Modulo: La contaminazione degli alimenti. Modulo: I sistemi di conservazione degli alimenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Modulo: La contaminazione degli alimenti. Modulo: I sistemi di conservazione degli alimenti"

Transcript

1 Modulo: La contaminazione degli alimenti La contaminazione chimica degli alimenti è un fenomeno che preoccupa e incide negativamente sulla qualità nutrizionale del cibo. Il candidato illustri i diversi aspetti della contaminazione chimica della filiera produttiva, riportando alcuni esempi concreti ed evidenziando come si possano prevenire queste forme di inquinamento alimentare. Considerando le principali tossinfezioni alimentari, il candidato confronti le diverse modalità di trasmissione dei contaminanti e gli alimenti maggiormente interessati; per ciascuna patologia, descriva le principali misure di prevenzione da adottare in un contesto lavorativo, facendo anche riferimento alle proprie esperienze professionali e scolastiche (esercitazioni in laboratorio e stage aziendale). Gli alimenti sono sostanze facilmente degradabili ; il candidato, dopo aver esposto i motivi di tale deperibilità, passi a trattare le possibili cause di alterazione biologiche e fisico-chimiche. In particolare si soffermi sui microrganismi e sui fattori che determinano la loro moltiplicazione. Infezioni e tossinfezioni: il candidato, dopo aver spiegato le differenze tra i due concetti, ne illustri alcune tra le più comuni, indicando l agente eziologico che le determina, le sorgenti e i veicoli di infezione e, infine, le misure di profilassi più indicate. Negli ultimi anni, in agricoltura si usano sempre più spesso prodotti chimichi al fine di migliorare le caratteristiche organolettiche, chimico-fisiche e nutrizionali degli alimenti ortofrutticoli. Il candidato tratti tale argomento, mettendo in luce sia gli aspetti positivi che negativi e le possibili alternative per una alimentazione più sana. Modulo: I sistemi di conservazione degli alimenti Nella ristorazione collettiva e commerciale il ricorso a prodotti a lunga conservazione e a surgelati sta guadagnando sempre maggiore terreno rispetto all uso di prodotti freschi. Il candidato descriva il fenomeno e analizzi gli aspetti organolettici, nutrizionali, igienici, organizzativi che giustifichino il ricorso da parte delle strutture ristorative all impiego di questi nuovi prodotti. I sistemi di conservazione costituiscono un valido aiuto per la sicurezza alimentare; il candidato differenzi i metodi che potrebbero modificare il valore nutrizionale e/o organolettico di un alimento e quelli che, invece, lo lasciano inalterato migliorandone la qualità. Tracce d esame per il diploma alberghiero - Prof. Amedeo Serra pag. 1

2 La conservazione degli alimenti è sempre stata un problema rilevante nella storia dell umanità, sia per le perdite di beni preziosi per la sopravvivenza, sia per il mantenimento delle caratteristiche organolettiche e della salubrità dei cibi. Dopo aver illustrato alcuni tra i metodi più antichi e tradizionali, il candidato descriva i più diffusi metodi fisici, impiegati nella conservazione dei prodotti alimentari. Per ciascun metodo, indichi gli alimenti per i quali esso viene utilizzato, le modalità di azione e gli effetti prodotti sui principi nutritivi e le caratteristiche organolettiche. L uomo oggi è dedito alla conservazione degli alimenti con motivazioni differenti rispetto all uomo dei secoli passati. Il candidato analizzi questi differenti bisogni facendo riferimento alle modificazioni di tipo nutrizionale ed organolettico che i vari sistemi di conservazione possono determinare sui vari prodotti merceologici. La conservazione degli alimenti è un momento essenziale per la prevenzione delle contaminazioni fisico-chimiche e microbiologiche, Il candidato, dopo aver esplicitato questo concetto, tratti dei metodi di conservazione fisici, sia a caldo che aa freddo, insistendo particolarmente su quelli più innovativi come l idrorefreigerazione, il raffreddamento sottovuoto, il cryovac, ecc. Additivi naturali e metodi di conservazione casalinghi sono stati utilizzati dall uomo sin dai tempi remoti. Il candidato, dopo aver esposto il concetto di additivo, passi a descrivere la conservazione con metodi naturali, soffermandosi selle fermentazioni. Modulo: Qualità degli alimenti e HACCP Il candidato analizzi la tematica della qualità totale nella ristorazione collettiva; commenti poi i singoli parametri che la caratterizzano: - come ottenere la preparazione professionale e culturale del personale; - come assicurare la disponibilità delle materie prime di ottima qualità; - come controllare l igienicità lungo tutta la linea produttiva. Il sistema H.A.C.C.P. ha rivoluzionato la filosofia per la sicurezza alimentare nelle aziende ristorative; il candidato esponga i principi su cui si basa tale sistema e i vantaggi che il metodo ha apportato; infine, evidenzi le procedure di controllo dei punti critici effettuate in un azienda ristorativa facendo anche riferimento alle esperienze lavorative svolte durante il proprio percorso di studio o attività di stage. Sempre più spesso, i mass media riportano notizie riguardanti frodi, sofisticazioni e adulterazioni del settore alimentare. Il candidato esamini i metodi di controllo da attuare per la prevenzione delle contaminazioni, soffermandosi, in particolare, sugli adempimenti previsti dal sistema HACCP, esprimendo al riguardo anche le proprie osservazioni, derivanti dalle esperienze lavorative svolte durante il proprio percorso scolastico (stage, area professionalizzante) e/o professionale. Tracce d esame per il diploma alberghiero - Prof. Amedeo Serra pag. 2

3 Dopo aver illustrato i vantaggi dell applicazione del sistema HACCP, il candidato ipotizzi per la lavorazione di un alimento di origine animale, quali siano i possibili rischi di contaminazione del prodotto, dal suo arrivo in magazzino fino al consumo finale; e suggerisca le eventuali azioni correttive. DIETOLOGIA Modulo: Principi nutritivi Il candidato esponga le caratteristiche dei principi nutritivi facendo particolare riferimento a: formule chimiche, funzioni, fonti alimentari, metabolismo. Infine accenni ai fabbisogni nutrizionali, secondo quanto esposto dalle Linee guida per una sana alimentazione, elaborate dall Istituto Nazionale per la Ricerca e l Alimentazione. Candidato, facendo riferimento alla funzione e al metabolismo dei principi nutritivi, esponga come una dieta equilibrata dovrebbe contenere la giusta quantità e qualità di nutrienti; infine si elabori un menù giornaliero che sia bilanciato ed equilibrato per un individuo anziano. I principi nutritivi: funzioni e fabbisogno giornaliero in funzione di un metabolismo equilibrato e di un peso corporeo desiderabile. Esponi come varia la composizione corporea di un individuo in funzione dell età e del sesso, facendo riferimento anche ai metodi per la loro determinazione. Infine, commenta come la dieta e lo stile di vita possono modificare tali caratteristiche. Modulo: Metabolismo energetico Nella realizzazione di una dieta bilanciata e individualizzata è necessario stabilire il giusto apporto calorico giornaliero. Il candidato, dopo aver sottolineato l importanza del peso desiderabile, spieghi quali sono le componenti che determinano il metabolismo energetico giornaliero di un individuo e quali sono i metodi per la loro determinazione. Modulo: Linee guida per una sana alimentazione Il candidato commenti le Linee guida per una sana alimentazione evidenziando, nel contempo, eventuali errori nel proprio regime dietetico. Dopo una lunga discussione l'unesco ha infine proclamato ufficialmente La dieta mediterranea patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Il candidato, dopo aver analizzato gli alimenti che caratterizzano la dieta mediterranea, spieghi: Tracce d esame per il diploma alberghiero - Prof. Amedeo Serra pag. 3

4 a. l importanza di tale modello dietetico al fine di tutelare la salute del cittadino e ridurre il rischio delle cosiddette malattie del benessere ; b. i possibili motivi per cui tale modello si discosta dalle reali abitudini alimentari dell italiano medio. Infine, si proponga un menù giornaliero che rispecchi tali caratteristiche facendo anche riferimento ai metodi di cottura da utilizzare. Modulo: Dieta equilibrata Il candidato esponga come la ripartizione LARN dei principi nutritivi sia essenziale per la realizzazione di una dieta equilibrata. Proponga, infine, un esempio di menù giornaliero secondo quanto esposto. La ristorazione moderna è sempre più attenta alle realtà locali e ai prodotti tipici; il candidato proponga un esempio pratico di come sia possibile realizzare una scelta originale dei menù, composti da ricette tradizionali integrati con pietanze nazionali. Modulo: La dieta nelle fasi di sviluppo Le necessità fisiologiche di un individuo, dalla nascita fino alla fine dello sviluppo, sono diversificate rispetto a quelle di una persona adulta; di conseguenza anche la dieta risulta differenziata. Il candidato commenti come varia la composizione corporea in funzione dell età ed esponga le linee guida principali che caratterizzano la dieta del neonato (svezzamento), del bambino (infanzia) e del ragazzo (adolescenza). Infine accenni ai più comuni errori alimentari che più comunemente si riscontrano nei ragazzi di oggi. Modulo: Dieta dell anziano Il proprietario di una beauty-farm deve predisporre dei menù per una comitiva di anziani in soggiorno nella propria azienda; il candidato esponga le linee guida per la realizzazione dei pasti elaborando, nel contempo, un esempio di menù giornaliero. Modulo: Dietoterapia Il diabete è una patologia sempre più diffusa nelle popolazioni industrializzate. Il candidato, dopo aver spiegato quali sono le cause metaboliche di tale malattia, evidenzi quali sono gli accorgimenti dietetici per un controllo della stessa. Le moderne metodiche di analisi hanno messo in luce come la malattia celiaca si possa manifestare in qualsiasi momento della vita. Il candidato esponga gli alimenti idonei e non; proponendo, infine, un menù settimanale (pranzo e cena) che segue le indicazioni dietetiche trattate. Tracce d esame per il diploma alberghiero - Prof. Amedeo Serra pag. 4

5 L obesità ha ormai assunto i connotati di una malattia sociale. Il candidato, dopo aver spiegato tale fenomeno e le conseguenze sulla persona, illustri quali sono gli aspetti nutrizionali e comportamentali in questa patologia. E consentito l uso del dizionario di italiano Tracce d esame per il diploma alberghiero - Prof. Amedeo Serra pag. 5

Alimenti e alimentazione

Alimenti e alimentazione Tracce per la seconda prova d esame di Alimenti e alimentazione Prof. Amedeo Serra Indirizzo: Tecnico dei servizi della ristorazione Tema di: Alimenti e alimentazione Durata massima della prova: 6 ore

Dettagli

Modulo: Igiene nella ristorazione

Modulo: Igiene nella ristorazione I.P.S.S.A.R. P.Artusi Forlimpopoli Anno scolastico 2009/10 PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Saper applicare le norme igieniche corrette nella manipolazione degli alimenti Modulo: Igiene nella ristorazione - Le

Dettagli

Libro di testo: Scienza e Cultura dell alimentazione, Alma, Plan Edizioni

Libro di testo: Scienza e Cultura dell alimentazione, Alma, Plan Edizioni Istituto Paritario Luigi Stefanini Via Padre Carmine Fico, Casalnuovo di Napoli Istituto professionale servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO DEI SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA G. CASINI LA SPEZIA

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO DEI SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA G. CASINI LA SPEZIA ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO DEI SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA G. CASINI LA SPEZIA PROGRAMMAZIONE per COMPETENZE CLASSE 5 ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA Asse SCIENTIFICO

Dettagli

QUINTE ENOGASTRONOMIA CUCINA E SALA VENDITA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE ED. POSEIDONIA

QUINTE ENOGASTRONOMIA CUCINA E SALA VENDITA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE ED. POSEIDONIA - MATERIA: CLASSE: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE QUINTE ENOGASTRONOMIA CUCINA E SALA VENDITA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE ED. POSEIDONIA OBIETTIVI GENERALI Gli

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA

VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Scienza degli alimenti Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSI SECONDE CORSI: ENOGASTRONOMICI

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSI: TERZE ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA SERVIZI per L ENOGASTRONOMIA e L OSPITALITA ALBERGHIERA

Dettagli

CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE

CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE I.S.I.S. BONALDO STRINGHER CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Anno scolastico 2011/2012 PROGRAMMAZIONE Disciplina: Alimenti e Alimentazione Docente: Bomben Cristina Classe: Quinta Alberghiero Udine, 26 novembre

Dettagli

PROGRAMMA PER ESAMI INTEGRATIVI/IDONEITA

PROGRAMMA PER ESAMI INTEGRATIVI/IDONEITA CLASSE: TERZA ENOGASTRONOMIA 1 MODULO: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE CONCETTO DI ALIMENTAZIONE; FUNZIONE NUTRIZIONALE DEI PRINCIPI NUTRITIVI; PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA; CALCOLO CALORICO. 2 MODULO:

Dettagli

Modulo 1: Accoglienza e presentazione della disciplina

Modulo 1: Accoglienza e presentazione della disciplina PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Classe: 1^ Competenze disciplinari Modulo 1: Accoglienza e presentazione della disciplina Unità di apprendimento - Principali tematiche inerenti la disciplina - Metodologie di

Dettagli

OBIETTIVI SPECIFICI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la seguente tripartizione)

OBIETTIVI SPECIFICI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la seguente tripartizione) MATERIA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI CLASSE: SECONDA LIBRO DI TESTO: A. MACHADO - SCIENZA DEGLI ALIMENTI - POSEIDONIA SCUOLA OBIETTIVI GENERALI Gli alunni nel corso dell anno scolastico dovranno: acquisire

Dettagli

MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE. Moduli Titolo del modulo Ore

MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE. Moduli Titolo del modulo Ore Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Mod. 7.1.A

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI BARGA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI BARGA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI BARGA Istituto Professionale l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera F.lli Pieroni di Barga Istituto Tecnico Tecnologico Chimico E. Ferrari di Borgo a Mozzano LABORATORIO

Dettagli

MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: QUINTE ACCOGLIENZA TURISTICA

MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: QUINTE ACCOGLIENZA TURISTICA MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: QUINTE ACCOGLIENZA TURISTICA Libro di testo: RODATO S. ALIMENTAZIONE e TERRITORIO ED. CLITT - ISBN 9788808734891 OBIETTIVI GENERALI Gli alunni nel

Dettagli

Programmazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore

Programmazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A

Dettagli

DELLA SALUTE PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE

DELLA SALUTE PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE Report OMS - Ginevra 2003 Diet, nutrition and the prevention of chronic diseases Malattie cardiovascolari, diabete, obesità, neoplasie: patologie su cui è possibile agire in ambito preventivo Target privilegiato

Dettagli

PROGRAMMA a. s

PROGRAMMA a. s 1 Istituto Professionale di Stato CLASSE II B DISCIPLINA Scienza degli alimenti N. ORE SVOLTE 58 Libro di testo: A. Machado Scienza degli alimenti Poseidonia Scuola Ripasso e completamento di principi

Dettagli

A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese

A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese modello alimentare ad alto tenore calorico ed uno stile di vita troppo sedentario Incremento sovrappeso e obesità rischio

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSI: QUARTE ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA Nuovo ordinamento SERVIZI per L ENOGASTRONOMIA

Dettagli

PROGRAMMA a.s CLASSE III B ENOGASTRONOMIA DISCIPLINA: SCIENZA e CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE DOCENTE: Maria Cirelli

PROGRAMMA a.s CLASSE III B ENOGASTRONOMIA DISCIPLINA: SCIENZA e CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE DOCENTE: Maria Cirelli 1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSI: TERZE ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA Nuovo ordinamento SERVIZI per L ENOGASTRONOMIA

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE SVOLTO AL 15 MAGGIO 2017

PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE SVOLTO AL 15 MAGGIO 2017 I.I.S. P. Artusi - Chianciano Terme (SI) Anno Scolastico 2016-2017 Classe 5 A art. (5 B S/V e 5 C ENO) Docente: Prof.ssa Mariaconsiglia Lucchini PROGRAMMA DI SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE SVOLTO

Dettagli

ESAMI DI STATO TECNOLOGO ALIMENTARE I SESSIONE 2000

ESAMI DI STATO TECNOLOGO ALIMENTARE I SESSIONE 2000 ESAMI DI STATO I SESSIONE 2000 1. Il candidato descriva i parametri di processo e le soluzioni impiantistiche più idonee per la realizzazione di un prodotto di qualità di propria scelta. 2. Nel corso delle

Dettagli

MALATTIE DA CONTAMINAZIONE BIOLOGICA. Infezioni Intossicazioni Tossinfezioni Infestazioni

MALATTIE DA CONTAMINAZIONE BIOLOGICA. Infezioni Intossicazioni Tossinfezioni Infestazioni 1 MALATTIE DA CONTAMINAZIONE BIOLOGICA Infezioni Intossicazioni Tossinfezioni Infestazioni 2 Dose Infettante Minima o DIM Costituisce un limite di batteri patogeni, superato il quale si possono manifestare

Dettagli

INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / 2016

INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / 2016 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSI: QUINTE ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA Nuovo ordinamento SERVIZI per L ENOGASTRONOMIA

Dettagli

Mentre leggevo il libro di Doreen Fiedler sull alimentazione felina

Mentre leggevo il libro di Doreen Fiedler sull alimentazione felina PREFAZIONE all edizione italiana Mentre leggevo il libro di Doreen Fiedler sull alimentazione felina naturale mi ripetevo: Ecco, finalmente un manuale in italiano nel quale ci sono le indicazioni precise

Dettagli

Programmi a.s

Programmi a.s Programmi a.s. 2014-15 Disciplina ALIMENTAZIONE Docente FICHERA TIZIANA ANTONELLA Classi 2 sezione/i A, B MOD.2 CHIMICA DEGLI ALIMENTARI: UNITA 2.5 LE VITAMINE Aspetti generali e classificazione.vitamine

Dettagli

Contenuti didattici di tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina classi terze

Contenuti didattici di tecnica dei servizi ed esercitazioni pratiche di cucina classi terze N.B.: i programmi presenti su questo sito, sono da ritenere come puramente indicativi in quanto soggetti a possibili variazioni effettuate dai singoli docenti. Materia: Tecnica dei Servizi ed Esercitazioni

Dettagli

Corso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018

Corso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Corso di nutrizione e Dietologia Come impostare uno schema dietetico Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Il processo del cambiamento Analisi della domanda Delimitazione dell obiettivo

Dettagli

SCIENZA DELL ALIMENTAZIONE, MERCEOLOGIA ALIMENTARE ED IGIENE

SCIENZA DELL ALIMENTAZIONE, MERCEOLOGIA ALIMENTARE ED IGIENE ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME Rovereto - Viale dei Colli, 17-38068 Rovereto (TN) - tel. 0464439164 - fax. 0464435851 - email: ifpa.rovereto@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

01 Perché mangiamo? 2

01 Perché mangiamo? 2 VI Sommario Parte prima Il cibo e il corpo Perché mangiamo? Di che cosa ha bisogno il nostro organismo? Che cosa contengono gli alimenti? Come organizzare la nostra giornata alimentare? Quali relazioni

Dettagli

SAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE

SAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE 5 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2016 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSI: QUINTA ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA Nuovo ordinamento SERVIZI per L ENOGASTRONOMIA

Dettagli

ISTITUTO IPSSAR ALBERINI di Lancenigo di Villorba (TV)

ISTITUTO IPSSAR ALBERINI di Lancenigo di Villorba (TV) ISTITUTO IPSSAR ALBERINI di Lancenigo di Villorba (TV) ALIMENTI E ALIMENTAZIONE A.S. 2015/2016 CLASSE III p B Eno-III pb Sala- III p C Eno DOCENTE: Prof. Cacace Leopoldo FINALITA' FORMATIVE La disciplina

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013

ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 Alimentazione Sostenibile Le diete sostenibili sono diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza

Dettagli

La ristorazione aziendale e la sicurezza degli alimenti

La ristorazione aziendale e la sicurezza degli alimenti 04/11/2016 Roma, Convegno CNR: L'importanza di una corretta alimentazione sul luogo di lavoro La ristorazione aziendale e la sicurezza degli alimenti Dott.ssa Lucia Cammisa Resp. Ufficio Qualità Serenissima

Dettagli

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN unità ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN L alimentazione equilibrata si realizza attraverso il conseguimento di obiettivi nutrizionali che assicurino il mantenimento dello stato di salute dell individuo.

Dettagli

E...state OK. con la nutrizione. Decalogo alimentazione estate 2012

E...state OK. con la nutrizione. Decalogo alimentazione estate 2012 M M E propone 10 preziosi consigli per un alimentazione corretta e sicura in un periodo generalmente accompagnato da maggior tempo libero, con abitudini alimentari diverse rispetto al resto dell anno:

Dettagli

PROGRAMMA a.s. 2014 2015

PROGRAMMA a.s. 2014 2015 1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055

Dettagli

MATERIA: CLASSE: LIBRO DI TESTO: Rodato S. Alimentazione e Territorio ed. CLITT ISBN OBIETTIVI GENERALI

MATERIA: CLASSE: LIBRO DI TESTO: Rodato S. Alimentazione e Territorio ed. CLITT ISBN OBIETTIVI GENERALI MATERIA: CLASSE: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE QUARTA ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA LIBRO DI TESTO: Rodato S. Alimentazione e Territorio ed. CLITT ISBN 9788808194817 OBIETTIVI GENERALI CONOSCENZE

Dettagli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte

Dettagli

Programmazione regionale per una ristorazione senza glutine

Programmazione regionale per una ristorazione senza glutine Programmazione regionale per una ristorazione senza glutine Dott.ssa. Emanuela Di Martino Servizio Veterinario e Igiene Alimenti Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Alimentarsi fuori casa senza

Dettagli

Modulo 1: L alimentazione equilibrata e razionale Unità di apprendimento: - Elementi di dietetica - La classificazione degli alimenti

Modulo 1: L alimentazione equilibrata e razionale Unità di apprendimento: - Elementi di dietetica - La classificazione degli alimenti ALIMENTI E ALIMENTAZIONE Classe: 3^Sala Saper valutare il fabbisogno energetico e nutrizionale di una persona Modulo 1: L alimentazione equilibrata e razionale - Elementi di dietetica - La classificazione

Dettagli

C O M U N E D I V I C E N Z A

C O M U N E D I V I C E N Z A C O M U N E D I V I C E N Z A Comune di Vicenza Protocollo Generale I COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE Protocollo N.0050743/2016 del 15/04/2016 Firmatario: SILVANO GOLIN INCARICATO ALLA REDAZIONE:

Dettagli

Educazione ALIMENTARE nella Scuola. Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria

Educazione ALIMENTARE nella Scuola. Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria Educazione ALIMENTARE nella Scuola Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria PRESENTAZIONE La scuola, tra le Istituzioni, è luogo ideale per specifici interventi di educazione alla salute e

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN DIETISTICA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN DIETISTICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN DIETISTICA TESI INTERVENTI SULLO STILE DI VITA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI RELATORE CANDIDATO

Dettagli

COSA MANGIARE SE SI FA SPORT

COSA MANGIARE SE SI FA SPORT STILE DI VITA COSA MANGIARE SE SI FA SPORT La sana e corretta alimentazione, sia per chi è a riposo sia per chi pratica sport, si basa sugli stessi principi: equilibrio dei nutrienti, varietà, attenzione

Dettagli

ALLEGATO 6 TABELLE DIETETICHE. (Regione Puglia)

ALLEGATO 6 TABELLE DIETETICHE. (Regione Puglia) ALLEGATO 6 TABELLE DIETETICHE (Regione Puglia) Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 44 del 8-4-2002 2577 2578 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 44 del 8-4-2002 Bollettino Ufficiale

Dettagli

PROGETTO: RISTORANTI DELLA SALUTE. A cura di: ASL VARESE UNIASCOM-CONFCOMMERCIO - ASSOCIAZIONE PROVINCIALE RISTORATORI

PROGETTO: RISTORANTI DELLA SALUTE. A cura di: ASL VARESE UNIASCOM-CONFCOMMERCIO - ASSOCIAZIONE PROVINCIALE RISTORATORI PROGETTO: RISTORANTI DELLA SALUTE A cura di: ASL VARESE UNIASCOM-CONFCOMMERCIO - ASSOCIAZIONE PROVINCIALE RISTORATORI I 10 PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO PER LA SALUTE PER I PAESI A ELEVATO REDDITO Da Global

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE G. M ATTEOTTI 5 6 1 2 4 - P i s a Sede Centrale: via Garibaldi, 194 - tel. 05094101 - fax 050941031 Succursali:

Dettagli

Compleanno in salute: programma di sorveglianza nutrizionale nei bambini del Capo di Leuca.

Compleanno in salute: programma di sorveglianza nutrizionale nei bambini del Capo di Leuca. Compleanno in salute: programma di sorveglianza nutrizionale nei bambini del Capo di Leuca. Longo G.^, Bevilacqua N.*, Minutillo M.G.^, Nuccio L.^, Micello A.^, D Addesa D.* & Censi L.* ^ Dipartimento

Dettagli

Neuroscienze. Psicobiologia = Biologia del Comportamento. Psicobiologia. Neuroanatomia. Neurofisiologia. Neurobiologia

Neuroscienze. Psicobiologia = Biologia del Comportamento. Psicobiologia. Neuroanatomia. Neurofisiologia. Neurobiologia Psicobiologia = Biologia del Comportamento Neuroscienze Neurofisiologia Neuroanatomia Psicobiologia Neurobiologia Scienze Comportamentali Neuro endocrinologia Dr. Augusto Innocenti, PhD 1 Nutrizione Comportamento

Dettagli

TECNICO DI GASTRONOMIA E ARTE BIANCA

TECNICO DI GASTRONOMIA E ARTE BIANCA AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO TURISMO E SPORT Denominazione della figura Referenziazioni della figura TECNICO DI GASTRONOMIA E ARTE BIANCA Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 5.2 Professioni

Dettagli

COMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI PRIMO PIATTO

COMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI PRIMO PIATTO COMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE DATA. SCUOLA. DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI 1 PIATTO 2 PIATTO CONTORNO FRUTTA PRIMO PIATTO TEMPERATURA Buona! Accettabile!

Dettagli

SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI

SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE, ANALISI E CONTROLLI MICROBIOLOGICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI CLASSE: QUARTA ARTICOLAZIONE

Dettagli

corso di cucina avanzato cenoacasa

corso di cucina avanzato cenoacasa TEMATICHE PRINCIPALI TRATTATE Attrezzature in cucina principali tecniche di taglio e di preparazione sicurezza tecniche di cottura conservazione dei prodotti alimentari PROGRAMMA CORSO DI CUCINA AVANZATO

Dettagli

sfida per il medico...e

sfida per il medico...e L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI. Anno Scolastico 2016/2017. INDIRIZZO PROFESSIONALE: Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI. Anno Scolastico 2016/2017. INDIRIZZO PROFESSIONALE: Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "REMO BRINDISI" Liceo Linguistico, Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, Manutenzione e Assistenza Tecnica, Tecnico Economico per il Turismo PIANO DI LAVORO

Dettagli

IL PROGRAMMA DEL MASTER

IL PROGRAMMA DEL MASTER IL PROGRAMMA DEL MASTER (per informazioni scientifiche e didattiche più dettagliate, non esitate a contattarci!) DIDATTICA 1 - Concetto di dieta: etimologia del termine e concetto comune - Macronutrienti

Dettagli

GENOTEST NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI. Test del DNA È INCLUSA UNA VISITA CON SPECIALISTI DELLA NUTRIZIONE

GENOTEST NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI. Test del DNA È INCLUSA UNA VISITA CON SPECIALISTI DELLA NUTRIZIONE GENOTEST Test del DNA Otterrai una risposta personalizzata per migliorare gli stili di vita in merito a NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI in base alle informazioni genetiche rilevate

Dettagli

Salute & Benessere. Distributore. Cliente. Indirizzo

Salute & Benessere. Distributore. Cliente. Indirizzo Salute & Benessere Cliente Distributore Indirizzo ISBN Gusto e Salute Prezzo Edizione 9788865845608 A tavola con il Diabete 16 I/2015 9788865845639 A tavola con le Patologie cardiovascolari 16 I/2015 9788865845615

Dettagli

ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)

ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore) PROGRAMMA DEL CORSO ALIMENTARISTA Rischio Livello 1 Titolo del corso Destinatari Obiettivi e Finalità Normativa di riferimento Requisiti di ammissione Durata e modalità ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)

Dettagli

GLOSSARIO. L azione da attuare ogni qualvolta si verifichino delle non conformità o deviazioni rispetto ai limiti critici individuati.

GLOSSARIO. L azione da attuare ogni qualvolta si verifichino delle non conformità o deviazioni rispetto ai limiti critici individuati. GLOSSARIO ANALISI DEL PERICOLO Il processo di raccolta e valutazione delle informazioni riguardanti i pericoli e le condizioni che ne provocano la presenza, per decidere quali necessitano di essere considerati.

Dettagli

Il ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale

Il ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale Il ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale Incontro con la Rappresentanza della Commissione Mensa Cittadina Milano, 13 Ottobre 2015 Intervento a cura di: Dr.ssa Simonetta Fracchia ASL Milano

Dettagli

I.I.S. A. VOLTA FROSINONE. Seconda prova scritta - Simulazione

I.I.S. A. VOLTA FROSINONE. Seconda prova scritta - Simulazione Progetto Formazione personale docente per gli Esami di Stato (Interventi formativi di cui al D.M. n. 23/2013 e al D.M. n. 351/2014 USR Lazio) A.S. 2014/2015 Seconda prova scritta - Simulazione Codice e

Dettagli

L alimentazione dello Sportivo

L alimentazione dello Sportivo L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!

Dettagli

Il consumo della carne: il punto di vista dei consumatori. Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori

Il consumo della carne: il punto di vista dei consumatori. Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori Il consumo della carne: il punto di vista dei consumatori Agostino Macrì Unione Nazionale Consumatori 1 Consumi della carne bovina Il consumo globale annuo di alimenti in Italia è di circa 700 kg a persona

Dettagli

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2016-2017 PROGETTO BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO 1 1. Titolo del progetto Belli Dentro e Belli Fuori Mangiando Sano e Corretto L uomo

Dettagli

LA GUIDA FACILE ALL HACCP. Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti

LA GUIDA FACILE ALL HACCP. Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti LA GUIDA FACILE ALL HACCP Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti INTRODUZIONE In qualsiasi tipo di attività ogni singolo passo che parte dalla preparazione dei cibi e

Dettagli

Progetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà

Progetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà Progetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà Dott.ssa Decca Laura Medico Ginecologo Dott.ssa Mietto Federica Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Spada Antonella- Dietista

Dettagli

Incontro Dirigenti Scolastici. Ufficio Scolastico Provinciale 16 maggio 2016

Incontro Dirigenti Scolastici. Ufficio Scolastico Provinciale 16 maggio 2016 Incontro Dirigenti Scolastici Ufficio Scolastico Provinciale 16 maggio 2016 2 3 Oltre Expo Durante l anno di Expo visite didattiche, laboratori esperienziali in sette scuole, partecipazione a Vivaio Scuola

Dettagli

Alimenti 2.0 per consumatori 2.0

Alimenti 2.0 per consumatori 2.0 Alimenti 2.0 per consumatori 2.0 Gianluca Giuberti, PhD Istituto di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali UCSC Piacenza gianluca.giuberti@unicatt.it

Dettagli

Tecnico di cucina. Standard della Figura nazionale

Tecnico di cucina. Standard della Figura nazionale Tecnico di cucina Standard della Figura nazionale Denominazione della TECNICO DI CUCINA Referenziazioni della Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT 52 Professioni

Dettagli

LE PROTEINE NELL ETÀ EVOLUTIVA (FASCE SCOLASTICHE) APPORTI ADEGUATI NELLA REALTÀ APPLICATIVA

LE PROTEINE NELL ETÀ EVOLUTIVA (FASCE SCOLASTICHE) APPORTI ADEGUATI NELLA REALTÀ APPLICATIVA LE PROTEINE NELL ETÀ EVOLUTIVA (FASCE SCOLASTICHE) APPORTI ADEGUATI NELLA REALTÀ APPLICATIVA Laura Rossi, Ph.D. Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione CRA NUT, Roma Nuove evidenze per la definizione

Dettagli

La sicurezza igienico nutrizionale nella ristorazione collettiva

La sicurezza igienico nutrizionale nella ristorazione collettiva La sicurezza igienico nutrizionale nella ristorazione collettiva Tiziana Del Pio Direttore Servizio igiene alimenti e nutrizione ASS 1Triestina Aldo Savoia Direttore Servizio igiene alimenti e nutrizione

Dettagli

SCIENZA DEGLI ALIMENTI

SCIENZA DEGLI ALIMENTI Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.

Dettagli

Nutrizione in ospedale: qualità e quantità degli alimenti. Dott.ssa Alessandra Fornuto

Nutrizione in ospedale: qualità e quantità degli alimenti. Dott.ssa Alessandra Fornuto Persone con fragilità e nutrizione ospedaliera Nutrizione in ospedale: qualità e quantità degli alimenti Dott.ssa Alessandra Fornuto Un alimentazione corretta ed equilibrata è importante per il mantenimento

Dettagli

La ristorazione socio-scolastica a Brescia. Anno

La ristorazione socio-scolastica a Brescia. Anno La ristorazione socio-scolastica a Brescia Anno 2016-2017 Le novità nella ristorazione socio-scolastica del Comune di Brescia Progressiva applicazione delle Linee Guida Ristorazione Collettiva Comune di

Dettagli

I nemici dell Igiene Alimentare

I nemici dell Igiene Alimentare Igiene Alimentare I nemici dell Igiene Alimentare I MICRORGANISMI Sono organismi viventi di dimensioni microscopiche. Sono così piccoli che si possono vedere solo per mezzo di un microscopio. Sono costituiti

Dettagli

CHIMICA DEGLI ALIMENTI

CHIMICA DEGLI ALIMENTI CHIMICA DEGLI ALIMENTI Alimento (Reg CE 178/02): qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente

Dettagli

RELAZIONE DI DIPARTIMENTO MODULI DI SCIENZA DEGLI ALIMENTI

RELAZIONE DI DIPARTIMENTO MODULI DI SCIENZA DEGLI ALIMENTI RELAZIONE DI DIPARTIMENTO MODULI DI SCIENZA DEGLI ALIMENTI CLASSE PRIMA INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO SCIENZA DEGLI ALIMENTI MODULO N. 1 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA SCIENZA DEGLI ALIMENTI individuare collegamenti

Dettagli

RistorAzione 4.0. Claudio Campion 1

RistorAzione 4.0. Claudio Campion 1 RistorAzione 4.0 Claudio Campion 1 Un regime alimentare corretto ed equilibrato rappresenta un obiettivo imprescindibile per chi tiene al proprio benessere e vuole condurre una vita sana. Il settore della

Dettagli

MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE:

MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA SETTORE SERVIZI DI SALA E VENDITA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. Scienza e cultura dell alimentazione - ed. Poseidonia Scuola

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E AMBIENTALE

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E AMBIENTALE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E. FIERAMOSCA DI ROCCA D EVANDRO CE A.S 2009/2010 PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E AMBIENTALE PREMESSA Fruitori del presente progetto sono tutti gli alunni della Scuola

Dettagli

Insegnamenti SSD CFU

Insegnamenti SSD CFU PAS CLASSE A057 - Scienza degli alimenti PIANO DI STUDIO Tipologia insegnamenti Gruppo A Didattica generale e didattica speciale Insegnamenti SSD CFU Pedagogia e didattica speciale M-PED/0 6 Pedagogia

Dettagli

SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - CUCINA

SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - CUCINA MATERIA: CLASSE: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - CUCINA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE ENOGASTRONOMIA - SALA VENDITA - ED. POSEIDONIA

Dettagli

Educazione Alimentare per migliorare la salute

Educazione Alimentare per migliorare la salute Educazione Alimentare per migliorare la salute Sandra Vattini 1 Dipartimento di Sanità Pubblica svattini@ausl.pr.it 1 L Agenda per i temi proposti Dati epidemiologici e fattori di rischio; Modello per

Dettagli

LA RISTORAZIONE COLLETTIVA INTERVENTI E PROPOSTE

LA RISTORAZIONE COLLETTIVA INTERVENTI E PROPOSTE ROMA 25 GIUGNO 2008 LA RISTORAZIONE COLLETTIVA INTERVENTI E PROPOSTE LUCIA GUIDARELLI MINISTERO DEL LAVORO DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE

Dettagli

Passaggi per la stesura di una dieta

Passaggi per la stesura di una dieta Passaggi per la stesura di una dieta Determinare la razione calorica giornaliera Procedere alla ripartizione calorica, cioè stabilire quante calorie devono essere destinate ai diversi principi alimentari

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO A.S Classi TERZE

UNITA DI APPRENDIMENTO A.S Classi TERZE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA CESARE MUSATTI 30031 Dolo (VE) Via Rinascita, 3 tel 041410900 fax 041412863 verh03000v@istruzione.it

Dettagli

Benessere fisico e Alimentazione. Attenzione verso cibi salutari :

Benessere fisico e Alimentazione. Attenzione verso cibi salutari : Benessere fisico e Alimentazione Attenzione verso cibi salutari : Contengono troppi grassi o troppi zuccheri? Contengono additivi? Dove e come sono prodotti? Cibi light Cibi naturali : produzioni biologiche

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione

Dettagli

Programma. apprendere i più importanti principi nutritivi dell alimentazione umana;

Programma. apprendere i più importanti principi nutritivi dell alimentazione umana; Programma Nel mese di novembre (09-16-23-30/2012) e dicembre (07-14/2012), con cadenza settimanale, dalle ore 17.30 alle ore 19.30 per un totale di 6 incontri, si terrà presso lo show room Inden Cucine

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica

EDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica EDUCAZIONE ALIMENTARE Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica L organismo è una macchina biochimica che consuma carburante QuickTime

Dettagli

Richiami alle conoscenze fondamentali

Richiami alle conoscenze fondamentali Richiami alle conoscenze fondamentali 1 INTRODUZIONE Molte persone sono consapevoli del fatto che, intervenendo sui fattori ambientali e sullo stile di vita, tra cui anche le abitudini alimentari, è possibile

Dettagli

QUARTA ENOGASTRONOMIA - CUCINA E SALA VENDITA

QUARTA ENOGASTRONOMIA - CUCINA E SALA VENDITA MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE CLASSE: QUARTA ENOGASTRONOMIA - CUCINA E SALA VENDITA LIBRO DI TESTO: FUOCO F. SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE ED. SAN MARCO OBIETTIVI GENERALI CONOSCENZE

Dettagli

Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna)

Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Alimentazione è benessere Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Convegno «Alimentazione, salute e sicurezza». Imola, 19 novembre 2015 Gli alimenti Alimento: sostanza che, introdotta

Dettagli