Radiografia digitale
|
|
- Paolo Gatto
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Radiografia digitale Prof. Claudio Manfredotti (alcune slides sono estratte da analoghe lezioni del Dott. Milani ) Problemi inerenti la risoluzione Penombra Diffusione Dipendenza dall energia
2 Effetti di penombra Gli effetti di penombra sono dovuti alle dimensioni del fuoco ed alla distanza del ricettore o supporto di immagine (a) La distanza d è troppo grande (b) Le dimensioni del fuoco sono eccessive (c) La distanza d va bene ed il fuoco è piccolo Le dimensioni della penombra p sono date da ( triangoli simili ) : p = Fxd/D ( se i raggi sono appross. verticali Dipendenza dall energia La formazione dell immagine è influenzata dall energia dei raggi X, dal loro numero e dalla diffusione all interno dell oggetto a) l energia degli X è troppo bassa, sono tutti assorbiti b) L energia è troppo alta, gli X non sono praticamente assorbiti c) L energia intermedia provoca un diverso assorbimento nei diversi materiali ( la parte nera dell oggetto ha una maggiore densità )
3 La diffusione dei raggi X Anche se i raggi X sono paralleli e l oggetto assorbe perfettamente i raggi X ( e quindi in teoria non esiste penombra ), la diffusione può creare penombra rendendo i bordi più confusi e peggiorare la risoluzione spaziale La diffusione( che può avvenire anche nella parte più assorbente dell oggetto ) tende a rendere l immagine completa più uniforme. La diffusione ( effetto Compton ) è dovuta all urto fotone X elettrone libero( gli elettroni più esterni dell atomo sono debolmente legati ) è più probabile alle energie degli X più alte ( oltre i 50 KeV, dipendentemente dal materiale ) Le griglie anti-diffusione Le griglie sono costituite da materiale fortemente assorbente e sono geometricamente allineate con il fuoco.i raggi X che subiscono la diffusione persono la direzione originaria e non possono passare attraverso la griglia, in quanto vengono assorbiti dalle lamelle della griglia.
4 Immagini analogiche Un immagine radiografica è normalmente analogica : se è in bianco e nero, non esiste nessuna discontinuità tra le varie tonalità di grigio, se è a colori, l intensità e la cromaticità del colore passa in modo continuo da punto a punto dell immagine ( non ci sono scale cromatiche discontinue ). Nell immagine analogica il valore del segnale o dell annerimento della lastra viene naturalmente assegnato al punto stesso. Quindi un immagine analogica contiene un numero infinito di punti, di grigi e di colori
5 Storia della radiologia digitale Processi di digitalizzazione delle immagini
6 Gestione elettronica delle immagini Fluoroscopia digitale
7 Videoradiografia La videoradiografia utilizza un intensificatore di immagini il cui schermo di uscita è ripreso da una telecamera. Il segnale video viene inviato a un convertitore analogico numerico (A/D). Il convertitore A/D trasforma l'immagine video analogica in una matrice numerica. I sistemi odierni utilizzano telecamere ad alta risoluzione con elevato rapporto segnale-rumore (superiore a 1000), consentono matrici 1024 x 1024 con almeno 1024 livelli di grigio. Radiografia analogica e digitale
8 Digitalizzazione dell immagine Viene effettuata dividendo l immagine in quadratini ( pixels ) e stabilendo una scala di grigi o di diversi colori in modo da classificare il segnale nei vari pixels ( o il numero di eventi ) tra un valore massimo ed uno minimo Dettagli sulla digitalizzazione Il segnale nei vari pixels sarà compreso tra un valore massimo ( UL, Upper Level ) ed un valore minimo ( LL, Lower Level ). La suddivisione in classi o intervalli può essere lineare ( intervalli uguali ), logaritmica ( gli intervalli uguali si riferiscono ai vari ordini di grandezza oppure anche gli intervalli si mantengono grandi anche per valori piccoli ) o anche esponenziale ( gli intervalli crescono molto d ampiezza sui valori grandi ). La scala dei grigi va dal nero al bianco, la scala dei colori può variare, in genere segue le lunghezze d onda ( dal blu al rosso )
9 Le 4 modalità di digitalizzazione 1. Acquisizione di un immagine analogica e sua successiva digitalizzazione ( archiviazione informatizzata di immagini analogiche ) 2. La conversione analogico-digitale viene effettuata dall apparecchiatura di misura (es. Termografia ) 3. La registrazione avviene contando i singoli fotoni X e si procede successivamente alla digitalizzazione ( il rivelatore ricostruisce la posizione di ciascun evento e poi il computer suddivide le posizioni nei vari pixels ( rivelatori grandi, scintillatori ) 4. Il rivelatore ha una struttura discreta o comunque un acquisizione della posizione in pixels, per cui l immagine viene acquisita direttamente in digitale ( arrays di rivelatori, CCD, fibre ottiche, ecc. ) Schemi possibili di rivelazione
10 Conversione analogico-digitale Si stabiliscono le dimensioni dei pixels ( in genere vengono indicati come DPI, Dots per Inch : un inch sono 2.5 cm circa, per cui ad es. 300 DPI significa che i pixels o dots l immagine viene suddivisa in punti o dots hanno una dimensione di circa 80 um o micron) Si stabilisce in quante classi ( o scala di grigi ) si veve suddividere il segnale ( tra LL e UL). Questo numero viene espresso come numero di bits o di cifre necessarie ad esprimere queso numero dopo averlo tradotto in un codice binario ( invece che in decimale, coem sarebbe normale i PC operano secondo un codice binario con bits che assumono solo 2 valori ) Esempio di conversione analogico digitale Prendiamo ad es. 28: la più alta potenza di 2 contenuta è 16, ossia 2 4. Resta 12 in cui la più alta potenza è 8, ossia 2 3. Infine rimane 4 che è 2 2. Il numero di bits è quindi 5 la potenza di 2 immediatamente superiore è 32, cioè 2 5 -ed il numero in codice binario si esprime come In altri termini: 1x2 4 +1x2 3 +1x2 2 +0x2 1 +0x2 0. Nello stesso modo si scrive un numero in decimale : 1123 = 1x x x x10 0.
11 Accuratezza della conversione analogico-digitale ( ADC ) La dinamica ( o il numero delle classi di grgio ) si esprime come numero di bits digitali : una conversione a 6 bits implica 64 classi di grigio. Una conversione ad 8 bits è molto buona e comporta un errore molto piccolo. In genere le conversioni si fanno tra 6 e 8 bit. I PC operano in genere a 16 bits o a 32 bits, con errori piccolissimi. Conversione di un segnale analogico in digitale a) La conversione a 2 bits implica 4 valori di grigio e quindi 3 intervalli : ai primi 3 pixels viene attribuito lo stesso segnale, la risoluzione spaziale è scarsa b) La conversione a 4 bits comporta 16 valori di grigio : a parità di pixels, migliora nettamente la risoluzione spaziale. Solo ai pixels 2 e 3 viene attribuito lo stesso segnale
12 Schema generico di un sistema di radiografia digitale Caratteristiche di un sistema digitale Sono date dalle caratteristiche dell immagine : Risoluzione ( MTF) Range dinamico ( o latitudine ) Rumore ( granularità ) La risoluzione ( e quindi l associato numero di pixels ) e il range dinamico ( e quindi l associato numero di bits per pixel ) possono implicare una notevole quantità di memoria ( 10 milioni di pixel per 10 o 12 bits per pixel, con rapporto segnale/rumore di almeno 100. La qualità dell immagine può essere migliorata dopo l acquisizione se si usa un diverso mezzo di visualizzazione ( softcopy su monitor/hardcopy su lastra )
13 Digitalizzazione di una lastra Il sistema più semplice prevede una telecamera fissa su uno stativo che inquadra una superficie retroilluminata sulla quale viene poggiata la lastra da convertire in digitale Il fascio luminoso viene convertito in un segnale elettrico che viene trasmesso ad un convertitore analogico-digitale. La conversione viene fatta su scala 512x512. Le telecamere attuali sono equipaggiate con un sensore CCD ( Charge Coupled Device ) fornisce direttamente un immagine digitale Schema di lettura e digitalizzazione a fibre ottiche E analogo al precedente, ma in questo caso la lastra viene scannerizzata da un fascio laser ( coord. Y dallo specchio ) mentre avanza ( coord. X dalla posizione ). Un ventaglio di fibre ottiche, in grado di inviare un segnale ottico al fotomoltiplicatore per qualunque posizione dello spot laser ) costituisce il sensore della luce riflessa dalla lastra ( il nero non riflette, il bianco sì ). Il fotomoltiplicatore trasforma il segnale ottico in elettrico prima della sua conversione digitale
14 Tipologia di sensori Il sensore limita in genere le prestazioni dell intero sistema. I differenti tipi di trasformazione in segnale elettrico sono: Radio/fotoconduttori con microelettrometri Arrays di fotodiodi associati ad uno schermo fluorescente Radio/fotoconduttori a lettura laser Fosfori a memoria ( IP, Image Plates ) con lettura laser Intensificatore di brillanza ( IB) e telecamera digitale Matrici di elementi fotosensibili a lettura diretta Requisiti dei sensori di immagine Elevata risoluzione Resa dei grigi Sensibilità ai raggi X Possibilità di realizzare formati diversi Compatibilità con i tavoli radiografici esistenti Facilità ed economicità di lettura Persistenza dell immagine prima della lettura Approcci : sensore che sostituisce la lastra radiografica ( esposizione e lettura successiva ) oppure sensore a lettura diretta ed immediata.
15 Lettura a radio/fotoconduttori E analogo alla xeroradiografia : il fotoconduttore viene caricato e successivamente scaricato dai raggi X: l elettrometro misura la carica superficiale scannerizzando l intera immagine Arrays di fotodiodi
16 Arrays di fotodiodi Nello schema precedente si fa uso di uno schermo fluorescente ( quindi non a memoria ) che viene letto direttamente da una colonna di fotodiodi di minime dimensioni ( 1024 diodi per una lastra tipo A3 o A4 ) che trasformano il segnale luminoso in un segnale elettrico digitalizzabile attraverso una convertitore analogico/digitale ( A/D). Lo schema di lettura è analogo a quello con fibre ottiche/fotomoltiplicatore ( sostituite dai fotodiodi ), ma l immagine in questo caso è diretta e si forma sullo schermo fluorescente. Sistemi a radio/fotoconduttore Lo schema è analogo a quello con lettura elettrometrica : in questo caso la luce laser agendo sul fotoconduttore fa sì che questo scarichi attraverso gli elettrodi a striscia la carica rimasta dopo l irraggiamento con raggi X. Il laser scorre orizzontalmente ( coordinata x ) mentre la coordinata y viene individuata dalla posizione della striscia metallica
17 Sensori basati su fosfori a memoria Si tratta dello schema più utilizzato attualmente : mentre nei fosfori convenzionali la radiazione X assorbita viene trasformata in luce visibile come negli schermi di rinforzo basati su terre rare, in questo caso, oltre la luce di fluorescenza immediata ( che non viene utilizzata ), una parte dell energia assorbita serve per trasferire gli elettroni in centri di cattura o di storage ( immagazzinamento ) nei quali possono rimanere per un tempo più o meno lungo. La luce laser è in grado di spostare questi elettroni in altri centri di ricombinazione : le transizioni in questi centri sono radiative ossia avvengono con emissione di luce. Si tratta di un processo di fotoluminescenza analogo a quello di termoluminescenza ( il laser e non la temperatura svuota i centri in questo caso ). Uno schema più completo fa uso di elettroni e di buche o lacune, che sono in pratica livelli non occupati Schema di interazione raggi X-cristallo L emissione immediata costituisce la fluorescenza, la stimolazione viene eseguita con il laser e l emissione stimolata è il segnale che viene letto con metodi opportuni ( ad esempio con un ventaglio di fibre ottiche come in un caso precedente. Anche in questo caso la lettura è indiretta.
18 Processi di scrittura e lettura In uno schema energetico a bande, gli elettroni prodotti dai raggi X per effetto fotoelettrico urtano gli elettroni di valenza distribuiti nella banda di valenza eccitandoli nella banda di conduzione.gli elettroni nei centri bassi scendono in banda di valenza per occupare gli stati lasciati liberi. La buca quindi si trasferisce nei centri : questo centro vuoto può essere occupato da un elettrone. Le transizioni elettroniche dallo stato alto occupato a quello basso non occupato sono in genere radiative. I centri storage sono centri di cattura non correlati spazialmente tra loro e quindi non possono dar luogo a transizioni elettroniche di alcun tipo. Struttura dei sensori a fosfori Gli schermi con sensori a fosfori impiegati nella radiografia digitale non contengono una pellicola, ma uno strato di grani di fosforo fotostimolabili per catturare l immagine.
19 Schema del processo I grani sono stesi su di un supporto in laminato plastico che ne preserva le caratteristiche meccaniche garantendo una elevata durata di vita (possono essere impiegati più di 1000 volte. Gli schermi al fosforo sono normalmente inseriti in una cassetta rigida per protezione, ma possono anche essere inseriti in buste flessibili come le tradizionali lastre radiografiche Quando esposti alla radiazione, esattamente allo stesso modo di un film tradizionale, gli elettroni presenti all interno dei cristalli di fosforo vengono eccitati e catturati in uno stato semi-stabile ad energia superiore. Lo scanner poi scansiona lo schermo con un raggio laser. L energia del laser rilascia gli elettroni catturati, determinando l emissione di luce visibile. Questa luce viene poi catturata e convertita in formato digitale che permette la visione dell immagine radiografica attraverso un comune PC Lettura di un pannello con fosfori a memoria Lo schema è analogo a quello della digitalizzazione con l uso di fibre ottiche : la luce in questo caso non è quella riflessa, ma quella emessa dal pannello sotto stimolazione laser.
20 Schema del processo di lettura Sensibilità dei fosfori I fosfori hanno una diversa efficienza di emissione di luce tra di loro ed in funzione della lunghezza d onda della luce emessa.qui i dati sono riferiti direttamente all esposizione X ( 40 KV, 40 ma, 5 s ). La luce laser di lettura ha una potenza di 3 uw : le efficienze massime ( potenza emessa rispetto a potenza di lettura ) sono quindi dello 0.1 %. Il complesso fibra ottica/fotomoltiplicatore deve avere una buona sensibilità nel campo di emissione dei fosfori.
21 Esempio di maggior latitudine della radiografia digitale rispetto alla radiografia analogica Linearità della risposta dei fosfori a memoria Linearità del rapporto tra l intensità della luce emessa e la dose di raggi X a parità di potenza della luce laser : da notare l ampia latitudine della risposta Linearità del rapporto tra l intensità della luce emessa e l intensità della luce di stimolazione laser, a parità di dose X ( 40 KV, 40 ma, 30 s )
22 Persistenza dell immagine nei fosfori a memoria L immagine latente ha un tempo di persistenza non infinito, dato che come nella termoluminescenza la stimolazione può essere effettuata anche dalla temperatura Ripetendo la misura a diversi intervalli di tempo a partire dal momento di formazione dell immagine, si trova una diversa e sempre minore intensità di luce emessa : in questo caso la riduzione è del 80% in circa mezz ora. Paragone con i film gli schermi sono molto più veloci delle pellicole; oggetti con una vasta gamma di differenti densità possono essere catturati con una singola esposizione errori di sovra-sotto esposizione possono essere significativamente ridotti o eliminati, eliminando i rischi di dover ripetere l esposizione
23 Sensori per radiografia digitale diretta Si tratta certamente del metodo migliore sotto ogni punto di vista:l immagine è immediatamente disponibile a computer senza alcun tipo di manualità successiva all esposizione. Il rivelatore è costituito da una matrice di elementi sensibili ognuno dei quali corrisponde ad un pixel dell immagine.queste matrici hanno una tecnologia derivata in pratica dagli schermi ultrapiatti dei monitors televisivi o per PC, ma il funzionamento è invece molto simile a quello delle memorie a semiconduttore. La formazione dell immagine X dà luogo alla creazione di cariche nei vari pixels, costituiti da materiale fotoconduttore, abbassandone la resistenza. La struttura MOS di lettura diventa così in grado di fornire un segnale elettrico nella corrispondente linea dati : questo però è possibile unicamente se è presente un segnale di permesso nella linea gate ( o cancello ): a questo punto la posizione del pixel viene individuata ed il segnale, costituito dalla carica accumulata, può essere inviato nella linea dati Radiografia digitale diretta tramite pixels e strutture MOS I singoli pixels possono essere ridotti in dimensioni fino a 40 microns : trascurando lo spazio tra i pixels, questo corrisponderebbe ad un immagine a 600 dpi Queste matrici o arrays bidimensionali utilizzano la tecnica TFT ( Thin Film Transistor ) a base di silicio amorfo, che è un ottimo materiale fotoconduttore e resistente al danno da radiazione
24 Radiografia digitale diretta: Array di matrice attiva ed elettronica associata In questa figura le linee dati sono verticali e le linee di lettura sono invece orizzontali : la carica generata nel pixel dagli X viene inviata ad un preamplificatore per essere amplificata ed ad un ADC per essere digitalizzata. Il tutto avviene sotto il controllo di un processore che a sua volta può formare l immagine in modo da inviarla ad un monitor ( del PC ) Schema acquisizione dati Ogni pixel dell array ha un interruttore a stato solido connesso al circuito di controllo e ogni colonna è connessa ad un preamplificatore. Durante l esposizione tutti gli interruttori sono aperti. Dopo l esposizione viene chiusa la prima riga e il segnale di ogni pixel premplificato e digitalizzato dall ADC è memorizzato in un vettore del processore. Aperti gli interruttori della prima riga vengono chiusi quelli della seconda e il processo ricomincia. Il processo ripetuto determina l acquisizione linea per linea.
25 Metodo di lettura diretto ed indiretto Il fotoconduttore (b) è in genere unico, ma viene letto tramite il pixel ( indicato qui accoppiato ad un condensatore ). In uno schema analogo (a), possiamo avere dei fotodiodi accoppiati direttamente ad uno schermo fluorescente di un intensificatore di immagini. In entrambi i casi la lettura è comeprima righe per colonne. Nello schema (a) il fotodiodo legge la luce di fluorescenza ( schema indiretto ) mentre nello schema (b) attraverso il condensatore passa la carica generata direttamente dai raggi X
26 Differente profilo del segnale La diffusione della luce di fluorescenza allarga spazialmente il segnale, dando quindi luogo ad una risoluzione peggiore. Grandissima risoluzione di densità
27 Un esempio : la TAC o CT La CT è stata la prima macchina ad avvalersi della conversione digitale dell immagine Essa rappresenta la distribuzione del coefficiente di attenuazione µ(x, y) dell'oggetto in una sezione predefinita ed in esse sono osservabili differenze di attenuazione non apprezzabili con altre tecniche.
28 Unità di misura Ciascun pixel rappresenta le caratteristiche di ssorbimento di un piccolo volume (voxel) del corpo umano individuato dai limiti fisici Questo valore viene misurato non in unità assolute ma secondo la scala denominata Hounsfield HU (Hounsfield Units), secondo la relazione: La scala Hounsfield Questi sono i campi di valori per diversi tessuti corporei nella TAC medica. Notare la sovrapposizio ne tra alcune sostanze e tessuti.
29 La legge di Beer indica la dipendenza della intensità finale I A incidente sulla pellicola (od altro detector) dal valore della attenuazione lineare lungo il percorso L, data l intensità di emissione I 0 : I punti a bassa intensità incidente (bianchi) indicano l attraversamento di strutture ad alto assorbimento come i cromofori o strutture di ferro Schema di apparato TAC Questo è un apparato TAC per usi diagnostici per beni culturali. Negli apparati medicali moderni la sorgente X è a ventaglio e viene vista da un array di rivelatori disposti su un arco dall apparato rotante o gantry.in questo caso viene fatto ruotare il campione e si ha un unico rivelatore, costituito da un IB ( Intensificatore d immagine o di brillanza ). La digitalizzazione avviene tramite telecamera CCD ( tipo quelle in commercio )
30 Rivelatori X a scintillazione La luce viene generata per eccitazione del materiale da parte degli elettroni generati per effetto fotoelettrico. La luce emessa viene trasformata in un segnale elettrico tramite un fotodiodo o un fotomoltiplicatore, che sono strettamente accoppiati con lo scintillatore. Rivelatori X a Xenon liquido Lo Xenon è un gas nobile che diventa liquido a bassissime temperature. L aumento di densità dà luogo ad un incremento di sensibilità di circa un fattore 1000.Il funzionamento è molto simile a quello di un rivelatore a semiconduttore : in questo caso però vengono generati per ionizzazione elettroni e ioni positivi ( e non lacune ).
C M A P M IONAM A E M NT N O
IMMAGINE DIGITALE Nelle immagini digitali, il contenuto fotografico (radiometria) viene registrato sotto forma di numeri. Si giunge a tale rappresentazione (RASTER) suddividendo l immagine fotografica
DettagliLe immagini digitali. Le immagini digitali. Caterina Balletti. Caterina Balletti. Immagini grafiche. Trattamento di immagini digitali.
1 Le immagini digitali Le immagini digitali Università IUAV di venezia Trattamento di immagini digitali immagini grafiche immagini raster immagini vettoriali acquisizione trattamento geometrico trattamento
DettagliLA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE
SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle
DettagliIl campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini
ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI Teoria e pratica La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: Il numero
DettagliGeneratore radiologico
Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore
DettagliI.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- Materia: Telecomunicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi. Filippelli Maria Fortunata
I..S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe III- Materia: Telecomunicazioni ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- alunna Filippelli Maria Fortunata prof. Ing. Zumpano Luigi Fotoemettitori e fotorivelatori
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliEvoluzione dei sistemi radiologici. Tecnologia dei sistemi digitali. CR: lettura dell immagine latente. CR: formazione dell immagine latente
Gruppo Interregionale Piemonte, Valle d Aosta, Liguria, Sardegna Corso Teorico - Pratico Controlli di qualità in Radiologia Digitale Torino, 10 dicembre 004 Sistemi Radiologici Digitali Aspetti Fisici
DettagliLa Visione Artificiale. La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine
La Visione Artificiale La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine Copyright Alcune slide sono tratte dal testo: Digital Image Processing Materiale didattico relativo si trova
DettagliUn ripasso di aritmetica: Rappresentazione binaria - operazioni. riporti
Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione binaria - operazioni A queste rappresentazioni si possono applicare le operazioni aritmetiche: riporti 1 1 0 + 1 0 = 1 0 0 24 Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione
DettagliAspetti teorici dell immagine digitale
Corso di laurea in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Aspetti teorici dell immagine digitale Oscar Fiorucci TSRM-CPSE Tubo a raggi X oggetto Schermi di rinforzo Scintillatori Rivelatori
DettagliL ESPOSIZIONE & MAPPA DELLA REFLEX. domenica 22 marzo 15
L ESPOSIZIONE & MAPPA DELLA REFLEX Parleremo di : Caratteristiche dell 0biettivo Il Diaframma e le sue funzioni L otturatore e le sue caratteristiche L esposizione La coppia tempo diaframma l esposimetro
DettagliIL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA
IL FOTOVOLTAICO E L ARCHITETTURA Prof. Paolo ZAZZINI Ing. Nicola SIMIONATO COME FUNZIONA UNA CELLA FOTOVOLTAICA EFFETTO FOTOVOLTAICO: Un flusso luminoso che incide su un materiale semiconduttore opportunamente
DettagliL informazione grafica. Le immagini digitali. Esempi. Due grandi categorie. Introduzione
1 2 L informazione grafica Le immagini digitali grafica a caratteri grafica vettoriale Introduzione grafica raster 3 4 Due grandi categorie Esempi Immagini reali: acquisite da una scena reale mediante
DettagliLezione 2: Immagini digitali (1)
Lezione 2: Immagini digitali (1) Informatica e produzione Multimediale Docente: Umberto Castellani Immagini digitali Digitalizzazione o acquisizione di immagini del mondo reale (es. da una fotografia).
DettagliUn ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 10 alla base 16
Un ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 1 alla base 16 Dato un numero N rappresentato in base dieci, la sua rappresentazione in base sedici sarà del tipo: c m c m-1... c 1 c (le c i sono cifre
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE, SISTEMA DI RICOSTRUZIONE, SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE
LA TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA: MODALITA DI FORMAZIONE DELL IMMAGINE SISTEMA DI MISURAZIONE, SISTEMA DI RICOSTRUZIONE, SISTEMA DI VISUALIZZAZIONE SISTEMA DI MISURAZIONE: ACQUISIZIONE DELL IMMAGINE TC Un
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliGenova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE
Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono
DettagliLA GIUNZIONE PN. Sulla base delle proprietà elettriche i materiali si classificano in: conduttori semiconduttori isolanti
LA GIUNZIONE PN Sulla base delle proprietà chimiche e della teoria di Bohr sulla struttura dell atomo (nucleo costituito da protoni e orbitali via via più esterni in cui si distribuiscono gli elettroni),
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliCenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo
Cenni sui trasduttori Con particolare attenzione al settore marittimo DEFINIZIONI Un Trasduttore è un dispositivo che converte una grandezza fisica in un segnale di natura elettrica Un Sensore è l elemento
DettagliCapitolo V : Il colore nelle immagini digitali
Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliSistema di diagnosi CAR TEST
Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni
DettagliI COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE
I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.
DettagliCS 7400. La soluzione ideale per passare al digitale
CS 7400 La soluzione ideale per passare al digitale Immagini più grandi e di alta qualità Una scelta digitale conveniente ed economicamente vantaggiosa Mentre molti sistemi di radiografia digitale possono
DettagliLABORATORIO DI SISTEMI
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 1 LABORATORIO DI SISTEMI OGGETTO: Progettare e collaudare un circuito digitale capace di copiare le informazioni di una memoria PROM in
DettagliCapitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.
Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di
DettagliSpettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliSUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs)
SUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs) Emission spectra and L-I characteristics Capitolo 3 Applicazioni degli SLED. I LED superluminescenti vengono utilizzati in varie applicazioni in cui è richiesta una
DettagliPolimeri semiconduttori negli OLED
Polimeri semiconduttori negli OLED Nella figura viene mostrato uno schema di funzionamento di un Organic Light Emitting Diode (OLED). Il catodo e formato da un elettrodo di Alluminio (Magnesio o Calcio)
DettagliELETTRONICA DIGITALE
ELETTRONICA DIGITALE Ebbe praticamente inizio nel 1946 con il calcolatore elettronico chiamato ENIAC, realizzato con 18.000 valvole termoioniche, occupava 180 mq e consumava 200 kw. Ma l'idea che sta alla
DettagliLibrerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video
Video Librerie digitali Gestione di video Ogni filmato è composto da più parti Video Audio Gestito come visto in precedenza Trascrizione del testo, identificazione di informazioni di interesse Testo Utile
DettagliDIMENSIONI DELLE IMMAGINI e PROFONDITA DEL COLORE. Gruppo Iseo Immagine 10 novembre 2009. A cura di Giancarlo Caperna bfi
DIMENSIONI DELLE IMMAGINI e PROFONDITA DEL COLORE Gruppo Iseo Immagine 10 novembre 2009 A cura di Giancarlo Caperna bfi I PIXEL I pixel di un immagine digitale sono l analogo dei granuli di sali della
DettagliRIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:
RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni
Dettaglilo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000
Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliEnergenia sponsorizza eventi a favore della bioagricoltura e dello sport per ragazzi
Energenia sponsorizza eventi a favore della bioagricoltura e dello sport per ragazzi Via Positano 21, 70014 Conversano (BA) Tel.080 2141618 Fax 080 4952302 WWW.ENERGENIA.NET www.energenia.net 1 EDUCARSI
DettagliPRINCIPI DI TRASDUZIONE
PRINCIPI DI TRASDUZIONE Passiva Trasduzione resistiva Trasduzione capacitiva Trasduzione induttiva Attiva Trasduzione fotovoltaica Trasduzione piezoelettrica Trasduzione elettromagnetica Trasduzione fotoconduttiva
DettagliCodifica delle Informazioni
Codifica delle Informazioni Luca Bortolussi Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli studi di Trieste Panoramica Le informazioni gestite dai sistemi di elaborazione devono essere codificate
DettagliDispositivi optoelettronici (1)
Dispositivi optoelettronici (1) Sono dispositivi dove giocano un ruolo fondamentale sia le correnti elettriche che i fotoni, le particelle base della radiazione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche
DettagliI Fotodiodi. Rizzo Salvatore Sebastiano V B Elettronica e Telecomunicazioni
I Fotodiodi Il Fotodiodo Il fotodiodo è un particolare diodo che funziona come sensore ottico. Rizzo Salvatore Sebastiano V B Struttura del fotodiodo Un fotodiodo fondamentalmente è simile ad un diodo
DettagliImmagini vettoriali. Immagini raster
Immagini vettoriali Le immagini vettoriali sono caratterizzate da linee e curve definite da entità matematiche chiamate vettori. I vettori sono segmenti definiti da un punto di origine, una direzione e
Dettaglila scienza della rappresentazione e della elaborazione dell informazione
Sistema binario Sommario informatica rappresentare informazioni la differenza Analogico/Digitale i sistemi di numerazione posizionali il sistema binario Informatica Definizione la scienza della rappresentazione
DettagliCOS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA
COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,
DettagliGUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL
GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it
LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.
DettagliEsame di INFORMATICA
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello
DettagliTERMOGRAFIA MEDICA. Consente di rilevare la distribuzione calorica a livello della superficie corporea cutanea (mappa termica)
TERMOGRAFIA MEDICA Consente di rilevare la distribuzione calorica a livello della superficie corporea cutanea (mappa termica) In situazioni di equilibrio termico con l ambiente, la temperatura di una specifica
DettagliTermologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti
Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas
DettagliPDF created with pdffactory trial version www.pdffactory.com
Codifica di immagini Codifica di immagini o Un immagine è un insieme continuo di informazioni A differenza delle cifre e dei caratteri alfanumerici, per le immagini non esiste un'unità minima di riferimento
DettagliChilowattora (kwh) Unità di misura dell energia elettrica. Un chilowattora è l energia consumata in un ora da un apparecchio utilizzatore da 1 kw.
Acquirente unico (AU) Acquirente Unico è la società per azioni del gruppo Gestore dei Servizi Energetici GSE Spa, alla quale è affidato per legge il ruolo di garante della fornitura di energia elettrica
DettagliI CIRCUITI ELETTRICI
I CIRCUITI ELETTRICI Ogni dispositivo elettronico funziona grazie a dei circuiti elettrici. Le grandezze che descrivono un circuito elettrico sono: l intensità di corrente elettrica (i), cioè la carica
DettagliLaboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09
Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di
DettagliExcel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it
Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo
DettagliDa Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme
Da Newton a Planck Meccanica classica (Newton): insieme La struttura dell atomo di leggi che spiegano il mondo fisico fino alla fine del XIX secolo Prof.ssa Silvia Recchia Quantomeccanica (Planck): insieme
DettagliMetodi di datazione di interesse archeologico
Metodi di datazione di interesse archeologico Radioattività La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili o radioattivi
DettagliCome costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali
PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video
DettagliENERGIA SOLARE: Centrali fotovoltaiche e termosolari. Istituto Paritario Scuole Pie Napoletane - Anno Scolastico 2012-13 -
ENERGIA SOLARE: Centrali fotovoltaiche e termosolari L A V E R A N A T U R A D E L L A L U C E La luce, sia naturale sia artificiale, è una forma di energia fondamentale per la nostra esistenza e per quella
DettagliFotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre. http://arcifotografiabase.wordpress.com
Fotografia corso base Educazione Permanente Treviso Specifiche digitali http://arcifotografiabase.wordpress.com Federico Covre Pixel (picture element) Indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono
Dettagli4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0
Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice
DettagliIl concetto di valore medio in generale
Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo
DettagliChe cos'è la profondità di colore
Che cos'è la profondità di colore 1 Vediamo che cos'è la Profondità di Bit e di Colore di una immagine o di un filmato video; vediamo inoltre cosa sono Gamma dinamica e Gamma di densità. La profondità
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
www.fisiokinesiterapia.biz LABORATORIO DI FISICA MEDICA : LA TELETERMOGRAFIA DIGITALE Sommario La Termografia L Imaging Termico Misure di Temperatura Propagazione del Calore Radiazione da Corpo Nero Sensori
DettagliUniversità degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico
Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,
DettagliConsiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica
Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo
DettagliL'algebra di Boole falso vero livello logico alto livello logico basso Volts
L algebra di Boole L'algebra di Boole comprende una serie di regole per eseguire operazioni con variabili logiche. Le variabili logiche possono assumere solo due valori. I due possibili stati che possono
DettagliLa codifica delle immagini
La codifica delle immagini La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: 1. Il numero dei campionamenti o di misurazioni
DettagliTraduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it
APPUNTI PRIMO INCONTRO Sono passati quasi duecento anni dall invenzione dei primi strumenti in grado di registrare immagini ma si può dire che la fotocamera è costituita dagli stessi elementi basilari
DettagliUn importante risparmio di tempo, che l'operatore può dedicare a ciò che è veramente importante il paziente!
il sistema radiografico polivalente specificatamente progettato per ottimizzare l'utilizzo dei moderni detettori a stato solido il suo design innovativo supera le classiche limitazioni della meccanica
DettagliIl fotone. Emanuele Pugliese, Lorenzo Santi URDF Udine
Il fotone Emanuele Pugliese, Lorenzo Santi URDF Udine Interpretazione di Einstein dell effetto fotoelettrico Esistono «particelle»* di luce: i fotoni! La luce è composta da quantità indivisibili di energia
Dettagli3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.
3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore
DettagliDispense di Informatica per l ITG Valadier
La notazione binaria Dispense di Informatica per l ITG Valadier Le informazioni dentro il computer All interno di un calcolatore tutte le informazioni sono memorizzate sottoforma di lunghe sequenze di
DettagliMANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE
1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma
DettagliSOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO
SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire
DettagliIstituzioni di fisica della materia I Lezione 3. S. Solimeno lezione 3 1
Istituzioni di fisica della materia I Lezione 3 S. Solimeno lezione 3 1 S. Solimeno lezione 3 2 S. Solimeno lezione 3 3 S. Solimeno lezione 3 4 S. Solimeno lezione 3 5 spettroscopia gamma di colori che
DettagliVisione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ
Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità
DettagliIMMAGINE BITMAP E VETTORIALI
BITMAP VETTORIALE VETTORIALE BITMAP IMMAGINE BITMAP è una immagine costituita da una matrice di Pixel. PIXEL (picture element) indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono la rappresentazione
DettagliClasse 3 D Bucci Arianna Evangelista Andrea Palombo Leonardo Ricci Alessia Progetto di Scienze a.s. 2013/2014. Prof.ssa Piacentini Veronica
Classe 3 D Bucci Arianna Evangelista Andrea Palombo Leonardo Ricci Alessia Progetto di Scienze a.s. 2013/2014 Prof.ssa Piacentini Veronica La corrente elettrica La corrente elettrica è un flusso di elettroni
DettagliManuale Utente Albo Pretorio GA
Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate
DettagliCampione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm
posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,
DettagliMISURE CON L OSCILLOSCOPIO
MISURE CON L OSCILLOSCOPIO Misure di ampiezza (1/4) Per effettuare misure di ampiezza con l oscilloscopio l di norma si eseguono in sequenza i seguenti passi: 1. Si procede innanzitutto alla predisposizione
DettagliLa prove dinamiche sugli edifici II parte strumentazione e analisi dei segnali
La prove dinamiche sugli edifici II parte strumentazione e analisi dei segnali Luca Facchini e-mail: luca.facchini@unifi.it Introduzione Quali strumenti vengono utilizzati? Le grandezze di interesse nelle
DettagliGiorgio Maria Di Nunzio
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell Antichità Fondamenti di Informatica A.A. 2012/2013 Giorgio Maria Di Nunzio Immagini Digitali Ä Dispense aggiuntive
DettagliE possibile classificazione i trasduttori in base a diversi criteri, ad esempio: Criterio Trasduttori Caratteristiche
PREMESSA In questa lezione verranno illustrate la classificazione delle diverse tipologie di trasduttori utilizzati nei sistemi di controllo industriali ed i loro parametri caratteristici. CLASSIFICAZIONE
DettagliBOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO
BOZZA MANUALE SDI-FVG PASSIVE SOMMARIO 1. Accesso al sistema... 2 2. Pagina iniziale e caratteristiche generali di SDI-FVG per la fattura passiva.... 3 3. Gestione lotti... 5 4. Gestione fatture passive...
DettagliCORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA
CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:
DettagliManuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise
Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3
DettagliRappresentazione delle immagini
Rappresentazione delle immagini Le immagini sono informazioni continue in tre dimensioni: due spaziali ed una colorimetrica. Per codificarle occorre operare tre discretizzazioni. Due discretizzazioni spaziali
DettagliINDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.
Gentile Cliente, benvenuto nel Portale on-line dell Elettrica. Attraverso il nostro Portale potrà: consultare la disponibilità dei prodotti nei nostri magazzini, fare ordini, consultare i suoi prezzi personalizzati,
DettagliIn anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti
La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore
Dettagligestione e modifica di immagini fotografiche digitali
gestione e modifica di immagini fotografiche digitali il colore e le immagini la gestione delle immagini Il computer è in grado di gestire le immagini in formato digitale. Gestire vuol dire acquisirle,
DettagliScheda di approfondimento gioco I pixel
Scheda di approfondimento gioco I pixel IN CLASSE: per introdurre questo tema, dopo aver ricordato cos è la Rete, chiedere ai bambini se conoscono il sistema di comunicazione dei computer. Il computer
DettagliMisura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro
Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro Apparato sperimentale: Spettrofotometro digitale SPID HR (U21830) con software di acquisizione,
DettagliSISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI
SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema
DettagliCaratterizzazione di finestre da vuoto e radome. Modello circuitale delle finestre da vuoto e dei radome
ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI L.GO E. FERMI, 5, 50125 FIRENZE TEL. 39-055-27521; FAX: 39-055-220039 C.F./P.IVA: 97220210583 Caratterizzazione di finestre da vuoto
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico
DettagliEMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA
EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi
Dettagli