Benefici Fiscali a sostegno dell Industria Cinematografica

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1 Benefici Fiscali a sostegno dell Industria Cinematografica Un opportunità per la Cultura e per le Imprese del Territorio a cura di Cineconsulting Group S.r.l.

2 INVESTITORI ESTERNI AL SETTORE CINEAUDIOVISIVO (1/2) La Legge Finanziaria n. 244/2007 ha introdotto un agevolazione fiscale in favore di soggetti esterni al settore cinematografico e audiovisivo che investano nella produzione di opere cinematografiche: Tax Credit Esterno Utilizzabile per compensare Debiti fiscali (IRES, IRPEF, IRAP, IVA) Contributi previdenziali (INPS) Contributi assicurativi (INAIL)

3 INVESTITORI ESTERNI AL SETTORE CINEAUDIOVISIVO (2/2) Riferimenti normativi: D.M. 21 gennaio 2010, Art. 2, commi 1 e 2 Ai soggetti di cui all art. 73 del T.U.I.R. ed ai titolari di reddito d impresa non appartenenti al settore cine-audiovisivo, è riconosciuto un credito d imposta per gli apporti in danaro eseguiti a fronte di contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza per la produzione di opere cinematografiche di nazionalità italiana. Sono ammesse, quindi: le imprese fiscalmente residenti in Italia; le persone fisiche esercenti attività d impresa (ditte individuali).

4 CHI SONO GLI INVESTITORI ESTERNI? (1/2) Si considerano soggetti non appartenenti al settore le imprese diverse dalle seguenti: Imprese di produzione cinematografica; Imprese di distribuzione cinematografica; Esercenti sale cinematografiche; Imprese di cui all art. 2 del D. Lgs. n. 177/2005 ( Testo Unico dei Servizi Media Audiovisivi ) - lett. b), d), p), q), aa), l) quali: Operatori di Rete; Fornitori di Contenuti; Fornitori di Servizi; Emittenti TV (tranne deroghe indicate più avanti).

5 CHI SONO GLI INVESTITORI ESTERNI? (2/2) Non sono ammesse a beneficiare del Tax Credit le imprese non operanti nel settore ma legate da particolari rapporti con il produttore, ossia: Imprese che abbiano rapporti di fornitura correlati alla specifica opera cinematografica (incluse le c.d. industrie tecniche ); Imprese appartenenti allo stesso gruppo societario della produzione cui l apporto è destinato. Devono ritenersi rilevanti le partecipazioni al capitale in grado di determinare un influenza dominante, tanto sul produttore quanto sull investitore esterno. E esclusa anche l eventuale coincidenza di soggetti nei ruoli di amministrazione, rappresentanza, o comunque in posizioni apicali per entrambe le società nonché eventuali rapporti di parentela entro il 2 grado tra i soggetti che ricoprono tali cariche nelle due imprese

6 BENEFICI PER GLI INVESTITORI ESTERNI 40% di credito d imposta commisurato all apporto eseguito (max annuo 1mln.perciascunperiodod impostarelativoaduninvestimento di 2.5 mln.); Partecipazione ad una quota di utili derivanti dallo sfruttamento economico dell opera cinematografica; Dopo il recupero dell apporto, tassazione sugli utili derivati al 5% (i.e. aliquota tassazione dei dividendi); Canale alternativo di comunicazione aziendale; Possibilità di correlazione con attività di Product Placement; Partecipazione alle attività promozionali legate alla vita del film (festival, rassegne, premi) e valorizzazione risorse attività di marketing tradizionale.

7 LIMITI E OBBLIGHI PER GLI INVESTITORI ESTERNI Apporti complessivi degli investitori esterni, per ciascuna opera: max 49% del costo eleggibile; Partecipazione complessiva agli utili degli investitori esterni, per ciascuna opera: max 70% degli utili/proventi complessivi del produttore; Contratti e apporti devono essere stipulati e versati entro la data di presentazione del nulla osta di proiezione in pubblico; Durata minima del contratto di associazione in partecipazione: 18 mesi decorrenti dalla presentazione dell istanza definitiva da parte del produttore; Territorializzazione della spesa: l 80% degli apporti ricevuti dagli investitori esterni deve essere speso sul territorio nazionale; Utilizzo del credito: al termine dell iter procedurale Mibac (1-3 mesi dall uscita nelle sale).

8 CHIARIMENTI MIBAC PER UN CORRETTO UTILIZZO DEL TAX CREDIT ESTERNO (1/4) Modalità di recupero dell investimento: il recupero avviene prioritariamente rispetto ad eventuale contributo FUS, a valere sulla totalità dei ricavi, su alcuni specifici diritti a seconda dell accordo stipulato con il produttore e sull ammontare dei contributi percentuali sugli incassi maturati (Note Mibac del 19/11/2010, del 18/01/2011 e del 27/01/2012); Aleatorietà dell investimento: l apportodell investitoredeveconfigurarsi come un apporto di capitale di rischio e non come finanziamento soggetto arestituzione(nota Mibac del 18/01/2011); Limite di investimento annuo: si computa in base al momento dell effettivo versamento dell apporto, indipendentemente dalla data di completamento del film edellasuauscitainsalaevariferitoalsingolo investitore, a nulla rilavando che due o più investitori appartengano allo stesso gruppo (Note Mibac dell 11/03/2011 e del 27/01/2012);

9 CHIARIMENTI MIBAC PER UN CORRETTO UTILIZZO DEL TAX CREDIT ESTERNO (2/4) Possibilità di «bloccare» il costo del film: la percentuale dell investimento è misurata sul budget preventivo. Eventuali variazioni non rilevano ai fini della verifica dei limiti previsti dalla normativa(nota Mibac del 09/07/2010); Operatori di rete/fornitori di servizi di media e altri soggetti esclusi: l appartenenzadell investitoreadungruppoincuioperiun soggetto che svolga una o più delle attività escluse non inficia la possibilità per l investitore di fruire del tax credit esterno. Se è l investitore a svolgere tali attività, questi può avere accesso al tax credit esterno a patto che tali attività abbiano una rilevanza marginale rispetto alle complessive attività svolte (max 20% dei ricavi/costi complessivi dell investitore). (Nota Mibac del 14/07/2011);

10 CHIARIMENTI MIBAC PER UN CORRETTO UTILIZZO DEL TAX CREDIT ESTERNO (3/4) La definizione di «utili»: gli utili che rilevano ai fini della verifica del superamento del 70% sono da riferirsi alle somme che l investitore esterno incassa dopo il recupero integrale dell apporto (Nota Mibac del 27/01/2012); Nozione di costo su cui verificare il limite del 49%: l apporto dell investitore non deve eccedere la percentuale del 49% del costo di produzione eleggibile del film così come indicato dal produttore (Nota Mibac del 27/01/2012); Superamento del limite del 49%: non inficia la validità del contratto, e, ai soli fini del tax credit, l apporto si intenderà ridotto fino al rientro della soglia prevista dalla norma (Nota Mibac del 27/01/2012);

11 CHIARIMENTI MIBAC PER UN CORRETTO UTILIZZO DEL TAX CREDIT ESTERNO (4/4) Irrilevanza dell apporto per la copertura del budget: non è obbligatorio che l apporto dell investitore sia destinato alla copertura del budget di produzione (Nota Mibac del 27/01/2012); Investimento sul medesimo film in due esercizi diferenti: èpossibile per l investitore cumulare due apporti versati in due esercizi differenti in relazione al medesimo film (Nota Mibac del 27/01/2012); Ammissibilità di Fondazioni e Associazioni culturali: tali soggetti sono ammessi al tax credit esterno a patto che svolgano anche attività commerciali e che l investimento sia riconducibile a tali attività (Nota Mibac del 27/01/2012).

12 TIPOLOGIE CONTRATTUALI PREVISTE Gli apporti degli investitori esterni, per accedere al beneficio fiscale devono avvenire nell ambito delle seguenti tipologie di contratti: Associazione in partecipazione (art del Codice Civile); Cointeressenza agli utili (art del Codice Civile. INOLTRE L estrema flessibilità dei contratti consente alle parti di pattuire clausole che possano adeguatamente tutelare l investitore. In tal senso, è previsto che: non ci sia alcuna obbligazione da parte dell investitore nei confronti di soggetti terzi (art c.c.); il produttore abbia l obbligo di rendiconto dell affare compiuto all investitore (art c.c.).

13 L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE: aspetti contabili Rendiconto della gestione Prospetto contabile (in forma libera) Indicazione analitica dei costi e dei ricavi che hanno determinato utile/perdita Predisposto con cadenza annuale se il contratto è superiore all anno

14 L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE: aspetti fiscali (2/2) Imposte dirette Indeducibilità compenso associato Associato: società di capitali Utile: assoggettato per il 5% Associato: società di persone/impresa individuale Utile: assoggettato per il 49,72% Ai fini IRAP irrilevante il compenso

15 L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE: aspetti fiscali (2/2) Imposte indirette L apporto in denaro è escluso dal campo IVA (art. 2, lett. a) D.P.R. n. 633/1972)

16 IL TAX CREDIT ESTERNO E IL PRODUCT PLACEMENT L investimento in produzione può essere associato all investimento in product placement. Investimento minimo: 10% budget produzione, 5% nel caso di opere prime e seconde, documentari, cortometraggi, film difficili, realizzati con risorse finanziarie modeste (<1,5mln ) VISIBILITA PER L IMPRESA: Pubblicità / Eventi di promozione

17 IL TAX CREDIT ESTERNO: simulazioni Budget film: Quota Investitore Esterno: 30% = Quota Produttore: 70% = Partecipazione agli utili e alle perdite: 30% Tax Credit produttore: ( x 15%) Tax Credit investitore: ( x 40%) Totale Tax Credit: (<50% costo di produzione) Scenario 1 Ricavi totali film: (Perdita film: ) Ricavi Quota Investitore: (Perdita Quota Investitore: ) Risultato netto Investitore: Tax Credit Scenario 2 Ricavi totali film: Utile film: Ricavi Quota Investitore: Risultato netto Investitore: ( *) (*) al netto dell Ires (27,5%) sul 5%

18 INVESTITORI ESTERNI: ripartizione imprese per investimento Fonte MiBAC /ANICA dati aggiornati al 31/12/2011

19 INVESTITORI ESTERNI: ripartizione imprese per settore di attività Fonte MiBAC /ANICA dati aggiornati al 31/12/2011

20 INVESTITORI ESTERNI: ripartizione imprese per regione di provenienza Fonte MiBAC /ANICA dati aggiornati al 31/12/2011

21 Cineconsulting Group S.r.l. Via Savoia 84, Roma office@cineconsultingroup.com

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