LA SABATINI TER LE NUOVE PROCEDURE DELLA SABATINI AL VIA DAL 2 MAGGIO 2016
|
|
- Aureliano Pappalardo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 33100 Udine - Viale Ungheria, 28 - tel fax info@confapifvg.it web: Associazione Piccole e Medie Industrie del Friuli Venezia Giulia - Confapi FVG Alle Spettabili Imprese Associate Loro Sedi Udine, 14 aprile 2016 Prot. n. 106/AdT LA SABATINI TER LE NUOVE PROCEDURE DELLA SABATINI AL VIA DAL 2 MAGGIO 2016 Premessa Con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze 25 gennaio 2016, pubblicato sulla G.U. n. 58 del 10 marzo 2016, sono state introdotte alcune modifiche alle procedure per la concessione ed erogazione dei contributi in conto interessi per l acquisto di beni strumentali, noti come Nuova Sabatini o (per i precedenti v., da ultimo, Apinforma n. 11/2015, p. 22). Serve ricordare che, in origine, la legge 9 agosto 2013, n. 69, istitutiva della, aveva previsto la concessione di finanziamenti, incluse le locazioni finanziarie, a valere su un plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa depositi e prestiti spa (CDP), per investimenti in beni strumentali d impresa e di un contributo del Ministero dello sviluppo economico (di seguito Mise) rapportato agli interessi calcolati sui predetti finanziamenti. Le disposizioni attuative erano state adottate con il decreto interministeriale 27 novembre Successivamente, la legge 24 marzo 2015, n. 33, art. 8, co. 1 ha riconosciuto, in alternativa a questa disciplina, la possibilità di concedere i contributi in conto interessi anche a fronte di un finanziamento non necessariamente erogato a valere sul plafond della CDP, demandando ai Ministri dello sviluppo economico e dell economia e delle finanze la definizione dei requisiti, condizioni di accesso e modalità di erogazione dei contributi in oggetto. In base a tale previsione è stato emanato il d.m. 25 gennaio 2016 sopra citato. Infine, il Mise, Direzione generale per gli incentivi alle imprese con la circolare n del 23 marzo 2016 ha fissato le modalità di concessione ed erogazione delle agevolazioni in parola, comprensive degli schemi di domanda e di dichiarazioni, le quali in buona misura riprendono quelle già note della, ma introducono alcune importanti varianti rispetto alla precedente disciplina, che nelle intenzioni del Mise andranno ad accorciare i tempi necessari al perfezionamento dell operazione, attualmente valutabili sui 3-4 mesi. La disciplina della Sabatini così riformata ha assunto la corrente denominazione di. SA 8000:2008 Certified Social Accountability System ISO 9001:2008 Certified Quality System
2 Le principali novità risiedono: - nel fatto che le banche, le società di locazione finanziaria e intermediari finanziari (di seguito banche) possono scegliere se erogare il finanziamento sul plafond costituito presso la CDP ovvero su una provvista propria; - la domanda di agevolazione, contestuale a quella di finanziamento alla banca va presentata a decorrere dal 2 maggio 2016 e che le banche devono deliberare il finanziamento entro il 31 dicembre Prima di entrare nel merito dell assetto della è il caso di ricordare che: - l agevolazione consiste in un contributo riconosciuto dal Mise alle piccole e medie imprese, a fronte di un finanziamento ottenuto dalla banca per l acquisto (o l acquisizione, nel caso di locazione finanziaria) di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali; - il contributo del Mise, concesso a fronte del finanziamento ottenuto, è pari all ammontare degli interessi calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali posticipate, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni; - la misura resta estesa all acquisto di veicoli e attrezzature di trasporto, da parte delle imprese che operano nel settore dell autotrasporto di cose in conto terzi. Decorrenza delle nuove disposizioni La nuova procedura introdotta dalla decorre a partire dal 2 maggio Fino a quella data, le modalità di presentazione delle domande e il procedimento di concessione delle agevolazioni, continuano ad essere disciplinate dal d.m. 27 novembre 2013, e dalle successive circolari ministeriali. In ogni caso, nella giornata del 1 maggio 2016 non possono essere presentate domande e, se inviate, non saranno ritenute valide. La domanda per accedere al contributo La domanda, in bollo, deve essere compilata dall impresa in formato elettronico, utilizzando esclusivamente, a pena di invalidità, i moduli disponibili nella sezione Beni strumentali (Nuova Sabatini) del sito web del Ministero Una volta sottoscritta mediante firma digitale dal rappresentante legale dell impresa interessata, sempre a pena d invalidità, la domanda, completa della documentazione prevista deve essere inviata all indirizzo PEC della banca aderente alla convenzione fra il Mise, l Associazione bancaria italiana (ABI) e la CDP del 17 marzo 2016 (l elenco delle banche è disponibile sul citato sito web del Mise e su quello dell ABI o può essere richiesto all ufficio economico dell Associazione). L invio della domanda va effettuato prima della stipula del contratto di finanziamento, mentre l avvio dell investimento può avvenire soltanto dopo tale invio. La domanda deve far riferimento ad un unica unità produttiva. Qualora l impresa intenda acquisire beni riferiti a più sedi operative si dovranno presentare, per ciascuna di esse, distinte domande di agevolazione.
3 Per i contributi superiori a euro ossia quando il finanziamento superi il limite di euro, alla domanda occorre allegare le dichiarazioni necessarie per le verifiche antimafia, da rendere attraverso i modelli messi a disposizione dal Mise. Non sono ammissibili all agevolazione singoli beni di importo inferiore a 516,46 euro al netto dell Iva; tuttavia, se la fornitura riguarda più beni strumentali necessari alla realizzazione dell investimento, di valore inferiore a questo importo, gli stessi sono da considerarsi ammissibili purché riferiti a un unica fattura di importo non inferiore a 516,46. Caratteristiche del finanziamento Dopo aver svolto le verifiche necessarie e previa conferma da parte del Mise della disponibilità delle risorse da destinare al contributo, la banca concede il finanziamento potendo utilizzare anche provviste alternative al plafond della CDP. Tra le caratteristiche del finanziamento si evidenzia che esso deve: - coprire fino al 100% dell investimento; - avere una durata massima, comprensiva di un periodo di preammortamento o di prelocazione in caso di locazione finanziaria non superiore a 12 mesi, di 5 anni dalla stipulazione del contratto di finanziamento o, nel caso del leasing finanziario, dalla consegna del bene; - essere deliberato per un valore non inferiore a euro e non superiore a 2 milioni di euro, anche se frazionato in più iniziative di acquisto, per ciascuna impresa beneficiaria. - essere erogato in unica soluzione entro 30 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento; - nel caso di locazione finanziaria, essere erogato al fornitore entro 30 gg dalla data di consegna del bene; sempre nel caso di locazione finanziaria, l impresa locataria deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto, l opzione di acquisto prevista dal contratto, i cui effetti decorrono dal termine della locazione finanziaria. - la concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo di garanzia per le PMI, costituita presso il Mediocredito centrale nella misura massima dell 80% dell ammontare del finanziamento stesso. Il finanziamento bancario o in leasing finanziario dovrà essere deliberato entro il 31 dicembre Realizzazione dell investimento Le imprese devono completare l investimento entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca dell agevolazione. A questo proposito, si prende in considerazione la data dell ultimo titolo di spesa riferito all investimento o, nel caso di leasing finanziario, la data dell ultimo verbale di consegna dei beni. Il completamento dell investimento deve essere attestato tramite dichiarazione sostitutiva di atto notorio, sottoscritta dal legale rappresentante dell impresa, da rendere al Mise a mezzo della piattaforma informatica realizzata per questa agevolazione, a pena della revoca del contributo, entro 60 giorni dalla data di ultimazione e, comunque, non oltre 60 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell investimento.
4 Erogazione del contributo La richiesta di erogazione della prima quota del contributo, da inoltrare anche questa tramite la piattaforma informatica, è presentata entro 120 giorni dal termine ultimo per la conclusione dell investimento, previo pagamento a saldo da parte dell impresa beneficiaria dei beni oggetto del medesimo; il mancato rispetto di questo termine comporta la revoca dell agevolazione. Peraltro, le imprese hanno facoltà di presentare congiuntamente la dichiarazione di ultimazione dell investimento e la richiesta di erogazione della prima quota di contributo, sempre previo pagamento a saldo dei beni oggetto dell investimento. Le richieste di erogazione successive alla prima devono essere presentate con cadenza annuale, non prima di 12 mesi dalla precedente richiesta di erogazione ed entro i 12 mesi successivi a tale termine. Vincoli sui beni oggetto dell agevolazione I beni oggetto di agevolazione devono essere mantenuti nell unità produttiva per almeno 3 anni. Qualora l impresa beneficiaria, per motivate ragioni produttive, ceda in prestito d uso ad altra impresa attrezzature oggetto di agevolazione, la cessione deve risultare da contratto regolarmente registrato che riporti l ubicazione dell unità locale in cui vengono utilizzate le attrezzature cedute in prestito d uso, nonché la finalità produttiva e la durata della cessione. Il contratto dovrà essere tenuto agli atti dall impresa beneficiaria per potere essere esibito in caso di ispezioni e controlli. Le differenze fra e Per comodità si riporta di seguito un raffronto fra la (ex d.m. 27 novembre 2013) e la (ex d.m. 25 gennaio 2016), evidenziando anche altre differenze di carattere procedurale. PLAFOND UTILIZZATO PER LA CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI Le banche aderenti alla convenzione Mise/ABI/CDP del devono obbligatoriamente utilizzare il plafond costituito presso la CDP. Le banche aderenti alla convenzione Mise/ABI/CDP del 17 marzo 2016 possono ricorrere, previa informazione alle imprese, tanto al plafond costituito presso la CDP quanto al proprio plafond. IMPRESE ESCLUSE DALL AGEVOLAZIONE Non sono ammesse le imprese dell industria carboniera, delle attività finanziarie e assicurative (sezione K del codice ATECO 2007), della fabbricazione di prodotti lattiero-caseari e succedanei del latte. Non sono ammesse le attività connesse all esportazione e gli interventi subordinati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d importazione. Non sono ammesse le imprese operanti nel settore delle attività finanziarie e assicurative (sezione K del codice ATECO 2007). Non sono ammesse le attività connesse all esportazione e gli interventi subordinati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d importazione.
5 ULTIMAZIONE DEGLI INVESTIMENTI Gli investimenti devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione aventi durata massima di 12 mesi. Gli investimenti devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipulazione del contratto di finanziamento. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO La richiesta di prenotazione del contributo al La richiesta di prenotazione del contributo al Mise viene effettuata dall impresa attraverso la Mise viene effettuata dall impresa attraverso la banca (contestualmente alla richiesta di sola banca (contestualmente alla richiesta di finanziamento) per il tramite della CDP. finanziamento) senza transitare per la CDP. La banca verifica la sussistenza dei requisiti La banca verifica la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi e concede il soggettivi e oggettivi e inoltra la prenotazione finanziamento. Quindi, una sola volta al mese del contributo al Mise, anche per più richiede alla CDP la verifica della disponibilità operazioni, una sola volta al mese, a partire dal della provvista. 1 giorno di ciascun mese ed entro il 6 dello La CDP, verificata la disponibilità di provvista, stesso mese oppure, se festivo, entro il giorno richiede al Mise la prenotazione del contributo lavorativo immediatamente successivo. e comunica alla banca o società di leasing la Entro 5 giorni dalla ricezione della richiesta, il disponibilità delle risorse sulla propria Mise comunicherà alla banca la disponibilità provvista. parziale o totale delle risorse per il contributo. La banca, entro l ultimo giorno del mese Entro l ultimo giorno del mese successivo a successivo a quello di ricezione dalla CDP della quello di ricezione della comunicazione, la comunicazione della disponibilità delle risorse, banca dovrà deliberare il finanziamento e delibera il finanziamento, invia alla CDP la trasmettere al Mise entro i successivi 10 giorni richiesta di utilizzo della provvista e invia al l elenco dei prestiti deliberati con l indicazione Mise l elenco dei finanziamenti deliberati e le dei relativi investimenti, dei dati identificativi relative domande allegate. dell impresa beneficiaria, dell origine della Il Mise, entro 30 giorni dalla ricezione provvista utilizzata, dell importo, della durata e dell elenco dei finanziamenti deliberati da del rimborso del finanziamento. ciascuna banca, emette il decreto di Il Mise, ricevuto l elenco dei finanziamenti concessione del contributo con indicazione approvati, entro 30 giorni adotterà il dell ammontare degli investimenti ammissibili, procedimento di concessione del contributo delle agevolazioni concedibili e relativo piano di secondo l ordine di presentazione delle erogazione, degli obblighi e degli impegni a domande fino all esaurimento delle risorse. carico dell impresa beneficiaria e lo trasmette Entro l ultimo giorno del mese successivo a all impresa e alla banca. quello di ricezione del provvedimento di Entro l ultimo giorno del 2 mese successivo a concessione del contributo l impresa dovrà quello di erogazione da parte della CDP della stipulare con la banca il contratto di provvista prenotata, l impresa stipula il finanziamento. contratto di finanziamento con la banca, pena la decadenza dell agevolazione concessa.
6 L erogazione della prima rata del contributo viene effettuata dal Mise dopo la conclusione dell investimento. A tal fine l impresa deve trasmettere la dichiarazione attestante l ultimazione dell investimento per via telematica entro 60 giorni dall ultima data fra quella di conclusione dell investimento e quella del decreto di concessione del contributo. Ciascuna richiesta di erogazione delle quote successive alla prima potrà essere avanzata dall impresa annualmente, solo se decorsi 12 mesi dalla richiesta di erogazione precedente nel rispetto delle scadenze riportate nell atto di concessione del contributo. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO L erogazione della prima rata del contributo viene effettuata dal Mise dopo la conclusione dell investimento. L impresa deve presentare la richiesta di erogazione della prima rata entro 120 giorni dalla data di ultimazione dell investimento, successivamente al pagamento a saldo da parte dell impresa beneficiaria dei beni oggetto dell investimento. La mancata osservanza di tale termine determina la revoca del contributo. Le richieste di erogazione delle quote di contributo successive alla prima dovranno essere presentate con cadenza annuale non prima di 12 mesi dalla precedente richiesta di erogazione ed entro i 12 mesi successivi a tale termine. Nel rispetto delle scadenze riportate nell atto di concessione del contributo l impresa potrà richiedere l erogazione di due quote di contributo eventualmente maturate. Tutta la documentazione citata e ogni altra informazione possono essere richieste all ufficio economico dell Associazione. Con i migliori saluti. Il Direttore Lucia Cristina Piu
Beni Strumentali - Nuova Sabatini (Ter)
Beni Strumentali - Nuova Sabatini (Ter) GUIDA ALLA NUOVA SABATINI (TER) NORMATIVA ESSENZIALE DI RIFERIMENTO -Art.2 decreto-legge n.69/2013 -Art.1 della legge 23 dicembre 2014 n.190 (Legge di Stabilità
DettagliSABATINI TER. Circolare n. 4 del
Circolare n. 4 del 29.03.2016 SABATINI TER La cd. Nuova Sabatini è finalizzata ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e a migliorare l accesso al credito delle micro, piccole e
Dettaglipiù credito per la tua impresa
Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione
DettagliCircolare informativa 7/2016. ( a cura di Sara Razzi)
Roma, 28 marzo 2016 Circolare informativa 7/2016 ( a cura di Sara Razzi) NUOVA LEGGE SABATINI È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n 58 del 10 marzo 2016 il decreto interministeriale 25 gennaio
DettagliPLAFOND BENI STRUMENTALI «Nuova Sabatini» Relatore: G Reggioni. Reggio Emilia, 20 marzo 2014
PLAFOND BENI STRUMENTALI «Nuova Sabatini» Relatore: G Reggioni Reggio Emilia, 20 marzo 2014 Agenda Riferimenti normativi Soggetti coinvolti e caratteristiche agevolazione Soggetti beneficiari Investimenti
DettagliLegge Nuova Sabatini. Roma, 06/03/2014
Legge Nuova Sabatini Roma, 06/03/2014 Agenda Contesto normativo Soggetti beneficiari Investimenti ammissibili Finanziamento Tipologia agevolazione Artigiancassa a sostegno delle imprese Gantt 2 Contesto
DettagliSabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al
CIRCOLARE A.F. N. 38 del 13 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al 31.03.2014 Premessa L Art. 2 del DL n. 69/2013 ha previsto l introduzione
DettagliINVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI LA NUOVA SABATINI
INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI LA NUOVA SABATINI Dal 31 marzo 2014 è possibile inoltrare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico
DettagliDott.ssa Federica Terzi Studio Commercialista e Consulenza del lavoro
Via Guelfa, 5 Bologna C.F. TRZFRC69H69A944P P.I 04145300374 Tel. 051333788 Fax 051584448 mail federica.terzi@studioterzi.eu Iscritta all Albo Dott. Comm. Ed Esp. Contabili di Bologna n. 1703/A Speciale
Dettaglipiù credito per la tua impresa
Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al 31.03.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DL
DettagliNuova Sabatini Ter: presentazione delle domande
Stampa Nuova Sabatini Ter: presentazione delle domande Giovanna Greco in Contributi e finanziamenti Le piccole e medie imprese, a partire dal 2 maggio prossimo, potranno presentare le domande per accedere
DettagliRISULTATI DI 30 MESI DI OPERATIVITÀ (elaborazione al 31/12/2016)
COSA È Beni Strumentali, conosciuta anche come Nuova Sabatini, è l agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l obiettivo di facilitare l accesso al credito delle imprese
DettagliOGGETTO: Nuova Sabatini al via da fine marzo
Circolare informativa del 28 Marzo 2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Nuova Sabatini al via da fine marzo Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla
DettagliOPPORTUNITÁ AGEVOLATIVE PER LE IMPRESE: SABATINI TER 21 GIUGNO Federica Frattali U.O. Agevolazioni
OPPORTUNITÁ AGEVOLATIVE PER LE IMPRESE: SABATINI TER 21 GIUGNO 2016 Federica Frattali U.O. Agevolazioni Riferimenti normativi Decreto Beni Strumentali c.d. Sabatini Ter Prevede un contributo in c/impianti
DettagliOGGETTO: Proroga della c.d. Nuova Sabatini
Informativa per la clientela di studio N. 6 del 11.01.2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Proroga della c.d. Nuova Sabatini Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo
DettagliNUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del LUNEDI 21 MARZO 2016
NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del 10-3-2016 LUNEDI 21 MARZO 2016 1 Obiettivo del bando Creazione di una nuova unità produttiva; Ampliamento
DettagliSABATINI-TER INTRODUZIONE
SABATINI-TER INTRODUZIONE La Legge di Bilancio 2017 ha prorogato fino al 31.12.2018 il termine per la concessione dei finanziamenti agevolati per l acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature
Dettagliverso INDUSTRIA 4.0 CONTRIBUTI E OPPORTUNITA' VERSO INDUSTRIA 4.0: le novità fiscali e i nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo della PMI
CONTRIBUTI E OPPORTUNITA' VERSO INDUSTRIA 4.0: le novità fiscali e i nuovi strumenti finanziari per lo sviluppo della PMI verso INDUSTRIA 4.0 Padova, 8 marzo 2017 Hotel Galileo c INNOVARE ATTRAVERSO LA
Dettagli- E' necessario presentare preventivi o titoli di spesa in allegato alla domanda?
Modalità e termini di presentazione delle domande - Quali sono i passi operativi per accedere alle agevolazioni in oggetto e in particolare quali sono le modalità di compilazione e invio della domanda?
DettagliFinanziamento agevolato per macchinari e attrezzature (Sabatini-ter)
Scheda Agevolazione Finanziamento agevolato per macchinari e attrezzature (Sabatini-ter) Oggetto: Finanziamento pari al 100% del progetto di investimento, disponibile prima della realizzazione dell investimento,
DettagliCOSA%È! L obiettivo è facilitare l accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo.!
COSA%È! Beni Strumentali, conosciuta anche come Nuova Sabatini, è l agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutte le imprese che vogliono rinnovare gli impianti, acquistare
DettagliFinanziamento agevolato per l acquisto di macchinari, impianti e attrezzature da parte delle PMI
Sabatini Bis Finanziamento agevolato per l acquisto di macchinari, impianti e attrezzature da parte delle PMI fondi erogati da: Cassa Depositi e Prestiti Normativa Decreto legge 69 del 21 giugno 2013 Art.
DettagliDecreto del MISE - Ministero dello Sviluppo Economico - del 25/01/2016 pubblicato in G.U. n.58 del 10/03/2016
SABATINI TER Decreto del MISE - Ministero dello Sviluppo Economico - del 25/01/2016 pubblicato in G.U. n.58 del 10/03/2016 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Art.2 D.L. 21/06/2013 n.69 convertito in Legge 09/08/2013
DettagliELISABETTA SOLINAS Ufficio Commerciale e Marketing SARDALEASING Seminario informativo Sardafidi Cagliari, 16 Dicembre 2015
L accordo con SARDAFIDI e l offerta alle PMI e ai professionisti ELISABETTA SOLINAS Ufficio Commerciale e Marketing SARDALEASING RINNOVATO L ACCORDO DI PARTNERSHIP FRA SARDALEASING E SARDAFIDI La nuova
DettagliTESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69
(3093) Finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccol TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 Testo del decreto-legge 21 giugno 2013, n.
DettagliAGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016
AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE ANNO 2016 Informazioni estratte dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico www.sviluppoeconomico.gov.it SUPER AMMORTAMENTO BENI STRUMENTALI Legge n. 208 del 2015 art. 1
DettagliMisura «Beni Strumentali» Il ruolo delle banche e il rapporto con le imprese. Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana
Misura «Beni Strumentali» Il ruolo delle banche e il rapporto con le imprese Confindustria, 4 marzo 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Provvista Banca Prestiti PMI Contributo
DettagliLA NUOVA AGEVOLAZIONE AGLI INVESTIMENTI SABATINI BIS
NEWSLETTER n.12 4 marzo 2014 LA NUOVA AGEVOLAZIONE AGLI INVESTIMENTI SABATINI BIS RIFERIMENTI: ART. 2, D.L. N. 69 DEL 2.6.2013 ( DECRETO DEL FARE ), CONVERTITO CON LA LEGGE N.98 DEL 9.8.2013; DECRETO DEL
DettagliNuova sabatini: cambiano (di nuovo) le regole per la concessione di agevolazioni alle PMI
Ai gentili clienti Loro sedi Nuova sabatini: cambiano (di nuovo) le regole per la concessione di agevolazioni alle PMI Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DM 25.01.2016 sono
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE Circolare 20 gennaio 2017, n. 5415 Agevolazioni in favore della nuova imprenditorialità. Termini e modalità per l utilizzo
DettagliNASCITA E SVILUPPO DI SOCIETA' COOPERATIVE
NASCITA E SVILUPPO DI SOCIETA' COOPERATIVE Presentazione delle domande: a partire dal 20 luglio 2015, fino ad esaurimento delle risorse. TERRITORIO: Tutto il territorio nazionale. OBIETTIVI GENERALI Con
DettagliLA NUOVA SABATINI PER L ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI
INFORMATIVA N. 068 07 MARZO 2014 AGEVOLAZIONI LA NUOVA SABATINI PER L ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI Art. 2, DL n. 69/2013 Decreto MISE 27.11.2013 Circolare MISE 10.2.2014, n. 4567 Nell ambito del Decreto
DettagliAvviso pubblico Selfiemployment : via alle domande
CIRCOLARE A.F. N. 41 del 16 Marzo 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Avviso pubblico Selfiemployment : via alle domande Premessa Con il nuovo avviso Selfiemployment viene prevista l erogazione di un incentivo
DettagliSabatini-bis in bilancio
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 75 06.03.2015 Sabatini-bis in bilancio Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Registrazioni contabili Il Decreto del Fare (D.L. n.
DettagliSABATINI TER (2016) WEB: LHYRA srl è una società della RETE DI IMPRESE ICT
SABATINI TER (2016) Aprirà il 2 maggio 2016 lo sportello per la presentazione delle domande per i contributi agli investimenti denominata Sabatini TER (a valere sul decreto interministeriale del 25 gennaio
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 41 del 16 Marzo 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Avviso pubblico Selfiemployment : via alle domande Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che a partire
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante
DettagliSCHEDA PRODOTTI INIZIATIVE AMMISSIBILI. Interventi di supporto finanziario ex Misura Anticrisi Mancati Pagamenti
DISPOSIZIONE UNICHE PER DISPOSIZIONE UNICHE PER DISPOSIZIONE UNICHE PER FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIA FEMMINILE L.R. 1/2000 ATTUALMENTE SOSPESO PER MANCANZA DI FONDI Imprese individuali di cui
DettagliMinistero dello sviluppo economico
Ministero dello sviluppo economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE Circolare 15 febbraio 2017, n. 14036 Termini e modalità di presentazione delle domande per la concessione e l erogazione
DettagliRIFORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITÀ IN AGRICOLTURA
Pubblicato in G.U. il decreto attuativo con i nuovi criteri di accesso ai finanziamenti a tasso zero per il ricambio generazionale in agricoltura e sui requisiti per le nuove agevolazioni a progetti di
DettagliFONDO CREDITO FAQ Le seguenti domande frequenti (FAQ) si riferiscono al Fondo Credito di cui all articolo 17, comma 4 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, la cui dotazione finanziaria di cinque
DettagliLegge di Stabilità 2017 Incentivi fiscali su nuovi investimenti per le imprese. Marzo 2017
Legge di Stabilità 2017 Incentivi fiscali su nuovi investimenti per le imprese Marzo 2017 Contesto economico e produttivo 1 Il mancato rinnovamento tecnologico dei macchinari e degli impianti determina
DettagliProvincia di Chieti. Articolo 1
Provincia di Chieti CONTRIBUTI A FAVORE DEI CONFIDI PER AGEVOLARE L'ACCESSO AL CREDITO ALLE IMPRESE ARTIGIANE, PICCOLA INDUSTRIA, COMMERCIALI, TURISTICHE, DEI SERVIZI ED AGRICOLE Articolo 1 Il presente
DettagliAumento della competitività delle MPMI operative PRESENTAZIONE DEL BANDO
Regione Autonoma della Sardegna Programmazione unitaria 2014-2020 Strategia 2 «Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese» Programma di intervento 3 «Competitività alle imprese»
DettagliFinanziamenti alle Banche per PMI Convenzione del 17/02/2010 SCHEDA PRODOTTO
Finanziamenti alle Banche per PMI Convenzione del 17/02/2010 SCHEDA PRODOTTO Contraenti il Finanziamento Le Banche italiane e le succursali di Banche estere comunitarie ed extracomunitarie operanti in
DettagliINCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i)
INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE 2013 (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i) Entità del finanziamento A livello nazionale: 307 milioni di euro circa Per
DettagliSelfiemployment: nuovi chiarimenti e nuovi finanziamenti
Ai gentili clienti Loro sedi Selfiemployment: nuovi chiarimenti e nuovi finanziamenti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono stati recentemente modificate le condizioni per accedere
DettagliINCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i)
INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE 2012 (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i) Entità del finanziamento Interventi finalizzati al miglioramento dei livelli
Dettagli«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali
«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali 1 «Al Via» Agevolazioni Lombarde Finalità e avvio dell iniziativa: 13 giugno 2017: pubblicato il bando Dotazione finanziaria
DettagliMANIFATTURA 4.0: CREDITO D IMPOSTA SUGLI INVESTIMENTI IN RICERCA e SVILPPO. D.M. 27 MAGGIO 2015 (G.U. n. 174 del 29 luglio 2015) Modena, 30 marzo 2017
MANIFATTURA 4.0: CREDITO D IMPOSTA SUGLI INVESTIMENTI IN RICERCA e SVILPPO D.M. 27 MAGGIO 2015 (G.U. n. 174 del 29 luglio 2015) Modena, 30 marzo 2017 FINALITA FAVORIRE GLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO
DettagliAutoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo
Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo Descrizione In breve Agevolazione rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale. Con avviso
DettagliFONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)
FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.
DettagliL.R. 4/2014, art. 18, c. 6 B.U.R. 13/8/2014, n. 33. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 luglio 2014, n. 0161/Pres.
L.R. 4/2014, art. 18, c. 6 B.U.R. 13/8/2014, n. 33 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 luglio 2014, n. 0161/Pres. Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 18 della legge regionale
DettagliC.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE
C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE DAI COMUNI DI GORIZIA, CORMONS, GRADISCA D ISONZO, GRADO E MONFALCONE
DettagliBando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO
Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali
DettagliBanca richiedente ABI CAB Data
Allegato A) MEDIOCREDITO CENTRALE SPA 00187 ROMA Pos. M.C. (a cura del Mediocredito Centrale) Banca richiedente ABI CAB Data L. 228/97 RILOCALIZZAZIONE DI ATTIVITA PRODUTTIVE COLLOCATE IN AREE A RISCHIO
DettagliPrime considerazioni sui profili finanziari e assicurativi della Legge per la ricostruzione
Prime considerazioni sui profili finanziari e assicurativi della Legge per la ricostruzione (Legge 15 dicembre 2016, n. 229 Conversione in legge con modificazioni, del decreto legge 17 ottobre 2016, n.
DettagliCIRCOLARE n. 5/2016 approvata con delibera del 18 ottobre 2016, ai sensi dell art. 14 del Decreto 7 settembre 2016
CIRCOLARE n. 5/2016 approvata con delibera del 18 ottobre 2016, ai sensi dell art. 14 del Decreto 7 settembre 2016 Finanziamenti agevolati per studi di prefattibilità e fattibilità e programmi di assistenza
DettagliLEGGE REGIONALE 10 GENNAIO 2001, N. 2 Titolo II
LEGGE REGIONALE 10 GENNAIO 2001, N. 2 Titolo II Contributi in conto interessi su prestiti concessi alle PMI aderenti ai Consorzi di garanzia collettiva Fidi Legge 27 ottobre 1994, n. 598, art.11 lett.
DettagliAllegato parte integrante
Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità
DettagliINTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Premessa Dal 2 novembre 2016 è diventata operativa la riforma dei finanziamenti agevolati per l internazionalizzazione delle imprese. Sono molto le novità introdotte,
DettagliLA NUOVA LEGGE SABATINI
LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,
DettagliLo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica. 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda
Lo Sportello Jeremie FESR in Confidi: novità e innovazioni della garanzia mutualistica 14 maggio 2010 Sala Falck_Assolombarda Indice LO STRUMENTO IL TARGET LO SPORTELLO JEREMIE FESR LA DOMANDA I VANTAGGI
DettagliL.R. 29/2005, art. 85 B.U.R. 21/11/2007, n. 47
L.R. 29/2005, art. 85 B.U.R. 21/11/2007, n. 47 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 novembre 2007, n. 0366/Pres. Regolamento concernente l assegnazione di finanziamenti ai Centri di assistenza tecnica
DettagliS T U D I O A S S O C I A T O B U S S O
S T U D I O A S S O C I A T O B U S S O CONSULENZA SOCIETARIA CONTABILE FISCALE E DEL LAVORO Baschi Febbraio 2014 CIRCOLARE DEL 10 FEBBRAIO 2014 DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO EMANATA IN OSSERVANZA
DettagliGli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia
Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia Intervento di Andrea Ricci Responsabile Area Territoriale Imprese e Corporate Crédit Agricole Carispezia www.credit-agricole.it www.credit-agricole.it
DettagliACCORDO 2015 SOSPENSIONE DEL CREDITO ALLE FAMIGLIE AVVISO ALLA CLIENTELA
ACCORDO 2015 SOSPENSIONE DEL CREDITO ALLE FAMIGLIE AVVISO ALLA CLIENTELA Si avvisa la gentile clientela che questa Banca ha aderito all Accordo siglato il 31 marzo 2015 tra l ABI e le Associazioni dei
Dettagli(G.U. n. 241 del 15 ottobre 2012 )
Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 9 agosto 2012 Attuazione dell articolo 26 del decreto-legge n. 83/2012 recante «Moratoria delle rate di finanziamento dovute dalle imprese concessionarie delle
DettagliFONDO UNICO PER LO SVILUPPO DEL MOLISE
Regione Molise Finmolise SpA FONDO UNICO PER LO SVILUPPO DEL MOLISE Regolamento di attuazione del Fondo per la concessione di Garanzie dirette su finanziamenti alle PMI finalizzati alla realizzazione di
DettagliCircolare N.178 del 5 Dicembre 2013
Circolare N.178 del 5 Dicembre 2013 Investimenti innovativi al sud. Dal 27 febbraio 2014 via alle domande Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il Ministero dello Sviluppo ha definito
DettagliAlle Direzioni generali delle Banche operanti nella Regione Abruzzo 9 gennaio 2012 Loro Sedi Prot. U/ABR/01/12
COMMISSIONE REGIONALE ABRUZZO Pescara Alle Direzioni generali delle Banche operanti nella Regione Abruzzo 9 gennaio 2012 Loro Sedi Prot. U/ABR/01/12 Nuovo Protocollo d Intesa tra l ABI, la Federazione
DettagliGUIDA ALLE AGEVOLAZIONI 2016
GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI 2016 UNA GUIDA PER TE Alla luce delle ultime novità su agevolazioni e detrazioni previste dalla Legge di Stabilità 2016 abbiamo creato per te una mini guida al fine di permetterti
DettagliNUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO. (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009)
NUOVI INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO (art. 11 comma 5 dei decreti 81/2008 e 106/2009) Entità del finanziamento Interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e
DettagliELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO
ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO NUOVE IMPRESE E INVESTIMENTI PRODUTTIVI TITOLO IMPRESE BENEFICIARIE AGEVOLAZIONE PREVISTA TERMINI DI Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto Nuove imprese con
DettagliVista la l. 49/1985 Provvedimenti per il credito alla cooperazione e misure urgenti a salvaguardia dei livelli di occupazione, Titolo I;
REGIONE PIEMONTE BU5 30/01/2014 Codice DB1512 D.D. 28 novembre 2013, n. 751 L. 49/1985 e s.m.i., Titolo I. Ammissione della Soc. Coop. Agricola 3MA di Riva presso Chieri (TO) ad ottenere un finanziamento
DettagliFOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE
FOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE Numero 2 Data ultimo aggiornamento 1 ottobre 2015 Sezione
DettagliBando disegni+2: rifinanziamento della misura per le richieste protocollate al
CIRCOLARE A.F. N. 165 del 26 Novembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Bando disegni+2: rifinanziamento della misura per le richieste protocollate al 13.01.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliCratere Sismico Aquilano
Cratere Sismico Aquilano Incentivi per la valorizzazione del patrimonio naturale storico e culturale L attuazione: erogazione dei finanziamenti Roma, 29 maggio 2017 Indice Normativa Erogazione dei finanziamenti
DettagliDICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue:
Appendice n. 2 Spett.le ARTIGIANCASSA Sede Regionale del Piemonte Oggetto: Richiesta di ammissione alla controgaranzia Il sottoscritto...., Legale Rappresentante Confidi..., consapevole di incorrere nelle
DettagliFinanza Agevolata. CDO Milano - Incontro Aziende. Banca Popolare di Milano - Marketing. 25 Febbraio 2015
Finanza Agevolata CDO Milano - Incontro Aziende Banca Popolare di Milano - Marketing 25 Febbraio 2015 INDICE Plafond Imprenditoria Femminile FcG - ln662/96 - garanzia diretta Plafond Beni strumentali Nuova
DettagliBando per la presentazione delle domande di contributo regionale per strutture destinate a servizi residenziali per anziani non autosufficienti
Allegato A Bando per la presentazione delle domande di contributo regionale per strutture destinate a servizi residenziali per anziani non autosufficienti Articolo 1 - Oggetto e finalità del bando 1. Con
DettagliIl Sistema di Gestione Energia ISO per competere e investire in efficienza
Al servizio di gente unica Il Sistema di Gestione Energia ISO 50001 per competere e investire in efficienza Un opportunità per la Grande Impresa e la PMI Convegno Confindustria Udine Palazzo Torriani,
DettagliLeggi a sostegno della creazione d impresad. Il pacchetto Autoimpiego La Microimpresa
Leggi a sostegno della creazione d impresad Il pacchetto Autoimpiego La Microimpresa 1 Microimpresa I riferimenti normativi Decr. Lgs. 185 del 2000; Regolamento attuativo n. 295 del 2001 2 Destinatari
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA CONTRIBUTI PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI ART.24, L.R , N.2 DIRETTIVE DI ATTUAZIONE
CONTRIBUTI PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI ART.24, L.R. 29.5.2007, N.2 DIRETTIVE DI ATTUAZIONE ART. 1 FINALITÀ E AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Le presenti Direttive di Attuazione, in seguito solo Direttive, disciplinano
DettagliL.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.
L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi destinati
DettagliF O G L I O I N F O R M A T I V O I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE
I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma - Tel +390647021 http://www.bnl.it - Iscritta
DettagliINFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI
INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Igea Banca S.p.A. Indirizzo Sede legale e Direzione Generale: Via Paisiello, 38-00198 Roma Codice
DettagliCircolare N. 95 del 26 Giugno 2015
Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015 Premi di secondo livello 2014: decontribuzione più leggera nel limite dell'1,6% della retribuzione del lavoratore Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliL.R. 14/2010, art. 15, c. 4 B.U.R. 6/7/2011, n. 27. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 giugno 2011, n. 0142/Pres.
L.R. 14/2010, art. 15, c. 4 B.U.R. 6/7/2011, n. 27 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 giugno 2011, n. 0142/Pres. Regolamento per la concessione dei contributi di cui all articolo 15 della legge regionale
DettagliRICHIESTA DI CONCESSIONE GARANZIA N
RICHIESTA DI CONCESSIONE GARANZIA BANCA FILIALE REFERENTE TELEFONO Spett.le APIVENETO FIDI Società Cooperativa di Garanzia Collettiva Fidi Sede Operativa di IL SOTTOSCRITTO IN QUALITA DI LEGALE RAPPRESENTANTE/TITOLARE
DettagliFondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97
Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia
DettagliLEGGE REGIONALE N. 18 DEL REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
LEGGE REGIONALE N. 18 DEL 23-06-1987 REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Modifiche ed integrazioni ai Capi II, III e VI della legge regionale 23 luglio 1984, n. 30, concernenti interventi straordinari finalizzati
DettagliDecreto n 1073/ART Servizio sostegno e promozione comparto produttivo artigiano
Decreto n 1073/ART Servizio sostegno e promozione comparto produttivo artigiano CUP D91I14000010009 Impegno CAPITOLO 9676 esercizio finanziario 2014 Trieste, Il Direttore del servizio centrale di ragioneria
DettagliGiunta Regionale della Campania
Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C.16 Governo del territorio, Beni Ambientali e Paesistici COORDINATORE D.ssa Adinolfi Maria DIRIGENTE SETTORE DECRETO
DettagliSono ammissibili al finanziamento le seguenti tipologie di intervento:
DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DI MUTUI AGEVOLATI FINALIZZATI, AL RECUPERO ED ALLA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO DEL COMUNE DI FUSIGNANO ED ALL ACQUISIZIONE DI AUTOMEZZI ECOLOGICI
DettagliALLEGATO B REGOLAMENTO PER INCENTIVI ALL ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI
ALLEGATO B REGOLAMENTO PER INCENTIVI ALL ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI 1) FINALITA L obiettivo del regolamento è quello di sostenere le imprese che favoriscono l inserimento nel mondo del lavoro attraverso
DettagliLa presenza di Intesa Sanpaolo sul territorio. Alberto Cester Direttore Area Imprese Padova e Rovigo Cassa di Risparmio del Veneto
La presenza di Intesa Sanpaolo sul territorio Alberto Cester Direttore Area Imprese Padova e Rovigo Cassa di Risparmio del Veneto La storia di Intesa Sanpaolo Il Gruppo in sintesi: Risultati Leadership
DettagliFAQ FONDO LATTE. (DM 18 aprile GU n. 104 del 5/5/2016)
FAQ FONDO LATTE (DM 18 aprile 2016 - GU n. 104 del 5/5/2016) 1 CHI SONO I BENEFICIARI DELL INTERVENTO? Le imprese produttrici di latte bovino, singole o associate, escluse quelle non in regola con i pagamenti
DettagliMODULISTICA PER I COMUNI
REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO Servizio: Sostegno allo Sviluppo del Sistema Produttivo MODULISTICA PER I COMUNI FAC SIMILE N. 1: FAC SIMILE N. 2: FAC SIMILE N. 3: FAC SIMILE N. 4: FAC
Dettagli