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1 LE RACCOMANDAZIONI PER LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE CARDIOPATICO DOPO RIABILITAZIONE LE INDICAZIONI DELL AREA DIETISTI BIFFI B. PRESENTATION NAME Description

2 The role of Dietitian in cardiac rehabilitation and prevention S. Agostini, B. Biffi, S. Brazzo, L.da vico, ML Masini, M. Scapolo POSITION PAPER Gruppo di lavoro ANDID Monaldi Arch Chest Dis Sept; 70(3): La riabilitazione cardiologica comprende strategie multidisciplinari con l obiettivo comune di ridurre i fattori di rischio modificabili per la patologia cardiovascolare.

3 Modificazioni dello stile di vita The AHA and the AACVPR recognize that all cardiac rehabilitation/secondary prevention programs should contain specific core components that aim to optimize cardiovascular risk reduction... promote an active lifestyle...incorporation of strategies to optimize patient adherence to lifestyle and pharmacological therapies. Circulation. 2007;115:

4 Behavior changes, but frequently are not translated into long-term behavioral maintenance Interventions to Promote Physical Activity and Dietary Lifestyle Changes for Cardiovascular Risk Factor Reduction in Adults A Scientific Statement From the American Heart Association. Circulation 2010;122:

5 Prescrivere semplicemente una dieta a un obeso è l equivalente moderno dell antico bastonare i matti per farli stare calmi Hirsch 1978

6 The role of Dietitian in cardiac rehabilitation and prevention S. Agostini, B. Biffi, S. Brazzo, L.da vico, ML Masini, M. Scapolo POSITION PAPER Gruppo di lavoro ANDID Monaldi Arch Chest Dis Sept; 70(3): Il dietista impegnato nella riabilitazione e prevenzione cardiologica deve: Porre al centro del proprio intervento il paziente e le sue esigenze; Collaborare attivamente con gli altri membri del team (cardiologo, infermiere, fisioterapista, psicologo, etc );

7 The goal of nutrition intervention is to assist and facilitate individual lifestyle changes and behavior changes that will lead to improved metabolic control Franz MJ et al. Diabetes Care 2002:25;148

8 Dietisti che hanno risposto al questionario relativo alle raccomandazioni per la dimissione del paziente cardiopatico dopo la riabilitazione 1 1

9 The evidence for dietary prevention and treatment of cardiovascular disease: 1. Low in SFA (<7%), TFA (<1%), and dietary cholesterol (<200 mg) 2. Rich in n-3 fatty acids, EPA, and DHA (500mg/day for primary prevention; 1g/day for secondary prevention; and 2 to 4 g/day for TG lowering; physician supervision is indicated for patients); consume fish at least twice a week; 3. Ample in total dietary fiber (30 g/day) with emphasis on soluble fiber J Am Diet Assoc 2008;108:

10 4. That includes unsalted nuts (1 oz) as tolerated and limited by energy needs; consider other vegetable protein sources such as soy and legumes 5. That includes skim/low-fat dairy food and/or other calcium/vitamin D-rich sources 6. Rich in vitamins, minerals, phytochemicals, and antioxidants from multiple servings of fruits and vegetables and low in sodium (<2,300 mg/day) 7. Rich in B vitamins and fiber from food sources such as whole grains and vegetables J Am Diet Assoc 2008;108:

11 8. That may include plant sterols and stanols in high risk individuals 9. That achieves a healthful body weight and energy balance with the recommended dietary intervention J Am Diet Assoc 2008;108:

12 Raccomandazioni Heart Foundation: Contenuti Essenziali: Modificare l alimentazione e lo stile di vita dei pazienti associandoli alla prescrizione dei farmaci per la dislipidemia Educare il paziente al ruolo dei diversi tipi di grassi nelle malattie cardiovascolari Ridurre i grassi saturi e trans per diminuire il rischio cardiovascolare sostituendoli con gli acidi grassi poli e monoinsaturi in quantità moderate

13 Aiutare il paziente a identificare le fonti alimentari dei diversi tipi di grassi (saturi, trans, mono e poliinsaturi) Promuovere il consumo di pesce almeno 2 volte la settimana Educare il paziente al ruolo del colesterolo alimentare nelle malattie cardiovascolari Educare il paziente a variare la scelta degli alimenti all interno dei vari gruppi alimentari, controllando la quantità

14 Promuovere il consumo di alimenti di origine vegetale quali verdure, legumi, frutta e cereali (preferibilmente integrali) Promuovere il consumo moderato di carne magra e la riduzione dell utilizzo dei formaggi Educare il paziente agli effetti dell intake energetico sul peso corporeo

15 Contenuti ad alta priorità: Educare nella scelta dei cibi take-away e al ristorante ed educare sui metodi di cottura sani Evitare durante la preparazione dei cibi l uso di grassi saturi sostituendoli con grassi poli e monoinsaturi, in quantità moderate Educare i pazienti alla lettura delle etichette nutrizionali dei prodotti alimentari

16 Contenuti a media priorità: Educare il paziente all importanza della fibra alimentare (soprattutto quella dei cereali) nella riduzione del rischio cardiovascolare, aiutandolo a identificare le fonti alimentari Educare al ruolo del sale e del peso corporeo sulla pressione del sangue

17 Promuovere strategie per ridurre l introito di sale: 1) evitare cibi molto salati specialmente i salumi e gli alimenti già pronti; 2) evitare l aggiunta di sale ai cibi e utilizzare erbe e spezie aromatiche per insaporirli; 3) mangiare più frutta e verdura Rendere consapevole il paziente degli effetti negativi dell alcool sul rischio cardiovascolare (pressione sanguigna e livelli dei trigliceridi), sul bilancio energetico e sul peso corporeo

18 Un programma di Riabilitazione Cardiologica deve prevedere il coinvolgimento dei familiari Rehabilitation after Cardiovascular Diseases, with Special Emphasis on Developing Countries: report of a WHO Committee. World Health Organ Tech Rep Ser 1993; 831:1-122

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20 La cura continua Il percorso riabilitativo cardiologico. Iniziativa Dipartimento del Cuore e dei Vasi SOD Riabilitazione Cardiologica. Ideazione F. Fattirolli Regia S. Ferraglia

21 CUCINIAMO INSIEME

22 Atlante fotografico tascabile delle porzioni

23 BROCHURE

24 BROCHURE Frequenza dei secondi piatti LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA PRANZO CENA

25 LETTERA DIMISSIONE INTERATTIVA

26 Atlante fotografico delle porzioni

27 CONTATTI TELEFONICI In pazienti anziani con scompenso cardiaco, gli interventi educativi con rinforzi telefonici migliorano la compliance al trattamento e riducono le ospedalizzazioni ed i giorni di ricovero. Falces C et al. An educative intervention to improve treatment compliance and to prevent readmissions of elderly patients with heart failure. Med Clin (Barc).2008, oct 11; 131(12):452-6

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30 SMS

31 Siamo tutti angeli con una sola ala e possiamo volare solo abbracciandoci gli uni agli altri Luciano de Crescenzo

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