Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino

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1 Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino 1. Come usare lo strumento di autovalutazione per analizzare le linee di condotta e le pratiche ospedaliere. Qualunque ospedale interessato a diventare Amico del Bambino dovrebbe come primo passo confrontare le proprie pratiche coi 10 passi per allattare al seno con successo. La seguente lista consentirà un rapido controllo iniziale. Il completamento di questa iniziale autovalutazione é solo un primo passo del processo, ma di per sé non qualifica l ospedale come Amico del Bambino. Anche i criteri universali che qualificano un ospedale come Amico del Bambino dovrebbero essere rivisti da parte del personale per riflettere sull efficacia del proprio programma di incoraggiamento dell allatttamento al seno. Ai criteri universali possono essere aggiunti criteri validi a livello di ogni singola realtà sanitaria locale. Ogni pratica che risulti d ostacolo all allattamento al seno può essere presa in considerazione e rimossa. 2. Come analizzare i risultati dell autovalutazione. In circostanze ottimali si risponderà di sì alla maggior parte delle domande comprese nella lista seguente. La presenza di numerose risposte negative indicherà divergenza dalle raccomandazioni dell OMS e dell UNICEF e dai 10 passi per allattare al seno con successo. Se un ospedale riscontra che molte delle risposte sono positive, allora si cercherà di analizzare i criteri universali per avere maggiori dettagli. Si potrà quindi fare un ulteriore progresso verso la designazione di Ospedale Amico del Bambino, ed il conseguimento della targa ufficiale di riconoscimento. Ciò comporta l uso del questionario per la valutazione dei criteri universali di valutazione di un ospedale da parte di un gruppo di valutatori esterni all ospedale. Gli ospedali con una percentuale di allattamento al seno esclusivo dalla nascita al momento della dimissione che siano superiori alla media nazionale (quando conosciuta!), o che siano perlomeno del 75%, possono prendere in considerazione di intraprendere questa strada. Questo gruppo di valutatori esterni dovrebbe essere identificato consultando il comitato che conduce l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino (ove esista). Un ospedale con molte risposte negative nello strumento di autovalutazione, o con una percentuale di allattamento al seno esclusivo inferiore al 75%, può sviluppare un piano d intervento. L obiettivo può essere quello di cominciare ad eliminare le pratiche che ostacolano l allattamento al seno e ad aumentare quelle che lo favoriscono. Un ospedale che si trovi in questa situazione può decidere di chiedere l aiuto del comitato 190

2 responsabile dell Iniziativa Ospedale Amico del Bambino nel campo della formazione del personale o per modificare le linee guida dell ospedale. I risultati dell autovalutazione dovrebbero essere condivisi con il comitato nazionale e/o con l OMS e l UNICEF. La formazione può essere organizzata localmente oppure ricorrendo a personale esperto che ha partecipato a corsi internazionali di formazione di formatori nel campo della gestione dell allattamento al seno. Attraverso gli operatori sanitari ed i gruppi di sostegno, le madri possono essere raggiunte, istruite e aiutate a domicilio, il che rappresenta un servizio fondamentale ogniqualvolta l allattamento al seno esclusivo e prolungato sia divenuto poco diffuso in una comunità. Gli ospedali sono incoraggiati a formulare per iscritto una linea di condotta sull allattamento al seno che comprenda tutti e dieci i passi, prima di ricercare la valutazione esterna e la designazione di Ospedale Amico del Bambino. Dovranno avere, prima della valutazione esterna, un curriculum scritto dei corsi di formazione sull allattamento al seno somministrati al personale che si prende cura della madre e del bambino. Un terzo documento scritto sarà un profilo dei contenuti relativi all allattamento al seno che sono utilizzati nei corsi di preparazione al parto. L esistenza di tali documenti scritti fornisce la prova di un continuo impegno dell istituzione alla promozione dell allattamento al seno e assicura contro cambiamenti nelle routine al variare del personale. 3. Strumento di autovalutazione per l ospedale Questo strumento é fornito per facilitare il processo di autovalutazione ospedaliera. Se un ospedale vuole sollecitare una valutazione esterna per essere designato Ospedale Amico del Bambino secondo i criteri universali, questo strumento riempito può essere inviato a sostegno della domanda di candidatura al comitato nazionale competente. Se questo strumento rivela il bisogno di un miglioramento nelle pratiche relative all allattamento al seno, gli ospedali sono incoraggiati a fare degli aggiustamenti e ad instaurare nuove routines assistenziali. Il processo di autovalutazione poi può essere ripetuto. L esperienza mostra che grossi cambiamenti possono essere fatti in appena 3-4 mesi di tempo con un adeguata preparazione. Una formazione all interno dell ospedale é più facile da organizzare rispetto ad un programma di formazione all estero od in altri ospedali, e riesce a raggiungere più persone. Questo tipo di formazione va quindi incoraggiato. 191

3 Passo 1 L ospedale ha una linea di condotta scritta sull allattamento al seno? Se sì, questa linea di condotta prende in considerazione i 10 passi per allattare al seno con successo? Se non prende in considerazione tutti i 10 passi, quali sono quelli considerati? Passo 1 Passo 2 Passo 3 Passo 4 Passo 5 Passo 6 Passo 7 Passo 8 Passo 9 Passo 10 É questa linea di condotta disponibile per tutti gli operatori che hanno contatti con le donne e le madri in modo che possano riferirsi ad esso? É questa linea di condotta, o un riassunto dei 10 passi, esposto in tutte le aree dell ospedale dove si assistono donne, madri e bambini? É permesso in ospedale esporre manifesti o annunci pubblicitari che promuovano l allattamento artificiale? É permesso ai rappresentanti di compagnie produttrici di alimenti per l infanzia entrare in ospedale per avere contatti con donne e madri? Passo 2 Si orienta tutto il nuovo personale di salute materno infantile assunto in ospedale sul protocollo per l allattamento al seno? Se sì, come? Sono stati formati tutti gli operatori di salute materno infantile in modo che abbiano le conoscenze e competenze necessarie ad applicare il protocollo? Questa formazione copre tutti i 10 passi per allattare al seno con successo? sì no Questa formazione dura almeno 18 ore in totale? Passo 3 Esiste nell ospedale un ambulatorio per il controlo prenatale? Si informano tutte le donne che frequentano l ambulatorio prenatale sui vantaggi e le tecniche dell allattamento al seno? 192

4 Si informano tutte le donne che partoriscono in ospedale sui vantaggi e le tecniche dell allattamento al seno? Passo 4 I neonati da parto normale sono attaccati al seno delle loro madri entro mezz ora dalla nascita? I neonati da parto cesareo sono attaccati al seno entro mezz ora dal momento in cui la madre recupera la capacità di occuparsi del figlio? Si lasciano i neonati con le loro madri per almeno 30 minuti in occasione di questo primo attaccamento? Il personale è sempre disponibile a dare una mano alle madri in occasione dell inizio dell allattamento al seno? Passo 5 Il personale offre appoggio ed assistenza alle madri sulle tecniche di allattamento al seno entro 6 ore dalla nascita? Il personale insegna alle madri la posizione corretta ed il modo corretto di attaccate i neonati al seno? Il personale insegna e mostra alle madri che ne hanno bisogno le tecniche per la spremitura del latte? Il personale appoggia le madri di neonati bisognosi di cure speciali ad iniziare e mantenere l allattamento al seno mediante frequente spremitura? Passo 6 Si evita nel modo più assoluto di dare alimenti e/o liquidi ai neonati allattati al seno, salvo in caso di terapie prescritte dai medici? Il personale ha un idea chiara sulle poche ragioni mediche accettabili per prescrivere alimenti e/o liquidi ai neonati allattati al seno? Passo 7 Neonati e madri rimangono assieme per 24 ore al giorno, eccettuati periodi di un ora al massimo per procedimenti clinici prescritti dai medici? 193

5 Passo 8 Il personale rispetta il principio dell allattamento a richiesta evitando di porre restrizioni sulla frequenza e/o la durata delle poppate? Il personale consiglia alle madri di allattare ogniqualvolta i neonati hanno fame e/o esprimono il desiderio di essere presi in braccio? Passo 9 Si evita di usare il biberon per i neonati che hanno iniziato l allattamento al seno? Si evita di usare succhiotti per i neonati che hanno iniziato l allattamento al seno? Si consiglia alle madri di non dare biberon e succhiotti ai loro bambini in ospedale e dopo la dimissione? Passo 10 Il personale dà semplici istruzioni ai famigliari su come aiutare la madre che allatta al ritorno a casa? Si consiglia alle madri che allattano di rivolgersi a gruppi di appoggio, se ne esistono, dopo la dimissione? L ospedale ha un sistema di follow-up per le madri che allattano (esempi: visite programmate, centro per l allattamento, visite a domicilio, contatto telefonico)? 194

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