III FORUM RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA

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1 III FORUM RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA Il valore degli intangibili al tempo della crisi utilizzo degli indicatori sociali, ambientali e di governance nelle PMI Genova, martedì 22 novembre 2011

2 L IMPATTO DELLA CRISI SULLE POLITICHE DI CSR DELLE IMPRESE Dai dati di una recente indagine del Centro Ricerche su sostenibilità e valore della Bocconi su un campione di imprese italiane: la CSR viene considerata come un lusso che le aziende non possono permettersi in momenti di crisi. Alcuni la ritengono una specie di compensazione per la comunità o un modo per migliorare l immagine. Gli stessi intervistati però dicono che è quasi raddoppiato, rispetto al 2009, l'impiego di codici etici (35% vs. 16%), in crescita anche l'utilizzo di sistemi di gestione ambientale come ISO e EMAS (29% vs. 21%). Notevole anche l interesse per programmi a favore dei dipendenti, implementati gia' dal 43% delle aziende intervistate. In calo invece, il ricorso ad attivita' filantropiche (17% vs. 23%).

3 IL CONCETTO DI CSR E SUPERATO? E in parte già superato dalla realtà. Oggi le parole chiave sono conoscenza, sostenibilità, integrazione, condivisione.. Francesco Perrini, Direttore del CReSV Bocconi - Centro di Ricerche su Sostenibilita' e Valore - commenta ''Cio' che è cambiato è innanzitutto il concetto di prevedibilità e quindi di rischio, in particolare, per le PMI che fanno fatica a pianificare e di qui a guardare al lungo periodo. Verso la sostenibilita', che e' una strategia di lungo periodo, in un periodo di crisi, dove spesso per le PMI italiane e' messa in dubbio anche la sopravvivenza, si riduce la sensibilita' come purtroppo accade in questo periodo anche agli investimenti in ricerca e sviluppo per l'innovazione. Il pericolo è che in prospettiva crescerà il divario con le aziende più lungimiranti che investono in sostenibilità''.

4 UN OCCASIONE PER CAMBIARE STRADA La questione decisiva sta nel superare decisamente la tradizionale accezione della CSR - legata alle "buone azioni" - per intraprendere la via della Stakeholder Vision, consistente nel gestire l'azienda avendo presenti, fin dall'inizio, gli interessi di tutti gli attori - stakeholder che sono interessati, direttamente o indirettamente, dall'attività e dai risultati dell'azienda stessa, ponendo attenzione al "bene comune. Fondamentale è condividere questa visione all interno dell azienda, dare trasparenza e concretezza agli obiettivi e agli impegni nei confronti di tutti i referenti aziendali, misurandone i risultati nel modo più appropriato. La Commissione europea DG Mercato interno sta lavorando su una nuova direttiva che verrà presentata nell estate del 2012 il cui scopo è quello di integrare nei bilanci economico-finanziari delle aziende gli indicatori di sostenibilità per creare un unico documento di valutazione dell azienda. La novità è che la DG vuole introdurre il concetto di obbligatorietà almeno per le aziende superiodi ai 100 dipendenti. Il dibattito è in corso.

5 L IMPEGNO DI CONFINDUSTRIA Commissione Cultura 2008/2012 Gruppo di Lavoro Impresa e Beni Culturali Gruppo di Lavoro CSR Gruppo di Lavoro Cultura d Impresa

6 I FORUM TERRITORIALI TEMI: VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO SOSTENIBILITA AMBIENTALE MODELLI DI GOVERNANCE ASSOCIAZIONI AD OGGI COINVOLTE BARI, GENOVA E TERRITORIALI LIMITROFE (SAVONA IMPERIA LA SPEZIA E PARMA) MILANO, RIMINI, ROMA, TRIESTE, AREZZO VERONA, TORINO,TREVISO,LUCCA, BOLOGNA ASSOCIAZIONI che pur non avendo un FORUM CSR attivo, si sono attivate con iniziative di promozione delle buone pratiche Assoceramica e Federchimica

7 FORUM LIGURIA E ALTRE PROVINCE LUGLIO 2009 nasce FORUM CSR in Confindustria Genova TEMA: LA VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO OBIETTIVI diffusione e valorizzazione delle buone pratiche delle aziende associate con particolare riguardo verso le PMI illustrazione e diffusione delle tematiche sulla CSR nell ottica di diventare pratica aziendale Savona 2 luglio 2010 PMI e Responsabilità Sociale: Quali vantaggi? Genova 24 settembre 2010 Responsabilità sociale d impresa: quanto conviene? Genova 22 Novembre 2011 Il valore degli intangibili al tempo della crisi: utilizzo degli indicatori sociali, ambientali e di governance nelle PMI

8 IL VALORE DEGLI INTANGIBILI Il valore degli intangibili al tempo della crisi: il punto di partenza della discussione Secondo molti economisti, la chiave di successo della PMI italiana, non si basa tanto sul suo capitale economico e finanziario che é il più delle volte inadeguato rispetto a competitors internazionali sempre più grandi ed organizzati, quanto piuttosto sull'intuito dell'imprenditore e sulla capacità dei suoi collaboratori di creare qualcosa in più rispetto alla concorrenza. La capacità competitiva della PMI deriva quindi dai suoi assets intangibili così sintetizzabili: Capitale relazionale ovvero la capacità di gestire relazioni consolidate con i propri stakeholders (la filiera, la comunità, le istituzioni, il mondo della ricerca, etc.) Capitale umano ovvero la capacità di attrarre e valorizzare i talenti ( value driver ) per competere Capitale organizzativo nel senso della gestione delle conoscenze proprie dell impresa (modelli organizzativi, cultura aziendale) in ina logica di innovazione costante

9 IL VALORE DEGLI INTANGIBILI La crisi sta portando le aziende alla necessità di sfruttare la massimo tutte le sue risorse, anche la potenzialità insita nel proprio capitale intellettuale. Da qui la necessità di avvalersi di strumenti in grado di monitorare e portare a bilancio l apporto del patrimonio intellettuale nella creazione di valore aziendale. QUALI STRUMENTI ADOTTARE? Tra i modelli proposti, accanto ai misuratori economici e finanziari, si stanno consolidando gli INDICATORI DI PERFORMANCE (KPI)

10 IL VALORE DEGLI INTANGIBILI LAURA DEITINGER - Assoknowledge RICCIO DA PASSANO - ABI Liguria OGGI NE PARLIAMO CON SULLA BASE DEGLI SPUNTI CHE AVREMO RICAVATO ABBIAMO INVITATO AD UN CONFRONTO - MODERATO DA SEBASTIANO BARISONI - RAPPRESENTANTI DEL MONDO DELLE PROFESSIONI, DELL IMPRESA, DELLA FINANZA OGNI CONTRIBUTO E COME SEMPRE BENVENUTO E IL DIBATTITO CONTINUA..