5A di Lugagnano Il grande Liocorno: bullismo, comportamenti prosociali e capacità di reagire alle provocazioni cooperando
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- Luigi Lorenzi
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1 5A di Lugagnano Il grande Liocorno: bullismo, comportamenti prosociali e capacità di reagire alle provocazioni cooperando Insegnante: Daniela Prati Con la collaborazione di Chiara Trubini, Daniela Fontana e Benedetta Possenti
2 Il punto di partenza della 5A di Lugagnano: le impressioni dell insegnante Inizialmente pensavo di presentare il caso di Christian, un bambino con caratteristiche da bullo, ma forse è più opportuno lavorare sull intera classe, sulle relazioni, perché ci sono dei gruppetti, alcuni bambini hanno paura di altri tra loro ci sono dei problemi. vorrei capire cosa c è che non va in questa classe Insegnante Daniela Prati
3 Le parole dei bambini: il tema dell amicizia Davide: Io non ce la faccio ad essere amico con tutti, per esempio, Christian proprio non lo sopporto Michele: Io non sono amico con tutti, perché mi prendono in giro per come sono Giovanni: Non lo diciamo davanti a lui che abbiamo ancora paura! Matteo: Io ho paura che Christian mi offenda e ho paura di Giovanni Davide: Se ci fosse stato Christian oggi, e avessimo detto queste cose di lui, ci avrebbe picchiato Aline: Adesso Christian fa di peggio, picchia Rita e le dice parolacce
4 Lo sportello: per approfondire e intervenire 1. A scuola i miei compagni sono 2. A scuola rispetto agli altri io sono 3. I miei compagni in genere mi considerano 4. I miei compagni mi trattano 5. A scuola mi vergogno di più 6. Io sono contento quando a scuola c è 7. Ci sono compagni di classe che 8. A scuola qualche volta ho paura di 9. Io vorrei che i miei compagni
5 Alcuni pensieri dei bambini allo sportello: l ABC cognitivo Christian: volevo essere loro amico ( ) perché non sapevo come averli amici era l unico modo per avere un contatto con loro adesso non lo faccio più ma ho paura che Giovanni non mi sia amico e ho paura che si vendichi di quello che gli ho fatto l anno scorso Io mi vergogno a farmi vedere con Aline, non è per razzismo ma è brutta! Chiara: Io ho paura di Christian, Rita e Giulia... sono sicura che mi prendono in giro Non sto quasi mai bene a scuola perché mi escludono vorrei che i miei compagni mi trattassero meglio
6 L osservazione sistematica da depositare nello scrigno 1. Descrivi un episodio con 1 o più compagni in cui hai provato FELICITÀ come ti sei comportato come si è/sono comportati 2. Descrivi un episodio con 1 o più compagni in cui hai provato TRISTEZZA/DOLORE come ti sei comportato come si è/sono comportati 3. Descrivi un episodio con 1 o più compagni in cui hai provato RABBIA come ti sei comportato come si è /sono comportati
7 Cosa facciamo con la 5A? Obiettivi: diminuire le prese in giro e le offese aumentare la capacità di reagire alle offese e alle prese in giro in modo adeguato Metodi: sportello di ascolto sull ABC cognitivo discussioni in circle time giochi di ruolo regole e contratti token economy riconoscimento di emozioni sociali lavoro cooperativo
8 Cosa facciamo con la 5A? Il cartellone delle regole
9 Il cartellone dei passi comportamentali: modalità corrette di reagire ad un offesa
10 Carta T delle offese e delle prese in giro
11 I cartelloni dei token
12 Poi aggiungiamo l apprendimento cooperativo 1. Due unità didattiche di comprensione del testo scritto 2. Le tematiche del testo sono relative alle prese in giro e alle offese 3. 5 gruppi da 3 e un gruppo da 4, eterogenei per capacità scolastiche e sociali 4. Obiettivi didattici e sociali
13 Formazione dei gruppi: l insegnante la stabilisce e i bambini la scoprono con il gioco dei simili sportivi mezzi di trasporto puzzle dei gattini
14 Interdipendenza di identità un componente deve scrivere il nome del gruppo; un componente disegna lo stemma; un componente lo colora.
15 Interdipendenza di identità
16 Interdipendenza di identità
17 Interdipendenza di materiale un brano da leggere in cui sono state sottolineate parole di cui i bambini dovevano inferire il significato letterale e contestuale; una penna di colore diverso per ogni alunno del gruppo; un foglio strutturato in parti dove scrivere le definizioni divise negli spazi; un solo astuccio.
18 Interdipendenza di ruoli
19 Interdipendenza di scopo: definizioni letterali e contestuali
20 Un esempio di attività Rispondere a domande di comprensione I ruoli cambiavano ad ogni domanda: uno leggeva la domanda uno evidenziava la parte del testo dalla quale si poteva trarre la risposta uno scriveva la risposta uno ne verificava l esattezza.
21 Un altro esempio di attività: inventare tre finali diversi
22 Un ultimo esempio: drammatizzare un finale
23 Interdipendenza di valutazione Valutazione di gruppo: punti per i comportamenti prosociali esibiti punti per le domande completate punti per la correttezza ortografica Valutazione individuale: punti per le risposte di comprensione a domande aperte.
24 Un esempio di dati Gruppo 1 (Christian) Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 (Giovanni e Matteo) Gruppo 5 Gruppo 6 Dare aiuto Scambiarsi materiale Scambiarsi idee Approccio fisico Totale Offese e prese in giro Risposte e ortografia
25 Obiettivi generali della seconda unità didattica Comprendere un brano (Il grande liocorno, metafora del bullismo in classe scritto dall insegnante Daniela Prati) Individuare i personaggi Interpretare le metafore Drammatizzare le metafore Trovare e scrivere comportamenti alternativi Drammatizzare un nuovo finale
26 I bambini rispondono (lavoro di gruppo) Dov è ambientato il racconto? Com è il luogo? Il racconto è ambientato in una foresta fantastica Il posto è la scuola Prova a metterti nei panni di Giouk. Come si è sentito e quali emozioni ha provato quando ha smesso di rispettare il regolamento? Giouk ha provato tristezza secondo me si sentito infelice. Qual è il significato del racconto? Dobbiamo impegnarci a diventare grandi Per stare insieme dobbiamo rispettare le regole non barare e rispettare le regole.
27 I bambini rispondono (lavoro individuale) Ti è mai capitato di trovarti in una situazione simile a quella di Giouk o di vedere qualcuno in quella situazione? Che emozione hai provato? Christian: Io, un po di tempo fa, per farmi degli amici minacciavo i miei compagni, insomma non rispettavo le regole io non sopportavo che fossero amici tra loro, ma ora ho capito che facevo male ai miei compagni, vedere soffrire i miei amici non è una cosa bella Giovanni: Io, per scherzare, prendevo in giro gli amici per fare il simpatico, ma non mi rendevo conto di offenderli quando mi sono reso conto, sono cambiato e ho trovato un altro modo per aver degli amici: essere bravo e gentile con loro Ale: Mi è capitato di vedere qualcuno nella situazione di Giouk: Giovanni non si comportava bene e faceva fatica a rispettare le regole ma ora le rispetta!
28 I bambini rispondono (lavoro individuale) Stefania: Ho visto qualcuno in una situazione simile a quella di Giouk: Christian. Lui non aveva capito come conquistare gli amici: li obbligava a dargli la merenda, li picchiava Infatti era rimasto solo. Ma poi facendolo ragionare è riuscito ad avere amici e non è rimasto più solo. Io al suo posto non saprei che cosa avrei fatto ma non come lui. Sono felice che lui sia cambiato! Ginevra: Christian per farsi degli amici usava dei metodi sbagliati... e per me sbagliava: adesso secondo me si sente molto meglio Davide: Mi è capitato di usare metodi sbagliati per farmi degli amici ed ho preso in giro e offeso qualche volta gli amici ho visto anche Christian e Giovanni anche a loro è successo di offendere e prendere in giro Giulia: Christian si comportava così, prima era arrogante perché non riusciva a fare amicizia con gli altri ma per fortuna ora è cambiato!
29 Dati riassuntivi ho provato rabbia e tristezza perchè... frequenze mi hanno preso in giro Oss. iniziale Regole e token Cooperative osservazioni mi hanno preso in giro
30 Dati riassuntivi ho provato rabbia e tristezza perchè... Baseline trattamento Cooperative Baseline trattamento Cooperative ho litigato con osservazioni ho litigato con..
31 Dati riassuntivi ho provato rabbia e tristezza perchè... frequenza mi hanno escluso Baseline trattamento Cooperative osservazioni mi hanno escluso Nessuno scrive di sentirsi escluso da quando abbiamo iniziato il lavoro di gruppo
32 Dati riassuntivi ho provato felicità perchè 12 Baseline trattamento Cooperative 10 frequenza mi hanno aiutato/ho aiutato 2 0 mi hanno aiutato/ho aiutato osservazioni
33 Concludendo Durante il lavoro cooperativo non ci sono state prese in giro o offese Nei foglietti dello scrigno i bambini hanno scritto di aver aiutato i loro compagni nel lavoro di gruppo. Giovanni e Christian non sono stati più indicati come artefici delle prese in giro nei foglietti dello scrigno, non hanno preso in giro né offeso nessuno durante il lavoro cooperativo.
34 Concludendo con le parole di Matteo Prima di iniziare il lavoro cooperativo: Ho paura di Giovanni, mi prende in giro per i voti, mi prende sempre in giro davanti a tutta la classe Dopo la formazione dei gruppi: Non mi piace per niente questo gruppo! e stava girato verso il muro. Ora: Adesso con Giovanni va molto meglio, sai?... Secondo me dopo che la maestra gli aveva parlato e dopo che io l ho ignorato quando mi prendeva in giro, lui è cambiato, ora non lo fa più nel lavoro di gruppo mi sono trovato bene, siamo uniti, manca solo che andiamo a casa di uno o dell altro Giovanni mi ha chiamato a casa sua, sai? È che per i compiti non ci sono riuscito ad andare.
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