INSTALLATORI TERMOIDRAULICI

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1 INSTALLATORI TERMOIDRAULICI COSTI MANODOPERA EURO Operaio specializzato 27,90 Operaio qualificato 25,40 Operaio comune 22,50 Operaio specializzato e qualificato lavoro straordinario (Da applicarsi dopo le otto ore lavorative previste da ogni singola impresa artigiana - il sesto giorno e il giorno festivo) 34,60 Operaio specializzato e qualificato lavoro notturno (Entra in vigore tutti i giorni dopo le ore e fino alle ore 7.30 del mattino successivo) 36,70 Per prestazioni al di fuori del Comune ove opera l installatore aumento orario 3,10 Diritto di chiamata fisso di intervento per riparazioni 30,50 Le ore saranno conteggiate dal momento della partenza al rientro in sede dell operaio. Indennità kilometrica per percorso con automezzo al km. 0,70 Per esecuzione di preventivo tariffa base quota fissa Fino a 5.000,00 189,00 Da 5.000,00 sino a ,00 435,70 Oltre ,00 da convenire Prestazioni professionali per verifica e controllo impianti esistenti (D.P.R. 218/98) da convenire Normale documentazione tecnica da allegare a denunce o dichiarazioni (percentualmente sul costo totale dell impianto) dal 2% al 5% 81)

2 ( 82 Prezzi medi orari, comprensivi di spese generali ed utili per prestazioni effettuate durante l'orario normale di lavoro e con dotazione di normali attrezzature. Per la posa in opera di materiale fornito dal cliente solo se lo stesso rispetti le normativa in vigore (percentualmente sul costo del materiale) dal 20% al 25%

3 MANUTENTORI IMPIANTI Sono esclusi dai prezzi del presente listino: a) le imposte e tasse (registro, ecc. ecc.); b) le forniture, prestazioni ed assistenze murarie; c) le forniture varie per le prove e per il collaudo delle opere; d) le forniture, prestazioni ed assistenze non strettamente di competenza di ciascuna categoria; e) le spese per prestazioni ed assistenze tecniche relative alla redazione di preventivi, progetti esecutivi capitolari, contratti d appalto, direzione lavori, contabilità, liquidazione lavori, nonché progetti per i VV.FF., progetti ANCC, collaudi ANCC per i VV.FF., accertamenti e collaudi I.S.P.E.S.L., ecc.; f) quant altro non specificatamente descritto e comunque non pertinente per competenza professionale e tecnica alle categorie (Lattonieri, Idraulici, Riscaldamento, Bruciatoristi). EURO Intervento di verifica bruciatore compresa la prima ora di lavoro entro 3 km. dalla sede della ditta. 25,70 Diritto fisso di chiamata. 20,00 Trasferta oltre i 3 km. dalla sede (andata e ritorno) al km. 1,05 Le ore successive alla prima, prestate durante l orario normale di lavoro, compreso il tempo del viaggio e di attesa. 25,70 Diritto di trasferta su prestazioni che tengano il personale oltre le 4 ore a più di 10 km. dalla sede della ditta (art. 37 c.c.). 16,80 Diritto fisso di chiamata per guasti già risoltisi o riparati da altri al momento dell arrivo sul luogo. 20,00 DENOMINAZIONE E QUALITÀ DEL MATERIALE EURO manodopera per l esecuzione di opere in orario ed in condizioni normali di lavoro, le quotazioni medie orarie sotto riportate comprendono: la retribuzione, i cottimi, gli oneri gravati sulla manodopera, la dotazione di attrezzi ed utensili normali d uso, le spese generali e gli utili del fornitore. 1) personale tecnico d azienda; 36,70 2) *personale specializzato patentato; 27,30 3) *personale qualificato patentato; 25,20 83)

4 4) lavoro straordinario o notturno a turno; + 25% 5) lavoro notturno; + 45% 6) lavoro festivo; + 45% 7) lavoro straordinario festivo (oltre le 8 ore); + 55% 8) per interventi effettuati entro 1/2 giornata dalla chiamata. + 25% * Con patentino 2 grado per conduzione caldaie e impianti di riscaldamento MANUTENZIONE CALDAIE CON BRUCIATORI AD ARIA SOFFIATA GAS EURO Messa a riposo della centrale termica con una sola caldaia comprendente: 1) Pulizia caldaia e raccordo al camino; 2) Pulizia del bruciatore; 3) Controllo efficienza organi componenti il bruciatore. Gas Fino a kw 34 86,10 Fino a kw 57 96,60 Fino a kw ,00 Fino a kw ,30 Fino a kw ,70 Per impianti superiori a kw 27 aumento per ogni 11 kw di: 8,50 Utilizzo di manodopera specializzata munita di patente per impianti superiori a 227 kw; Sono esclusi gli eventuali pezzi di ricambio e materiali d uso e consumo. MANUTENZIONE CALDAIE INFERIORI A 35 KW - CONTRATTO BIENNALE N. 2 manutenzioni (1 all anno), con compilazione del libretto d impianto e del modello H; N. 1 verifica della combustione della caldaia, da effettuarsi 1 volta ogni 2 anni durante le operazioni di manutenzione, con compilazione del libretto di impianto e del modello H (prezzo suggerito dall accordo volontario tra Comune di Venezia e Associazioni di categoria) Per Venezia Centro Storico, Lido e Isole 165,00* Per Terraferma (all interno del Comune di Venezia) 155,00* * Tariffe massime ( 84

5 I.V.A. esclusa. Viaggio compreso. Utilizzo di manodopera specializzata. Sono esclusi gli eventuali pezzi di ricambio e materiali d uso e consumo. Con fornitura e compilazione libretto impianto (DPR 412/93). MANUTENZIONE IMPIANTI SUPERIORE A 35 KW ABBONAMENTO Manutenzione in abbonamento con verifiche programmate - Analisi di combustione - Compilazione libretto - Messa a punto caldaia e bruciatore con o senza figura 3 responsabile. da convenirsi 85)

6 NORMATIVA La legge 5 marzo 1990 n 46 e il suo regolamento di attuazione D.P.R. 6 dicembre 1991 n 447 dettano nuove norme in materia di sicurezza degli impianti tecnici nelle civili abitazioni. In particolare la legge prevede che tutti gli interventi di nuova installazione, ampliamento, trasformazione e straordinaria manutenzione devono essere eseguiti da soggetti in possesso di una qualificazione professionale. Il compito dell installatore di impianti di riscaldamento, di impianti di climatizzazione, di impianti per la distribuzione del gas o del manutentore di impianti o centrali termiche riveste una particolare importanza per la garanzia della sicurezza degli edifici; se gli impianti non sono conformi alle norme di sicurezza e dalle vigenti leggi, l impresa installatrice deve rifiutare ogni intervento diverso da quello finalizzato a ripristinare le condizioni di sicurezza previste dalle normative, ed è in ogni caso tenuto a notificare agli organi competenti, la sussistenza di irregolarità e la carenza di sicurezza nei locali. Nell interesse della sicurezza dei cittadini e degli utenti in genere, gli artigiani installatori consigliano in ogni caso per ogni tipologia di impianto almeno un intervento di manutenzione annuale (salvo maggiori prescrizioni previste dalle norme). I bruciatoristi ed i caldaisti, inoltre consigliano per il buon funzionamento dell impianto ed una maggior resa finalizzata al risparmio energetico, la pulizia della caldaia e del bruciatore almeno una volta all anno. Questo in relazione al fatto che nel corso del normale funzionamento dell impianto, all interno della caldaia e del bruciatore si formano depositi di ruggine, fuliggine e di incrostazioni che ostacolano la trasmissione del calore all acqua. Inoltre, lo zolfo generato dalla combustione crea una corrosione della parte interna della caldaia, danneggiandola irreparabilmente in caso di scorretta manutenzione. L intervento di manutenzione annuale e la prova di combustione sono in ogni caso delle prescrizioni previste da una specifica legge che prevede l obbligo da parte del responsabile dell esercizio e della manutenzione dell impianto di procedere almeno una volta all anno alla manutenzione ordinaria ed ogni biennio ad un più completo accertamento dello stato di efficienza dell impianto con l obbligo di comunicarne gli esiti al comune o alla provincia. La normativa, infine, prevede che ogni impianto di riscaldamento sia dotato di apposito libretto di centrale (impianti con potenza nominale superiore o uguale a 35 KW), o di libretto di impianto (impianti con potenza nominale inferiore a 35KW). Questo documento che identifica le caratteristiche dell impianto di riscaldamento ed in termini specifici il suo generatore di calore, viene rilasciato dall installatore dell impianto che provvede alla sua compilazione iniziale ed in seguito dal tecnico della manutenzione (bruciatorista) che provvede all aggiornamento delle notizie sul suo stato di efficienza e sugli interventi di manutenzione effettuati. La mancata redazione del libretto, o l affidamento degli interventi di manu- ( 86

7 tenzione a soggetti non abilitati prevede a carico degli inadempienti pesanti sanzioni amministrative. OBBLIGHI RIGUARDANTI L UTILIZZO, LA MANUTENZIONE E L ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI Il committente o il proprietario deve rivolgersi per l installazione, la manutenzione, la trasformazione e l ampliamento degli impianti termoidraulici solo ed unicamente ad imprese abilitate, riconoscimento che viene accertato dalle Camere di Commercio o dalle Commissioni Provinciali per l Artigianato. Al termine dei lavori, l impresa installatrice deve essere redatta su una apposita modulistica conforme a quella pubblicata con decreto 20 febbraio 1992 sulla Gazzetta Ufficiale ed essenzialmente contiene i dati riguardanti la ditta installatrice, lo schema dell impianto realizzato e la dichiarazione che quest ultimo è stato realizzato nel rispetto di norme di buona tecnica e funzionalità. Gli impianti realizzati prima del marzo 1990 dovevano essere adeguati entro il 31 dicembre 1998 alle norme della legge sulla sicurezza. L affidamento di opere ad imprese o a soggetti non abilitati è vietato dalla legge; sono previste sanzioni amministrative a carico di committenti ed esecutori non in possesso delle qualifiche previste. La progettazione degli impianti di riscaldamento, di climatizzazione, adduzione gas e combustibile in genere e antincendio Fatta salva l applicazione di norme che impongono una progettazione degli impianti, ai sensi del regolamento di attuazione della legge 46/90 il Decreto del Presidente della Repubblica 6 Dicembre 1991 n 447 ha disposto l obbligo della progettazione degli impianti idrotermosanitari nei seguenti casi: sempre per le canne fumarie collettive ramificate; per tutti gli impianti di climatizzazione e condizionamento aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a frigorie ora; per gli impianti di adduzione gas combustibili con portata termica superiore a 35 kw o gas medicali per uso ospedaliero e simili nel caso di stoccaggi; per gli impianti di antincendio qualora siano inseriti in una attività soggetta al rilascio del certificato di prevenzione incendi e comunque quando gli idranti siano in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento siano superiori a 10. In ogni caso la prestazione professionale del progettista è a carico del committente dell opera e non dell impresa installatrice. 87)

8 ( 88 DEFINIZIONI

9 89)

10 NORMATIVA - DOCUMENTAZIONE INERENTE ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ E I SUOI ASPETTI GENERALI La dichiarazione di conformità deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell impresa e/o responsabile tecnico dell impresa installatrice, e deve riportare numeri di partita IVA e di iscrizione al registro delle imprese e/o all albo provinciale delle imprese artigiane. Dal 6 dicembre 2000 il numero di partita Iva e il numero di iscrizione al Registro delle imprese coincidono con il codice fiscale dell impresa, mentre il numero di iscrizione all Albo provinciale delle imprese artigiane resta diverso. ( 90

11 DESTINAZIONE DELLE COPIE DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ 91)

12 ( 92 FLUSSO DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CORRELATO AL DISPOSTO DELLA DELIBERA A.E.E.G. 40/04

13 93)

14 Qualificazioni limitate Esclusivamente per le attività relative agli impianti indicati dalle varie lettere di cui all art. 1 della legge 46/1990, alle imprese possono essere riconosciute anche abilitazioni del tipo limitate purché la limitazione sia fatta nell ambito della declaratoria di ogni singola lettera. Verifiche, controlli (legge 46/90) Gli enti preposti quali i Comuni, le Aziende Sanitarie Locali, i comandi provinciali dei vigili del Fuoco e l Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPEL) devono accertare la conformità degli impianti alle disposizioni della legge 46/1990 e della normativa vigente all atto della costruzione dell impianto, avvalendosi anche della collaborazione dei liberi professionisti, nell ambito delle rispettive competenze, di cui all art. 6, comma 1, secondo le modalità stabilite dal regolamento di attuazione (D.P.R. 447/1991) di cui all art. 15. ( 94

15 Responsabilità del committente e/o del proprietario Il committente o il proprietario è tenuto ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all art. 1 della legge 46/1990 a imprese abilitate. Sanzioni Le sanzioni amministrative, di cui all art. 16, comma 1, della legge 46/1990, sono determinate nella misura variabile tra il minimo e il massimo stabiliti dalla stessa legge, con riferimento all entità e complessità dell impianto, al grado di pericolosità e alle altre circostanze obiettive e soggettive della violazione. 95)

16 ( 96

17 ALLEGATI OBBLIGATORI AI SENSI DELLA LEGGE 46/90 Progetto 97)

18 ( 98 Relazione con tipologia dei materiali utilizzati

19 Schema di impianto realizzato 99)

20 Riferimenti a dichiarazioni precedenti Nota bene: Va tenuto presente che tutte le sezioni che compogono l impianto devono essere coperte da dichiarazione di conformità. Per esempio il camino fa parte dell impianto gas e deve avere la sua dichiarazione di conformità o deve rientrare nella dichiarazione complessiva se realizzato dallo stesso installatore. Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali Altri allegati non obbligatori (facoltativi) ( 100

21 101)

22 ( 102

23 MODULO PER LA COMPILAZIONE DEGLI ALLEGATI OBBLIGATORI Descrizione del modulo standard per la compilazione degli allegati obbligatori La sezione 103)

24 ( 104

25 La sezione II 105)

26 ( 106

27 107)

28 ( 108 La sezione III

29 109)

30 ( 110

31 La sezione IV 111)

32 ( 112

33 113)

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35 115)

36 ( 116

37 MANUTENZIONE IMPIANTI TERMICI: ADEMPIMENTI E REQUISITI GENERALITÀ L effettuazione della manutenzione agli impianti è una responsabilità del proprietario/conduttore (in seguito definito committente) dell impianto che può: richiedere un intervento di assistenza da parte di un azienda qualificata; affidare a terzi la manutenzione definendo un contratto di manutenzione ; in questo caso, le responsabilità della manutenzione rimangono in carico al proprietario/conduttore, l impresa ha l obbligo di eseguire la manutenzione secondo norma. La non conformità della centrale o dell impianto alle norme va notificata al committente esentatosi da ogni responsabilità. In questo caso l azienda che si assume l onere contrattuale diventa responsabile delle non conformità di centrale o d impianto anche se il committente rifiuta la messa a norma. L assunzione o la dismissione dall incarico di terzo responsabile va segnalata all Ente competente per territorio. DOCUMENTAZIONE Libretto: Il responsabile deve compilare e conservare presso i locali della centrale il libretto di impianto (impianti fino a 35 kw) o libretto di centrale (impianti superiori a 35 kw) su cui vanno annotati: il nominativo del responsabile della manutenzione; i componenti dell impianto termico; le manutenzioni effettuate con sostituzione di componenti (copia bolla intervento con descrizione dettagliata delle operazioni eseguite); i dati relativi ai valori di emissione in atmosfera e di rendimento. Si consiglia di trascrivere sul libretto gli estremi dello strumento utilizzato. Altra documentazione resa disponibile: Certificato Prevenzione Incendi (centrali pot. sup. 100 kw). Dichiarazione conformità impianto riscaldamento. Dichiarazione conformità impianto elettrico. Il libretto di uso e manutenzione predisposto dal costruttore delle apparecchiature. Denuncia e prove dell impianto di messa a terra. Documenti relativi al collaudo da parte di Ente Terzo Notificato (ex ISPESL) di componenti soggetti a pressione. Notifica all Ente preposto (ISPESL) di installazione di centrali termiche di potenzialità superiore alle 35kW kcal. Registro della verifica dei dispositivi antincendio (pot. sup. 100 kw, in particolare nel caso di assunzione dell incarico di terzo responsabile). 117)

38 REQUISITI DEL MANUTENTORE L installazione, gli ampliamenti, le modifiche di impianti termici e la manutenzione vanno affidati ad aziende abilitate ai sensi della legge 46/90 e il cui riconoscimento è rilevabile da misura camerale (iscrizione CCIAA). In più per: Manutenzione di generatori di potenza superiore a 233 kw alimentati a combustibili solidi o liquidi - patentino rilasciato dall Ispettorato del Lavoro al responsabile della manutenzione; Terzo responsabile sopra 350 kw- certificazione del sistema qualità secondo le norme UNI EN ISO 9000 oppure attestazione SOA. ADEMPIMENTI Compilazione del libretto Manutenzione d impianti di potenza inferiore a 35 kw - Rilascio della dichiarazione di corretta manutenzione, secondo lo schema previsto nell Allegato H del D.P.R. 551/99 (che modifica e integra il D.P.R. 441/93) che va inviata in copia all Ente competente da parte dell installatore. Rendimenti Misura del rendimento e delle emissioni inquinanti, l intervallo delle misure è determinato in funzione della potenzialità della centrale termica: inferiore a 35 kw 1 volta ogni due anni da 35 kw a 350 kw ogni anno superiore alle 350 kw ogni sei mesi. NOTE: La potenzialità della centrale termica è calcolata come totale della potenza dei generatori presenti nello stesso ambiente. Il rilevatore delle emissioni in atmosfera deve essere soggetto a verifica di funzionamento taratura annuale presso Ente autorizzato. SICUREZZA Strutture e impianti La centrale termica deve essere dotata dei dispositivi di sicurezza di legge che devono essere mantenuti. Gli ambienti devono essere dotati dell opportuna segnaletica di sicurezza come cartello divieto ingresso estranei, pericolo corrente elettrica, scivolosità dei pavimenti, obbligo utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Gli impianti elettrici devono essere conformi alle norme. Deve essere disponibile una valutazione del rumore eseguita sulla persona/attività svolta (interventi saltuari) sulla persona/ambiente/attività (per centrali presidiate). Non deve essere presente amianto o se presente devono essere eseguite valutazioni sulle polveri disperse periodiche per verificare il rischio dell ambiente. ( 118

39 In ogni caso le parti contenenti amianto devono essere segnalate/segregate e deve essere proibita ogni operazione su di esse. Personale Deve essere presente in furgone o nei locali se presidiati un pacchetto di pronto soccorso nel caso di intervento presso locali di terzi; il committente deve mettere a disposizione il proprio piano di sicurezza (eventualmente fornire istruzioni specifiche); l azienda che interviene deve fornire il proprio documento di valutazione dei rischi (ev. un POS). Devono essere disponibili sul posto copia delle schede tecniche di prodotto per i prodotti pericolosi o tossico-nocivi utilizzati e le istruzioni per il loro utilizzo. Il personale deve avere a disposizione Dispositivi di Protezione Individuale adeguati. AMBIENTE I rifiuti pericolosi e/o tossico nocivi devono essere smaltiti da smaltitori qualificati con mezzi autorizzati al trasporto. I rifiuti devono essere protetti dal dilavamento (polveri di camino, componenti interni alle camere di combustione o dei camini, recipienti contenenti prodotti pericolosi o tossico nocivi). 119)

40 MANUTENZIONE IMPIANTI TERMICI: CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E CONTROLLO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEGLI IMPIANTI CON POTENZA INFERIORE A 35 KW Art. 1 - LE PARTI - CONDIZIONI PARTICOLARI Il presente contratto è stipulato tra la ditta: con sede in:...via: n. Telefono:.. Fax.:... Partita I.V.A.: d ora in poi definita Manutentore e l utente (Cognome e Nome/Ragione Sociale): residente/domiciliato:......via:...n Telefono:.. Fax.:... Codice Fiscale: d ora in poi definito Cliente quale proprietario e/o utilizzatore dell impianto termico individuale alimentato a gas metano gasolio olio combustibile di cui fa parte l apparecchio così individuato: Tipo apparecchio:... n. di serie:... Pot. KW... Installato nell impianto termico situato in:... Via:... n... piano...int... OPERAZIONI PREVISTE: n. 2 manutenzioni (1 per anno solare), con compilazione del Libretto d impianto e del modello H, secondo le precise disposizioni di cui all art. 3, comma 3, lettera a); n. 1 verifica della combustione della caldaia, da effettuarsi una volta al biennio durante le operazioni di manutenzione, con compilazione del Libretto di Impianto e del Rapporto di Controllo Tecnico secondo modello H allegato al D.P.R. n. 551/99, secondo le precise disposizioni di cui all art. 3, comma 3, lettera b). DURATA DEL CONTRATTO: anni due (rinnovabili secondo le disposizioni di cui all art. 10), dal... al.... CORRISPETTIVO:, oltre a I.V.A. per il servizio di manutenzione ( 120

41 e verifica della combustione,, (massimo 5,00) oltre a I.V.A. per l acquisto del contrassegno per l autocertificazione. Ai sensi della Direttiva CEE 85/87, recepita con D.L. 50/92, è consentito al cliente recedere dal presente contratto entro 10 giorni dalla stipula con raccomandata AR da inviarsi al Manutentore e per conoscenza alle Associazioni dei Consumatori. Art. 2 - QUALIFICAZIONE DEL MANUTENTORE Il Manutentore dichiara di essere in possesso della qualificazione richiesta dal D.P.R. n. 412/93 così come modificato dal D.P.R. n. 551/99, per la manutenzione degli impianti termici individuali e in particolare, di essere in possesso dell abilitazione prevista dalla Legge 5 marzo 1990, n. 46, per gli impianti descritti all art. 1, comma 1, lettera (c) e ove necessario, lettera (e). Il Manutentore dichiara altresì di aver stipulato apposita polizza Responsabilità Civile verso Terzi. Art. 3 OGGETTO DELLE PRESTAZIONI DEFINIZIONE DI IMPIANTO ED APPARECCHIO TERMICO Oggetto del presente Contratto è la manutenzione dell impianto termico e degli apparecchi specificatamente individuati all art. 1, secondo le disposizioni del D.P.R. n. 412/93 così come modificato dal D.P.R. n. 551/99, le vigenti norme UNI- CIG (in particolare secondo la norma UNI Controllo e Manutenzione delle caldaie a gas di portata termica nominale non maggiore di 35kW), CEI e le disposizioni del costruttore. L impianto termico considerato è quello definito dalla lettera f) dell art. 1 del D.P.R. n. 412/93 così come modificato dal D.P.R. n. 551/99, e cioè un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione invernale degli ambienti di una o più unità immobiliari, con o senza produzione di acqua calda per usi igienici sanitari (o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi), comprendenti, ove esistenti, i sistemi di produzione, distribuzione ed utilizzazione del calore, nonché gli organi di regolazione e di controllo. Sono compresi gli impianti unifamiliari di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici, apparecchi quali: stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldaacqua unifamiliari. Gli interventi di manutenzione oggetto del presente contratto devono essere eseguiti conformemente a quanto previsto dall art. 11, comma 4 del D.P.R. n. 412/93 così come modificato dal D.P.R. n. 551/99 e comunque devono prevedere: a) Interventi di manutenzione ordinaria: prova di tenuta dell impianto a gas secondo la norma UNI 7129; controllo delle caratteristiche di ventilazione del locale; 121)

42 controllo dei dispositivi di sicurezza relativi al gas; controllo della funzionalità dell apparecchio, con segnalazione dei componenti eventualmente non funzionanti; controllo della regolarità dell accensione e del funzionamento; pulizia del bruciatore principale e del bruciatore pilota; pulizia dello scambiatore, lato fumi; controllo dell evacuazione dei fumi, con verifica del tiraggio; regolazione della portata termica, se necessaria; controllo dei dispositivi di sicurezza relativi all acqua; controllo dell efficienza dello scambiatore relativo all acqua, controllo e taratura del bruciatore principale; controllo degli eventuali raccordi flessibili di collegamento degli apparecchi a gas all impianto interno. b) Prova di combustione: temperatura fumi temperatura ambiente O2 (%) CO2 (%) Indice di Bacharach (n) CO (%) NOx (facoltativo) (%) perdita calore sensibile (%) rendimento di combustione a potenzialità nominale (%) stato coibentazioni funzionalità dei dispositivi di regolazione e controllo. c) Interventi e servizi non compresi: materiali, pezzi di ricambio, manodopera nonché eventuali riparazioni resesi necessarie e/o commissionate; trattamento e smaltimento di eventuali rifiuti derivanti dall intervento di manutenzione e/o riparazione (fuliggine, acidi, ecc.); disincrostazione chimica dello scambiatore lato acqua; forniture di combustibile, energia elettrica, acqua; tutto quanto non espressamente previsto alle lettere a) e b) del presente art. 3, comma 3. Art. 4 STANDARD DELLA PRESTAZIONE E SUA PERIODICITA La manutenzione ordinaria dell impianto, di cui al precedente art. 3, comma 3 lettera a), è effettuata dal Manutentore, secondo quanto previsto dall art. 11, comma 4) del D.P.R. n. 412/93 così come modificato dal D.P.R. n. 551/99, una volta all anno. ( 122

43 La verifica delle caratteristiche di combustione, di cui al precedente art. 2, comma 3 lettera b), è effettuata con periodicità biennale. L inizio del periodo biennale viene considerato a partire dalla data di firma del contratto. La visita annuale verrà concordata fra il Manutentore ed il Cliente con un congruo anticipo di almeno 15 giorni a mezzo di comunicazione, anche telefonica, tramite la quale saranno comunicati gli estremi dei dati di riconoscimento dei tecnici che potranno effettuare l intervento, gli stessi in occasione della visita esibiranno un documento di riconoscimento. Il Cliente avrà la facoltà di richiedere lo spostamento di tale visita con almeno sette giorni feriali di anticipo rispetto alla data comunicata. Nel caso la visita non abbia luogo per assenza del Cliente, verrà lasciato un avviso da parte del tecnico incaricato, si procederà a fissare un nuovo appuntamento a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o altra forma che possa dimostrare per iscritto l effettiva ricezione del preavviso da parte del Cliente, in questo caso non saranno più accettate da parte del Manutentore richieste di modifica della data prevista; il Manutentore potrà richiedere, per ogni appuntamento in cui il Cliente non si renda disponibile senza dare il preavviso di cui sopra, un diritto fisso di chiamata pari ad un valore massimo di 25,00 oltre ad I.V.A. In caso di reiterata (oltre le tre richieste di appuntamento) impossibilità a svolgere le attività di cui al presente contratto il Manutentore, dato un ulteriore avviso al Cliente, nei tempi e nei modi di cui sopra, è tenuto a dare comunicazione scritta all Ente Gestore del Servizio di cui al presente contratto. Il Cliente garantisce al Manutentore ed al personale verificatore dell Ente Gestore del Servizio di cui al presente contratto, il libero accesso al generatore di calore ed all impianto termico. Nel caso in cui, nei due anni precedenti alla stipulazione del presente contratto, non sia mai stata effettuata sull impianto termico una verifica delle caratteristiche di combustione, nel primo intervento di contratto si effettuerà sia la manutenzione che la verifica della combustione e nel secondo anno si effettuerà la sola manutenzione. Art. 5 RAPPORTO DI CONTROLLO TECNICO Al termine delle prestazioni di cui all art. 3, comma 3, lettere a) e b), il Manutentore redige il Rapporto di Controllo Tecnico, d ora in poi definito RCT, in triplice copia, secondo il modello H del D.P.R. n. 551/99 che costituisce parte integrante del presente contratto e viene a questo allegato. Gli interventi eseguiti sono attestati da copia dell allegato modulo RCT, sottoscritto dal Manutentore e dal Cliente dell impianto ad ogni intervento; una copia di tale documento sarà consegnata al Cliente e costituirà documentazione ad integrazione del Libretto di Impianto. 123)

44 Art. 6 CONTRASSEGNO PER AUTOCERTIFICAZIONE Il Manutentore si impegna, in occasione della verifica biennale del rendimento di combustione (prova fumi), ad apporre sul modulo RCT il contrassegno CALORE PULITO, previsto da AGIRE Agenzia Veneziana per l Energia, l importo del quale stabilito all art. 1, viene contestualmente riscosso dal Cliente per il finanziamento delle verifiche a campione così come stabilito dalla L. 10/91 e dall art. 11 comma 18 del D.P.R. n. 412/93, qualora tale onere non sia assunto in carico dal manutentore stesso. Il contrassegno non ha di per sé stessa alcun valore rispetto all autodichiarazione, ma è soltanto la conferma visiva dell avvenuta autodichiarazione ed integra il contenuto tecnico dell Allegato H, la cui compilazione completa rimane l atto ufficiale e dimostrativo dell autodichiarazione. Art. 7 COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Il Manutentore si impegna, in seguito alla verifica biennale del rendimento di combustione (prova fumi), a consegnare ad AGIRE Agenzia Veneziana per l Energia copia del modulo RCT, munito del contrassegno CALORE PULITO. Si impegna, altresì, a segnalare, nei tempi e nei modi previsti dall art.9, eventuali gravi disfunzioni dell impianto che possano mettere in pericolo persone, animali o cose, che si venissero a rilevare durante il controllo annuale di manutenzione ordinaria. Art. 8 - RESPONSABILITA DEL MANUTENTORE Il Manutentore si assume la responsabilità per le prestazioni eseguite, in relazione a quanto previsto dal D.P.R. n. 412/93 come modificato dal D.P.R. n. 551/99, impegnandosi a sottoscrivere ed aggiornare il Libretto di Impianto per le parti di competenza del responsabile della manutenzione. Sono escluse dal presente contratto le responsabilità relative alla gestione e conduzione di impianti termici unifamiliari. Il Manutentore assume la responsabilità degli interventi tecnici all impianto termico effettuati da proprio personale. Ogni intervento tecnico o di manutenzione sull impianto termico, disposto dal Cliente senza autorizzazione esplicita del Manutentore, verrà considerato estraneo all ambito di applicazione del presente contratto e comporterà la responsabilità del committente e dei suoi affidatari. E esclusa ogni responsabilità del Manutentore per le conseguenze di interventi tecnici o di manutenzione sull impianto, effettuati senza la sua autorizzazione esplicita. Il Manutentore garantisce il risultato di qualità e sicurezza delle proprie presta- ( 124

45 zioni, limitatamente a quanto dichiarato al momento della compilazione del rapporto di manutenzione. Nel caso fosse necessario sostituire alcune parti dell impianto in seguito al loro guasto, il Manutentore si impegna ad utilizzare solo parti di ricambio originali o assolutamente equivalenti. Art. 9 - STATO DELL IMPIANTO TERMICO Il Manutentore, al momento della sottoscrizione del contratto, verifica la conformità dell impianto termico (e/o degli apparecchi eventualmente descritti all art. 1), alla disciplina di Legge e tecnica vigente, in particolare alle Leggi 6 dicembre 1971, n. 1083, e 5 marzo 1990, n. 46, l esistenza del Libretto dell Impianto, predisponendolo qualora non esistesse, e l esistenza del Libretto d Uso e Manutenzione. Nel caso in cui l impianto termico e/o gli apparecchi a gas oggetto del presente contratto non siano conformi a quanto indicato al precedente comma 1, il Manutentore può richiedere al Cliente una regolarizzazione dell impianto entro 40 giorni dalla comunicazione. In caso di mancata regolarizzazione dell impianto da parte del Cliente, può non dar luogo alla stipula del presente contratto. Nel caso in cui, in vigenza del presente contratto, l impianto termico e/o gli apparecchi a gas oggetto del contratto stesso, risultino non idonei di *I livello, così come descritto all art. 17 dell Allegato B alla delibera nr 175 del del Comune di Venezia, dovrà essere riportata l inidoneità riscontrata sul modulo RCT e predisposto l intervento di messa a norma dell impianto da effettuarsi entro e non oltre tre giorni lavorativi. Nel caso in cui, in vigenza del presente contratto, l impianto termico e/o gli apparecchi a gas oggetto del contratto stesso, risultino non idonei di **II livello, così come descritto all art. 17 dell Allegato B alla delibera nr 175 del del Comune di Venezia, il Manutentore dovrà metterlo in sicurezza agendo sull intercettazione del combustibile per eliminare la situazione di pericolosità. Dovrà inoltre apporre sul generatore, in maniera ben visibile l indicazione ATTENZIO- NE PERICOLO, NON USARE e sulla valvola di intercettazione ATTENZIONE PERI- COLO, NON APRIRE. Sul modulo RCT sarà riportata la diffida all uso dell impianto, il modo in cui è stato disattivato e le indicazioni apposte. Della inidoneità riscontrata sarà data comunicazione al Comune di Venezia per i provvedimenti del caso. Sarà comunque predisposto l intervento di messa a norma dell impianto da effettuarsi entro e non oltre tre giorni lavorativi. Nei casi di cui al comma 3 e 4 del presente art. 9 il manutentore provvederà comunque ad applicare al modulo RCT il contrassegno CALORE PULITO, che come riportato all art. 6 non costituisce comunque prova di idoneità dell impianto termico. 125)

46 ART. 10 RINNOVO DEL CONTRATTO Il contratto non si intende in alcun modo tacitamente rinnovato senza esplicito consenso scritto tra le parti. Il Manutentore si farà carico entro i 30 giorni antecedenti la scadenza del presente Contratto di rendere edotto il Cliente di eventuali variazioni di prezzo, nel rispetto delle normative del Comune di Venezia, a mezzo di comunicazione scritta allegata al nuovo contratto da stipulare riportante gli aggiornamenti economici. ART CORRISPETTIVO MASSIMO DELLE PRESTAZIONI Il corrispettivo massimo delle prestazioni di cui all art. 3, comma 3 lettere a) e b), del presente contratto biennale, è convenuto in 155,00 per la terraferma veneziana, 165,00 per il centro storico e le isole; gli importi si intendono I.V.A. esclusa e non comprensivi della quota relativa all onere di autocertificazione dovuta dall utente ad AGIRE Agenzia Veneziana per l Energia (costo del contrassegno CALORE PULITO 5,00 oltre ad I.V.A.), qualora tale onere non sia assunto in carico dal manutentore stesso. ART. 12 MODALITA DI PAGAMENTO Il pagamento del corrispettivo viene suddiviso in due rate annuali di eguale importo pari alla metà della cifra riportata all art.1, escluso il costo del contrassegno CALORE PULITO, da corrispondersi alla stipula del contratto ed in occasione del secondo intervento di manutenzione programmata entrambe contestualmente alla consegna da parte del Manutentore della ricevuta fiscale o fattura. Il costo del contrassegno CALORE PULITO sarà corrisposto al Manutentore all atto della sua consegna, con i modi di cui sopra. Art. 13 PRESTAZIONI A RICHIESTA - MODALITÀ Il Cliente potrà richiedere ed ottenere dal Manutentore eventuali interventi, non contemplati all art. 3, comma 3 lettere a) e b), di assistenza in corso di contratto. Il Manutentore interverrà nel più breve tempo possibile e comunque non oltre quindici giorni lavorativi, salvo i casi in cui sia diversamente previsto; in tale caso sarà addebitato al Cliente il diritto di chiamata e la manodopera necessaria valutate secondo un tariffario proposto e consegnato dal Manutentore al Cliente in sede di sottoscrizione del presente contratto, nonché il costo di eventuali pezzi di ricambio desunto dai listini in vigore al momento dell intervento. Il pagamento degli importi suindicati dovrà avvenire a fine lavori contestualmente alla consegna da parte del Manutentore della ricevuta fiscale o fattura. Gli interventi in garanzia saranno eseguiti secondo la prassi e da chi vi è tenuto. ( 126

47 ART. 14 RECESSO Salvo quanto stabilito all art.1 il Cliente può recedere dal contratto, purché tenga indenne il Manutentore delle spese sostenute e dei lavori eseguiti. Il Cliente in tal caso dovrà a versare al Manutentore una somma corrispondente alla metà del corrispettivo totale del contratto, a titolo di corrispettivo del recesso. Il Manutentore può recedere dal contratto, purché restituisca al Cliente il corrispettivo già incassato e non dovuto. In questo caso, il Manutentore si impegna inoltre a versare al Cliente una somma pari alla metà del corrispettivo totale del contratto, a titolo di caparra penitenziale. Il Manutentore può recedere dal contratto, senza alcun onere, nel caso in cui l impianto termico subisca interventi tecnici da parte di personale non autorizzato dal Manutentore stesso e nei casi previsti dall art. 9 del presente contratto. Il recesso dovrà in ogni caso essere comunicato alla controparte, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. ART. 15 VIZI DELL IMPIANTO Ove il Manutentore non rispetti le procedure o condizioni fissate dal presente contratto, e comunque in presenza di difetti palesi od occulti derivanti da inadeguati o non conformi interventi di manutenzione (materiali compresi), il Cliente può denunciare per iscritto al Manutentore tali vizi entro i termini e con le modalità previste dal Codice Civile. Il Manutentore è tenuto ad intervenire per ottemperare a quanto previsto nel contratto sottoscritto entro 15 giorni dall inoltro della denuncia, ove non si configurino più ristretti termini per motivi di sicurezza e/o tutela della pubblica incolumità. ART. 16 CONTROVERSIE TENTATIVO DI CONCILIAZIONE Per ogni controversia che dovesse insorgere relativamente all interpretazione ed esecuzione del presente contratto, le parti, prima di ricorrere all Autorità Giudiziaria, dovranno esperire preliminarmente un tentativo di conciliazione tramite l apposita Camera di Conciliazione istituita presso la C.C.I.A.A. di Venezia. ART FORO ESCLUSIVO GIUDIZIALE Qualora una delle parti non intenda avvalersi di quanto previsto all art. 15, sarà competente per ogni disputa il Foro del Tribunale di Venezia. DATA TIMBRO E FIRMA MANUTENTORE FIRMA CLIENTE )

48 Ai sensi dell art del Codice Civile, si approvano espressamente gli artt. 14 (Recesso), 15 (VIZI DELL IMPIANTO), 16 (Controversie Tentativo di conciliazione), 17 (Foro esclusivo giudiziale). FIRMA MANUTENTORE FIRMA CLIENTE SI ALLEGA MODELLO RCT RAPPORTO DI CONTROLLO TECNICO ( modello H del D.P.R. n. 551/99 ). Si allega Tariffario per gli interventi non compresi nel presente contratto * Inidoneità di I Livello: a. Incompleta documentazione; b. Mancata manutenzione programmata; c. Apparecchi a gas di tipo B in locali aerati (con porte e/o finestre), senza riflusso, ma con aperture di ventilazione sottodimensionate; d. Apparecchi a gas di tipo B in locale dotato di elettroventilatore (estrattore) o cappa elettrica aspirante con aperture di ventilazione sottodimensionate o assenti; e. Apparecchi a gas di tipo B in locale con camino a legna o in locali comunicanti con presenza di camini a legna con aperture di ventilazione sottodimensionate o assenti; f. Rendimento di combustione inferiore al limite minimo; g. Stato della coibentazione scadente; h. Stato della canna fumaria scadente; i. Stato dei dispositivi di regolazione e controllo scollegato o inesistente; j. Impianto di adduzione del combustibile deteriorato, ma non di immediato pericolo; k. Prese libere sull impianto del gas, all interno del locale prive di tappo filettato con valvole senza volantini, maniglia ecc.; l. Valvola di sfiato in atmosfera della rampa gas non convogliata in atmosfera; m. Valvola o apparecchiature di intercettazione manuale combustibile mancanti, inidonee o del tipo non ammesso; n. Mancanza della predisposizione per le analisi e i controlli dei fumi (ove prevista); ( 128

49 o. Difformità dell impianto termico alla normativa di sicurezza, non provocanti situazioni di immediato pericolo; p. Locali Centrali Termiche con potenza installata superiore a 35 kw non conformi alle norme di sicurezza, ma senza presenza di materiale infiammabile e non provocanti situazioni di immediato pericolo. * Inidoneità di II Livello: q. Fuga sull impianto di alimentazione del combustibile; r. Prese libere sull impianto del gas, all interno del locale prive di tappo filettato con valvole con volantini, maniglia ecc.; s. Presenza di riflusso di fumi nell ambiente; t. Apparecchi in autorimesse o in locali con pericolo d incendio; u. Apparecchi a gas di tipo B in locali adibiti a bagno o doccia, camera da letto o in locali diversi dalle camere da letto ma con la presenza di un letto; v. Apparecchi non collegati alla canna fumaria o per apparecchi di tipo B, con scarico a parete, con grave errato montaggio del terminale esterno; w. Palese e pericolosa non conformità dell impianto termico alla normativa di sicurezza; x. Impianti alimentati a GPL con il pavimento al di sotto del piano campagna; y. Accertamento in fase seconda verifica dei mantenimento delle condizioni di non idoneità di uno solo degli elementi evidenziati nella verifica precedente; z. Stato del tubo metallico flessibile di allacciamento all apparecchio fortemente deteriorato; aa.dispositivo di intercettazione combustile automatica mancante o scollegato (ove previsto); bb.centrali Termiche con potenza installata superiore a 35 kw ad uso non esclusivo e con presenza di materiale infiammabile. 129)

50 PROTOCOLLO D INTESA SULL ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI TERMICI UNIFAMILIARI NEL COMUNE DI VENEZIA - CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 KW - ALLEGAATO 1: MODELLO RCT - MODULO DI RAPPORTO TECNICO ( 130

51 CALORE PULITO: una sfida che coinvolge tutti. Comune, cittadini e operatori del settore. Il DPR 412 del 1993, decreto attuativo della Legge 10/91 incentivante il risparmio energetico, ha reso il controllo e la manutenzione degli impianti termici obbligatorio. La ricerca di una maggiore efficienza energetica porta con sé due conseguenze di notevole importanza: una maggiore sicurezza dell impianto ed il contenimento dell inquinamento. Il ruolo dei soggetti coinvolti nella gestione dell esercizio degli impianti va quindi oltre il semplice aspetto manutentivo assumendo nuova e rilevante importanza nel dare soluzione a problematiche di più ampio respiro. L attività di manutenzione, svolta solo da soggetti qualificati e su incarico del responsabile dell esercizio e della manutenzione dell impianto, è soggetta a controllo biennale da parte dell Ente Pubblico con onere a carico degli utenti. Il Comune di Venezia si avvale per questo compito del personale tecnico di AGIRE - Agenzia Veneziana per l Energia. Al fine di evitare agli utenti di impianti autonomi di potenza inferiore a 35 kw il costo della verifica da parte di AGIRE, sarà possibile dal 1 luglio 2005 autocertificare l avvenuta e corretta manutenzione dell impianto. Ogni 2 anni, in seguito all esecuzione della prova dei fumi da parte del manutentore, sarà sufficiente inviare ad AGIRE copia del Rapporto di Controllo Tecnico o modulo H autenticato tramite applicazione di un contrassegno del valore di 6 acquistabile presso la sede di AGIRE. Grazie ad un accordo fra il Comune di Venezia, AGIRE e le più importanti Associazioni di Categoria, per i cittadini utenti di impianti autonomi sarà inoltre possibile beneficiare, in esclusiva, di ulteriori vantaggi quali: 1. la semplificazione della procedura di autocertificazione ed il sostegno di tecnici costantemente aggiornati; 2. usufruire di contratti standard con tariffe massime imposte per le operazioni di manutenzione ordinaria: non più di 155,00 + I.V.A. al biennio (due pulizie caldaia più una prova fumi) per i residenti in terraferma e non più di 165,00 + I.V.A. al biennio (due pulizie caldaia più una prova fumi) per i residenti in Centro Storico, Lido e Isole; gratuite per i cittadini appartenenti alle categorie sociali deboli. Solo chi si rivolge ad uno dei manutentori aderenti non dovrà preoccuparsi della procedura di autocertificazione che sarà gestita in ogni sua fase dal manutentore scelto. Questi acquisterà e applicherà, dopo aver controllato il funzionamento dell impianto, il bollino sul modulo H preoccupandosi di consegnarlo ad AGIRE. 131)

52 Per gli impianti di potenza superiore a 35 kw non è invece concessa dalla legislazione nazionale alcuna possibilità di autocertificazione. In questo caso, il responsabile dell impianto dovrà, come al solito, rivolgersi al manutentore autorizzato per far eseguire la manutenzione ordinaria dell impianto. Il manutentore, dal canto suo, non avrà alcun altro obbligo che eseguire la manutenzione dell impianto nel rispetto della normativa tecnica di riferimento, rilasciando al cliente il solo rapporto di controllo dopo averne riportato i dati salienti nel libretto di centrale. Tutti gli impianti non autocertificati saranno soggetti alla verifica di AGIRE con tariffe variabili e a partire da 78, a seconda della potenza, mentre solo per gli impianti autocertificati l eventuale verifica a campione sarà gratuita. Data e orario della verifica, nonché il nominativo del tecnico incaricato saranno comunicate al responsabile dell impianto a mezzo di lettera raccomandata con un margine di preavviso di almeno 15 giorni. L appuntamento sarà modificabile, senza alcun onere aggiuntivo, per non più di una volta e comunque entro sette giorni dal ricevimento della comunicazione semplicemente telefonando ad AGIRE. Ogni e qualsiasi onere dovuto ad AGIRE dovrà essere corrisposto unicamente utilizzando il bollettino postale consegnato in sede di verifica. NESSUN IMPORTO DI DENARO DOVRÀ ESSERE CONSEGNATO DIRETTAMENTE NELLE MANI DEI VERIFICATORI DI AGIRE. Eventuali difformità degli impianti termici, alle vigenti legislazioni o norme, rilevate in sede di verifica, daranno corso alle relative prescrizioni che saranno riportate sul rapporto di prova. Della non idoneità riscontrata sarà data comunicazione al Comune per i provvedimenti del caso: tali provvedimenti potranno essere a titolo oneroso per l utente. Si riporta infine una tabella indicante le attività che il manutentore e/o l installatore dovrà eseguire nel corso della sua attività: Attività Tempistica Soggetto Obbligato-Autorizzato* Consegna della Scheda Entro un mese dall installazione, Identificativa d Impianto modifica o ristrutturazione Tutti gli installatori ad AGIRE dell Impianto Termico Acquisto del bollino Prima dell attività di manutenzione *Solo il manutentore aderente al per Autocertificazione ordinaria comprensiva della misura Protocollo d Intesa per l autocerticazione presso AGIRE del rendimento di combustione degli impianti autonomi Consegna del Modulo H In seguito all avvenuta manutenzione ad AGIRE dell impianto con esito positivo Tutti i manutentori Invio della Scheda Entro 60 giorni terzo responsabile dalla nomina e o Tutti i soggetti dell esercizio e della dalla revoca d incarico terzi responsabili manutenzione dell impianto termico ad AGIRE Compilazione libretto Contestualmente di impianto/centrale alla manutenzione Tutti i manutentori 1 Ufficio Impianti Termici: via delle industrie 17/A Marghera - Venezia ( 132

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