|
|
- Paolina Serafini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35 (Obiettivo di sviluppo) RIORDINO NORMATIVO E PROCEDIMENTALE Felice Strocchia SEGRETERIA GENERALE RIORDINO NORMATIVO E PROCEDIMENTALE Segreteria Generale Il progetto persegue la realizzazione di una compiuta attività di analisi, rivisitazione e riorganizzazione dei processi tramite diverse linee d'azione, strettamente connesse e funzionali l'una all'altra e quindi inserite in un unico progetto. 1. RIORDINO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI. E' dettato dall'esigenza di assicurare l'aggiornamento alle recenti riforme legislative delle discipline di carattere generale, di interesse comune al complessivo apparato amministrativo ed organizzativo dell'ente, relativamente ai procedimenti amministrativi. Il programma di revisione costituisce obiettivo prioritario ed urgente per l'amministrazione, da realizzarsi assicurando il necessario coordinamento normativo e la massima coerenza d'insieme, soprattutto con riguardo agli ambiti normativi caratterizzati da profili interdisciplinari. Prevede attività di collaborazione agli uffici in relazione alle esigenze di adeguamento dei procedimenti al contenuto dei nuovi regolamenti ed alla innovazione normativa. 2. RASSEGNA DI GIURISPRUDENZA. La redazione mensile della rassegna è tesa a divulgare le massime delle sentenze ritenute più utili agli uffici, concretizzando forma di aggiornamento professionale a costo zero, per un'attività in linea con orientamenti aggiornati e consolidati della giurisprudenza. Verrà effettuata tramite apposito software creato dal CED che sarà visionabile tramite link sul web. 3. ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI PRIVACY. Con atto presidenziale n. 33 del il Segretario Generale è stato incaricato del Coordinamento dei dirigenti ai fini del pieno adeguamento dell'ente alle disposizioni in materia di privacy. Nell'ambito di tale competenza dovrà essere effettuata una complessiva rimeditazione degli obblighi di legge, cui seguirà l'attività di coordinamento ed impulso nei confronti dei dirigenti, per il pieno adeguamento dell'ente, in ottemperanza alla normativa in esame. Fase Data Fine 1 Esame dei procedimenti amministrativi in relazione alla loro compatibilità coi nuovi regolamenti ed in adeguamento alle recenti innovazioni normative, in collaborazione con i responsabili per materia e valutazione delle modifiche necessarie. Felice Strocchia 31/12/ Predisposizione mensile della rassegna stampa Felice Strocchia 31/12/ Rivisitazione della normativa in materia di privacy, approfondimento delle tematiche e coordinamento, anche tramite direttive, dei Dirigenti, ai fini dell'adeguamento degli atti dell'ente alla normativa Felice Strocchia 31/12/ Attivita Rispetto dei tempi previsti nelle fasi 100,00 44 Attivita Termini procedurali e legislativi 100,00 risorse informatiche in dotazione agli uffici che fanno capo alla Segreteria Generale Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
36 Dipendente Livello C Tempo Indeterminato 1 20,00 Dipendente Livello D Tempo Indeterminato 1 40,00 Dirigente Tempo Determinato 1 10,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
37 (Obiettivo di mantenimento) A01 ATTIVITA' ORDINARIA DELLA SEGRETERIA GENERALE Felice Strocchia SEGRETERIA GENERALE ATTIVITA' ORDINARIA SEGRETERIA GENERALE Segreteria Generale Il progetto si articola sulle attività svolte dagli uffici Segreteria Generale, Atti e Giunta, Posta e Messi, Ufficio Archivio e Protocollo. Si tratta di funzioni di supporto svolte a favore delle altre strutture dell'ente, sia dal punto di vista della consulenza che dal punto di vista del sostegno operativo alle finalità istituzionali. Nel caso dell'ufficio Archivio e Protocollo, l'attività principale riguarda la gestione delle operazioni di registrazione su protocollo informatico del flusso della corrispondenza dell'intero Ente, ad eccezione degli uffici del lavoro e della polizia provinciale. Vi è collegata anche la tenuta dell'archivio corrente, tramite raccolta e fascicolazione della posta cartacea in uscita. Nel 2008 è prevista la prosecuzione dell'attività di collaborazione col progetto di riordino degli archivi e col progetto per l'implementazione della posta certificata, nonché per l'interoperatività del protocollo, in particolare con Regione Toscana. Per quanto attiene l'ufficio Segreteria Generale e Atti e Giunta, le funzioni svolte si concretizzano nel supporto tecnico-giuridico ed operativo agli organi istituzionali (elaborazione degli ordini del giorno, formalizzazione delle deliberazioni, stesura dei verbali, raccolta delle deliberazioni, accesso alle medesime, pubblicazione all'albo pretorio on line di tutti gli atti dell'ente), ed al Segretario Generale. L'ufficio Messi corrisponde alle esigenze di notificazione e pubblicazione anche all'albo pretorio cartaceo per l'intero Ente. L'ufficio Posta espleta mansioni tipiche, anch'esse per tutto l'ente ad eccezione degli uffici del lavoro. Ad essa inerisce la gestione del contratto per la macchina affrancatrice e del conto di credito per le Comunicazioni di Avvenuto Deposito degli atti giudiziari. L'attività di consegna e ritiro della posta viene svolta, tramite contratto di pick-up, da Poste Italiane. Fase Data Fine 1 L'attività ordinaria della Segreteria Generale presenta la caratteristica della continuità e della quotidianità, nonché, in virtù della propria trasversalità, dell'aderenza alle emergenti esigenze degli Organi ed Uffici dell'ente. Felice Strocchia 31/12/ Attivita deliberazioni adottate dalla Giunta Provinciale 378, Attivita atti di indirizzo adottati dalla Giunta Provinciale 31, Attivita ordini del giorno e verbali Giunta Provinciale 82, Attivita numero atti protocollati in entrata , Attivita numero atti protocollati in uscita ,00 Ri/In Cap Ar Oggetto Capitolo Uscita SPESE PER ACQUISTO ABBONAMENTI PUBBLICAZIONE ECC. SPESE POSTALI E TELEGRAFICHE, SPESE INERENTI LA GESTIONE DELL'UFFICIO POSTA STROCCHIA FELICE 2.500,00 NALDONI CAMILLA ,00 Totale: ,00 Risorse informatiche in dotazione agli uffici che fanno capo alla Segreteria Generale Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
38 Dipendente Livello B Tempo Determinato 2 100,00 Dipendente Livello B Tempo Indeterminato 8 100,00 Dipendente Livello C Tempo Indeterminato 3 90,00 Dipendente Livello D Tempo Indeterminato 1 60,00 Dirigente Tempo Determinato 1 90,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
39 (Obiettivo di mantenimento) A02 GESTIONE DEL CONTENZIOSO, ATTIVITA' CONSULTIVA E STRAGIUDIZIALE, APPROFONDIMENTO PROFESSIONALE, GESTIONE DELLE SPESE LEGALI Francesca De Santis AVVOCATURA GESTIONE DEL CONTENZIOSO, ATTIVITA' CONSULTIVA E STRAGIUDIZIALE Direzione Avvocatura 1) Gestione del contenzioso. All'interno di tale attività si persegue l'obiettivo di ridurre la spesa svolgendo tutta l'attività contenziosa all'interno dell'avvocatura e affidando all'esterno incarichi legali solo in casi eccezionali. Con riferimento invece agli incarichi di domiciliazione, si è concordato come nel 2005 e 2006 un importo predeterminato e congruo. Parimenti per gli incarichi peritali, per i quali si cerca in alcuni casi di avvalersi anche di tenici interni all'ente. 2) L'attività consultiva viene prestata quotidianamente agli uffici tramite consulenza verbale e scritta, la quale controlla la legittimità dei provvedimenti amministrativi e nel tempo consegue una riduzione del contenzioso. 3) L'attività stragiudiziale si riferisce al recupero di somme dovute all'ente in virtù di sentenza, ivi compresi gli onorari liquidati con sentenza favorevole agli avvocati della Provincia. 4) L'aggiornamento professionale risulta indispensabile per il tipo di attività sopradescritte, e viene raggiunto tramite acquisto di libri e riviste e partecipazione a corsi e convegni. 5) Gestione delle spese legali in entrata ed in uscita della Provincia relativamente a sentenze depositate, con aumento di attività amministrativa. Parimenti per i patrocini legali ai dipendenti imputati in processi penali 1040 Attivita numero cause passive subite 180, Attivita numero cause attive introdotte 20, Attivita numero pareri scritti rilasciati 30,00 Ri/In Cap Ar Oggetto Capitolo Entrata Uscita SPESE LEGALI A SEGUITO SENTENZE SPESE COMPENSATE ANNO 2007 FONDI PROVINCIALI ONORARI AGLI AVVOCATI INTERNI A SEGUITO DI SENTENZE LIQUIDATE ANNO 2008 CAP. E ACQUISTI VARI PER AVVOCATURA NUOVI INCARICHI LEGALI - AVVOCATURA SPESE PER BOLLI E NOTIFICHE NUOVI INCARICHI PERITALI CTP -AVVOCATURA INCARICHI DI DOMICILIAZIONE E SOSTITUZIONI PROCESSUALI -AVVOCATURA SPESE PER PRATICANTI -AVVOCATURA SPESE PER CTU -AVVOCATURA Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA , , , , , , , , ,00
40 Ri/In Cap Ar Oggetto Capitolo Entrata Uscita PATROCINIO LEGALE DEI DIPENDENTI IMPUTATI -AVVOCATURA SPESE DI LITE AD AVVOCATI A SEGUITO DI SENTENZE SFAVOREVOLI (ART. 194 LETT. A) INCARICHI LEGALI PER GIURISDIZIONI SUPERIORI SPESE PER INCARICHI LEGALI ESTERNI PREGRESSI (ART. 194 LETT. E) DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA , , , , RIMBORSO DANNI DA ATTIVITÀ STRAGIUDIZIALE RIMBORSO DANNI DA CONTENZIOSO ONORARI AD AVVOCATI INTERNI DELL'ENTE A SEGUITO SENTENZE LIQUIDATE NEL 2008 CAP. U DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA DE SANTIS FRANCESCA 5.000, , ,00 Totale: , ,55 Libri, riviste on-line e cartacee, p.c., agenda legale elettronica, stampanti e fotocopiatrici Dipendente Livello B Tempo Indeterminato 2 100,00 Dipendente Livello C Tempo Indeterminato 1 100,00 Dipendente Livello D Tempo Determinato 1 100,00 Dipendente Livello D Tempo Indeterminato 4 100,00 Dirigente Tempo Determinato 1 100,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
41 (Obiettivo di mantenimento) A02 RAPPORTI ISTITUZIONALI DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE E ATTIVITA' CORRELATE Giovanni Palumbo LA PROVINCIA DI FIRENZE: UN PONTE FRA REALTA' ISTITUZIONALI E RAPPORTI INTERNAZIONALI RAPPORTI ESTERNI E INTERNI Ufficio di Gabinetto Con il nuovo assetto organizzativo della Provincia, l'ufficio di Gabinetto ha assunto un ruolo sempre più centrale con funzioni di raccordo e di organizzazione finalizzate alla valorizzazione e all'accrescimento del ruolo rappresentativo dell'ente. Il ruolo dell'ufficio di Gabinetto si concretizza, inoltre, nella funzione di raccordo tra l'organo di direzione politica, il Collegio di Direzione generale, e la struttura amministrativa della Provincia. L'Ufficio di Gabinetto svolge, per le intrinseche competenze, una capillare attività di cerimoniale, di rappresentanza istituzionale e pubbliche relazioni per la Presidenza e per gli organi politici oltre a svolgere un lavoro di supporto alle varie direzioni dell'ente per la realizzazione di manifestazioni ed eventi. In tale ottica nell'anno 2007 la Giunta Provinciale ha approvato il Disciplinare delle attività di rappresentanza istituzionale della Provincia con lo scopo di regolamentare tutta l'attività di rappresentanza che si sostanzia in: concessione di patrocini dell'ente, partecipazione a Comitati d'onore, utilizzo del Gonfalone in particolari cerimonie, concessione di contributi e benefici economici a soggetti pubblici e privati, nonché l' attività di rappresentanza specifica sia del Presidente che della Giunta stessa. Nella stessa ottica l'ufficio di Gabinetto garantisce l'organizzazione diretta, le forniture ed i servizi necessari alla realizzazione, all'interno delle Sale di rappresentanza di Palazzo Medici Riccardi, di eventi e manifestazioni di grande rilevanza sociale e culturale di cui la Provincia è fra gli enti promotori o diretta organizzatrice. L'Ufficio di Gabinetto cura anche le attività internazionali ed i gemellaggi Attivita Numero gemellaggi 5, Efficacia numero eventi organizzati 4,00 Ri/In Cap Ar Oggetto Capitolo Entrata Uscita INDENNITA' DI GONFALONE PALUMBO GIOVANNI , COMPENSI COLLABORATORI COORDINATI E CONTINUATIVI UFF. GABINETTO, STAFF PRESIDENTE E PORTAVOCE SPESE DI RAPPRESENTANZA - ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO ACQUISTO BENI DI CONSUMO E DI FUNZIONAMENTO PER DIREZIONE UFFICIO DI GABINETTO CERIMONIALE, ATTIVITA' ISTITUZIONALE, EVENTI ED INIZIATIVE SUL TERRITORIO BARTOLI LUCIA ,60 PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI , SPESE DI RAPPRESENTANZA - PRESTAZIONI DI SERVIZI PALUMBO GIOVANNI , PRESTAZIONI PER INIZIATIVE RELATIVE AI GEMELLAGGI E AD ATTIVITA' INTERNAZIONALI PALUMBO GIOVANNI , CORSI PER AMMINISTRATORI PALUMBO GIOVANNI 5.000,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
42 Ri/In Cap Ar Oggetto Capitolo Entrata Uscita SPESE PER ATTIVITA' DI SUPPORTO STRUMENTALE E LOGISTICO PER MEMBRI GIUNTA INCARICHI PROFESSIONALI PER DIREZIONE UFFICIO DI GABINETTO PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI , QUOTE ASSOCIATIVE E PARTECIPAZIONE AD ENTI PALUMBO GIOVANNI , PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA ALLA ISTITUZIONE DELLA "FONDAZIONE SCIENZA E TECNICA" QUOTA ASSOCIATIVA CENTRO DI FIRENZE PER LA MODA ITALIANA CONTRIBUTI A ENTI ASSOCIAZIONI ISTITUZIONI OPERANTI A LIVELLO LOCALE PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI , QUOTA ASSOCIATIVA POLIMODA - FONDI PROVINCIALI PALUMBO GIOVANNI , PROTOCOLLO D'INTESA CON ASSOCIAZIONE EUNOMIA PALUMBO GIOVANNI , PROTOCOLLO D'INTESA CON ISTITUTO DI SCIENZE UMANE - ALTA FORMAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA CON FONDAZIONE DON LORENZO MILANI PROTOCOLLO D'INTESA CON COMITATO PREMIO LETTERARIO GIOVANNI BOCCACCIO PROTOCOLLO D'INTESA CON ACCADEMIA SCHERMISTICA FIORENTINA INTROITI DERIVANTI DALLA CONCESSIONE IN USO A TERZI DELLA SALA EST-OVEST DI PALAZZO MEDICI RICCARDI PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI 5.000,00 PALUMBO GIOVANNI 5.000,00 PALUMBO GIOVANNI 1.500,00 Totale: 1.500, ,60 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
43 Ri/In Cap Ar Dettaglio Attività Uscita Liquidazione di indennità del personale addetto al servizio di gonfalone PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Collaborazioni per lo Staff Presidente e per il Portavoce del Presidente della Provincia PALUMBO GIOVANNI ,60 Totale Capitolo , Acquisto di beni inerenti l'attività di rappresentanza (coppe, medaglie, targhe produzioni artistiche, pubblicazioni di prestigio, materiale espositivo) PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Acquisto di materiali di consumo, cancelleria, apparecchiature tecniche e di software, acquisto di materiali ed attrezzature necessari per l'allestimento di convegni e manifestazioni varie, sussidi informatici, riproduzioni di stampe e cartografie, acquisto di materiale vario necessario per il funzionamento dell'ufficio e delle strutture di supporto agli Organi di Direzione Politica PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Attività di cui al "Disciplinare delle attività di rappresentanza istituzionale della Provincia di Firenze", approvato con D.G.P. n 48 del : concessione di patrocini dell'ente, partecipazione a Comitati d'onore, utilizzo del Gonfalone, concessione di contributi e benefici economici a soggetti pubblici e privati; attività di rappresentanza istituzionale specifica sia del Presidente che della Giunta stessa. Organizzazione diretta, forniture e servizi necessari per la realizzazione, all'interno delle sale di rappresentanza di Palazzo Medici Riccardi, di eventi e manifestazioni di grande rilevanza sociale e culturale di cui la Provincia è fra gli enti promotori o diretta organizzatrice, eventi finalizzati a rafforzare il ruolo sinergico dell'ente con le Istituzioni pubbliche e private del proprio territorio PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Proseguimento del servizio di manutenzione zone verdi locate nelle varie sedi dell'amministrazione Provinciale, in riferimento alla Determina N 619 del 03/05/07 PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Spese relative ad incontri, missioni, ed attività di carattere internazionale: iniziative, progetti e missioni inerenti i rapporti di gemellaggio PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Proseguimento ed avvio di corsi di formazione ed aggiornamento culturale per gli amministratori PALUMBO GIOVANNI 5.000,00 Totale Capitolo 5.000, Spese inerenti i servizi necessari per i membri della giunta Provinciale PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Attività di supporto tecnico-giuridico mediante alte professionalità di livello universitario PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Quote fisse di partecipazione dell'ente PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Quota associativa alla Fondazione Scienza e Tecnica PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Quota associativa al Centro di Firenze per la Moda Italiana PALUMBO GIOVANNI , Contributi erogati annualmente ad associazioni, fondazioni, comitati vari organizzazioni pubbliche e private operanti sul territorio ed individuati nel corso dell'anno Totale Capitolo ,00 PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Sinergia e collaborazione della Provincia con l'associazione Eunomia per la realizzazione di Seminari di studio di alta formazione politica istituzionale, di cui alla D.G.P. n 5/2008 PALUMBO GIOVANNI ,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
44 Ri/In Cap Ar Dettaglio Attività Uscita Totale Capitolo , Sinergia e collaborazione con l'istituto di Scienze Umane volta alla realizzazione di corsi di formazione e ricerca post dottorale in ambito delle scienze sociali, di cui alla D.G.P. n 46/2006 PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Sinergia e collaborazione con la Fondazione don Milani per dare maggior impulso alle attività didattico formative svolte dalla Fondazione stessa, recepita con D.P.G. n 354 del PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Sinergia e collaborazione con il Comitato "Premio Letterario G. Boccaccio" per la realizzazione della manifestazione internazionale del Premio Letterario che si svolge annualmente nella cittadina di Certaldo PALUMBO GIOVANNI 5.000,00 Totale Capitolo 5.000, Sinergia e collaborazione con l'accademia Schermistica allo scopo di promuovere la pratica della scherma fra gli studenti del territorio provinciale e realizzare iniziative sportive a favore delle categorie socialmente più svantaggiate PALUMBO GIOVANNI 5.000,00 Totale Capitolo 5.000,00 Totale Scheda ,60 Tutte le attrezzature tecniche ed informatiche, beni patrimoniali ed acquisti in dotazione dell'ufficio di Gabinetto Dipendente Livello B Tempo Indeterminato 2 100,00 Dipendente Livello C Tempo Indeterminato 2 100,00 Dipendente Livello D Tempo Determinato 1 100,00 Dipendente Livello D Tempo Indeterminato 1 50,00 Dirigente Tempo Determinato 1 50,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
45 (Obiettivo di mantenimento) A01 SVILUPPO DELLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE E DELLA CONOSCENZA: LA SFIDA DELLE NUOVE TECNOLOGIE O ATTIVITA' DI COMUNICAZIONE NELL'ERA DELLA MULTIMEDIALITA' Palumbo Giovanni LA PROVINCIA DI FIRENZE: UN PONTE FRA REALTA' ISTITUZIONALI E RAPPORTI INTERNAZIONALI ATTIVITA' DI COMUNICAZIONE NELL'ERA DELLA MULTIMEDIALITA' Ufficio di Gabinetto La Provincia di Firenze intende avviare una serie di progetti innovativi volti a sviluppare le attività di informazione e comunicazione sul territorio provinciale per permettere a cittadini e imprese di relazionarsi in maniera più diretta con l'ente anche attraverso l'utilizzo in chiave strategica di nuove tecnologie capaci di accrescere la partecipazione democratica alla vita dell'amministrazione Provinciale. Per il perseguimento di tali obiettivi la Provincia di Firenze intende rafforzare la sinergia con la Società Florence Multimedia s.r.l. In tale ottica, sulla base della delibera del C.P. n 100 del 11/07/2005 costitutiva della società medesima e del nuovo Statuto sociale approvato con delibera C.P. n 127 del 23/07/2007, saranno proseguiti i progetti avviati e implementati nuovi interventi per meglio sviluppare e valorizzare una ampia e partecipativa società dell'informazione e della comunicazione. Sviluppo strategico di progetti di informazione e comunicazione inerenti i diversi settori di competenza dell'amministrazione provinciale attraverso la sinergia operativa con la Società Florence Multimedia s.r.l. Attuazione protocollo di Intesa con Regione Toscana per lo sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza e e.government. Sinergia, collaborazione e supporto a Fondazione Sistema Toscana per Sviluppo società dell'informazione e della Conoscenza 1056 Attivita deliberazioni adottate dalla Giunta Provinciale 2,00 Ri/In Cap Ar Oggetto Capitolo Entrata Uscita INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE IN MATERIA DI AGRICOLTURA, SPORT E TURISMO PALUMBO GIOVANNI , COMUNICAZIONE AMBIENTE E GESTIONE RIFIUTI PALUMBO GIOVANNI , ATTIVITA' DI COMUNICAZIONE,GESTIONE FLORENCE TV, CONTENUTI MULTIMEDIALI-CONTRATTO DI SERVIZIO CON FLORENCE MULTIMEDIA PROTOCOLLO CON REGIONE TOSCANA PER SVILUPPO SOCIETA' INFORMAZIONE E CONOSCENZA E E-GOV CAP. E 322 COMUNICAZIONE STRATEGICA PER SINERGIA OPERATIVA CON FONDAZIONE SISTEMA TOSCANA TRASFERIMENTI DALLA R.T. PER INTERVENTI STRAORDINARI IN ATTUAZIONE DI E- TOSCANA CAP.U 8977 PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale: , ,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
46 Ri/In Cap Ar Dettaglio Attività Uscita Iniziative di comunicazione in materia di agricoltura,sport e turismo. Affidamento attività alla Società Florence Multimedia s.r.l. PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Iniziative di comunicazione in materia di ambiente e gestione rifiuti. Affidamento attività alla Società Florence Multimedia s.r.l. PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Contratto di servizio anno 2008 per attività di informazione e comunicazione, gestione web TV con la società Florence Multimedia s.r.l. PALUMBO GIOVANNI , Totale Capitolo ,00 Attuazione protocollo con Regione toscana per la realizzazione di interventi intesi a valorizzare lo sviluppo della Società dell'informazione e conoscenza e e.government. (Trasferimenti dalla Reg. Toscana cap. E 322) Affidamento delle attività alla società Florence Multimedia s.r.l. per l'attuazione progetti innovativi e implementazione interventi in materia di Società dell'informazione PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo , Comunicazione Strategica attraverso sinergia operativa e collaborazione con Fondazione Sistema Toscana con supporto alle finalità istituzionali perseguite dalla Fondazione PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo ,00 Totale Scheda ,00 Strumenti fisici e informatici assegnati alla direzione Ufficio di Gabinetto Dipendente Livello C Tempo Indeterminato 1 50,00 Dipendente Livello D Tempo Indeterminato 2 30,00 Dirigente Tempo Determinato 1 25,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
47 (Obiettivo di mantenimento) A01 ATTIVITA' DI INFORMAZIONE Palumbo Giovanni LA PROVINCIA DI FIRENZE: UN PONTE FRA REALTA' ISTITUZIONALI E RAPPORTI INTERNAZIONALI ATTIVITA' DI INFORMAZIONE Ufficio di Gabinetto Le attività di informazione mirano a consolidare e sviluppare la qualità dei contenuti offerti per incrementare in maniera significativa la conoscenza delle attività e dei servizi espletate dalla Provincia di Firenze da parte di cittadini e imprese. Attività di informazione attraverso quotidiani e periodici (collaborazioni con agenzie di stampa e redazioni giornalistiche, servizi di informazione, rassegna stampa on line e creazione archivio digitale delle notizie, servizi di fotogiornalismo e rafforzamento archivio fotografico). Acquisizione di spazi pubblicitari su quotidiani e altri mezzi di comunicazione di massa e avvio campagne di comunicazione per rendere pubbliche attività istituzionale e promuovere attività e eventi organizzati dell'amministrazione provinciale. Informazione sulle attività e servizi dell'amministrazione provinciale tramite i mass media. Attuazione della Deliberazione della Giunta provinciale n 16 del 16 gennaio 2008 relativa all'affidamento "in house providing" alla società Florence Multimedia s.r.l. delle attività di informazione e ufficio stampa della Giunta provinciale Attivita numero comunicati stampa emessi 500,00 Ri/In Cap Ar Oggetto Capitolo Uscita SPESE PER ATTIVITA' DI INFORMAZIONE PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale: ,00 Ri/In Cap Ar Dettaglio Attività Uscita Attività di informazione e ufficio stampa della Giunta provinciale: affidamento "in house providing" alla società Florence Multimedia s.r.l. in attuazione della Deliberazione della Giunta provinciale n 16 del 16 gennaio Inserzioni a contenuto informativo e pubblicitario (inserzione sugli elenchi telefonici alfabetici, pubblicazione estratti bilancio e conto consuntivo, campagne pubblicitarie e di comunicazione su quotidiani e periodici) Procedimento di cui all'articolo 41 del D.L.vo 177/2005 (raccolta dati spese pubblicitarie, comunicazione al Garante, adempimenti richiesta dal Garante) PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI ,00 PALUMBO GIOVANNI 7.000,00 Servizi di informazione Agenzie di Stampa PALUMBO GIOVANNI ,00 Servizi di rassegna stampa on line - archivio digitale delle notizie riguardanti l'amministrazione provinciale PALUMBO GIOVANNI ,00 Servizi fotogiornalistici PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo ,00 Totale Scheda ,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
48 Strumenti fisici e informatici assegnati alla Direzione Ufficio di Gabinetto Dipendente Livello C Tempo Indeterminato 1 50,00 Dipendente Livello D Tempo Indeterminato 2 30,00 Dirigente Tempo Determinato 1 10,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
49 (Obiettivo di mantenimento) A01 PROGETTO MODA 2008 Palumbo Giovanni LA PROVINCIA DI FIRENZE: UN PONTE FRA REALTA' ISTITUZIONALI E RAPPORTI INTERNAZIONALI PROGETTO MODA Ufficio di Gabinetto Il Moda è stato avviato nell'anno 2007 con l'obiettivo di individuare e sviluppare un concetto moda capace di andare oltre i settori classici d'appartenenza quali l'abbigliamento, le calzature e gli accessori. Conseguentemente, nell'anno 2008, si intende proseguire con tutte le attività avviate nel 2007 e legate a processi di studio, ricerca e progettazione di strategie innovative d'impresa. Saranno inoltre organizzati nuovi eventi e nuove iniziative, sempre nell'ottica di promuovere i prodotti moda e di design interamente "italiani", veicolando il Made in Italy non solo attraverso le grandi maisons, ma anche grazie al saper fare fiorentino e a nuove forme di creatività giovanile, puntando, quindi, sulla tracciabilità del prodotto, sulla competitività e sull'innovazione. Proseguirà anche per il 2008 la scelta strategica effettuata nel 2007 di individuare sul territorio urbano locations di prestigio, allo scopo di favorire la riscoperta e conoscenza di importanti luoghi storici della città, posizionando Firenze nel mondo come città del lusso e città della moda 1099 Efficacia numero eventi organizzati 4,00 Ri/In Cap Ar Oggetto Capitolo Uscita PRESTAZIONI DI SERVIZI PER PROGETTO MODA PALUMBO GIOVANNI 1.200, REALIZZAZIONE DI EVENTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE LOCALI OPERANTI NELLA MODA E NEL DESIGN PALUMBO GIOVANNI , CONTRIBUTI PER PROGETTO MODA PALUMBO GIOVANNI 5.000,00 Totale: ,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
50 Ri/In Cap Ar Dettaglio Attività Uscita Realizzazione di iniziative nel settore della moda e del design a livello internazionale per esportare il sistema produttivo italiano nel mondo e diffondere la cultura del Made in Italy, avviando fasi di analisi e confronto tra i vari saperi manifatturieri presenti negli altri mercati puntando sull'innovazione tecnologica, sull'utilizzo di materie prime e su nuove strategie nel sistema produttivo ed economico, proponendo l'esclusività del prodotto italiano per la sua tracciabilità e competitività. Organizzazione di convegni e seminari. Partecipazione a mostre, saloni e fiere. Servizi di allestimento e catering. Produzione di materiale informativo e conoscitivo sia cartaceo che digitale. Servizi correlati PALUMBO GIOVANNI 1.200, Realizzazione di eventi di creatività urbana volti alla promozione e valorizzazione dei prodotti moda e di design proposti da giovani creativi fiorentini. Realizzazione di eventi spot e mediatici in locations di particolare prestigio, volti alla promozione, attraverso eventi fashion, del patrimonio storico, culturale ed artistico della provincia di Firenze. Organizzazione e allestimento di eventi e servizi di catering. Produzione di materiale informativo e conoscitivo sia cartaceo che digitale. Servizi correlati Contributi ad enti e soggetti organizzativi appartenenti al terzo settore, impegnati sul territorio in attività di ricerca e di studio applicate alle produzioni manifatturiere proprie dei settori moda e design Totale Capitolo 1.200,00 PALUMBO GIOVANNI ,00 Totale Capitolo ,00 PALUMBO GIOVANNI 5.000,00 Totale Capitolo 5.000,00 Totale Scheda ,00 Tutte le attrezzature informatiche e beni patrimoniali in dotazione all'ufficio di Gabinetto Dipendente Co. Co. Co ,00 Dipendente Livello C Tempo Indeterminato 1 100,00 Dipendente Livello D Tempo Indeterminato 1 30,00 Dirigente Tempo Determinato 1 15,00 Stampato il 15/04/2008 alle ore Dati Aggiornati il 15/04/2008 alle
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 7 ottobre 2014, n. 647 Istituzione dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliIl Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze Classificazione della spesa delle università per missioni e programmi VISTI gli articoli
DettagliPIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015
(Varese) Piazza Vittorio Veneto, 2 Fax 0332429035 Tel. 0332-275111 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA 1. Premessa ANNO 2013/2015 I Piani di Razionalizzazione sono stati
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliDipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze
Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze DETERMINAZIONE N 45 Anno 2006 del: 27/12/2006 OGGETTO: Attività straordinarie riguardanti un progetto di adeguamento delle codifiche sia per quanto
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ
Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA DELLA FONDAZIONE MUSEO NAZIONALE DELL EBRAISMO ITALIANO E DELLA SHOAH TRIENNIO 2014-2016 Premessa La Fondazione Museo Nazionale dell Ebraismo Italiano
DettagliC I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A )
C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 208 DEL D.LGS. 285/1992 (NUOVO CODICE DELLA STRADA). NORME PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL
DettagliL articolazione degli uffici di tipo B supporta l articolazione operativa per competenza ed in particolare:
Riorganizzazione della struttura di supporto alle attività del CIV della V consiliatura e conseguenti modifiche al Regolamento di funzionamento del CIV Il regolamento di funzionamento del CIV prevede che
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014
COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO P R O V I N C I A D I R O V I G O C.F. 82000570299 P.I. 00194640298 - Via Roma, 75 - CAP 45020 - Tel. 0425 669030 / 669337 / 648085 Fax 0425650315 info-comunevillanova@legalmail.it
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliSETTORE AFFARI GENERALI
SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZI: SEGRETERIA, LEGALE E AFFARI ISTITUZIONALI CONTRATTI E APPALTI SEGRETERIA SINDACO RELAZIONI ESTERNE U.R.P. CENTRO DI RESPONSABILITA : COD.02 FUNZIONI DEI SERVIZI SERVIZIO
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella
DettagliDipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze
Dipartimento Risorse Interne Servizio Bilancio e Finanze DETERMINAZIONE N 688 Anno 2006 del: 27/12/2006 OGGETTO: Attività straordinarie riguardanti un progetto di adeguamento della cartellonistica pubblicitaria
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014. (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150)
COMUNE DI SANT ANGELO A SCALA Provincia di Avellino PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014 (Art. 11, D. Lgs. 27 ottobre 2009, nr. 150) Cod. SAS-PTI01 Data: 30/04/2012 Adottato con
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 72 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO
DettagliFIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.
1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.
DettagliAUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA
AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA Al Comitato Portuale Oggetto: Punto n. 3 all ordine del giorno del Comitato Portuale del 25/10/2007. Variazione al Bilancio Previsionale 2007. Si propone l approvazione della
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) "Rafforzare il rapporto tra
DettagliComune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale
Comune di Bracciano Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ) Indice Art. 1 Oggetto...
DettagliDenominazione del trattamento Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull attività istituzionale cui il trattamento è collegato)
Scheda n. 36 AGGIORNAMENTO Denominazione del trattamento Fonte normativa (indicare, se possibile, le fonti normative sull attività istituzionale cui il trattamento è collegato) Attività relative alla concessione
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO
Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO INFORMATICO ALL ATTIVITÀ DI ESTRAPOLAZIONE, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO STATISTICO
DettagliNORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI
NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e integrità
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale Don Lorenzo Milani via Trieste 21 20029 Turbigo Tel 0331 899 168 Fax 0331 897 861 e-mail uffici istituto@comprensivoturbigo.gov.it
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE LOMBARDIA VISTI - gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di
DettagliCONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA
CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute
DettagliENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI
ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI REGOLAMENTO COMMISSIONE NAZIONALE FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO VISTO lo Statuto
DettagliISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)
AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL
DettagliCOMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria
Approvato con Delibera G.C. n. 20 del 30/01/2013 COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ *** 2013 2015 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche
DettagliASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO
Schema di disegno di legge recante: Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro bozza aggiornata al 30 dicembre 2006
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa
Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliALBO REGIONALE DEI PERITI, DEGLI ISTRUTTORI E DEI DELEGATI TECNICI
L.R. 08 Gennaio 1986, n. 8 Istituzione dell' albo regionale dei periti, degli istruttori e dei delegati tecnici per il conferimento di incarichi connessi ad operazioni in materia di usi civici (1) TITOLO
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA
PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi di Ferrara (di seguito denominata brevemente Università ) Codice Fiscale
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 *** 2013 2015 1 Approvato con delibera della GC n 30 del 29/01/2013, immediatamente eseguibile. 1 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche normative
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI CASTENASO (Bologna) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Adottato con delibera consiliare n. 92 del 20/12/01 INDICE : art. 1 Finalità art.2 Obiettivi comunali
DettagliTURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA
TURISMO Dirigente: PERUZZINI ALBERTO Decreto N. 185 del 22-07-2013 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliREGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 216/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013 SOMMARIO TITOLO I 3 Controllo Di
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliSTATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE
STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL
Dettagli1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA
INTRODUZIONE: 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELLA SOCIETÀ... 2. AMBITO NORMATIVO... IL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E LA PUBBLICITA 1. IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE. 2. IL FLUSSO
DettagliREGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA
REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA (con la modifiche proposta al Senato Accademico nella seduta del 25 novembre 2014 e deliberate dal Comitato Esecutivo nella seduta del 10 dicembre 2014) Regolamento del Centro
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliPROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto
DettagliTitolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi
Titolo XII Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi CAPO I IL SISTEMA DI VALUTAZIONE MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Art. 63 Le disposizioni contenute nel presente
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA
CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA ESTRATTO del Processo verbale dell adunanza del 1 marzo 2000 Seduta pubblica Sessione I ordinaria Intervenuti Consiglieri N. 32 Presidente Fulvio Cerofolini Consigliere
DettagliOBIETTIVI PRIMARI. Il Modello Organizzativo dell Ufficio Associato. Comunità Montana Partenio Vallo Di Lauro
Progetto di Gestione Associata di Servizi Comunali IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL UFFICIO ASSOCIATO Pag. 1 OBIETTIVI PRIMARI Un modello ottimale deve raggiungere il miglior equilibrio possibile tra gli
DettagliATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali
Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone
DettagliOrganizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.
Sede operativa via Ricasoli, 9-50122 Firenze Sede Legale via de' Martelli 8-50129 Firenze Tel. 055 271731 - Fax 055 214720 http://www.cesvot.it Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti
DettagliAllegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015
Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (AI SENSI DELL ARTICOLO
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2015 2017
Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2015 2017 Predisposto dal responsabile per la trasparenza Adottato in data 26 gennaio 2015 con deliberazione n. 03 della Giunta comunale
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliREGOLAMENTO DI CONTABILITA
REGOLAMENTO DI CONTABILITA Approvato con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 200 del 10/6/1996. Modificato con deliberazioni dell U.P. n. 270 del 18/7/1997, n. 74 del 20/10/1999, n. 204 dell 11/12/2001,
DettagliL.R. 7/1988 B.U.R. 19/5/2010, n. 20 L.R. 18/1996 L.R. 8/2000. DELIBERA DELL UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE 27 aprile 2010, n.
L.R. 7/1988 B.U.R. 19/5/2010, n. 20 L.R. 18/1996 L.R. 8/2000 DELIBERA DELL UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE 27 aprile 2010, n. 215 Unità organizzative di livello direzionale della Segreteria
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliCITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009.
CITTÀ DI POTENZA LINEE GUIDA PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI POTENZA FINANZIATE AI SENSI DELL ART. 208 D.Lgs. 285/92 e
DettagliREGOLAMENTO DELL AVVOCATURA DELL E.R.A.P. MARCHE. Art. 1 - Istituzione e compiti.
REGOLAMENTO DELL AVVOCATURA DELL E.R.A.P. MARCHE Art. 1 - Istituzione e compiti. 1. L Avvocatura dell E.R.A.P. MARCHE provvede alla tutela dei diritti e degli interessi dell Ente secondo le norme contenute
DettagliDisposizioni in materia di trattamento dei dati personali.
Privacy - Ordinamento degli uffici e dei servizi comunali: indirizzi in materia di trattamento dei dati personali esistenti nelle banche dati del Comune. (Delibera G.C. n. 919 del 28.12.2006) Disposizioni
DettagliPROVINCIA DI TRIESTE REGOLAMENTO DI VIGILANZA VOLONTARIA
PROVINCIA DI TRIESTE REGOLAMENTO DI VIGILANZA VOLONTARIA ART. 1 Disposizioni generali La Provincia di Trieste, valorizza e favorisce lo sviluppo della funzione del volontariato allo scopo di promuovere
DettagliFONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I
FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO (D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469) SOMMARIO TITOLO I - Norme di organizzazione ART. 1 Ambito di applicazione ART. 2 Finalità ART.
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO
DettagliCOMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo)
COMUNE DI STIA (Provincia di Arezzo) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINIO, CONTRIBUTI, SOVVENZIONI, SUSSIDI, AUSILI FINANZIARI, VANTAGGI ECONOMICI, AGEVOLAZIONI E PER L'ISCRIZIONE ALL'ALBO DELLE
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Informatizzazione I L D I R I G E N T E
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Informatizzazione Proposta nr. 1 del 16/01/2014 - Determinazione nr. 113 del 16/01/2014 OGGETTO: Servizio di assistenza,
DettagliDETERMINAZIONE N. 17 DEL 24.02.2016
DETERMINAZIONE N. 17 DEL 24.02.2016 OGGETTO: Servizio di economato Fondo economale per l anno 2016 Spesa a mezzo Economo per l anno 2016. IL DIRETTORE RICHIAMATI i seguenti articoli del Regolamento di
DettagliIl Presidente del Consiglio dei Ministri
Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell
DettagliISTITUTO MUSICALE VINCENZO BELLINI CATANIA. Regolamento di funzionamento degli Uffici amministrativi. Art. 1 Principi generali
ISTITUTO MUSICALE VINCENZO BELLINI CATANIA Regolamento di funzionamento degli Uffici amministrativi Art. 1 Principi generali 1. L Amministrazione dell Istituto è informata ai principi di imparzialità,
DettagliACCORDO PROGRAMMATICO
ACCORDO PROGRAMMATICO TRA PROVINCIA DI BENEVENTO ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO per l impiantistica sportiva Premesso che La Provincia di Benevento al fine di migliorare
DettagliSTATUTO. Titolo I DENOMINAZIONE - SEDE - OGGETTO - DURATA
STATUTO Titolo I DENOMINAZIONE - SEDE - OGGETTO - DURATA Articolo 1 Denominazione E costituita la società per azioni denominata SVILUPPO TOSCANA S.p.A.. Articolo 2 Sede 1.La società ha sede legale e amministrativa
DettagliP R O T O C O L LO D I N T E S A
Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati
DettagliCOMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
COMUNE DI LAZISE - PROVINCIA DI VERONA - REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO E SULL'ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI Approvato con atti del Consiglio Comunale n. 55 in data 28.11.1997 n. 6 in data 04.02.1998
DettagliUnione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI
Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI (approvato con deliberazione del Consiglio dell Unione N 16 del 03 luglio 2003) ART. 1 Finalità
DettagliSETTORE AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE CRESSATI SUSANNA
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE Il Dirigente Responsabile: CRESSATI SUSANNA Decreto soggetto a controllo
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISA Piano per l utilizzo del telelavoro 2013-2015 (art. 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con legge n. 221 del
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (Art. 11 comma 1 e comma 8) lettera a) del D.Lgs. n. 150/2009) ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA via del Bersagliere, 7/9-58100 Alberese
DettagliBOZZA. PATTI PARASOCIALI(rev.24/10) Tra. Il Comune di.., con sede in.., in persona di, a questo atto
BOZZA PATTI PARASOCIALI(rev.24/10) Tra. (di seguito definite congiuntamente come Parti e, singolarmente, come Parte ) Premesso che A) FARCOM Srl., con sede in (di seguito la Società ), è interamente partecipata
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO VOLONTARIO PROTEZIONE CIVILE MONTECCHIO MAGGIORE Via del Vigo 336075 Montecchio Maggiore
DettagliDirezione Organizzazione 2014 02021/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Direzione Organizzazione 2014 02021/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 615 approvata il 24 aprile 2014 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO IN ECONOMIA E ISCRIZIONE
DettagliRegolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124
Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare
DettagliProt. n. 24708 IL DIRETTORE. VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
Prot. n. 24708 IL DIRETTORE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTI in particolare gli articoli 6, comma 3, e 1, comma 1, del decreto
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliComune di Padova REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA PACE, DEI DIRITTI UMANI E DELLA SOLIDARIETA'
Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA PACE, DEI DIRITTI UMANI E DELLA SOLIDARIETA' Approvato con deliberazione consiliare n. 51 del 20 maggio 1996 Modificato con deliberazione
Dettagli