CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA

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1 ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE PER FAVORIRE IL TRASFERIMENTO DI TECNOLOGIE ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E LA PROMOZIONE DELLA TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE TRA - UNIVERSITA DI PISA, con sede in Lungarno Pacinotti n , Pisa, cod. fiscale , rappresentata dal Prof. Marco PASQUALI, in qualità di Rettore pro tempore, di seguito per brevità denominata Università, - CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA con sede in Pisa, Piazza Vittorio Emanuele n. 2, cod. fiscale , rappresentata dal Dott. Pierfrancesco Pacini, in qualità di Presidente, qui di seguito per brevità denominata Camera di Commercio, E PREMESSO CHE 1. l Università di Pisa, nell ambito delle proprie finalità istituzionali, è interessata a valorizzare i risultati delle proprie attività di ricerca e le proprie competenze in ambito formativo promuovendo e sviluppando le forme di collaborazione con le imprese e il trasferimento tecnologico; 2. In particolare l Università di Pisa: gestisce la proprietà intellettuale mediante una Commissione Tecnica Brevetti ed è titolare di numerosi brevetti depositati in Italia ed all estero in vari settori tecnologici; partecipa al Network per la valorizzazione della ricerca universitaria delle Università italiane ed ha pertanto accesso alle banche dati universitarie sui risultati della ricerca e sui brevetti; ha un particolare interesse a sviluppare, nel quadro delle attività istituzionali di ricerca e di supporto alle attività di trasferimento di nuove tecnologie al sistema di impresa, una serie di rapporti di collaborazione con le istituzioni in grado di rendere più efficaci le relazioni con il mondo imprenditoriale. 3. La Camera di Commercio è un ente autonomo funzionale di diritto pubblico che, nell ambito della circoscrizione territoriale provinciale, svolge funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo, nel rispetto della normativa comunitaria, statale, regionale e del dettato del proprio statuto, ispirando Pagina 1 di 6

2 la propria attività alla gestione sinergica ed integrata delle competenze amministrative con le altre istituzioni pubbliche e private operanti sul territorio. 4. In particolare, la Camera di Commercio, nel perseguimento delle proprie finalità e per la realizzazione di interventi in favore del sistema delle imprese e dell'economia della provincia, può: promuovere o partecipare, anche in collaborazione con l Unione Regionale delle Camere di Commercio e con l Unione Italiana delle Camere di Commercio, ad accordi di programma ai sensi della legge 8 giugno 1990, n stipulare contratti, convenzioni, protocolli d intesa e partecipare ai patti territoriali e agli strumenti di programmazione negoziata; collaborare, sotto ogni altra forma prevista o comunque consentita dalla legge, con le istituzioni e gli enti locali per la tutela e lo sviluppo dell economia locale; CONSIDERATO CHE 1. Nell ambito delle competenze attribuite dalla legge 580/93 in materia di tutela e regolazione del mercato, la Camera di Commercio è chiamata a svolgere l attività amministrativa relativa al ricevimento delle domande di registrazione di brevetti e marchi; 2. attraverso l analisi dei brevetti è possibile verificare l originalità dell invenzione, acquisire licenze di proprietà industriale o intellettuale relativi a progetti, segni grafici, modelli, know-how, trovare soluzioni a problemi tecnici, capire le tendenze della tecnologia, in Italia ed all estero, monitorare le attività di ricerca e sviluppo delle aziende concorrenti, individuare percorsi di concorrenza sleale, imitazione o contraffazione; 3. il Programma pluriennale della Camera di Commercio di Pisa per il periodo prevede un ruolo attivo dell ente nel favorire lo sviluppo dell innovazione presso le imprese e nel trasferimento di tecnologie attraverso la diffusione e l accesso ai giacimenti delle conoscenze tecnologiche, in particolare dei brevetti depositati; 4. in base a specifico accordo tra Ministero delle Attività Produttive e Unioncamere nazionale, la Camera di Commercio è Punto Informativo Brevettuale (Patent Information Point), ed in quanto tale svolge attività informativa e divulgativa della culturale brevettuale e più in generale promuove la tutela della proprietà intellettuale, nonché svolge attività di ricerca di anteriorità sui brevetti e marchi tramite utilizzo di banche dati; 5. nel corso dell anno 2004 è previsto il potenziamento del Punto Informativo Brevettuale (PIP), al quale affidare un ruolo di cerniera tra i detentori dell innovazione e le Piccole e Medie Imprese. 6. Nello specifico l attività del PIP verterà sulle seguenti tre linee: valorizzazione e sfruttamento della documentazione brevettuale fornitura di servizi di orientamento per il trasferimento di innovazione (monitoraggi in settori specifici, monitoraggi sui depositi della concorrenza, analisi dello stato della tecnologia..). Pagina 2 di 6

3 collegamento con i centri universitari per fluidificare l incontro tra domanda ed offerta di ricerca. Le attività in programma verranno svolte sfruttando le sinergie ed economie di scala derivanti dalla rete europea PATLIB e PIP ed in particolare la collaborazione con i centri PATLIB e PIP presenti presso le Camere di Commercio italiane. 7. L Università di Pisa si propone di potenziare le azioni di trasferimento della conoscenza e della tecnologia allo scopo di sostenere l economia e le imprese. Il primo passo di questo iter è la valorizzazione della ricerca svolta nell ateneo a mezzo della tutela delle creazioni intellettuali ( opere dell ingegno ed invenzioni ) ove spicca l originale istituto giuridico del brevetto, strumento di applicazione dei risultati della ricerca. 8. È di particolare importanza la collaborazione tra istituzioni sede della ricerca scientifica e tecnologica e le istituzioni rappresentative degli interessi delle imprese per favorire il trasferimento tecnologico e diffondere la cultura della tutela della proprietà intellettuale; 9. Le sinergie delle capacità e delle competenze tra Camera di Commercio di Pisa ed Università di Pisa possono consentire il perseguimento e raggiungimento di specifici obiettivi di ampio respiro nelle aree di comune interesse e impegno. TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO SI STIPULA E SI CONVIENE QUANTO SEGUE Articolo 1 OGGETTO Con il presente accordo quadro le Parti instaurano una continuativa collaborazione, finalizzata allo svolgimento delle seguenti attività: Attività di collaborazione nel favorire il dialogo tra mondo della ricerca e mondo imprenditoriale, per sviluppare il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese della provincia di Pisa e far sì che le imprese siano da stimolo per nuovi campi e settori di ricerca. Attività promozionali della cultura della protezione della proprietà intellettuale ed in particolare della protezione brevettuale, quale strumento di trasferimento tecnologico per le imprese che devono affrontare la competizione nell economia globale. Articolo 2 CONDUZIONE DELLE ATTIVITÀ Ciascuna Parte, entro un mese dalla stipula del presente Accordo, provvederà a designare due rappresentanti all interno della propria struttura, con il compito di individuare, in accordo con i rappresentanti dell altra Parte, le specifiche iniziative di comune interesse e di definirne condizioni e modalità di realizzazione. Pagina 3 di 6

4 Articolo 3 ESCLUSIVA Con il presente Accordo le Parti non intendono creare alcun rapporto di dipendenza, agenzia, associazione, consorzio, joint-venture o altra forma di stabile organizzazione. L Accordo non riveste carattere di esclusiva per alcuna delle Parti. Articolo 4 ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE L Università e la Camera di Commercio svilupperanno la collaborazione sulle seguenti attività: a. incontri settoriali tra esperti di innovazione ed imprese per affrontare temi specifici relativi all innovazione tecnologica in specifici campi di attività, in particolare per l individuazione della tipologia di domanda ed offerta di innovazione. I settori prioritari su cui intervenire per introdurre tecnologie avanzate ed innovative che ne favoriscano lo sviluppo sono, oltre a quelli relativi ai comparti economico-produttivi di tradizionale eccellenza presenti sul territorio, quali: Conciario e calzaturiero Mobile e legno Meccanico (in particolare subfornitura) Agroalimentare anche quelli innovativi in cui forte è il supporto della ricerca e crescente l interesse economico presente sul territorio, quali ad esempio i settori: Farmaceutico, chimico e medicale Elettronica, microelettronica e telecomunicazioni Informatica avanzata e focalizzata Robotica e biomeccanica Materiali, produzioni e tecnologie innovative b. Ricerche di anteriorità su brevetti industriali e marchi d impresa, in modo da poter fornire informazioni più puntuali ed efficaci c. Monitoraggio in settori specifici delle innovazioni tecnologiche, sui depositi della concorrenza, in determinati settori merceologici d. Check-up aziendali sull introduzione di innovazione tecnologica e relativi bisogni. Articolo 5 ATTIVITÀ PROMOZIONALI Rientra nell oggetto del presente Accordo anche la promozione di dibattiti, seminari, convegni e congressi ad ogni livello per l aggiornamento, la formazione, l informazione e la divulgazione della cultura della protezione della proprietà intellettuale ed in particolare della protezione brevettuale. Saranno inoltre individuate forme di valorizzazione del portafoglio brevetti dell Università per lo sviluppo di azioni innovative nei confronti delle aziende iscritte alla Camera di Commercio. Articolo 6 STRUMENTI Saranno definiti nel programma annuale di attività gli aspetti economici relativi allo svolgimento delle attività ivi descritte. Pagina 4 di 6

5 Per la realizzazione delle attività di comune interesse saranno possibili anche forme di cofinanziamento di programmi specifici, fermo restando che ciascun Ente potrà, indipendentemente, acquisire contributi propri. La regolazione degli aspetti economici connessi alle specifiche iniziative, ivi compresa l acquisizione di fondi pubblici e privati, sarà disciplinata da apposite convenzioni operative. La Camera di Commercio di Pisa, nell espletamento delle attività di cui al precedente articolo 1, potrà avvalersi delle proprie aziende speciali, agenzie ed organismi specialistici del sistema camerale. Articolo 7 DURATA Il presente Accordo avrà durata pari a due anni a far data dalla sua sottoscrizione e si intenderà rinnovato tacitamente in mancanza della sottoscrizione di un apposito atto di cessazione da inoltrarsi a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento con un preavviso di almeno 180 giorni liberi sulla data fissata per il recesso. Articolo 8 RISERVATEZZA L Università si impegna ad osservare e a far osservare la riservatezza su fatti, documenti, disegni, elaborati e qualsiasi altra informazione proveniente dalla Camera di Commercio e dalle aziende ad essa associate di cui il proprio personale possa venire a conoscenza durante le collaborazioni, salvo esplicita autorizzazione scritta. Parimenti, la Camera di Commercio si impegna ad osservare e a far osservare la riservatezza su fatti, documenti, disegni, elaborati o qualsiasi altra informazione proveniente dall Università di cui il proprio personale possa venire a conoscenza durante le collaborazioni. Qualora su tali elementi sussistano, per effetto di accordi tra l Università e terzi, vincoli di riservatezza; l Università comunicherà di volta in volta per iscritto l esistenza dei predetti vincoli. Le Parti si impegnano a concordare preventivamente le forme di pubblicità relative alle iniziative congiunte concernenti il presente Accordo. Articolo 9 MODIFICHE DELLA CONVENZIONE Le Parti hanno facoltà di apportare congiuntamente ed in ogni momento di esecuzione del presente Accordo aggiunte e/o modifiche che riterranno opportune e/o necessarie per il raggiungimento dei fini di comune interesse. Le modifiche e/o integrazioni dovranno essere comunque coerenti ai principi ed alle linee delineate dal presente atto, che funge da accordo quadro. Tutte le modifiche relative al presente Accordo dovranno essere sottoposte allo stesso iter seguito per l approvazione. Articolo 10 REGISTRAZIONE Il presente accordo quadro viene redatto in due originali, uno per l Università di Pisa ed uno per la Camera di Commercio di Pisa e sarà registrato solo in caso d uso. Pagina 5 di 6

6 Letto, approvato e sottoscritto. Pisa, 2004 Per l Università di Pisa Il Rettore Prof. Marco Pasquali. Per la Camera di Commercio di Pisa Il Presidente Dr. Pierfrancesco Pacini Pagina 6 di 6

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PREMESSO CHE. Pagina 1 di 7 ACCORDO OPERATIVO DI COLLABORAZIONE TRA IL CENTRO SERVIZI PROMOZIONALI PER LE IMPRESE DELLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO DI CAGLIARI E L'UNIVERSITÀ DI CAGLIARI - DIREZIONE PER LE RELAZIONI

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