CARDIF VITA PENSIONE SICURA - FONDO PENSIONE APERTO A CONTRIBUZIONE DEFINITA RENDICONTO AL 31 DICEMBRE Via Tolmezzo Milano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CARDIF VITA PENSIONE SICURA - FONDO PENSIONE APERTO A CONTRIBUZIONE DEFINITA RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014. Via Tolmezzo 15 20132 Milano"

Transcript

1 CARDIF VITA PENSIONE SICURA - FONDO PENSIONE APERTO A CONTRIBUZIONE DEFINITA RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014 Via Tolmezzo Milano 1

2 Soggetto promotore: Cardif Vita Compagnia di Assicurazione e Riassicurazione S.p.A. Consiglio di amministrazione Presidente Amministratore Delegato e Direttore Generale Vice Presidente Vice Presidente Consiglieri Dott.ssa Virginie Zisswiller Korniloff Dott.ssa Isabella Fumagalli Dott Niccolò Pandolfini Dott. Filippo Maria Nobile Dott. Marco Tarantola Dott. Jani Rino François Marie Gerometta Dott. Renaud Fabrice Dumora Prof. Umberto Filotto Dott. Mario Nannoni Collegio sindacale Presidente Sindaci effettivi Sindaci Supplenti Dott. Giorgio De Pace Dott. Michele Amico Prof. Alessandro Danovi D.ssa Elena Robicci D.ssa Patrizia Paleologo Oriundi Banca Depositaria BNP Paribas Securities Services Srl Società di Revisione PricewaterhouseCoopers SpA Responsabile del Fondo Dott. Antonio Di Renzi Organismo di Sorveglianza del Fondo D.ssa Silvia Capelli Dott. Bruno Delle Donne 2

3 Cardif Vita Pensione Sicura - Fondo Pensione Aperto a Contribuzione Definita Via Tolmezzo, Milano Iscritto al n. 95 dell'albo istituito ai sensi dell'art.19, D.Lgs. n. 252/05 Indice - RELAZIONE SULLA GESTIONE 1 STATO PATRIMONIALE 2 CONTO ECONOMICO 3 NOTA INTEGRATIVA RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO DEI COMPARTI 3.1 Comparto Sicurezza Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa Informazioni sullo Stato Patrimoniale Informazioni sul Conto Economico 3.2 Comparto Fondo Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa Informazioni sullo Stato Patrimoniale Informazioni sul Conto Economico 3.3 Comparto Fondo Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa Informazioni sullo Stato Patrimoniale Informazioni sul Conto Economico 3.4 Comparto Fondo Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa Informazioni sullo Stato Patrimoniale Informazioni sul Conto Economico 3.5 Comparto Fondo Target Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa Informazioni sullo Stato Patrimoniale Informazioni sul Conto Economico 3.6 Comparto Fondo Target Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa Informazioni sullo Stato Patrimoniale Informazioni sul Conto Economico 3

4 RELAZIONE SULLA GESTIONE Anche nel corso del 2014 si è protratto uno scenario macroeconomico contraddistinto in particolare da un elevato e crescente tasso di disoccupazione e dall accentuarsi della crisi economica a livello comunitario e nazionale. Ciò ha inciso ancora negativamente sia sull andamento dell economia reale che sull andamento della previdenza complementare. In particolare l anno 2014 non ha evidenziato in Italia l attesa crescita economica e, anche in questo esercizio, l andamento del PIL ha evidenziato un andamento negativo, confermando lo stato di recessione tecnica che la nostra economia sta vivendo da oltre tre anni. La conseguenza di questa recessione è stata riscontrata specialmente nell andamento del tasso di disoccupazione, che ha quasi raggiunto il 13% con picchi superiori al 44% per segmento di lavoratori con età inferiore a venticinque anni. Questo contesto macroeconomico non ha favorito lo sviluppo del risparmio previdenziale qualificato. Ciononostante il settore ha continuato a crescere, seppur a due velocità. I prodotti secondo pilastro previdenziale (fondi pensione collettivi) hanno risentito maggiormente di questa situazione, e come l anno precedente, anche nel 2014 hanno ottenuto un saldo negativo fra nuove adesioni ed uscite, dal quale scaturisce un calo del numero complessivo di aderenti del settore. I prodotti di terzo pilastro (individuali) hanno continuato invece a trainare la crescita del settore confermandosi i prodotti più diffusi nel panorama del risparmio previdenziale qualificato nazionale. Nel corso del 2014 il numero di aderenti ai prodotti di secondo pilastro è diminuito di un punto percentuale, attestandosi a poco più di lavoratori. Per contro si registrare una crescita del numero di iscritti a prodotti di terzo pilastro, che a fine 2014 avevano raggiunto quasi unità, con una crescita dell 11% rispetto all anno precedente. Il numero totale degli aderenti alle forme di previdenza complementare ha così raggiunto quota iscritti, con un incidenza sul totale occupati superiore al 29% e con un aumento di un punto percentuale rispetto a fine Quest ultimo dato, sicuramente positivo, risulta spiegato principalmente da due fattori: uno positivo, che consiste nella crescita del 6% circa del numero di aderenti alle forme di risparmio previdenziale qualificato; uno negativo dettato dal già constatato incremento del tasso di disoccupazione con la conseguente diminuzione del numero di occupati. Al termine del 2014 il numero di aderenti alla previdenza complementare qualificata risultava ripartito fra le differenti tipologie di prodotti come segue: ai Fondi Pensione Negoziali ai Fondi Pensione Aperti ( lavoratori dipendenti) ai Piani Individuali Pensionistici adeguati al D.lgs 252/05 ( lavoratori dipendenti) ai Piani Individuali Pensionistici (FIP) non adeguati al D.lgs 252/05 (di cui lavoratori dipendenti) ai Fondi Pensione Preesistenti ( lavoratori dipendenti) 4

5 Nel 2014 sono stati collocati quasi nuovi Fondi Pensione, risultato in diminuzione del 18% rispetto all anno precedente. Le nuove adesioni oggetto di raccolta nel corso dell annualità erano suddivise per tipologia di prodotto come segue: Piani Individuali Pensionistici (-23%) Fondi Pensione Aperti (-5%) Fondi Pensione Negoziali (+4%) Rispetto allo scorso anno, che aveva fatto registrare un deciso incremento delle adesioni da parte degli sportelli bancari e postali, nel 2014 possiamo constatare una flessione di questo canale distributivo del 19% circa rispetto all esercizio precedente, con poco meno di nuovi collocamenti. Nonostante questo trend negativo, il canale si è confermato il migliore del settore, seguito dagli agenti assicurativi con oltre nuove adesioni conseguite (-22% rispetto all esercizio precedente) e dai promotori finanziari con poco meno di (-9% rispetto all esercizio precedente). Analizzando l andamento dei flussi contributivi si riscontra anche nel 2014 un trend positivo, con una crescita annua del 2,2% ed un volume complessivo pari ad 12,7 Miliardi di Euro. La parte più importante dei flussi contributivi proviene dai Fondi Pensione Negoziali con un ammontare di contributi raccolti pari ad oltre 4,3 Miliardi di Euro, seguiti dai Fondi Pensione Preesistenti con 3,7 Miliardi di Euro. La raccolta premi dei Piani Individuali Pensionistici ha raggiunto quota 3,3 Miliardi di Euro, più del doppio rispetto ai Fondi Pensione Aperti che si fermano a poco meno di 1,4 Miliardi di Euro. Il flusso di Tfr maturando raccolto dai Fondi Pensione è cresciuto leggermente durante l anno, raggiungendo quasi 5,3 Miliardi di Euro. Rimane stabile il volume di contribuzione contrattuale datoriale che ha raggiunto 2,3 Miliardi di Euro, mentre continua a crescere la quota di contribuzione volontaria che ha superato 5,1 Miliardi di Euro. Nel complesso i volumi di attività in gestione presso la previdenza complementare sono cresciute dell 11% raggiungendo quasi 129 Miliardi Euro, e risultano così ripartite tra le varie forme di impiego/investimento 53 Miliardi di Euro per i Fondi Pensione Preesistenti; 39,7 Miliardi di Euro per i Fondi Pensione Negoziali; 22 Miliardi di Euro per i Piani Individuali Pensionistici (di cui circa 6 Miliardi di Euro di vecchi FIP, non adeguati al D.lgs 252/05); 14 Miliardi di Euro per i Fondi Pensione Aperti. Il totale degli asset previdenziali investiti rappresenta circa il 10% del risparmio gestito in Italia. Nel 2014 i Fondi Pensione hanno ottenuto rendimenti medi positivi e superiori alla rivalutazione del Tfr (nel 2014 pari a 1,34% al netto dell imposta sostitutiva): +7,3% medio per i Fondi Pensione Negoziali; +7,5% medio per i Fondi Pensione Aperti; 5

6 +7,3% medio per i fondi interni dei Piani Individuali Pensionistici. Nonostante il contesto macroeconomico non abbia sicuramente facilitato lo sviluppo del risparmio previdenziale qualificato, anche nel 2014 quasi tutti gli indicatori sull andamento del mercato sono stati positivi. Alla crisi dei prodotti di secondo pilastro, il mercato sta contrapponendo uno sviluppo dei Fondi Pensione ad adesione individuale, che sta ampiamente compensando le attuali difficoltà del risparmio previdenziale di secondo pilastro. Si osserva infine che il settore denota ancora ampi margini di sviluppo, soprattutto considerando che il 71% dei lavoratori attualmente occupati non ha sottoscritto alcuna forma di risparmio previdenziale qualificato. Quindi anche per il 2015 è attesa una crescita del risparmio previdenziale qualificato, nonostante le incognite dettate dal recente incremento della tassazione sui rendimenti finanziari dei Fondi Pensione introdotto in legge di stabilità. Fondo Pensione Aperto CARDIF VITA PENSIONE SICURA Dati principali e fatti di rilievo della gestione Nel corso del 2014 è proseguita la sospensione delle adesioni al Fondo pensione aperto promosso da Cardif Vita e collocato per il tramite degli sportelli della BNL (Gruppo BNP Paribas). Al 31/12/2014 gli iscritti risultavano pari a 880 aderenti di cui 752 per adesione individuale e 128 per adesione collettiva. I lavoratori dipendenti iscritti a fine periodo ammontano a 684 unità, mentre i lavoratori di diversa iscrizione (autonomi, professionisti, etc.) risultano pari a 196. I contributi sono stati pari a 1,392 milioni di Euro di cui 1,044 milioni di euro a carico degli Aderenti e 0,33 milioni di euro a titolo di TFR. Il contributo del datore di lavoro ammonta complessivamente a 0,015 milioni di Euro, mentre si rilevano trasferimenti da altri fondi per 0,026 milioni di euro. Si sono inoltre registrate liquidazioni per riscatti, anticipazioni e prestazioni previdenziali 160,829 migliaia di Euro (erano 98,372 migliaia di Euro a fine 2013), mentre i trasferimenti verso altri fondi ammontano a 150,732 (erano 209,53 a fine 2013) migliaia di Euro. Nell arco dell annualità si sono registrate 3 liquidazioni di prestazioni pensionistiche in forma di capitale per un importo lordo complessivo di 32,35 (erano state 61,32 a fine 2013) migliaia d Euro. Il valore complessivo del patrimonio del Fondo ha raggiunto a fine 2014 l importo di Euro (era di a fine 2013), in aumento rispetto all anno precedente (+16,9%). Tale dato deriva principalmente dal flusso dei contributi affluiti al Fondo e dal saldo rispetto a trasferimenti ed altre somme in uscita. L Attivo Netto destinato alle prestazioni include 4,529 milioni di Euro allocati presso il comparto Cardif Vita Sicurezza che costituisce il comparto maggiormente diffuso e caratterizzato da garanzia di rendimento minimo. Il valore delle quote dei singoli comparti al 31/12/2014 evidenzia un andamento positivo per le tre linee di invetsimento Fondo 25 Fondo 50 e Fondo 75. Il Fondo Sicurezza registra una flessione dello 0,59% mentre le altre due linee Fondo Target 2017 e Fondo Target 2022 registrano un andamento in linea con 6

7 quello della fine del Inoltre tutte le linee di investimento continuano a registrare, seppur in misura differente, performance inferiori ai benchmark di riferimento. Tra i fatti di maggior rilievo avvenuti in esercizi precedenti ricordiamo la già menzionata sospensione della raccolta delle adesioni a partire dal 21 dicembre 2012, proseguita anche per il 2014 e condivisa con il soggetto preposto al collocamento del Fondo e con la COVIP come anche l annullamento delle commissioni di gestione dei comparti Target 2017 e target 2022, previste dal Regolamento del Fondo ed il riallineamento del profilo di investimento del comparto target A seguito del nuovo assetto organizzativo e societario avvenuto a fine 2013 la Compagnia ha potuto completare nel corso del 2014 il processo di revisione dell offerta previdenziale con l avvio della commercializzazione di una nuova forma di previdenza complementare (un piano individuale pensionistico). Tenuto conto del progressivo venir meno della numerosità di aderenti in essere inizialmente e della mancanza di possibilità di sviluppo ed a fronte della revisione dell offerta di cui sopra è allo studio un percorso di progressiva sensibilizzazione degli aderenti con contestuale proposta di un ventaglio di alternative secondo le apposite istanze di approvazione previste dalla normativa di vigilanza. Infine si informa che, per evitare di far gravare sugli Aderenti inefficienze gestionali derivanti da una modesta consistenza delle risorse gestite, ed al fine di migliorare le perfomance dei comparti Target anche a seguito della approvazione della specifica Investment Policy del fondo pensione la Compagnia ha ritenuto di promuovere presso il gestore delegato azioni utili a favorire nel rispetto dei limiti dichiarati la presenza di titoli a maggior redditività tenuto conto del mutato contesto dei mercati finanziari rispetto alla fine del ANDAMENTO DEI MERCATI Dopo un avvio dell annualità (inizio gennaio 2014) in cui i mercati azionari si sono dimostrati incerti, si è assistito ad una discesa dei listini dal 23 gennaio in poi. La pubblicazione di un indice PMI deludente in Cina e il forte deprezzamento di diverse valute dei mercati emergenti (peso argentino, lira turca, rublo, rupia indiana, rand sudafricano) spiegano questa reazione. Gli investitori si sono mostrati preoccupati dalle debolezze in alcune economie emergenti (inflazione, deficit esterni) adesso che la Fed tende ad una normalizzazione della politica monetaria. Questo ritorno dell avversione al rischio e l'aumento della volatilità hanno portato ad un diffuso calo delle azioni, nonostante i risultati trimestrali soddisfacenti negli Stati Uniti e gli indicatori economici ottimistici nell'area dell'euro. In febbraio i rischi geopolitici sono aumentati a causa degli avvenimenti in Ucraina, incrementando ulteriormente il clima di incertezza. La prima seduta borsistica del mese di marzo è stata segnata da un forte calo dei titoli azionari in relazione agli eventi in Crimea. Questo movimento è stato corretto nei giorni successivi e la propensione al rischio è rimasta in balia dei fluttuanti sviluppi geopolitici, delle preoccupazioni circa l'economia cinese e gli orientamenti 7

8 sulla politica monetaria della FED. La volatilità ha sperimentato nuovi massimi, in particolare per le azioni più esposte all Europa dell est. Nel corso delle ultime settimane di Aprile il miglioramento marcato degli indicatori economici americani ha stemperato le paure per un rallentamento dell economia cinese mentre le tensioni fra Ucraina e Russia hanno messo in difficoltà soprattutto gli indici dell Europa Emergente. Da Maggio fino alla fine del II trimestre si è assistito a una divergenza tra le varie aree con l Europa che chiude il trimestre con un guadagno di circa il +2,5%, l America che mantiene un +5,4% da inizio trimestre e il Giappone che tra maggio e giugno ha portato i suoi guadagni ad un +7,4% dalla fine di marzo. Più in generale il rialzo dei mercati è da ascrivere alla riaffermazione da parte delle banche centrali del mantenimento di politiche monetarie molto accomodanti. Da una parte i commenti della BCE che suggerivano un eventuale azione in giugno e dall altra la Fed che ha confermato che avrebbe mantenuto i tassi di interesse molto bassi per un periodo prolungato considerato che il mercato del lavoro non ha mostrato ancora un miglioramento abbastanza marcato. La BCE ha tagliato il tasso di interesse il 5 Giugno a 0.15% (con il tasso per operazioni di rifinanziamento marginale a 0.40% ed il tasso di deposito a -0.10%). Inoltre sono state annunciate misure per supportare il prestito in favore delle attività reali ed è stato aggiunto un nuovo strumento: l TLTRO (targeted longer term refinancing operations), con lo scopo di rafforzare l attività creditizia bancaria per i settori privati non finanziari. A luglio hanno pesato sulle performance delle azioni i problemi in Ucraina e Israele, i dubbi sulla crescita economica globale e le delusioni per gli utili di alcune grandi società sia in America che in Europa. Nel mese di agosto gli investitori sono sembrati più propensi al rischio, incoraggiati dall impegno preso dalla BCE di migliorare le condizioni dell Euro. Verso la fine del III trimestre l attenzione è tornata a concentrarsi sui nuovi problemi geopolitici in Ucraina, in Iraq e Siria. A queste problematiche si è aggiunta la protesta di Hong Kong e l avvicinarsi delle elezioni presidenziali in Brasile. La divergenza di programmi tra la Banca Centrale Americana e quella Europea, insieme all aumento della liquidità, hanno contribuito in tutto il III trimestre e specialmente in settembre ad un forte apprezzamento del dollaro americano rispetto all euro. Il III trimestre si è concluso con performance in valuta locale poco sopra lo zero per i principali mercati azionari sia europei che globali, americani ed emergenti, questi ultimi però favoriti da un forte apprezzamento del dollaro sull euro. Nel mese di dicembre i mercati finanziari hanno mostrato ribassi significativi, comparabili, per la loro ampiezza e per la rapidità dei successivi rimbalzi, alla dinamica avutasi ad ottobre. La volatilità ha toccato il suo secondo punto di massimo nel corso dell anno, con l indice di riferimento che raggiunge a metà dicembre il 24% contro il 12% di inizio mese. Tale ritorno della volatilità è essenzialmente spiegato dalla prolungata discesa del prezzo del petrolio passato sotto i 60 dollari a barile e dalle sue conseguenze sul Rublo. Oltre a ciò, la decisione da parte del Primo Ministro greco di procedere ad elezioni presidenziali anticipate ha in egual modo inquietato gli investitori a causa del rischio politico 8

9 ANDAMENTO DEI COMPARTI CARDIF VITA SICUREZZA La linea di investimento BNL Vita Sicurezza ha registrato una raccolta che ha portato il patrimonio di fine anno ad un ammontare di circa Euro. Il portafoglio è stato investito in misura esclusiva in titoli di stato italiano con scadenza inferiore all anno, realizzando nel periodo una performance pari a -0,59% al netto degli oneri gestionali. Nello stesso periodo il benchmark ha avuto una performance dello 0,33% (non gravato da oneri gestionali né fiscali). La volatilità della performance è stata decisamente limitata, coerentemente con il basso profilo di rischio della linea. La scelta dello strumento d investimento è in linea con il profilo garantito del comparto. CARDIF VITA FONDO 25 La linea di investimento BNL Vita Fondo 25 ha registrato una raccolta, che ha portato il patrimonio di fine anno ad un ammontare di circa Euro. Il portafoglio è stato investito in misura pressoché esclusiva in fondi, in particolare l esposizione azionaria è stata realizzata principalmente attraverso l investimento nel fondo Parvest Equity World Low Volatility e nel fondo Parvest Equity Best Selection Euro; sul mercato obbligazionario la linea è stata investita nel fondo Parvest Bond Euro Government. L esposizione azionaria è stata mantenuta mediamente in sovrappeso rispetto al parametro di riferimento. Dal punto di vista dell esposizione geografica si è preferito tuttavia mantenere una sovraesposizione ai mercati non-euro, tale scelta ha permesso di beneficiare maggiormente del positivo andamento registrato dal mercato azionario americano e della rivalutazione del Dollaro nei confronti dell Euro. La performance del periodo è stata pari a 11,45% al netto degli oneri gestionali, rispetto alla performance di 13,92% del parametro di riferimento (non gravato da oneri gestionali né fiscali). La sovraperformance del Fondo 25 è anche attribuibile all andamento del comparto Parvest Equity World Low Volatility che durante il 2014 ha sovraperformato il mercato di riferimento. CARDIF VITA FONDO 50 La linea di investimento BNL Vita Fondo 50 ha registrato una raccolta, che ha portato il patrimonio di fine anno ad un ammontare di circa Euro. Il portafoglio è stato investito in misura pressoché esclusiva in fondi, in particolare l esposizione azionaria è stata realizzata principalmente attraverso l investimento nel fondo Parvest Equity World Low Volatility e nel fondo Parvest Equity Best Selection Euro; sul mercato obbligazionario la linea è stata investita nel fondo Parvest Bond Euro Government. L esposizione azionaria è stata mantenuta mediamente in sovrappeso rispetto al parametro di riferimento. Dal punto di vista dell esposizione geografica si è preferito tuttavia mantenere una sovraesposizione ai mercati non-euro, tale scelta ha permesso di beneficiare maggiormente del positivo andamento registrato dal mercato azionario americano e della rivalutazione del Dollaro nei confronti dell Euro. La performance del periodo è stata pari a 12,48%, al netto degli oneri gestionali, rispetto alla performance di 14,29% del parametro di riferimento (non gravato da oneri gestionali né fiscali). La sovraperformance del 9

10 Fondo 50 è anche attribuibile all andamento del comparto Parvest Equity World Low Volatility che durante il 2014 ha sovraperformato il mercato di riferimento. CARDIF VITA FONDO 75 La linea di investimento BNL Vita Fondo 75 ha registrato una raccolta, che ha portato il patrimonio di fine anno ad un ammontare di circa Euro. Il portafoglio è stato investito in misura pressoché esclusiva in fondi, in particolare l esposizione azionaria è stata realizzata principalmente attraverso l investimento nel fondo Parvest Equity World Low Volatility e nel fondo Parvest Equity Best Selection Euro; sul mercato obbligazionario la linea è stata investita nel fondo Parvest Bond Euro Government. L esposizione azionaria è stata mantenuta mediamente in sovrappeso rispetto al parametro di riferimento. Dal punto di vista dell esposizione geografica si è preferito tuttavia mantenere una sovraesposizione ai mercati non-euro, tale scelta ha permesso di beneficiare maggiormente del positivo andamento registrato dal mercato azionario americano e della rivalutazione del Dollaro nei confronti dell Euro. La performance del periodo è stata pari a 13,42%, al netto degli oneri gestionali, rispetto alla performance di 14,63% del parametro di riferimento (non gravato da oneri gestionali né fiscali. La sovra performance del Fondo 75 è anche attribuibile all andamento del comparto Parvest Equity World Low Volatility che durante il 2014 ha sovraperformato il mercato di riferimento. CARDIF VITA FONDO TARGET 2017 La linea di investimento BNL Vita Fondo Target Return 2017 ha registrato una raccolta positiva che ha portato il patrimonio di fine anno di circa Euro. L asset allocation della linea è stata decisamente conservativa perché nonostante l orizzonte temporale medio lungo, si è preferito perseguire l obiettivo primario di tutela del capitale. Pertanto il portafoglio è stato investito in misura esclusiva in strumenti di liquidità, in particolare nel fondo monetario BNP Insticash Euro e nel fondo Parvest Money Market Euro, realizzando nel periodo una performance dello 0,04% al netto degli oneri gestionali. La volatilità della performance è stata decisamente limitata, coerentemente con la scelta di conservare per l anno appena trascorso un basso profilo di rischio. CARDIF VITA FONDO TARGET 2022 La linea di investimento BNL Vita Fondo Target Return 2022 ha registrato una raccolta positiva che ha portato il patrimonio di fine anno di circa Euro. L asset allocation della linea è stata decisamente conservativa perché nonostante l orizzonte temporale medio lungo, si è preferito perseguire l obiettivo primario di tutela del capitale. Pertanto il portafoglio è stato investito in misura prevalente in strumenti di liquidità, in particolare nel fondo monetario BNP Insticash Euro e nel fondo Parvest Money Market Euro. L esposizione azionaria derivante dal fondo Parvest Equity Best Selection Euro è stata mediamente pari al 5% nel corso dell anno, realizzando nel periodo un risultato di -0,01% al netto degli 10

11 oneri gestionali. La volatilità della performance è stata decisamente limitata, coerentemente con la scelta di conservare per l anno appena trascorso un basso profilo di rischio. Relativamente alle operazioni in conflitto di interessi precisiamo che il soggetto promotore (Cardif Vita S.p.A.) è controllato al 100% da BNP Paribas Cardif SA, a sua volta controllata da BNP Paribas. Appartengono al Gruppo BNP Paribas le Società BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A. (ente gestore), BNP Paribas Securities Services (Banca Depositaria), la Società Parvest i cui fondi rappresentano gli OICR sottostanti ai fondi pensione. Nell attuazione delle politiche di investimento della gestione del fondo non sono presi in considerazione aspetti sociali etici ed ambientali. In termini quantitativi evidenziamo per ciascun comparto i rapporti soggetti al conflitto di interessi. Natura Controparte Controparte Controparte Linea Rapporto Parvest BNP Insticash BNP Paribas L1 Sicurezza OICR Fondo 25 OICR Fondo 50 OICR Fondo 75 OICR Target 2017 OICR Target 2022 OICR Fatti di rilevo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio E stata avviata a partire dal mese di maggio 2014 la commercializzazione di un Piano Individuale Pensionistico attuato mediante contratti di assicurazione sulla vita (PIP) approvato da COVIP alla fine dell anno precedente. Evoluzione prevedibile della gestione Nel corso del 2015 la Compagnia intende procedere a sviluppare la propria offerta previdenziale che si articola nel Piano Individuale Pensionistico complementare e in forme di risparmio previdenziale tipicamente assicurativo che completano l offerta alla clientela di tipo individuale, valorizzando e razionalizzando l offerta previdenziale esistente. Milano, 23 marzo 2015 Il Responsabile del Fondo Pensione Aperto CARDIF VITA Pensione Sicura Il Presidente del Consiglio di Amministrazione CARDIF VITA SpA Dott. Antonio Di Renzi Dott.ssa Isabella Fumagalli 11

12 1 - STATO PATRIMONIALE fase di accumulo ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO 31/12/ /12/ Investimenti in gestione Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali Crediti di imposta TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO 31/12/ /12/ Passivita' della gestione previdenziale Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali Passivita' della gestione finanziaria Debiti di imposta TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO Attivo netto destinato alle prestazioni CONTI D'ORDINE CONTO ECONOMICO fase di accumulo 31/12/ /12/ Saldo della gestione previdenziale Risultato della gestione finanziaria Oneri di gestione Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta sostitutiva (10)+(20)+(30) 50 Imposta sostitutiva Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (40)+(50)

13 3 - NOTA INTEGRATIVA INFORMAZIONI GENERALI Premessa Il presente rendiconto, redatto in osservanza al principio di chiarezza, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e l andamento dell esercizio del Fondo, ed è composto, in osservanza alle direttive impartite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, dai seguenti documenti: 1) Stato Patrimoniale 2) Conto Economico 3) Nota integrativa. Caratteristiche strutturali Cardif Vita Pensione Sicura - Fondo pensione aperto a contribuzione definita è stato istituito, ai sensi del Decreto Legislativo 05 dicembre 2005, n. 252, al fine di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale, secondo criteri di corrispettività ed in base al principio della capitalizzazione, mediante l erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio pubblico. Il Fondo opera in regime di contribuzione definita. Come è noto il Fondo ha iniziato la sua operatività in data 18 luglio 2007 mentre la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione ha autorizzato la costituzione e l'esercizio dell'operatività con provvedimento del 1 dicembre Possono aderire al Fondo i lavoratori dipendenti (sia privati che pubblici), lavoratori autonomi, professionisti e soci lavoratori di cooperative e i soggetti destinatari del D.Lgs. 16 settembre 1996 n.565, anche se non iscritti al Fondo ivi previsto, per i quali non sussistono o non operino fonti istitutive di fondi pensione aziendali o di categoria. L'adesione è altresì consentita per trasferimento della posizione individuale da altro fondo pensione, qualora l'aderente abbia maturato i requisiti richiesti dalle disposizioni di legge. Il soggetto gestore investe le risorse del Fondo in strumenti finanziari secondo le sei diverse linee di investimento previste dal Regolamento del Fondo. Il soggetto gestore, ferma restando la propria responsabilità, può altresì conferire specifici incarichi di gestione a SIM, imprese assicurative, società di gestione del risparmio e imprese di investimento comunitarie. Le caratteristiche essenziali delle singole linee di investimento sono le seguenti: Comparto Sicurezza La gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione. La garanzia, prestata da Cardif Vita S.p.A., prevede che al momento dell esercizio del diritto al pensionamento la posizione individuale non potrà essere inferiore alla somma dei contributi versati, al netto delle spese, capitalizzati ad un tasso del 2% su base annua, al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi 13

14 riscattati. La medesima garanzia opera anche prima del pensionamento, nei seguenti casi di riscatto della posizione individuale per: - decesso; - invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo; - inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi. Orizzonte temporale: breve/medio periodo (fino a 5 anni) Grado di rischio: basso Politica di investimento: La politica di gestione è orientata verso titoli di debito di breve/media durata (duration 3 anni); è possibile una componente residuale in azioni. Tale componente non potrà mai essere superiore al 20%. Gli strumenti finanziari utilizzati sono principalmente titoli di debito quotati, titoli di debito non quotati, solo se emessi o garantiti da Stati o da Organismi internazionali di Paesi OCSE, titoli azionari esclusivamente quotati su mercati regolamentati e OICR. Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti pubblici e privati con rating elevato (investment grade). Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari di emittenti dell Unione Europea. Rischio cambio: gestito attivamente con esposizione massima pari al 40%. Benchmark: JPM Euro Cash 3 mesi Index. Comparto Fondo 25 La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è avverso al rischio e privilegia investimenti volti a favorire la stabilità del capitale e dei risultati. Orizzonte temporale: breve/medio periodo (fino a 10 anni) Grado di rischio: medio-basso Politica di investimento: La politica di gestione è prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari di breve/media durata (duration 5 anni); è possibile una componente residuale in azioni. Tale componente non potrà mai essere superiore al 40%. Gli strumenti finanziari utilizzati sono titoli di debito ed altre attività di natura obbligazionaria, titoli azionari esclusivamente quotati su mercati regolamentati e OICR; è previsto il ricorso a derivati. Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (prevalentemente investment grade). I titoli di natura azionaria riguardano prevalentemente le imprese a maggiore capitalizzazione, senza riferimento ad alcun settore specifico. Aree geografiche di investimento: obbligazionari esclusivamente emittenti area OCSE; azionari prevalentemente area Euro. Rischio cambio: gestito attivamente con esposizione massima pari al 60%. Benchmark: 75% - JPM Government Euro; 10% - MSCI Euro; 15% - MSCI World ex Euro. 14

15 Comparto Fondo 50 La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un esposizione al rischio moderata. Tale comparto ha come obiettivo di massimizzare il rendimento nel medio periodo. Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (tra 10 e 20 anni) Grado di rischio: medio Politica di investimento: La politica di gestione prevede una composizione bilanciata tra titoli di debito e titoli di capitale. La componente azionaria non può comunque essere superiore al 65%. Gli strumenti finanziari utilizzati sono titoli di debito ed altre attività di natura obbligazionaria, titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati e OICR; è previsto il ricorso a derivati. Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio-alto (prevalentemente investment grade). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società. Aree geografiche di investimento: prevalentemente area OCSE; è previsto l investimento residuale in mercati dei Paesi Emergenti. Rischio cambio: gestito attivamente con esposizione massima pari al 70%. Benchmark: 50% - JPM Government Euro; 20% - MSCI Euro; 30% - MSCI World ex Euro. Comparto Fondo 75 La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare un esposizione al rischio più elevata con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi. Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (oltre 20 anni) Grado di rischio: medio-alto Politica di investimento: La politica di gestione è prevalentemente orientata verso titoli di natura azionaria. La componente azionaria non può comunque essere superiore al 95%; è prevista una componente obbligazionaria (mediamente pari al 25%). Gli strumenti finanziari utilizzati sono titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati, titoli di debito ed altre attività di natura obbligazionaria e OICR; è previsto il ricorso a derivati. Categorie di emittenti e settori industriali: gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società; i titoli di natura obbligazionaria sono emessi da soggetti pubblici o da privati con rating medio-alto (prevalentemente investment grade). Aree geografiche di investimento: prevalentemente area OCSE e mercati asiatici; è previsto l investimento residuale in mercati dei Paesi Emergenti. Rischio cambio: gestito attivamente con esposizione massima pari al 70%. Benchmark: 25% - JPM Government Euro; 30% - MSCI Euro; 45% - MSCI World ex Euro. 15

16 Comparto Fondo Target 2017 La gestione, di tipo dinamico, è orientata inizialmente verso una esposizione azionaria che diminuisce all approssimarsi del ( data target ) con progressivo ribilanciamento a favore di strumenti finanziari di tipo obbligazionario/monetario. È volta ad offrire all Aderente una garanzia operante esclusivamente all ultimo giorno di borsa aperta di dicembre 2017 ed è particolarmente adatta per coloro che hanno un età pensionabile coerente con tale orizzonte temporale di riferimento. Nel periodo antecedente la data target, l operatività del comparto si caratterizza da una politica gestionale estremamente flessibile e dinamica che si traduce in un orientamento verso una esposizione azionaria che, come già detto, diminuisce all avvicinamento della data stessa, con ribilanciamento a favore di strumenti di tipo obbligazionario/monetario. Nell attuazione della politica di investimento nel periodo che precede la data target, la Società potrà realizzare una struttura di portafoglio in cui i titoli di capitale saranno inizialmente presenti per un valore percentuale indicativamente non superiore al 30% con riduzione di tale limite percentuale all avvicinarsi della data target fino al suo totale azzeramento. In tale fase, stante la flessibilità adottata nella politica gestionale, non sono previsti ulteriori limiti di esposizione in titoli di capitale né meccanismi automatici e/o di sistematica rideterminazione della componente azionaria. Successivamente alla data target, al contrario, il comparto attua una politica di gestione prudente con un profilo di rischio per l aderente estremamente ridotto. Nel periodo che segue la data target pertanto, la politica di investimento è prevalentemente orientata verso strumenti di natura monetaria e/o obbligazionaria a breve termine, escludendo il ricorso a titoli di capitale. Garanzia: La garanzia prestata da Cardif Vita S.p.A. o da un soggetto terzo, prevede che alla data target la posizione individuale non potrà essere inferiore alla somma dei contributi versati, al netto delle spese ed al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati. In particolare, il valore della quota del comparto alla data del , non potrà essere inferiore al valore massimo registrato dall inizio della operatività del comparto fino alla data target. Orizzonte temporale: medio periodo Grado di rischio: medio Politica di investimento: La politica di gestione, inizialmente orientata verso titoli di natura azionaria (massimo 30%) prevede successivamente un graduale progressivo orientamento verso la componente obbligazionaria tendente a stabilizzare i risultati negli anni prossimi alla data target. Strumenti finanziari: titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati, titoli di debito, altre attività di natura obbligazionaria e OICR; è previsto il ricorso a derivati. Categorie di emittenti e settori industriali: gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società; i titoli di natura obbligazionaria sono emessi da soggetti pubblici o da privati con rating medio-alto (prevalentemente investment grade). Aree geografiche di investimento: prevalentemente area OCSE e mercati asiatici; è previsto l investimento residuale in mercati dei Paesi Emergenti. Rischio cambio: gestito attivamente. 16

17 Benchmark prima del 31/12/2017: 100% JPM Euro Cash 3 mesi Index. Benchmark dopo il 31/12/2017: 100% JPM Euro Cash 3 mesi Index. Comparto Fondo Target 2022 La gestione, di tipo dinamico, è orientata inizialmente verso una esposizione azionaria che diminuisce all approssimarsi del ( data target ) con progressivo ribilanciamento a favore di strumenti finanziari di tipo obbligazionario/monetario. È volta ad offrire all Aderente una garanzia operante esclusivamente all ultimo giorno di borsa aperta di dicembre 2022 ed è particolarmente adatta per coloro che hanno un orizzonte di età pensionabile compreso tra il 2017 ed il Nel periodo antecedente la data target, l operatività del comparto si caratterizza da una politica gestionale estremamente flessibile e dinamica che si traduce in un orientamento verso una esposizione azionaria che diminuisce, come già detto, all avvicinamento della data stessa, con ribilanciamento a favore di strumenti di tipo obbligazionario/monetario. Nell attuazione della politica di investimento nel periodo che precede la data target, la Società potrà realizzare una struttura di portafoglio in cui i titoli di capitale saranno inizialmente presenti per un valore percentuale indicativamente non superiore al 50% con riduzione di tale limite percentuale all avvicinarsi della data target fino al suo totale azzeramento. In tale fase, stante la flessibilità adottata nella politica gestionale, non sono previsti ulteriori limiti di esposizione in titoli di capitale né meccanismi automatici e/o di sistematica rideterminazione della componente azionaria. Successivamente alla data target, al contrario, il comparto attua una politica di gestione prudente con un profilo di rischio per l aderente estremamente ridotto. Nel periodo che segue la data target pertanto, la politica di investimento è prevalentemente orientata verso strumenti di natura monetaria e/o obbligazionaria a breve termine, escludendo il ricorso a titoli di capitale. La garanzia, prestata da Cardif Vita S.p.A. o da un soggetto terzo, prevede che alla data target la posizione individuale non potrà essere inferiore alla somma dei contributi versati, al netto delle spese ed al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati. In particolare, il valore della quota del comparto alla data del , non potrà essere inferiore al valore massimo registrato dall inizio della operatività del comparto fino alla data target. Orizzonte temporale: medio/lungo periodo Grado di rischio: medio-alto Politica di investimento: La politica di gestione è inizialmente orientata verso titoli di natura azionaria (massimo 50%); successivamente è previsto un graduale progressivo orientamento con ribilanciamento verso la componente obbligazionaria/monetaria tendente a stabilizzare i risultati negli anni prossimi alla data target. Gli strumenti finanziari utilizzati sono titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati, titoli di debito, altre attività di natura obbligazionaria e OICR; è previsto il ricorso a derivati. Categorie di emittenti e settori industriali: gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società; i titoli di natura obbligazionaria sono emessi da soggetti pubblici o da privati con rating medio-alto (prevalentemente investment grade). 17

18 Aree geografiche di investimento: prevalentemente area OCSE e mercati asiatici; è previsto l investimento residuale in mercati dei Paesi Emergenti. Rischio cambio: gestito attivamente. Benchmark prima del 31/12/2022: 10% DJ Eurostoxx 50-90% JPM Euro Cash 3 mesi Index Benchmark dopo il 31/12/2022: 100% JPM Euro Cash 3 mesi Index Erogazione delle prestazioni L'erogazione delle rendite e delle prestazioni accessorie viene effettuata da Cardif Vita S.p.A.. L'aderente, al momento dell'esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, ha facoltà di richiedere la liquidazione della prestazione sotto forma di capitale nel limite massimo del cinquanta per cento della posizione individuale maturata; la parte destinata a rendita sarà impiegata da Cardif Vita S.p.A. per la costituzione di una rendita vitalizia immediata rivalutabile sulla testa dell'aderente al Fondo. Per quanto riguarda invece le prestazioni accessorie, il Regolamento del Fondo prevede, per gli aderenti che ne facciano richiesta durante la fase di accumulo, la corresponsione di un capitale al verificarsi della morte o della invalidità totale e permanente in data anteriore a quella di maturazione del diritto alla prestazione pensionistica complementare. Il corrispettivo per tali coperture viene trattenuto dalle contribuzioni. L'adesione alle suddette prestazioni è facoltativa. Banca Depositaria Banca Depositaria delle risorse del Fondo è BNP Paribas Securities Services S.r.l. che ha sede legale in Milano, Via Ansperto 5. La Banca Depositaria, ferma restando la propria responsabilità, può subdepositare in tutto o in parte il patrimonio del Fondo presso la Monte Titoli S.p.A., la Gestione Centralizzata di titoli in deposito presso la Banca d'italia ovvero presso analoghi organismi di gestione accentrata di titoli e presso controparti bancarie internazionali. Principi contabili e criteri di valutazione Al fine di ottenere una rappresentazione veritiera e corretta dei risultati di bilancio, sono stati adottati, per le voci specificate, i seguenti principi generali di valutazione: Strumenti finanziari quotati: sono valutati sulla base delle quotazioni del giorno di chiusura dell esercizio. I criteri di individuazione delle quotazioni di riferimento utilizzate nelle valutazioni sono i seguenti: per i titoli quotati, sia nel mercato regolamentato italiano, sia nei mercati regolamentati esteri, giornalmente vengono rilevati i prezzi di chiusura determinati dalle rispettive Borse valori e comunicati per via telematica dai Providers Telekurs e Bloomberg; tali valori sono poi confrontati con quelli in possesso di Banca depositaria. Strumenti finanziari non quotati: sono valutati sulla base dell andamento dei rispettivi mercati secondo il loro presumibile valore di realizzo. Per eventuali titoli in posizione si prendono prezzi indicativi da info-providers specializzati. Organismi di investimento collettivo del risparmio (O.I.C.R.): sono valutati sulla base del valore della quota attribuito dai relativi gestori nel giorno di chiusura dell esercizio, e comunicati per via telematica dai Providers 18

19 Telekurs e Bloomberg; tali valori sono poi confrontati con quelli in possesso di Banca depositaria. Attività e passività in valuta: sono valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura dell esercizio. Operazioni a termine: sono valutate al tasso di cambio a termine corrente alla data di scadenza dell operazione. Contributi da ricevere: i contributi dovuti dagli aderenti vengono registrati tra le entrate, in espressa deroga al principio della competenza, solo una volta che siano stati effettivamente incassati; conseguentemente, sia l attivo netto disponibile per le prestazioni sia le posizioni individuali vengono incrementate solo a seguito dell incasso dei contributi. Pertanto, i contributi dovuti, ma non ancora incassati, sono evidenziati nei conti d ordine. Si precisa che non sono state necessarie deroghe ai criteri di valutazione ordinariamente seguiti. Il bilancio è redatto privilegiando la rappresentazione della sostanza sulla forma. Al fine di fornire una più immediata percezione della composizione degli investimenti, per le operazioni di compravendita di strumenti finanziari le voci del bilancio sono redatte prendendo a riferimento il momento della contrattazione e non quello del regolamento. Conseguentemente le voci del bilancio relative agli investimenti in strumenti finanziari sono redatte includendovi le operazioni negoziate ma non ancora regolate, utilizzando quale contropartita le voci residuali Altre attività/passività della gestione finanziaria. Gli oneri ed i proventi sono stati imputati nel rispetto del principio della competenza, indipendentemente dalla data dell incasso e del pagamento. Criteri di riparto dei costi comuni I costi comuni alle due fasi caratterizzanti l attività del fondo pensione e ai comparti sono stati ripartiti secondo i seguenti criteri: - i costi per i quali è stato individuato in modo certo la fase ed il comparto di pertinenza, sono stati imputati direttamente per l intero importo; - i costi comuni alle varie fasi e a più comparti, invece, secondo principi di equità. Criteri e procedure per la stima di oneri e proventi I criteri e le procedure di stima utilizzati per la redazione del prospetto della composizione e del valore del patrimonio del fondo pensione sono stati applicati con continuità al fine di evitare salti nel valore della quota. Si è pertanto tenuto conto degli oneri e dei proventi maturati alla data di riferimento del prospetto ma non ancora liquidati o riscossi, in ottemperanza al principio della competenza economica. Categorie, comparti e gruppi di lavoratori e di imprese a cui il Fondo si riferisce Aderiscono al Fondo i lavoratori dipendenti (sia privati che pubblici), lavoratori autonomi, professionisti e soci lavoratori di cooperative e i soggetti destinatari del D.Lgs. 16 settembre 1996 n.565, anche se non iscritti al Fondo ivi previsto, per i quali non sussistono o non operino fonti istitutive di fondi pensione aziendali o di categoria. L'adesione è altresì consentita per trasferimento della posizione individuale da altro fondo pensione, qualora l'aderente abbia maturato i requisiti richiesti dalle disposizioni di legge. 19

20 Alla data di chiusura dell esercizio il numero complessivo degli associati è di 880 unità. Imposta sostitutiva Nel corso dell esercizio 2014 con il decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, articolo 4, comma 6-ter, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, è stata aumentata dall 11 all 11,50 per cento la misura dell imposta sostitutiva sui redditi dovuta sul risultato maturato per l anno Successivamente la Legge 190 del (c.d. legge di stabilità) all art. 1 comma da 621 a 624 ha disposto l incremento della tassazione dall 11,50% al 20% della misura dell imposta sostitutiva sul risultato maturato dai fondi Pensione in ciascun periodo di imposta. L Organismo di Vigilanza dei Fondi Pensione Covip è intervenuto con la circolare prot. 158 del 9 gennaio 2015 per stabilire che: Le nuove disposizioni andranno invece senz altro applicate a partire dal 1 gennaio 2015 e, in tale ambito, le somme dovute per l incremento di tassazione sui rendimenti 2014 saranno pertanto imputate al patrimonio del fondo con la prima valorizzazione dell anno. Con riferimento a quanto previsto dalla Legge 190/2014 si è inoltre tenuto conto del disposto della Circolare n del 6 marzo 2015 della COVIP. Pertanto, nel presente Rendiconto, l imposta sostitutiva sui rendimenti 2014 è stata applicata con l aliquota del 11,50%, la differenza sarà imputata al patrimonio del fondo alla prima valorizzazione utile dell anno 2015 e quindi al Rendiconto Fase di accumulo ANNO 2014 ANNO 2013 Aderenti attivi Gli iscritti per linea di investimento sono così suddivisi Linea di investimento Numero Iscritti Linea Sicurezza 432 Linea Fondo Linea Fondo Linea Fondo Linea Target Linea Target La somma degli iscritti per linea differisce dal totale aderenti attivi del Fondo in quanto ogni aderente può investire la propria posizione su più linee. Fase di erogazione Pensionati: 0. Comparabilità con esercizi precedenti I dati esposti in bilancio sono comparabili con quelli dell esercizio precedente. 20

CARDIF VITA PENSIONE SICURA - FONDO PENSIONE APERTO Informazioni sull andamento della gestione aggiornate al 31 dicembre 2014

CARDIF VITA PENSIONE SICURA - FONDO PENSIONE APERTO Informazioni sull andamento della gestione aggiornate al 31 dicembre 2014 CARDIF VITA PENSIONE SICURA - FONDO PENSIONE APERTO Informazioni sull andamento della gestione aggiornate al 31 dicembre 2014 Alla gestione delle risorse provvede CARDIF VITA S.p.A. mediante il Comitato

Dettagli

Proposte di investimento

Proposte di investimento Proposte di investimento Il Fondo è articolato in sei comparti con differenti caratteristiche (e, quindi, diversi profili di rischio rendimento). 1. Linea Monetaria; 2. Linea Obbligazionaria 5; 3. Linea

Dettagli

Nota informativa per i potenziali aderenti

Nota informativa per i potenziali aderenti Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1241 Nota informativa per i potenziali aderenti La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni: Scheda sintetica Caratteristiche della

Dettagli

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30-4-2015)

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30-4-2015) FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DEI GIORNALISTI ITALIANI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DEL SETTORE DEI GIORNALISTI PROFESSIONISTI,PUBBLICISTI E PRATICANTI SCHEDA SINTETICA

Dettagli

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30/04/2014)

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30/04/2014) FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DEI GIORNALISTI ITALIANI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DEL SETTORE DEI GIORNALISTI PROFESSIONISTI,PUBBLICISTI E PRATICANTI SCHEDA SINTETICA

Dettagli

LINEA GARANTITA. Benchmark:

LINEA GARANTITA. Benchmark: LINEA GARANTITA Finalità della gestione: Risponde alle esigenze di un soggetto con bassa propensione al rischio attraverso una gestione che è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti che

Dettagli

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS

REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS REGOLAMENTO FONDI INTERNI APTUS Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base alle Condizioni di Polizza, la Compagnia ha costituito tre Fondi

Dettagli

Fondi Complementari FondoSanità

Fondi Complementari FondoSanità Salviamo la pensione ENPAM: istruzioni per l'uso Fondi Complementari FondoSanità Dott. Ugo Tamborini Segretario Provinciale SNAMI-Milano La previdenza in Italia Il sistema previdenziale italiano si basa

Dettagli

ZED OMNIFUND fondo pensione aperto

ZED OMNIFUND fondo pensione aperto Zurich Life Insurance Italia S.p.A. ZED OMNIFUND fondo pensione aperto SCHEDA SINTETICA La presente Scheda Sintetica costituisce parte integrante della Nota Informativa. Essa è redatta al fine di facilitare

Dettagli

Regolamento del Fondo Interno LVA Euro Index Azionario Previdenza

Regolamento del Fondo Interno LVA Euro Index Azionario Previdenza Regolamento del Fondo Interno LVA Euro Index Azionario Previdenza Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti dell Aderente in base alle Condizioni di Polizza, la

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1

Dettagli

Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD)

Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD) Società del gruppo ALLIANZ S.p.A. Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD) Regolamento dei Fondi interni REGOLAMENTO DEL FONDO

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO AVIVA

FONDO PENSIONE APERTO AVIVA FONDO PENSIONE APERTO AVIVA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato

Dettagli

Esempio basato sullo schema di Scheda sintetica. SCHEDA SINTETICA Informazioni chiave per gli aderenti (in vigore dal ******)

Esempio basato sullo schema di Scheda sintetica. SCHEDA SINTETICA Informazioni chiave per gli aderenti (in vigore dal ******) Esempio basato sullo schema di Scheda sintetica OMEGA FONDO P E N S I O N E N E G O Z I A L E P E R I L A V O R A T O R I D E L S E T T O R E ALFA ( O M E G A ) iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con

Dettagli

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del

Dettagli

Offerta al pubblico di UNIVALORE STARS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13US) Regolamento dei Fondi interni

Offerta al pubblico di UNIVALORE STARS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13US) Regolamento dei Fondi interni Offerta al pubblico di UNIVALORE STARS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL13US) Regolamento dei Fondi interni REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS F INFLAZIONE

Dettagli

Fondi aperti Caratteri

Fondi aperti Caratteri Fondi aperti Caratteri Patrimonio variabile Quota valorizzata giornalmente in base al net asset value (Nav) Investimento in valori mobiliari prevalentemente quotati Divieti e limiti all attività d investimento

Dettagli

aggiornato al 31 luglio 2014

aggiornato al 31 luglio 2014 aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

Libero Domani. Documento sul regime fiscale

Libero Domani. Documento sul regime fiscale Società del Gruppo Sara Libero Domani Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5092 (art. 13 del decreto legislativo n. 252 del

Dettagli

Sostenibilità e gestione finanziaria nelle casse di previdenza: esperienze a confronto

Sostenibilità e gestione finanziaria nelle casse di previdenza: esperienze a confronto Sostenibilità e gestione finanziaria nelle casse di previdenza: esperienze a confronto Il punto di vista dell asset manager Michele Boccia Responsabile Clientela Istituzionale Eurizon Capital SGR Milano,

Dettagli

LINEA BILANCIATA. Grado di rischio: medio

LINEA BILANCIATA. Grado di rischio: medio LINEA BILANCIATA Finalità della gestione: rivalutazione del capitale investito rispondendo alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un esposizione

Dettagli

Fondo Pensione Gruppo Intesa

Fondo Pensione Gruppo Intesa Fondo Pensione Gruppo Intesa Fondo Gruppo Intesa Sommario 2 Le linee di investimento Il Multicomparto La linea garantita I criteri di scelta delle linee di investimento Le commissioni I rendimenti delle

Dettagli

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche

Dettagli

GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14)

GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14) GENERAFUTURO Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 08/14) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime

Dettagli

I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP)

I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) sono forme pensionistiche complementari esclusivamente individuali rivolte a tutti

Dettagli

REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI

REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI REGOLAMENTO DEI FONDI INTERNI Art. 1 - Aspetti generali Al fine di adempiere agli obblighi assunti nei confronti del Contraente in base alle Condizioni di Polizza, la Compagnia ha costituito quattro Fondi

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

PROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17)

PROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17) PROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17) Il Fondo Pensione Aperto TESEO realizza una forma di previdenza per l erogazione di un trattamento

Dettagli

I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo

I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) sono forme pensionistiche complementari esclusivamente individuali rivolte a tutti

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

I Fondi pensione aperti

I Fondi pensione aperti 50 I Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa (lavoratore

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE FONDO PENSIONE (iscritto al n. 1137 della Sezione Speciale I dei Fondi Preesistenti dell Albo Covip) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO

DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO FONTEDIR Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DIRIGENTI GRUPPO TELECOM ITALIA in forma abbreviata FONTEDIR DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO Iscrizione all

Dettagli

Glossario Dei Termini Previdenziali: La Previdenza Complementare

Glossario Dei Termini Previdenziali: La Previdenza Complementare Glossario Dei Termini Previdenziali: La Previdenza Complementare www.logicaprevidenziale.it A Albo (delle forme pensionistiche complementari): Elenco ufficiale tenuto dalla COVIP cui le forme pensionistiche

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione)

FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME. 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE APERTO UNIPOL INSIEME DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1. Regime fiscale della forma pensionistica complementare (fondo pensione) I fondi pensione, istituiti in

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Documento sulle anticipazioni pagina 1 di 3 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE La presente Nota informativa, redatta da PENSPLAN INVEST SGR S.p.A. in conformità allo schema predisposto dalla Covip, non è soggetta

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 1 Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa Il Regime Fiscale di un Fondo Pensione è caratterizzato da tre momenti: 1. Contribuzione 2. Gestione Finanziaria

Dettagli

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012

Dettagli

Nota per le strutture

Nota per le strutture Nota per le strutture Oggetto: Previdenza complementare - Previbank Con gli accordi ABI di rinnovo contrattuale del 19 gennaio 2012 ( Aree professionali e Quadri direttivi ) e 29 febbraio 2012 ( Dirigenti

Dettagli

Previdenza Complementare

Previdenza Complementare Previdenza Complementare I GEOMETRI SONO PRONTI CONVEGNO LUOGO, GIORNO MESE ANNO GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA MILANO, 11 MAGGIO 2012 PROBLEM SETTING Perché è importante disporre in vecchiaia di

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

PREVIMODA. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 117. Sezioni

PREVIMODA. Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 117. Sezioni Previmoda Fondo Pensione a capitalizzazione per i lavoratori dell industria tessile-abbigliamento, delle calzature e degli altri settori industriali del sistema moda. Regolamento PREVIMODA FONDO PENSIONE

Dettagli

Punto 3 : Concreto La Gestione Finanziaria

Punto 3 : Concreto La Gestione Finanziaria Punto 3 : Concreto La Gestione Finanziaria Caratteristiche Generali A partire dal 1 luglio 2007 Concreto opera secondo uno schema multicomparto. Ciascun aderente al Fondo può dunque scegliere uno dei seguenti

Dettagli

MANUALE DELLE SEGNALAZIONI STATISTICHE E DI VIGILANZA DEI FONDI PENSIONE Principali variazioni apportate agli schemi

MANUALE DELLE SEGNALAZIONI STATISTICHE E DI VIGILANZA DEI FONDI PENSIONE Principali variazioni apportate agli schemi MANUALE DELLE SEGNALAZIONI STATISTICHE E DI VIGILANZA DEI FONDI PENSIONE Principali variazioni apportate agli schemi (Allegato alla Circolare 5879 del 18 settembre 2014) Variazioni formalmente sottoposte

Dettagli

I Fondi pensione aperti

I Fondi pensione aperti I Fondi pensione aperti I scheda Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla

Dettagli

HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,

Dettagli

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Per quanto necessari, anche i riscatti, in particolare per i

Dettagli

ZURICH CONTRIBUTION Sede in Milano - Piazza Carlo Erba 6 Iscrizione Albo Fondi Pensione n 37 del 09/12/1998

ZURICH CONTRIBUTION Sede in Milano - Piazza Carlo Erba 6 Iscrizione Albo Fondi Pensione n 37 del 09/12/1998 ZURICH CONTRIBUTION Sede in Milano - Piazza Carlo Erba 6 Iscrizione Albo Fondi Pensione n 37 del 09/12/1998 STATO PATRIMONIALE AL 31.12.2006 - LINEA GARANTITA ESERCIZIO IN CORSO 31.12.2006 ESERCIZIO PRECEDENTE

Dettagli

Documento sulla politica di investimento. Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012

Documento sulla politica di investimento. Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 Documento sulla politica di investimento Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 Marzo 2013 Sommario 1 PREMESSA...3 2 OBIETTIVI

Dettagli

Direzione Tecnica Vita Sistema di Offerta Vita e Previdenza Documento Commerciale ad uso interno. Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 0

Direzione Tecnica Vita Sistema di Offerta Vita e Previdenza Documento Commerciale ad uso interno. Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 0 Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 0 Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 1 La Gestione Separata è un Fondo, costituito da un insieme di Attività Finanziarie, gestito dalla Compagnia di Assicurazioni

Dettagli

FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO

FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO FONDO PENSIONE per il PERSONALE delle AZIENDE del GRUPPO UNICREDITO ITALIANO Comunicato Stampa A cura del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione per il Personale delle Aziende del Gruppo UniCredito

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

Gestione Assicurativa

Gestione Assicurativa Fondo Pensione Findomestic Banca Fondo Pensione Complementare per i Dipendenti della Findomestic Banca S.p.A. e Società Controllate NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI ESERCIZIO 2014 Gestione Assicurativa

Dettagli

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds

Fondo Raiffeisen Strategie Fonds Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA

Dettagli

POLITICHE DI INVESTIMENTO

POLITICHE DI INVESTIMENTO PIAZZA DEL CALENDARIO, 3 20126 MILANO C.F. 03655910150 Tel. 02/40242208 Fax 02/40242399 Iscritto all Albo dei Fondi Pensione, I Sezione Speciale, n. 1056 POLITICHE DI INVESTIMENTO La strategia di investimento

Dettagli

Gli investimenti istituzionali nel mercato immobiliare in Italia Hotel Ambasciatori Palace Via Veneto 62, Roma

Gli investimenti istituzionali nel mercato immobiliare in Italia Hotel Ambasciatori Palace Via Veneto 62, Roma Roma, 18 Ottobre 2013 Gli investimenti istituzionali nel mercato immobiliare in Italia Hotel Ambasciatori Palace Via Veneto 62, Roma Fondi pensione negoziali Iscritti e ANDP al 30/06/2013 ANDP Iscritti

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS UNIATTIVA (scad. 12/2017)

REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS UNIATTIVA (scad. 12/2017) REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS UNIATTIVA (scad. 12/2017) 1 - ISTITUZIONE, DENOMINAZIONE E CARATTERISTICHE DEL FONDO INTERNO CREDITRAS VITA S.p.A. (di seguito Società) ha istituito e gestisce,

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15)

GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) GENERALI GLOBAL Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita Documento sul regime fiscale (ed. 03/15) Allegato alla Nota Informativa Pagina 2 di 8 - Pagina bianca Edizione 03.2015 Documento sul regime

Dettagli

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO)

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1070 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) (AGGIORNAMENTO DEL 19 DICEMBRE 2014)

Dettagli

Documento sulla politica di investimento

Documento sulla politica di investimento DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione n 1292 Documento sulla politica di investimento Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 approvato

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

UniCredit Futuro P.I.P. Aviva

UniCredit Futuro P.I.P. Aviva UniCredit Futuro P.I.P. Aviva Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita

Dettagli

PrevAer Fondo Pensione

PrevAer Fondo Pensione Pagina 1 di 5 Documento sul Regime Fiscale aggiornato al 27 marzo 2015 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012

BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI DI AXA ASSICURAZIONI S.p.A. Iscritto al N. 1066 dell Albo dei Fondi Pensione Sezione Speciale I BILANCIO D ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 Via Leopardi, 15 - Milano Organi

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore

Dettagli

Regolamento del fondo interno A.G. Italian Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= fí~äá~å=bèìáíó=

Regolamento del fondo interno A.G. Italian Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= fí~äá~å=bèìáíó= = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= fí~äá~å=bèìáíó= A) Obiettivi e descrizione del fondo Il fondo persegue l obiettivo di incrementare il suo valore nel lungo termine, attraverso l investimento in

Dettagli

Regolamento del fondo interno A.G. Global Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= däçä~ä=bèìáíó=

Regolamento del fondo interno A.G. Global Equity Pagina 1 di 5. = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= däçä~ä=bèìáíó= = oéöçä~ãéåíç= ÇÉä=ÑçåÇç= áåíéêåç=^kdk= däçä~ä=bèìáíó= A) Obiettivi e descrizione del fondo La gestione ha come obiettivo la crescita del capitale investito in un orizzonte temporale lungo ed è caratterizzata

Dettagli

Formazione Laborfonds

Formazione Laborfonds Formazione Laborfonds Giorgio Valzolgher Direttore Generale 11.03.2010 1 + + + + Temi + Il sistema previdenziale + Laborfonds + Contribuzione + Gestione finanziaria + Rendimenti + Prestazioni + Comunicazione

Dettagli

Pioneer Fondi Italia, UniCredit Soluzione Fondi e Pioneer Liquidità Euro. Aggiornamento dei dati periodici al 30/12/2011 I.P.

Pioneer Fondi Italia, UniCredit Soluzione Fondi e Pioneer Liquidità Euro. Aggiornamento dei dati periodici al 30/12/2011 I.P. Pioneer Fondi Italia, UniCredit Soluzione Fondi e Pioneer Liquidità Aggiornamento dei dati periodici al 30/12/2011 I.P. Indice Guida alla lettura... 1 Pioneer Fondi Italia Obbligazionari Pioneer Governativo

Dettagli

postaprevidenza valore

postaprevidenza valore postaprevidenza valore Fondo Pensione Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP) Documento sul Regime Fiscale postaprevidenza valore Per informazioni: 800.316.181 infoclienti@postevita.it

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO CARIGE

FONDO PENSIONE APERTO CARIGE FONDO PENSIONE APERTO CARIGE INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE I dati e le informazioni riportati sono aggiornati al 31 dicembre 2006. 1 di 8 La SGR è dotata di una funzione di Risk Management

Dettagli

DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO

DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO FONTEDIR Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DIRIGENTI GRUPPO TELECOM ITALIA in forma abbreviata FONTEDIR DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO REGIME FISCALE

Dettagli

Fondo Pensione Complementare per i Lavoratori delle Imprese Industriali ed Artigiane Edili ed Affini

Fondo Pensione Complementare per i Lavoratori delle Imprese Industriali ed Artigiane Edili ed Affini Fondo Pensione Complementare per i Lavoratori delle Imprese Industriali ed Artigiane Edili ed Affini Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 136 Documento sul regime fiscale del Fondo Pensione allegato

Dettagli

La pensione complementare

La pensione complementare La pensione complementare La pensione complementare Perché una pensione complementare A causa della diminuita copertura della pensione pubblica dopo la riforma del 1995 rispetto agli anni precedenti diventa

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

I Fondi pensione negoziali

I Fondi pensione negoziali I Fondi pensione negoziali 45 I Fondi pensione negoziali sono forme pensionistiche complementari la cui origine, come suggerisce il termine negoziali, è di natura contrattuale. Essi sono destinati a specifiche

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1

Dettagli

Una scelta responsabile e conveniente per il tuo Tfr

Una scelta responsabile e conveniente per il tuo Tfr Una scelta responsabile e conveniente per il tuo Tfr Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari Prima di aderire leggere la Nota informativa e lo Statuto La destinazione del

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA

Dettagli

Previdenza Complementare Tra necessità e opportunità PRESENTAZIONE A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI UIL

Previdenza Complementare Tra necessità e opportunità PRESENTAZIONE A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI UIL Previdenza Complementare Tra necessità e opportunità CHE COS E LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE? E COMPLEMENTARE E UN SISTEMA A CAPITALIZZAZIONE INDIVIDUALE E UN SISTEMA A CONTRIBUZIONE DEFINITA E UN SISTEMA

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA

FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE APERTO UBI PREVIDENZA FONDO PENSIONE ISTITUITO IN FORMA DI PATRIMONIO SEPARATO DA AVIVA ASSICURAZIONI VITA S.P.A. (ART. 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005, N. 252) DOCUMENTO SUL

Dettagli

Documento sul Regime Fiscale

Documento sul Regime Fiscale FONDO PENSIONE DEI DIPENDENTI DELLA HEWLETT- PACKARD ITALIANA S.r.l. E DI ALTRE SOCIETA DEL GRUPPO HEWLETT-PACKARD Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1538 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato

Dettagli

postaprevidenza valore

postaprevidenza valore postaprevidenza valore Fondo Pensione Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo (PIP) Documento sul Regime Fiscale postaprevidenza valore Il presente documento annulla e sostituisce integralmente

Dettagli

Docente: Alessandro Bugli

Docente: Alessandro Bugli Docente: Alessandro Bugli Rapporto patrimonio / PIL dei fondi pensione Paesi OCSE anno 2012 Fonte: OECD Global Pension Statistics - 2012 Rapporto patrimonio / PIL dei fondi pensione Paesi OCSE anno 2012

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

I contributi minimi che il lavoratore versa all'interno del suo conto sono stabiliti dal contratto nazionale.

I contributi minimi che il lavoratore versa all'interno del suo conto sono stabiliti dal contratto nazionale. COSA SONO Sono Associazioni senza scopo di lucro istituite grazie a un contratto collettivo di lavoro o altro genere di accordo collettivo. Proprio perché la loro origine deriva da un contratto o da un

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO "ZED OMNIFUND" Sede in Milano - Piazza Carlo Erba 6 Iscrizione Albo Fondi Pensione n 39 del 09/12/1998

FONDO PENSIONE APERTO ZED OMNIFUND Sede in Milano - Piazza Carlo Erba 6 Iscrizione Albo Fondi Pensione n 39 del 09/12/1998 FONDO PENSIONE APERTO "ZED OMNIFUND" Sede in Milano - Piazza Carlo Erba 6 Iscrizione Albo Fondi Pensione n 39 del 09/12/1998 STATO PATRIMONIALE AL 31.12.2006 - LINEA GARANTITA ESERCIZIO IN CORSO 31.12.2006

Dettagli

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA Il decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005 ha rinviato al 1 gennaio 2007 esclusivamente l obbligo della destinazione del TFR maturando alla previdenza

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015)

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (Aggiornato al 23 febbraio 2015) Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa per l adesione al fondo pensione aperto a contribuzione definita PENSPLAN

Dettagli

NOTA OPERATIVA PER I SOCI BENEFICIARI

NOTA OPERATIVA PER I SOCI BENEFICIARI NOTA OPERATIVA PER I SOCI BENEFICIARI che cessano il rapporto di lavoro con l azienda (socio aderente) PREVIP è stato iscritto in data 4 agosto 1999 al n. 1241 della sezione speciale dell Albo dei Fondi

Dettagli

L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE per Confcooperative L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Novembre 2006 1 Legge Finanziaria art. 84 Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del TFR DM sul Fondo Tesoreria

Dettagli