DALL'AIUOLA AL CASSETTO... i sacchettini profumati a km zero del "Cardo"

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1 DALL'AIUOLA AL CASSETTO... i sacchettini profumati a km zero del "Cardo" Breve descrizione progetto: Il "Cardo" è una struttura per disabili gravi adulti con problemi psichiatrici situata all'interno del Centro Servizi dell'ulss 4 Alto Vicentino, a Montecchio Precalcino. Ha una capienza di 38 ospiti e due posti per degenze temporanee che mirano a sollevare le difficoltà delle famiglie con un figlio o un parente con disabilità grave in casa. Il progetto è nato nell'ambito delle attività educative e mira ad impegnare gli ospiti partecipanti alle stesse in un'attività che unisca lo svago ad un compito utile, anche per la struttura. L'attività consiste nella coltivazione, assieme agli ospiti, della lavanda e successivamente a tutto il processo che porterà alla creazione di sacchetti profuma biancheria donati ai familiari durante la tradizionale festa di Natale Obiettivi Il nostro progetto, che è attualmente in fase di realizzazione, consiste in una terapia occupazionale che mira a: 1. diminuire i "comportamenti problema", in particolare l'auto ed etero-aggressività; 2. favorire una stimolazione sensoriale per l'attivazione di ospiti che presentano atteggiamenti apatici; 3. favorire un recupero o almeno il mantenimento di abilità manuali; 4. ottenere una gratificazione nel vedere i risultati del lavoro svolto, che diventerà un dono per i parenti di riferimento. Fasi del progetto Fase 1 (in corso di realizzazione) Marzo-luglio 2012: assieme ai ragazzi abbiamo preparato il terreno nei 1

2 vasi, acquistato i semi di lavanda e seminati nei vasi; sempre coinvolgendo i nostri ospiti prosegue l'attività quotidiana di cura e annaffiamento dei vasi con i semi di lavanda che a metà aprile hanno cominciato a spuntare; successivamente, quando le piantine sono state sufficientemente grandi, le abbiamo trapiantate in un'aiuola presente all'interno del giardino della nostra struttura, accanto a della lavanda già esistente. Fase 2 Agosto 2012: è prevista, sempre assieme agli ospiti, la raccolta dei fiori che metteremo a seccare su dei fogli di carta. Una volta seccati saranno sbriciolati dai ragazzi e riposti in sacchetti di carta pronti per riempire i sacchettini. Fase 3 Settembre 2012: Coinvolgimento dell'arteterapeuta che opera nella struttura per la creazione e la decorazione, assieme ai ragazzi, di sacchettini profuma biancheria con tessuti di recupero che andranno a contenere i fiori di lavanda sbriciolati. Fase 4 Ottobre-dicembre 2012: Riempimento dei sacchettini da parte dei ragazzi e confezionamento assieme agli Educatori. Fase 5 Fine dicembre 2012: i ragazzi faranno dono ai loro genitori o parenti di riferimento dei sacchettini profumati in occasione della festa di Natale. Figure coinvolte Il progetto coinvolge circa 9 ospiti frequentanti abitualmente il "Laboratorio pedagogico", spazio gestito dagli Educatori che occupa i ragazzi 2 ore e ½ la mattina e 2 ore il pomeriggio. Lo sviluppo del progetto è portato avanti e coordinato dai due Educatori che operano nella struttura, con la collaborazione dell'arteterapeuta, figura esterna che svolge la propria attività con circa 6 ragazzi per 2 mezze giornate la settimana. 2

3 Costi progetto Indicativamente i costi del progetto sono i seguenti, relativi al materiale acquistato per la realizzazione di tutte le fasi dell'attività: N. 2 sacchi di terriccio universale, tot. 7,00; N. 2 buste semi di lavanda, tot. 4,00; Nastro di vari colori per confezionare i sacchettini m 20x 1,20, tot. 24,00. Totale materiale acquistato: 35,00 Perchè abbiamo scelto di realizzare questo progetto? Abbiamo deciso di realizzare questo progetto perchè crediamo che esso sia adatto ai nostri ospiti e che gli obiettivi che si pone siano realmente realizzabili nella sua messa in atto. Abbiamo riscontrato, infatti, che occuparsi di un piccolo spazio verde, come delle semplici piante in vaso, è piacevole per i nostri ospiti, li tiene occupati fisicamente e mentalmente, li allontana dai pensieri ricorrenti, dai comportamenti ossessivi e stereotipati che possono diventare problematici, antisociali o aggressivi. Perchè SCA dovrebbe sceglierlo come vincitore? Riteniamo il nostro progetto in linea con i requisiti posti da SCA nel concorso "La passione di assistere 2012" 1. per l'obiettivo eco-sostenibile che si pone di arrivare ad un prodotto finale a km zero, prodotto e "consumato" all'interno della struttura; 2. senza la produzione di rifiuti e di consumo di carburante; 3. Non da ultimo il fatto che gli utenti si prendono loro stessi cura di qualcosa di un'essere vivente e non sono sempre loro i destinatari dell'intervento assistenziale. 3

4 Immagini relative alle fasi del progetto: Questi sono alcuni dei vasi dove abbiamo seminato la lavanda. La lavanda sta crescendo bene 4

5 La nostra aiuola di lavanda Davanti all aiuola di lavanda 5

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