Tecniche di Project Management: la struttura analitica del project (WBS) nel processo edilizio
|
|
- Arturo Bianco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Ingegneria Tecniche di Project Management: la struttura analitica del project (WBS) nel processo edilizio di Alberto Melis Relatore: prof. Carlo Argiolas Correlatore: prof.ssa Emanuela Quaquero A. A
2 9 Introduzione Il lavoro di tesi ha l obiettivo di fornire una visione globale di uno degli strumenti più importanti utilizzati nella gestione dei progetti, la Work Breakdown Structure (WBS); tradotto letteralmente: Scomposizione strutturale del lavoro. Il tema della WBS è estremamente ampio e spazia in molteplici campi di applicazione. Nel nostro caso, in ingegneria, quando si pensa alla pianificazione ed al monitoraggio del progetto ci si riferisce naturalmente al diagramma di Gantt; in altre parole si associa la gestione del progetto al suo sviluppo temporale, certamente importante, ma assolutamente non sufficiente. Questo tipo di approccio equivale a predisporsi a cucinare un tacchino arrosto pensando ai tempi di cottura e dimenticando o improvvisando gli ingredienti e le lavorazioni. 1 Quale sarà il risultato finale? Ci saremo ricordati del sale? Questo è certamente un esempio semplice dal quale però si può apprendere; dopo tutto cucinare un tacchino arrosto è un piccolo progetto. Nei libri di cucina troviamo le ricette normalmente così strutturate: gli ingredienti e la descrizione delle varie lavorazioni suddivise per ciascuna componente della pietanza, senza dimenticare le lavorazioni che serviranno per mettere assieme le varie parti. Come si può notare, questa metodica considera il progetto dal punto di vista dei contenuti, degli elementi che lo compongono e, successivamente, della tempificazione delle attività. Questa è la base della metodologia della WBS. 1 La metafora è tratta dal capitolo 14 (Work Breakdown Structure: lo strumento cardine della gestione di un progetto) di Giorgio Beghini Università di Padova.
3 10 La realizzazione della WBS è legata in modo particolare al processo di pianificazione di un progetto ed è lo strumento che tramite la logica di scomposizione del progetto in parti più semplici da gestire, ci permette un sostanziale successo ed un raggiungimento degli obiettivi prefissati. Essendo una tecnica principalmente legata alla fase iniziale di pianificazione di un progetto, la WBS si pone come perno delle successive analisi del project: tempi costi rischi organigrammi e decisioni l intero ordinamento del management. Durante l intero processo edilizio la logica di scomposizione può essere dunque orientata in base alle diverse esigenze: per prodotti, attività, risorse, costi, rischi. Un importante applicazione della Wbs si rinviene nella gestione della documentazione, infatti nel corso dell intero processo, dalla fase d appalto sino ad arrivare al collaudo dell opera architettonica, si produce una quantità smisurata di documenti di qualsiasi genere. La WBS tramite la sua struttura ad albero rovesciato e ad un apposita codifica, può facilitare la conservazione ed il reperimento dei documenti di progetto, con una conseguente crescita della comunicazione ed iterazione tra i vari membri del team. Nel caso studio preso in esame (ampliamento facoltà d Ingegneria) la scomposizione della WBS può essere utile per gestire con particolare attenzione la fase documentale passando nelle tre diverse fasi: 1. Concezione architettonica; 2. Ingegnerizzazione del progetto; 3. Realizzazione in cantiere; In questo modo avremo a disposizione dopo la fase realizzativa di un opera architettonica, un database di informazioni e documenti per ciascun prodotto che compone l edificio, opportunamente studiato per migliorare la fase di gestione dell edificio.
4 11 Capitolo 1 Tecniche di project management in edilizia 1.1 Il progetto Nella letteratura specializzata sono reperibili numerose definizioni di progetto, fra loro spesso discordanti. Tra queste, quella più incisiva è senza dubbio quella fornita da Archibald: un impresa complessa, unica e di durata determinata, rivolta al raggiungimento di un obiettivo chiaro e predefinito mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di risorse differenziate e con vincoli interdipendenti di costi tempi qualità. 2 La prima connotazione evidenziata nella definizione è quella della complessità che si impone come peculiarità del progetto. Alla sua realizzazione, infatti, partecipano numerosi attori di estrazione tecnica differente che pur svolgendo attività diverse concorrono insieme per il raggiungimento di un unico obiettivo: la realizzazione del progetto. Oltretutto il carattere di complessità viene amplificato dall insorgere di eventuali fenomeni esterni imprevisti, che tendono a modificare il normale andamento del lavoro, rendendo così ancor più intricato il quadro complessivo. La caratteristica di complessità del progetto va di pari passo con quella di unicità: ogni progetto infatti è diverso l uno dall altro, risulta dunque impossibile proporre una rappresentazione schematica già collaudata nel passato. 2 La definizione è tratta dal libro Project management: la gestione di progetto e programmi complessi Franco Angeli Milano 1989.
5 12 Risultano dunque necessarie tecniche di project management che minimizzino l insuccesso finale del progetto. 1.2 I molti volti del successo Il successo di un progetto comprende l esecuzione del lavoro entro i limiti di tempi, costi e qualità (vedi figura 1.1). Utilizzando questa definizione standard, il successo è indicato come un punto nella griglia dei tempi, dei costi e della qualità. Tuttavia numerosi progetti, in particolar modo quelli che richiedono processi altamente tecnologici per la loro realizzazione, non vengono portati a termine in questo punto. Pochi progetti vengono ultimati senza alcun cambiamento di obiettivi che possono essere rivisti e modificati per giungere comunque al successo finale. Per questo motivo il successo può verificarsi anche senza coincidere con il singolo punto ma intersecando un cubo, che rappresenta un area più estesa di successo, come illustrato nella figura 1.2. Il successo di un progetto è molto importante non solo per l output che si produce e la conseguente soddisfazione del cliente, ma anche per il futuro dell organizzazione che ha la possibilità tramite esperienze positive acquisite nel tempo, di migliorarsi e acquistare fiducia da parte degli stakeholders (tutti coloro che hanno degli interessi sul progetto). Il successo dipende dalle capacità di applicare una metodologia efficace e dunque seguire le tecniche di project management, che si basa appunto nel rispetto dei parametri indicati nel triangolo in figura. Fig. 1.1 Il triangolo qualità Da dati forniti da una ricerca effettuata nell arco di dieci anni su migliaia di progetti dalla società statunitense Standish Group, si è potuto notare che solo il 29% dei
6 13 progetti era di successo, mentre il restante 71% si era rivelato fallimentare in quanto non rispettavano tempi e costi. In ogni caso il Project Management riesce a garantire, se utilizzato in modo appropriato, l equilibrio tra tutti gli elementi che determinano il successo finale del progetto. E importante utilizzare una metodologia di riferimento, come la metodologia dei 12 step, che, sintetizzando, si concentra su alcune aree chiave: 1. Utilizzare una metodologia ben definita; 2. Investire nella pianificazione; 3. Restare nello scopo definito; 4. Evitare di creare mostri ingestibili; 5. Coinvolgere il cliente del progetto; 6. Creare un team ad alte perfomance; 7. Valutare e controllare i rischi (Risk Management); 8. Comunicare in maniera efficace; 9. Migliorare la propria organizzazione aziendale; 10. Misurare il successo.
7 Fig. 1.2 Il successo 14
LA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI
CLAUDIO NIDASIO LA PIANIFICAZIONE DEI PROGETTI Parte 1: Il contesto organizzativo di progetto Parte 2: La pianificazione strutturale del progetto ESERCITAZIONE Obiettivi dell esercitazione Obiettivo dell'esercitazione
DettagliIl BIM per la gestione della commessa. Ing. Antonio Ianniello
Argomenti Il Building Information Modeling (BIM) e il Project Management Integrazione tra modello BIM e cronoprogramma lavori Controllo di quantità e costi nella gestione di fasi di cantiere e varianti
DettagliCOLLEGIO DEI PERITI AGRARI E DEI PERITI AGRARI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI SALERNO
Prot. n 65 Salerno, lì 20 Gennaio 2014 A tutti gli iscritti all Albo e nell Elenco Speciale LORO SEDI OGGETTO: Circolare n 13/2014. Libera Professione. Direzione Lavori: Cronoprogramma e Controllo dei
DettagliLe competenze del PROJECT MANAGER e la relativa certificazione, secondo le norme UNI di riferimento.
Le competenze del PROJECT MANAGER e la relativa certificazione, secondo le norme UNI di riferimento. Torino, 16 Giugno 2016 c/o Enviroment Park - Via Livorno, 60 AICQ Nazionale Via Cornalia, 19 20124 Milano
Dettagli30/09/2015. Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE. Prof. arch.
Corso di Project Management, Gestione OO.PP e Cantiere - C of. Renato G. Laganà IL PROJECT MANAGER L UTENTE 1 L UTENTE L UTENTE 2 L UTENTE Henry Gantt Ingegnere industriale statunitense, discepolo di Taylor,
DettagliOperations Management
La schedulazione dei progetti Estratto da Operations Management Modelli e metodi per la logistica II Edizione Autore: Giuseppe Bruno Edizioni Scientifiche Italiane I problemi di scheduling 21 6.8 - LA
DettagliTECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA
DettagliEUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus 1.5
EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq Fundamentals Syllabus 1.5 Scopo Questo documento presenta il syllabus di epmq Modulo 1 Fundamentals. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo
DettagliUNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO. Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province italiane
UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dottorato di ricerca in Politica Economica ciclo XXIV S.S.D: SECS-S/05; ICAR/21; SECS-P/02 Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province
DettagliProgetto formativo aziendale PROJECT MANAGEMENT: METODOLOGIE, TECNICHE E STRUMENTI PER LA CONDUZIONE E GESTIONE DEI PROGETTI
Progetto formativo aziendale PROJECT MANAGEMENT: METODOLOGIE, TECNICHE E STRUMENTI PER LA CONDUZIONE E GESTIONE DEI PROGETTI Veterinari, Biologi, Chimici: 39 crediti 26, 27 settembre; 7, 8 ottobre 2013
DettagliDescrizione processo
ALLEGATO B Standard Parte 3 Descrizione processo Ver. Pagina 1 di 16 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE... 3 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 RIFERIMENTI... 3 1.3 GLOSSARIO ED ACRONIMI... 3 1.3.1
DettagliPERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA...
PERCORSO IN... PROGETTAZIONE... EUROPEA... I fondi diretti 2014-2020... e la buona proposta di successo... INTRODUZIONE Con la nuova programmazione comunitaria, tra il 2014 e il 2020 l Unione europea investirà
DettagliLa WBS Struttura di scomposizione del progetto
Facoltà di Architettura Università degli Studi di Firenze - a.a. 2006-07 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso integrato di progettazione tecnologica e impianti La WBS Struttura di scomposizione
DettagliMANUALE QUALITÀ. SISTEMA di GESTIONE per la QUALITÀ. Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Introduzione
Pagina 1 di 6 Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Manuale Qualità Introduzione INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragraf i variati Pagine variate
DettagliIl Project Management, competenza trasversale per gestire l'innovazione e innovare la gestione nelle PMI. Enrico Masciadra, PMP
Il Project Management, competenza trasversale per gestire l'innovazione e innovare la gestione nelle PMI Enrico Masciadra, PMP Il contesto Gli ostacoli all innovazione Le strategie delle imprese Fonte:
DettagliANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE. attraverso lo strumento e la metodologia
ANALIZZARE E GESTIRE IL CLIMA E LA MOTIVAZIONE attraverso lo strumento e la metodologia LA GESTIONE DEL CLIMA E DELLA MOTIVAZIONE La spinta motivazionale delle persone che operano in azienda è sempre più
DettagliISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA
ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership
DettagliCorso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS. Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Applicazioni di Intelligenza Artificiale LS Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Prof. Paola Mello Anno accademico 2008/2009 CONTENUTI
DettagliLE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO
LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO La qualità è una predisposizione della mente 1. Lo scenario Gli scenari all interno dei quali navigano le aziende richiedono una
DettagliCORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO
CORSI DI VOLO PER OPERAZIONI IN AMBIENTE MONTANO I presenti corsi, sono rivolti a Piloti, Tecnici e operatori interessati ad apprendere le tecniche di volo e le corrette procedure da applicare durante
DettagliPMO MATRIX. Strumento e metodologia per la gestione e il monitoraggio delle attività progettuali e di follow-up
PMO MATRIX Strumento e metodologia per la gestione e il monitoraggio delle progettuali e di follow-up Obiettivo e finalità dello strumento L obiettivo di PMO MATRIX è quello di fornire uno strumento di
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Corso di laurea magistrale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE SINTESI DELL ELABORATO DI LAUREA
DettagliDIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IMPIANTI INDUSTRIALI. Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it. Andrea Chiarini 1
IMPIANTI INDUSTRIALI Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it Andrea Chiarini 1 PARTE 5 PIANIFICAZIONE DELLE FASI DI UN PROGETTO Andrea Chiarini 2 PROGETTAZIONE E SVILUPPO DEL PRODOTTO E DEL PROCESSO
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliPROCEDURA CUSTOMER SATISFACTION
CUSTOMER SATISFACTION Pag. 1/6 PROCEDURA CUSTOMER SATISFACTION LISTA DELLE REVISIONI REV/ED DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0/0 16.02.04 CUSTOMER SATISFACTION Pag. 2/6 INDICE DELLA PROCEDURA 1. SCOPO
DettagliLA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA E IL WORK BREAKDOWN STRUCTURE
LA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA E IL WORK BREAKDOWN STRUCTURE La Work Breakdown Structure La WBS è uno strumento di pianificazione delle attività progettuali che comporta un lavoro di: 1) suddivisione
DettagliCOMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO
COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO 2015 2017 Approvato con deliberazione G.C. n. 36 del 12/03/2015 PIANO DI AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015-2017
DettagliGovernare il tempo IV Bando l.r. 28/2004
Governare il tempo IV Bando l.r. 28/2004 Progettare il tempo Il metodo, il processo e gli strumenti della progettazione in ottica temporale Costantina Regazzo, Antiforma srl - Milano Percorso formativo
DettagliIL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta
DettagliLa piattaforma applicativa e la consulenza specializzata di Sistemi per realizzare il sistema di controllo di gestione aziendale.
Sistema Impresa e Simpresa. Oltre la contabilità aziendale. La piattaforma applicativa e la consulenza specializzata di Sistemi per realizzare il sistema di controllo di gestione aziendale. Sistema Impresa:
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di
DettagliStay on top of things
Stay on top of things Gestire un progetto 2 Tutti i progetti, ma anche qualsiasi task aziendale coinvolge molte risorse, siano esse persone, siano esse processi: avere sotto controllo ogni cosa diviene
DettagliCreazione e sviluppo dello studio professionale
Creazione e sviluppo dello studio professionale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione Organizzazione e Gestione Studio ODCEC di
DettagliLaurea in D.M. 270/04 SCUOLA DI INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA SCUOLA DI INGEGNERIA DEI SISTEMI SCUOLA DI ARCHITETTURA E SOCIETÀ LAUREA MAGISTRALE IN
Laurea in D.M. 270/04 LAUREA MAGISTRALE IN (D.M. 270/04) I nuovi scenari La sfida ambientale Le potenzialità della tecnologia Le dinamiche dell innovazione 2 Queste sfide richiedono: Nuove abilità e aggregazioni
DettagliLa gestione manageriale dei progetti
PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il
DettagliMASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale
all.1 MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI Programma generale Il Master Universitario di II livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari
DettagliProf. Agostino Bruzzone. www.master.impianti..master.impianti.unige.itit
1 PROMOTORI AZIENDE PARTNER 2 COS È Un percorso formativo post-universitario per allievi laureati quinquennali (o specialisti) in Ingegneria che vogliano intraprendere la carriera di progettisti di processo
DettagliDipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG. Anno Scolastico 2015-2016. Piano di Lavoro Disciplinare
Dipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG Anno Scolastico 2015-2016 Piano di Lavoro Disciplinare GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D IMPRESA Articolazione: INFORMATICA Classe V Docenti del Dipartimento: Ceravolo
DettagliRilevazione soddisfazione utenti Caf Cisl
Rilevazione soddisfazione utenti Caf Cisl Utenti modello 730 Campagna Fiscale 2014 Indagine a cura di Elisa Inglese 1 Presentazione Il presente report sintetizza i risultati dell indagine di Customer Satisfaction
DettagliMateriale didattico. Sommario
Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software Docente: ing. Anna Rita Fasolino Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università degli Studi di Napoli Federico II
DettagliCorso di laurea Architettura U.E. 4 anno. Corso A. Discipline. Prof. G. Arena. Prof. D. Quattrone. ING/IND11 (60 ore 4 CFU) Prof. V.
Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno LABORATORIO arch. Consuelo DI COSTRUZIONI Nava (12 CFU) A.A. 2011/2012 Discipline Tecnica della costruzioni 2 Prof. G. Arena Tecnologia dell Architettura Prof.
DettagliRicerca e passione L uso di tecnologie sempre all avanguardia ha permesso la realizzazione di una struttura capace di soddisfare esigenze costruttive
Company profile Qualità per scelta Nata nel 1960 Ha sempre operato alla ricerca della miglior qualità. Produce con successo edifici prefabbricati ad uso industriale, commerciale, terziario, logistica.
DettagliBIBLIOGRAFIA Project Management. La metodologia dei 12 Step. Come applicarla in tempo reale per gestire con successo piccoli e grandi progetti - Antonello Bove, ED. Hoepli, 2014 Project Management. La
DettagliLa valutazione dei PNP e PRP: principi e metodi. Alberto Perra e Stefania Salmaso, CNESPS Roma, Febbraio 2013
La valutazione dei PNP e PRP: principi e metodi Alberto Perra e Stefania Salmaso, CNESPS Roma, Febbraio 2013 Il processo per il quale decidiamo il merito o il valore di qualcosa. Tale processo implica
DettagliMetodologia di lavoro: PCM & GOPP
Metodologia di lavoro: PCM & GOPP Obiettivo del Laboratorio Approfondire le metodologie e le tecniche di progettazione nell ambito dei programmi a gestione diretta del ciclo 2014-2020 attraverso l identificazione
DettagliMATERIA: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA
MATERIA: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE CLASSI 3 AMM 3BMM 3CMM INDIRIZZO/I : MECCANICA INDIRIZZO MECCATRONICA PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In relazione a quanto richiesto dal
DettagliIl nuovo codice di pratica UNI 11235: uno strumento per lo sviluppo del verde pensile
Il nuovo codice di pratica UNI 11235: uno strumento per lo sviluppo del verde pensile Matteo Fiori BEST, Politecnico di Milano matteo.fiori@polimi.it La storia e le motivazioni Nel 1999, il GL1 Coperture
DettagliProject Management. Corso Sistemi Informativi Aziendali, Tecnologie dell Informazione applicate ai processi aziendali.
Corso Sistemi Informativi Aziendali, Project Management. di Simone Cavalli (simone.cavalli@unibg.it) Bergamo, Maggio 2010 Project Management: definizioni Progetto: Progetto si definisce, di regola, uno
DettagliLe aree dell informatica
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2008/09 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
DettagliTecnico edile. Standard della Figura nazionale
Tecnico edile Standard della Figura nazionale Denominazione della TECNICO EDILE Referenziazioni della Professioni NUP/ISTAT correlate 61 Artigiani e operai specializzati dell industria estrattiva e dell
DettagliValori ed esperienze antiche in uno spirito giovane, intraprendente e al passo coi tempi.
Impresa Frigerio srl Specializzazione, grande capacità e flessibilità sono la chiave di un successo che consente all Impresa Frigerio di distinguersi per la valorizzazione di ogni progetto. Professionalità,
DettagliProgettazione stampi per la pressofusione
Progettazione stampi per la pressofusione Caso di Studio Q002 Rev 6 Dicembre 2013 L Azienda Attività svolta: Progettazione e costruzione di stampi per pressofusione N Dipendenti: 40 Opera con un sistema
DettagliBOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda!
BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE Box - One Metti le ali alla tua azienda! BOX ONE SOLUZIONE COMPLETA E MODULARE 1 Box One è la soluzione gestionale dedicata alla gestione dell area produttiva
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO DEFINIZIONI, MODALITÀ DI RETRIBUZIONE DELLE OPERE IN EDILIZIA, FASI DEL CME, CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI, ELEMENTI DEL CME, GLI ARTICOLI, UNITÀ DI MISURA, MISURAZIONI, PREZZI
DettagliIl Project Management per il miglioramento dei processi aziendali
Il Project Management per il miglioramento dei processi aziendali Evento «La nuova azienda marchigiana: tradizione ed innovazione con il Project Management» PMI Rome Italy Chapter Confindustria Marche
DettagliCorso di Revisione Aziendale
Facoltà di Economia Università del Salento Corso di Revisione Aziendale Prof. Carmine VIOLA Anno Accademico 2014/2015 Introduzione alla revisione aziendale 1 Oggetto e finalità della revisione Il concetto
DettagliPolitecnico di Milano. Progetto di Ingegneria del Software 2 MPH - Manage Project Homework
Politecnico di Milano Progetto di Ingegneria del Software 2 MPH - Manage Project Homework Project Planning Docente: Autori Capiotto Roberto, matricola 783825 Prof.ssa Di Nitto Elisabetta Conforto Andrea,
DettagliSILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA
SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA Silvio Colombo, una lunga storia Dalla ricostruzione alla globalizzazione Silvio Colombo SpA nasce nel 1944 come impresa commerciale di cuscinetti a sfere e
DettagliLa tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari
Insegnamento di OPERAZIONI UNITARIE DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Lezione 1 -Introduzione La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi
DettagliPer una migliore qualità della vita
Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti QUALITY ENVIRONMENT Umberto Chiminazzo ENERGY PRODUCT
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE E TURISTICI GIANCARLO DE CAROLIS
Denominazione Compito - prodotto Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali Stage in ASL di una classe III^ IV^ V^ Settore Servizi Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità
DettagliCompetenza Ambito di contenuto Contenuto. Spazio e figure PROGETTARE IL GIARDINO DELLA SCUOLA
Competenza Ambito di contenuto Contenuto Classe SS1G III Ricercare strategie ritenute appropriate per la risoluzione di problemi matematici. Spazio e figure Mappe, piantine e orientamento Rappresentazione
DettagliAttività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica
Attività laboratoriali per i nuovi curricoli di matematica Ricerca Azione a.s. 2010/2011 U.S.P. Bergamo - Centro MatNet Università di Bergamo INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA GEOMETRIA Docenti che hanno
DettagliARTE DELLA FUNZIONE FORMA DELL INVISIBILE
ARTE DELLA FUNZIONE FORMA DELL INVISIBILE Impianti idraulici: progettazione, realizzazione e manutenzione per b2b e privati Cimet Impianti è progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti idraulici
DettagliCORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La
DettagliCURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato
CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato Formazione Laureato in Ingegneria Civile presso la Facoltà di Ingegneria di Ferrara sviluppando una tesi relativa a Il Sistema Qualità aziendale nel Settore delle
DettagliHuman Resources Evaluation. Sessione del.
Data. Human Resources Evaluation Sessione del. Si dimostra attivo sul piano dell elaborazione di pensiero e dell esplorazione analitica. Coglie tutti gli elementi del problema, tratta i dati con approccio
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 2 Informazioni generali sul Corso 3 Rilevanza della Valutazione La valutazione ha un ruolo crescente nei processi di decisione e nelle
Dettaglie analisi dell impegno
Pianificazione e analisi dell impegno Tecniche di Programmazione Lez. 06 Università di Firenze a.a. 2009/10, I semestre 1/16 contenuti Pianificazione WBS di buon senso Modelli per la stima dell impegno
DettagliCardinis. Cardinis. Progetti.Comunicazione.Innovazione. CARDINIS. Progetti. Comunicazione. Innovazione. OST Organizzazione Sistemi Tecnologie
CARDINIS Progetti. Comunicazione. Innovazione. OST Organizzazione Sistemi Tecnologie Via T. Aspetti, 157-35134 Padova tel: 049-60 90 78 fax: 049-88 95 780 e-mail: ost@ost.it web: www.ost.it 1 Nome e Logo
DettagliCorso di Ingegneria del Software. Modelli di produzione del software
Corso di Ingegneria del Software a.a. 2009/2010 Mario Vacca mario.vacca1@istruzione.it 1. Concetti di base Sommario 2. 2.1 Modello a cascata 2.2 Modelli incrementali 2.3 Modelli evolutivi 2.4 Modelli agili
DettagliPROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
DettagliLa Gestione del progetto
Il Laboratorio e la Professione La Gestione del progetto Padova 25-26 settembre 2009 M. Iside Bruschi REGIONE VENETO AZIENDA ULSS 18 ROVIGO Il Project Management è un sistema che utilizza ed applica conoscenze
DettagliIl Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile
Febbraio 2014 n.b. il documento del PAES è in fase di valutazione da parte del CCR della Commissione Europea. 1 Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile Comune di Latina - Servizio
DettagliCEFLA Amministrazione. L Azienda Il progetto
CEFLA Amministrazione L Azienda Il progetto 1 L Azienda 1932 Cefla nasce ad Imola come Società Cooperativa, specializzata in impianti elettrici e termoidraulici. 1950-70 Viene intrapreso un processo di
DettagliIstituzione scolastica
Le scuole della didattica innovativa d eccellenza Predisposto appositamente per Istituzione scolastica Indice Progetto per un team di scuole di eccellenza...2 Il percorso di affiancamento: come funziona...2
DettagliComune di Bologna: un modello di gestione informatizzata del patrimonio immobiliare e urbano pubblico
Comune di Bologna: un modello di gestione informatizzata del patrimonio immobiliare e urbano pubblico Andrea Mongelli, Responsabile Sistemi Informativi, Yuppies Services Group Enzo Scudellari, Dirigente
DettagliLO STRUMENTO CARDINE DELLA GESTIONE DI UN PROGETTO
WORK BREAKDOWN STRUCTURE WORK BREAKDOWN STRUCTURE: LO STRUMENTO CARDINE DELLA GESTIONE DI UN PROGETTO Giorgio Beghini Professore a contratto c/o Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università
DettagliCATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI
CATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI INDICE DEI MODULI FORMATIVI: 1- Project Management Basic. 2- Gestione dei tempi di progetto. 3- Budgeting di progetto. 4- Gestione della comunicazione
DettagliEsempio di check list per la gestione di un progetto. nel settore dello spettacolo dal vivo LUCIO ARGANO
Lucio Argano Esempio di check list nella gestione di progetti di spettacolo 1 LUCIO ARGANO Esempio di check list per la gestione di un progetto nel settore dello spettacolo dal vivo sintesi da L.Argano
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE. Classe 5 PMA A.S
Progettazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO MECCANICO TECNICHE DI PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE Classe 5 PMA A.S. 2016 2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 9 Progettazione Disciplinare
DettagliAppendice A: un esempio di scelta del mix ottimo di produzione in presenza di vincoli 19
14 18-12-07 19:04 Pagina 411 Le decisioni di breve termine fra alternative diverse 411 i minori costi differenziali, almeno nella misura in cui la dimensione di costo è la più importante. Sebbene i costi
DettagliPrevenzione incendi nelle strutture sanitarie. L evoluzione normativa dopo l emanazione del D.M 19/03/2015, il ruolo del RTSA
Prevenzione incendi nelle strutture sanitarie L evoluzione normativa dopo l emanazione del D.M 19/03/2015, il ruolo del RTSA Dott. Ing. Luca Crobu - 7 Giugno 2016-1 Il concetto di SGSA - D.Lgs. 334/99:
DettagliAGENDA SECTION n. 11. 1. Approccio Agile al PM. 2. Il metodo SCRUM
AGENDA SECTION n. 11 1. Approccio Agile al PM 2. Il metodo SCRUM 288 OBIETTIVO DEL PM AGILE L approccio Agile è uno dei più recenti ed è specificamente pensato per lo sviluppo di sistemi informatici di
DettagliLe aree dell informatica
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
DettagliIl progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo
La sicurezza nei cantieri nasce a scuola Da studente.a RSPP Modena,11 novembre 2011 Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo BRUNA ZANI FACOLTA DI PSICOLOGIA Alma Mater Studiorum
DettagliIl Comune di Napoli e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)
Il Comune di Napoli e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Ing. Michele Macaluso Direttore ANEA Il target 20 20-20 dell Unione Europea ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il
DettagliNome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008
PROIEZIONI ORTOGONALI IN SINTESI I sistemi di rappresentazione si classificano in funzione della posizione della sorgente S rispetto al piano π. Se S è posto a distanza infinita si avranno proiezioni parallele
DettagliCARTA DI CRACOVIA 2000
CARTA DI CRACOVIA 2000 Legislazione dei Beni Culturali Lorenzo Cattaneo Davide D'ugo Gilberto Di Virgilio A CHI SONO RIVOLTI I PRINCIPI ENUNCIATI NELLA CARTA DI CRACOVIA? Ai responsabili del patrimonio
DettagliDiagrammi di Gantt & reticolare
Diagrammi di Gantt & reticolare Henry Laurence Gantt (1861-1919) era un ingegnere meccanico e consulente di management statunitense. Nel 1917 ideò il diagramma di Gantt che è divenuto uno dei principali
DettagliLezione 3 Gli Eventi: dall acquisizione alla valutazione degli impatti
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia Lezione 3 Gli Eventi: dall acquisizione alla valutazione degli impatti a.a. 2013/14 Prof.ssa Claudia M. Golinelli Piano dei rischi
DettagliImplementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo
Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo
DettagliI CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre La ricerca: Come, dove, quando?
I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre 2004 La ricerca: Come, dove, quando? Daniela Grosso, UO di Oncologia Medica, Azienda Ospedaliera di Padova L ASSISTENZA
DettagliTECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE
TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni
DettagliLa Customer satisfaction Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A.
La Customer satisfaction 2012 Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. la customer satisfaction principali evidenze utenti attivi convenzioni utenti attivi mercato elettronico 2 la
DettagliBackup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia
Backup e Disaster Recovery In Cloud. Basso impatto, elevato valore. 100% Cloud 100% Canale 100% Italia Scenario. PERCHÉ PARLIAMO DI CONTINUITÀ DEL BUSINESS? I dati sono la nuova moneta del mondo digitale.
DettagliHighlights Edizione 2016, 1 o trimestre. Service
Highlights 2016 Edizione 2016, 1 o trimestre Service Ciclo di servizio di KARL STORZ: Sostituzione Durata Durata Sostituzione Sostituzione Durata Durata Sostituzione Servizio di riparazione La propensione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DELL INDIRIZZO DI LICEO SCIENTIFICO SESSIONE 2009 PROPOSTA DI VALUTAZIONE
DettagliManuale di Gestione per la Qualità
Manuale di Gestione per la Qualità Norma UNI EN ISO 9001 Copia assegnata a: Personale interno Modalità di distribuzione: Controllata Non controllata Redazione e Verifica responsabile qualità ing. Giulio
DettagliPianificazione Urbanistica. Introduzione al Corso. Prof. Ignazio Vinci. Corso di Pianificazione Urbanistica INTRODUZIONE
Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2016-2017 Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Definizioni Oggetto del corso è la trasformazione
Dettagli