ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 DELIBERAZIONE N 627 IN DATA 28/12/2009 PROTOCOLLO N COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL 31/12/2009 DELIB. IMM. ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Piano d azione per il risanamento ed il mantenimento della qualità dell aria. Approvazione ed adozione. L anno duemilanove addì ventotto del mese di dicembre alle ore in continuazione, in CONEGLIANO nella Residenza Municipale regolarmente convocata a norma delle disposizioni vigenti si è riunita la GIUNTA COMUNALE con l intervento dei Sigg: N QUALIFICA COGNOME E NOME PRESENTI ASSENTI 1 Presidente Sindaco Maniero Alberto x 2 Vice Sindaco E Assessore Mirto Paola In Bettiol x 3 Assessore Miorin Leopoldino x 4 Assessore Balliana Loris x 5 Assessore Toppan Claudio x 6 Assessore Basciano Pietro x 7 Assessore Casagrande Alessio x 8 Assessore Zava Loris x 9 Assessore Chies Fabio x Partecipa l infrascritto Segretario Generale del Comune dr. Salvatore Minardo. Assume la Presidenza il Sindaco Alberto Maniero il quale constatata la legalità della seduta la dichiara aperta, invitando la Giunta a deliberare sull oggetto 1

2 DEL. G.C. N. 627 del 28 DICEMBRE 2009 OGGETTO: Piano d azione per il risanamento ed il mantenimento della qualità dell aria. Approvazione ed adozione. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che il Comune di Conegliano insiste in un area che, per conformazione geografica, condizioni meteorologiche, tipologia insediativa e livello di sviluppo del territorio, comporta una situazione di inquinamento atmosferico caratterizzata da valori elevati di polveri sottili (PM 10) nel periodo invernale e di ozono nel periodo estivo, derivanti in misura determinante dalle emissioni prodotte dagli autoveicoli e dagli impianti termici; CHE la Giunta Regionale del Veneto, con Deliberazione n. 799 del 28/03/03, ha classificato il Comune di Conegliano in zona A (zone nelle quali applicare i piani di azione o zone critiche) per PM 10 e Idrocarburi policiclici aromatici, e zona B per benzene e biossido di azoto, ai sensi degli artt. 7, 8 e 9 del D. Lgs. 351 del 04/08/1999; CHE con DGRV n del 17 ottobre 2006, la Giunta Regionale del Veneto ha preso atto dell aggiornamento alla zonizzazione del territorio regionale effettuata sulla base della densità emissiva degli inquinanti (somma delle densità emissive comunali di PM 10 primario e secondario) ed approvato dal Comitato di indirizzo e Sorveglianza sui problemi di tutela dell atmosfera, secondo il quale il Comune di Conegliano viene assegnato alla tipologia di area denominata A1 Provincia, nella quale è molto probabile il verificarsi di problematiche inerenti all inquinamento atmosferico e la conseguente necessità di applicare misure finalizzate al risanamento della qualità dell aria e se necessario, piani di azione di natura emergenziale; CHE pertanto in seguito a tali Deliberazioni Regionali, il Comune di Conegliano è tenuto a redigere un piano d azione, contenente azioni dirette da mettere in atto in fase d emergenza ed un piano di risanamento costituito da azioni integrate da applicare in modo strutturale e programmatico per la mitigazione/risoluzione dell inquinamento atmosferico oltre che un piano di mantenimento per quegli inquinanti che non comportano, allo stato attuale, superamenti dei limiti previsti dalla normativa; CHE con Deliberazione di Consiglio n. 57 del 11 novembre 2004, la Regione Veneto ha approvato il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell Atmosfera che prevede le misure di carattere generale e per gli specifici inquinanti che i comuni devono mettere in atto al fine di ridurre l inquinamento atmosferico o mantenere la qualità dell aria laddove i livelli degli inquinanti si mantengono inferiori ai limiti stabiliti dalla normativa; CHE nel corso del 2009, consultando i dati disponibili aggiornati per le PM 10 al 23 novembre 2009, è stato superato il valore limite giornaliero per 32 volte (contro le 35 annuali previste dalla succitata norma) mentre la media degli ultimi trenta giorni è di 45 µg/m 3 ; CHE il carattere di ubiquità del parametro PM 10 nel territorio provinciale e le condizioni climatiche delle scorse settimane, permettono di ipotizzare per il periodo che va dal 23 novembre ad oggi, il superamento del valore limite giornaliero oltre le 35 volte annuali accettabili, e sia pertanto opportuno attivare misure di emergenza per il contenimento dell inquinamento atmosferico almeno fino alla fine dell inverno; RITENUTO pertanto di dover approvare ed adottare un piano d azione per il risanamento e mantenimento della qualità dell aria per l anno 2010 (allegato sub a)); 2

3 VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n del , immediatamente eseguibile, avente ad oggetto: Bilancio di Previsione Relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale Approvazione e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 176 del , immediatamente eseguibile, avente per oggetto: Bilancio di Previsione Art. 169 del D.Lgs n Determinazione obiettivi di gestione e affidamento dotazioni ai Responsabili dei Servizi, e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO l allegato parere favorevole del Dirigente del Settore Edilizia Pubblica, Ambiente, Sicurezza e Protezione Civile in ordine alla regolarità tecnica; VISTO il DPR , n. 412; VISTO il D.Lgs , n. 285; VISTO il Decreto Ministeriale 2 aprile 2002, n. 60; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto, n. 799 del ; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto, n. 902 del ; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto, n del ; VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale del Veneto, n. 57 del ; VISTO l art. 48 del D.Lgs. n. 267 del ; VISTO il vigente Statuto Comunale; VISTO il vigente Regolamento di contabilità; A VOTI UNANIMI espressi nelle forme di legge D E L I B E R A di dare atto che le premesse e l allegato sub a) costituiscono parte integrante e sostanziale del dispositivo della presente deliberazione; di approvare ed adottare l allegato Piano d Azione (allegato sub a)) per il risanamento ed il mantenimento della qualità dell aria; di demandare ai Dirigenti dei Settori Competenti i conseguenti e successivi atti necessari all adozione ed attivazione di quanto previsto nel Piano d azione per il risanamento ed il mantenimento della qualità dell aria di cui alla presente deliberazione, in particolare le misure da mettere in atto in fase di emergenza nel periodo gennaio-marzo di seguito specificate: di demandare al Dirigente del Settore Edilizia Pubblica e Ambiente l emanazione della specifica ordinanza volta a porre in atto le seguenti misure d emergenza fino al 15 aprile 2010: a) obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico, in particolare nelle zone abitate, degli autoveicoli per soste di durata maggiore di un minuto, dei mezzi di trasporto su ferro con motrice diesel durante le soste dei locomotori; b) divieto delle combustioni all aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere, con l eccezione dei tralci da potatura, se soggette ad obbligo di combustione con finalità antiparassitaria per disposizione regionale, e dei c.d. Panevin tradizionali nella notte del 5 gennaio 2009; c) divieto di climatizzazione di cantine, ripostigli, box, garage, depositi, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box, garage; d) abbassamento della temperatura di almeno 1 C negli ambienti di vita e riduzione di 2 ore del periodo giornaliero di accensione degli impianti termici, con un massimo di 12 ore totali di accensione giornaliera, per gli impianti non alimentati a combustibile gassoso oppure a combustibile a basso impatto ambientale (gasolio a basso tenore di zolfo (10 50 mg/kg); combustibile Aquadiesel ; combustibile Gecam ; biodiesel ); 3

4 di demandare ai Dirigenti dell Area Servizi al Territorio e del Settore Edilizia Pubblica, Ambiente, Sicurezza e Protezione Civile gli ulteriori, conseguenti e successivi atti necessari all adozione e realizzazione del Piano d azione per il risanamento ed il mantenimento della qualità dell aria nonché di sensibilizzare, nelle forme ritenute più opportune, i cittadini a tenere comportamenti di salvaguardia della salute e comportamenti virtuosi per contribuire al miglioramento della qualità dell aria; dare atto che l oggetto della presente deliberazione rientra nella competenza della Giunta Comunale ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000; di dare atto, inoltre, che è stato acquisito il parere in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000; di dichiarare, con separata votazione favorevole unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma dell art. 134 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000; di dare comunicazione della presente deliberazione ai Capigruppo Consiliari contestualmente alla pubblicazione all albo ai sensi dell art. 125 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000. Allegato: sub a): Piano d azione per il risanamento ed il mantenimento della qualità dell aria. 4

5 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE G.C. prot. n /AEP in data 24/12/2009 OGGETTO: Piano d azione per il risanamento ed il mantenimento della qualità dell aria. Approvazione ed adozione. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto ing. Mario Bortolot, Dirigente del Settore Edilizia Pubblica, Ambiente, Sicurezza e Protezione Civile; Vista la proposta di deliberazione di cui all oggetto; Richiamato il decreto Sindacale prot. n /URU del , che gli attribuisce le funzioni dirigenziali in materia; Visto l art. 49, comma 1, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; Esprime PARERE: FAVOREVOLE Conegliano, il 24/12/2009 SETTORE EDILIZIA PUBBLICA, AMBIENTE, SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE IL DIRIGENTE F.to ing. Mario Bortolot 5

6 Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che previa lettura e conferma viene sottoscritto: IL SINDACO Alberto Maniero IL SEGRETARIO GENERALE dr. Salvatore Minardo REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 D.Lgs , n. 267) Attesta il sottoscritto Messo Comunale che copia del presente verbale sarà pubblicata all Albo Pretorio del Comune il giorno 31/12/2009 e vi rimarrà affissa per 15 (quindici) giorni consecutivi ai sensi dell art. 124, 1 comma del D.Lgs , n.267. IL MESSO COMUNALE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE ED ESECUTIVITA (Art. 134, 3 comma, del D.Lgs , n. 267) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 (quindici) giorni consecutivi, divenendo esecutiva il. DIREZIONE GENERALE AREA AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA PERSONA IL DIRIGENTE dr. Maurizio Tondato 6