO CONOSCITIVO E SINTESI INTERPRETATIVE QUADRO PROPOSITIVO AREE DI APPROFONDIMENTO NODI E SPECIE UNITA ECOLOGICO FUNZIONALI (UEF) CARTOGRAFIA

10 SISTEMI DI CONNESSIONE 3 COSA PRENDIAMO DELLA REM

11 3 COSA PRENDIAMO DELLA REM INDICATORI PER UNITA ECOLOGICO FUNZIONALI n. Codice NOME IFI UFI SDI ILC IFm 1 AA Monte San Bartolo 19,66 1,03 23,93 0,28 31,19 2 AB Colline tra Tavullia e Gradara 10,85 0,83 22,86 0,21 29,67 3 AC Colline tra Montecalvo in Foglia e l'alto bacino del Conca 9,58 0,42 11,83 0,42 47,02 4 AD Medio ed alto bacino del Foglia 8,03 0,4 14,62 0,53 55,56 5 AE Carpegna 9,12 0,12 7,87 0,54 59,47 6 BA Colline costiere del bacino dell'arzilla 10,68 0,7 21,77 0,22 29,43 7 BB Fascia medio collinare tra Metauro e Foglia 9,16 0,55 18,17 0,39 43,02 8 BC Monti delle Cesane 8, ,17 0,69 69,14

12 4 COME REALIZZIAMO LA RAM 100,00 90,00 80,00 70,00 y = 179,3x -0,36 R² = 0,788 60,00 I F m 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 0,00 100,00 200,00 300,00 400,00 500,00 600,00 UFI*100 + IFI

13 4 COME REALIZZIAMO LA RAM 2,00 Monte Monte Pennino Petrano - Montelago Dorsale Monte Massiccio Fema del û Nerone Monte Cardosa Appennino Rilievi fabrianese tra il Chienti tra il Giano e il Nera ed il Potenza Dorsale Massiccio principale del dei Catria Sibillini Monti della Laga Monte Massiccio Letegge Rilievi Monte del di - Cucco Arcevia Monte San Vicino d'aria Rilievi minori tra Sant'Angelo in Vado e Cagli 1,50 Gole della Rossa e do Frasassi Monte Alto Altopiano bacino Fiegni del di - Pizzo Macereto Metauro di Meta Serre Cluster Rilievi di Burano tra Cil Fluvione e il Tronto Monti delle Cesane Monti del Furlo Conche Dorsale interne tra di Colfiorito Cingoli ed il Nera 1,00 Alto bacino dell'aso Carpegna Medio Monte ed alto dell'ascensione bacino Foglia 0,50 Alto bacino del Salino e del Tennacola Colline dell'alto bacino del Metauro tra Fermignano, Colline tra Fossomborne Sinclinale e Pergola Camerino - Sibillini Colline tra Acqualagna Montecalvo Colline e in di Sant'Angelo Foglia Cagli e l'alto in bacino Vado del Conca Fascia alto collinare tra Colline Tenna di e Pergola Tesino 0,00-2,00-1,00 Fascia medio collinare tra Metauro 0,00e Foglia Sinclinale Sassoferrato û Fabriano 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 Fascia alto collinare tra San Severino Marche e San Ginesio Fascia alto collinare Colline tra tra Misa Tenna ed Esino ed Colline Aso tra Ete Morto e Tenna Colline Fascia tra Colline Apiro basso tra e Cluster San Esino collinare Severino e Cingoli del Bbacino Marchedel Tronto Fascia basso collinare Monte Conero Aree collinari del Menocchia del bacino Media Colline del del Fiastra -0,50 Tesino Colline tra Cupramontana e Santa Maria e Colline bassa Nuova costiere Sinclinale valle di Folignano dell'aso di Ripatransone Fascia Fascia medio Colline medio collinare Cingoli tra e tra Cesano Treia Metauro ed Esino e CesanoFabriano e Maltignano - Camerino Fascia medio collinare del Monte bacino San dell'ete BartoloMorto Fascia medio Fascia Colline collinare basso costiere Colline collinare tra Potenza del tra tra Tavullia bacino Fondovalle e Cesano Musone Chienti dell'arzilla e Gradara ed e Potenza Esino Potenza Cesanotra San Severino Marche e Porto Fascia basso collinare tra Fondovalle Potenza e del Chienti Forndovalle Musone del Tenna Colline tra Servigliano tra Santa Maria e Porto Nuova Sant'Elpidio Recanati e Osimo Colline Fascia costiere basso collinare di Fermoe costiera tra Chienti e Tenna Colline costiere Cluster tra Potenza De Chienti Colline costiere di Senigallia Fondovalle del Chienti tra Tolentino Fondovalle e Civitanova del Metauro Marche Colline costiere tra Metauro e Misa tra Canavaccio (Urbino) e Fano Colline Colline costiere costiere tra Musone di San e Benedetto Potenza del Tronto Fondovalle dell'esino da Serra San Quirico a Falconara -1, ,50 Cluster A Fondovalle del Foglia tra Montecalvo in Foglia e Pesaro Ancona Fondovalle del Tronto tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto Cluster E -2,00 007

14 4 COME REALIZZIAMO LA RAM IL REGISTRO SARA UN SISTEMA INFORMATIZZATO (COMPATIBILE COL SIRA) ATTRAVERSO IL QUALE IL PROPONENTE DEL PIANO/PROGETTO POTRA, ACCEDENDO AD INDICI RIFERITI AD AREA VASTA, VALUTARE LA SOSTENIBILITA DEL PIANO/PROGETTO. LA REGIONE POTRA IN TAL MODO OTTENERE PREVISIONI DI TRASFORMAZIONI TERRITORIALI OMOGENEE E CUMULATIVE E QUINDI VALUTARE, IN BASE A DETERMINATI INDICI, L AVVICINAMENTO O IL SUPERAMENTO DI DETERMINATE SOGLIE DI SOSTENIBILITA.

15 GRAZIE PER L ATTENZIONE