Tecniche di Project Management: la struttura analitica del project (WBS) nel processo edilizio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tecniche di Project Management: la struttura analitica del project (WBS) nel processo edilizio"

Transcript

1 Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Ingegneria Tecniche di Project Management: la struttura analitica del project (WBS) nel processo edilizio di Alberto Melis Relatore: prof. Carlo Argiolas Correlatore: prof.ssa Emanuela Quaquero A. A

2 9 Introduzione Il lavoro di tesi ha l obiettivo di fornire una visione globale di uno degli strumenti più importanti utilizzati nella gestione dei progetti, la Work Breakdown Structure (WBS); tradotto letteralmente: Scomposizione strutturale del lavoro. Il tema della WBS è estremamente ampio e spazia in molteplici campi di applicazione. Nel nostro caso, in ingegneria, quando si pensa alla pianificazione ed al monitoraggio del progetto ci si riferisce naturalmente al diagramma di Gantt; in altre parole si associa la gestione del progetto al suo sviluppo temporale, certamente importante, ma assolutamente non sufficiente. Questo tipo di approccio equivale a predisporsi a cucinare un tacchino arrosto pensando ai tempi di cottura e dimenticando o improvvisando gli ingredienti e le lavorazioni. 1 Quale sarà il risultato finale? Ci saremo ricordati del sale? Questo è certamente un esempio semplice dal quale però si può apprendere; dopo tutto cucinare un tacchino arrosto è un piccolo progetto. Nei libri di cucina troviamo le ricette normalmente così strutturate: gli ingredienti e la descrizione delle varie lavorazioni suddivise per ciascuna componente della pietanza, senza dimenticare le lavorazioni che serviranno per mettere assieme le varie parti. Come si può notare, questa metodica considera il progetto dal punto di vista dei contenuti, degli elementi che lo compongono e, successivamente, della tempificazione delle attività. Questa è la base della metodologia della WBS. 1 La metafora è tratta dal capitolo 14 (Work Breakdown Structure: lo strumento cardine della gestione di un progetto) di Giorgio Beghini Università di Padova.

3 10 La realizzazione della WBS è legata in modo particolare al processo di pianificazione di un progetto ed è lo strumento che tramite la logica di scomposizione del progetto in parti più semplici da gestire, ci permette un sostanziale successo ed un raggiungimento degli obiettivi prefissati. Essendo una tecnica principalmente legata alla fase iniziale di pianificazione di un progetto, la WBS si pone come perno delle successive analisi del project: tempi costi rischi organigrammi e decisioni l intero ordinamento del management. Durante l intero processo edilizio la logica di scomposizione può essere dunque orientata in base alle diverse esigenze: per prodotti, attività, risorse, costi, rischi. Un importante applicazione della Wbs si rinviene nella gestione della documentazione, infatti nel corso dell intero processo, dalla fase d appalto sino ad arrivare al collaudo dell opera architettonica, si produce una quantità smisurata di documenti di qualsiasi genere. La WBS tramite la sua struttura ad albero rovesciato e ad un apposita codifica, può facilitare la conservazione ed il reperimento dei documenti di progetto, con una conseguente crescita della comunicazione ed iterazione tra i vari membri del team. Nel caso studio preso in esame (ampliamento facoltà d Ingegneria) la scomposizione della WBS può essere utile per gestire con particolare attenzione la fase documentale passando nelle tre diverse fasi: 1. Concezione architettonica; 2. Ingegnerizzazione del progetto; 3. Realizzazione in cantiere; In questo modo avremo a disposizione dopo la fase realizzativa di un opera architettonica, un database di informazioni e documenti per ciascun prodotto che compone l edificio, opportunamente studiato per migliorare la fase di gestione dell edificio.

4 11 Capitolo 1 Tecniche di project management in edilizia 1.1 Il progetto Nella letteratura specializzata sono reperibili numerose definizioni di progetto, fra loro spesso discordanti. Tra queste, quella più incisiva è senza dubbio quella fornita da Archibald: un impresa complessa, unica e di durata determinata, rivolta al raggiungimento di un obiettivo chiaro e predefinito mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di risorse differenziate e con vincoli interdipendenti di costi tempi qualità. 2 La prima connotazione evidenziata nella definizione è quella della complessità che si impone come peculiarità del progetto. Alla sua realizzazione, infatti, partecipano numerosi attori di estrazione tecnica differente che pur svolgendo attività diverse concorrono insieme per il raggiungimento di un unico obiettivo: la realizzazione del progetto. Oltretutto il carattere di complessità viene amplificato dall insorgere di eventuali fenomeni esterni imprevisti, che tendono a modificare il normale andamento del lavoro, rendendo così ancor più intricato il quadro complessivo. La caratteristica di complessità del progetto va di pari passo con quella di unicità: ogni progetto infatti è diverso l uno dall altro, risulta dunque impossibile proporre una rappresentazione schematica già collaudata nel passato. 2 La definizione è tratta dal libro Project management: la gestione di progetto e programmi complessi Franco Angeli Milano 1989.

5 12 Risultano dunque necessarie tecniche di project management che minimizzino l insuccesso finale del progetto. 1.2 I molti volti del successo Il successo di un progetto comprende l esecuzione del lavoro entro i limiti di tempi, costi e qualità (vedi figura 1.1). Utilizzando questa definizione standard, il successo è indicato come un punto nella griglia dei tempi, dei costi e della qualità. Tuttavia numerosi progetti, in particolar modo quelli che richiedono processi altamente tecnologici per la loro realizzazione, non vengono portati a termine in questo punto. Pochi progetti vengono ultimati senza alcun cambiamento di obiettivi che possono essere rivisti e modificati per giungere comunque al successo finale. Per questo motivo il successo può verificarsi anche senza coincidere con il singolo punto ma intersecando un cubo, che rappresenta un area più estesa di successo, come illustrato nella figura 1.2. Il successo di un progetto è molto importante non solo per l output che si produce e la conseguente soddisfazione del cliente, ma anche per il futuro dell organizzazione che ha la possibilità tramite esperienze positive acquisite nel tempo, di migliorarsi e acquistare fiducia da parte degli stakeholders (tutti coloro che hanno degli interessi sul progetto). Il successo dipende dalle capacità di applicare una metodologia efficace e dunque seguire le tecniche di project management, che si basa appunto nel rispetto dei parametri indicati nel triangolo in figura. Fig. 1.1 Il triangolo qualità Da dati forniti da una ricerca effettuata nell arco di dieci anni su migliaia di progetti dalla società statunitense Standish Group, si è potuto notare che solo il 29% dei

6 13 progetti era di successo, mentre il restante 71% si era rivelato fallimentare in quanto non rispettavano tempi e costi. In ogni caso il Project Management riesce a garantire, se utilizzato in modo appropriato, l equilibrio tra tutti gli elementi che determinano il successo finale del progetto. E importante utilizzare una metodologia di riferimento, come la metodologia dei 12 step, che, sintetizzando, si concentra su alcune aree chiave: 1. Utilizzare una metodologia ben definita; 2. Investire nella pianificazione; 3. Restare nello scopo definito; 4. Evitare di creare mostri ingestibili; 5. Coinvolgere il cliente del progetto; 6. Creare un team ad alte perfomance; 7. Valutare e controllare i rischi (Risk Management); 8. Comunicare in maniera efficace; 9. Migliorare la propria organizzazione aziendale; 10. Misurare il successo.

7 Fig. 1.2 Il successo 14

LA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI

LA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI CLAUDIO NIDASIO LA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI Parte 1: Il contesto organizzativo di progetto Parte 2: La pianificazione strutturale del progetto ESERCITAZIONE Obiettivi dell esercitazione Obiettivo dell'esercitazione

Dettagli

Il BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello

Il BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello Argomenti Il Building Information Modeling (BIM) e il Project Management Integrazione tra modello BIM e cronoprogramma lavori Controllo di quantità e costi nella gestione di fasi di cantiere e varianti

Dettagli

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

COLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Prot. n 65 Salerno, lì 20 Gennaio 2014 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 13/2014. Libera Professione. Direzione Lavori: Cronoprogramma e Controllo dei

Dettagli

Le competenze del PROJECT MANAGER e la relativa certificazione, secondo le norme UNI di riferimento.

Le competenze del PROJECT MANAGER e la relativa certificazione, secondo le norme UNI di riferimento. Le competenze del PROJECT MANAGER e la relativa certificazione, secondo le norme UNI di riferimento. Torino, 16 Giugno 2016 c/o Enviroment Park - Via Livorno, 60 AICQ Nazionale Via Cornalia, 19 20124 Milano

Dettagli

30/09/2015. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE. Prof. arch.

30/09/2015. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE. Prof. arch. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE 1 L UTENTE L UTENTE 2 L UTENTE Henry Gantt Ingegnere industriale statunitense, discepolo di Taylor,

Dettagli

Operations Management

Operations Management La schedulazione dei progetti Estratto da Operations Management Modelli e metodi per la logistica II Edizione Autore: Giuseppe Bruno Edizioni Scientifiche Italiane I problemi di scheduling 21 6.8 - LA

Dettagli

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA

Dettagli

EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus 1.5

EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus 1.5 EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq Fundamentals Syllabus 1.5 Scopo Questo documento presenta il syllabus di epmq Modulo 1 Fundamentals. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo

Dettagli

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO. Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province italiane

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO. Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province italiane UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dottorato di ricerca in Politica Economica ciclo XXIV S.S.D: SECS-S/05; ICAR/21; SECS-P/02 Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province

Dettagli

Progetto formativo aziendale PROJECT MANAGEMENT: METODOLOGIE, TECNICHE E STRUMENTI PER LA CONDUZIONE E GESTIONE DEI PROGETTI

Progetto formativo aziendale PROJECT MANAGEMENT: METODOLOGIE, TECNICHE E STRUMENTI PER LA CONDUZIONE E GESTIONE DEI PROGETTI Progetto formativo aziendale PROJECT MANAGEMENT: METODOLOGIE, TECNICHE E STRUMENTI PER LA CONDUZIONE E GESTIONE DEI PROGETTI Veterinari, Biologi, Chimici: 39 crediti 26, 27 settembre; 7, 8 ottobre 2013

Dettagli

Descrizione processo

Descrizione processo ALLEGATO B Standard Parte 3 Descrizione processo Ver. Pagina 1 di 16 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE... 3 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 RIFERIMENTI... 3 1.3 GLOSSARIO ED ACRONIMI... 3 1.3.1

Dettagli

PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA...

PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA... PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA... I fondi diretti 2014-2020... e la buona proposta di successo... INTRODUZIONE Con la nuova programmazione comunitaria, tra il 2014 e il 2020 l Unione europea investirà

Dettagli

La WBS Struttura di scomposizione del progetto

La WBS Struttura di scomposizione del progetto Facoltà di Architettura Università degli Studi di Firenze - a.a. 2006-07 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso integrato di progettazione tecnologica e impianti La WBS Struttura di scomposizione

Dettagli

MANUALE QUALITÀ. SISTEMA di GESTIONE per la QUALITÀ. Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Introduzione

MANUALE QUALITÀ. SISTEMA di GESTIONE per la QUALITÀ. Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Introduzione Pagina 1 di 6 Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Manuale Qualità Introduzione INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate

Dettagli

Il Project Management, competenza trasversale per gestire l'innovazione e innovare la gestione nelle PMI. Enrico Masciadra, PMP

Il Project Management, competenza trasversale per gestire l'innovazione e innovare la gestione nelle PMI. Enrico Masciadra, PMP Il Project Management, competenza trasversale per gestire l'innovazione e innovare la gestione nelle PMI Enrico Masciadra, PMP Il contesto Gli ostacoli all innovazione Le strategie delle imprese Fonte:

Dettagli

ANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE. attraverso lo strumento e la metodologia

ANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE. attraverso lo strumento e la metodologia ANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE attraverso lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è sempre più

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009

Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009 Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009 CONTENUTI

Dettagli

LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO

LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO La qualità è una predisposizione della mente 1. Lo scenario Gli scenari all interno dei quali navigano le aziende richiedono una

Dettagli

CORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO

CORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO CORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO I presenti corsi, sono rivolti a Piloti, Tecnici e operatori interessati ad apprendere le tecniche di volo e le corrette procedure da applicare durante

Dettagli

PMO MATRIX. Strumento e metodologia per la gestione e il monitoraggio delle attività progettuali e di follow-up

PMO MATRIX. Strumento e metodologia per la gestione e il monitoraggio delle attività progettuali e di follow-up PMO MATRIX Strumento e metodologia per la gestione e il monitoraggio delle progettuali e di follow-up Obiettivo e finalità dello strumento L obiettivo di PMO MATRIX è quello di fornire uno strumento di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Corso di laurea magistrale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE SINTESI DELL ELABORATO DI LAUREA

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IMPIANTI INDUSTRIALI. Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it. Andrea Chiarini 1

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IMPIANTI INDUSTRIALI. Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it. Andrea Chiarini 1 IMPIANTI INDUSTRIALI Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it Andrea Chiarini 1 PARTE 5 PIANIFICAZIONE DELLE FASI DI UN PROGETTO Andrea Chiarini 2 PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEL PRODOTTO E DEL PROCESSO

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

PROCEDURA CUSTOMER SATISFACTION

PROCEDURA CUSTOMER SATISFACTION CUSTOMER SATISFACTION Pag. 1/6 PROCEDURA CUSTOMER SATISFACTION LISTA DELLE REVISIONI REV/ED DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0/0 16.02.04 CUSTOMER SATISFACTION Pag. 2/6 INDICE DELLA PROCEDURA 1. SCOPO

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA E IL WORK BREAKDOWN STRUCTURE

LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA E IL WORK BREAKDOWN STRUCTURE LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA E IL WORK BREAKDOWN STRUCTURE La Work Breakdown Structure La WBS è uno strumento di pianificazione delle attività progettuali che comporta un lavoro di: 1) suddivisione

Dettagli

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017

Dettagli

Governare il tempo IV Bando l.r. 28/2004

Governare il tempo IV Bando l.r. 28/2004 Governare il tempo IV Bando l.r. 28/2004 Progettare il tempo Il metodo, il processo e gli strumenti della progettazione in ottica temporale Costantina Regazzo, Antiforma srl - Milano Percorso formativo

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta

Dettagli

La piattaforma applicativa e la consulenza specializzata di Sistemi per realizzare il sistema di controllo di gestione aziendale.

La piattaforma applicativa e la consulenza specializzata di Sistemi per realizzare il sistema di controllo di gestione aziendale. Sistema Impresa e Simpresa. Oltre la contabilità aziendale. La piattaforma applicativa e la consulenza specializzata di Sistemi per realizzare il sistema di controllo di gestione aziendale. Sistema Impresa:

Dettagli

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.

Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di

Dettagli

Stay on top of things

Stay on top of things Stay on top of things Gestire un progetto 2 Tutti i progetti, ma anche qualsiasi task aziendale coinvolge molte risorse, siano esse persone, siano esse processi: avere sotto controllo ogni cosa diviene

Dettagli

Creazione e sviluppo dello studio professionale

Creazione e sviluppo dello studio professionale Creazione e sviluppo dello studio professionale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione Organizzazione e Gestione Studio ODCEC di

Dettagli

Laurea in D.M. 270/04 SCUOLA DI INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA SCUOLA DI INGEGNERIA DEI SISTEMI SCUOLA DI ARCHITETTURA E SOCIETÀ LAUREA MAGISTRALE IN

Laurea in D.M. 270/04 SCUOLA DI INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA SCUOLA DI INGEGNERIA DEI SISTEMI SCUOLA DI ARCHITETTURA E SOCIETÀ LAUREA MAGISTRALE IN Laurea in D.M. 270/04 LAUREA MAGISTRALE IN (D.M. 270/04) I nuovi scenari La sfida ambientale Le potenzialità della tecnologia Le dinamiche dell innovazione 2 Queste sfide richiedono: Nuove abilità e aggregazioni

Dettagli

La gestione manageriale dei progetti

La gestione manageriale dei progetti PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il

Dettagli

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale all.1 MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI Programma generale Il Master Universitario di II livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari

Dettagli

Prof. Agostino Bruzzone. www.master.impianti..master.impianti.unige.itit

Prof. Agostino Bruzzone. www.master.impianti..master.impianti.unige.itit 1 PROMOTORI AZIENDE PARTNER 2 COS È Un percorso formativo post-universitario per allievi laureati quinquennali (o specialisti) in Ingegneria che vogliano intraprendere la carriera di progettisti di processo

Dettagli

Dipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG. Anno Scolastico 2015-2016. Piano di Lavoro Disciplinare

Dipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG. Anno Scolastico 2015-2016. Piano di Lavoro Disciplinare Dipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG Anno Scolastico 2015-2016 Piano di Lavoro Disciplinare GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D IMPRESA Articolazione: INFORMATICA Classe V Docenti del Dipartimento: Ceravolo

Dettagli

Rilevazione soddisfazione utenti Caf Cisl

Rilevazione soddisfazione utenti Caf Cisl Rilevazione soddisfazione utenti Caf Cisl Utenti modello 730 Campagna Fiscale 2014 Indagine a cura di Elisa Inglese 1 Presentazione Il presente report sintetizza i risultati dell indagine di Customer Satisfaction

Dettagli

Materiale didattico. Sommario

Materiale didattico. Sommario Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno. Corso A. Discipline. Prof. G. Arena. Prof. D. Quattrone. ING/IND11 (60 ore 4 CFU) Prof. V.

Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno. Corso A. Discipline. Prof. G. Arena. Prof. D. Quattrone. ING/IND11 (60 ore 4 CFU) Prof. V. Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno LABORATORIO arch. Consuelo DI COSTRUZIONI Nava (12 CFU) A.A. 2011/2012 Discipline Tecnica della costruzioni 2 Prof. G. Arena Tecnologia dell Architettura Prof.

Dettagli

Ricerca e passione L uso di tecnologie sempre all avanguardia ha permesso la realizzazione di una struttura capace di soddisfare esigenze costruttive

Ricerca e passione L uso di tecnologie sempre all avanguardia ha permesso la realizzazione di una struttura capace di soddisfare esigenze costruttive Company profile Qualità per scelta Nata nel 1960 Ha sempre operato alla ricerca della miglior qualità. Produce con successo edifici prefabbricati ad uso industriale, commerciale, terziario, logistica.

Dettagli

BIBLIOGRAFIA Project Management. La metodologia dei 12 Step. Come applicarla in tempo reale per gestire con successo piccoli e grandi progetti - Antonello Bove, ED. Hoepli, 2014 Project Management. La

Dettagli

La valutazione dei PNP e PRP: principi e metodi. Alberto Perra e Stefania Salmaso, CNESPS Roma, Febbraio 2013

La valutazione dei PNP e PRP: principi e metodi. Alberto Perra e Stefania Salmaso, CNESPS Roma, Febbraio 2013 La valutazione dei PNP e PRP: principi e metodi Alberto Perra e Stefania Salmaso, CNESPS Roma, Febbraio 2013 Il processo per il quale decidiamo il merito o il valore di qualcosa. Tale processo implica

Dettagli

Metodologia di lavoro: PCM & GOPP

Metodologia di lavoro: PCM & GOPP Metodologia di lavoro: PCM & GOPP Obiettivo del Laboratorio Approfondire le metodologie e le tecniche di progettazione nell ambito dei programmi a gestione diretta del ciclo 2014-2020 attraverso l identificazione

Dettagli

MATERIA: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA

MATERIA: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA MATERIA: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE CLASSI 3 AMM 3BMM 3CMM INDIRIZZO/I : MECCANICA INDIRIZZO MECCATRONICA PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In relazione a quanto richiesto dal

Dettagli

Il nuovo codice di pratica UNI 11235: uno strumento per lo sviluppo del verde pensile

Il nuovo codice di pratica UNI 11235: uno strumento per lo sviluppo del verde pensile Il nuovo codice di pratica UNI 11235: uno strumento per lo sviluppo del verde pensile Matteo Fiori BEST, Politecnico di Milano matteo.fiori@polimi.it La storia e le motivazioni Nel 1999, il GL1 Coperture

Dettagli

Project Management. Corso Sistemi Informativi Aziendali, Tecnologie dell Informazione applicate ai processi aziendali.

Project Management. Corso Sistemi Informativi Aziendali, Tecnologie dell Informazione applicate ai processi aziendali. Corso Sistemi Informativi Aziendali, Project Management. di Simone Cavalli (simone.cavalli@unibg.it) Bergamo, Maggio 2010 Project Management: definizioni Progetto: Progetto si definisce, di regola, uno

Dettagli

Le aree dell informatica

Le aree dell informatica Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale Tecnico edile Standard della Figura nazionale Denominazione della TECNICO EDILE Referenziazioni della Professioni NUP/ISTAT correlate 61 Artigiani e operai specializzati dell industria estrattiva e dell

Dettagli

Valori ed esperienze antiche in uno spirito giovane, intraprendente e al passo coi tempi.

Valori ed esperienze antiche in uno spirito giovane, intraprendente e al passo coi tempi. Impresa Frigerio srl Specializzazione, grande capacità e flessibilità sono la chiave di un successo che consente all Impresa Frigerio di distinguersi per la valorizzazione di ogni progetto. Professionalità,

Dettagli

Progettazione stampi per la pressofusione

Progettazione stampi per la pressofusione Progettazione stampi per la pressofusione Caso di Studio Q002 Rev 6 Dicembre 2013 L Azienda Attività svolta: Progettazione e costruzione di stampi per pressofusione N Dipendenti: 40 Opera con un sistema

Dettagli

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda!

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda! BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE Box - One Metti le ali alla tua azienda! BOX ONE SOLUZIONE COMPLETA E MODULARE 1 Box One è la soluzione gestionale dedicata alla gestione dell area produttiva

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DEFINIZIONI, MODALITÀ DI RETRIBUZIONE DELLE OPERE IN EDILIZIA, FASI DEL CME, CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI, ELEMENTI DEL CME, GLI ARTICOLI, UNITÀ DI MISURA, MISURAZIONI, PREZZI

Dettagli

Il Project Management per il miglioramento dei processi aziendali

Il Project Management per il miglioramento dei processi aziendali Il Project Management per il miglioramento dei processi aziendali Evento «La nuova azienda marchigiana: tradizione ed innovazione con il Project Management» PMI Rome Italy Chapter Confindustria Marche

Dettagli

Corso di Revisione Aziendale

Corso di Revisione Aziendale Facoltà di Economia Università del Salento Corso di Revisione Aziendale Prof. Carmine VIOLA Anno Accademico 2014/2015 Introduzione alla revisione aziendale 1 Oggetto e finalità della revisione Il concetto

Dettagli

Politecnico di Milano. Progetto di Ingegneria del Software 2 MPH - Manage Project Homework

Politecnico di Milano. Progetto di Ingegneria del Software 2 MPH - Manage Project Homework Politecnico di Milano Progetto di Ingegneria del Software 2 MPH - Manage Project Homework Project Planning Docente: Autori Capiotto Roberto, matricola 783825 Prof.ssa Di Nitto Elisabetta Conforto Andrea,

Dettagli

SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA

SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA Silvio Colombo, una lunga storia Dalla ricostruzione alla globalizzazione Silvio Colombo SpA nasce nel 1944 come impresa commerciale di cuscinetti a sfere e

Dettagli

La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari

La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari Insegnamento di OPERAZIONI UNITARIE DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Lezione 1 -Introduzione La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi

Dettagli

Per una migliore qualità della vita

Per una migliore qualità della vita Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti QUALITY ENVIRONMENT Umberto Chiminazzo ENERGY PRODUCT

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE E TURISTICI GIANCARLO DE CAROLIS

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE E TURISTICI GIANCARLO DE CAROLIS Denominazione Compito - prodotto Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali Stage in ASL di una classe III^ IV^ V^ Settore Servizi Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità

Dettagli

Competenza Ambito di contenuto Contenuto. Spazio e figure PROGETTARE IL GIARDINO DELLA SCUOLA

Competenza Ambito di contenuto Contenuto. Spazio e figure PROGETTARE IL GIARDINO DELLA SCUOLA Competenza Ambito di contenuto Contenuto Classe SS1G III Ricercare strategie ritenute appropriate per la risoluzione di problemi matematici. Spazio e figure Mappe, piantine e orientamento Rappresentazione

Dettagli

Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica

Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica Ricerca Azione a.s. 2010/2011 U.S.P. Bergamo - Centro MatNet Università di Bergamo INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA GEOMETRIA Docenti che hanno

Dettagli

ARTE DELLA FUNZIONE FORMA DELL INVISIBILE

ARTE DELLA FUNZIONE FORMA DELL INVISIBILE ARTE DELLA FUNZIONE FORMA DELL INVISIBILE Impianti idraulici: progettazione, realizzazione e manutenzione per b2b e privati Cimet Impianti è progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti idraulici

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La

Dettagli

CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato

CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato Formazione Laureato in Ingegneria Civile presso la Facoltà di Ingegneria di Ferrara sviluppando una tesi relativa a Il Sistema Qualità aziendale nel Settore delle

Dettagli

Human Resources Evaluation. Sessione del.

Human Resources Evaluation. Sessione del. Data. Human Resources Evaluation Sessione del. Si dimostra attivo sul piano dell elaborazione di pensiero e dell esplorazione analitica. Coglie tutti gli elementi del problema, tratta i dati con approccio

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 2 Informazioni generali sul Corso 3 Rilevanza della Valutazione La valutazione ha un ruolo crescente nei processi di decisione e nelle

Dettagli

e analisi dell impegno

e analisi dell impegno Pianificazione e analisi dell impegno Tecniche di Programmazione Lez. 06 Università di Firenze a.a. 2009/10, I semestre 1/16 contenuti Pianificazione WBS di buon senso Modelli per la stima dell impegno

Dettagli

Cardinis. Cardinis. Progetti.Comunicazione.Innovazione. CARDINIS. Progetti. Comunicazione. Innovazione. OST Organizzazione Sistemi Tecnologie

Cardinis. Cardinis. Progetti.Comunicazione.Innovazione. CARDINIS. Progetti. Comunicazione. Innovazione. OST Organizzazione Sistemi Tecnologie CARDINIS Progetti. Comunicazione. Innovazione. OST Organizzazione Sistemi Tecnologie Via T. Aspetti, 157-35134 Padova tel: 049-60 90 78 fax: 049-88 95 780 e-mail: ost@ost.it web: www.ost.it 1 Nome e Logo

Dettagli

Corso di Ingegneria del Software. Modelli di produzione del software

Corso di Ingegneria del Software. Modelli di produzione del software Corso di Ingegneria del Software a.a. 2009/2010 Mario Vacca mario.vacca1@istruzione.it 1. Concetti di base Sommario 2. 2.1 Modello a cascata 2.2 Modelli incrementali 2.3 Modelli evolutivi 2.4 Modelli agili

Dettagli

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni

Dettagli

La Gestione del progetto

La Gestione del progetto Il Laboratorio e la Professione La Gestione del progetto Padova 25-26 settembre 2009 M. Iside Bruschi REGIONE VENETO AZIENDA ULSS 18 ROVIGO Il Project Management è un sistema che utilizza ed applica conoscenze

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile

Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile Febbraio 2014 n.b. il documento del PAES è in fase di valutazione da parte del CCR della Commissione Europea. 1 Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile Comune di Latina - Servizio

Dettagli

CEFLA Amministrazione. L Azienda Il progetto

CEFLA Amministrazione. L Azienda Il progetto CEFLA Amministrazione L Azienda Il progetto 1 L Azienda 1932 Cefla nasce ad Imola come Società Cooperativa, specializzata in impianti elettrici e termoidraulici. 1950-70 Viene intrapreso un processo di

Dettagli

Istituzione scolastica

Istituzione scolastica Le scuole della didattica innovativa d eccellenza Predisposto appositamente per Istituzione scolastica Indice Progetto per un team di scuole di eccellenza...2 Il percorso di affiancamento: come funziona...2

Dettagli

Comune di Bologna: un modello di gestione informatizzata del patrimonio immobiliare e urbano pubblico

Comune di Bologna: un modello di gestione informatizzata del patrimonio immobiliare e urbano pubblico Comune di Bologna: un modello di gestione informatizzata del patrimonio immobiliare e urbano pubblico Andrea Mongelli, Responsabile Sistemi Informativi, Yuppies Services Group Enzo Scudellari, Dirigente

Dettagli

LO STRUMENTO CARDINE DELLA GESTIONE DI UN PROGETTO

LO STRUMENTO CARDINE DELLA GESTIONE DI UN PROGETTO WORK BREAKDOWN STRUCTURE WORK BREAKDOWN STRUCTURE: LO STRUMENTO CARDINE DELLA GESTIONE DI UN PROGETTO Giorgio Beghini Professore a contratto c/o Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università

Dettagli

CATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI

CATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI CATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI INDICE DEI MODULI FORMATIVI: 1- Project Management Basic. 2- Gestione dei tempi di progetto. 3- Budgeting di progetto. 4- Gestione della comunicazione

Dettagli

Esempio di check list per la gestione di un progetto. nel settore dello spettacolo dal vivo LUCIO ARGANO

Esempio di check list per la gestione di un progetto. nel settore dello spettacolo dal vivo LUCIO ARGANO Lucio Argano Esempio di check list nella gestione di progetti di spettacolo 1 LUCIO ARGANO Esempio di check list per la gestione di un progetto nel settore dello spettacolo dal vivo sintesi da L.Argano

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE. Classe 5 PMA A.S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE. Classe 5 PMA A.S Progettazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE Classe 5 PMA A.S. 2016 2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 9 Progettazione Disciplinare

Dettagli

Appendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19

Appendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19 14 18-12-07 19:04 Pagina 411 Le decisioni di breve termine fra alternative diverse 411 i minori costi differenziali, almeno nella misura in cui la dimensione di costo è la più importante. Sebbene i costi

Dettagli

Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie. L evoluzione normativa dopo l emanazione del D.M 19/03/2015, il ruolo del RTSA

Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie. L evoluzione normativa dopo l emanazione del D.M 19/03/2015, il ruolo del RTSA Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie L evoluzione normativa dopo l emanazione del D.M 19/03/2015, il ruolo del RTSA Dott. Ing. Luca Crobu - 7 Giugno 2016-1 Il concetto di SGSA - D.Lgs. 334/99:

Dettagli

AGENDA SECTION n. 11. 1. Approccio Agile al PM. 2. Il metodo SCRUM

AGENDA SECTION n. 11. 1. Approccio Agile al PM. 2. Il metodo SCRUM AGENDA SECTION n. 11 1. Approccio Agile al PM 2. Il metodo SCRUM 288 OBIETTIVO DEL PM AGILE L approccio Agile è uno dei più recenti ed è specificamente pensato per lo sviluppo di sistemi informatici di

Dettagli

Le aree dell informatica

Le aree dell informatica Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo

Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo La sicurezza nei cantieri nasce a scuola Da studente.a RSPP Modena,11 novembre 2011 Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo BRUNA ZANI FACOLTA DI PSICOLOGIA Alma Mater Studiorum

Dettagli

Il Comune di Napoli e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)

Il Comune di Napoli e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Il Comune di Napoli e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Ing. Michele Macaluso Direttore ANEA Il target 20 20-20 dell Unione Europea ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il

Dettagli

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008 PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele

Dettagli

CARTA DI CRACOVIA 2000

CARTA DI CRACOVIA 2000 CARTA DI CRACOVIA 2000 Legislazione dei Beni Culturali Lorenzo Cattaneo Davide D'ugo Gilberto Di Virgilio A CHI SONO RIVOLTI I PRINCIPI ENUNCIATI NELLA CARTA DI CRACOVIA? Ai responsabili del patrimonio

Dettagli

Diagrammi di Gantt & reticolare

Diagrammi di Gantt & reticolare Diagrammi di Gantt & reticolare Henry Laurence Gantt (1861-1919) era un ingegnere meccanico e consulente di management statunitense. Nel 1917 ideò il diagramma di Gantt che è divenuto uno dei principali

Dettagli

Lezione 3 Gli Eventi: dall acquisizione alla valutazione degli impatti

Lezione 3 Gli Eventi: dall acquisizione alla valutazione degli impatti Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia Lezione 3 Gli Eventi: dall acquisizione alla valutazione degli impatti a.a. 2013/14 Prof.ssa Claudia M. Golinelli Piano dei rischi

Dettagli

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo

Dettagli

I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre La ricerca: Come, dove, quando?

I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre La ricerca: Come, dove, quando? I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre 2004 La ricerca: Come, dove, quando? Daniela Grosso, UO di Oncologia Medica, Azienda Ospedaliera di Padova L ASSISTENZA

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni

Dettagli

La Customer satisfaction Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

La Customer satisfaction Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. La Customer satisfaction 2012 Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. la customer satisfaction principali evidenze utenti attivi convenzioni utenti attivi mercato elettronico 2 la

Dettagli

Backup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia

Backup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia Backup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia Scenario. PERCHÉ PARLIAMO DI CONTINUITÀ DEL BUSINESS? I dati sono la nuova moneta del mondo digitale.

Dettagli

Highlights Edizione 2016, 1 o trimestre. Service

Highlights Edizione 2016, 1 o trimestre. Service Highlights 2016 Edizione 2016, 1 o trimestre Service Ciclo di servizio di KARL STORZ: Sostituzione Durata Durata Sostituzione Sostituzione Durata Durata Sostituzione Servizio di riparazione La propensione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DELL INDIRIZZO DI LICEO SCIENTIFICO SESSIONE 2009 PROPOSTA DI VALUTAZIONE

Dettagli

Manuale di Gestione per la Qualità

Manuale di Gestione per la Qualità Manuale di Gestione per la Qualità Norma UNI EN ISO 9001 Copia assegnata a: Personale interno Modalità di distribuzione: Controllata Non controllata Redazione e Verifica responsabile qualità ing. Giulio

Dettagli

Pianificazione Urbanistica. Introduzione al Corso. Prof. Ignazio Vinci. Corso di Pianificazione Urbanistica INTRODUZIONE

Pianificazione Urbanistica. Introduzione al Corso. Prof. Ignazio Vinci. Corso di Pianificazione Urbanistica INTRODUZIONE Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2016-2017 Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Definizioni Oggetto del corso è la trasformazione

Dettagli