Polveri da sparo PM10 fuori legge tre giorni su tre

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1 Salerno, 1 marzo 2008 Comunicato stampa Inquinamento atmosferico e acustico a Salerno Tanto rumore per nulla Decibel in eccesso e di notte si dorme meno Polveri da sparo PM10 fuori legge tre giorni su tre Presentati oggi i dati del monitoraggio ambientale del Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato Decibel oltre la norma, soprattutto di notte. PM10 che supera il limite tre giorni su tre. Benzene da tenere sotto osservazione. Questo è il quadro che emerge a Salerno dalle analisi del Treno Verde, la campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato che ha lo scopo di monitorare lo stato di inquinamento acustico ed atmosferico nelle città italiane e sensibilizzare sui temi ambientali come il buon uso dell'energia grazie a una mostra interattiva, incontri e dibattiti. I dati finali relativi alla qualità dell aria e ai livelli di rumore sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa, alla presenza di Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania; Mirko Laurenti, portavoce del Treno Verde di Legambiente; Vittorio Valentini, responsabile laboratorio mobile dell Istituto sperimentale di RFI (Rete Ferroviaria Italiana); Ferdinando Gambardella, direttore trasporti Trenitalia per la regione Campania e Gerardo Calabrese, assessore all ambiente del comune di Salerno. 72 le ore di monitoraggio effettuate dal laboratorio mobile di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), posizionato in Corso Garibaldi in corrispondenza del civico 29, dalle ore 22 di martedì 26 febbraio alle ore 22 di venerdì 29 febbraio, in una delle zone più centrali ed urbanizzate di Salerno. Decibel sempre oltre i limiti consentiti. Allarmante il livello di rumore notturno, che fa registrare uno sforamento regolare di circa 11 db dal primo al terzo giorno di monitoraggio. Stesso discorso, anche se più contenuto, per le ore diurne: in tutti e tre i giorni di rilevazione, il livello di rumore è sempre sopra la norma, con un picco regolare che raggiunge circa gli 80 db nella fascia oraria che va dalle 12 alle 13. E bene ricordare che valori di rumorosità notturna inferiori ai 40 decibel consentono di dormire 20 minuti in più rispetto alla media. Se invece il frastuono scavalca i 70 db si dorme mezz'ora in meno. Infine, secondo i dati l'oms (Organizzazione mondiale della Sanità) la rumorosità notturna è superiore alla soglia di sicurezza per la salute umana nel 98% delle aree urbane. La zona delle misurazioni, Corso Garibaldi, ricade in fascia IV zona ad intensa attività umana i cui limiti acustici sono 65dB diurni e 55dB notturni.

2 Preoccupanti i valori del Pm10 registrati dal Laboratorio mobile di RFI. Le polveri sottili, altamente dannose per la salute dell uomo, hanno costantemente superato il limite di legge giornaliero, fissato dal DM 60/2002, di 50 µg./m 3 : nel primo giorno si registra un valore di 60 µg./m 3 ; più contenuto il dato del secondo giorno con 50 µg./m 3 ; allarmanti invece i 74 microgrammi al metro cubo fatti registrare nel terzo giorno di monitoraggio, se si considera che le condizioni meteo avute nei tre giorni di campionamento sono state favorevoli alla dispersione degli inquinanti con una costante presenza di. Sotto controllo, invece, gli altri inquinanti monitorati: Biossido di zolfo, biossido di azoto, monossido di carbonio, ozono e benzene. Non sono però da sottovalutare i dati relativi al benzene: i risultati positivi fatti registrate dai due campionamenti ambientali (radiello in postazione fissa), con 1,1 e 2,4 microgrammi al metro cubo, non sono confermati dai risultati emersi nei campionamenti personali, 5,4 µg./m 3 e 14,8 µg./m 3. Dato quest ultimo che appare decisamente preoccupante, se si considera che il limite giornaliero previsto dalla legge è 7 µg./m 3 e che è previsto il raggiungimento graduale, entro il 2010, del limite di 5 µg./m 3. Il monitoraggio del benzene è stato effettuato utilizzando un campionatore passivo, il radiello, brevettato dalla Fondazione Maugeri di Padova e analizzato dal laboratorio dell Istituto Sperimentale di RFI. Secondo le analisi del Laboratorio Mobile di RFI, per 72 ore risulta, invece, una media giornaliera massima pari a 3,6 µg./m 3. I risultati di questi giorni mostrano un quadro sull inquinamento acustico ed atmosferico poco rassicurante per la nostra città ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania. Questo quadro sottolinea ancor di più la preoccupazione per i 24 superamenti giornalieri per il PM10, già fatti registrare da Salerno dall inizio dell anno, se si considera che sono 35 quelli consentiti in un anno solare. Il traffico veicolare resta, di fatto, il maggior responsabile della diffusione nell aria delle polveri sottili ed è in questa direzione che Salerno deve intervenire. È necessario perciò un inter immediato, che punti a rafforzare in particolare la mobilità sostenibile. Diminuire il numero di auto in circolazione comporterebbe non solo un vantaggio economico per il cittadino, ma soprattutto per l ambiente. Questo è solo il punto di partenza per sperare di attenuare le criticità che vive la nostra città. Vittorio Valentini, responsabile del Laboratorio Mobile di RFI commenta così i risultati delle indagini sull inquinamento acustico a Salerno: Le registrazioni effettuate mostrano un andamento piuttosto costante in tutto l arco del periodo di osservazione per tutti gli inquinanti monitorati, così come costanti sono più o meno rimaste le condizioni meteo, favorevoli alla dispersione dei principali carichi atmosferici. Bisogna specificare, per quel che concerne l inquinamento acustico, che il livello di rumore più contenuto rispetto al limite nelle ore diurne, rispetto a quello delle ore notturne, può essere influenzato dalla prossimità di un semaforo, che non rende continuo l intenso flusso veicolare, mantenendo basse le velocità di transito delle automobili e bassa anche la rumorosità dei singoli passaggi. Nelle ore notturne, invece, questo fenomeno si capovolge e l incremento della velocità dei passaggi si manifesta con un aumento del livello di rumore. I dati sull inquinamento atmosferico e acustico rilevati qui a Salerno conclude Mirko Laurenti, portavoce del Treno Verde - confermano la tendenza fatta registrare dal capoluogo campano già negli anni scorsi. Da tenere sotto osservazione soprattutto il livello delle polveri sottili, ad un passo dallo sforamento annuo.

3 LE ANALISI DEL TRENO VERDE A SALERNO Corso Garibaldi 29/10 dal 27 al 29 febbraio 2008 Inquinanti monitorati 27/02 28/02 29/02 Limiti di legge Pm10**** Limite giornaliero: 50 Superamenti annui consentiti: 35 Benzene ** 3,2 3,4 3,6 Limite giornaliero consentito: 7 Biossido di Zolfo**** Limite max sulle 24 ore: 150 Biossido di Azoto** Nd Limite orario: 220 Monossido di Carbonio*** 1,6 2 2,1 Limite giornaliero su otto ore: 10 Ozono** Livello di attenzione: 180 Livello di allarme: 240 LEGENDA ** microgrammi su metrocubo (µg/m 3 ) *** milligrammi su metrocubo (µg/m 3 ) **** microgrammi su metrocubo (µg/m 3 ) media su 24h La normativa: i limiti di legge degli inquinanti sono fissati dal nuovo decreto ministeriale n 60 del 2002, che prevede un percorso di avvicinamento decrescente nel tempo fino ai nuovi limiti da raggiungere tra il 2005 ed il L INQUINAMENTO ACUSTICO: Corso Garibaldi 29/10 27/02 28/02 29/02 Livello equivalente continuo diurno (6-22) Db ,9 Livello equivalente continuo notturno (22 6) Db ,2 I limiti di legge per i livelli di rumore sono dettati dal Dpr n.142 del 30/3/2004, che prevede un limite di 65 decibel nelle ore diurne e di 55 decibel nelle ore notturne IL BENZENE: Il monitoraggio del benzene è stato effettuato attraverso il radiello, un campionatore passivo brevettato dalla Fondazione Maugeri di Padova ed analizzato dall Istituto Sperimentale di RFI. Modalità di campionamento Personale Volontario Giorno 8/02 Ora 9,00 17,00 Condizioni metereologiche Percorso Via del Carmine, C.so Emanuele, via dei Principati, via Alfonso Gatto, L.gomare Colombo, Via Amendola Situazione traffico Risultato in µg/m 3 Medio 14,8

4 Personale Volontario 11/02 8,00 16,00 Via Francesca, via Luigi Guercio, via Irno, via S. Giovanni Bosco, v.le dei Longobardi, via C. Sorgente Medio 5,4 Ambientale negozio Ambientale ufficio Dal 07/02 all 11/02 Dal 07/02 all 11/02 Dalle 15,30 del 7 alle 16,00 dell 11 Dalle 16,00 del 7 alle 12,00 dell 11 Corso Vittorio Emanuele La concentrazione di benzene è regolata dal DM n 60 del 2002 che pone un limite giornaliero pari, per il 2008a 7 µg/m 3. Vale a dire che la media annuale delle medie giornaliere di concentrazione di benzene non deve superare questo valore. Continua il viaggio su rotaie della campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato che questo pomeriggio lascerà il capoluogo campano per continuare le analisi sulla qualità dell aria e sull inquinamento acustico nella stazione di Reggio Calabria già dalla mattinata del 2 Marzo. I risultati del Trofeo Tartaruga Partenza ore 10,56 dalla stazione centrale di Salerno, binario III tronco Medio 1,1 Via del Carmine Medio 2,4 MEZZO CONCORRENTE PARTENZA ARRIVO TEMPO DI PERCORRENZA COSTO DEL TRASPORTO Bicicletta Gerardo Calabrese assessore all Ambiente del Comune di Salerno, accompagnato da un volontario Ore 10,56 Ore 11,07 11 minuti Cappuccino e cornetto Autobus Volontario Ore 10,56 Ore 11,11 15 minuti Scooter Volontario Ore 10,56 Ore 11,20 24 minuti Auto a metano Volontario Ore 10,56 Ore 11,24 28 minuti Biglietto 1,10 euro Carburante consumato in 3,5 km 0,55 assicurazione 0,63 = 0,66 Metano consumato in 3,5Km 0, ora di parcheggio 1 + assicurazione 3 + bollo 0,14 = 5,44

5 Ufficio stampa del Treno Verde Roberto Secci Il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato è realizzato con il contributo di: partner tecnico sponsor tecnici